Pare che l’idiozia, in Italia, sia in aumento. Ho sentito che ci sono negozi che vendono il “canettone” e il “candoro”. naturalmente parlo di cibo per cani.
Se ne stanno inventando tutte per un mercato che diventa sempre più florido. Tutto per rimbecillirsi ancora di più davanti ai prodotti per cani, gatti, animali da cortile e da salotto. Non mancheranno le agenzie matrimoniali per animali, per cercare un compagno/a per Dodo, Dada, Fuffù, Puppù…
La prima in testa a sostenere questa ondata di imbecillità é l’on. Michela Brambilla che si fa fotografare mentre bacia sulla bocca agnelli o Dobbermann, indifferentemente. Ha persino fondato un partito degli animali che pare abbia già l’1,5% di voti. Eppure questa signora è madre di ben tre figli ma non perde un minuto per dichiarare il suo amore a ratti,cobra, nutrie, lupi mannari, etc…Forse un destino ?Ricorda un poco la marchesa Luisa Casati Stampa, la nobildonna, amica di Gabriele D’Annunzio, definita da Cocteau: “il più bel serpente del paradiso terrestre” (di chioma rossa anche lei) la quale passava molto tempo a Venezia, nella sua dimora: il palazzo Venier Dei Leoni, ora sede del museo Guggenheim e passeggiava per la città con un puma al guizaglio. Si sa che i veneziani sono abituati a tutto e non si facevano troppi problemi per la “bestiola”. Ecco, Michela Vittoria Brambilla (nome altrettanto altisonante) deve avere preso da lei, per vie imperscrutabili che intrecciano le vite di persone su piani temporali diversi, ma che si assomigliano per alcune peculiari caratteristiche.
Ma per tornare ai giorni nostri. L’on. Brambilla, ex ministro del Turismo durante un governo Berlusconi è una donna molto impegnata nella difesa degli animali, intento nobile senza meno, ma il suo impegno, a mio avviso, rasenta il fanatismo se la vediamo spesso ritratta mentre si scambia affettuosità con animali di ogni specie.
Non sono sicura se possieda anche qualche serpente nella sua fattoria , ma non mi meraviglierebbe che avesse un bell’esemplare di boa constrictor o cobra in qualche teca appoggiata su qualche mobile del salotto.
Questa signora però, non è solo un’ alto borghese un po eccentrica, ma è un “servitore” dello stato e come tale viene largamente retribuita. Per fare che cosa? Mah, sembra che gran parte della sua azione sia destinata a pensare a come far stare meglio i suoi amici animali. Niente di male, se non fosse che in Italia, al momento ci sono quasi 5 milioni di poveri, cioè di persone che per mangiare devono chiedere aiuto alla Caritas o analoghi.
Berlusconi ne ha fatto una partner preziosa per la sua campagna elettorale (e già in campagna ci stanno bene gli animali) e oltre alla promessa di togliere l’Iva ai prodotti per animali, ha in serbo tutta una serie di iniziative che al solo pensarci viene l’orticaria. Non vorrei che se andasse al governo(col suo partito), spinto dalla sua amica, rendesse obbligatorio tenere un cane, un gatto, un criceto, un cavallo, in casa, con visite periodiche di assistenti sociali all’uopo per controllare se vengono tenuti in debito conto e con tutti gli onori.
Ma se l’on. Brambilla ha questa passione cosi sfrenata, non posso che esserne ammirata ma dovrebbe tenere a bada la sua componente narcisistica e frenare l’egolatria che la spinge a farsi venire in mente cose come la possibilità di cambiare la Costituzione per dichiarare gli animali “esseri senzienti”.Non vorrei mai che arrivassimo a mettere in zampa a Fido una matita e a farlo votare. Ecco che non ci sarebbe più bisogno di andare a pescare voti tra gli astenuti.
Gli animali saprebbero certamente per chi votare visto l’interesse e l’affetto che Brambilla e Berlusconi gli dimostrano.
Ecco che avremmo risolto tutti i problemi: avremo un governo eletto a grande maggioranza che potrebbe governare senza fare alleanze con nessuno. Per la prima volta l’Italia si troverebbe un governo votato da “esseri senzienti” e non dai soliti cani e porci. Nessuna grande coalizione, ma una grande colazione alla villa di Michela con canbrioche e canpuccini a volontà.