L’uomo più ricco del mondo pare sia un certo Elon Musk. Sicuramente avrà anche un progettino per allargare la cruna dell’ago, in serbo. Quella dell’ego è già larga abbastanza e gli permette di incitare alla “guerra civile” gli inglesi e ottenere risultati visibili nel giro di poche ore.
Già, sarà pure che si deve prendere qualche “piccola” soddisfazione dopo aver tanto lavorato?
Andare ad intervistare il miracolato ex presidente e ora di nuovo in corsa per la presidenza Usa, Donald Trump e confermargli il suo sostegno economico di un bel tot di milioni al mese e, non basta, chiedere (ed ottenere) di avere un ruolo significativo nella campagna elettorale del tycoon e, ovviamente anche dopo che questo dovesse vincerla, pure, sembrerebbe del tutto lecito ad uno che ha cosi tanto genio speculativo e capacità riconosciute di accumulare denaro, di iniziare e definire, vendere, comprare, inventare, progetti industriali di enorme successo mondiale e quasi quasi, extra o ultraterreni. Non è dato sapere, almeno io non lo so, in quale rapporto sia col trascendente, ma è abbastanza evidente in quale rapporto sia con l’immanente.
Ma cosa se ne farà di tanti soldi? oltre a mantenere una larga famigliola e diverse ex compagne, cosa che per lui è di assoluto riposo e anzi pare alla costante ricerca di aumentare la famiglia o le famiglie, forse anche per avere qualche uscita in più che gli permetta di aprire le finestre, almeno di tanto in tanto, senza venire sommerso dai quattrini.
Dare inizialmente il sostegno agli ucraini, toglierlo eventualmente dopo, gratificare il leader ceceno di un prototipo costosissimo di auto del futuro che può trasportare un mitragliatore (pare) e il medesimo, pare ne sia rimasto estasiato e lo abbia ringraziato come potrebbe fare un bambino col papà che gli ha fatto trovare un trenino elettrico sotto l’albero di Natale.
Anche questo sono piccole soddisfazioni che un ricco signore si deve pur prendere per non morire di noia.
La su X (ex twitter) pare abbia acquisito anche a seguito a massicci licenziamenti, una maggiore libertà di espressione e di parola. Non sembra un caso che ai tempi dell’assalto a Capitol Hill, sia stato possibile radunare cosi tanta gente in poco tempo, le notizie li sopra volano, fanno due volte il giro del mondo, passando per Marte (anche li Musk vorrebbe metterci del suo) e organizzare micro o macro rivoluzioni ad hoc, non è cosi difficile come ai tempi antichi del telefono la tua voce.
I contenuti di queste piattaforme poi, ora, possono godere di maggiore libertà (dopo la massiccia estromissione degli “osservatori”), dicevo e quindi influenzare in un verso o nell’altro l’opinione pubblica influenzabile, cioè mezzo se non tre quarti di mondo. Qualche protesta è arrivata dagli organi preposti alla salvaguardia della corretta informazione contro la diffusione delle fake news (le balle, per capirci), ma pare che a El (per gli amici) siano entrate dall’orecchio destro e uscite da quello contrapposto, senza che però il suo sguardo magnetico ne sia stato influenzato e la sua maschera ( di legno stagionato) alterata.
Se ne infischia, direbbero i francesi. E come potrebbe essere diversamente? Comprare, vendere, ideare, manipolare, costruire, distruggere…il mondo fantastico del grande imprenditore Musk si allarga sempre di più e esce dai confini ideali dell’immaginario per diventare sempre di più realtà e eventualmente convertire il vero in falso e il falso in vero, il nero in bianco e il bianco in nero…fino a che punto? Lo deciderà lui, Elon. Non possiamo che rimanere incantati da tanto genio. O magari, perché no? darci anche una svegliata.
Prima che sia troppo tardi…o troppo presto? Dipende, tutto dipende …da mister X Musk.