Prodi che dice che non c’è più tempo e dobbiamo agire in fretta…e lo fa con un video diffuso ieri a Bologna in una della tante manifestazioni di piazza di questi tempi inquieti.
Prodi mi ha deluso, molto, sono abituata alle delusioni e questa è solo un’ennesima, me ne faccio sempre una ragione, la vita mi ha insegnato a superarle. Beh, questa direte che è una delusione da poco, c’è di ben altro da restarci male. Si, sono d’accordo ma è stato un pugnetto allo stomaco vedere quello che credevo essere una persona che diceva delle cose sensate, un politico “posato”, leale, preparato, equilibrato…anche se sempre politico è… mi è sembrato d’un tratto un attore che recita una parte e la recita male.
Ora dobbiamo andare in fretta, lui che era il predicatore della slow motion, di quell”adagio” a cui ci aveva abituati. Ora non lo vedo più come il “nonno” dell’adagio, seduto in poltrona e sorridente.
No, al contrario, mi pare un fasullo che ha nascosto la sua vera personalità dietro questa immagine fittizia e falsa. Uno che è capace di prendere per i capelli una donna perché gli ha fatto una domanda scomoda e che si rivela aggressivo e polemico non può più essere più inserito dentro quella cornice che si è preparato con cura per tutti questi anni.
La stessa di quel video, rassicurante, in poltrona, circondato dai libri…immagine del tutto compiacente e ammiccante ma non vera. Prodi, quello vero, non è quello che vuole sembrare, ma un politico arrivista e ambizioso che per molti anni ha ingannato chi lo credeva tutt’altro e ora si vuole dare una rinfrescata all’immagine.
Troppo tardi. Prodi in tutta fretta ha distrutto quell’immagine che dava di sé e che non corrispondeva affatto alla realtà. Inaffidabile come tanti altri politici che hanno vissuto guardandosi allo specchio che gli rifletteva l’immagine di sé che vendevano a caro prezzo e che gli italiani hanno “comprato” per anni. Purtroppo.
Magari mi sbaglio e sono esagerata, magari. Mi piacerebbe essere smentita ma temo sia difficile dopo quello che è successo in quell’ormai famosa intervista e che mi ha rivelato di lui una faccia che non conoscevo. E che non mi piace. Tutti i politici portano una maschera, quella del buon Balanzone che portava Prodi è caduta ed è andata in mille pezzi, ora l’ha aggiustata per l’occasione ma non si è accorto di averla indossata al contrario.
D’Annunzio diceva: “Fai di te stesso un’isola”. Io ci ho provato qualche volta, il massimo che mi è riuscito di fare è un arcipelago.
Il comportamento di Prodi è stato inappropriato ma scendere nel dettaglio dell’inappropriatezza non sembra interessasse alcuno, nonostante le cose importati sono percepite con maggiore cura dei particolari.
Per dirne una, per essere inappropriati basta toccare o muovere i capelli di una persona sconosciuta (prossemica: non mantenere la giusta “distanza”).
Oppure usare un tono condiscendete anche di gran lunga più mite di quello che è abituale per alcuni, certamente beneducati, commentatori di questo blog.
R
Copy
a volte il suo fine umorismo è così “fine” che faccio fatica a percepirlo…
Mariagrazia, la ringrazio per la generosità che la induce comunque a pensare che io abbia senso dell’umorismo.
Speravo che qualcuno potesse intervenire nel merito dell’inappropriatezza in modo da colmare eventuali mie lacune ed invece deve trattarsi di cose talmente autoevidenti che non vale neanche la pena identificarle una per una: neanche a beneficio di potenziali mal educati.
R
Copy, che lei abbia il senso dell’umorismo non può non esserle noto, il suo lo definirei British e piuttosto raffinato (come lo zucchero per intenderci.
Non si preoccupi se nota scarsa partecipazione, il tema forse non è tra i più “attraenti, diciamo e comunque mi da l’occasione per ribadire qui ancora una volta che il blog è aperto a tutti quelli che vogliono intervenire e che io non tengo nessun conto di piccole (o grandi ) diatribe passate, dimentico in fretta e non porto mai rancore.