Salvini telefona a J.D.Vance, il vice di Trump e, pare, sia subito crisi. Al governo, s’intende. Salvini è noto per far cadere i governi, ha esperienza in materia. Si stanca della routine, ha sempre bisogno di evadere. Una telefonata, si diceva, allunga la vita. Quella politica di Salvini potrebbe esserne favorita. Ma potrebbe pure accorciare quella del governo.
Lui dice di no, che non c’è sotto nulla del genere e che anzi lui lavora perché il governo prosperi…guardateli i due in questa foto, si assomigliano no? Fisicamente un po’ ma anche nel carattere: sono due bei para…venti entrambi. Ed entrambi hanno mire. Si insomma, mirano a prevalere ad eccellere ed eccedere. Se non si mira in alto si rischia di spararsi sui piedi.
I suoi minimizzano, fanno i pompieri. Molinari si presenta in TV davanti al manifesto della Lega con scritto “Salvini premier”, giusto per gettare aqua sulla benzina.
Dilla tutta, Salvini, non raccontarcela, tu sei stanco di vicepremierare e ti vuoi prendere il cucuzzaro e Trump ti cade a pennello e però, intanto ti scambi effusioni al telefono col suo tirapiedi e non sia mai che ti prenda in simpatia e da cosa nasce sempre cosa…qualche volta.
Ormai è tutto un tourbillon di telefonate: Trump telefona a Putin, Zelensky telefona a Trump e a mezzo mondo, Salvini telefona a Vance, mentre Biden non ha mai telefonato a Putin ed è proprio qui che è cascato l’asino …pare.
Quasi quasi è venuta voglia di telefonare anche a me. Ma a chi? Non ho contatti in alto o altissimo loco (anche se a Putin qualcosina potrei anche dire) e col telefono ho un rapporto piuttosto ambivalente e anzi, decisamente, intermittente. Ma ora ci penso e qualcuno mi verrà in mente. Ve lo farò sapere. Ma a Tajani, no. Troppo “pettinato” per i miei gusti, forse a Crosetto…beh si, magari. Ho saputo che è un rockettaro e forse troviamo qualche spunto di conversazione e poi non ha problemi col pettine. Oppure telefono a Salvini e gli dico papale quello che penso di lui, ma poi cosa penso di lui? E vale la pena “pensarlo”?
Ma va, mi sa che telefono a me stessa e mi dico quello che penso di me. Ecco, si e mi sa che sarà una telefonata costruttiva.
Ma, scusate, ma Salvini parla inglese? Ma dai…non ci credo. Forse ha usato un interprete? E chi? Ci sono: Giuseppi. Ma certo, proprio lui. Hallo Vance? Yes, who is speaking? I’m Matteo…ha detto Giuseppi fingendo di non essere nessuno e da navigato attore quella è la parte che gli riesce meglio.
Questo piacere ad un ex nemico si può fare. E da pacifisti entrambi come sono, si sono ritrovati e maneggiano per far cadere Meloni. E se cade ,loro si spostano, si, un melone in testa fa male, ma poi?
Poi si mettono con Elly, che ci sta, ci sta, fanno un bel ménage a trois e voilà, les jeux sont faits…(chissà se Bianchi mi farà passare l’esame…)
Esco da un periodo di disintossicazione da guerra, per rituffarmi nel blog, Mariagrazia permettendo, con un off topic mica tanto poi “off”, visto che il calcio è una sublimazione degli istinti guerrieri dell’uomo. Spero Mariagrazia mi perdoni.
C’è mancato poco ieri che , mutatis mutandis, si ripetesse lo storico Italia-Germania 4-3 dell’anno ’70 del secolo scorso, la cosiddetta partita del secolo. Ricordate? Un susseguirsi di 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 3-3, 4-3, per l’Italia, e finale mondiale conquistata, e poco importa se poi il Brasile di Pelé ci stracciasse per 4-1, noi la “finale” l’avevamo già vinta, all’Azteca contro i tedeschi.
Certo, una bella differenza tra i Riva, i Rivera, i Domenghini, i Burgnich di allora e i Bastoni, i Gatti, i Barella, gli Udogie di ieri, a Dortmund, dove s’è giocato lo spareggio tra Germania e Italia per l’accesso alle semifinali della Nations League. Ma si sa, “panta rei”, tutto scorre in questo mondo fluido come un fiume in piena..
C’è mancato poco dicevo…ma andiamo per ordine: al fischio d’inizio, imbarazzante dominio dei teutonici che non fanno vedere palla agli azzurri manco a cercarla col lanternino, tanto che per fermarli si ricorre ai metodi bruschi. Immancabile arriva così il rigore con cui il nostro Donnarumma viene fulminato(1-0)
Il nostro portierone, genio e sregolatezza dei numero uno, capace in altre occasioni di parare due rigori di seguito, è pure capace di prendere le più grosse papere mai viste nelle fiere paesane, così dimentica di trovarsi nello stadio di Dortmund, crede di essere tornato nei campi di gioco parrocchiali della sua pubertà, polemizza non si sa con chi, lascia incustodita la porta(mancanza grave, come se una sentinella abbandonasse il suo posto di guardia per andare a caccia di farfalle) e viene infilzato come una stoccafisso dai furbissimi teutonici(2-0).
Più tardi farà una gran parata, ma purtroppo al di qua della linea di porta, il pallone schizza fuori, ma anche il miope arbitro non viene tratto in inganno: è il 3-0 e la disfatta acclarata degli azzurri!
Secondo tempo: qualcosa cambia, ce n’è voluto perché Spalletti si accorgesse che la costruzione del basso contro i teutonici era un suicidio, ma si sa, i CT non capiscono nulla di calcio, sono gli ultimi a correggere i difetti della propria squadra, e quando vincono è perché in realtà hanno sbagliato tutto. Anche l’ingresso di Politano e Raspadori, due piccoletti che sgusciano dalla feroce presa dei giganti mangiatori di crauti, sembra propiziare il giro della fortuna: stavolta la papera la prendono loro, i tedeschi, un passaggio sbagliato e il vulcanico Kean ne approfitta infilando il pallone nella porta tedesca(3-1). Galvanizzato dal gol, la “punta nera” in azzurro, segna di prepotenza il secondo gol (3-2), e subito dopo sarebbe già pareggio se l’arbitro non prendesse pure lui la sua bella papera e, guardando al Var, si rimangiasse un rigore sacrosanto già assegnato, confermando la sua grave miopia..
Ora i teutonici sbiancano di paura come le loro maglie, temono la rimonta, l’arbitro non vede un altro rigore contro i tedeschi, ma stavolta il Var lo svergogna: il pugno di un difensore tedesco fa deviare il pallone da una testa che sta per indirizzare in rete. Raspadori batte il rigore e firma il 3-3: è già un bel successo , restano pochi minuti perché il successo si trasformi in miracolo, ma la storia non si ripete, come dice il proverbio siciliano “u santu è di mammuri e nun sura”(il santo è di marmo e non suda), il glorioso 4-3 dell’Azteca rimane unico. Di questo 3-3 rimangono, tre papere, due rigori, un arbitro miope e l’eliminazione dalla Nations League: presto cadrà tutto nel dimenticatoio, è mancato solo un pelo, anzi un gol, per entrare nella storia.
R
Beh, rientrato alla grande direi.
L’ho vista, la partita, l’hai descritta come meglio non potevi. Quel rigore ce l’ho qui. Veramente un’ingiustizia. Oppure destino cinico e baro.
Bella partita però, emozionante fino alla fine. Però il primo tempo…mannaggia. E’ vero, i C.T. di calcio non capiscono niente ed è per quello che li pagano così tanto.
Mentre leggevo di Salvini e Vance, mi stavo giusto chiedendo in quale modo comunicassero. Forse con un lapis, visto che i concetti intellettuali potenzialmente espressi da due trogloditi di simile caratura possono tranquillamente essere rappresentati con qualche scarabocchio su carta a mo’ di Visual Game. Salvini per manifestare le sue intenzioni di pace avrà disegnato una pistola con un fiorellino. Ma forse Vance si sarà offeso perché qualcuno gli stava dando del pistola.
Attenzione a scherzare con le pistole con gli Yankee. Meglio un panino col bicchiere di vino, felicità.
R
ah, ecco…l’interprete era Al Bano, come lo parla lui l’inglese neppure la sua ex moglie.
La banda di ignoranti che sgoverna il mondo dalla White House, ha un filo diretto con l’accozzaglia che attualmente sgoverna l’Italietta?
Humm, tra ignoranti si intendono, dal Ministro che sostiene che l’acqua fa male al Vice premier che dell’incompetenza ha fatto la sua cifra politica politica c’è feeling, il tutto orchestrato da una che ha il diplomino dell’alberghiero e non sa nemmeno utilizzare una calcolatrice.
Pare che i somari d’oltreoceano, abbiano condiviso per sbaglio piani militari con un giornalista Il direttore dell’Atlantic che è stato incluso nella chat operativa per un attacco contro gli Houthi (per quelli che: “C’è l’aggressore e l’aggredito!”).
Non solo, questi somari a cui Giorgia e quello che non capisce una mazza, vorrebbero affidare l’intero sistema di comunicazioni satellitari dei nostri dati sensibili, si sono scambiati anche alcune carinerie sulla UE:
https://www.ilpost.it/2025/03/24/chat-giornalista-attacco-stati-uniti-yemen/?homepagePosition=0
Al netto del dileggio pienamente giustificato visti i personaggi, una cosa c’è da dire ed è questa, in tutta la UE che ciancia di “riarmo e vittoria finale dell’ Ugraina” (una minchiata che ha i suoi estimatori), al tavolo della pace (si fa per dire) non c’è un rappresentante Europeo che sia uno, non la calcolano, non conta la classica mazza ed è quello che pensano i trogloditi americani di cui sopra.
A chi potrei telefonare?
Mi ha fatto venire in mente una hit degli anni ’60, chiaramente improponibile al giorno d’oggi:
https://www.youtube.com/watch?v=rTQhKfOXYWE
R
https://www.theguardian.com/us-news/2025/mar/24/journalist-trump-yemen-war-chat
si, a capo dell’Intelligence infatti c’è questa fenomena della Gabbard che proprio tu incensavi qui e abbiamo pure litigato (guarda un po’) perché io sostenevo che fosse una sciroccata… ecco l’esito, bravo Trump, l’ha scelta lui…altro che Harris, Biden poi…quel “rinco”, fosse successo a lui avresti scritto un poema epitragico…adesso Trump dovrebbe mandare a casa tutti, lui compreso anzi per il primo, proprio lui che ha fatto fuoco e fiamme sulle e-mail private di Hillary (quella che tu chiami Killary) e poi ha degli idioti che svelano i piani segreti ai direttori dei giornali…ci sarebbe da far cadere tutto il palco con tutti seduti sopra…dalle risate.
E poi qui io parlo di Salvini non di tutto il governo e…ancora con questa storia di Lollo? ma tutte le castronerie che hanno detto i ministri dei vari Renzi e Conte, ministri di tutto un po’, quelle ce le siamo dimenticate? Quegli sgoverni lì non avevano “accozzaglie” no? quelli erano tutti geni compresi? mai una gaffe? Compreso il desaparecido Speranza ministro della Tachipirina e vigile attesa fin che muori?
Si, Ferrè era veramente un gran…bell’uomo.
Ancora co’ sto diplomino? Giorgia Meloni col “diplomino” ne sa molto di più di tante con due lauree e infatti è arrivata al governo mentre altre (certo non tutte ma alcune si) con la laurea al massimo arrivano su Onlyfans a mostrare il sedere.
PS. ti faccio notare che qui parlo di Salvini, uno che se non ci fosse stato col gambero che Conte faceva il Conte uno…quello che aveva le intese sul programma…e ti faccio notare (sommessamente) che Salvini è stato ministro dell’Interno del Conte Uno (terzo non dato), no, te lo fossi dimenticato, ma allora ti andava più che bene.
Gli Huthi, gruppo armato sotto lo slogan (sarkha) “Dio è sommo, morte all’America, morte a Israele, maledizione sugli ebrei, vittoria per l’Islam” che in guerra per rovesciare il governo dello Yemen, coinvolti in numerosi attacchi alle navi che transitano nel mar rosso.
Quelli che dicono che “le condizioni di pace le dettano i vincitori” e che gli ucraini si devono arrendere useranno certo le stesse parole per palestinesi e houti.
Comunque, apprescindere…oggi Salvini ha fatto dichiarazione di amorosi sensi con la premier, ma quando mai lui vuole tradirla? Ma non esiste. E pure con Tajani ha un feeling che levati…si e Vance lui lo ha chiamato per parlare dell’alta velocità… già soprattutto ora che ha saputo che proprio quel tipo lì dice che odia l’Europa e che insomma si, gli sta sulle …scatole farle ancora dei favori. Ma va? Neppure si era capito, credevamo anzi che Vance avesse un amore sviscerato per gli europei…non c’era bisogno che ci svelassero i piani segreti per capire quanto quegli svitati dei leccapiedi di Trump ci odiassero. S’era già capito. Almeno quanto ci odia il loro grande capo Orecchio Bendato.
Nell’articolo che ho allegato cara Mariagrazia, ci sono simpaticissimi link a supporto che specificano bene le varie ed eventuali.
Premesso che della TG mi frega meno di zero, la minchiata non è partita da lei, il mio pc traduce automaticamente anche “l’ugraino” per cui ho letto direttamente l’articolo di Atlantic.
Biden è il passato, come gli altri che hai citato, sarebbe bene che ogni tanto magari per sbaglio, ti dedicassi a commentare le scempiaggini di questo governo che una ne pensa e cento ne fa e invece…
Ma non c’è da preoccuparsi ci penserà “Giorgia Faccia di cubo” (di Rubik) a risolvere, lei è il ponte tra la UE e l’America trumpettara, solo che assomiglia più a quello sullo Stretto di Messina, che da Premier ha avvallato perché ha le stesse competenze di “uno che impasta”.
R
Quella che tu chiami “la minchiata” è una cosa gravissima che dovrebbe mandare a casa l’intera catena a cominciare dalla direttrice dell’Intelligence Mrs: Gabbard. Che non t’importi di lei ti credo ma cambia poco. E non capisco come fai a dire che l’errore non è suo.
Per Trump si è trattato di un errore tecnico di poco conto. Magari ne approfitterà per dare la colpa al giornalista. Anzi, ha già cominciato a farlo. Ma oggi al Senato erano tutti seduti davanti alla commissione giudicante e sembravano pulcini bagnati a cominciare dalla ex soldatessa.
Io ho commentato il governo più di una volta e e anche in questo thread, non è colpa mia se non te ne accorgi. In quanto al “passato” si, hai ragione, devo guardare avanti e avanti però c’è questa roba qui, quello che leggo tutti i giorni (senza traduttore) ed è spaventosa.
In quanto a Meloni. Penso che ci sia poco da fare dello spirito, ha una responsabilità enorme in un momento tragico, non serve che io mi aggiunga alle critiche alla sola ed unica donna premier della storia italiana (anche se qualche volta l’ho fatto). Basti tu.