Mai come in questo momento mi sento di dire che disprezzo dal profondo la politica italiana che fa di tutto disprezzare se stessa. La bagarre che si è vista ieri alla Camera ne è la rappresentazione plastica. La premier Meloni sapeva di dover affrontare una tana di lupi pronti a scatenarsi e mangiarsela. Si sentivano forti della debolezza che Giorgia Meloni è giocoforza costretta a mostrare nei riguardi di un cialtrone che sta destabilizzando il mondo e della precarietà della stessa coalizione di governo per effetto delle mire di Matteo Salvini.
Un Salvini pronto ad innescare tutte le micce che la presidenza Trump e l’amicizia del tycoon con Putin, gli stanno fornendo per prendersi la scena ed, eventualmente, far cadere il governo sulla risoluzione in votazione al Parlamento in merito alle decisioni sul piano di difesa comune europea (o varie ed eventuali sempre in agguato).
La linea del governo non è retta, ma a zig zag grazie proprio alle intemperanze del leader leghista sempre in fregola di protagonismo e più che mai esaltato dalla vittoria del pregiudicato a Washington che sta maneggiando per trarre benefici personali dalla tragedia ucraina.
In questo scenario a dir poco destabilizzante per il mondo e pericoloso, mortalmente pericoloso per la tenuta della coalizione, Giorgia Meloni ha mostrato il grugno. E lo ha mostrato di brutto.
Dopo aver risposto a tutte le questioni poste dalle opposizioni con pacatezza e una non piccola dose di diplomazia (non sempre scontata in chi sa di dover affrontare un esercito nemico armato oltre i denti), ha concluso il suo discorso citando alcuni passi che lei ha definito salienti” del Manifesto di Ventotene citato (giustamente) come un faro dagli organizzatori della manifestazione indetta da Michele Serra e tenutasi sabato scorso (tra l’altro, pare, pagata coi soldi del Comune) per sostenere l’Europa, ed ha evidenziato alcune frasi dello stesso che la premier ha voluto rimarcare, secondo il suo punto di vista, non trovarsi esattamente in linea con l’idea di Europa democratica. Ed ha concluso che se le opposizioni stanno con quell’idea di Europa, lei, non ci sta. Lei ha semplicemente letto delle frasi che compaiono in quel celeberrimo manifesto e la reazione è stata violenta e scomposta e a tratti persino cruenta. Credo, una mossa studiata proprio per ottenere quel risultato.
Io non sto a ripeterle qui , tutti le possono leggere nei vari resoconti dei giornali. Ma la bagarre che ne è scaturita è, a mio parere, inguardabile. Gli stessi partiti che non vogliono aderire al progetto di difesa comune europeo, o lo fanno a denti stretti e un milione di riserve, si scatenano a bocche larghe, insulti, pianti e minacce contro ” l’insolenza” della premier. Ah…ecco la “fascista”, finalmente si è rivelata…dicono, alla meglio i duri e puri che erano pronti a scatenare l’inferno sulle problematiche interne al governo e sulla coalizione che traballa, sulla “incapacità” di Meloni di tenere il punto e sulla sua “debolezza” di fronte all’incalzare degli eventi e soprattutto in merito alla debordante attività del ministro leghista per farla cadere e prendere il suo posto. E ancora di più sulla sua “irrilevanza” nel consesso europeo di fronte alla “bomberleyen” ….
Insomma, pronti a metterla in croce e picconare sui chiodi. Ma lei, con una mossa imprevedibile, ma credo ponderata, gli ha tolto in due minuti il gusto di sbranarla e farla a pezzettini e tra le proteste, ha lasciato l’aula. E la frustrazione si è levata alta da sembrare la Fattoria degli animali nei momenti di maggior ribellione.
Il grugno lo ha mostrato eccome, soprattutto a chi pensa di avere in mano le carte per poter barare, quel tipetto amico dei due dittatori e sempre pronto a far cadere i governi quando pensa di avere le carte giuste in mano e che contava sulle opposizioni per farla rosolare a fuoco lento. Un ipocrita pieno di sé che fa politica sozza esattamente come i suoi due idoli.
In un momento di tragica precarietà delle democrazie e di inquietante disordine mondiale, i tatticismi di chi vorrebbe approfittare di questa situazione per prendersi più potere, sono disgustosi e Meloni, credo abbia voluto soprattutto dare un segnale che lei non si farà abbindolare tanto facilmente. E siamo solo all’inizio.
Eccola la trasparenza di quelli che hanno buhhuato in Parlamento
https://www.open.online/2025/03/18/manifestazione-europa-fondi-comune-roma-gualtieri-lega/
Cioè il PD di cui Gualtieri è esponente, ha finanziato la festa di Serra e La Repubblica (con la scusa dell’Europa Unita e pacifica) coi soldi dei contribuenti: 270mila euro!
Potevano essere meglio utilizzati? per esempio per ridurre le liste d’attesa?
Potevano magari essere spesi per aiutare qualche indigente a fare la spesa?
Piuttosto che dare ancora più lustro a Augias, Serra e quanti altri che di lustro ne hanno già fin troppo?
Tutti i salamelecchi che si vogliono ai defunti riescono solo a sottolineare la desolazione del presente.
Se per caso la Meloni ha descritto cosa desidera realizzare a livello europeo da qualche parte gradirei saperlo perché a me non interessa “storicizzare Spinelli” ma progetti per il presente e per il futuro e se scriveranno “Ventotene 2” leggerò anche quello.
Ho letto la lettera pubblica di Crosetto e mi son chiesto se l’interpretazione dell’art 42 comma 7 del Trattato di Lisbona da lui fornita è quella predominate e quale possa essere l’interpretazione che Putin ha finora avuto come riferimento quando faceva distinzioni tra l’ingresso nella NATO e quello nell’UE.
Non ho percepito alcuna incertezza di Crosetto circa le sorti della NATO in conseguenza delle intenzioni di Trump.
https://www.corriere.it/politica/25_marzo_19/crosetto-la-difesa-comune-ora-non-e-possibile-nell-unione-europea-ma-solo-nella-nato-add9c8c0-d3e2-420d-b4f8-3ca1e11e3xlk.shtml
R
Da quello che capisco la linea del governo è rafforzare la difesa nazionale e proseguire a considerare la Nato ancora “l’ombrello”.
Ma, considerati gli sviluppi delle politiche isolazioniste di Trump, potrebbe non essere più così scontato. E’ tutto in evoluzione rapida, quello che non cambia è Putin che continua ad assicurarsi un posto in paradiso tramite la sua guerra contro i “nazisti” ucraini.
https://it.euronews.com/my-europe/2022/06/11/come-la-nato-l-ue-ha-una-clausola-di-difesa-reciproca-ma-quasi-solo-sulla-carta
L’Europa non fa una bella figura con “l’impermeabile bucato” che non protegge bene. Se si rompe anche l’ombrello cosa si bagnerà quando cadrà la pioggia?
I governi democratici cambiano ma Putin è per sempre. La situazione attuale gli calza a quasi a pennello: chiaramente ha commissionato un’ordine su misura.
R
decisamente. E pensare che (quasi) tutti all’inizio di questa follia dicevano che Putin non aveva intenzione di tirarla per le lunghe o, altra versione, Putin voleva solo proteggere i filorussi minacciati da nazisti ucraini…oppure, altra versione, fare un po’ di paura agli ucraini perché facessero cadere il governo “pieno di nazisti”, non pare gliene sia andata dritta una… Non può fare altro che insistere anche ora che ha accettato la tregua, ma per metterla in pratica ci vuole pensare ancora un po’, altri tre o quattro anni. Lui vuole la pace è la pace a non volere lui. E in Russia potrebbero pensare che si cala le braghe davanti agli americani. Sarebbe una calata decisamente poco “prestigiosa”.
un ordine (senza apostrofo) su misura.
Secondo il giornalista russo Mikhail Zygar, il leader del Cremlino ha bisogno del conflitto per preservare e consolidare il suo potere. (Rampini)
R
beh, scusate, ma serve che ce lo dica Rampini?
E poi, Copy, lo dice anche Politico: la vera ragione per cui Putin ha iniziato questa guerra è una quesitone politica, il suo potere che dura da venticinque anni e non intende dare via e per questo deve dimostrarsi forte e “impegnato, tutto il resto delle sue scuse, sono pura fuffa…e tanto ci voleva? Qui (modestamente) lo starei dicendo da tre anni.
https://www.politico.com/news/magazine/2025/03/18/ukraine-putin-peace-deal-zhanna-nemtsova-00205594
Mariagrazia, può certo essere che Rampini e Politico diano spazio al pensiero di due dissidenti russi per solidarietà, approfittando del fatto che Zhanna Nemtsova e Mikhail Zygar sono ancora in condizione di scrivere.
Son tre anni che Marija Zacharova ci dà lezioni di democrazia e di giornalismo sulle nostre tivvù. Ogni tanto un russo che dice una cosa diversa dalle solite veline può allontanare la monotonia…
R
si, ha ragione Copy, almeno fino a che ne rimarrà qualcuno in vita o, come dice giustamente, in condizioni di scrivere.
Non so se ha notato come l’intellighenzia di sinistria (non è un refuso) si sia scatenata contro Meloni per aver osato citare il Manifesto, hanno preso lezioni da Zacharova? e come mai non gli parte l’indigno quando questa paladina dei diritti umani ci da lezioni di libertà d’espressione? Sarà solo questione di diplomazia…o di feeling?
Mariagrazia, generalmente non degno di considerazione neanche i discorsi del PdR, del papa e soprattutto le sceneggiate dei vari partiti in parlamento.
Come quando parla la Zacharova i toni indignati non son mancati e questa volta mi sono chiesto: cosa sarà mai successo?
Ho cercato di capire in cosa consistesse tutto questo clamore ma si è rivelato una perdita di tempo. Sulla polemica tutto si è scritto, tranne che posizioni politiche chiare che siano pertinenti ai nostri tempi.
La posizione politica di Crosetto sul Corriere è stata esposta chiaramente. Disquisire su come vada interpretato il “manifesto di Ventotene” è un modo per nulla efficace di veicolare dei propositi come non lo è il mettersi sull’attenti di un sedicente paladino del manifesto.
Se in una democrazia si pone la necessità di armonizzare più diritti e principi che possono trovarsi in conflitto risultano necessariamente più “soluzioni” alternative.
Sicché quando la Zacharova si scaglia pubblicamente contro la censura non dubito che ci sia chi mantiene un tono rispettoso e serio. A me vien da ridere e scherzarci su.
Sempre sia lodato Conte, accorciatore delle liste di attesa in Liguria.
R
Zacharova parla, infatti è la portavoce, quello fa di mestiere, cosa non si fa pe’ campà.
Sempre sia lodato…acchi?
Chissà dove andrà a finire “quell’ombrello” Nato, secondo me come lo disegna Altan da sempre.
Ma come? Il PD che favorisce nella suburra romana gli amici degli amici?
Incredibile, mai successo.
Crosetto sarà mica in lievissimo conflitto di interessi? Mah.
https://www.farodiroma.it/crosetto-e-il-3-del-pil-per-la-difesa-quando-il-business-delle-armi-prevale-sullinteresse-del-paese-e-sulla-vita-di-interi-popoli-aurelio-tarquini/
Arriveranno mai i tartari dal famoso deserto? Mi sa di no, credo che la gente morirà non per le bombe russe, ma perché ci vogliono più di otto mesi per avere i risultati istologici, quando arriva il referto il paziente ormai è pronto per il cappotto di legno.
Ma la paura è per Putin e i suoi cosacchi, dobbiamo prepararci alla guerra, del resto li hanno eletti per fare la Storia, mica no.
R
https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2025/mar/20/ben-jennings-donald-trump-us-ukraine-nuclear-cartoon
Gli ucraini muoiono dentro gli ospedali quando vengono bombardati dai russi. Dopodiché sarebbe giusto che le risorse che vanno sprecate da decenni per varie prebende, venissero incanalate a migliorare il servizio sanitario e tanti ne sono stati sprecati per cose tutto sommato meno importanti della salute.
Putin ci ha già fatto sapere che non attaccherebbe mai l’Unione Europea. Non che costui non volesse, altrimenti che avrebbe fatto analizzare a fare le nostre capacità di difesa per offrirci poi una così imparziale consulenza priva di conflitti di interesse?
Le minacce che continuamente fa sono la prova inconfutabile che non è preparato ad un excalation contro l’Europa, motivo per cui Altan ha disegnato una vignetta con Putin e l’ombrello NATO che qualcuno chiedeva dove andasse a finire.
La situazione geopolitica attuale in Ucraina è dovuta al fatto che gli altri europei non intendono fare nulla, nonostante tale paese sia un membro potenziale dell’Unione europea.
Il perché è presto spiegato: ci sono cose meno importanti della salute, tipo il supe… tipo il “manifesto di Ventotene”, la cui utilità nei commenti chiaramente non va oltre la possibilità di consentire sfottò.
https://www.repubblica.it/politica/2019/06/23/foto/altan_la_vignetta_di_oggi_in_edicola-229426704/1/
Premessa, chiunque difenda “questa” inutile EU allargata a cani e porci, inclusi quelli “potenziali” secondo me è da TSO, si è parlato pure della Turchia come possibile affiliato, a quelli che la democrazia se la mettono sotto le suole come Orban, Erdogan Zelensky, andrebbe solo fatto ‘O pernacchio, non parliamo poi di quelli che il riarmo ci salverà, da camicia di forza.
Quello che riesce a stupirmi sempre però è la facilità con cui la cosiddetta “opposizione” quella che vota come la destra o si astiene, scatti come un toro alle “çinco de la tarde” davanti alla muleta, quando quella con il diplomino dell’alberghiero fa citazioni dotte, tra l’altro sconfessando se stessa come sempre avviene da quando sgoverna.
R
ho riletto, confesso non sono riuscita a cogliere il “punto”. Eppure sono abituata a leggere i tuoi manifesti. Ma il tuo purismo, questa volta è davvero eccelso, troppo per le mie facoltà…
“Un’assenza e un silenzio durati tre anni, tre anni, invece, pieni di retorica, quella della vittoria militare: ce la ricordiamo? Una retorica a cui, purtroppo, anche lei ha preso parte in più di un’occasione: sarà vittoria, crediamo alla vittoria.” (Fratoianni, Assemblea in Seduta n. 450 di mercoledì 19 marzo 2025)
Fratojanno sta’ a ddì: aho, hai cantato vittoria prima del tempo!
La Melona je risponne: enno’ che non ho cantato vittoria prima del tempo!
La “retorica della vittoria” = “sarà vittoria”;
Fratoianni non contesta il mero uso di una parola ma il senso complessivo di un genere di frasi che tale parola contengono e la risposta datagli per essere pertinente va contestualizzata.
Invece c’è gente che conta quante volte è stata usata la parola “vittoria”, come se usando tale parola in combinazione con altre non si potessero esprimere altre sfumature di pensiero comprese tra gli estremi delle certezze del cantare sconfitta prima del tempo (“non sarà vittoria”) e cantare vittoria prima del tempo (“sarà vittoria”).
Ah, le sfumature di pensiero di Giorgia, ma certamente come si può equivocare la ludopatica di Palazzo Chigi quando dice: “Scommetterei sulla vittoria dell’Ugraina” con la “g” alla Martufella, è la vittoria che conta e il Tenente colonnello Kilgore de noantri, lo ribadisce.
Me coj… Anvedi che evoluzione! Stavano a connà le parole stì impuniti! E credevano che Fratojanno quello stava a dì co’ na faccia seria. Che non se poteva usa’ la parola vittoria. Lassamo che l’Accademia del Belin decida che se po’ dì senza cannà vittoria prima del tempo.
Ma si può allegare un’intera seduta parlamentare per affermare il proprio ego, lo credo che questo poi scrive che i palazzi con le persone dentro bruciano perché alcuni estintori non funzionano e l’autopompa ha trovato traffico.
Mettere in moto le rotelle dell’intelletto è uno sforzo troppo arduo, meglio rifugiarsi nelle scartoffie chilometriche, una specialità della “Copy & Impasta”.
Mai visto uno tanto fiero della propria incompetenza, ma contento lui…
Detto questo mi complimento per l’affinità elettiva con la Regina di Coattonia, “Vincere e Vinceremo” urlava dai balconi il mascellone, come è andata a finire lo ha stabilito la storia, basta crederci (se si è dei gonzi).
R
beh, insomma, si questa scenetta tra te e Copy potrebbe anche divertire ( e diverte), ma quanto pensi (pensate) di andare avanti a fare (vi) i complimenti?
No perché magari potreste farveli tramite una chat e aprirla al direttore de Il Fatto, gossipari per eccellenza ne farebbero un editoriale.
Ma anche no, in fondo un po’ di humor sta bene anche qui. Va. Tanto, ormai, c’hanno rimasti (quasi) soli…
Mariagrazia, la scenetta in questione (@25 Marzo 2025 alle 7:10) è tra il nostro esperto permanente e la CEDU, nella cui recente sentenza si parla “anche” di autopompe, estintori e di cause di morte, ma escludo che abbia voluto dar prova delle sue abilità mnestiche e che vada preso alla lettera.
Dal canto mio non dubito che risulta chiaramente che apprezzo tanto “entusiasmo”.
Conte sia sempre lodato, è in queste occasioni che il nostro esperto qualche volta “dimentica” di tacere, mentre solitamente “non la dice tutta” (anche su Odessa) e lascia che il suo autocompiacimento rimanga concretamente inspiegato.
Se riesce ad essere divertente ed al contempo “istruttivo” per qualcuno posso mai rimpiangere discorsi seri e “scartoffie”?
PS: Non mi è sembrato che costui facesse altro che scenette anche in mia assenza (contro qualcun altro, certo) e tolte quelle rimarrebbe solo qualche sporadico link da lui condiviso senza mai scrivere chiaramente perché crede che gli diano ragione (senza imitarlo).
R
Roger.
E certo, quando brucia un palazzo basta qualche estintore per tenere sotto controllo un incendio, ma te pensa che “razza di teorie” vengono spacciate per oro colato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Incendio_della_Casa_dei_sindacati_di_Odessa
Aspettiamo però fiduciosi la sentenza di 3.278 pagine da parte di quello “serio” che tutto sa di scartoffie, la allegherà senza dare riferimenti come suo solito per dimostrare le sue sragioni.
Discorsi “seri”? Da quello che posta i tik tok sulle riffe siberiane e mi rinfaccerebbe i link che non sa commentare, tipo quelli dell’AdE sulle regole imposte al SB (da 220 miliardi che presto diventeranno 3 o 400 basta, che glielo dica Lollobrigida) e che volutamente ignora?
Bah il livello mi pare lo stesso (di Lollò), inutile perdere tempo ulteriore, lo lascerei al suo brodo di lisogenia.
https://contropiano.org/news/internazionale-news/2014/05/07/barbarie-nazista-a-odessa-stupri-torture-e-omicidi-a-freddo-2-060029
Comprendo che le immagini siano raccapriccianti, ma mi pare siano difficili da smentire con delle fregnacce semantiche, purtroppo non ci sono estintori inquadrati, solo la follia delle frange nazi “ugraine”, in rete si trovano filmati dove energumeni incappucciati e non, sparano con fucili mitragliatore di fabbricazione occidentale (sembrano degli M16) e pistole verso gli occupanti asserragliati nel palazzo.
R
ho aperto solo i commenti (il video richiede la conferma che non ho dato)
e sono d’accordo con questo:
”
“@Nataliy…
1 anno fa
Propaganda e falsità”.
Il “tribunale” di contropiano emette “sentenza” ma stranamente non identifica i responsabili con nome e cognome, né spiega sulla base di quali prove ne avrebbe stabilito indisputabilmente l’affiliazione.
Ma l’esperto permanete non è uno che si nasconde dietro scartoffie e sicuramente saprà rispondere in un modo che valga la sua autostima.
Oplà, passa un attimo ed il commento dell’esperto permanente perde le autopompe per strada: sarà stato il “traffico”.
Non si direbbe che avesse cavalcato la “sentenza della CEDU” insieme al suo omonimo. Chiaramente è da biasimare chi tale sentenza, poi, l’ha iniziata a leggere: Eh, sì.
A questo punto c’è da chiedersi se qualcuno ha capito che l’abbiano tirata in ballo a fare.
La manifestazione pro Europa e le spese del Comune di Roma: la Corte dei Conti indaga
https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_25/la-manifestazione-pro-europa-e-le-spese-del-comune-di-roma-la-corte-dei-conti-indaga-38154f2d-d667-4108-a8b6-877bdcd7bxlk.shtml
Dunque Mariagrazia, di fronte a immagini inequivocabili, riesci solo a dire che sei d’accordo con chi bolla quell’orrore con tre parole che non sono “Sole-cuore-amore”, ma “Propaganda e falsità”.
L’immagine di una donna incinta chiaramente stuprata prima di essere bruciata viva appiccandole fuoco con del liquido infiammabile rovesciato sul capo (tant’è che solo la parte superiore del suo corpo è carbonizzata) sarebbe “Proganda e falsità”.
Le immagini di due altre donne uccise e in posizioni inequivocabili di cui un’altra incinta, sarebbero “Propaganda e falsità”.
Non hai visto il video allegato e dunque non sai cosa contiene, ma sei d’accordo con un commento che lo bolla come “Propaganda e falsità”.
Te lo dico io cosa contiene quel video, immagini di quella giornata in cui si vedono gli assalitori delle forze nazionaliste (nazisti) sparare contro gli occupanti del palazzo.
Testimonianze di giornalisti indipendenti, che parlano di esecuzioni sommarie nelle cantine del palazzo di decine di persone.
Testimoni che dichiarano di persone finite a bastonate dopo essere sfuggite all’incendio buttandosi dai balconi, inermi e a terra.
Testimonianze di chi per due volte si è recato al Parlamento Europeo in audizione a parlare delle brutalità perpetrate e rimasto inascoltato, con i media “ugraini” di regime che hanno silenziato la cosa.
Filmati dove gli “eroi ugraini” delle frange ultranazionaliste nazifasciste di Pravyj Sektor e UNA-UNSO, irrompono nelle aule di tribunale dove si tengono le udienze ai presunti responsabili, per intimidire i testimoni, cosa confermata dagli avvocati di parte sempre nel video.
Ma per te è solo “Propaganda e falsità”.
Nota a margine, il video è della redazione di Inside Over afferente alla destra.
Io spero che tu prima o poi “ti ravveda”, quello che hai scritto a mio parere è di una gravità assoluta, ulteriore sfregio a quelle donne martirizzate e agli innocenti trucidati, non c’è a mio parere nessuna ragione logica perché tu possa condividere quel commento becero e insulso, forse lo hai scritto di getto senza riflettere, forse nemmeno hai aperto la pagina di Wikipedia, forse il fatto che io abbia allegato un articolo “Komunista” rappresenta un’aggravante per chi era elettrice di sinistra ed adesso canta le lodi del peggior governo della destra arrivato al potere, forse…
Prendo atto che nemmeno davanti all’evidenza arretri di un millimetro, la narrazione deve essere univoca: “Propaganda e falsità”.
R
https://www.youtube.com/watch?v=sv_3LYwEDl0
Io non spero che ti ravveda tu, la vedo molto difficile, ti lascio alle tue convinzioni che per me sono altrettanto gravi. Nel video c’è la testimonianza di un ucraino che quel giorno c’era ma sono sicura che tu non ci crederai. Ma se tu insisti a credere alla versione dei russi o filo russi, tra di noi questo dialogo potrebbe continuare all’infinito perché io alle falsità propagate dai russi non crederò mai.
Le tue supposizioni su come io sia giunta a farmi le mie idee e sul perché considero propaganda quello che insisti a sostenere mandando “prove” che neppure tu sai come sono state prodotte, sono offensive e non tengono in nessun conto di quanto ho scritto qui e altrove negli anni e sembri non conoscermi affatto. Ne prendo atto anch’io.
E prendo anche atto che insisti a fornire “prove” e a fare narrazioni raccapriccianti sulla “cattiveria” degli ucraini (o almeno quella che si vuole far passare per tale e la ” strage di Odessa” è una pietra miliare della prop russa) mentre sui massacri compiuti dai russi in questi tre anni e non solo, eviti di commentare o sorvoli rapidamente o trovi il modo per ribaltare la realtà e gettare ancora la croce sugli ucraini.
Sarebbe questa la tua “verità” Mariagrazia?
Io ho postato filmati in cui la narrazione di questo simpaticissimo duo “nazionalista” è smentito dalle immagini, che purtroppo non sei riuscita a visionare.
Il contrario di quello che afferma “quello che c’era” l’intervistato.
Parla di un’incidente, una molotov sfuggita e caduta al 2° piano all’interno dell’edificio, probabilmente in testa a quella poveraccia incinta, che chissà perché girava senza biancheria intima.
Io non evito un bel niente, sono tre anni che scrivo che si sta perpetrando l’ennesimo inutile massacro per i lerci interessi dei contendenti in campo, solo che invece di portare il cervello all’ammasso della propaganda mainstream, che vuole gli europei e gli italiani lobotomizzati sulle “loro” versioni, io (come il mio omonimo siculo), uso il cerebro per ragionare e non per farmelo anestetizzare con narrazioni che olezzano di propaganda da ambo le parti.
E il tuo “eroe” adesso chiede combattenti europei e non “peacekeeper” sul suolo ucraino, vuole sangue nostro, quello dei suoi non gli basta più.
La cattiveria dei nazionalisti ucraini la puoi cercare nel Viale degli Angeli a Doneck, prima che avvenisse l’odiata invasione, una stele in un parco in memoria di 149 bambini uccisi dall’esercito ucraino nel Dombass durante la guerra civile, guerra che sei riuscita a negare tempo fa, nonostante le migliaia di morti e le efferatezze compiute come in tutte le inutili guerre da ambo le parti, nelle province russofone.
R
https://passaggimagazine.it/le-bugie-dei-russi-e-la-fragilita-dellucraina/
https://www.linkiesta.it/2023/02/la-subdola-disinformazione-della-russia-contro-lucraina-e-quelli-che-ci-cascano/
https://laragione.eu/esteri/balle-russe-sullucraina/
https://europa.today.it/unione-europea/scoperta-rete-propaganda-russa-informazioni-false-ucraina-zelensky.html
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20250116IPR26330/pe-condanna-la-disinformazione-russa-usata-per-giustificare-la-guerra-in-ucraina
https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/smascherati-12-falsi-miti-sulla-guerra-della-russia-ucraina-2023-02-24_it
https://www.newsguardtech.com/it/special-reports/centro-di-monitoraggio-della-disinformazione-sul-conflitto-russia-ucraina-oltre-100-siti-pro-putin-e-le-10-false-narrazioni-piu-diffuse/
https://www.idmo.it/2025/02/24/la-guerra-della-russia-contro-lucraina-tre-anni-302-affermazioni-false/
https://www.valigiablu.it/disinformazione-guerra-russia-ucraina-media-literacy/
https://www.agensir.it/quotidiano/2025/1/23/parlamento-ue-condanna-fake-news-russe-sulla-guerra-in-ucraina-preoccupazione-per-allentamento-fact-checking-su-x-e-meta/
La verità è che la Russia ha invaso l’Ucraina e bombarda da tre anni, la questione non è chiusa e non lo sarà fino a che i russi non smetteranno di pretendere dagli ucraini che si sottomettano al loro volere.
La disinformazione e la propaganda russa non si può negare. Che ci siano anche fatti da accertare e che coinvolgono anche ucraini, può essere ma la confusione creata dai russi per potersi prendere territori che non gli appartengono e la diffusione costante e continua della diffamazione nei riguardi degli ucraini è evidente a chi la vuole vedere.
La guerra agli ucraini la sta facendo Putin, non viceversa. Il paese si trova da anni sotto le bombe, le devastazioni, le privazioni, le violenze…e anche basta, ne ho fin sopra i capelli del “mio eroe”, della “mia verità” delle “mie negazioni”.
Tu usi il cerebro…io che cosa uso? Io sarei “lobotomizzata”? ma ci pensi alla cose che scrivi prima di dare l’avvio? Solo tu e il tuo omonimo siculo ragionate? Gli altri “portano il cervello all’ammasso”? Ne hai altre? Prego, sono qui apposta…
Perché l’esperto permanente del blog mantiene tanto riserbo sul metodo “inequivocabile” che ha usato per stabilire se un’immagine mostrasse “Pravyj Sektor” , “UNA-UNSO” o “qualcuno non appartenete a nessuno dei due”?
Che si tratti di metodi attendibili quanto le “perizie medico legali” faidate sulla foto di un corpo carbonizzato?
“Giornalismo d’inchiesta” di tale livello che al confronto nella sentenza CEDU sembrano esserci solo “scartoffie”. Meno male che l’avevano tirata in ballo loro…
CASE OF VYACHESLAVOVA AND OTHERS v. UKRAINE
“The fire killed 42 people, but no pregnant women were among them.”
https://mythdetector.com/en/who-disseminates-disinformation-about-the-2014-fire-at-the-odesa-trade-unions-house/
La subdola disinformazione dell’Occidente e quelli che ci cascano:
https://www.open.online/2023/03/06/ucraina-intelligence-vs-russia-armi-pale/
https://tg24.sky.it/mondo/2022/06/02/putin-cancro-pancreas
https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/05/13/news/il-divieto-di-importare-microchip-in-russia-funziona-basta-guardare-i-carri-armati-3998273/
https://www.linkiesta.it/2022/06/russia-default-sanzioni/
https://www.ilpost.it/2023/03/08/nord-stream-sabotaggio-ucraina/
https://www.money.it/russia-attacchera-europa-ecco-quando-secondo-documento-segreto-tedesco
Potrei andare avanti ad libitum, la sozzeria della propaganda main stream è infinita.
Nessuno ha mai negato che la Russia abbia invaso 3 anni fa l’Ucraina, nessuno ha mai parteggiato per Putin, a meno che non siano quelli dell’attuale sgoverno, nessuno di quelli con cui hai interloquito affibbiandogli simpatie per l’egoarca russo ha mai condiviso il suo operato.
Ma questo non significa farsi andare bene come fai tu qualunque cosa che leggermente olezzi di “Eau de Zelen”, uno che ha sospeso la democrazia, inglobato i nazifascisti, piegato la Costituzione ai suoi voleri, legiferando contro minoranze e informazione, ordito atti di terrorismo, proprio come il dirimpettaio.
Tu queste cose le hai sempre negate, sei alla narrazione dei buoni contro i cattivi, beh se permetti io la penso diversamente e non sarà certamente il podcast di due nazi-onalisti che spalano falsità a farmi cambiare idea.
Potrei ad esempio ricambiare con il video della madre del minorenne trucidato nella casa dei sindacati di Odessa, pure lei c’era quel giorno e, intervistata, ha raccontato l’orrore perpetrato dai nazifascisti all’interno di quel palazzo e fuori.
Oppure potrei allegarti video ripresi col telefonino, dei nazi-onalisti che sfondano le porte a calci, armati, per fare scempio di quelli che si trovavano dentro a quel palazzo.
Ce n’è a bizzeffe in rete di materiale audiovisivo a supporto, gente spara verso il palazzo, che tira bombe molotov da fuori verso l’interno, scontri tra opposte fazioni nelle vie cittadine con le armi.
Ma tu neghi, sarebbe “propaganda e falsità”, dovrei credere al podcast di una imbellettata che spiega in “italianou” la verità. Bah.
Io non nego la disinformazione e la propaganda russa, mai fatto e mai lo farò, ma l’informazione e sottolineo la propaganda occidentale, le lascio a chi ci crede.
E’ la stessa che all’ONU sventolava una provetta con dentro dell’origano per dimostrare ai besughi occidentali che Saddam aveva le armi di distruzione di massa (mica il petrolio), in quello stesso organismo che intascava mazzette milionarie tra i suoi funzionari con il programma “Oil for food”, uno dei tanti sconci occidentali che vanno derubricati alla parola “errore”.
Perché così li chiami e li hai chiamati, aggressioni, invasioni, milioni di morti, li definisci “errori”.
Beh io di questi “errori” ne faccio volentieri a meno, perché legittimano quelli come Putin, Erdogan, Assad e soci a fare quello che fanno, perché noi sì e loro no?
Perché saremmo dei sinceri democratici?
E’ democrazia dare soldi e armi a ufo a “Nazinyahu” per commettere quello che vi ostinate a negare, sia un genocidio? Non lo è.
E non mi riferivo certo a te quando ho utilizzato il termine “lobotomizzati” ho parlato di: “propaganda mainstream, che vuole gli europei e gli italiani lobotomizzati sulle loro versioni”.
Tu sei la propaganda mainstream? Non penso.
Io, non porto il cervello all’ammasso, gli altri facciano quello che vogliono, la tua versione da Guelfi e Ghibellini è troppo semplicistica perché possa condividerla e infatti non la condivido, pur riconoscendo che l’invasione del Dombass è opera criminale di Putin, che ha avvisato (per anni) di non tirare la corda, ma i lerci interessi di parte hanno prevalso e siamo qua a discutere e gli ucraini, come i russi, a morire.
Ti lascio con un po’ di buonumore, certifica come le donne elette che ricoprono incarichi politici rilevanti in UE siano del tutto inadeguate, questa dev’essere andata a ripetizione di Pina Picierno:
https://infosannio.com/2025/03/27/siamo-salvi/
Buona giornata.
PS: L’accusa di “sessismo” che di sicuro ti verrà alla tastiera per favore risparmiatela, io giudico il politico e non il genere, sempre.
Bello il link del Falso quotidiano. Davvero raggelante ci mancava, altro che buonumore.
Sessismo? e perché dovrei accusarti di sessismo? Non ce lo vedo proprio il sessismo in questo Falso quotidiano.
Ma ‘sto Thread non era chiuso?
Meglio, così la “dezinformacija” può “impastare” la storia per proporre documenti senza immagini e filmati e dunque basati sulla “narrazione” a piacere.
E’ già molto che non abbia richiesto il referto medico legale certificato da operatore sanitario abilitato per quella poveretta, incinta, bruciata dalla testa alla vita e senza indumenti intimi, che certifichi l’avvenuto stupro precedente al linciaggio, altrimenti “Il fatto non sussiste”. Barbarie.
Sono contento che ti sia piaciuto (si fa per dire) l’editoriale Mariagrazia, allego quello odierno che parla della “Pina” sembra quasi che MT legga il tuo blog per prendere spunto:
https://infosannio.com/2025/03/28/le-favole-di-pinocchia/
E’ questa l’Europa che piace alla gente che si piace.
R
“Meglio, così la “dezinformacija” può “impastare” la storia per proporre documenti senza immagini e filmati e dunque basati sulla “narrazione” a piacere.” questo vale a doppio senso, perciò anche per quello che affermi tu. Solo che i russi sono maestri di disinformazione, difficile competere.
Il Travaglio pensiero mi è noto, non so se ogni tanto butti l’occhio al blog ma sono quasi certa che mi conosca e così qualcuno della sua redazione che l’occhio qui e altrove, ce lo ha buttato di sicuro.
Mariagrazia, se l’omonimo genovese passa più tempo ad autocompiacersi piuttosto che spiegare chiaramente al mondo come bisognerebbe “ragionare” per pervenire alle sue stesse conclusioni non serve misurare quante parole costui usi in eccesso invece di colmare tale vuoto.
Quali criteri usi per scegliere le fonti (faro di roma, ecc.), quali per assicurarci di non disinformare… Ne avrebbe di cose da scrivere…
Che la propaganda russa abbia diffuso ricostruzioni tendenziose degli eventi di Odessa del tutto simili ai suoi è irrilevante se costui avesse potuto davvero dimostrare che fossero giustificate.
Risulta chiaro il tentativo rappresentare i manifestanti di Odessa come composti unicamente da nazisti e, mentre internet è ingolfata di quella roba, quasi nulla si legge di “Odesskaya Druzhina”.
Ciò rende la misura di una sproporzione plateale che lasciamo al “portatore di luce” il compito di colmare.
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Odesskaya_Druzhina
R
Copy, in questi anni ho letto tanto su quell’evento e ho sempre cercato fonti attendibili e verificate e anche se non è per nulla facile capire come si sono svolti i fatti (uno dei suoi link recenti lo spiega molto bene) la mia idea me la sono fatta e non mi lascio influenzare dalla propaganda russa. Ormai ho imparato anche a “leggere tra le righe” e per farmi un’idea precisa consulto sempre più fonti. Non ho pregiudizi come dice qualcuno e neppure vedo tutto bianco o tutto nero, è un concetto che passa spesso quando si tende a sfatare certe ricostruzioni strumentali e serve a chi crede anche in buona fede che le cose siano andate come certa propaganda le racconta. Ormai è diventato difficile riconoscere le bufale dalle verità. Ma io ho un metro tutto mio: se la cosa non mi convince ma sento che la si vuole raccontare in modo che sembri quello che non é, cerco semplicemente di mettermi nei panni di chi quegli eventi li ha vissuti e provo a pensare a come potrebbero essere andate le cose se viste da altri punti e dalla prospettiva di chi deve subire continuamente le prepotenze di un dittatore.
Mariagrazia, il Cremlino faceva propaganda sfruttando l’effetto della “poveretta, incinta, bruciata dalla testa alla vita e senza indumenti intimi” ma quale dei presenti è in grado di riconoscere se una foto sia stata scattata davvero all’interno della Casa dei sindacati di Odessa?
Se qualcuno pretende di sostituirsi ad un tribunale, pretende di anche di essere in grado di eguagliare il lavoro e le perizie di molteplici esperti di cui un tribunale si avvale per vagliare le prove raccolte.
Visto che qualcuno ci dice di riuscire dove altri sbagliano, l’occasione è ghiotta per approfittarne in modo da consentire a chiunque di leggere, passo dopo passo, come ragiona chi dice di non avere “il cervello all’ammasso”: la descrizione del modo in cui si perviene ad un giudizio può certo essere trascritta e studiata.
R
Copy, certe descrizioni sono davvero disturbanti, so bene che la propaganda si serve di tutto ed è ben per questo che eviterei di entrare in troppi particolari, proprio perché, come dice, nessuno è in grado di affermare con certezza che quella foto (come qualunque altra) sia stata scattata nel luogo descritto.
Ma so bene che c’è chi lo fa lo stesso e con convinzione ed è proprio per questo che la propaganda è così perniciosa.
Bene che questo blog dia voce anche ai vari Copy in giro per lo stivale, che si ergono difensori della verità spalando cinismo dialettico.
Mi domando se fosse stato il marito, il fratello, il padre di quella poveretta che, di fatto dileggia per attaccare me con gretta mistificazione, scriverebbe le stesse cose, ma è un “romano” a leggere le sue “Trimussate” (calembour alla genovese) e quindi il cinismo alla Alberto Sordi è insito nel suo Dna.
Chi difende in questa maniera sgangherata l’operato di gruppi paramilitari nazistoidi come quelli che hanno condizionato pesantemente e in maniera criminale le manifestazioni di piazza in quei giorni a Odessa, poi ciancia su Putin e Trump in difesa della “democrazia”, imbarazzante nella sua incongruenza.
[…] ma quale dei presenti è in grado di riconoscere se una foto sia stata scattata davvero all’interno della Casa dei sindacati di Odessa?[…]
Questo si domanda il censore Copy, delirando di tribunali e periti.
Beh, potrebbe dare lui l’interpretazione alle foto di questo documento che allego solo ed esclusivamente per i reperti fotografici, non mi interessa quello che c’è scritto didascalicamente e che lui mette in dubbio solo perché ha scartabellato il web per trovare le “prove” funzionali alla “sua” narrazione:
https://www.cnj.it/documentazione/ucraina/MassacroOdessa.pdf
E cosa potrebbe dire in risposta alle parole di questa madre:
https://www.youtube.com/watch?v=p9G4NQrokSM
Documento realizzato da una redazione di un magazine della destra che tanto gli piace, chissà provo a immaginare:
C – ” Ma quale dei presenti è in grado di riconoscere se quella donna che parla francese sia davvero la madre del ragazzo massacrato all’interno della Casa dei sindacati di Odessa?”
Ma quello che oggettivamente fa pensare chiunque sia in grado di attivare le sinapsi, è sentirlo blaterare di propaganda (peraltro coadiuvato dalla BM), rende bene l’idea di come si possa mistificare la realtà che non è certamente quella dei “buoni e dei cattivi” (lui è indubitabilmente un buono e se lo dice da solo), che da decenni viene propalata.
Può celebrarsi quanto gli pare, delegittimare l’interlocutore per darsi un aura di studioso che proprio non ha e lo ha dimostrato ampiamente nelle dissertazioni sul SB che non conosce e su cui sproloquia, ma la realtà dei fatti è quella che è evidenziata in quell’orrore di maggio a Odessa che lui nega, con dei carnefici e delle vittime, carnefici che scagiona e vittime che disconosce dubitando della veridicità delle fonti altrui, solo lui ha accesso alla verità.
Non mi meraviglia Copy, è quello che scrive, mi spiace invece per Mariagrazia che continua a tacciarmi di fare il propagandaro pro Putin, ben sapendo che le mie posizioni sono nette e chiare da sempre e non parteggio certo per le dittature, le autocrazie e le presunte democrazie all’americana e perché sono da sempre per il rispetto l’articolo 11 della Costituzione, articolo troppe volte vilipeso e calpestato con ipocrisia.
E non parlo a nuora perché suocera intenda.
R
https://fidu.it/wp-content/uploads/Disinformazione-sul-conflitto-russo-ucraino-.pdf
Le tue “posizioni nette”, però, A59 sono tutte in favore di una sola parte. La narrazione che fai degli eventi, come in questo caso, guarda caso, va sempre a sfavorire gli ucraini. Questo è un caso, ma ce ne sono altri nei quali la tua narrazione è sempre a senso unico. E qualsiasi evidenza contraria alla tua narrazione che ti venga sottoposta, viene sempre derubricata da te come fasulla, incongruente inadeguata o peggio. E, al contrario, non ricordo da parte tua nessuna presa di posizione sui massacri compiuti dai russi, con relativi documenti a provarli. Ma non ho mai affermato che tu sia un “propagandaro” di Putin ma che le tue narrazioni siano conformi a quelle dei russi.
Detto ciò. pregherei te e Copy di chiudere questa discussione che, a mio parere, è durata abbastanza per capire che non ci possano essere “punti d’incontro”. Grazie a entrambi.
PS: il link di cui sopra lo allego solo per dire o ribadire che ci sono casi nei quali le prove, le evidenze e quanto altro possono venire manipolate o fatte ad arte per orientare certe “opinioni” verso una parte e in questo caso “la parte” sarebbe quella che da anni tenta di fagocitare un paese sovrano con tutti i mezzi, compresa la propaganda.
Mariagrazia, mi spiace ma sei in errore, grossolano, io non scrivo affatto per “sfavorire” gli ucraini, sono vittime in gran parte, scrivo “gran parte” perché di quelli di cui ho dato conto con reperti fotografici che non hanno bisogno di alcun commento, di quelli iscritti alle frange neonaziste e inneggiano a Bandera, quelli che si sono fatti tatuare le svastiche naziste sulla pelle del battaglione Azov e limitrofi, non ho nessun rispetto, come non ce l’ho per quegli ebrei che si comportano da decenni come nazisti e che hanno imparato dalla loro storia solo la lezione dei carnefici.
I massacri in guerra sono la logica conseguenza di quella barbarie, è sempre stato così è la guerra e per questo mi fa orrore, perché tutto è legittimato.
Durante la seconda guerra del golfo, gli americani si resero conto che le trincee irachene erano più strette del passo dei loro cingolati, li hanno seppelliti vivi a centinaia passandoci sopra con delle ruspe, senza sparare un solo colpo, però erano americani, dunque nel giusto a prescindere come vuole la vulgata occidentale.
Ma com’è che le vittime ve le “scegliete”. Com’è che deportare degli affiliati alle gang è barbarie e segregare dei poveracci salvati in mare su un gommone sgonfio alla deriva, deportandoli in Albania diventa “una buona idea” venuta solo alla Meloni?
Io contesto la narrazione semplicistica che tira la riga sulla lavagna, troppo facile, ma soprattutto poco veritiero, con le narrazioni dei russi non ho nulla a che spartire e lo sai, ma ti piace ribadirlo perché è funzionale alla tua narrazione di parte e la tara di cui parlo a proposito dei palestinesi si estrinseca in queste posizioni, che non sono solo tue, ma sono ormai in netta minoranza.
Il link che hai allegato è certamente interessante, lo consulterò interamente anche se ci vorrà tempo con tutti i rimandi che ha.
Ma come tu preghi me di finirla (e obbedisco) anche se ti chiederei di dare ulteriore replica a Copy perché ne ha diritto, io ti chiedo di smetterla con questa equivalenza: “se non la penso come te devo per forza fare il megafono della propaganda russa”, a me dei russi e degli americani me ne frega meno di zero, di tutto quello che sta intorno a loro pure meno, qui si discute per diletto, non devo vendere nulla e nulla voglio comprare, per cui se leggo quelle che considero emerite castronerie (ad esempio che il SB “ci” costa 220 mld) lo dico, perché l’incompetenza va sbugiardata, poi se uno vuole continuare questa litania perché gli sta sulle balle Conte e/o i 5S, lo faccia, io ne traggo le dovute conclusioni.
Ci sentiamo lunedì.
R
ecco un altro esempio:
https://www.open.online/2025/03/27/falsa-prima-pagina-quotidiano-la-croix-zelensky-operazione-kursk-fc/
” io ti chiedo di smetterla con questa equivalenza: “se non la penso come te devo per forza fare il megafono della propaganda russa
Io contesto la narrazione semplicistica che tira la riga sulla lavagna, troppo facile, ma soprattutto poco veritiero, con le narrazioni dei russi non ho nulla a che spartire e lo sai, ma ti piace ribadirlo perché è funzionale alla tua narrazione di parte e la tara di cui parlo a proposito dei palestinesi si estrinseca in queste posizioni, che non sono solo tue, ma sono ormai in netta minoranza.”
Qui si discute per diletto? ma neppure per sogno! non è un “diletto” discutere di questi orrori. Ma che si discuta si. Questo si fa ma non per “diletto”. Sarebbe certamente più “dilettevole” discutere di altro ma ogni volta che ci provo trovo il deserto.
E io dovrei smetterla di constatare che le tue narrazioni vanno contro gli ucraini? Ma se lo ammetti tu stesso? E non tirare fuori che ce l’hai solo con “alcuni” ucraini, perché non regge. Le cose che scrivi vanno contro gli ucraini in generale che sia o meno la tua intenzione (e io nella tua buona fede ci credo). E in più dici che di loro non te ne può fregare di meno e lo ripeti in continuazione.
I “nazisti” che nomini in continuazione sono esattamente quelli che Putin vuole colpire con la sua “operazione speciale” che dura da tre anni e che di speciale ha solo che si vuole impadronire di tutta l’Ucraina e diventarne il padrone. Con la scusa dei “nazisti” e lui considera gli ucraini tutti “nazisti” a parte quelli che sono filo lui. E’ la principale “narrazione” dei russi.
E questo secondo te non significa parlare di tutti gli ucraini? e farli passare da carnefici quando invece sono vittime? E io secondo te starei qui a difendere dei “nazisti”? Ma come ti viene in mente?
Certo che Copy può replicare ma dopo anche basta per cortesia.
PS: neppure io vendo o compro nulla e trovo lievemente sopra le righe che tu ti permetta di intimare a me di smetterla quando sei tu che continui ad insistere con questo argomento fino allo sfinimento, tu obbedisci ma contesti e insisti.
Se tu consideri “emerite castronerie” quello che altri scrivono, ti faccio osservare che anche gli altri hanno tutto il diritto di considerare le tue delle emerite castronerie ma di questo passo qui sopra diventerà un ring dove ci scambiamo uppercuts e io non intendo che il mio blog diventi un ring ma un luogo dove si discute civilmente anche con passione ma sempre con rispetto delle posizioni altrui. Non mi diletto per niente a “moderare” certe discussioni e certi toni “bellicosi”.
E se io osservo che quello che scrivi va nella direzione della propaganda russa, che gli assomiglia (per quanto inconsapevole tu possa esserne) tu non sei in grado di provare che non sia cosi e qui non non voglio fare il “megafono” di nessuno, tantomeno della propaganda russa (o di chicchessia), che tu te ne freghi o meno del mondo intero.
Come trovo del tutto errata la tua convinzione che io scriva per sostenere la “mia” narrazione, io ho delle idee e non le cambio perché tu la pensi in maniera diversa ma non faccio narrazioni strumentali o mirate a niente se non a affermare come la penso.
Insisto: sei pregato anche tu di moderare i toni e di non infilare in ogni tuo commento argomenti che nulla hanno a che fare con quello di cui si discute. Metti nel conto che tu scrivi un post mentre io li leggo e rispondo a (quasi) tutti.
Mariagrazia, il genovese propone una versione tendenziosa dei fatti operando continuamente omissioni che mantiene deliberatamente anche dopo ripetuti inviti ad approfondire i modi con i quali ritiene di essere riuscito ad evitare di “avere il cervello all’ammasso”.
La disinformazione non può che perpetrarsi inducendo qualcuno in errore ma non risulta affatto che il comportamento del “portatore di luce” abbia mostrato il proposito di istruirci sui modi con cui evitare gli errori che lui ci garantisce di non commettere, e a Lei?
Qualcuno potrebbe concordare con lui a prescindere ma che costui fosse o meno in grado di “convincere” qualcuno della fondatezza delle sue “garanzie” non è dato saperlo, pertanto la domanda che faccio a Lei è se, a ragion veduta, ritiene che sia meglio limitarsi alle “scenette” affinché costui possa esprimersi al meglio delle sue capacità.
Noto il detto “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.” quando il genovese ci porta il pesce non ci resta che incartarlo e portarlo a casa.
R
Copy, a me non interessa che qualcuno mi “illumini”, creda so farmi “luce” da sola. E, a volte, ci vedo anche al buio, come i pipistrelli.
In quanto alle “scenette”, so a cosa allude. Ritengo che siano “fondamentali” in un blog, altrimenti sai che noia…
A me il pesce piace, fresco e ben cotto. A Genova di sicuro ne fanno da leccarsi i baffi.