La bestiale normalità

I poveri resti della ragazza salvadoregna uccisa dal compagno a gennaio. sono stati recuperati dai sommozzatori dal fiume Adda. Il fiume restituisce sempre sulle sue rive, quello che viene gettato sperando che si perda. Pablo Gonzales, il femminicida, l’uomo col quale la donna conviveva da anni, l’ha fatta fuori pare perché aveva un’altra che era in partenza per raggiungerlo e vivere con lui nella casa dove viveva con Johanna, la Baby sitter che lui ha ammazzato. Inizialmente aveva detto che lei lo aveva lasciato, poi che l’aveva strangolata durante un gioco erotico…poi, alla fine le telecamere del condominio lo hanno immortalato mentre trascinava un grosso borsone nero verso la macchina, borsone che conteneva il corpo della povera ragazza ormai cadavere. L’hanno trovato nudo perché lui non si è neppure preso la briga di coprire quel povero corpo, tanto doveva finire in pasto ai pesci…

Spero che gli diano la premeditazione e l’ergastolo, un simile criminale parac…non può che finire i suoi giorni in galera, ma temo che non sarà così. Vedremo. Johanna è una delle tante donne uccise e buttate come spazzatura. Donne che fino al momento della morte si credevano amate e invece erano predestinate a finire buttate nel fiume o da chissà quale altra parte come un vecchio arnese di cui disfarsi. Senza pietà.

Se penso a tutta l’attenzione mediatica che la povera Giulia Cecchettin ha avuto grazie allo sfrenato attivismo dei suoi familiari e al “rumore” che hanno fatto tanti intorno a questo caso e lo confronto col nulla o la quasi indifferenza per questo orrido ennesimo femminicidio passato quasi sotto silenzio (altro che rumore), mi chiedo se ci siano vittime di serie B e la mia risposta è che le vittime sono sempre vittime solo che l’attenzione viene spesso convogliata ad arte verso alcune più che altre, ma che alla fine, l’attenzione o il “rumore” non spostano di una virgola quello che è il problema di fondo: la violenza omicida che si materializza di colpo o a poco a poco dentro esseri umani del tutto “normali” che li trasforma da amanti appassionati e premurosi in bestiali assassini.

https://www.raiplay.it/video/2025/03/Jhoanna-Quintanilla-ritrovato-il-corpo-nel-fiume-Adda—Ore-14-03032025-1a478d5d-4afb-4754-8f75-8eba36e8299a.html

1 commento su “La bestiale normalità”

  1. Ormai la percezione dell’esistenza delle persone, delle cose o dei fatti è dettata solamente dalla visibilità ottenuta sui media. Johanna probabilmente non aveva qualcuno che si prendesse la briga di suonare dei campanelli per lei, ma per leggere la notizia ho dovuto cercare su un motore di ricerca. Così ci saranno sempre vittime di serie A e di serie B e pure guerre dimenticate, come qualcuno fa giustamente notare.
    Anche le notizie hanno un mercato e un valore dettato dal consumo.

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