Nasty Donald

La smargiassata dei due, presidente e Vice, gatto e volpe, si è compiuta allo studio ovale rosso di vergogna. I quadri appesi alle pareti si sono girati da soli per nascondersi, le pareti si sono di colpo ricoperte di muffa e le finestre si sono chiuse da sole con un forte slam, come se ci fosse un tornado.

Il presidente Trump e il suo vice hanno tirato un’imboscata a Zelensky. Lo avevo previsto, chiaramente ieri ed è avvenuto. Peggio persino di come pensavo o forse no. Lo schifo si è materializzato: l’arroganza si è fatta palpabile, visibile, il mondo ha potuto vederlo ma sono certa che ci sarà chi dirà che la colpa è dell’ucraino. Si, dell’ucraino “ingrato”. Prima c’era Sleepy Joe ora c’é Nasty Donald. Ma come ha pensato l’ucraino di poter dialogare con quel satrapo? Uno che ha ben due impeachments a suo carico, due condanne passate in giudicato e che ha sfangato la galera perché è riuscito a farsi eleggere grazie allo scampato attentato e i milioni a centinaia di uno che adesso lo usa come lui usa le palle nei suoi campi da golf?

E l’accoglienza che ha ricevuto: preso in giro perché non aveva il doppiopetto come si conviene a chi visita cotanto personaggio, anche gli occhi, di Trump, vogliono la loro parte e non è mai abbastanza.. Non basta, l’imboscata prevedeva che Vance fosse li a ricordargli che lui sarebbe stra morto non fosse stato per gli americani e è vivo solo grazie a loro e dovrebbe essergli grato! E che la colpa della guerra è la sua che non ha capito che il russo è invincibile e che i deboli devono soccombere, morire e chiedere scusa di non essere morti subito, prima di venire ammazzati.

La cambiale è onorata in mondovisione. L’ucraino fatto a pezzi nello studio ovale diventato quadrato di colpo ha sancito l’alleanza con l’amico russo che si sfrega le mani e anche i piedi.

L’ordine mondiale ristabilito con il dittatore, re, imperatore, despota americano dalla parte dell’aggressore senza se e senza ma, pronto a sfruttare i beni del paese aggredito e spogliarlo di tutto assieme al suo sodale russo.

Zelensky inchiodato, in croce, sbeffeggiato e sfanculato non poteva che prendere la strada di casa. Ed è già tanto che nessuno lo ha arrestato per oltraggio all’America! I putiniani i Italia e nel mondo, possono festeggiare.

27 commenti su “Nasty Donald”

  1. https://www.open.online/2025/02/27/trump-vs-zelensky-dittatore-finto-tonto-video/

    Non ci può credere di aver dato del dittatore a Zelensky…ma pensa te…
    smargiasso fino in fondo. Ma farà anche di peggio, di molto peggio anzi lo ha già fatto:

    “Uno spettacolo terrificante” https://www.theguardian.com/media/2025/mar/01/a-spectacle-to-horrify-the-world-what-the-papers-say-about-trump-and-vances-meeting-with-zelenskyy i titoli di tutti i giornali inglesi di oggi:

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  2. Il pietoso spettacolo di ieri dato dai due criminali nella “casa bianca”, è ciò che tutti i cittadini del mondo dovrebbero voler vedere al posto delle guerre in cui tutti i briganti borghesi al potere, mandano a scannare la povera gente.
    Tutti i personaggi in questione, sono tutti dei gaglioffi della peggiore specie.
    Il loro interesse non è mai quello dei normali cittadini, essi sono i peggiori nemici.
    In loro, non vi si si può trovare la più piccola molecola di onestà.
    La politica poi, è al servizio dei lestofanti capitalisti.
    R
    “di notte tutti i gatti sono bigi”.

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  3. Questa volta sono d’accordo con Mariagrazia, Zelensky è caduto in un imboscata, ignobile come i personaggi che gliel’hanno tesa.
    Avrebbe dovuto capire che con il Tycoon la manfrina della divisa da passeggio in trincea (virtuale), non avrebbe attecchito e infatti si è subito beccato il sarcasmo di Donald per aver sbagliato “outfit”.
    Quello che è accaduto poi ha dell’epocale, mai vista una rozzezza simile (da ambo le parti), ma ora c’è un cowboy alla Casa Bianca e l’immagine dei tre accoccolati intorno al fuoco (metaforico), mi ricordava il film di Mel Brooks, “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” e la scena con i cowboy che mangiano fagioli e del “cul fanno trombetta”, solo che i peti uscivano dalle bocche oscene di Trump e Vance, disgustosi.

    Donald è un bieco capitalista e il capitalismo ha capito (con lui), che può fare tranquillamente a meno della democrazia e del merito, basta avere servi fedeli con lingue felpate e soldi, al mondo non serve altro per questa gentaglia, che di solito ha una connotazione politica ben precisa.
    Sono tutti corsi a baciargli il… consapevoli che uno così è meglio averlo dalla propria parte che contro, un opportunismo rivoltante.

    Così, dopo aver fatto volare gli stracci come se invece che nella sala ovale della Casa Bianca, i personaggi si trovassero nello spogliatoio dopo una partita persa a calcetto, hanno annullato la conferenza stampa, annullate le firme sui generosi contratti di sfruttamento e una valanga di post dei Repubblicani si abbattuta sul povero Zelensky seppellendolo di commenti negativi e disprezzo.

    A mio parere, che conta zero, lui doveva uscire dalla macchietta che si è sapientemente costruito e trattare da Capo di Stato, non da turista in gita (gli mancava solo lo zaino e la bandana), non c’era bisogno di reiterare la “commedia”, perché in gioco c’è il futuro (e il presente) del suo popolo.
    A me è sembrato totalmente impreparato e inadeguato al ruolo cruciale.

    Gli americani hanno provocato guerre in tutto il mondo e ogni volta, dopo che se ne sono andati senza vincerne nemmeno una, hanno lasciato solo morti, macerie e debiti in quantità industriale, sarà così anche in Ucraina.
    Speriamo (ma ci conto poco), che qualche ragioniere abbia il coraggio di alzarsi durante lo stucchevole dibattito per dire quello che è evidente a tutti ormai:
    “La guerra è una … pazzesca!!” come la Corazzata Potemkin, non so se per 92 minuti, ma applaudirei.

    https://infosannio.com/2025/03/01/perche-zelensky-e-una-figura-profondamente-tragica/
    R
    “Gli americani hanno provocato guerre in tutto il mondo”….come i cinesi, i russi, i tedeschi, i francesi, gli austriaci, gli italiani, i turchi…continua…
    Applaudirei anch’io non fosse che A59 non tiene in nessun conto che a provocarla è stato uno che la maggior parte di chi professa questa “filosofia” (che sia logico che la guerra sia una c…pazzesca non ci voleva nessun ragioniere per capirlo) “dimentica” spesso e volentieri di nominare, il principale responsabile di questa guerra, ma nel contempo è prodigo di contumelie per una parte cospicua del genere umano.
    La commedia l’hanno fatta quei due individui: il presidente Donut e il bellicoso vice , una commedia disgustosa e deplorevole sotto tutti i profili. Zelensky si è difeso come ha potuto ma era circondato. L’ambasciatrice ucraina piangeva. Uno spettacolo indegno.

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  4. Che si sia trattato di una vera e propria imboscata studiata a tavolino per poter rompere i rapporti con Zelensky e metterlo letteralmente al muro, (come avevo previsto da lungo tempo, molto prima che Trump tornasse alla Casa Bianca) lo conferma anche il Guardian:
    “Mai vista una scena tanto disgustosa ”
    https://www.theguardian.com/us-news/2025/feb/28/trump-zelenskyy-shouting-match-oval-office
    Naturalmente i nemici degli Usa, i putinisti o paciferi italiani si riverseranno a darne la colpa ai “soliti americani” come hanno già cominciato a fare i giornalisti o pseudo tali che sostengono l’aggressore con la scusa che la UE e gli Usa lo hanno provocato.
    Trump sembra fare il loro gioco e si attaccheranno a questa ignobile sceneggiata per giustificare ancora l’aggressione e scagliarsi contro Zelensky ancora, che sarebbe stato, secondo questa narrazione, prima loro burattino e ora loro vittima sacrificale.
    Una narrazione doppiobinarista che torna comodo a chi sostiene da tre anni l’insostenibile ed ora approfitta di questo ennesimo sputo in faccia alla democrazia di Trump per ribadire le tesi del “povero Putin oppresso e minacciato”…come volevasi.
    “Tutto serve nella vita…tutto serve”.

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  5. E poteva mancare l’apologia del povero Zelensky caduto nella trappola di Trump?
    E che trappola! In mondovisione, a mostrare l’anima innocente di chi non è pago di avere portato alle rovina il proprio Paese.
    Trump che vorrebbe porre fine a questo scempio in cui s’è trovato invischiato dell’irresponsabità del suo predecessore, serebbe -udite, udite- il cospiratore. L’America ha buttato centinaia di miliardi in questa operazione folle, e il piccolo scarabeo non è contento, vorrebbe che gli Stati Uniti si impegnassero di più, magari intervenendo militarmente, e perché no? Una bella guerra suon di testate nucleari gli farebbe comodo, e piacerebbe l’odio contro i “pacifinti putiniani”.
    E infatti, la vera trappola l’ha resa il piccolo scarabeo nei confronti della pace. Lui sa benissimo che la pace sarebbe la sua rovina, perciò guerra ad oltranza, in ciò coadiuvato dagli incapaci masochisti capi(si fa per dire)europei, divisi l’un contro l’altro, ma uniti nel “cupio dissolvi” che li caratterizza.
    Ai posteri l’ardua sentenza, ma già una terribile catastrofe pare inevitabile: la fine dell’Ucraina come Stato.
    R
    “Il piccolo scarabeo”…il “pacifismo” insito in questa definizione è plasticamente qui rappresentato. Ma ringrazio Alessandro per averlo nominato, lo scarabeo è utile all’ambiente ed era considerato dagli egizi un potente portafortuna (io ne ho due o tre):
    https://it.wikipedia.org/wiki/Scarabeo_(amuleto).
    Zelensky- “scarabeo” sarebbe nemico della pace, dice Alessandro, Putin, infatti da tre anni bombarda gli ucraini con caramelle e cioccolatini…che ingratitudine!

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  6. che pace é? questa di cui fa cenno Mieli mi pare la più scontata (al rialzo)…ovvio che non posso che essere d’accordo.
    Queste persone che manifestano davanti alla ambasciata americana non potrebbero aver rappresentato meglio il valore della democrazia e libertà che Trump calpesta ogni giorno ed in particolare ieri con quella orrenda sceneggiata alla studio ovale.

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  7. Mah, io non condivido la narrazione del “Bovero ugraino”, si riciccia la solita trita storia, che quando riguarda quelli dell’elenco copioso, va derubricata sotto il sostantivo “errore” e non orrore come sarebbe giusto.
    A leggere Mariagrazia sembra che il “Bovero ugraino” stesse lì a fare quello che non sa fare e da un giorno all’altro l’omologo russo, abbia deciso di aggredirlo, così senza ragione alcuna.
    Proprio perché non dimentichiamo e sappiamo bene come opera l’Occidente per ottenere quello che vuole, a questa narrazione non crediamo o perlomeno io non ci credo.
    la Storia che si può sintetizzare in questo modo, visto che il laido Trump ha metaforizzato con una partita di poker:
    – “Vediamo se il pollo russo ha le palle di venire a vedere il bluff…” (Rimba e soci)
    Una vera idiozia, fallimentare, alla fine il russo che non è certo un pollo, è venuto a vedere e si è preso tutto il piatto.
    Il “Bovero ugraino” convinto dai suoi compari che lo avrebbero finanziato a ufo, c’ha creduto e ora si ritrova con una mano davanti e una dietro senza nemmeno e mutande.
    Ma quello che è peggio è che a quel tavolo sedevano altri polli da spennare (la UE), che hanno perso tutto e anche di più.

    Zelensky dipinto come una viola mammola fa sorridere, qui una parte di storia è volutamente omessa e questo è quello che fa di solito la propaganda e non sono certo io ad ometterla da almeno 3 anni a questa parte.

    Un cordiale benvenuto a Cosimo, se tanto mi da tanto….
    R
    A59, perché ridicolizzi uno che ha appena ricevuto una sonora sberla da due personaggi così meschini?
    Prima affermi che si tratta di imboscata (molto nobile, da veri paciferi), poi però lo rimetti in croce. Ma si può sapere che ti ha fatto?
    Non c’è nessuna volontaria omissione, te la sogni tu, la tua fantasia che va oltre, sconfina nella irrealtà e nel surreale. E tutto per sostenere una tesi che sta crollando a pezzi.
    Hai fatto un film che neppure i fratelli Vanzina. Giusto, cinepandoro. Non mi hai convinto, checché.

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  8. “Il piccolo scarabeo”…il “pacifismo” insito in questa definizione è plasticamente qui rappresentato” dice Mariagrazia, dimentica di aver appioppati i titoli di “gatto” e “volpe” il Presidente degli Stati Uniti e il suo Vice. Ma lasciamo perdere queste sottigliezze, e veniamo all’agguato teso a Zeleinsy,
    In altro post avevo evocato le tre corde di cui parla Ciampa nel “Berretto a sonagli” di Pirandello, la “corda seria”, “la corda civile” e la “corda pazza” che ciascuno di noi avrebbe in fronte, asserendo che Trump ha aperto la sua corda pazza, ossia dire in faccia a tutti quello che pensa, senza giri di parole alla Tajani: per calcare il cappello a sonagli della pazzia –dice Ciampa- basta dire la verità in faccia alla gente, e tutti vi diranno che siete pazzi.
    Così è successo nell’incontro tra Trump e Zelensky. Trump gli ha detto le verità che non vuole sentirsi dire e che nessuno prima di lui ha avuto il coraggio di dire:
    “Voi non state vincendo questa guerra, avete una buona occasione di uscirne bene grazie al nostro aiuto”
    “Senza di noi non hai le carte”
    “Ti sei messo in una posizione molto brutta”
    “Stai giocando con la vita di milioni di persone, stai giocando con la terza guerra mondale”
    “Sto cercando di evitare la distruzione del tuo paese”
    “La tua è una mancanza di rispetto verso il Paese che ti ha appoggiato molto più di quanto sarebbe stato opportuno”
    “Non venirci a dire di cosa dovremmo accorgerci”
    “In questo conflitto non avete futuro, siete a corto di soldati”
    “Vattene e torna quando sarai pronto per la pace”
    Ecco in che cosa è consistito l’agguato teso a Zelensky, non ha parlato di “pace giusta”, di “sostegno fino a quanto necessario” e altre ipocrisia simili. Ha detto la
    verità nuda e cruda e ora il mondo occidentale è sconvolto.
    PS1 Ho fatto cenno al capolavoro di Pirandello, il berretto a sonagli che qui propongo nella versione recitata dall’inimitabile salvo Randone
    https://www.youtube.com/watch?v=i8vL9oPFjek
    Al minuto 21 e 46 secondi c’è la descrizione delle corde pazze
    Al punto corrispondente a 1ora, 33 minuti, lo sfogo di chi ha deciso di calcare il berretto a sonagli della pazzia, una recita di Randone ineguagliabile.
    PS2 Complimenti per la nuova testata del blog.
    R
    Grazie.
    Il capolavoro di Pirandello associato a quella miserabile sceneggiata a favore di telecamera e di “pubblico”? Trump avrebbe detto la verità, quella della corda pazza di Ciampa? L’ineguagliabile performance di Salvo Randone associata a quella perfida messa in scena?
    Trump è un racconta palle di serie A, non si contano le bugie che dice ma le dice per stile di vita, per indole e per interesse, niente a che vedere con il povero personaggio descritto mirabilmente dal grande autore di quella celeberrima opera, altro che corda pazza. Un simile nobile parallelo per quella cialtronata vergognosa? Una pochade di infimo ordine con l’unico scopo di dimostrare a Putin che sta dalla sua parte! Infatti il Cremlino esulta.
    La verità è che Trump non vuole portare la pace in Ucraina, vuole sfruttare le sue risorse minerarie e mettendo Zelensly in croce, trovarsi l’alibi per dare la vittoria a Putin, altro che pace giusta. E Zelensky lo ha ben capito ma non poteva non cercare di trattare con quell’individuo che rappresenta (indegnamente) gli Usa che finora lo hanno aiutato a difendersi dall’aggressione.
    E’ Trump che vuole mettere il berretto a sonagli in testa a Zelensky ma lui non è e non sarà mai d’accordo. I due hanno spudoratamente cercato di farlo passare per ingrato, presuntuoso e sciocco, ma non gli è riuscito. Questa brutta pagina resterà nella storia e si ritorcerà come un boomerang contro Trump e le sue finte trattative di pace.
    Se ti vuoi divertire un po’ visto che è domenica, qui trovi solo un assaggio delle “verità” che dice Trump, un bugiardo patentato patologico:
    https://infosannio.com/2025/01/21/le-balle-spaziali-di-donald-trump/
    E tu che hai detto le peggio cose su Biden e gli americani, ora trovi quella ignobile trappola di Trump una dimostrazione di “coraggio”…”Così è successo nell’incontro tra Trump e Zelensky. Trump gli ha detto le verità che non vuole sentirsi dire e che nessuno prima di lui ha avuto il coraggio di dire”:

    Pirandello si rigira nella sua ultima dimora.

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    • Trump sarà quell’individuo losco che tu descrivi, non mi interessa giudicarlo nel suo insieme (ma ho già deprecato il suo aiuto allo stragista immondo israeliano, di cui si fa complice), ma Zelensky e l’Europa tutta dovrebbero ringraziarlo per l’impegno che sta mettendo nel far finire una guerra che sta dissanguando il popolo ucraino e gettando negli inferi i nani europei, la cui politica sta erodendo l’antica grandezza del Vecchio Continente.
      A sentir parlare queste testa d’uovo(per non dire altro) vengono i brividi. Ancora dobbiamo sentire personaggi come Starmer e la Von der Leyen dire: “Con l’Ucraina fino alla fine”. Ma di quale fine parlano? L’Europa è impotente contro la Russia, benché spenda in armi già oggi molto più della Russia, tutti coloro che hanno un minimo di raziocinio lo riconoscono. Quello dei nani europei che faranno sentire la propria voce solo per parlare di armi , è velleitarismo puro e inganno in cui rischia di cadere ancora Zeleinsky per la rovina del suo Paese. In balia di questi ci aspetta un’economia di guerra che ci dissanguerà, invece di accettare una realtà immodificabile nel breve tempo, e costruire piano piano una civiltà vera che ripudi le armi, basata sulla cooperazione delle Nazioni -non più Potenze- ma Nazioni che si rispettano e collaborano per il benessere dei popoli.
      R
      Mah, veramente nell’altro post lo ha giudicato eccome, lo hai lodato per la sua “sincerità”…ora cambi versione, ne prendo atto.

      https://www.ilpost.it/2025/02/24/onu-respinto-tentativo-stati-uniti-risoluzione-guerra-ucraina/

      Trump sta col dittatore e lo ha messo per iscritto. Più chiaro di così. E l’Europa dovrebbe anche ringraziarlo? di fare gli interessi di un dittatore e i propri? Che sforzi starebbe facendo per la pace? quelli di calciare nel sedere Zelensky, raccontare le balle che gli saltano in mente per screditarlo, farlo firmare un deal che lo comprometterebbe a vita e che farebbe guadagnare solo la strana coppia americano-russo?
      E poi fare accordi di pace con l’aggressore e tenere fuori dalla porta l’aggredito, sarebbe fare sforzi per la pace?
      Ma quale pace che sta mettendosi contro tutto il mondo che non gli bacia l’anello? che non lo riverisce come il Re di Usamunda?
      Ma cosa vuoi sentire dire dalle “teste d’uovo”…? stiamo con Putin fino alla fine?
      Che civiltà che ripudia le armi vuoi costruire con Putin che massacra gli ucraini col via libera di Trump, magari non soltanto?
      La pace dei prepotenti armati fino ai denti? E noi qui disarmati a fare la ola al loro passaggio?
      Le nazioni che collaborano c’erano e ci sono, dalla fine della guerra coi trattati che ora Putin e Trump hanno del tutto sconvolto, stracciato e fatto carta da macero. Noi ripudiamo le armi mentre i dittatori ne fanno ma bassa e ci ammazzano. Bella roba, davvero complimenti.

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      • https://www.theguardian.com/us-news/2025/mar/01/ukraine-protests-zelenskyy-trump
        proteste in Usa un po’ dovunque per la vergognosa imboscata di Trump e Vance di venerdì. Ormai la parola viene usata da tutti quanti hanno trovato disgustosa quella scena. E negli Usa sono in tanti.
        Qui, l’ambasciatrice Rice dice esattamente quello che ho scritto qui oggi, ieri e nei giorni precedenti: una miserabile sceneggiata studiata a tavolino:

        Sembra che abbia letto il blog parola per parola…
        E. guarda qui Alessandro, il grande esperto amico tuo, sta tirando i remi in barca, si sta sconfessando, ha capito che gli conviene? forse perché non lo badava più nessuno?

        Guarda te anche Orsini dice quello che dico io…è proprio cambiato il mondo, forse ora ti convincerai guardandolo e ascoltandolo che sei dalla parte del torto? e che tutto quello che hai scritto in questi anni ( e soprattutto oggi) è sbagliato?
        Temo di no, come non lo farà nessuno di quelli spariti dai radar che mi dicevano che Trump era la salvezza del mondo…spariti letteralmente dai radar…davvero coraggiosi!

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      • Mariagrazia qui si seguito controbatto ad alcune tue affermazioni:
        “Mah, veramente nell’altro post lo ha giudicato eccome, lo hai lodato per la sua sincerità”…ora cambi versione, ne prendo atto”.
        Non ho dato un giudizio complessivo sull’uomo come fai tu, miscelando vita privata, vita pubblica, giudizi di parte politica e (probabili)notizie di pura propaganda. Ossia non ho dato una etichetta da appioppargli in ogni caso, per cui tutto ciò che Trump fa è negativo o positivo: Ho giudicato certi aspetti della sua politica, biasimandolo per il sostegno a Netanyahu, e per la soluzione immaginata per il popolo palestinese che sa tanto di pulizia etnica, approvandolo per altri aspetti(impegno di pace in Ucraina, rigetto dell’ipocrisia di Biden). Per favore, non appiopparmi l’etichetta di trumpismo dopo quella di putinismo
        Poi dici:
        “Trump sta col dittatore e lo ha messo per iscritto. Più chiaro di così. E l’Europa dovrebbe anche ringraziarlo? di fare gli interessi di un dittatore e i propri?”
        Ecco un’altra etichetta “un dittatore”: secondo te dovremmo essere contro e muovere guerra a tutti i dittatori per pura ideologia? E secondo te il democratico Netanyahu è migliore di un dittatore? Oppure, dovremmo dare l’ostracismo alla Cina perché retta da un dittatore? E come mai paesi democratici come gli Stati Uniti sono amici dei dittatori dell’Arabia Saudita?
        Trump sta cercando di arrivare alla fine di una guerra triennale cruenta, ciò che nessun Paese Europeo, per proprio disdoro, ha saputo fare, una guerra che sta rovinando l’Europa. Ecco perché i paesi europei dovrebbero ringraziarlo, anziché osteggiarlo come stanno facendo con risultati sicuramente nefasti.
        Infine:
        “Noi ripudiamo le armi mentre i dittatori ne fanno ma bassa e ci ammazzano. Bella roba, davvero complimenti”.
        Vedo che disprezzi l’articolo più nobile della nostra Costituzione. Occorre ripudiare le armi come offesa, come minaccia altrui(vedi Nato), come mezzo di predominio(ibi idem), come mezzo di sopraffazione(vedi Netanyahu). Le armi dovrebbero servire esclusivamente per la propria DIFESA. L’Europa dovrebbe farsi promotrice di un disarmo generale progressivo, e di valori tali per cui i popolo si rispettino e collaborino; non del riarmo a scapito del benessere dei popoli, come sta succedendo. La corsa ai riarmi è perdente sotto ogni punto di vista. Se io mi armo fino ai denti autorizzo il mio prossimo a fare lo stesso, ancora di più vale per gli Stati: si chiama “Realismo offensivo, ed è quello che finora ci ha portato le guerre, occorre abbandonare (e convincere ad abbandonare)la logica espansionista delle Grandi Potenze ottenuta con le armi. Solo così l’Europa avrebbe un senso, è difficile, lo so, ma se si vuole emulare le Grandi Potenze militari, sarà un motivo di più perché il mondo non troverà mai pace.
        R

        “Vedo che disprezzi l’articolo più nobile della nostra Costituzione.” affermazione falsa, scortese e gratuita. Sei tu quello che vorrebbe impedire agli ucraini di difendersi. Io della costituzione ho il massimo rispetto. Capisco che sei in difficoltà ma questo è giocare sporco.
        Non prendi in nessuna considerazione quello che scrivo (ma ti lamenti se non ti rispondo) ma lo stravolgi per fare considerazioni del tutto fuori luogo e false e ti rivolti contro di me come se l’avessi dichiarata io la guerra. Sei completamente fuori strada. Trump non porterà nessuna pace ma con lui il mondo sarà sempre più in pericolo. E eviti scientemente di dire che la corsa al riamo l’ha provocata Putin (che tu difendi strenuamente) con l’invasione dell’Ucraina ed ora anche Trump che sta dalla sua parte.

        https://www.huffingtonpost.it/blog/2025/03/02/news/il_guastatore-18559419/?ref=HHTP-BH-I18549701-P2-S4-T1

        Rispondi
  9. “Perché ridicolizzi uno che…”
    Cara Mariagrazia, a me la narrazione dell’eroe che continui a rilanciare non mi piace e mai mi piacerà.
    Primo perché non lo è, si è dimostrato un burattino nelle mani della Nato e del partito della guerra.
    Secondo perché ha messo in difficoltà gli alleati europei con atti di terrorismo come quello del NS2 su mandato di Biden.
    Terzo perché ha fabbricato da solo la corda con cui adesso si è impiccato.

    La realtà che viene omessa è il ruolo “partecip-attivo” dell’America e della Nato nel creare le pre condizioni che hanno scatenato questa follia.
    Adesso che gli USA hanno sfilato il giocattolo (soldi e armi a ufo), si scopre debole e bisognoso, la Nato ora è una realtà acefala senza gli Stati Uniti, la UE un’inutile carrozzone di interessi dove ognuno certa di ritagliarsi la piccola fettina di provvigioni, in ordine sparso e confuso.
    Di surreale in questa fotografia non c’è proprio nulla anzi, se invece di fare filosofia si analizzassero i problemi come andrebbe fatto in qualsiasi situazione di crisi, magari si metterebbero sulla bilancia costi e benefici scoprendo che i costi sono immensi e i benefici inesistenti.
    E per favore anche basta con la corazzata Potemkin della “difesa della democrazia”, non se ne può veramente più, non si può invocarla per questo guitto che accattona da tre anni e disconoscerla per Trump o chi non piace, non funziona così.

    A me questo mondo costruito con questa “democrazia” mi ributta, leggevo di un’altra “ideona” della tua beniamina, riconvertire la filiera dell’automotive in industria bellica. Roba da chiodi o meglio da “fasci”.
    Veramente non capisco cosa ce ne venga in tasca nel perseguire questa demenziale linea di condotta.
    Non devo convincere nessuno, come sarebbe andata a finire l’ho scritto dal primo giorno, forse quello che si fa dei film non sono io.
    A proposito Meloni che farà adesso? Con Trump o con la UE, in entrambi i casi ricopre il ruolo del due di briscola (o più probabilmente di picche).
    Buona Domenica.

    PS: Ma qualcuno ha notato che i cigni in home page sono cresciuti o erano troppo distratti per accorgersene?
    Mi compiaccio per il cambiamento nel solco della continuità.

    R
    Grazie. Credo che l’abbiano notato tutti ma forse molti danno per scontato che i cignotti siano cresciuti nottetempo…

    Tu mi sa che hai un bel cestino di granchi presi ormai stracolmo, capisco devi continuare a sostenere le trovate del Conte sostenitore di Putin per farsi bello con Salvini, tutto fa…politica.
    Fatteli in padella (i granchi) saltati col limone e magari un po’ di salsa di soia.
    Trump e democrazia proprio non stanno assieme, sono del tutto antitetici. E le balle della propaganda filo russa ormai stanno per scoppiare tutte e il buuuum sarà captato dalla luna…Ma lo sai, eddai che lo sai.
    (La mia “corda pazza” è attiva H24 ma è solo una constatazione, non me ne vanto).

    Anche a te.

    Rispondi
  10. Ecco la conferma di quanto vado dicendo da anni:
    “Secondo il Cremlino il drammatico cambiamento della politica estera degli Stati Uniti nei confronti della Russia è in gran parte in linea con la visione di Mosca. “La nuova amministrazione sta rapidamente cambiando tutte le configurazioni della politica estera. Ciò coincide in gran parte con la nostra visione”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov a un reporter della televisione di stato in un’intervista registrata mercoledì.” HuffPost

    Ma va?

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  11. Ma cara Mariagrazia, io sosterrei (bontà tua), “le trovate di Conte sostenitore di Putin per farsi bello con Salvini”.
    Ora, non so come ti escano certe associazioni di idee, come sai per me la mente di una donna è un abisso imperscrutabile dal quale emergono i pensieri più strampalati, ma rivendico (e qui sopra ci sono almeno tre testimoni diretti oltre a te) di avere sempre tenuto un’unica posizione sul tema, che poi è quella della negoziazione e il rifiuto del conflitto armato, come recita la Costituzione io ripudio la guerra.
    Tu invece, nel solco della propaganda più smaccata che l’occidente propina, sei per la resistenza a oltranza, ma solo per l’Ucraina se i pagliacci che si sono riuniti ieri a Londra avessero un briciolo di dignità e pragmatismo, invece di fare come i “Guerrieri della notte”, mitico film degli anni ’70 sulle gang di teppisti di NY, che sesistevano solo per difendere il “loro lercio pezzo di territorio” (citazione dal film), attivassero il cervello tentando qualche sinapsi, forse questa ignobile schifezza avrebbe qualche chance di finire.

    La tua beniamina recita due parti in commedia, sta tentando di non pagare dazio (in tutti sensi) e continua a predicare unità, ma nessuno l’ascolta, non la cocorita tedesca e nemmeno il suo nuovo amichetto “Stramber” un guerrafondaio colonialista vecchia maniera che di progressista non ha nemmeno un pelo.
    Predica unità non perché creda alla teoria dei “fasci da combattimento”, lo fa perché è scannata e senza un soldo in cassa, aumentare l’inutile e demenziale spesa militare a scapito del wellfare e della tenuta sociale la sconfesserebbe completamente.
    E a breve come tutta la UE se la dovrà vedere con i dazi che aggraveranno la crisi industriale già drammatica e senza gettito non c’è trippa ger il gatto mammone Crosetto.
    Tutto questo per continuare a sostenere il massacro in Ucraina?
    Ma perché, davvero il consesso di somari londinesi è convinto di andarsi a riprendere i territori del Dombass?
    Ridicoli. “Muskolini” (l’amico protonazista della “Trumpetta”) ha dichiarato:
    “Gli USA devono ritirarsi da ONU e Nato”. (“e ‘sti caxxi”, pare abbia commentato quella), non so se ci rendiamo conto di cosa stia accadendo.

    Buona settimana.
    R
    Caro A59
    L’Ucraina può solo continuare a difendersi. Quello che vorresti tu io non l’ho mai capito. Se non che vorresti che gli ucraini si calassero le braghe davanti al dittatore. Ma non vedo che lo possano fare dopo tre anni di guerra, di bombe, di massacri, di torture e di deportazioni.
    Io me ne rendo conto ( di quello che succede) tu non so.
    PS: Non ti lamentare: l’ultima frase era una “sparata” troppo grossa per qualsiasi blog, non solo “quello dei cigni”. E io sono da sempre contro le armi e non “sostengo massacri”.
    Di “pensieri strampalati” gli uomini ne fanno altrettanti se non di più.
    E non ho bisogno di “testimoni”, né diretti né indiretti, qui non siamo in tribunale.
    Grazie, anche a te.

    Rispondi
  12. Povero popolo ucraino, anche le “solidali” Nazioni europee si apprestano a spolparlo.
    In quanto all’umiliazione di Zelenski, è il meno che gli si poteva capitare visto che lui gioca soltanto a fare la guerra. Egli, non è meno responsabile di Putin, al pari di Biden, Trump e senza dimenticare quella bestia famelica di Netanyahu.

    PS ringrazio del benvenuto.

    Cosimo
    R
    Cosimo, benvenuto anche da parte mia.
    Ma non serve che le dica però che disapprovo del tutto il suo “ragionamento” anche se lo passo. Troppo facile mettere tutti in riga e “al muro”. le distinzioni ci sono e vanno fatte se si ha abbastanza onestà intellettuale da riconoscerle altrimenti si tratta, alla meglio, di qualunquismo del più retrivo. E con quello non si fanno trattati di pace ma solo altre guerre.
    PS: e la UE finalmente sembra avere trovato un motivo per mettersi d’accordo finalmente su una difesa comune. Altro che “spolpare” gli ucraini!

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  13. x Alessandro (catanese)
    il tuo commento con quell’intimazione: “rispondimi”, non poteva che finire dove sai.
    Se vuoi continuare a scrivere qui rivolgiti a me con modi differenti. Altrimenti vai a dare ordini altrove!

    Rispondi
    • Mariagrazia, onestà intellettuale vorrebbe che tu avessi pubblicato la mia replica in cui non ti davo alcun ordine, ma semplicemente esercitavo il mio diritto di replica alle tue accuse di “giocare sporco” e di “stravolgere il tuo pensiero per fare considerazioni del tutto fuori luogo e false”, Accuse del tutto gratuite(come si può constatare), a cui dovevi concedere la replica che hai censurato.
      Invece censuri e ti nascondi dietro “l’ordine” che ti avrei dato: ricordo bene che era l’esortazione ad una risposta ovvia: ”Quale sarebbe l’alternativa alla pace di Trump che tu disprezzi? Abbi il coraggio di rispondere, la guerra”.
      Ma il blog è tuo, come ripetutamente ci ricordi, puoi cancellare anche questa mia ultima replica, colpa mia se non ho capito che per te tenere un blog significa potere esercitare anche un arbitrio. Grazie, ora l’ho capito, io “andrò a dare ordini altrove”, tu rimani qui a censurare.
      R

      “Ma che giocare sporco, deduco da cio che scrivi, quando io parlo di una Europa che dovrebbe ripudiare la armi, tu mi rispondi “bella roba, complimenti” con tono di disprezzo, dimostrando di disprezzare anche l’articolodella nostra Costitizione.
      Rispondimi, qual è l’alternativa alla pace di Trump che tu disprezzi? Abbi il coraggio di dirlo: ancora guerra”.

      Questo è quello che ho cestinato ma date le tue insistenze ora ho reso pubblico.
      Vedi Alessandro, gestire un blog comporta anche questo: tagliare. So che è una parola fastidiosa ma comporta prendere delle decisioni e decidere significa anche tagliare, sfrondare e ti posso assicurare che non è per niente facile. E devo anche essere “arbitro”, certo e prendere decisioni se pubblicare, rispondere, tagliare, censurare…ti piaccia o meno.
      Un blog non può essere mantenuto sul filo della litigiosità e della polemica. Qui io devo ogni giorno pensare se voglio continuare ad essere io a decidere cosa pubblicare o se lasciare che questo spazio venga gestito da altri. Io scelgo la prima opzione. Non vedo alternativa che chiudere, perché questo batti e ribatti è decisamente snervante e non solo per me, ma anche per chi legge e, tu non ci crederai, ma questo blog è molto letto, anche da amici e persone di famiglia o conoscenti che non hanno piacere che io non reagisca e non sostenga i miei principi con fermezza. Ma se deciderò che mi sono stancata sarà solo perché l’ho deciso io autonomamente e senza pressioni esterne.
      Il tuo diritto di replica non è mai scontato quando frequenti un blog a meno che non sia tuo.. Tu hai già usato molte volte un tono imperativo e davvero “poco dialogante” ma oltremodo polemico nei miei confronti. E non ti scusi mai. Io non sono qui a tua disposizione o a prendermi insulti o a farmi dire cosa penso o cosa dovrei pensare o come comportarmi. E ancora, fai una manipolazione del nostro scambio di post o se non manipoli, ne dai un’interpretazione del tutto sbagliata: io non disprezzo nel modo più assoluto la Costituzione, la ritengo un’offesa questa tua affermazione che reiteri anche oggi e ritengo ancora più offensivo dire, come affermi, che io voglio che continui la guerra e non è la prima volta che lo dici. Lo trovo insopportabile. Credo che anche nel nome della nostra “antica” amicizia, dovresti scusarti con me. Ti ricordo che non ho nessun obbligo nei tuoi confronti né di farti esprimere né di permetterti di polemizzare allo sfinimento, sostenendo ancora cose che non esistono e che rappresentano una denigrazione palese nei miei confronti, l’ennesima e cioè che io disprezzerei la Costituzione e “amerei la guerra”…insopportabile e tutto questo “a mie spese” e dopo che ti rispondo ancora nonostante sappia che risponderti può innescare infinite polemiche. E io non mi “nascondo” dietro a niente e questa affermazione è del tutto gratuita e palesemente offensiva.
      Ma ora basta.
      Credo che ora questa polemica sterile e sgradevole ( e per me molto stressante) possa terminare qui, se insisti con questo atteggiamento decisamente sgarbato, supponente e sottilmente minaccioso non posso fare altro che “tagliare”. E lo farò.

      Rispondi
      • Mariagrazia, un’ultima correzione ad una tua interpretazione di quanto scrivo: ti ho messo davanti una prova di coerenza: riconoscere che se si rigetta la “pace di Trump” non resta che seguitare la guerra. Ma tu la interpreti come se avessi detto che “ami la guerra”.
        Analoga incoerenza quando al mio auspicio che l’Europa ripudi la guerra mi rispondi “bella roba, complimenti”.
        Un po’ come la nostra Presidente del Consiglio che sostiene Trump ma non ha la coerenza di accettare la sua iniziativa di pace perché ha promesso a Zelensky la vittoria.
        Il mio non è un atteggiamento sgarbato, è la logica conseguenza di quanto scrivi. Per il resto concordo con te, de hoc satis.

        Rispondi
  14. Nasty a Donald gli sta proprio bene, ma è ancora poco.
    Allora…devo dire che mi piace la nuova copertina anche se mi ero affezionata a quella di prima, beh riconosco che bisogna essere coraggiosi per cambiare, avevo creduto di aver sbagliato indirizzo…
    Poi, beh vedo una nutrita (si fa per dire) schiera di signori agguerriti, pacifisti col coltello tra i denti…la BM ha la mia solidarietà io non li sopporterei un minuto.
    Ma dove è finito Lentini? Si è ritirato dalle scene? Peccato, mi divertivo alle litigate tra lui e la BM…
    Dico la mia adesso: la scena è orrida: quei due meritano la galera, ma non tra quattro anni.
    R
    Grazie Fede, noto che partecipa poco ma è molto attenta…ai particolari.

    Rispondi
  15. Cara Mariagrazia, da quelle bande non stanno giocando a scacchi, ma si stanno massacrando da ambo le parti con conseguenze dirette su tutti noi, che evidentemente a te non bastano, devono continuare a “difendersi” e a morire, per cosa?
    Temo che la risposta sia un minestrone di fuffa tra il patriottardo e la retorica altisonante, non vale la pena scomodarsi.

    Cosa voglia dire calarsi le braghe non lo capisco, i territori non li riconquisteranno mai, fino a quando non la smetteranno, gli ucraini non potranno nemmeno mettersi a ricostruire, la loro economia andrà sempre peggio e la nostra idem, a me sembra che le braghe calate ce le abbiano già e siano alla mercé di USA e Russia mentre i complici europei li stanno tenendo, ma con le braghe calate pure loro.
    A me non sembra proprio che te ne stia rendendo conto.
    L’ultima frase che hai cancellato era un omaggio doveroso a chi già 40 anni fa, forse prima, aveva capito dove il mondo andava a parare, il neocapitalismo trumpiano ha solo gettato la maschera, ma anche prima era la stessa cosa, forse peggio, lui è tante cose ma perlomeno non è un’ipocrita.
    R
    no non è un ipocrita: è un rimbambito? uno scemo del villaggio? un Joker? neo capitalista? neo despota pregiudicato? vuoi mettere tu gli altri “attributi” del “santo scampato all’attentato? Un attentato caduto proprio ad hoc nel momento giusto.
    Uno che prima firma i contratti e poi dice: chi è quel cretino che ha firmato un simile contratto? Lo avesse fatto Biden si sarebbe scatenato l’inferno.
    Ora le cose stanno cambiando, Trump sta con Putin (come avevo previsto e tu a strapparti i capelli…) e vari altri dittatori e la UE deve stare con se stessa e con gli ucraini.
    Tusk ha detto delle cose molto giuste e cioè che Trump è uno sfruttatore e un incapace che ha voltato il sedere all’Europa e stracciato tutti i trattati e le convenzioni (peggio di Putin).
    Se la UE riuscirà a far firmare la tregua non sarà per merito di Trump ma per il suo acclarato demerito, ma se Putin continuerà a bombardare e Trump non farà entrare Zelensky nelle trattative, tutti i tuoi discorsi pseudo pacifisti (minestrine)andranno a farsi benedire e a ribollire nella pentola dell’antimilitarismo
    col c. degli ucraini. Mi dispiace non sei convincente come pacifista. Il pacifismo non si fa sulla pelle dei morti ammazzati da un dittatore senza scrupoli che dopo tre anni viene aiutato a sopraffare un popolo intero dal leader della ex nazione democratica che prima stava con gli aggrediti e ora con l’aggressore…e non si fa depredando le vittime dell’aggressione di tutti i loro averi costringendoli a firmare contratti capestro, se Trump non è ipocrita io sono Brigitte Bardot (prima maniera). Mi spiace ma se tu non lo capisci non è un problema mio ma tuo.
    Ora la tua narrazione deve subire un cambio di rotta in quanto il “rimbambito” neo eletto negli Usa fa ail gioco di Putin, ti sono caduti tutti gli argomenti antiamericani…patapunfete! Se siamo alla mercé di Usa e Russia lo devi al “meno peggio” che tu, si proprio tu dicevi che sarebbe stato molto meglio di Kamala Harris…e lo stiamo vedendo come facendo gli interessi di Putin i propri quelli dei miliardari suoi lecchini… e non certo quelli degli americani.
    Ma consolati, sei in maggioranza qui.
    Eccolo:
    https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/trump-firma-nuovo-accordo-libero-scambio-canada-e-messico/ACWlHQFB
    e ora dice: chi è stato a firmare una simile castroneria? adesso che si vuole pappare il Canada…e mettergli i dazi… ecco la risposta! Lui. E questo qui non sarebbe ipocrita?
    NO, non è ipocrita è un mentitore patologico, non è prevista l’ipocrisia in questo tipo di patologia.

    Rispondi
  16. Posso dire senza temere d’ essere lapidato che a me la nuova immagine mi sembra in linea con l’ espressione di una parte del blog: aggressiva, più aggressiva della precedente …. insomma un po’ guerrafondaia.

    D’ altra parte i cigni che fanno parte del mio panorama mattutino sono fra gli animali lacustri uno dei più prepotenti ai danni delle quiete anatre, folaghe, germani e strane.

    Vabbè se passa !

    Anche a me “Cosimo” dà l’ idea di un ottimo amaro il “Rosso Antico”
    R
    lapidato? addirittura? Mi dispiace per te ma il cigno ha tutt’ altra simbologia:
    https://rifugiomatildico.it/simbologia-animale-cigno/

    e “l’aggressività” qui è molto “provocata”. Ma l’aggressività è sinonimo di forza vitale non di guerra.
    “L’aggressività è vista in psicoterapia della Gestalt come una forza primaria positiva, in quanto legata all’energia vitale del mordere, alla capacità di destrutturare la realtà per crearne (o co-crearne) una nuova”.

    Eh, si, ormai manca solo D’Artagnan

    Rispondi
  17. Cara Mariagrazia, ribadisco, Trump non è un ipocrita, tutto il resto sì e se vuoi rincaro la dose anche peggio di te.
    Mentre ce la raccontiamo come se al mondo esistesse solo l’Ucraina, in quel di Israele parlano i tagliare elettricità e acqua, cibo e aiuti umanitari a un popolo stremato e in gabbia.
    Bezalel Smotrich, Ministro delle Finanza, uno peggio di Shylock, ha parlato di «passo nella giusta direzione…(Israele deve) aprire le porte dell’inferno il prima possibile e con la massima violenza contro un nemico senza pietà, fino alla vittoria totale».

    Però da quel consesso di somari londinese, nemmeno un fiato, un beo, un birignao.
    Eh, ma Netanyahu non è un dittatore, la sua cricca di governo per carità, è stata eletta dalla “democrazia”. Puah.
    E scusiamoci pure per essere andati fuori dal tema: Trump, Trump e ancora Trump.
    Ma non sono convincente come pacifista, hai ragione, per esserlo bisogna invocare più morti e più armi, più armi e più morte, basta chiamarla deterrenza e tutto torna.
    Democratico Zelensky è una tragica barzelletta, ma se a te piace raccontarla va bene.

    Quello che mi fa più specie, è che quando si trattava di dare un sussidio ai poveracci di casa nostra salivi sulle barricate come una Marianna con la bandiera del Leone di San Marco, se si tratta invece di buttare centinaia di miliardi in una guerra oscena, allora lì è il pozzo di San Patrizio, nemmeno vai a verificare se nel paese tra i più corrotti del mondo, li utilizzano o se li rubano, la narrazione prevede solo eroismo, tenacia, resistenza etc. etc. e sempre di abisso imperscrutabile parlo.

    Mai detto che ciuffettone fosse meglio di Kamala, ho sempre detto che lei era del tutto inadeguata e infatti gli americani l’hanno asfaltata, ammonivo dai tuoi sondaggi “vincenti”, dalle entusiastiche e agiografiche narrazioni al limite della venerazione, le stesse che fai sulla Meloni, a me pare che il patapumfete lo abbiano fatto le tue convinzioni, stessa sorte subiranno l’Ucraina e Zelensky, basta aspettare.
    Quella che chiami ipocrisia è negoziazione, una parola che ti urta la suscettibilità, capacità negoziale che Zelensky ha bandito dal vocabolario per legge, con quale risultato stiamo giusto apprezzandolo.
    Dal tuo ruscello la coloured è già passata, se aspetti vedrai che passa anche quello in mimetica.
    Buona serata.
    R
    https://www.aa.com.tr/en/americas/us-halts-funding-for-palestinian-security-forces-amid-foreign-aid-freeze-report/3487020

    negoziazione? Cosa negozi? i morti che Putin fa ogni giorno non aspettano più i negoziati, le 24 ore sono passate. Chi vuole che la guerra continui è proprio Trump fino a che gli ucraini non cederanno a lui e ai suoi negoziatori della pace per fornirgli quello che vuole: la loro ricchezza mineraria da dividere col russo.
    Vuoi parlare d’altro? si e di che? Proponi, qui io parlo di tante cose (due post nuovi anche oggi) ma tu le salti a piedi dispari e torni sempre dove trovi più soddisfazione a farmi incavolare.
    Ma io non m’incavolo, checché. Se m’incavolo anche con te resto sola…con Zelensky.

    Anche a te.
    PS: salirei sulle barricate anche tutti i giorni per difendere la libertà e la democrazia.

    Rispondi
  18. Cara Mariagrazia, saliresti sul carro del vincitore come hai fatto con la Melona, altro che barricate, una che la “libertà e la democrazia” le calpesta ogni giorno con il tuo benevolo consenso, altro che.
    E che significa quel link, giustifica forse l’orrore di Gaza? Bah.
    Un paio di letture che ovviamente non godranno mai del tuo favore, sei refrattaria alla verità e preferisci le narrazioni di parte:

    https://infosannio.com/2025/03/04/droga-che-fare/

    https://infosannio.com/2025/03/04/gli-usa-e-lorrore-di-gaza-zero-assolti-tutti-coinvolti/

    Entrambi andrebbero smentiti nel merito e non con la propaganda o le invettive verso Trump, perché quella roba lì è figlia di quello che dava i bacetti sul capino della Giorgetta, anche se ti fa comodo parlare sempre e solo della Russia.
    Gli ucraini muoiono perché a Kiev c’è un “Piccolo Cesare” (e non mi riferisco all’imperatore romano), che li ramazza per strada e li manda al fronte senza preparazione e addestramento come carne da macello e mi parli di “libertà e democrazia” da difendere, surreale.
    Buona giornata.
    R
    surreale davvero. Sono d’accordo. Trump ha sospeso gli aiuti umanitari e non solo per i palestinesi. Ma si, possono andare a caccia nei boschi di pernici o fagiani oppure morire di fame o levare le tende e lasciare la striscia in mano a King Donald che ne fa un posto da ricchi sceicchi, dove ci porta i circoTrampum, coi giocolieri e le danzatrici del ventre e dove intende farci un sacco di soldi per gli americani…due o tre, americani, mica per quegli straccioni di periferia…
    PS: non mi fa comodo proprio un bel nulla e ripeto (per i sordi) qui parlo di tutto ma tu sorvoli e cogli solo quello ch ti serve per il tuo quotidiano “tiro alla Grazia”…troppa, davvero troppa grazia, sioria sior…
    Ma sono qui per questo io…
    PS: Zelensky è un eroe e anche un bell’uomo. Molto meglio lui di Trump (!).
    Ah, dimenticavo, a Mar a Gaza ci vuole mettere Melania, la grande first Lady a ricamargli le mutande con le sue cifre. Melania brava, ricamane un paio anche per Zelensky, poveraccio…ma no, lui così “trasandato”…magari manco le porta. Sai Trump, sotto le bombe del tuo amico russo, qualche volta per la fretta dimentica di indossarle.

    Rispondi
  19. Gentile sig.ra Gazzato, secondo il suo metro di giudizio, sarebbe qualunquismo anche l’etichettare di putinismo (il Suo blog ne è pieno, purtroppo non è il solo) tutti coloro che “sprecano” il loro tempo nel portare prove che la “rogna” non è privilegio esclusivo.
    R
    guardi che qui le etichette sulla sottoscritta si sono sprecate da ben sette anni e ben da prima “altrove”. Io non mi preoccupo se c’è chi mi etichetta guerraiola, si un po’ mi incavolo ma poi francamente me ne infischio perché so bene di non esserlo, Ma se qualcuno viene definito filo russo in una concitata conversazione su questo blog (o altrove), se lo tiene e mette in saccoccia e a chi tocca non s’ingrugna e se non lo è meno che mai dovrebbe prendersela, in fondo ognuno è libero di tifare per chi vuole, solo che se tifa per l’invasore o se preferisce, l’aggressore, in qualche modo va definito. Le etichette si possono togliere, come la rogna, ma un criminale si può lavare quanto vuole, ma la rogna gli rimane sempre addosso come un marchio indelebile e se ne sente la puzza da molto lontano. Il qualunquismo di dire che tutti i leader sono dei criminali e che hanno tutti la rogna senza distinzione è del peggiore, di quello che non riconosce merito o colpa ma livella tutto verso il basso e predispone alla conflittualità.
    Il suo stesso modo di presentarsi qui come “dispensatore di saggezza”, non mi pare le conferisca l’autorità di parlare dal piedistallo dal quale lei sembra giudicare questo blog. Un approccio decisamente meno “altero” favorirebbe certamente di più qualsiasi forma di dialogo.

    Rispondi
  20. Cara Mariagrazia, dei palestinesi se ne fottono tutti, quelli non sono esseri umani come gli ucraini, non suscitano pietà e compassione, sono solo spazzatura umana e come tale va trattata, manca solo che i nazisti della Knesset propongano l’inceneritore e poi la trasformazione è completa, Netanyahu dovrebbe farsi crescere due bei baffetti sotto il naso per entrare meglio nella parte.

    De gustibus non disputandum est, sei riuscita a definire persino Prodi un bell’uomo, figuriamoci se mi metto a discutere di estetica con un abisso imperscrutabile.

    Il ponte tra gli Stati Uniti e la UE di cui la finta ingegnera della Garbatella si sarebbe auto incaricata, è come quello sullo Stretto di Messina, irrealizzabile.
    Finora sta tentando la strategia dell’opossum, fingersi morta per scoraggiare il predatore, che a suo modo è pure un tattica perseguibile, ma prima o poi la sgameranno.

    E comunque vedo che ti sei affidata all’ironia, smentire nel merito non proprio il tuo forte, ma pure quella è una tattica, in cui devo ammettere sei maestra.
    Bona jurnata.

    PS: Ecco una donna che ragiona:

    https://infosannio.com/2025/03/05/e-il-partito-della-guerra-che-da-coraggio-alla-ue/
    R
    grazie. Anche a toi.
    PS: hai dimenticato una esse.

    Rispondi
  21. “Non siamo il 51esimo di nessuno”
    https://www.theguardian.com/world/2025/mar/06/we-are-canadian-ad-trump

    Il Canada reagisce alle minacce del bullo. Il Canada non si piega e rivendica con orgoglio la sua unicità. Non vuole essere fagocitato dal putinismo del trombettiere americano che una ne fa e cento ne dice. Emulo del suo idolo russo vuole conquistare il mondo ma senza sparare, no armi, solo cacchiate, dazi, minacce…per ora. Poi si vedrà.

    Ma non basta Nasty Donald vuole cacciare gli ucraini:
    “12:01 06 Marzo

    Reuters: l’amministrazione Trump pianifica la deportazione di 240 mila ucraini
    L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta pianificando la revoca dello status legale temporaneo per circa 240.000 ucraini fuggiti dal conflitto con la Russia, secondo un alto funzionario di Trump e tre fonti che hanno familiarità con la questione, mettendoli potenzialmente su una corsia preferenziale per la deportazione. La mossa, prevista per aprile, sarebbe una sorprendente inversione di tendenza rispetto all’accoglienza riservata agli ucraini sotto l’amministrazione del presidente Joe Biden. La prevista riduzione delle tutele per gli ucraini era in corso prima che Trump si scontrasse pubblicamente con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la scorsa settimana. Le fonti hanno riferito che il progetto fa parte di un più ampio sforzo dell’amministrazione Trump per togliere lo status legale a più di 1,8 milioni di migranti che hanno avuto il permesso di entrare negli Stati Uniti grazie ai programmi di libertà temporanea per motivi umanitari avviati sotto l’amministrazione Biden. La portavoce del Dipartimento di Sicurezza Nazionale Tricia McLaughlin ha dichiarato che il dipartimento non ha fatto alun annuncio al momento. La Casa Bianca e l’ambasciata ucraina non hanno risposto alle richieste di commento.”
    ma cosa aspettano gli americani a cacciare lui? Il pacifista Trump quello che “a muso duro” avrebbe fatto finire la guerra in sole H24 ah ah ah ah ah ah….

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