Le borse di Trump

Donald ieri ha detto: “L’Europa è nata per fregarci”. Che cosa avrà voluto dire? Difficile interpretare questa enigmatica frase del presidente Usa. Enigmatica è dire poco, direi piuttosto ermetica. Vuole mettere i dazi sulle merci pari al 25%, anche a noi. Ma si, anche basta importare merci da chi ci vuole fregare, mettiamoli sulla graticola, facciamo in modo di farli fallire e noi compriamo americano. Americano è il marchio che deve essere al top in America che per essere di nuovo grande deve farsi nemica di tutti quelli che finora ci hanno solo sfruttato! Dice e pensa il genio, il carismatico e autorevole leader importato americano.

Non gli importa niente di nessuno ma solo di pochi grandi e sornioni dittatori e tra questi c’è sicuramente il più sornione di tutti che gli vende le terre rare dei territori da lui occupati in Ucraina. A proposito, messaggio chiaro a Zelensky: è inutile che vieni se non firmi quello che ti metto io davanti e senza tante storie e scordati la Nato…. Anche questo é un messaggio laconico e ermetico. Davvero parla per enigmi questo personaggio stimabile, questo seminatore di pace a mani larghe e però nel contempo arraffa. I suoi sono contenti di lui e gli americani godono una cifra da quando c’è lui. Ha più consenso di ogni leader al mondo, di Zelensky poi…neppure a parlarne.

E Meloni? Dice che voleva morì nel fuori onda subito dopo la sua comparsa da remoto alla Cpac, la convention dei conservatori. Voleva morire e ci credo. E’ cambiato il mondo, nessuno sa più con chi stare, le alleanze sono saltate tutte, le pugnalate alla “schina” sono la migliore delle ipotesi. Se poi il papa, al quale faccio molti auguri, dovesse purtroppo lasciarci, ci troveremmo anche con un Conclave in ballo mentre tutto intorno gira vorticosamente…roba da fargli tremare i polsi…al mondo.

Mancava solo Francesca Pascale. L’ex compagna “fedele” di Berlusconi. Donna di grande carisma anche lei. Ora, pare, la ministra del Turismo (indagata e però non sfiduciata) le abbia regalato ben due borse taroccate e lei lo denuncia. Dice, ma che roba é? Vedete che donna arrogante è questa qui? Osa regalarmi due borse finte? Ma…fossero state vere avrebbe protestato? E come ha scoperto che sono false? Le ha fatte esaminare da un equipe di esperti del ramo? E perché e quando e poi, e poi e poi. Una personaggia questa tizia, forse invidiosetta? Si candida? Ma perché non se le compra le borse autentiche?

Mi sa che questa qui andrebbe d’accordo con quello oltre oceano. La “fregatura” l’hanno presa entrambi, a loro dire, da presunti e cosiddetti “amici”. E potrebbero trovarsi per una cena. Vuoi vedere che Pascale è la figura carismatica che manca al mondo e che lei potrebbe convincere Trump a ragionare, oppure potrebbe fargli perdere tanto la testa da fargliela ritrovare? ammesso e non concesso che l’abbia mai avuta…però ha due borse firmate autentiche sotto gli occhi che potrebbero tentarla. Chissà. Pare però, che lei ora abbia gusti diversi, altri, diciamo in fatto di “uomini”, ma non si sa mai, un piccolo sacrificio per frenare la vorticosa sarabanda, potrebbe anche farlo…la vita da riccastra è così noiosa…

Vai Pascale, provaci, ci è cascato Berlusconi vuoi che questo rimanga in piedi?

2 commenti su “Le borse di Trump”

  1. Veramente non è proprio come ce la racconti Mariagrazia, Trump è un lercio affarista e come tale ragiona e si comporta.
    Ha raddoppiato come fanno gli strozzini criminali, gli interessi a danno del cliente (Zelensky) quello di prima faceva ampio credito ma è risaputo che non ci stesse granché col cervello.
    Ora l’incauto avventore che, come Icaro pensava di poter volare, è precipitato dalla padella guerra, alla brace dei debiti, pagherà, dopo aver vissuto come le mezze tacche al di sopra delle sue possibilità trascinando il suo paese in un conflitto per procura, si è accorto che lo avevano illuso, il pollo da spennare tra i tre bari (USA, Russia, UE) al tavolo da gioco era lui.
    Lo hanno lasciato in mutande, ha perso i territori, le risorse e secondo me pure la faccia, visto che alla fine darà a ognuno quello che vuole.

    Della Meloni che voleva morì ho già detto con il grande Govi (accontentatela…)

    Invece la barzelletta ambulante che ricopre indegnamente il Ministero del Turismo ci ha regalato altre gioie.
    La ex signorina “Calippo” una delle tante del “fu”, le ha messo “scuorno”, rivelando al mondo intero che la “pitonessa” regala borse tarocche (‘sta “pulciara” direbbero a Roma), le acquistava da suo “vuccumprà” di fiducia un certo “Maradona”.
    E come ha scoperto la ex signora Berlusconi che le borse tanto ambite erano delle volgari patacche?
    Perché quando è andata da Hermés in boutique per farne riparare una, volevano sequestrargliela in quanto falsa, le originali hanno numero di serie e sono tutte codificate, quelle di “Maradona” no.
    Questa Ministra che con l’arroganza che le è proprio è poi andata in parlamento a rivendicare la sua cafonaggine come fosse “Er Piotta” in tacco 12, ha finto di cascare dalla nuvole, come davanti ai giudici quando dice di non sapere nulla delle sue aziende, gestite dal suo compagno, si sa, i due a casa non parlano mai di “lavoro”, truffa ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta, falso in bilancio reiterato, spaccio di merce contraffatta…
    E pensare che c’è pure chi ha il coraggio di difenderla… “questa” destra.
    R
    Caro A59 a me pare che a raccontarcela sei tu. Che Trump fosse un affarista non mi giunge affatto nuovo e che fosse peggio ma molto peggio di Biden, neppure. Ora ti secca ammetterlo, lo capisco e non sei l’unico, ma i fatti parlano da soli.
    Biden aiutava l’Ucraina a salvarsi dallo sfrontato aggressore, Trump fa affari con lui e si compra l’Ucraina da lui (anche quello che non gli appartiene).
    Bella roba! Davvero un programmino da vergognarsi e finire sotto al letto rossi ingallati altro che…raccontarcela.
    E ti rammento che l’affarista occupa un ufficio di grande rilevanza mondiale. Meloni viva a lungo e in salute i tuoi ameni quadretti alla Govi non si attagliano a lei.
    In quanto alla signora che si va a far riparare le borse…peggio mi sento. Anch’io ne ho, ma se si rompessero non andrei mai a farmele riparare, ne comprerei di nuove. Ma pensa te, pure tirchia!OLtre che para…
    Nessuno qui ha difeso Santanchè sei tu a raccontarcela, io ho scritto che dovrebbe dimettersi. Ma lei non lo fa e non lo fa per far dispiacere a te e comunque potresti ritrovarti tra qualche anno a tirare il…sedere indietro perché magari viene assolta su tutta la linea. Non sarebbe neppure la prima volta. Mentre Salis e Trump hanno due condanne.
    Tu timido? ma va, ma davvero?

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