Tartine e champagne

Bene. Si sono parlati è ufficiale. Trump e Putin hanno concordato tra loro come deve finire questa guerra perché, hanno detto, ha fatto troppi morti. Ma davvero, non se ne può più e soprattutto è costata troppo alle casse americane. I morti sono un “effetto collaterale” perché chi li ha fatti (e li fa) morire non voleva farlo. E’ chiaro al presidente Usa che Putin non intendeva neppure ferire…sono capitati, capitano quando dei testoni capoccioni non si arrendono all’evidenza di avere a che fare con testoni più capoccioni di loro.
Ah, che sollievo per il mondo intero, questi due si parlano, discutono, mettono le basi per la pace che si preannuncia soddisfacente per chi l’ha fortemente combattuta per tre anni (la pace con la guerra) ed ora si prende la soddisfazione di vincere per la grande magnanimità dell’alleato americano che , voltato il sedere al mondo, partecipa della soddisfazione dell’amico.
Fanno tutto da soli, loro due, fanno patti sopra la testa di chi questa guerra la sta subendo e si è difeso coraggiosamente e forse per niente grazie alla solidarietà all’aggressore del potente amico americano.
Beh, non so perché ma mi pareva di saperlo che messo il mondo in mano a quello, questo sarebbe successo.
Ucraina dimenticati la libertà e tutto il resto e dimenticati pure tutte le altre velleità e i confini…ma solo per cominciare.
In Europa qualche flebile voce si sta alzando: ma e noi? siamo le vostre marionette? Senza di noi la festa non si fa…, così prova a dire anche Zelenzky, messo nell’angolo. Le promesse delle terre rare non bastano, quelle sono dovute, Trump sta mediando per fare dell’Ucraina una schiava dei russi, sottomessa e in ginocchio.
I due conquistadores sono allo champagne con tartine e il conto chi lo paga?
Per ora resta aperto, ma una cosa mi pare certa, una almeno: nessuno di quei due.
E, forse, speriamo, per ora non siamo alla terza guerra mondiale, ma la seconda e mezza, con tali presupposti pare su quella strada. Speriamo si perda per la strada. Ma come, per ora, non è dato capire. Champagne, tartine e…voce più costosa: confusione.

51 commenti su “Tartine e champagne”

  1. Queste le parole di Hegseth, segretario alla Difesa Usa:

    ““There is no betrayal; there is a recognition that the whole world and the US is invested in peace, in a negotiated peace,” he says.

    “Nessun tradimento, solo la consapevolezza che il mondo e gli Usa investono nella pace, in una pace negoziata”.

    Ah, già: “negoziata…ma da chi?
    Hegseth, uno noto per essere un violentatore di donne e un molestatore. Con questo curriculum come poteva non diventare segretario all Difesa di Trump?

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  2. Qualcuno dirà che sta finendo come era ovvio finisse. Vero, abbiamo certificato che invadere altri stati funziona, con buona pace di Groenlandia, Canada, Taiwan e Istria, che sarebbe ora andassimo a riprenderci. Anche la Corsica, perché no.
    Bisogna vedere comunque se si arrenderanno gli ucraini, una volta che Zelensky sarà invitato a fare fagotto verso qualche paradiso terracqueo e sostituito con un fantoccio. Magari continueranno a combattere con le cerbottane mentre noi ci trastulleremo al sole dei nuovissimi resort di lusso che nasceranno sulle coste di Gaza.
    R
    Mauro, posso dire? chiaro, ironico e, secondo me centrato, come sempre.
    Uhm, ho qualche dubbio che arrivi l’invito per Zelensky, una volta dichiarato il cessate il fuoco e sospesa la legge marziale, sarà bene che si nasconda in qualche luogo sicuro senza inviti e in tempo per non finire “accidentalmente” dentro qualche trappola per volpi e però ho come l’impressione che gli ucraini saranno duri ad arrendersi.

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  3. Mauro, a me pare che le prospettive di questa guerra dimostrino altro: che non si può andare contro la realtà e il buonsenso.
    Lei è sempre acuto, e non le sarà sfuggito che questa brutta guerra non sarebbe dovuta mai cominciare, e che il modo per non farla cominciare c’era stato ed è stato scartato.
    E’ da quando la NATO, nel 2021, ha fatto due esercitazioni militari in Ucraina, in un Paese non appartenente all’alleanza, che Putin si è preoccupato e ha chiesto ripetutamente e invano un confronto con la NATO sulla sicurezza reciproca.
    La guerra sta finendo nella maniera logica: l’Ucraina non entrerà nella NATO, come è logico che sia. Per farla entrare nella NATO bisognava prima annientare la Russia.
    Si sarebbe dovuto capire fino dall’inizio che la Russia avrebbe giocato il tutto per tutto per evitarlo.
    Purtroppo, perché si capisse c’è voluto il cambio alla presidenza USA, e quasi un milione di morti.
    R
    come era prevedibile c’è chi canta vittoria prima ancora di aver catturato l’orso..Putin ne esce angelicato e i morti sono tutti da ascriversi ai cretini che non hanno capito che calarsi le braghe davanti ai russi è l’unico modo per sopravvivere. Ci voleva Trump (scontato amico del russo e nemico della democrazia).
    La democrazia e persino la logica possono andare a farsi…benedire. Purché non si tocchi il nostro giardino…

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    • Nessuno aveva chiesto alla NATO di calarsi le brache.
      Bastava non andare ad “abbaiare” ai confini della Russia, come ha detto il papa.
      In realtà era la NATO che aveva chiesto di calarsi le brache ai russi (basi nemiche sul confine), e di accettare quello che gli USA non avevano accettato a Cuba.
      Ai russi la situazione precedente, con l’Ucraina stato cuscinetto, gli stava benissimo.
      Se avessero voluto conquistare il Donbass non avrebbero aspettato 8 anni dalla rivolta del 2014.
      R
      ancora Cuba? la Nato non abbaia, se si sentiva accerchiato, poteva comprarsi dei Pittbul e metterli al confine: distruggere un paese con la scusa dei bau bau del Papa (?) mi pare una cosa senza senso. E infatti quello che ripete da anni, non ha senso.

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  4. Sembra ci sia un certo rammarico se questa guerra insensata finalmente finirà. Ma come, non si doveva alimentarla fino alla vittoria finale dell’Ucraina? Così sostenevano il Presidente dem degli Stati Uniti, quel Biden massimo responsabile di una catastrofe annunciata, il Segretario generale dalla Nato Stoltenberg (poi sostituito da un suo degno emulo, Rutte), così quel Johnson e suoi successori del governo Uk, così
    i replicanti della UE e dei singoli Stati d’Europa. Tutti questi signori già puniti dei vari risultati elettorali sfavorevoli, dovrebbero tutti dimettersi e chiedere scusa al popolo ucraino.
    Quei pochi che ammonivano della disastrosa strategia che rifiutava ogni trattativa, all’inizio per scongiurare la guerra, dopo per limitare i danni, trattati come beceri sostenitori di Putin: voces calmantes in deserto.
    Quel deserto che ora è diventata l’Ucraina grazie alla pervicacia suicida suo leader e dei suoi irresponsabili e colpevoli sostenitori.
    R
    chi deve chiedere scusa agli ucraini e quello che si cala le braghe davanti al potente russo e gli da una mano per uscire dal pantano e una coltellata a chi da tre anni si difende da una invasione immotivata e devastante.
    I sostenitori di Zelensky vanno a testa alta, mentre i sostenitori di Putin sono quelli che accettano il Nuovo ordine mondiale e l’avanzata dei dittatori piccoli e grandi che si sentono forti del sostegno della ex più grande democrazia mondiale.
    Un bel risultato davvero. Ammesso che pace sia fatta, ancora non abbiamo visto come sarà fatta e quali conseguenze questa inversione a U degli Usa porterà. Magari a capottare.

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    • “Ammesso che pace sia fatta… ”
      Ci sono sempre gli ultimi “giapponesi” che non si rassegnano e sperano nel miracolo finale… un altro milione di morti? Quanti per dire basta?
      Secondo Mariagrazia era la Russia che doveva “calarsi le braghe” di fronte un’organizzazione anacronistica di guerra qual è la Nato, braccio armato degli Stati Uniti , concepito esclusivamente come mezzo di dominio(non essendoci più da quasi mezzo secolo il contrapposto Patto di Varsavia).
      Secondo Mariagrazia coloro che avevano previsto la disfatta dell’Ucraina e hanno avuto il coraggio di dirlo, sono loro che dovrebbero chiedere scusa…scusa di che? Di aver messo rigettato un comportamento scellerato che avrebbe prodotto milioni di morti e la rovina dell’Ucraina?
      Ma ve lo immaginate, Cuba o il Messico, in combutta con la Russia, a provocare gli Stati Uniti, con l’intenzione di installare basi militari che li minaccino? Ve lo immaginate Cuba o Messico intenti a perseguire gli americani che vivessero li? Non ci sarebbe partita, Cuba e Messico verrebbero annientati.
      R

      Nessuno ha chiesto ai russi di calarsi le braghe, non cambiamo le carte in tavola: i russi sono entrati boots on the ground in un paese sovrano PUNTO!
      La tua insinuazione è bislacca e la trovo offensiva. La rigetto. Il paradosso non ti va giù? gli americani aiutano i russi a mettere le mani e i piedi dentro un paese sovrano dopo tre anni che ci provano senza riuscirci. Questo é.

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      • Signora Gazzato, bisogna tenere conto della consecutio temporum.
        Non è stato Putin a cominciare.
        A lui i rapporti con l’Europa andavano benissimo com’erano e non aveva interesse ad allargarsi. A quale scopo annettere l’Ucraina? Per portarsi in casa un popolo che odia i russi?
        Putin ha reagito al tentativo di accerchiamento, che ormai si stava completando, e da che esistono le guerre, gli accerchiati tentano delle sortite.

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      • Mariagrazia, la mia non è insinuazione, né bislacca né offensiva, ho applicato a parti invertite il tuo ragionamento sulla “calata di braghe”. O vale in un solo senso?
        A parte questo, preferiresti che Trump continuasse nella politica tragicamente perdente di Biden e di Zelenshy? Politica perdente in modo tragico per l’Ucraina soprattutto, e per L’Europa , non certo per i fabbricanti di morte come sono le industrie belliche.
        Non posso crederlo.

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  5. La logica della sopraffazione e della prepotenza, quella che usavano i nazisti con la brutalità e la violenza, é stata messa in atto per tre anni e che non sarebbe stata vincente (se lo sarà) se la potente Russia non avesse chiesto l’aiuto degli americani. Un paradosso storico che si sta per materializzare sotto i nostri occhi: l’America che si pone al servizio del dittatore russo per piegare la piccola, debole, insignificante Ucraina e toglierle ogni velleità di libertà e indipendenza!
    I tanto odiati (da molti qui sopra) americani, i quali hanno per molti la colpa di avere combattuto contro la Russia tramite la povera Ucraina, diventano di colpo buoni perché Trump che li rappresenta (per ora) si cala le mutande davanti al potente amico. Gli Usa si alleano con la Russia contro un paese che aveva velleità di togliersi le catene e respirare aria nuova. Una coltellata in pieno petto a chi da tre anni resiste alla avanzata di un esercito fiaccato e affaticato ma che aspettava l’arrivo del salvatore. Ecco come ti faccio finire la guerra: do una mano a Putin a massacrare gli ucraini.
    Ma come mai la CPI non interviene a condannare i generali russi per crimini di guerra? Forse aspettano che passino il confine con l’Italia per venire in vacanza a guerra finita?

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  6. “E’ da quando la NATO, nel 2021, ha fatto due esercitazioni militari in Ucraina…” (L.L.)
    Non ci credo che sia stato questo il motivo per radere al suolo un Paese. La Russia ambiva ad altro, tipo rimuovere Zelensky e controllare l’intera nazione, e forse lo avrebbe ottenuto se non ci fossero state proprio quelle esercitazioni. Per reagire alle manovre della NATO bastavano un paio di missili, non puntare a Kiev con colonne di mezzi guidati da avanzi di galera che hanno fatto le schifezze di Bucha.
    Putin non ha ottenuto tutto quello che voleva e si ritrova pure con 2 Paesi in più nella NATO. Gli rimangono i cinesi, diranno i miei piccoli lettori. Ma i cinesi sono più furbi di lui e ci fagociteranno silenziosamente senza sparare un colpo.
    R
    proprio così.

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    • Mauro, non mi ero spiegato bene.
      Le manovre NATO in Ucraina erano una provocazione per dire che poteva impunemente fare manovre sotto le finestre della Russia, e considerava l’Ucraina come già parte dell’alleanza.
      Credo che per Putin l’attacco all’Ucraina sia stata una decisione difficile, ma se non faceva scoppiare la guerra ora, prima che l’Ucraina entrasse nella NATO, poi sarebbe stato impossibile fare qualsiasi cosa.
      Comunque l’operazione era partita con mezzi limitati e i russi l’avrebbero voluta chiudere prima possibile. D’altra parte, il fatto che abbiano minacciato l’invasione per mesi prima di attaccare dimostra che avrebbero preferito non doverla fare. Altrimenti avrebbero attaccato di sorpresa.
      All’inizio i russi hanno sbagliato tutto perché non prevedevano che l’Ucraina fosse stata armata così tanto proprio in funzione antirussa (armamenti anticarro e antiaerei). Le esercitazioni del 2021 erano servite proprio a questo.
      Immaginavano di poter arrivare velocemente alla capitale con i carri armati e rimuovere i governanti come avevamo fatto in Polonia e in Georgia, e invece si sono trovati impegnati in una guerra ad armi pari.
      Putin ha ottenuto il risultato più importante: che l’Ucraina non entrasse nella NATO, e si è creato una fascia di protezione che è il Donbass su cui si può trattare.
      Le iniziative di Svezia e Finlandia hanno creato grossi problemi, perché ora la flotta russa del Baltico, per uscire, deve passare in un mare controllato dalla NATO, così come già il Bosforo.
      Ma è probabile che la NATO, nel giro di qualche anno, si sciolga.
      D’altra parte si scioglieranno i ghiacci dell’Artico e quello sarà in bona parte un mare russo.
      R
      ecco l’esempio tangibile che il putinismo è un’invenzione dei cattivi.

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  7. Signora Gazzato, credo che sia il momento, anche per i più fieri antirussi, di guardare in faccia la realtà. E non bisogna farne una questione di persone, ma di nazioni e di popoli.
    L’Ucraina nella NATO e quindi il confine russo costellato di basi americane non era una prospettiva ragionevole.
    La Russia, indipendentemente da chi fosse il suo capo, non l’avrebbe accettato.
    Per farlo bisognava costringere alla resa e alla ritirata la Russia, ma e quel punto, piuttosto che soccombere, avrebbero usato le armi nucleari, e sarebbe stata la terza guerra mondiale.
    Queste erano le prospettive reali. L’alternativa – rinunciare alla NATO – era praticamente a costo zero per gli ucraini. Nella NATO non c’erano ancora e non entrarci non avrebbe pregiudicato la loro sicurezza.
    La guerra civile in Donbass andava avanti da 8 anni e non sarebbe mai diventata guerra tra Ucraina e Russia.
    La conclusione ragionevole, per me, sarà:
    1) Rinuncia a tempo indeterminato dell’Ucraina ad entrare nella NATO:
    2) Referendum serio, sotto controllo di osservatori internazionali in Crimea e Donbass per sapere con chi vogliono stare (autodeterminazione dei popoli);
    3) Indipendentemente da cosa decideranno gli abitanti del Donbass, concessione di uno statuto di regione autonoma come in Alto Adige, con bilinguismo e altre specificità.
    R
    e secondo lei tutta ‘sta bagarre per fare una cosa che si poteva fare benissimo molto prima? Lei, Lenzini, o e ingenuo o lo fa.
    Decida lei cosa le piace di più. L’Ucraina voleva entrare nella Nato proprio per non subire quello che sta subendo e ha subito. Ma lei ha sempre le soluzioni per ogni problema, peccato che spesso siano sbagliate. In questo caso lei fa il conto, come sempre, senza l’oste tanto non lo deve pagare lei se non per vie traverse.
    Oggi già il difensore di Trump Hegseth ha dovuto smentire che Trump stia aiutando il russo. E’ li per quello: smentire le verità e mentire sulle balle.

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  8. Signora Gazzato, lei scambia le cause con gli effetti.
    L’Ucraina, se non avesse deciso di entrare nella NATO, non sarebbe mai stata aggredita.
    Giustamente queste cose si potevano fare da subito evitando la guerra, ma questa guerra ha fatto comodo a tanti.
    Gli USA hanno indebolito la Russia, l’Europa, e le lobby hanno guadagnato un sacco di miliardi. Ecco perché queste soluioni non si sono cercate subito.

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  9. Ma che strano! Finora tutti avevano negato si dovesse trattate con Putin: Unione Europea, singoli Stati europei, Italia compresa. Zekensky l’aveva persino vietato. Con Putin non si tratta. Punto.
    Oggi gli stessi che prima negavano e non hanno mai alzato un dito pro negoziati, ora pretendono di parteciparvi e si ritengono offesi perché Trump sta tirando dritto allo scopo senza averli interpellati.
    “Non accetteremo nessuno accordo senza di noi” tuona Zelensky, salvo poi avvisare “Non fidatevi di Putin”, e vaneggiare di 100mila militari che l’Occidente dovrebbe impegnare per proteggere l’Ucraina, mentre la Meloni sproloqia di ingresso dell’Ucraina nella Nato.
    R
    Zelensky che c’entra? l’Europa che c’entra? l’Italia che c’entra? E’ un affare tra Putin e Trump e i loro affari sono affari loro.

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    • Con questa gente(Zelensky, UE, singoli Stati europei) non si approderebbe a nulla, se non a una guerra infinita. Finora hanno dimostrato questo, non credo
      alla loro “conversione”, è semplicemente un accodarsi ipocrita per il timore di essere estromessi dal grande affare della ricostruzione
      R
      già, piccola gente in confronto all’immenso russo. Loro si sono convertiti all’affare della ricostruzione: Putin distrugge e loro, questa piccola gente, specula sulla sua “buona volontà”. IL mondo non è che uno sporco affaraccio dove chi uccide, stupra, tortura è uno che si difende da loro, piccoli speculatori…a meno che non passi il confine italiano.

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  10. Grazie a questo pre accordo tra Putin e Trump, l’Europa ha finalmente l’occasione della vita per dimostrare l’esistenza in vita di un continente che non può semplicemente stare a guardare questo mercato tra le due strapotenze mondiali.
    Un mercato che definisce bene l’uno e l’altro dei “mercanti”, la loro protervia, arroganza, noncuranza del genere umano che non sia strettamente riferito a loro stessi.
    L’Europa può schierarsi compatta con l’Ucraina, dire no alla finta pace di Trump e porsi come ostacolo alla svendita di un paese sovrano per fare gli interessi di due che mercanteggiano sopra la sua testa.
    La pace così non si fa e non si farà mai: la pretesa assurda di Trump di essere il salvatore svendendo roba non sua ma pretendendo lo sia, non è un accordo di pace ma solo una transazione tra due egoisti tiranni che si sfregano le mani pensando alle reciproche convenienze.
    La pace, quella vera richiede che a sedersi al tavolo ci siano tutti gli attori di questa commedia non solo i due che si credono primi attori. E richiede che vengano discusse le basi per una soluzione che non veda gli ucraini vittime sacrificali immolate sull’altare dell’egoismo e della debolezza di chi si proclama re del mondo e poi si cala le braghe davanti al potente signore che siede al Cremlino.
    L’equilibro sul quale si fonderebbe un simile pasticcio, sarebbe più instabile e inquietante della stessa guerra che va avanti da tre anni e non porterebbe che ad altri ennesimi conflitti.
    Trump ha dimostrato subito di non sapere fare il presidente Usa. Con questa mossa da mercante in fregola di potere senza freni, forte coi deboli e strisciante coi forti, si sta dimostrando più unfit che mai a guidare anche solo un triciclo, figuriamoci la più gande democrazia mondiale.

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    • Diceva l’economista Carlo Maria Cipolla in un suo stimolante libretto che chi fa più danni nel mondo non sono i banditi, ma gli stupidi.
      I banditi fanno del male agli altri per averne dei vanteggi per sé; gli stupidi fanno del male agli altri e non ne ricavano alcun vantaggio, ma fanno male anche a se stessi.
      Gli europei, in questa storia, hanno svolto il ruolo degli stupidi, mentre i due banditi cercavano di perseguire i propri interessi.
      E, riguardo alla conclusione, credo che sia meglio per tutti, a partire dal popolo ucraino, che questa guerra finisca presto.
      L’ideale sarebbe che finisse bene; in alternativa, meglio una guerra finita male che una guerra che continua a tempo indeterminato.
      Quanto alle recenti uscite della Kallas, io preferivo queste altre uscite: https://www.youtube.com/watch?v=EseMHr6VEM0

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  11. Ecco i primi benefici degli accordi di pace del pacifista americano: un drone russo distrugge la calotta di protezione di un reattore a Chernobyl: ancora un modo di dimostrare quanto Putin tiene alla pace…chi qui lo difende si prepari a difenderlo ancora di più perché se ci saranno conseguenze la reazione del mondo “civile” (ammesso che ancora esista) non può che essere di condanna.
    https://www.open.online/2025/02/14/ucraina-russia-drone-centrale-chernobyl-volodymyr-zelensky-negoziati-putin-video/

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  12. “L’Europa può schierarsi compatta con l’Ucraina, dire no alla finta pace di Trump e porsi come ostacolo alla svendita di un paese sovrano per fare gli interessi di due che mercanteggiano sopra la sua testa.”

    Scusi Signora Gazzato ma lei ha una vaga impressione di quanto conti, anche militarmente, l’ Europa ?
    Ci pensi, almeno solo per dieci secondi, tanto bastano per capire che comunque gli USA faranno quello che vogliono.

    “La pace, quella vera richiede che a sedersi al tavolo ci siano tutti gli attori di questa commedia non solo i due che si credono primi attori.”

    E chi sarebbero i primi attori ? Zelensky ? Senza soldi ed armi USA Zelensky sarebbe profugo da quasi 2 anni (poche settimane dall’ inizio dell’ invasione)

    L’ UE e la NATO: Stessa risposta !

    Questa guerra l’ hanno voluta gli USA, con la colpevole complicità dell UE, e a loro, gli USA, tocca finirla.
    R
    si sieda e respiri profondo per cinque secondi; i primi attori sono i due che stanno decidendo da soli i destini della guerra che coinvolge tutti noi, gli ucraini ovviamente per i primi. Ma per lei, caro signore, gli ucraini sono ininfluenti cattivi e impreparati: dietro la lavagna prego e senza frignare.
    “questa guerra l’hanno voluta gli Usa”…certo ma come no? L’ha voluta Biden ma ora che c’è Trump si prende il cucuzzaro…propaganda russa della più bassa.
    Che gli Usa di Trump facessero quello che vogliono (gli interessi di Putin e il calabraghe del suo amico presidente USA) lo avevo capito di gran lunga prima di lei. Basta sfogliare l’archivio…qui è aperto da molto prima che lei se ne accorgesse.

    PS; è chiarissimo: il fronte compatto qui sopra pro Russia è sempre più compatto: prima anti Biden anti americano ora pro Trump. Viva la coerenza.
    https://www.mariagraziagazzato.it/wp/2024/11/28/le-piace-trumps/

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  13. Signora Gazzato, provo a fare una considerazione banale (che fa il pari con la considerazione altrettanto banale che “Putin è l’aggressore e Zelensky l’aggredito”).
    Quando il presidente USA era Biden la guerra in Ucraina è iniziata.
    Ora che Biden è stato sostituito da Trump la guerra si sta avviando alla fine.
    Nel frattempo Putin e Zelensky sono rimasti al loro posto.
    Domanda: chi verosimilmente è il personaggio chiave che ha voluto che questa guerra cominciasse e durasse?
    Quanto al fatto che molti siano accidentalmente filorussi, io credo che la chiave di lettura sia un’altra.
    A me, e credo anche ad altri, non importa niente di Putin e della Russia. Mi stanno abbastanza antipatici, come del resto gli ucraini.
    Il fatto è che chi si preoccupa del bene dell’Italia e nostro personale vorrebbe. 1) che la guerra non fosse mai iniziata; 2) che non fossero mai state applicate le sanzioni; 3) che potessimo ancora acquistare il gas e il petrolio dalla Russia; 4) che non dovessimo spendere una barca di soldi per aiutare l’Ucraina; 5) che non dovessimo aumentare le spese militari; 6) che non continuassero a morire migliaia di persone inutilmente; 7) che non ci fosse il rischio di essere coinvolti in una guerra nucleare.
    Se questi sono anche gli interessi della Russia, pazienza! L’importante è che sono gli interessi nostri.
    R
    e che il mondo vivesse i pace ever after…amen. Ah e che se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata una carriola.

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  14. “è chiarissimo: il fronte compatto qui sopra pro Russia è sempre più compatto: prima anti Biden anti americano ora pro Trump. Viva la coerenza.”

    Beh non è proprio come la nostra amata ospite la racconta, ma alla fine ha ragione:

    viva la coerenza !

    Per quanto mi riguarda, ma ho letto, in questo blog, anche altri commenti di simile portata, ho da sempre detto che questa guerra, per quanto riguarda gli assetti geopolitici dell’ Ucraina non avrebbe mai dovuto iniziare, ed infatti la di là dello spargimento di fumo da parte di un bel po’ di media, un’ accordo fra Russia ed Ucraina si stava raggiungendo prima dell’ invasione Russa, ora sembrerebbe (il condizionale è obbligatorio vista la consistenza degli attori) che si vorrebbe raggiungere un accordo sulla base dei confini che si stavano discutendo quel dì.

    Per quanto mi riguarda non c’ è stato un solo giorno che non ho pensato, e scritto anche in questo spazio, che Crimea e Donbass non sarebbero mai tornate all’ Ucraina, non era una questione di putinismo, come il Signor Lenzini non so proprio chi mi fa più schifo fra Putin, Trump e lo stesso Zelensky (quest’ ultimo lo aggiungo alla copia perché potendo trovare un accordo ragionevole s’ è fatto ingolosire da aiuti, armi e soldi, promessi da USA ed UK, ed in minima parte da UE ma che è arrivata dopo di fatto trascinataci, ed ha mandato al massacro migliaia di suoi concittadini), ma questione di ragionare serenamente e pragmaticamente, le forze in campo erano e sono quelle che sono: in termini di uomini con grandissima prevalenza per la Russia, mentre gli aiuti, soldi ed armi da parte di UE, siamo quasi già alla frutta, UK ed USA non sarebbero state infinite.

    L’ UE dovrebbe partecipare ad eventuali trattati di pace solo per un motivo:

    quando saranno conclusi sulle loro (nostre) spalle graveranno gran parte dei 700/1000 miliardi di dollari necessari per la ricostruzione, ma figuriamoci se Trump avrà mai questa sensibilità,

    per dirla nel linguaggio di Elon Musk, e visto che minorenni non pare ci leggano:

    saranno cazzi nostri !

    Mi sembra di essere sufficientemente coerente, pur non appartenendo ad alcun comitato pro-Russia (citofonare al Vice Premier di questo Governo), ne essere un’ estimatore di Putin, ne tantomeno un sostenitore di Trump.
    R
    certo che sono anche c…nostri ed è ben per questo che i due (Putin e Trump) non possono fare tutto da soli.
    Più miti consigli, leggo ora…prima era questo :
    “Questa guerra l’ hanno voluta gli USA, con la colpevole complicità dell UE, e a loro, gli USA, tocca finirla.”
    Qui Mr.Putin non compare tra gli attori, sembra piuttosto una comparsa, uno tirato per i capelli a fare quello che non voleva fare…una narrazione che va avanti da tre anni, capirà che trovo difficoltà a bermela.

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  15. Zelensky è un somaro come i suoi sodali europei, ce l’hanno menata per tre anni con le frescacce sulla democrazia e i cattivi di là i buoni di qua.
    Adesso il pagliaccio in mimetica, che ha mandato a morire un’intera generazione, ha preso atto (a differenza di alcuni qui sopra), che ora che il vento è cambiato si ritrova cornuto e mazziato.
    Trump e Putin si spartiranno quello che resta dell’Ucraina e la UE dopo aver buttato in un pozzo nero centinaia di miliardi ma forse migliaia visti gli effetti economici collaterali sui macachi europei, rimarrà a bocca asciutta, le due superpotenze nucleari si stanno divorando la carcassa e gli altri guardano.
    Trump vuole 500 miliardi in Terre rare (dicono) e i contratti miliardari della ricostruzione per creare una nuova Mar-a-Kiev, l’altro otterrà quello che gli si poteva dare senza fare tutto questo casino.
    Naturalmente i soliti irriducibili negano l’evidenza e la logica, menti eccelse come quella di Pina Picierno, la massaia che con 80 euro sfamava la famiglia per due settimane, insistono nella folle propaganda guerrafondaia, sicure che a loro nessuno torcerà un capello e lo stipendio continuerà a correre copioso nelle tasche anche se riempiono i social con le le loro inutili scempiaggini.
    Alle “zelenskyne” di arboriana memoria, andrebbe aggiunta la stolida Kallas, la cocorita tedesca, la “Mestola cipriota”, tutte esponenti di paesi caccola o in disarmo politico ed economico.
    Bah, io su questo argomento non ci sprecherei un bit, il comico in mimetica ha raccontato la seguente barzelletta pochi giorni fa:
    L’Ucraina ha 350 battaglioni da “spendere” al fronte, la Russia 3500, forse molti di più (forse…), e c’è chi vaneggia di Vittoria finale, ingresso nella Nato, nella UE e perché no nel circolo del Burraco di Bruxelles.
    Com’è che aveva detto la Nuland? “Fuck the Ucraina”… il senso era quello.
    R
    non ho il tempo di farti la traduzione dall’ucraino (!) , ma credo di poter sintetizzare il pensiero del presidente Zelensky:
    “questo consesso di Monaco mi da l’occasione per dire che Putin e Trump sono due bei personaggetti e io li rispetto e però senza di me la festa non si fa signori, perché io qui sono ancora il presidente e se firmo devo essere messo a giorno sul piano sulla strategia e sulle belle balle che i due si sono raccontati vicendevolmente…ma io sono sempre disposto a collaborare ma non ad esser preso per i calamari perché anche se sono ucraino sono incaz…alla grande e un posto a tavola lo devo avere e se mi siedo voglio avere la sicurezza che non mi mettano uno spiedo sotto la sedia…perciò sono sempre pronto al dialogo purché sia fatto sempre con i pantaloni ben chiusi e se serve mi metto persino le bretelle…o le terre rare potrebbero diventare rarissime…” ecco, in estrema sintesi…
    (what a man”!

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  16. Ma se è stato eletto grazie ad un serial televisivo e nel frattempo il suo mandato politico è scaduto e resta al potere com metodi da dittatore ….
    Chi pensa di rappresentare? Il popolo ucraino? Mi sa che rappresenta solo se stesso.
    R
    rappresenta il popolo ucraino e lo fa con dedizione e molta fatica e si legge tutta sul suo volto. Il suo mandato è stato allungato da chi lo ha messo nella condizione di vivere ogni giorno sotto le bombe da ben tre anni. Andare alle urne in stato di guerra non garantisce elezioni democratiche. La sua indefessa propaganda filo russa è così scontata che manco lei se ne rende conto.

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  17. Mattarella paragona la Russia al Terzo Reich: la notizia è: “Attacco della Russia a Mattarella”(Tg1).
    Vero che in questo contesto Mattarella conta poco, ma possibile che nel momento in cui si cerca di concretizzare la fine delle ostilità in Ucraina, c’è sempre qualcuno che vuole rompere le uova nel paniere?
    R
    “Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali. Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto – anziché di cooperazione – pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura. Oggi assistiamo anche a fenomeni di protezionismo di ritorno. La Presidente della Commissione Europa, a Davos, pochi giorni fa, ricordava che, solo nel 2024, le barriere commerciali globali sono triplicate in valore. Crisi economica, protezionismo, sfiducia tra gli attori mondiali, forzatura delle regole liberamente concordate, diedero un colpo definitivo alla Società delle Nazioni sorta dopo la Prima guerra mondiale, già compromessa dalla mancata adesione degli Stati Uniti che, con il Presidente Wilson, ne erano stati fra gli ispiratori.”

    Questa è la parte del discorso di Mattarella di dieci giorni fa a Marsiglia e che ha fatto indignare il Cremlino tramite le parole della portavoce:

    “«È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo», ha commentato Zakharova. Dal Quirinale non arrivano reazioni. ”
    Non ci stanno i russi, Putin si indigna e si parla di “invenzioni blasfeme”. Cioè Mattarella, uomo di una rara prudenza farebbe discorsi dove inserisce invenzioni blasfeme?
    Blasfema piuttosto è la reazione inconsulta e livorosa di chi ora si crede invincibile perché ha ottenuto il lascia passare dal potente ex nemico ora alleato.
    Solidarietà il presidente ne ha ricevuta da governo e opposizione. Gli do anche la mia, di cuore e, se non fosse che la sua figura impone di non eccedere in manifestazioni d’affetto…lo abbraccerei virtualmente.

    Secondo Alessandro, il nostro capo dello stato è uno che “vuole rompere le uova nel paniere”, bizzarra definizione per un uomo che più riservato di così non potrebbe essere.

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    • “Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”.
      Riservato o no, in questa occasione Mattarella oltre a dare un interpretazione enfatica e semplicistica della storia, mettendo sullo stesso piano lo scempio della Germania nazista di Hitler e “l”odierna aggressione russa dell’Ucraina”, dice una enormità incredibile, in bocca a un Capo di Stato. Non ci si lamenti della reazione russa che l’ha definita una blasfemia. Domanda: su Netanyahu, niente da dire?
      R
      mi dispiace Alessandro, non sono d’accordo, le espressioni forti ci stanno tutte, qui da noi vige la libertà di espressione e di parola e di stampa a differenza di altri qui, in occidente, possiamo parlare e dire la nostra opinione sui fatti del mondo. Se ora la Russia pensa di imporci un suo codice etico temo che siamo alla follia, all’assurdo.
      Mi dispiace che tu da italiano non veda che questo è un attacco all’Italia senza precedenti.

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      • Ma che c’entra la libertà d’espressione? Ma di quale “codice etico” parli? Qui si tratta di un giudizio storico sballato, nessuno vieta di farli, ma poi non si lamenti se si ribatte, e se non ti dispiace sono LIBERO di criticarlo, anche se detto dal Presidente della Repubblica. O in Italia non si può?

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        • X Signor Alessandro : Condivido il suo punto di vista. Spero di cuore che in questo paese si possa ancora dire con educazione che il Presidente della Repubblica ha fatto una leggerezza senza per questo essere condannati al rogo per ” Vilipendio del Capo dello Stato”. E mi permetto di dirlo anche perché Mattarella ha detto di peggio di se stesso. La nota emessa dal Quirinale, e quindi certamente approvata dal Presidente stesso, parla di un Mattarella ” sereno”. Nel lessico politico- ufficiale – diplomatico definirsi “sereno”é una mezza ammissione di colpa. Normalmente uno userebbe l’aggettivo “sorpreso” o , addirittura, “irritato”. Definirsi ” sereno” é come quando l’ assessore ladrone, beccato con la marmellata fino ai gomiti e stretto in manette tra due carabinieri, dice a denti stretti ” Massima fiducia nella giustizia”. Da morire dal ridere. D’altronde, dire al capo di uno stato che ha annientato Hitler, che ha alzato la bandiera sulla Cancelleria di Berlino e che ha messo sul tavolo ventisette milioni di morti, dire, ripeto, che é un nazista, mi sembra un po’ forte. Soprattutto da uno che rappresenta un paese che, in combutta con l’amico Hitler, in Russia ha mandato un’armata per bruciare Mosca. Forse , trattandosi di una lectio magistralis, poteva fare di meglio e di un po’ più soft. Ed anche Putin ad incazzarsi tutti i torti non li ha. Tant’é: da Elodie fino a Mattarella questo benedetto virus dell’antifascismo deve sempre saltare fuori.
          R
          convengo che il capo dello Stato avrebbe forse potuto evitare di esprimersi in quel modo. Soprattutto in un momento come questo. Non serve essere espliciti e drastici, ci vuole diplomazia. Mattarella ha usato una frase forte è vero. Ma senza fare l’avvocato del diavolo, direi che chi l’ha sentita e si è incaz…avrebbe potuto anche protestare ma le sue proteste stanno veramente a zero se pensiamo a quello che ha combinato in questi tre anni e anche prima: i massacri in Ucraina ci sono stati e le bombe continuano a cadere da tre anni, Il parallelo è sembrato forte a Putin? ma quando lui definisce nazisti gli ucraini, cosa fa? gli fa i complimenti?
          E le minacce della portavoce, il tono di sfida e l’arroganza di Lavrov nel dire che cosa c’entrano gli europei nei trattati di pace? hanno tenuto un contegno riservato e prudente i russi i questi tre anni nei confronti nostri e del mondo che non gli garba?
          E il caos che hanno provocato da tre anni a questa parte che non si fa che parlare di guerra il mondo e diviso e ancora si dividerà…le sembra così inopportuna quella frase con tutto quello che la protervia dei russi ha innescato qui e ora? Dove l’hanno messa la prudenza e la diplomazia i russi di oggi? Glielo direi dove l’anno messa…non fossi una signora.
          E poi il free speech vale solo per Trump e Vance? E di frasi inopportune, per non dire altro, finora ne hanno dette tante che non si contano. E quando Biden diceva quello che diceva le risulta che abbiano minacciato come fanno con noi? a me pare proprio di no. Con noi se lo possono permettere visto che ci sono così tanti italiani che stanno dalla loro parte e lo sanno.
          PS: mi dissocio del tutto sulla sua “analisi” dell’aggettivo “sereno” usato dal capo dello Stato, la trovo irrispettosa e del tutto fuori luogo.
          Questo è il testo integrale del discorso di Mattarella, quella frase era inserita in un contesto molto ampio e complesso. L’attacco e la sguaiata reazione dei russi significa una cosa sola: che ha sfiorato e punto.
          https://www.avvenire.it/attualita/pagine/mattarella-e-il-discorso-di-marsiglia-cosa-ha-detto-su-russia-e-sul-terzo-reich
          E qui serenamente risponde:
          “l’auspicio è che la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni stato, è un auspicio che ho sempre fatto nel rispetto del diritto e della carta delle Nazioni Unite”.

          “Il mondo che noi vorremmo è quello che rispetta il diritto internazionale”

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          • Caro Bianchi, la penso come te.
            E non è la prima volta che il nostro presidente si esprime in modo azzardato.
            Ha affermato più volte – e non all’università, ma in discorsi ufficiali – che, se l’Ucraina fosse caduta Putin poi avrebbe attaccato in successione i Paesi della NATO per espandersi a ovest.
            Ovviamente tutti fanno quadrato perché è pur sempre il nostro Presidente, ma di questi tempi affermazioni del genere servono solo ad allargare il solco che si è creato tra Russia e Italia, che ormai è considerata una delle nazioni europee più antirusse.
            E, ormai, se siamo pragmatici, ci dobbiamo preparare nel modo migliore al dopo guerra.
            Sembra che la Germania si prepari e riprendere l’importazione di gas dalla Russia a guerra finita; per noi, se continuiamo su questa strada, potrebbe essere più complicato farlo.
            R
            lei, come suo solito, mena solo il cane per l’aia. La Russia ha violato tutti i trattati Internazionali sottoscritti anche dai russi e ha invaso, boots on the ground e bombe, un paese libero e sovrano. La frase di Mattarella ne fa un riferimento storico. Lo so che ce la facciamo sotto tutti, ma sarebbe anche ora di finirla di giustificare azioni che vanno solo condannate senza mezzi termini. Mi sono stufata di leggere di queste superficiali, oziose e banali tiritere volte soltanto a metterci al riparo il sedere.
            Stare a fare le pulci al discorso di Mattarella per puntualizzare ancora quanto in fondo teniamo alle relazioni con la Russia di Putin e quanto non ce ne frega nulla degli ucraini, comincia a darmi reazioni allergiche pesanti.

  18. Cara Mariagrazia, lo spiedo il cappone ucraino ce l’ha dal momento in cui ha ceduto alle pressioni occidentali per smettere di fare il cuscinetto tra la Russia e l’America perché la UE non è altro che una succursale USA.
    Ne valeva la pena? Per gli USA sì adesso passano all’incasso, noi siamo quelli che pagano il conto.
    Encomiabile questa tua incrollabile fiducia nel deep state delle peggiori democrazie del mondo che si tratti di Nato, americani o Meloni, al peggio ormai non c’è fine, anzi, quello stupisce è che si parteggi per i boia che ci mettono la corda al collo o la testa sul ceppo.
    Hasta la victoria, siempre.
    R
    ok, Alessandro, ti sei svegliato così. Mi piacerebbe capire per quale “boia” starei parteggiando oggi.
    Se Trump passa all’incasso dimostra quello che penso di lui da sempre: uno incapace di vedere oltre il suo personale tornaconto e il naso che fiuta” affari” dovunque. Vuoi la vittoria incondizionata di Putin? Uno che ora si sente le spalle coperte (anche) dagli americani grazie al suo amichetto calabraghe? Davvero faccio fatica a capire. ma forse avrai modo di spiegarti meglio.

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  19. Signora Gazzato, a me pare che il mondo si stia svegliando da una grande sbornia che ha ottuso l’intelligenza di molti governanti nel periodo del governo Biden e dei suoi sostenitori woke da una parte e guerrafondai dall’altra.
    Era logico che non conveniva escludere la Russia perché significava costringerla ad allearsi con i nemici dell’America (Cina, Corea del Nord, Iran ….).
    Avere rapporti normali con la Russia avrebbe invece aiutato USA ed Europa a difendersi dalla Cina e dal mondo islamico.
    Era chiaro che la Guerra in Ucraina non poteva portare niente di buono per l’Ucraina.
    Era chiaro che il green deal talebano non era sostenibile.
    L’elezione di Trump, a prescindere da Trump e dai suoi collaboratori che potrebbero essere anche dei delinquenti, ha avuto comunque il merito di aver messo sotto una doccia fredda tutti gli ubriachi del mondo e di averli costretti ad aprire gli occhi e a chiedersi dove si trovavano, cosa stavano facendo, e con quali prospettive.
    R
    chi sarebbe il “talebano”?
    Lenzini, le sue “ricostruzioni” che sono talmente permeate di propaganda russa che mi sono stancata di risponderle, vada per la sua strada, stia pure a fianco di Trump che lei non esita definire delinquente (avrebbe due condanne) e dalla sua amministrazione di stinchi di santi. Tanto ho capito che rispondere è del tutto inutile: lei rilancia continuamente e sempre più affogando nella retorica del trumpismo per necessità e virtù. Forse non lo ha capito (come afferma lei stesso in altro thread circa la sua “comprensione), ma io la penso esattamente al contrario. E lei si ostina a dare la colpa a chi non ce l’ha e a non darla a chi ce l’ha in un illogico giochino che riporta sempre alla sua casella di partenza: il cinismo e il menefreghismo verso gli ucraini.

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    • Signora Gazzato, se lei si ripete mi costringe a ripetermi.
      Il cinismo e il menefreghismo verso gli ucraini lo ha dimostrato Zelensky e i suoi sostenitori, che li hanno mandati a morire inutilmente invece di fare accordi con Putin, e non si sono preoccupati del fatto che l’Ucraina sarebbe stata semidistrutta.
      Il cinismo e il menefreghismo si vede dai fatti, non dalle buone intenzioni.
      R
      Il suo cinismo e il suo menefreghismo sono stampati.

      Rispondi
      • Signora Gazzato, la Volkswagen sta licenziando a causa delle sue ideologie e a causa di chi gli ha dato retta.
        Ma lei non legge quello che si dice sulle politiche verdi dell’Europa? Non sono io il primo che esprime certi giudizi.

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  20. Ma tu puoi parteggiare per chi vuoi, io trovo anacronistico che tu riesca a scindere tra un governo di destra e un altro di destra ma tant’è.
    E non la voglio la vittoria di nessuno, segnalo solo che come sarebbe andata a finire l’ho scritto prima ancora dell’invasione. I fatti mi “cosano”.
    Il mondo sta andando a destra e con la destra non si può che peggiorare le condizioni di vita e libertà di ognuno, non è difficile da capire, quelli di prima non erano affatto diversi anzi, solo che usavano la vaselina con un regime mediatico compiacente e asservito.
    Tanto per dire, le famose uova “inflazionate” della campagna elettorale di Trump, adesso (grazie ai suoi demenziali dazi), costano di più che sotto l’era Biden, come i ciucci credono alla Meloni quando gli racconta che possono anche volare, è così, è fattuale.

    https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/trump-perch%C3%A9-il-prezzo-delle-uova-che-lo-ha-aiutato-ora-%C3%A8-diventato-un-boomerang/ar-AA1yzGxm

    R
    che sia tu a venirmi a dire che è fattuale i dazi di Trump sono demenziali e che i ciucci volano ect.etc….questo trovo paradossale. Ma hai capito o no che se tu avevi capito avevo capito anch’io e che se il mondo va a destra è fattuale e che con Trump sarebbe stato ancora più fattuale…che sia un fascista lo dicevo da ben prima che tornasse in campo ma io scrivo sul ghiaccio.
    E poi, insisti, i repubblicani hanno governato molte volte, la destra in Italia pure, la storia che Meloni sarebbe fascista è una barzelletta.
    Io non devo scindere niente. Trump non mi è mai piaciuto e si conferma esattamente come lo vedo d 8 anni e ho scritto dei poemi su questo, ma io scrivo sul ghiaccio (e non ho mai ragione di nulla). I “ciucci” che vedono volare gli asini ci sono a tutte le latitudini e eleggono tutti i governi.IO non mi sento ciuccia, ma se insisti, alle prossime elezioni la voterò. Ma non perché io sono ciuccia ma perché questo accanimento che lei debba essere fascista mi “cosa”, e i fatti non cosano solo te.
    PS; In Minnesota le uova sono arrivati a rubarle: è iniziata l’era della Grande America again, si comincia sempre dalle uova, in fondo da un uovo si nasce…
    https://www.ilsole24ore.com/art/furto-100000-uova-biologiche-usa-l-impatto-dell-epidemia-aviaria-prezzi-AGrgnilC

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  21. Cara Mariagrazia ma paradossale de che?
    E’ da prima dell’entrata in guerra che scrivo che la UE si sarebbe andata a schiantare, mentre c’era chi esaltava le ridicole sanzioni che hanno messo in ginocchio l’economia europea, dal primo giorno sostenevo che ci saremmo tirati la zappa sui piedi centrandoli entrambi.
    La fallimentare regia degli USA e della Nato è certificata, non da me che secondo te sarei obnubilato dalla propaganda putin-trumpiana, ma persino dal dio degli economisti, Draghi, quello del: “Volete il condizionatore acceso o la guerra?”
    Una domanda retorica che più stupida di così non avrebbe potuto essere e con una sola risposta possibile: “Il condizionatore acceso!”
    Beh il genio della lampada, ha certificato che la UE si è incaprettata da sola e morirà di se stessa se non la smette di seguire una banda di somari orchestrati dalla più ciuccia di tutti.
    Dopo aver buttato centinaia di miliardi, regalati a chi ne ha fatto sparire un bel po’ riducendo al contempo le libertà democratiche, ostaggio di fanatici nazionalisti e nazisti, è stata tagliata fuori dai negoziati di pace e giustamente mi viene da dire, come si fa a fare la pace con gente come Rutte a capo della Nato e la Kallas (ir)responsabile della “sicurezza” (sigh) UE, che continuano stolidamente a parlare di guerra totale?

    La Meloni è intrisa di fascismo, non è una barzelletta, basta vedere di chi e da chi si è ed è circondata, è una “Repubblichina”, questa tua “crociata” per liberare l’Italia dagli infedeli (a lei), è tanto più anacronistica quanto più critichi uno come Trump, hanno lo stesso DNA politico,solo che se “certe cose” (chiamiamole così va), le fa Trump sono criminali, se le fa la tua protetta diventano buone idee, capolavori geopolitici, meraviglie economiche e altre balle di genere, sei incomprensibilmente sorda ai dati della realtà.

    Hai fatto bene a postare il rischio dell’epidemia aviaria, quando arriverà (perché arriverà), proporranno un nuovo vaccino (perché con l’aviaria la polmonite è assicurata), sicuramente salirai di nuovo sulle barricate come hai fatto con il Covid, lo stesso farà la Meloni e gli oscurantisti alla Trump, che non a caso ha fatto uscire gli USA dalla OMS e insignito un demagogo ignorante a capo della Sanità statunitense come la pecora “nera” della famiglia Kennedy.

    Votare la Meloni alle prossime elezioni mi sembra una logica conclusione del tuo percorso di “elettrice di sinistra” come ti sei più volte definita, la cosa non mi stupirebbe, anzi dimostrerebbe (finalmente) coerenza.
    Buona domenica.
    R
    Grazie, altrettanto.
    Forse vuoi dire contradditoria? Contrasto Trump da sempre, molto prima che Meloni governasse. Lei non c’entra con Trump, fai confusione.
    Dove ho postato l’epidemia aviaria? Non me ne sono accorta!
    Cosa voterò non lo dirò mai più, la mia era una provocazione.
    Insomma Trump e tutta la nuova amministrazione americana fanno letteralmente piangere, ma stai a vedere che li ho sostenuti io…che li sostengo io …
    Ah, no, ti stai accorgendo di avere tu e altri qui sopra, sostenuto che il pazzo era meglio del rincoglionito o della “donna nera” ed ora che siamo nella m…ota totale grazie proprio a lui (e l’ho scritto in tutte le lingue che sarebbe stato così) ci racconti che quello che lo aveva previsto eri tu!
    Mi pare ovvio.
    PS: Meloni è una che ha vinto le elezioni, accusarla di fascismo (morto e sepolto) è dare del fascista uno per uno a tutti i suoi elettori. Continua così e resterà a governare fino al tremila.

    Rispondi
  22. Cara Mariagrazia quello in confusione non sono io, che vedo le cose per come sono e non per quello che vorrei fossero come fai tu.
    E ha pienamente ragione il mio omonimo, l’esimio rappresentante della Repubblica italiana ha fato un discorso fuori dalla Storia, mistificando in primis il ruolo del Paese che rappresenta, a invadere l’Europa tutta (e la Russia), c’erano anche i fascisti italiani cosa di cui ci si dimentica, anche oggi con un processo di revisionismo in gonnella.
    A tal proposito un’analisi che non fa una piega:

    https://infosannio.com/2025/02/16/guerra-russo-ucraina-linterpretazione-delle-frasi-del-presidente-mattarella/

    Dire che la Meloni viene dal quel sottobosco politico di braccia tese e deliri nostalgici, razzisti, omofobi e misogini è una constatazione e non un accusa, lei va fiera di questo, la fiamma tricolore ce l’ha nel simbolo del “suo” partito:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Fiamma_tricolore

    Chi la vota si rifà a quella storia e non può prenderne le distanze, esattamente come chi la sostiene e la difende.
    E mi fa strano che tu mi abbia dedicato un un articolo del Sole 24 che riporta il tema della “aviaria” nel link, nel titolo e nel catenaccio. Lo sconfessi? Mah.
    Io non ho mai sostenuto nessuno, mi pare di aver sempre scritto (sempre), che l’America era chiamata a scegliere tra un deficiente e un delinquente, ha scelto il delinquente (ma pure qui non sono da meno), l’oligarchia a stelle e strisce, il denaro al potere.
    La donna nera non l’ho mai calcolata era una perdente predestinata, solo tu potevi esaltarti per Kamala, così come ti esalta la Meloni, essere donne non basta.
    Ma capisco la delusione e la rabbia, dopo tre anni di propaganda illusoria e menzognera, adesso i nodi sono arrivati al pettine, Ucraina e UE trattati come delle comparse o anche meno, mangiano in cucina come si conviene alla servitù nelle case dei padroni, i veri padroni del mondo e tu non puoi farci niente (mannaggia), ti tocca mangiare la stessa minestra della “Bomberlayen”, Zelensky come in “Generale” di De Gregori è scappato, è vinto è battuto, dietro la collina non c’è più nessuno.
    Le tartine e lo champagne se li gustano gli altri.
    R
    Caro A59, mi conforta leggere che siamo in perfetta sintonia. Mi stavo veramente preoccupando e considerando di chiudere questo blog così “litigioso”, arrivato al capolinea. Ma tu mi conforti sempre e perciò resisto sulle barricate sempre più sguarnite per la “gioia” di chi non aspetta altro da anni… (Trump ha tagliato i viveri anche a me…)grazie.
    Che devo dirti? rabbia io non ne provo, solo costernazione per quanto succede perché non capisco dove si vada a parare. Non mi interessa sostenere nessuno, se Meloni ce la fa a andare avanti buon per lei e forse anche per noi, se non ce la fa pazienza, ci avrà provato. In Italia c’è ancora democrazia per fortuna e chi viene votato ed eletto governa. Ma non so per quanto ancora con tutto quello che ci gira intorno.
    Decisamente apprezzo la tua difesa del tuo omonimo, hai ragione, Alessandro è sempre vigile e sulle difensive appena qualcuno osa (Usa) toccargli la Russia, un po’ come te ma tu sei più “creativo”, ti inventi posizioni diverse a seconda dell’umore, resti fisso solo su una stella: il grillismo, il travaglismo e il contismo…no, tre stelle, ne mancano due ma le troverò. Mi fa piacere questa vostra inedita alleanza proprio qui, mi fa un po’ sorridere pensando alle “scornate”, vabbehh scornate passate, tutto passa.
    Vedo che mi ricordi i trascorsi dell’Italia, proprio tu che sai bene quanto ho scritto in difesa dei valori antifascisti…beh, ci sta, ti devi “inventare” qualcosa per “attaccarmi” e come rigiratore di frittate hai senza dubbio il primato.
    La questione di Mattarella…che dire? la portavoce russa è nota per attaccare la UE ( e anche con noi non è stata sempre “diplomatica”), è stata anche sanzionata per questo, le riconosco che fa bene il mestiere che si è scelta. Ogni tanto però un bagnetto di realtà anche i russi potrebbero farlo e ricordarsi di aver dato i natali ad un tale Stalin. Senza voler fare la avvocata di nessuno, ritengo che il capo dello Stato volesse riferirsi alla Russia attuale, al regime di Putin, non certo alla storia della grande Russia. Gli uomini passano anche se lentamente ma passano, gli stati rimangono.
    Così sarà anche per gli Usa.
    Beh, ciao, ora avrei altro da fare e però ti comunico che non mi ero affatto accorta che quel link parlasse anche di aviaria. Sai ho anche una vita da vivere fuori da questo posto virtuale e spesso è altrettanto difficile.
    PS: ti passo le tue offensive insinuazioni su chi vota Meloni ma ovviamente me ne dissocio, la tua ostinazione a vedere fascisti dove non ci sono fa solo del bene al governo. Meloni fa parte di una coalizione che ora sta governando, eletta democraticamente a largamente a differenza dei grillini che per governare hanno dovuto associarsi a quelli di cui “prima” dicevano le cose più bieche…evidentemente funziona cosi nel mondo fantastico del grillismo: offendere e denigrare per poi…fare pace.

    Rispondi
    • Caro A59, mi pare che non si sia ancora abituato alla democrazia. In democrazia comandano gli ignoranti, gli incompetenti, i male informati, perché questa è la composizione della maggioranza dei cittadini.
      O si accetta la democrazia, che ormai da parecchi anni è malata di internet, di disinformazione, di populismo, di tifo da stadio, o si spera in un autocrate illuminato che fa quello che decide lui; e magari decide bene senza farsi tirare per la giacchetta, ma se sbaglia sono guai. Tertium non datur.
      Riguardo alla guerra in Ucraina mi pare ragionevole che l’Europa non partecipi alle trattative per vari motivi. Prima di tutto perché non ha una voce unica. Poi perché ufficialmente ha soffiato sul fuoco della guerra fino all’ultimo invece di porsi come mediatore. Infine perché i suoi rappresentanti, nelle dichiarazioni pubbliche, inanellano una stupidaggine dietro l’altra ed è chiaro lo scollamento dal sentire dei rispettivi popoli. Del resto questa guerra non l’hanno decisa né gli europei, né Zelensky, ma hanno deciso altri sulla loro testa, e ora gli stessi faranno la pace sulla loro testa.
      Quanto alla Meloni, mi pare che si stia cacciando in un pasticcio riguardo alla guerra in Ucraina. Non può tenere un piede su Trump e un piede su Zelensky. Deve decidere in fretta da che parte stare, senza farselo insegnare dalla Schlein.

      Rispondi
  23. Ah giusto Mariagrazia, concedimi quest’ultima polemicuzza in questo thread, denigrare e offendere, cosa che quando parli dei 5S e dei suoi elettori mai ti sei sognata di fare.
    Vabbè oggi sono diventato più vecchio e più saggio (o rincoglionito), per cui mi astengo come ai bei tempi.
    Dal capolinea di solito si riparte per un altro giro, ma prima di chiuderlo (il blog) mi piacerebbe vedere se hai ascoltato i tuoi “prossimi” tenendo a bada il “tennico”… avrò mai questa soddisfa? Mah.
    Se la Meloni va avanti buon per te o voi, non certo per me e in senso lato nemmeno per noi, quella è un disastro ambulante.
    Ti mancano due stelle, aggiungi “Salisismo” e antifascismo senza virgolette e ci arrivi.
    Le scornate con il “Gattopardo” erano più che giustificate a mio parere, ma da quando lo leggo qui… lo condivido quasi alla lettera, non saprei dire chi dei due si sia avvicinato all’altro, certo è che quello che scrive mi sconfinfera.
    I valori antifascisti… hai detto bene, “ne hai scritto” passato prossimo, ora l’antifascismo l’hai messo in soffitta è quasi diventato “trapassato” remoto.
    Stalin, giusto come diceva quel tale noi abbiamo dato i natali a Hitler, Mussolini, Franco, Salazar, quanto alla dittatura noi europei potremmo insegnare all’Università di Magonza.

    PS: Ma grazie di tanta generosa libertà di espressione, del resto se uno vota Salvini o Meloni non è che mi aspetti sia una persona inclusiva ed equa socialmente, anche qui ne ho avuto ampie e circostanziate riprove.

    R
    Buon compleanno Alessandro.
    Non parlavo di denigrare e offendere nel senso di criticare politicamente ma dire che chi vota Meloni è fascista e lei pure mi pare offendere e denigrare, o no?
    Si, dei grillini ho detto di tutto e di più che sono buoni a nulla e capaci di tutto e lo hanno dimostrato, che vuoi da me? si tratta di critica politica e niente di più. ma tanto che parlo a fare?
    No, non chiudo, anzi ho in programma di fare dei cambiamenti. Ma ogni tanto mi va di dirlo così, soprattutto quando sono giù di morale e lo sono ogni tanto con quello che succede nel mondo e non solo.
    A proposito di salisismo…mi offri la possibilità di parlare della fenomena su un piatto d’argento e io non mi sottraggo, anzi.
    Dunque oggi ho fatto un salto in libreria in centro, dopo aver preso il cappuccino al bar e ascoltato le chiacchiere delle signore mio malgrado (abbastanza deprimenti, non capisco se neppure sanno che gli Usa hanno cambiato presidente…per dire).
    Insomma prendo in mano un paio di volumi…ma li metto anche giù perché non amo perdere tempo a leggere i ghost writers dei personaggi pubblici e vado sullo scaffale delle novità…e chi ti vedo? La Vipera, rossa la copertina e lei in catene, sospesa nel vuoto…cosa dico non lo penso…cioè no, viceversa.
    Leggo la prefazione…tra le altre cose…” arrestata a margine di una manifestazione antifascista”…ah, allora c’eri alla manifestazione antifascista (che poi che margine e che manifestazione? quattro picchiatori che andavano a fare casino, ma lasciamo perdere), ho pensato a chi se la beve quella rappresentazione della nostra eroina e come sia facile manipolare l’opinione pubblica…
    Ma quale generosità? ormai chi ti legge ha fatto il callo alle tue battute e non si indigna più, ti ha capito, immagino oppure semplicemente ti salta…io no, io leggo tutto attentamente e se qualcosa non mi garba cancello, beh, ti dirò, sapessi che soddisfazione censurarti…

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  24. Egregio Lenzini, lei mi ha fatto la fotografia dell’Italia e non della democrazia, fotografia che condivido in toto, basta vedere chi abbiamo al governo.
    Ma detto questo mi basterebbe che chi ci governa (male) rispettasse almeno il giuramento che ha fatto di servire lo Stato ergo tutti noi con dignità e onore.
    L’Ucraina verrà spolpata come era naturale che fosse a quello miravano Biden e “Fucky Nuland” Putin il suo se l’era già in parte preso e aveva avvertito di non tirare la corda, hanno voluto spezzarla e così dopo tre anni di inutili massacri, l’Ucraina sta messa come sta.
    La UE è un ‘inutile spreco, non serve a un’emerita mazza e con buona pace di Romolo, conta come il due di briscola.
    Perché? Perché in democrazia comandano gli ignoranti, gli incompetenti, i male informati, perché questa è la composizione della maggioranza dei cittadini.
    Mi stia bene.
    R
    preferisci la dittatura? le politiche della casa della Salis che si accomoda e non paga? quelle del grillino che passa e sale sul treno stracolmo mostrando il tesserino di onorevole? Onorevole? ndranghete…passi pure lei ha la precedenza…
    O la democrazia di Conte che tratta gli italiani come e peggio degli ebrei durante la Germania nazista e li mette agli arresti domiciliari o peggio li costringe a uscire col permesso, mette il coprifuoco e segue coi droni chi corre da solo?
    “L’Ucraina verrà spolpata”…ti piacerebbe vero? Darebbe lustro alle tue mirabili opinioni fin qui e per anni espresse ed ora confermate dalla vorace protervia di un americano che ora ti sta bene, fa la cosa giusta?
    Se la UE conta come il due di briscola è perché tra gli europei ci sono troppi (purtroppo) che sull’Ucraina e Trump la pensano come te (e qui vi date di gomito) e troppi euro parlamentari che sarebbero più adatti a fare le pulizie dei bagni…vedi una a caso. Mestiere per altro molto “onorevole”.
    Stammi bene.

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  25. Signora Gazzato, a me comincia a dare reazioni allergiche pesanti questo atteggiamento rancoroso e manicheo che divide le nazioni in amiche e nemiche e divide le persone tra buoni che hanno sempre ragione e cattivi che hanno sempre torto.
    Le parole del papa che parlano di fratellanza, a quanto pare, ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro.
    I popoli sono tutti uguali e non hanno colpa di quello che decidono i governanti, e non è giusto che paghino per loro. Anche in Italia dove, in teoria, c’è la democrazia, abbiamo rischiato di entrare in guerra contro la Russia nonostante la maggioranza della popolazione fosse contraria. Figuriamoci quanta voce in capitolo abbiano i popoli russo o ucraino …
    Gli italiani, le aziende italiane, i lavoratori italiani, hanno il diritto di pretendere che il governo faccia il possibile per migliorare l’economia e l’occupazione, e se questo passa attraverso il riallaccio dei rapporti commerciali ed economici con la Russia, bisogna farlo, senza se e senza ma.
    Fare gli schifiltosi o trincerarsi dietro questioni di principio è un lusso che si possono permettere i filosofi, non i governanti.
    Stare a punzecchiare la Russia (e con argomenti sbagliati) ora che la guerra sta per finire e si va verso la normalizzazione non serve a nessuno. I governanti dovrebbero parlare nell’interesse della nazione piuttosto che levarsi qualche sassolino dalla scarpa a titolo personale.
    R
    beh, certo, come segnale di fratellanza tra i popoli, prendere e invadere un paese e massacrare i suoi cittadini, mi pare che sia il massimo.
    Poi che la guerra stia per finire é uno wishful thinking.

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  26. Cara Mariagrazia, rispondo senza meno:
    A) – Preferisci la dittatura?
    – Sì quella del proletariato.
    B) – Le politiche della casa della Salis che si accomoda e non paga?
    – E tu, quelle dei milionari che si fanno dare dai politici compiacenti la casa in centro a prezzi di saldo? E quando occupano i fasci di Casa Pound va bene?
    C) – Quelle del Grillino che passa e sale sul treno stracolmo mostrando il tesserino di onorevole?
    – E tu preferisci quelle del “cognato” che i treni li ferma dove gli pare e piace o quelle del capotreno legaiolo che manco li fa partire?
    D) – O la democrazia di Conte che tratta gli italiani come e peggio degli ebrei durante la Germania nazista e li mette agli arresti domiciliari o peggio li costringe a uscire col permesso, mette il coprifuoco e segue coi droni chi corre da solo?
    – E tu preferisci quelli che liberano con tutti gli onori stupratori, torturatori e assassini perché gestiscono conto terzi lager peggio di quelli nazisti? O quelli che li costruiscono fuori dei confini così occhio non vede e cuore (di pietra) non duole?
    Vuoi la libertà di impestare e far morire chi non ha difese immunitarie?
    E) – “L’Ucraina verrà spolpata”…ti piacerebbe vero?
    – No ma è quello che succederà e non dire che non te l’avevo detto, la tua eroica narrazione si è schiantata sulla realtà, come per Kamala, sbamm, che botto.

    La UE conta come il due di briscola perché è un coacervo di interessi e lobbismo, che tu ancora non l’abbia capito non sorprende, credevi alle balle della propaganda atlantista sulla ragioni della guerra e a quelle che racconta “la colomba” (che adesso vado a impallinare), puoi credere anche al resto.
    Cercherò.
    R
    va beh, vai a impallinare la colomba non te la prendere, oggi dovevo litigare con qualcuno, tu sei perfetto! Tartine e champagne?

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    • Buongiorno Mariagrazia,
      Mi intrometto nel suo scambio con A59. Non mi deluda e mi confermi che questo paragone:
      “O la democrazia di Conte che tratta gli italiani come e peggio degli ebrei durante la Germania nazista e li mette agli arresti domiciliari o peggio li costringe a uscire col permesso,”
      è un eccesso che non riflette realmente il suo pensiero.

      Poi, siccome pare che il blog sia letto anche in Cina e in USA, anche se qui siamo quattro gatti, allora proponiamo ai cinesi (lo possono fare tradurre dai loro sofisticati algoritmi di AI) questo articolo. Non che ci conti molto, ma forse ogni mattoncino è buono per arginare la propaganda putiniana, che fa tanta presa anche da noi, anche (soprattutto?) tra persone intelligenti.
      https://www.valigiablu.it/guerra-russia-ucraina-domande/
      Cordili saluti
      R
      Buongiorno Francesco, ben ritrovato! credevo avesse perso la strada o che avesse cancellato il link. Beh, sono contenta che non sia così.
      Rispondo volentieri alla sua domanda.
      E’ chiaro che si tratta di un’iperbole, ma, certamente, se lei ha seguito i dibattiti su questo blog all’epoca sa bene come la pensavo allora e non ho cambiato idea: la gestione di Conte della pandemia è stata fallimentare ed ha costretto gli italiani a seguirlo nei suoi decreti e decretini che, il più delle volte erano misure inutili se non controproducenti che hanno creato molti disagi e che hanno complicato un problema già di per sé molto complicato. Ne abbiamo parlato spesso anche con lei se non ricordo male. E le conseguenze le stiamo pagando ancora in termini di disagio psichico e non solo e soprattutto tra i giovani. I miei “eccessi” nel rispondere ad A59 sono spesso dettati dalla foga delle discussioni (qui spesso mi sento sulle barricate e con l’elmetto in testa…). Ma sono contenta che lei sia rimasto lettore e però mi piacerebbe che lei ritornasse a commentare come un tempo e spero che accetti questo invito.

      Si il blog è letto molto all’estero in molti paesi, con mia sorpresa devo dire, lei ne nomini uno e rientra nella lista…
      Grazie per il link, conosco bene Valigia blu e ho tentato anch’io tante volte di postarla assieme ad altri, ma, il risultato è sempre lo stesso, purtroppo, quello che certamente lei conosce già se ci segue sempre.
      Spero di risentirla presto e che rimanga a commentare, cordiali saluti.

      Rispondi
      • Francesco, la ringrazio della concessione che tra le persone sulle quali fa presa la “propaganda russa” ci sono anche persone intelligenti. Spero di essere tra queste.
        Francamente, però, non credo che i nostri atteggiamenti e prese di posizione dipendano sono dal fatto che ci lasciamo influenzare dalla propaganda filoamericana o filorussa, e questo vale soprattutto per le persone intelligenti.
        Io, rispetto a qualunque affermazione che mi arriva via TV, internet o per altra via, prima ancora di chiedermi se viene da fonte attendibile, faccio un’analisi grammaticale poi logica.
        Se il racconto è ricco di aggettivi o di verbi che qualificano negativamente o positivamente quello che si afferma, tendo a diffidare di quell’affermazione.
        Se invece l’affermazione o la notizia che mi arriva è neutra (tipo ANSA, per intenderci) la analizzo sul piano logico in base al criterio del “cui prodest”, ipotizzando che chi prende iniziative importanti, come quelle militari e di politica estera, non sia uno sciocco autolesionista.
        E a questo punto diffido delle illazioni o proiezioni che mi appaiono autolesioniste o comunque senza prospettive realistiche.
        Nel caso Ucraina, dando per scontato che nessuna notizia è neutra, cerco di mettere insieme quello che leggo per farmi una mia ipotesi che stia in piedi.
        La propaganda propriamente detta, su di me – e spero anche su tanti altri – una volta riconosciuta o anche solo sospettata, ottiene l’effetto opposto.
        R
        a me francamente non pare, la propaganda russa lei qui la sta ripetendo da anni, magari inconsapevole…

        Rispondi
        • Possibile, ma è solo farina del mio sacco.
          E non credo di dovermi censurare se capita che le mie idee coincidano con quelle dei russi, o con quelle di Riccardo Ricciardi del M5S, anche perché, di solito, non lo so.
          Magari sono gli altri che prendono ispirazione dalle mie idee e mi copiano…….. (smile)
          R
          e si vanta pure.

          Rispondi
        • @Lenzini: mai pensato che lei sia stupido, al contrario. L’idea che mi sono fatto, anche nel leggere questa risposta, è che lei sia così innamorato della propria intelligenza da delegare a questa ed alle ipotesi che essa elabora la percezione della realtà, e non ai fatti. E questo spiega anche il suo negazionismo, per esempio, su certi crimini russi – vedi Bucha o Irpin. Pertanto, secondo me, interagire con lei è semplicemente inutile. Ci sarà qualcuno che trarrà piacere a sbattere contro un muro di gomma – per quanto un muro di gomma cortese, educato, posato – io no.

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          • Caro Francesco, io non sono negazionista; sono “perplessista”.
            Quando la narrazione di certi fatti è bizzarra o lacunosa, io sospendo il giudizio.
            Come dicevo sopra, la mia cartina di tornasole è il “cui prodest”, e, prima di concludere che i protagonisti di certi fatti sono degli sprovveduti autolesionisti, aspetto.
            Per lei i fatti di Bucha sono convincenti? I russi hanno deciso di fare una strage e lasciare i morti in bella mostra per essere sputtanati da tutto il mondo? Oppure c’era una strategia dietro che noi non conosciamo, magari legata alle trattative di Istanbul che si volevano arenare?
            Concludere che certe cose avvengono perché Tizio o Caio sono dei pazzi criminali è come quando la polizia non riesce a raccapezzarsi su un delitto perché non capisce il movente, e conclude che “deve essere stato un serial killer”, e rinuncia a risolverlo.
            Io non credo di essere più intelligente di altri. Il fatto è che sono vecchio, e quindi ho esperienza, e il fatto di essere in pensione mi dà il tempo per informarmi, e per riflettere bene su quello che scrivo prima di scriverlo. Per questo, quando lo scrivo, posso apparire sicuro del fatto mio.
            E’ un peccato che lei si limiti ai giudizi personali e non entri nel merito, perché sarebbe quello, e non l’altro, lo scopo per cui scriviamo qui. Io non sono un muro di gomma. Basta spostarsi un poco lungo il muro e si trova un cancello aperto.
            R
            Lenzini
            Se nega ancora questi fatti il suo commento sarà cancellato e non protesti.

          • Francesco, a proposito dei fatti, mi piace citare due aforismi:
            “I fatti non parlano mai spontaneamente; per farli parlare bisogna torturarli”
            E il corollario:
            “Se li torturi abbastanza, i fatti ti diranno tutto quello che ti vuoi sentir dire”.
            Lo dico anche da appassionato di osservazioni naturalistiche, dove le interpretazioni fallaci e le cantonate sono all’ordine del giorno.
            Parlare di fatti in una narrazione di guerra mi pare un nonsenso. Non sappiamo ancora come andarono veramente le cose nella prima e nella seconda guerra mondiale, e perfino nel “risorgimento”. E forse non lo sapremo mai.
            R
            Si e lei di cantonate ne prende molte più di quante creda e vorrebbe ammettere.

      • @Mariagrazia: mi fa piacere che sia stato un eccesso nella foga di rispondere a A59. Bisogna stare attenti e cercare di non farsi trascinare a un livello molto basso, in certe discussioni. Ci sono cascato tante volte anche io.

        Sulla pandemia: si, è vero. Posso dirlo col senno di poi. Personalmente concedo delle attenuanti alla gestione della pandemia, sono ancora dell’idea che una risposta forte fosse necessaria, ma la politica delegò eccessivamente agli esperti la risposta all’emergenza, senza curarsi di bilanciare gli interessi come si dovrebbe fare in democrazia. Inoltre, quello che fece lo fece in modo confuso – forse nessuno in Europa ci eguagliò in tal senso. Le conseguenze le paghiamo tuttora.

        Non ho mai perso l’indirizzo del blog, ma non credo vi interverrò sul blog se non in dosi omeopatiche. Cordiali saluti, stia bene.
        R
        Francesco, ricambio.

        Rispondi
  27. Tartine e champagne… potrebbe essere un remake di un pezzo bellissimo:


    R
    concordo (finalmente). Ci vuole un mostro sacro per metterci d’accordo.

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