Il mondo gli crede

Dice che ha parlato con Putin. Molte volte. Ah si? e che cosa si sono detti? Non si sa, non lo dice, lasciamo la curiosità per ora. Fidiamoci, è un brav’uomo, ha vinto le elezioni col barbatrucco anche questa volta: il mito dell’uomo super potente unto dal Signore (che funziona sempre) e i soldi di quel figuro, quello strano personaggio, mezzo uomo e mezzo statua di cera che ha il mondo come pallina da massaggi da sottopiede.

E va alla grande il suddetto diplomatico pacifista che sta per mettere fine alla guerra in Ucraina e per trasformare in un posto da favola dove gli epuloni americani potranno rilassarsi e spendere fortune in hotel extralusso: un posto dove saranno state sgombrate assieme alle macerie gli sfrattati che credevano di poterci tornare. Illusi, vi farà prendere la strada dei campi (profughi) e la nuova Nakba avrà l’impronta della scarpa numero 50 del presidente pacifico come logo e lo slogan sarà: ve la do io l’America…

Cosa dice Putin di queste trattative segrete? Nulla. Uno stranamente afasico presidente russo, lascia un’ inquietante scia di “si dice” ma non si dice nulla da quelle parti. Tace perché sa che l’amico americano sta dalla sua parte e farà i suoi interessi e sa che degli ucraini se ne infischia e di Zelensky ne vuole fare un pupazzetto da appendere dietro la Bat mobile.

Dice che ha parlato con Putin, che Putin è molto dispiaciuto per tutti quei morti…già, immagino, deve aver pianto al telefono o forse no, forse per parlarsi non usano il telefono, forse si parlano tramite qualche diavoleria inventata dal marziano, oppure si parlano tramite messaggi portati da piccioni viaggiatori, più sicuri e meno intercettabili. Ma si parlano dice. E il mondo gli crede. Ancora gli crede. Ne sono quasi certa: il mondo crede che in fondo sia un buono. Uno che farà finire le guerre, tutte le guerre prima di subito. E uno così pieno di grana non può che essere un vincente, simpaticamente folle, ma vincente.

Sono tutte bugie quelle che dicono che si vuole comprare il mondo, che voglia mettere tutti sotto le sue suole e che se ne infischi delle regole, della legge, della democrazia e della solidarietà, della ricerca, del clima…insomma di tutte le balle che si sono inventati per complicargli la vita.

E’ iniziata una nuova era, il mondo sta per diventare un enorme teatro dove lui calcherà la scena ogni giorno e rimetterà in ordine tutto quello che va storto. Raddrizzerà tutti i quadri sbilenchi e metterà fine una volta e per tutte alle ipocrite giustizie, alle ipocrite teorie sulla solidarietà e alla ipocrita teoria sulla difesa del pianeta dai nemici che lo insediano. E il sole non tramonterà mai, neppure se gli promette di risorgere…

20 commenti su “Il mondo gli crede”

  1. Mah …. Sono perplessità comprensibili.
    Io sono ottimista perché mi rimane difficile immaginare con Trump uno scenario peggiore di quello creato da Biden.
    Uno scenario con l’Europa impoverita, bellicista, impaurita, divisa, e con i governi scollati dal sentire delle popolazioni. E lo spettro di una possibile guerra nucleare contro la Russia, che avrebbe implicato il bombardamento delle nostre capitali.
    Non credo che sia scontato che i buoni facciano cose buone e i cattivi facciano cose cattive. Trump sembra più cattivo di Biden, anche se forse è solo meno ipocrita, ma non è da escludere che, forse involontariamente, possa fare del bene all’Italia.
    Di certo è uno che dialoga e tratta con tutti, a differenza di Biden che aveva dato del “macellaio”, o roba del genere, a Putin e aveva chiuso tutti i canali di comunicazione.
    E, come ha già scritto qualcuno, se si vuole la fine delle guerre, normalmente si deve trattare con i nemici.
    L’ostilità delle lobby americane verso Trump mi fa ben sperare, perché indica che non si presta ad essere manovrato da loro.
    Forse Musk serve proprio per evitare questa dipendenza economica e politica che Trump non vuole.
    I giochi sono aperti e può succedere di tutto. Possiamo temere, ma anche sperare. Io mi sento uscito fuori da un tunnel.
    R
    “creato da Biden”, Putin è un comparsa…scomparsa.

    Hamas, which has been the sole ruler in the Gaza Strip since 2007, has previously said Trump’s plan would “put oil on the fire” in the region.”

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    • Signora Gazzato, intendevo che le sanzioni e la rinuncia al petrolio e al gas russo le ha imposte Biden, non Putin.
      In teoria noi europei avremmo potuto aiutare economicamente e militarmente l’Ucraina per respingere l’attacco, ma evitare di porre quelle sanzioni che hanno fatto più danno a noi che alla Russia.
      E’ anche vero che è stato Biden a sconsigliare a Zelensky di trattare con Putin fino ad ora.
      Putin era pronto a trattare la fine della guerra nella primavera 2022 con i colloqui di Istanbul.
      R
      lei ha un dono Lenzini, riuscire a banalizzare e semplificare le cose più complicate. Devoto alla propaganda dei russi, lei utilizza questo spazio (deve scrivono 4 gatti, per sua graziosa definizione) per portare avanti la narrazione fasulla che la guerra in Ucraina sia stata mossa da Biden contro la Russia ( e contro l’Europa). Mentre continua a difendere Trump dipingendolo come un benefattore un po’ pasticcione…
      Lenzini, saremo rimasti anche quattro gatti (io mamma gatta?) ma questo spazio viene letto negli Usa e in Cina oltre che in Europa. Gli interventi forse sono pochi perché qui ormai c’è un muro di gomma spesso e impenetrabile e chi vorrebbe forse aggiungere qualcosa a questo dibattito ormai incancrenito, si troverebbe nella spiacevole situazione di cavalcare la tigre sperando di non essere morso (e non mi riferisco a me).

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      • Guardi, signora Gazzato, la possiamo mettere sul concreto.
        Io non so quali erano le strategie di Biden, né quelle di Putin o di Zelensky o della Von Der Leyen, e non lo sa nessuno oltre a loro (o forse non lo sapevano nemmeno loro).
        Quello che si vede è che questa guerra ha danneggiato enormemente l’Ucraina; ha messo in ginocchio l’economia europea che proprio allora si stava riprendendo dal Covid; ha danneggiato la Russia e l’ha spinta tra le braccia della Cina; ha incrinato sensibilmente l’unità europea; ci ha spinto a sottrarre risorse a scopi sociali per dedicarle agli armamenti. …….
        Se Biden non lo ha fatto apposta ed era in buona fede; se voleva il bene dell’Ucraina e dell’Europa, vuol dire che è stato un grande pasticcione e non gliene riesce bene una.
        R

        Mai una sola volta che lei attribuisca i meriti e le colpe se non a casaccio e sempre., sempre dimenticandosi di chi ha scatenato la guerra per davvero…io ci rinuncio sono capatosta, è vero, ma lei lo è di gran lunga più della media.

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  2. Signora Gazzato, ma chi fino ad ora non ha buttato benzina sul fuoco?
    La Russia di Breznev, i Paesi arabi confinanti, poi l’Iran …..
    A parte la buonanima di Carter, nessuno ha cercato veramente di risolvere il problema della Palestina.
    Lo stesso Biden ha mandato armi a volontà agli israeliani, e non ha presentato nessun piano credibile per risolvere la situazione.
    Ovvio che Hamas osteggi certi tipi di soluzione, perché loro scomparirebbero dalla scena.
    Forse, piuttosto che andare avanti per altre decine d’anni con la situazione attuale, sarebbe meglio per tutti, a partire dai palestinesi, voltare pagina e tentare una strada completamente diversa, purché risolutiva.
    A volte è meglio un intervento chirurgico che una cura palliativa a vita.
    R
    e il chirurgo sarebbe Trump? Questa folle sparata, meglio sarebbe dire caxx…ha avuto l’effetto di mettere a rischio la tregua e fermare la consegna di quei poveri martiri che sono ancora nelle truci mani dei loro sequestratori. E questo sarebbe quello che doveva fermare le guerre? Il meno peggio? il saggio? colui che con lui non ci sono mai state guerre? quello che si giudica solo dagli atti politici e non dalla vita privata?
    Gettare benzina sulle macerie di Gaza vuol dire rinfocolare un incendio mostruoso, vale a dire ammazzare le speranze di chi sta aspettando da mesi di rientrare a casa anche se distrutta e di chi da mesi aspetta di rivedere i propri cari finiti in un girone infernale senza fine. Il suo “pragmatismo” è agghiacciante e sempre di più mi convinco che trattare questi temi su questo blog sia una inutile perdita di “sentimenti”.

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  3. Intanto tra dazi e contro-dazi il gas sta aumentando ancora, alla faccia di chi dava la colpa a Biden. Trumpete se ne frega di noi ancora meno del predecessore e sta già spartendo le terre rare ucraine. Ci dev’essere lo zampino di Mask visto che un razzo su due gli esplode poco dopo aver lasciato la rampa di lancio.
    E’ probabile che anche Putin sia stufo della guerra. Pensava durasse 5 minuti, invece si ritrova a chiedere aiuto ai diligenti e valorosi soldati nord coreani che più che a combattere erano interessati a vedere filmini porno sui telefonini.
    Io spero comunque che Donald mantenga la promessa di far cessare la guerra. Il problema è quanto dovranno abbassare le braghe ucraini ed europei tutti.
    R
    temo fino alle caviglie.

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  4. “Fidiamoci, è un brav’uomo, ha vinto le elezioni col barbatrucco anche questa volta: il mito dell’uomo super potente unto dal Signore (che funziona sempre) e i soldi di quel figuro, quello strano personaggio, mezzo uomo e mezzo statua di cera che ha il mondo come pallina da massaggi da sottopiede.”

    Trump non mi è per niente simpatico, anzi secondo me è uno dei peggiori politici di quest’ epoca ma …

    … ma le elezioni le ha vinte senza alcun trucco (con barba o senza), e le ha vinte alla grande, con i grandi elettori e con i voti degli americani, domina sia il Senato che la Camera.

    Se proprio dobbiamo trovare un punto debole nella sua elezione dovremmo dire che il successo non è tanto merito sua quanto della stupidità dei Democratici, avvinghiati fini all’ ultimo (poco prima) ad un Presidente che secondo alcuni media statunitensi, aveva già problemi cognitivi poco dopo la sua elezione, ma che sicuramente non era più in grado di Presiedere negli ultimi due anni, e quando lo hanno abbandonato, a tempo quasi scaduto, non hanno potuto far altro che cedere il passo alla sua Vice, una che non aveva mai convinto nemmeno come vice, figuriamoci se la eleggevano.

    Gli americani lo hanno eletto se lo tengano, a noi europei creerà certamente qualche problema, non molti di più di non quanti siamo in gradi di crearci noi stessi.

    Non ci resta che rifarci al Vate: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

    P.S. Vedo che c’ è un certo divario fra le “élite” (soprattutto quelle politiche) della destra ed i suoi elettori: le prime sono entusiaste del biondo tycoon USA, e si sono già appropriate del capellino con scritto MEGA, i secondi, convinti che il suddetto andrà a pescare nelle loro (nostre) tasche, un po’ preoccupati.
    R
    il “barbatrucco” è stata la sua “risurrezione” dopo l’attentato, l’orecchio sanguinante e il fight fight fight, da quasi destinato alla galera, dopo l’attentato è si è rialzato come Lazzaro. Quello intendevo. Ha solo approfittato, è stato furbo…certo la situazione si è capovolta suo favore in quel momento, il resto lo hanno fatto i soldi di Musk. Di sicuro i Dem hanno fatto molto per farlo vincere.
    Gli americani se lo tengono, il mondo pure e uno così crea problemi all’universo.

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  5. Ci pensavo mentre scrivevo questo post, questa mattina che Hamas avrebbe fatto ritorsioni alle parole di Trump, ho pensato agli ostaggi e alla incoscienza di Trump di parlare così apertamente della sua intenzione di comprare Gaza mentre gli ostaggi sono ancora in mano ad Hamas…ed infatti, ora pare che si sia materializzata questa mia “previsione” che non avevo voluto mettere nero su bianco: il destino di quelle persone è di nuovo in bilico.

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  6. Beh perché non dovrebbe credergli il mondo, sono tre anni che crede alla frescaccia atlantista, tracannandosi come un alcolista anonimo fiaschi di menzogne e damigiane di propaganda becera, uno più uno meno che sarà mai.
    Ieri sintonizzato su Radio Confindustria di ritorno dalla Bit di Milano dove, la Ministra Santanchè si è esibita in un balletto con Pulcinella… (a proposito, ma voi di destra vi vergognato almeno un po’ di essere rappresentati da questa? Mah), ascoltavo il mio concittadino attuale, Presidente di Federacciaio fare un quadretto illuminante sulla produzione manifatturiera dei prossimi anni, non solo italica ma europea.
    Lui che ne sa (e tanto anche ), ha chiaramente detto dati alla mano che le politiche di una UE tanto stolida quanto miope, hanno ormai subordinato gli anni futuri alla Cina, che detiene la leadership nel controllo delle materie prime, necessarie a creare un mondo più sostenibile e che quei somari che criticavano Conte per gli accordi della “via della seta”, dovranno presto fare i conti con chi è egemone.

    La UE non conta una mazza, con buona pace del bravo ma ingenuo Romolo, adesso “bercia” con le sue 28 scimmie urlatrici del Borneo che “non può” essere estromessa dai negoziati per la pace tra Putin e Trump… può può, lo stanno dimostrando i due cultori del potere a Est e a Ovest o dovrei dire meglio West, dove imperversa questo cowboy pazzo.
    Attentato o meno lo sceriffo newyorchese avrebbe vinto lo stesso, l’insulsa Kamala Harris non aveva ne lo spessore e tantomeno il carisma per affermarsi, non si fa campagna elettorale con le Star milionarie di Hollywood, che la geopolitica la interpretano nei film e poi tornano alla loro vita dorata lasciando il resto della america nel guano.
    E in terra patria la “Melognez” rincorre questo losco figuro per riuscire a far parte della sua corte di svalvolati nazistoidi, inimicandosi l’intero fronte europeo per questo e aggiungendoci pure il carico delle beghe internazionali, proprio perché la UE è ipocrita, come e più del suo governo sgangherato dovrebbe stare attenta.

    La ricostruzione dell’Ucraina è un affare trilonario, che già la UE pregustava, ma è arrivato il capobranco e, ha tolto l’osso da spolpare al branco di cani affamati da tre anni di follia che ha solo ingrassato l’America e impoverito la UE, “Non vi sta bene? Fuck the Europe” come disse la “diplomatica” Nuland già 10 anni fa.
    R
    https://tg24.sky.it/economia/2023/12/07/via-della-seta-italia-cina-cosa-e#07
    la via della seta era una mossa che rafforzava ancora di più la sudditanza dell’Italia alla Cina senza che l’Italia ne avesse dei veri benefici. manovra insulsa e mirata a fare un favore ai cinesi e per vie traverse ingraziarsi i russi.
    Kamala Harris aveva molto più spessore del beduino e le sue prime mosse lo confermano.
    La follia sta nel volere sostenere l’insostenibile pesantezza della Russia
    Fuck the Nuland’s fuck UE!
    Meloni non rincorre nessuno, valuta quali sono le migliori politiche per il paese. Ma non sono la sua sostenitrice, mai sosterrò nessun politico. Chi fa politica se ne prende su di sé la responsabilità, onori e oneri. Io, qui, scrivo opinioni.
    La Garnero per me non si deve dimettere come non lo ha fatto Salvini. Il garantismo vale solo per i maschi? Oppure per lei (di destra) non vale l’innocenza fino alla prova del contrario?
    Ilaria Salis resta in Parlamento europeo senza mai essere stata provata innocente del reato che l’Ungheria le addebita. Perché Santanché dovrebbe lasciare se la Salis occupa quel posto solo grazie alla sua “rinuncia” a farsi processare?
    O perché se ci si dichiara antifascisti e di sinistra, si è innocenti a prescindere?

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    • A59
      a proposito di cinesi, con la sua sconsiderata politica (si fa per dire) dei dazi, farà prosperare ancora di più la Cina e darà uno zappone sui piede della Great American again. Non si era visto ancora un anti americano più convinto. Lui per il primo è contro l’America, dovrebbe essere riconoscente e invece la odia. Sembra la voglia far odiare da tutti e ci mette impegno. La sua è una vendetta in piena regola contro l’America che lo messo sotto impeachment due volte, che lo ha condannato e messo alla sbarra e che ora la deve pagare. Che non lo ha confermato la seconda volta, anche questo gli rode.
      E’ un rosicone che sfoga la sua rabbia repressa.
      Non sono sicura che avrebbe vinto senza quella sceneggiata dell’attentato, Kamala sarebbe stata molto meglio di lui. Ma non si vogliono le donne commander in chief.
      E l’accanimento verso Meloni esce anche dal maschilismo diffuso nel mondo e qui da noi in particolare.

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  7. “Un giorno” l’Ucraina “potrebbe essere russa”, dice il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un’intervista a Fox News. “Potrebbero raggiungere un accordo, potrebbero non farlo – ha affermato a pochi giorni dal terzo anniversario dall’inizio del conflitto innescato dall’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina – potrebbero essere russi un giorno o potrebbero non esserlo”. Quello che è certo è che Trump vuole monetizzare l’assistenza che gli Stati Uniti hanno fin qui fornito a Kiev, che a suo avviso ammontano a 300-350 miliardi contro i circa 100 europei.”

    Ah, buongiorno, caro Zelesky sei in trappola, arrenditi, alza le mani e abbassa le braghe, questo ti polverizza altro che terre questo vuole ridurti in polvere, detronizzarti. Ucraina libera e indipendente. Ma de che? Potresti vederla diventare russa…ma anche no, forse americana? E poi aprire portafoglio prego, ritornare maltolto, Hai fatto male a credere che questo qui ti aiutasse a chiudere questa tragica vicenda: a lui di te e degli ucraini frega meno di zero. O stai alle sue regole oppure arrangiati e il russo ti fa un bel boccone.
    Come reagiranno gli altri tuoi alleati a queste rasserenanti dichiarazioni? si indigneranno? ecchissenefrega direbbe lui, io sono io e voi no. Faccio ciò che mi pare in barba ai trattati e alle convenzioni. Questo è se vi pare ma anche no.
    Pareva di saperlo…
    Tutti muti? tutti credenti? meglio lui del rincojonito? Certo la UE non gli farà la guerra, ma se prima era “serva” di cotanto padrone, adesso ne diventa la colf a ore, non pagata e senza garanzie. Viva Trump? anche no.
    E meno male che Meloni c’è…

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    • L’insulto ed il dileggio del Presidente Trump sono oramai la colonna sonora di questo paese dal giorno del suo giuramento. Anche la portiera dello stabile dove vivo, é preoccupata. Intanto secondo me qualche risultato positivo, Trump l’ha già ottenuto. Ha scoccato un micidiale calcio nel sedere dell’Europa, un mastodonte spiaggiato ed addormentato dalla grossa. Forse non l’avrà svegliato del tutto, ma qualche scossa si é vista. Vedere quell’imbarazzante incapace della Van der Leyen squittire tutta incazzata che alle trattative con l’Ucraina vuole esserci anche lei, vale il prezzo del biglietto. Questa é stata sdraiata a pelle d’orso per tre anni preoccupata che Zelenski le facesse gli occhiacci, svenando l’intero continente per una causa persa, ed ora che un rozzo cow boy ordina al ” tretavolettista” in T shirt di smetterla di fare lo scemo e mettere via i soldatini perché é l’ora di studiare, si impetta? Ma , lasciando a parte l’orgoglio, ce l’ha questa il senso del ridicolo? E’ da mo’ che la Meloni ci dice che questa fa morire del ridere e gliel’ha detto anche in faccia. Dove poi il Parlamento Europeo e l’opposizione in Italia danno il meglio di sé, é nella questione “dazi”. Tutti a frignare perché Trump fa gli interessi del suo paese . Ma cosa si aspettano questi incapaci, che Trump non prenda misure per correggere il SUO disavanzo commerciale? Ma questi frignoni ( ed aggiungo fregnoni) hannno scambiato l’America per la Caritas? Trump aumenta i dazi dalla Cina perché vuole proteggere gli acciaieri di Pittsburgh ed aumenta i dazi dall’Italia perché se De Niro vuole bere Chianti e mangiare parmigiano, sono piaceri che deve pagare. Ma l’aspetto più ributtante della faccenda é l’opposizione italiana che si sfrega le mani e , come il Marchese del Grillo, sussurra alla Meloni : ” E m’ so’ c…i tua “. La proposta di Trump su Gaza , ancorché choccante, contiene una grande verità : se vogliamo trattare per il bene dei Palestinesi, dobbiamo prima liberare i Palestinesi da Hamas, se no non se ne esce. Liberarli vuol dire eradicare i terroristi, creare un ambiente vivibile ed ordinato per i civili, ridare ai Palestinesi quelle opportunità di lavoro e guadagno per le quali i Palestinesi erano famosi e ricercati, prima di essere lobomotizzati dai terrosti . Insomma creare a Gaza una specie di Beirut dei tempi d’oro. Ma sei hai un cancro, il chirurgo deve entrare con il bisturi. Un’aspirina effervescente non serve a niente. Mi scuso per la banalità di queste osservazioni che penso siano ovvie per chi ha un po’ di conoscenza diretta di quella zona.
      R
      Bianchi
      prima di tutto la informo che gli insulti al predecessore di questo fenomeno sono iniziati da ben prima che diventasse presidente e continuano alla grande anche ora, quindi ora tocca a lui e non s’ingrugna.
      Le sue parole però mi danno il destro per osservare che, a parte forse pochini, il silenzio assordante su questa proposta qui è tangibile, si taglia a fette proprio.
      Ma detto questo, i palestinesi non sembrano così entusiasti di stare a bighellonare per il deserto in attesa che Trump ricostruisca e non si tratta di rimettere in piedi un camping…
      L’idea le piace? non mi meraviglia è quello che si dice l’idea di un imprenditore ma non di uno che guida la più grande democrazia mondiale.
      Lo stesso in Ucraina e coi dazi: proposte sballate da principiante arrogante della politica dell’ io sono io e voi non siete un caxxo. Che possono solo portare danni economici e agli squilibri già fortemente in atto tra gli stati rendendoli ancora più squilibrati.

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  8. Cara Mariagrazia, se sei una che pensa con la sua testa, non influenzabile da simpatie, dovresti spiegare perché “la via della seta era una mossa che rafforzava ancora di più la sudditanza dell’Italia alla Cina senza che l’Italia ne avesse dei veri benefici.”
    Con aziende che producono in Cina i prodotti che gli italiani comprano, delocalizzando parte della loro produzione, lavoro quotidianamente, posso garantire che rinunciare al dragone per inseguire non si sa bene cosa è mera follia.
    Farlo per ragioni ideologiche come ha fatto questo sgoverno è peggio ancora.

    Siccome di solito su queste cose la gente arriva dopo, perché non conoscendo certi ambiti non ha la minima idea di come funzioni il mercato globale o le merci che acquista, tra un po’ forse si renderà conto di quanto stolida e insipiente sia stata la mossa avventata dell’influencer della Garbatella, già è stata costretta a rimangiarsela, con il recente viaggetto nel far east.
    La lettura pro Putin è la solita propaganda che ormai francamente lascia il tempo che trova, dovresti provare quello che affermi e dubito tu abbia la possibilità di farlo.
    Vedo poi che la se UE va a rotoli con la logica del muoia Sansone, la cosa ti conforta e non si capisce il perché, quando l’industria sarà desertificata perché i dazi incrociati la penalizzano, la stupidità europea di depauperare l’economia per ragioni ideologiche pure e la povertà verrà a bussare in maniera insostenibile, forse ti ricrederai (forse…).

    la posizione di Meloni che meglio la rappresenta all’estero è quella a pelle di leone nei confronti delle peggiori autocrazie.
    Se agisse per il bene del Paese non farebbe quello che fa, ma altro.
    Purtroppo è una che di economia non ne capisce una mazza come i suoi giannizzeri, è schiava del suo passato e tutti ne pagano le conseguenze.
    Prendo atto che la pitonessa milionaria e truffatrice per te è “garanzia”, la cosa non mi stupisce, memore delle tue lettere sulla Raggi dove l’innocenza fino a prova contraria (puntualmente arrivata) era quotidianamente calpestata.
    Non temere le falangi della destra salveranno la poltrona al peggior Ministro del Turismo dai tempi di Garibaldi.
    La giustizia ungherese sembra essere per te un modello, quello non era un processo ma una farsa indegna di un paese civile, ma che si stia marciando a grandi passi verso l’inciviltà con la Melognez e i suoi amici (Trump, Musk, Milei, Orban, Abascal, Le Pen) mi pare un dato di fatto ormai.
    R
    Alessandro, Meloni hon ha rinnovato l’accordo ma non ha rinunciato al Dragone, gli scambi commerciali continuano anche troppo, quell’intesa era soprattutto politica ma togliersi non preclude nulla. Le condizioni da allora sono cambiate e in questo senso non dava benefici.
    Che poi il cinese tenga per i dittatori essendone uno anche lui è innegabile e coi dittatori è meglio non fare patti troppo vincolanti, meglio svicolare. Nel Medio Oriente la Meloni ha concluso affari per 10 miliardi di euro.
    Se la UE va a rotoli mi conforta? ma quando mai, ma dove avrei affermato ciò? devo attenzionare ogni virgola che scrivo perché con te mi scopro una diversa da quella che credevo di essere quasi ogni giorno…a me pareva di avere detto che i dazi porteranno gravi problemi a tutti ma di essere contenta dove l’avrei affermato? Mi scopro sconosciuta a me stessa! e mi dovrei pure (forse) ricredere…santa patata vergine martire…
    La propaganda russa è capillare, dovresti provare tu che non lo sia. A pelle di leone ci stava Conte lo spudorato che adesso sta facendo esercizio di opposizione copiando lei. Probabile che arrivi anche per Santanchè l’assoluzione, sono cose lunghe intanto rinfrescati la memoria coi soldi che Paladino ha preso grazie alle leggi contiane. Poi le barricate ogni giorno per far cadere il governo sono uno spettacolo penoso, io non temo, anzi non me ne può importare di meno, noto solo il processo a priori e la condanna mentre Salis innocente é. A prescindere
    Ogni paese ha le sue leggi, l’Ungheria pure ha le sue, se la manganellatrice ha schivato la condanna e ora pontifica dal pulpito, il merito è anche tuo. Poi che stiamo marciando verso l’inciviltà può pure essere, coi decretini del Conte siamo andati alla grande verso l’inciviltà.
    Ormai il Parlamento lavora solo per sfiduciare il governo, riusciranno solo a farla prendere consensi.
    UHu….
    PS: “schiava del suo passato” sembra un titolo di un film muto…

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  9. Signora Gazzato, direi che Trump fa quello che a volte, nei gruppi di lavoro, commissioni, riunioni aziendali, si chiama “braistorming”.
    Una tempesta dentro la testa che serve a superare blocchi, remore, scrupoli, abitudini, condizionamenti, e a pensare in modo libero e trasversale.
    Poi, delle tante idee che questa procedura produce, se ne escludono la maggior parte perché sbagliate, troppo fantasiose o impraticabili, e ci si concentra su quelle più ragionevoli.
    Io spero che le uscite di Trump, che sembrano frutto di un brainstorming, facciano riflettere i capi europei, che finora sembravano intrappolati in un tunnel cognitivo, e gli permetta di rendersi conto della serie ininterrotta di decisioni sbagliate che hanno preso riguardo alla guerra in Ucraina.
    R
    ah, si decisamente quello il brainstorming ce lo ha H24, un frullatore proprio.
    Insiste a vedere in questo tipo un pirandelliano uno nessuno e centomila, tutto pur di non riconoscere di avere sbagliato del tutto i suoi giudizi su di lui. Lo stesso fanno altri che si sono dileguati proprio a causa di questo: impossibile sostenere l’insostenibile a lungo.

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  10. A59, chi di correzione di bozze ferisce …..
    ““bercia” con le sue 28 scimmie urlatrici del Borneo ……. ”
    Le scimmie urlatrici vivono solo in Amazzonia.
    Tutte le scimmie, più o meno, urlano, ma non si chiamano scimmie urlatrici.
    R
    Davvero illuminate!

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  11. L’ucraina era “già” russa, poi dopo la caduta del muro si è disgregato l’impero e sono sorte le diverse Repubbliche che hanno per comune denominatore la corruttela e l’oligarchia, come in Ucraina, certificata dalla stessa UE.
    Della sorte dell’Ucraina m’importa poco, come ad altri non importa una mazza di quello che succede in Sudan o in Congo, non ho letto un rigo in merito, eppure laggiù hanno torturato, violentato e bruciato vive centinaia di donne.

    https://www.theguardian.com/world/2025/feb/05/democratic-republic-congo-goma-women-raped-burned-death-prison-m23-rebels-rwanda

    Ormai comandano i ricchi, prima orchestravano dietro le quinte per fare i loro lerci affari (vedi Biden), ora con Trump votato dai poveracci perlopiù, che sono assai di più della middle class che voleva salvaguardare Kamala, i miliardari sono entrati di prepotenza nella stanza dei bottoni.
    Non stupisce, del resto si tifa Meloni e persino la Santanché altra riccona, però si picchia addosso a un insegnante rinfacciandole di essere “fuggita” dopo un anno di galera infame e preventiva dai processi ungheresi, imbastiti sul nulla, è lo specchio dei tempi.
    Beh, in questo specchio proprio non mi voglio riflettere, ho un’altra idea del mondo e della società, quella che sta programmando la Meloni mi fa ribrezzo.

    PS: Qui ti spiegano bene come gira il mondo globalizzato della materia prima della manifattura che è in mano alla Cina e con cui è meglio scendere a patti, te lo dico con cognizione di causa:

    https://www.ilpost.it/2025/02/11/trump-dazi-alluminio-acciaio/
    R
    l’insegnante Salis non rappresenta la categoria: una che fa quello che fa lei dovrebbe cambiare mestiere e infatti fa la ricca parlamentare europea proveniente da famiglia ricca. E non mi dire che papà Salis non ha un ruolo importante nella sua elezione. A me di lei non importerebbe niente, delle sue fughe all’estero a fare la picchiatrice di presunti nazisti o altro. Ma, vedi A59, questa pupilla della Monza bene è una che viaggiava in Maserati anche prima e a cui non importa nulla dei problemi dei poveri. Inoltre le donne normali, quelle che per intenderci non fanno le virtuose scappando di prigione, fanno una fatica boia a guadagnare un magro stipendiuccio e se lo mangia tutto il costo della vita anche grazie alle mire espansionistiche di uno che sta riuscendo a riportare indietro il tempo grazie a dun dittatore americano anti americano e che sta cercando di attuare il nuovo ordine mondiale che Putin aveva già in mente durante il suo primo mandato. Le torture dei prigionieri ucraini nelle carceri russe sono la cartina di tornasole di un regime dispotico che si finge quello che non è che propaga bugie a man bassa pur di mantenersi al potere.
    Le crudeltà sulle donne in giro per il mondo ci sono sempre state. Dovessi raccontarle tutte non mi basterebbe il tempo che ho per vivere.
    Sui dazi ti ho già detto che li trovo un modo spregiudicato e controproducente col quale Trump pensa di soggiogare il mondo ma non porteranno che altri problemi.
    Neppure a me piace specchiarmi in questo mondo, preferisco le acque del mio rigagnolo anche se a volte è agitato.

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  12. Ma ringrazio Lenzini, che mi rende edotto sull’esatta domiciliazione delle scimmie urlatrici, a differenza sua farò tesoro di quello che mi spiega.
    Aggiungo per completezza di informazione (mi sono documentato), che le scimmie urlatrici (Aluatte) vivono pure in Messico e nel sud dell’Argentina.

    Mariagrazia è sempre solerte, conosce perfino gli spostamenti della Salis e pure i mezzi con cui andava a svolgere il lavoro di insegnante di sostegno precaria, che utilizzi anche lei “Paragon” per vigilare sulle “zecche rosse”?
    Comunque dalla sua dichiarazione dei redditi non sembra navigasse nell’oro.

    https://www.europarl.europa.eu/erpl-app-public/mep-documents/DPI/10/e6bbf743-7d49-4b86-a037-0821be56788e_1721085625962.pdf

    Forse MG è a conoscenza di altri introiti derivanti da attività criminali, che so manganellatrice al “nero”, oppure “occupazionista” a tempo determinato, certo è che a parecchi insegnati il “nero” piace, sottraggono almeno 1 miliardo l’anno al fisco insegnando a casa.
    Io credo che nell’elezione della Salis il ruolo più importante lo abbia avuto quel fascista di Orban, purtroppo tanta sinistra che a votare non ci va schifata dallo status quo imperante, ha fatto uno sforzo, la soddisfazione di menare elettoralmente quel bullo di periferia è stata grande.

    A me sembra che “a te” non non importi nulla dei poveri vista la pervicacia con cui sostieni questo governo che i poveri li ha massacrati, mi arrivi pure a “garantire” la signora Garnero, tutto dire, non parliamo poi di quello che sei riuscita a opinare sul caso Al Masri, ma dovevi aver terminato le cartine di tornasole.

    Trump con lo stipendiuccio non c’entra una beata, è lì da un mesetto, ancora ripercussioni non ce ne sono state, arriveranno ma quelle in essere sono da ascrivere in toto alle scimmie urlatrici di Bruxelles e nostrane, che berciano di complotti e millantano di mirabilie economiche che non esistono.

    Le torture le perpetuano anche nelle carceri ucraine, che non olezzano di santità come da 3 anni vorresti far credere:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/15/gli-stati-uniti-bocciano-il-sistema-ucraina-uccisioni-illegali-corruzione-torture-in-carcere-e-mancata-indipendenza-dei-giudici/6763214/

    A proposito, il pagliaccio ucraino si dev’essere stufato di indossare abusivamente la mimetica, adesso pare disposto a trattare anche sui territori da lasciare in mano a Putin. Qualcuno dovrebbe spiegargli che chi perde non detta le condizioni, mai.

    https://www.theguardian.com/world/2025/feb/11/zelenskyy-europe-cannot-guarantee-ukraines-security-without-america

    Massì, le crudeltà in giro per il mondo ci sono sempre state, basta stare “dalla parte giusta” per esorcizzarle, le stesse crudeltà se le commettono i “buoni” per definizione possono essere derubricate a ragione di Stato, Bocchino direbbe così.
    R
    ok, capito, oggi mi hai nominato “scimmia urlatrice”…sono soddisfazioni dopo sette anni sette di “conduzione di un blog che ormai tiene aperto per inerzia…va un po’ dove lo porta il cuore e il cuore, si sa ha delle ragioni che la ragione non conosce.
    PS: alla beatificazione di Ilaria Salis (in vita) presentati con un mazzo di rose. Rosse, naturalmente.
    PPS: lo utilizzi forse tu lo spyware e non da oggi visto che sembri conoscere quello che penso più di quanto lo conosca io stessa.

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  13. come mai il post relativo alla “maserati” della salis ed alla vita monastica di Cecilia Sala è stato censurato ?
    R
    Franco
    tu pensi che io ti possa pubblicare un commento dove riprendi le mie parole di una risposta data a A59, le estrapoli fuori dal contesto e dici che ti ” fanno schifo”? (oltre al resto del “discorso” che mi metteva in bocca parole e concetti da me mai espressi).
    Ci sono alcune regole su questo blog: la prima è che i commenti vanno moderati (c’è scritto in alto a destra) e sono moderati da me, che, ti ricordo qui sono titolare e Blog Master. Io apprezzo la partecipazione di tutti, posso avere anche scontri accesi se abbiamo divergenze di opinioni, ma il tuo commento usciva dai binari delle regole del blog e anche, scusa, quelle della generale “buona educazione” un po’ troppo a mio insindacabile avviso.
    Non chiedo di presentarvi come il conte Nuvoletti, ma di fare un minimo di attenzione a quello che si scrive, si. Non pare, ma ho una sensibilità anch’io.
    PS: tieni conto però che “censurare” a mia discrezione, fa parte delle regole e che non sarei tenuta a rispondere di quello che “non appare”. Se succede ancora non lo farò.

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  14. Ho semplicemente detto che passare dalla critica alla Salis per quello che ha fatto (tutto discutibile, ma sono opinioni, non solo tue, che non condivido ma che rispetto) a quello di come ha vissuto in una vita precedente “non mi sembrava il massimo della correttezza” (così non ti senti offesa dal mio linguaggio), ed a questo proposito ho fatto un parallelo con Cecilia Sala. Anche la Sala nel suo passato ha avuto sicuramente una vita abbastanza facile, con frequentazioni e comodità adeguate allo standing della sua famiglia, ma nessuno si è mai permesso di dire tutto questo, invece sulla Salis andate a scavare negli angoli più reconditi della sua vita, per cercare di “metterla ulteriormente in cattiva luce”.

    Poi le regole dei blog, le conosco, e da padrona del blog puoi censurare tutto quello che vuoi, ma se ci tiene ad avere una certa frequentazione e non trasformare il blog in un dialogo fra pochi, devi anche saper accettare le cose che non ti fanno piacere.
    R
    premesso che di scavare nella vita della Salis non me ne frega un accidente e che a mettersi in cattiva luce ci riesce bene da sola, come a mettersi bene in evidenza senza che ci sia nessun bisogno di scavare (vedi la pubblicità sulle sue “memorie”), rispondevo a A59 che la definiva una “poveretta”, dovresti seguire il bandolo della matassa e non ingarbugliarla a tuo piacimento. Il paragone con la Sala è fatto solo per fare cortina fumogena e trovo io scorretto che tu la usi per fare un paragone che non sta in piedi neppure con le grucce. Una è una giornalista, l’altra è un’europarlamentare pagata coi soldi nostri.
    Poi, sai, se questo blog è un dialogo tra pochi, lascia la preoccupazione eventuale a me (non me ne preoccupo).
    Ma ti faccio solo notare che blog di giornaloni come il Corriere e l’Espresso, hanno chiuso senza dire “sioria bestia” dalla sera alla mattina. E li partecipavano in tanti…

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  15. “Ma ti faccio solo notare che blog di giornaloni come il Corriere e l’Espresso, hanno chiuso senza dire “sioria bestia” dalla sera alla mattina. E li partecipavano in tanti…”

    Già, purtroppo, come faccio a darti torto … sul Corriere però, mi sembra, continui quello di Severgnini, io da quelli parti era un assiduo lettore del blog di Maria Laura Rodotà.
    R
    Italians è aperto ma pubblica solo articoli di Severgnini.

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