Mai disperar

La Russia ha colpito e danneggiato gravemente un sito, patrimonio dell’umanità a Odessa, provocando nove feriti non gravi. Ieri aveva colpito un ospedale a Sumy provocando sei vittime e dieci feriti gravi. Trump dice di essere in costante contatto radio con Putin, tramite suoi tirapiedi, ma nel contempo rimprovera Zelensky di non essersi ancora sbragato davanti al potente nemico.

Tulsi Gabbard la svitata nuova capa dei servizi di Intelligence americani, ha affermato ieri che la Russia ha aggredito perché provocata. Si capisce ora come una simile sciroccata sia arrivata a capeggiare i servizi segreti americani e quanto ne sarà degna e competente dirigente: poveri noi, voi, loro, essi…

Zelensky in mezzo a questo putinferio ancora non si arrende ad arrendersi, pare convinto a tenere in piedi l’Ucraina anche da solo come Atlante. Ma, dice, Putin si rifiuta di parlargli, lo teme, dice, mentre l’altro accampa che non lo degna perché scaduto, expired o meglio congelato alla presidenza proprio da lui che non lascia che gli ucraini vivano in pace e possano andare a votare per, eventualmente, sostituirlo. La legge marziale imposta dalla sua aggressione militare triennale, lo vieta.

La UE flebilmente minaccia altre improbabili sanzioni e però la fermezza dei suoi propositi sembra incerta quanto la fine che faranno i governi traballanti di alcuni paesi membri non irrilevanti.

Trump Il Buono e Saggio, ha bloccato per 90 giorni i fondi per gli aiuti umanitari e le associazioni sono in grave subbuglio. Zelensky ha detto che troverà il modo di far pervenire gli aiuti a chi ne ha bisogno prendendo i soldi da altre fonti non meglio specificate.

I coreani sono scappati a casa a pied di corsa (sono quasi arrivati) e i russi sono ancora in forse se riescono a scacciare gli ucraini istallati ormai da mesi nel loro prezioso e inattaccabile territorio.

Bene, ho quasi finito, non disperate.

Amaro in fondo: Alessandro Orsetti si dice pessimista…ma non ho letto oltre…pace lontana o forse imminente? Non dico niente, ho già detto fin troppo, chi è arrivato fin qui mi renda atto che ho fatto un resoconto molto stretto e che se era distratto ora è edotto, forse aggiornato e però poco contento. ..
Stretta la foglia…larga la via…io, se vi piace, ho detto la mia.

Ed ecco l’Indovino che ha azzeccato tutte le previsioni…portasse un po’ …sfortuna?

Ma no, anzi, guardatelo, mette allegria…pare un orsacchiotto.

3 commenti su “Mai disperar”

  1. Mariagrazia, ricorda la terza lezione sulla scienza, di cui parla Alessandro Orsini:
    “La descrizione dei fatti non deve essere perturbata dai sentimenti”,
    Sembra banale, ma credo che sia la causa prima delle incomprensioni e dei litigi che avvengono anche in questo blog.
    Corollario dell’enunciato della terza lezione è che “Il sociologo non deve ingannare gli altri per assecondare i sentimenti collettivi o per compiacere il potere politico, e non deve auto ingannarsi”.
    Alessandro Orsini è un sociologo preparato, corretto e onesto intellettualmente.
    Mi sbaglio, o finalmente lo stai rivalutando?
    R
    ti sbagli, alla grande. Mi dispiace. Non condivido affatto la tua opinione su quel personaggio, ma tralascio di dire quello che penso di lui.

    “Sembra banale, ma credo che sia la causa prima delle incomprensioni e dei litigi che avvengono anche in questo blog.” Non capisco cosa vuoi dire, siamo umani, cosa significa che la descrizione dei fatti non deve essere perturbata dai sentimenti? senza sentimenti sei una scatola vuota che chiunque può riempire con quello che gli pare. E non siamo neppure orsini o orsetti.

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  2. “La descrizione dei fatti non deve essere perturbata dai sentimenti”,
    Sembra banale, ma credo che sia la causa prima delle incomprensioni e dei litigi che avvengono anche in questo blog”.
    “Non capisco cosa vuoi dire, siamo umani, cosa significa che la descrizione dei fatti non deve essere perturbata dai sentimenti?”

    In parolee povere, significa che non si possono raccontate balle, solo per assecondare una propria disposizione d’animo. Io tifo fortemente per la mia squadra, il Catania, ma non direi mai che contro l’Inter ce la potremmo giocare.
    Poi dici
    “senza sentimenti sei una scatola vuota”
    Ma chi ha parlato di mancanza di sentimenti? I sentimenti ci sono, eccome, sono quelli che ti fanno fuirviate dall’essere oggettiva.
    R
    dunque io racconterei balle per “assecondare la mia disposizione d’animo”? E sono una che si lascia fuorviare dai sentimenti e non riesco ad essere oggettiva? forse hai ragione, hai capito tutto, sei un mago della comunicazione, mi sa che hai sbagliato mestiere.
    Grazie Alessandro, questa tua “analisi” mi da la forza per andare avanti a combattere contro le mie disposizioni d’animo e i miei sentimenti.
    Davvero, mi sento gratificata come mai. Da domani li soffoco, li strozzo e li seppellisco sotto 30 metri in giardino, sei contento?
    Allora e solo allora forse riuscirò a non farmi fuorviare da quei “mostri” finalmente ti dirò che Orsini, Putin, Trump..sono amabili ed io ne sono innamorata. No, ne sono letteralmente invaghita….Ma no, perbacco ancora sentimenti, lo vedi? non ne esco.
    Rassegnati, sono senza speranza.
    Ma…mai disperar…tu, immagino non ti lasci fuorviare dai sentimenti e sei sempre oggettivo e non racconti mai balle per assecondare le tue disposizioni d’animo, sei anche tu un fenomeno.
    Io ti propongo di aprire un blog tuo, sono sicura che con queste disposizioni d’animo faresti faville.
    Ma io non ci entrerei mai, a me piacciono quelli che si fanno fuorviare dai sentimenti.

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  3. Mariagrazia, ma che risposte dai? Prendi tutto sul personale. Sulle “balle” ho fatto l’esempio su di me, ma forse ho sbagliato termine, la balle sono falsità volute, chi si fa fuorviare dai sentimenti invece vede semplicemente una realtà propria, non oggettiva, ma la crede vera. Se posso esprimermi in termini giuridici, non c’è dolo, c’è solo illusione.
    Così va bene? Ah, anch”io spesso mi faccio fuorviare dai sentimenti, non sono immune da questo fenomeno puramente umano.
    R
    ah, ecco, forse mi ha fuorviata questo: “Mariagrazia, ricorda la terza lezione sulla scienza, di cui parla Alessandro Orsini”: e ho pensato che parlassi con me, che sciocca.

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