Per anni ho scritto che mi sembravano inadeguate le azioni messe in campo dai governi di allora per fermare la pandemia, affermavo che fossero limitanti delle libertà dei cittadini previste in Costituzione. Ora lo dicono anche alcune sentenze uscite in questi giorni.
Chi si è visto costretto ad inocularsi quello che ora un giudice ha definito “un siero sperimentale” perché altrimenti non poteva muoversi liberamente o lavorare, ora potrà chiedere un risarcimento, almeno morale allo stato per i disagi e eventuali effetti collaterali che questo può avere causato. E ci sono studi e testimonianze di quanti sono e di come la decretazione d’urgenza al limite dell’incostituzionalità, abbia lasciato una lunga serie di conseguenze fisiche, morali e psicologiche sulla popolazione.
Quando lo scrivevo io mi sono presa tanti di quegli insulti da farmene una ghirlanda, ma ora, finalmente qualche nodo viene al famoso pettine e forse un po’ di Giustizia sarà fatta (mai abbastanza) dopo gli errori tanti, troppi e le imposizioni da parte di chi aveva il dovere di vigilare sulla salute dei cittadini e fare il possibile per arginare la pandemia ma senza provocare inutili e dannose ripercussioni sulla loro vita. Non solo, ma allo stesso tempo, non riuscire a arginarla effettivamente nonostante una miriade di regole e regolette, divieti e restrizioni che si sono dimostrate, in alcuni casi addirittura controproducenti.
Ora due sentenze che danno ragione ai denuncianti, mettono nero su bianco che errori ed omissioni ci sono stati e anche se niente potrà compensare l’ansia, la tensione, a volte la perdita del lavoro o dello stipendio o il crudele e devastante divieto di dare l’ultimo saluto ai propri cari o i danni collaterali di un vaccino imposto per legge, almeno verrà ristabilito un minimo di equilibrio tra le dinamiche spesso impositive del potere e il diritto del cittadino ad avere Giustizia. Giustizia non “vendetta”, perché ci sono cose che non si possono dimenticare e far passare per giuste quando non lo sono. Il tempo è galantuomo diceva sempre mia nonna. Un galantuomo che sa riconoscere quando qualcosa è sbagliato e restituire, almeno in parte, un minimo di serenità a chi ha sofferto per aver avuto la sensazione di aver subito un’ingiustizia. Piccola o grande che sia.
https://www.open.online/2025/01/28/norme-anti-covid-ingiuste-chigi-risarcimento
E’ off topic ma ci sta col titolo:
“Metodo Gualtieri. Com’è bella Roma (dopo il grande caos)
di
Fabio Martini
In una politica che punta a incassare (poco) subito, il sindaco ha aperto centinaia di cantieri infliggendo ai romani, per anni, una prova di resistenza umana. Ma adesso arrivano i risultati: eccoli qua, sono tutti da leggere. E da vedere…” Huffpost
Il “metodo Raggi” evidentemente ha funzionato al contrario.
Signora Gazzato, se lei vivesse a Roma sarebbe molto delusa da come la giunta Gualtieri ha speso i soldi. Difficile uguagliare la Raggi, ma ci sta provando.
Nella piazza davanti alla stazione Termini hanno ristrutturato i capolinea degli autobus.
Prima c’erano una serie di marciapiedi paralleli, tutti coperti da pensilina, e in cima ad ogni marciapiede c’erano scritti in grande i numeri degli autobus. Bastava passare in testa ai marciapiedi per trovare il nostro bus.
Ora i marciapiedi sono di meno, più lunghi, e non si sa quali bus ci si fermano. Le tabelle sono messe al contrario rispetto a chi esce dalla stazione e con le scritte in piccolo. E’ il caos, con gente che corre da una parte all’altra.
Le pensiline lungo i nuovi marciapiedi non ci sono. Se piove si deve aspettare con l’ombrello aperto.
Piazza S. Giovanni è diventata un grande lastricato don delle assurde strisce erbose a filo pavimento. E c’è una fontana a getto che aumenterà l’umidità delle sere estive.
Tutte modifiche che non sono né belle né funzionali.
Per fare di peggio ci sarebbe voluto molto impegno. Forse neanche la Raggi ci sarebbe riuscita.
R
questa è la sua opinione non credo faccia cassazione. Accontentare lei temo sia piuttosto difficile. Forse lei è uno di quelli che Raggi l’ha votata e l’avrebbe voluta ancora pensosa sui tetti a pensare a come risolvere i problemi…
Questa però la pensa diversamente:
https://www.theromanpost.com/2024/11/i-turisti-si-lamentano-ma-roma-impacchettata-e-piu-bella-delle-loro-citta/
Che sia più bella delle loro città non ne dubito.
Purtroppo, da quando ci vivo io, da 30 anni, quasi tutti gli interventi dei vari sindaci sono stati peggiorativi. Soldi buttati per far contenti i fornitori, ma a danno dei cittadini.
L’unica realizzazione che si salva è l’Auditorium, ma quello lo ha progettato Renzo Piano; mica gli amici di partito ….
R
Bene, abbiamo capito preferiva Raggi “l’antipolitica” che lei ha votato credendo alle balle dei grillini. Ma sul tema del post non ha nulla dire? strano lei sempre così loquace, teme forse di attirarsi qualche antipatia? Un bel tacer, non le si addice proprio.
“Ora due sentenze che danno ragione ai denuncianti, mettono nero su bianco che errori ed omissioni ci sono stati e anche se niente potrà compensare l’ansia, la tensione, a volte la perdita del lavoro o dello stipendio o il crudele e devastante divieto di dare l’ultimo saluto ai propri cari o i danni collaterali di un vaccino imposto per legge, almeno verrà ristabilito un minimo di equilibrio tra le dinamiche spesso impositive del potere e il diritto del cittadino ad avere Giustizia”
Io veramente ho letto che il Giudice di Pace (sic.) nell’ emettere la sua sentenza si è affidato alle dichiarazioni del Ministro (delle infrastrutture ….risic.) Matteo Salvini.
Certo che se il fancanzista Matteo in questo Paese fa legislatura siamo proprio alla frutta …. marcia !
R
“Dalla dichiarazione di «stato di emergenza nazionale» alle zone rosse, tutta la normativa anti Covid era nel mirino dei ricorrenti. Le misure li avrebbero «costretto a comportamenti non desiderati in modo ricattatorio, a fronte di benefici inesistenti per quanto concerne il contenimento dell’emergenza epidemica». La Presidenza del Consiglio aveva però puntualizzato come «l’attività legislativa è espressione del potere politico» e la decisione ultima sul caso doveva essere presa dalla giustizia amministrativa. Il giudice di Pace aveva però ribattuto, sottolineando che il ricorso mirava a stabilire se ci fosse stato o meno un illecito civile. A questo ha aggiunto che gli effetti della legislazione pandemica presentavano «aspetti inquietanti», tra cui l’obbligo di «inocularsi farmaci sperimentali o non approvati in via definitiva».”
estratto dall’articolo di Open.
Le dichiarazioni di Salvini sono del tutto ininfluenti e non c’entrano se non per respingere il ricorso della presidenza del Consiglio. Non facciamo finta di non capire, per favore.
Chi ha detto che preferivo la Raggi?
Sto dicendo che Gualtieri, che, per certi versi, si era presentato meglio (vedi la gestione dei rifiuti) sta scadendo anche lui.
Il problema di Roma, in realtà, non sono solo i sindaci, ma quello strato impenetrabile di dirigenti e burocrati incapaci che ci stanno sotto, e che restano al loro posto anche quando la giunta cambia.
Il PNRR e il Giubileo erano occasioni d’oro, ma le stanno perdendo perché non hanno idee e progetti, e vanno avanti improvvisando, tanto per consumare i fondi.
Sulla gestione del Covid io aspettavo con trepidazione che arrivasse un vaccino, e mi feci l’Astrazeneca, che sembra fosse il meno sicuro, e poi le altre volte il Pfizer.
Mi confortano le dichiarazioni di Garattini, che è sempre molto critico verso i medicinali e l’eccesso di cure, che ha detto che, tutto sommato, è stato meglio vaccinarsi che non vaccinarsi.
Chissà perché a suo tempo i magistrati non hanno mandato a processo Speranza per sequestro di persona ai danni di tutti gli italiani …… . Misteri della Magistratura …
R
non farei dello spirito su questa che è stata una tragedia complicata dall’ improvvisazione di chi non ha saputo gestirla.
In quanto a Gualtieri, lei ammette che la situazione della spazzatura è migliorata e già questo non sarebbe poco, per anni abbiamo visto tutti i giorni scene disgustose (nei tiggì), ma da uno che ha votato la grillina sarebbe pretendere troppo.
https://www.wired.it/article/roma-cantieri-turisti-giubileo-gualtieri/
PS: di difendere Gualtieri non mi interessa né punto né poco, un minimo di obiettività però mi piacerebbe che qui sopra venisse praticata.
In quanto alla dichiarazione di Garattini: affermazione poco compromettente ma decisamente “obbligata”, come il vaccino stesso.
Lenzini
ha ragione, ho rivalutato la sua domanda sul perché all’epoca i magistrati se ne sono stati silenti. Ma non solo Speranza, ne avrebbero avute anche per Conte e forse anche per Sileri.
Mah. forse perché le denunce non riuscivano ad arrivare neppure sulle scrivanie delle segretarie?
Cara Mariagrazia il Giudice di Pace (ma checcentra non siamo in Guerra ?) di Alessandria fa riferimento a Salvini per quanto riguarda il fatto che: «In Stati dove le norme di confinamento non sono state adottate la diffusione dei contagi è stata inferiore, come la mortalità»
Primo: personalmente, essendo stato duramente colpito da quanto accaduto nelle primissime settimane della pandemia (la bassa bergamasca, è a 40 chilometri da dove abito, ma in alcuni Paesi confinanti le morti per covid sono arrivate al 1, 2% della popolazione, ho molto seguito tutta la vicenda e che in Paesi dove non è stato istituito il lockdown e la mortalità è stata bassa ne conosco forse solo uno.
Secondo: ma un Giudice che sia di Guerra o di Pace, per emettere le sue sentenze deve affidarsi alle parole di un Ministro, peraltro non proprio sopra le parti nella questione, per conoscere le statistiche mondiali relative alla pandemia ? A quei tempi la maggior parte dei siti pubblicava una cartina interattiva dove venivano aggiornati in tempo reale numero dei contagi e decessi, paese per paese.
Inoltre il Giudice Olezza (evito di citare il pensiero latino) nella sua sentenza si fa scudo proprio delle parole di Salvini: – Il magistrato, al contrario, ha sancito che sono le stesse «posizioni espresse dall’attuale Consiglio dei ministri» – e in particolare dal vicepremier Matteo Salvini – a sottolineare il «carattere illecito della normativa», fungendo come «una sorta di confessione stragiudiziale». –
R
Caro Franco, ti dico quello che ho capito io, mi posso sbagliare.
Le parole di Salvini cui fa riferimento il giudice sono quelle riportate nel testo:
“Ha poi dato ragione ai ricorrenti in merito all’assenza di benefici concreti riguardo al contenimento del contagio: «In Stati dove le norme di confinamento non sono state adottate la diffusione dei contagi è stata inferiore, come la mortalità». A supporto di ciò ha citato dichiarazioni di «autorevoli rappresentanti del Consiglio dei ministri e della maggioranza che lo sostiene». In particolare il vicepremier Matteo Salvini, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e il presidente della commissione parlamentare di inchiesta Marco Lisei. Questi, dopo l’approvazione del decreto legge sulla cancellazione delle multe ai no vax, avevano «fatto capire che nella normativa ci sono stati errori in buona fede ma forse anche in mala fede». E che «la gestione di quel periodo è stata obiettivamente sbagliata», così come «era legittimo il timore del vaccino posto che alcuni vaccini hanno causato dei morti». Per questo il giudice di Pace ha reputato la difesa di Palazzo Chigi come «poco credibile».
Il precedente di Bologna
Nei giorni scorsi un’altra sentenza di un giudice di Pace, questa volta di Bologna, aveva annullato una multa comminata ai partecipanti della manifestazione «Io Apro», organizzata il 15 gennaio 2021. Secondo il magistrato, i DPCM erano illegittimi in quanto la restrizione della libertà personale, come l’obbligo di permanenza domiciliare, potrebbe essere imposto solo da un’autorità giudiziaria come stabilito dall’articolo 13 della Costituzione. E non, dunque, da atti amministrativi.” Tratto da Open
Salvini, Gemmato e Lisei, in commissione Covid avevano espresso quelle valutazioni in riferimento alla cancellazione delle multe.
Ma Salvini non ha detto quella frase che tu citi, quella è un’affermazione del giudice.
Ma, se leggi l’altra sentenza (quella di Bologna), il giudice afferma che i DPCM era illegittimi perché restrizioni della libertà personale che si può fare solo su imposizione della autorità giudiziaria.
In soldoni la pretesa di considerare un atto amministrativo e non giudiziario del Consiglio dei ministri è vana.
Probabilmente il ricorso di Chigi si basa sul fatto che non vuole pagare per gli errori fatti da altri.
Ma le sentenze rimangono nere su bianco e altre ne seguiranno, probabilmente.
PS: ma come mai i giudici ti vanno bene solo quando avvisano Meloni e co? solo allora sono bravi?
I giudici, come i partiti, le squadre calcio e persino figli e nipoti, mi vanno bene quando fanno le cose giuste, le critico quando fanno delle cavolate … indipendentemente dai legami di sangue, di tifo, di opinione partitica e di stima professionale.
Su tutti facessero così ci sarebbero molto meno polemiche, e riusciremmo a far si che i bravi venissero premiati ed i peggiori cacciati dalle sedi professionali, istituzionali etc
ma siamo mammoni. so tutti figli a mamma soja
R
?, francamente, sei, scusa, involuto. Cosa c’entrano i “mammoni”? e poi, certo, grazie, se tutti la pensassimo alla stesso modo non si litigherebbe mai…però ti pare possibile umanamente?
” …. se tutti la pensassimo alla stesso modo non si litigherebbe ….”
Ci mancherebbe altro, io son ben felice che alcuni (pochi o molti poco importa) non la pensino come me, ma un conto è pensarla (avere opinioni) in modo diverso, altro è distorcere i fatti.
I sono capace di dar ragione a chi non la pensa come me, quando l’ evidenza dei fatti me lo impone, con questo Governo stiamo assistendo a persone, che evidentemente preferisco le opinioni ai fatti, che di fronte a reiterate ed anche evidentissime bugie del Governo, fa salti tripli carpiati pur di sostenere l’ insostenibile.
La Meloni ha fatto della menzogna e del vittimismo la sua cifra, ormai dovrebbero averlo capito tutti, tanto è così evidente, solleva polveroni paventando improbabili complotti, ed inventando fantasiosi nemici solo per nascondere un fatto evidentissimo a tutti coloro che non si lasciano incantare dalla propaganda:
il Paese sta male, e nel prossimo futuro starà ancora peggio, non è solo colpa di questo Governo, ma questo Governo sta aggravando una situazione non già semplice.
E la Meloni ormai ha trovato un’ occupazione per il prossimo futuro:
la Tour Operator
R
facciamo un esempio pratico di bugia conclamata, per favore così non continuiamo a fare propaganda senza fornire evidenze.
Ma se si tratta di promesse non mantenute non è certo lei la prima.
Pe anni abbiamo letto di Mariagrazia lodi sperticate nei confronti dei No-vax come ultimi paladini delle libertà (sue) e non quello che erano e sono, un branco di decerebrati, ignoranti, che chiedevano libertà di infettare facendosi i caxxi loro ovunque.
Abbiamo letto di insofferenza persino verso “gli stracci da tenere sulla bocca”, in un periodo in cui le mascherine mancavano e i media esortavano al “fai da te” con la carta forno (una cazzata), questa era la situazione.
Per non parlare del complottismo di retroguardia sui vaccini, le incompetenze palesate sulla Costituzione interpretata a casaccio, le accuse strampalate e rigettate dal sistema giudiziario a chi si è trovato a gestire una pandemia che ha colto impreparato tutto il mondo e che ha fatto milioni di morti, contagiosa e letale.
Il mondo avrebbe dovuto seguire le indicazioni di Mariagrazia, che ha distanza di anni ancora pesta l’acqua nel suo mortaio più simile a un colabrodo, cercando in ogni dove notizie, magari di un giudice a Berlino che possa darle in qualche modo quelle ragioni che non ha mai avuto ne mai avrà.
All’epoca facevo discussioni aspre con chi come lei chiedeva libertà (di infettare), non capivo come mai potesse difendere il portuale triestino, picchiatore fascista e ignorante Tuiach (all’epoca… ora capisco), che non solo si era infettato nonotante le sue “somariche” convinzioni ma aveva passato il virus a tutta la sua famiglia.
Ridicolo, anche perché il personaggio rasentava l’italiano e disquisiva di scienza, come tutti i no-vax che straparlavano dal basso della loro incompetenza.
Non capivo per quale motivo avesse issato a icona, come madonna dei no-vax, la pretora Schilirò martirizzata dai decreti della UE e Draghi (che lei si ostina ad attribuire a Conte), una che si firmava nei post dei social “Nandra”.
Tutti i sieri sono “sperimentali” quando vengono inoculati nell’uomo, il giudice di pace dovrebbe saperlo e le decine di miliardi di dosi inoculate hanno avuto sì qualche reazione avversa fatale, ma statisticamente ininfluente e di covid si continua a morire. Un anno fa è toccato a mio padre, soggetto fragile, infettato da uno sano e portatore.
Non capire che le misure adottate erano a protezione principalmente delle persone più fragili è strumentale superficialità, umana prima di tutto e giuridica in seconda battuta.
I giudici di pace sono i travet della giustizia, quelli che dirimono le contestazioni tra multato e Comune, le beghe condominiali, ho avuto a che fare un paio di volte, li ritengo inutili.
Nessun nodo è venuto al pettine, nessuno.
E questa non è giustizia ma Ignoranza (con la maiuscola), perché il diritto del singolo è prevaricato per il bene comune per motivi di salute e sicurezza, una cosa che mai riuscirà a sfondare il muro di gomma dei no-vax incalliti che si lamentano di vessazioni inesistenti.
“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.” (Art. 32 della Costituzione).
“In tema di vaccinazioni obbligatorie, la Corte Costituzionale ha ritenuto non conforme alla Costituzione invocare una libertà di autodeterminazione (sancita dall’art. 13 Cost.) senza considerare però il dovere di solidarietà (art. 2 Cost.) e la tutela della salute (art. 32 Cost.): queste ultime due finalità vengono dunque prima della libertà di scelta dell’individuo.”
Amen, le giaculatorie no-vax di un giudice di pace di passaggio che interpreta “ad minchiam” il dettato costituzionale non fanno giurisprudenza che sul tema si è già espresso con chiarezza definitiva.
PS: Se le mie opinioni non piacciono a Mariagrazia può sempre censurare, in fondo è così che funziona la “libertà”.
R
Alessandro
non censuro che molto poco e non mi piace affatto, ma tutti i blog hanno la “moderazione”, ne sai qualcosa tu e anch’io. Se non ti moderi da solo, qualche volta lo devo fare io (vale per tutti). Non si tratta del fatto che mi piacciano o meno delle opinioni, ma solo per come vengono espresse: est modus in rebus. Ma tu non eri quello che diceva “obbedisco”?
Non voglio riprendere vecchie discussioni, solo ti correggo dove dici cose non esatte: la mascherina l’ho usata da subito e anche il distanziamento, non capivo perché dovevo metterla al parco e distanziata da tutti (infatti poi il C.T. mi ha dato ragione). Le chiusure e aperture un po’ a casaccio, il quasi divieto di uscire (assurdo) all’inizio e via così.
In quanto ai no-vax: ti ostini a ripetere una cosa falsa, non sono mai stata contro i vaccini, anzi, ma sono contraria all’obbligo per gli adulti se non certe categorie particolarmente a rischio, soprattutto se il vaccino è sperimentale e devo anche dare manleva allo stato se per disgrazia capita qualche effetto avverso. Che bisogno c’era di rendere obbligatorio un farmaco che tutti aspettavano? E che gli italiani sono corsi in massa ad inocularsi? Certi abusi e soprusi non ho tollerato e non li tollererei ancora. Tipo i 200 mt da casa…per prendere aria…neppure in galera.
Detto ciò, la libertà di infettare te la sei sognata tu con la tua (esasperante) difesa di un governo che ha pasticciato parecchio, sia Conte che Draghi. Entrambi hanno fatto errori ma Conte di più perché la sua gestione era già impostata e Draghi doveva occuparsi delle finanze che il suo governo aveva trascurato. Io ho sempre rispettato tutte le regole e non solo, ho evitato il più possibile gli affollamenti, non tutti, ne sono certa, erano ligi come me.
Per il resto non ho niente contro Conte, come persona mi potrebbe anche essere simpatico ed è anche un bell’uomo (cosa rara in assoluto ma di più tra i politici) ma non mi piace come politico e come premier, ma qui non mi allungo o stiracchio.
PS: il giudice di pace è un magistrato e le sue sentenze valgono come quelle di chiunque altro credo.