Eppure mancava tanto così. ma no, niente punizione. Il criminale fellone con condanna per 34 crimini non andrà in galera ma alla Casa Bianca.
Giustizia è sfatta. ma poi, che differenza c’è tra la county jail e la white house? Minima, decisamente. Del lusso e poco altro. Il campione senza valore, l’uomo che con lui non ci sono state guerre e che però forse ora ce ne saranno, entra alla Casa Bianca con la fedina sporca. Eh no, dice lui non contento. Non si può, devo essere sbianchettato. Mi farò una bella doccia e cambio di abiti sopra e sotto (cutanei) e c’ho la fedina sporca? Ma che roba è?
Il giudice della causa della pornodiva parlante non ce l’ha fatta a non cedere al potente. Non va punito anche se colpevole e gli augura pure buona fortuna.
Cosa vuole di più? Tutto vuole, compresa la Groenlandia, strategica rotta artica e lui oramai rotto a tutto è pronto a rompere il salvadanaio se non diventa sua con le buone. Ha imparato la lezione del suo amico russo. E allora Zelensky te lo puoi scordare che ti dia ancora aiuti, devi fare con quello che hai e non rompere che hai già rotto anche troppo.
Ora a rompere gli equilibri mondiali ci penserà il fellone pacifista, il pregiudicato condannato ma salvato dalla galera… presidente.
La Casa Bianca credeva di avere visto tutto ma ora deve prepararsi a vedere cose che noi umani…l’eletto unto e miracolato sta per rientrare, abbassate i periscopi, pronti per l’immersione…
Mariagrazia, come concili la contraddizione del tuo disprezzo per Trump e la tua l’ammirazione pe la sua amicona Giorgia? Ti tolgo dall’imbarazzo di una risposta: è il mondo tutta una contraddizione, bellezza, e tu, io, noi, loro, ne facciamo parte.
L’esempio più evidente è la stessa America: democratica e imperialista; ricchissima e poverissima; culla delle tecnologie più avanzate e preda di un incendio che sta divorando il tempio del cinema americano.
Con tutta coerenza con l’essere in contraddizione, si affida a due Super Uomini che sono una contraddizione in termini, la quintessenza della contraddizione, l’uno braccato dalla giustizia ma liberissimo di muoversi, l’altro la quintessenza del genio e della sregolatezza.
E la Meloni? La Meloni, così smarrita nel non calpestare formiche, in mezzo a quei due, è come un vaso di coccio tra botti di ferro, prima pedina usata da quei due per sgretolare boccone boccone l’intera Europa, mentre l’Ue latita e si sgretola da sé.
Pronti, qui in Italia, oltre l’ombrello Nato, a prender un altro ombrello: nessuna malizia, mi riferisco all’ombrello satellitare di Starlink, e all’Italia, altro satellite della Grande America.
R
non disprezzo e non ammiro: non mi piace Trump e Meloni la considero una donna con delle buone qualità di leader. Trump è braccato perché delinque, l’altro Musk si è solo montato la testa.
Meloni non pesta formiche, quel cretino che le ha fatto questa domanda pesta lui qualcosa ma non formiche.
Non credo che la UE si sgretoli. Su Starlink non c’è per ora nessun contratto e se si farà spero che sia fatto a condizione da far guadagnare in sicurezza e celerità nelle comunicazioni ma con al contempo la nostra sicurezza nazionale salva. Non sarei così pessimista, Meloni non è un vaso di coccio ma una leader che sa come muoversi nello scacchiere internazionale (così dice chi parla forbito) e credo sia più forte di quello che appare.
“Mariagrazia, come concili la contraddizione del tuo disprezzo per Trump e la tua l’ammirazione pe la sua amicona Giorgia? Ti tolgo dall’imbarazzo di una risposta: è il mondo tutta una contraddizione, bellezza, e tu, io, noi, loro, ne facciamo parte.”
questa domanda di Alessandro è come quella sulle formiche fatta a Meloni. Apparentemente sembra una domandina semplice semplice, in realtà è una chiara provocazione.
Chiedi a me come concilio la contraddizione etc. etc.? cioè io sono sul banco degli imputati? A parte il fatto che sono LIBERA DI DISPREZZARE E AMMIRARE CHI MI PARE, fino a prova contraria non credo di dover essere istruita da nessuno su quali devono essere i miei sentimenti nei confronti delle persone.
Secondariamente, invece di commentare i fatti, tu commenti me, definendo i miei sentimenti come se tu fossi il mio psichiatra.
Signori, questo blog sta prendendo una piega che definirei decisamente strana.
Io qui sono quella che propone dei temi, le mie eventuali “contraddizioni”, scusate non dovrebbero essere tema di discussione.
Ma forse dipende da me. Ho dato a tutti troppa confidenza e forse qualcuno se la prende a prescindere.
Ma, a parte questo, il primo commento a questo post si focalizza sulle mie contraddizioni, ovvero il mio disprezzo e ammirazione verso due personaggi politici, dunque il tema di fondo sono io, sono io quella che attira maggiore attenzione rispetto ai grandi temi che sarebbero a mio parere molto più interessanti dei miei sentimenti. A mio modesto parere.
Ma non è cosi, mi sbaglio, Alessandro giudica le mie contraddizioni per colpire la premier, la definisce vaso di coccio, amicona di Trump e succube di Musk e chiede a me come si spiega che io non disprezzi pure lei visto che disprezzo Trump.
Domanda strumentale direi e che vuole mettermi in imbarazzo anche se dici che mi ci togli.
Sotto processo sempre perché non sparacchio a zero contro Meloni. E persino Trump diventa quasi un personaggio secondario di fronte alle mie contraddizioni.
Lo trovo piuttosto ridicolo, farebbe ridere se la situazione mondiale non fosse gravemente complicata ancora di più da quello che qui fino a ieri era considerato il meno peggio (non certo da me ) rispetto a quello che tutti qui definiscono “il rimbambito” da anni, quello che fomentava la guerra, il guerrafondaio per antonomasia.
Quando prima delle elezioni scrivevo che Trump sarebbe stato ancora più pericoloso, qui, a partire da Nencioni (defilato) per finire con Alessandro, passando per altri quasi tutti dello stesso parere (mi scuso se non faccio altri nomi), mi prendevano in giro, usando un eufemismo, perché non capivo che Trump era al contrario la salvezza perché ci avrebbe finalmente liberato dalle pretese del presidente ucraino.
Ebbene, non pare che stia andando così, lui e Musk stanno destabilizzando tutta la fragile struttura europea con minacce di ogni genere (che ora non elenco) e non solo non sembrano voler risolvere la crisi ucraina, ma aprirne altre ben più gravi.
L’Europa è in totale balia di questi due squinternati che ora, insieme, si credono i padroni del mondo. Previsto ampiamente da me e ridicolizzato da quasi tutti quelli che hanno scritto o scrivono qui per mesi se non anni.
La tua domanda, Alessandro tende a deresponsabilizzare Trump e Musk e a mettere in luce la “pochezza” della premier e il mio imbarazzo a causa della contraddizione che tu, carinamente, mi fai notare e nella quale io sarei caduta.
Continua, pertanto l’ostinazione nel non vedere il pericolo dove c’è e nel voler vedere la pagliuzza negli occhi degli altri.
Deprimente è dire poco.
Ma avrei molte ragioni per deprimermi, ma non questa.
Signori, posso essere fan ( ?) di Meloni e disprezzare il pregiudicato e anche il suo amico e non cadere in nessuna contraddizione e non provare alcun imbarazzo perché sono una persona libera , non legata a nessuna ideologia e posso giudicare a ragion veduta di volta in volta senza pregiudizi.
Quelli che invece saltano fuori come ranocchi nello stagno da molti dei commenti che leggo qui e non solo.
A leggere la risposta di Mariagrazia sono rimasto allibito e confesso che mi trovo in imbarazzo a dover smentire una simile sfilza di frasi ingiustificate.
Possibile, Mariagrazia, che una semplice domanda (che poi deriva da una ancora più semplice constatazione) ti abbia prodotto tanto sconquasso? In quella domanda semplice come l’acqua sorgiva, non c’è nessuna “provocazione. Tu invece ci vedi nascosta una trappola, simile a quella delle “formiche calpestate” posta alla Meloni: Scusa, ma che ci azzecca? E che ci azzeccano le tua “libertà di ammirare o disprezzare chi ti piace”? Avrei messo in dubbio la tua liberà di espressione? Ma davvero credi che te la voglia conculcare? E addirittura abuserei, con altri, della tua confidenza? Questo mi pare troppo.
Tu non sei affatto “sul banco degli imputai” e non è affatto vero che “il tema di fondo sei tu” e che “invece di commentare i fatti commento te”. L’accenno alla tua contraddizione è stato solo un modo quasi scherzoso per sollevare un problema serio, quello della autonomia del nostro Paese, già dimezzata dall’appartenere alla Nato(che ora pretenderebbe il 5% del pil da destinare in armi, una vera follia che basterebbe da sola a prendere la decisione di uscire fuori un buona volta da questo patto scellerato), autonomia ora in procinto di ricevere il colpo di grazia dal sistema americano di controllo di ogni informazione.
PS Ho contestato certe tue opinioni, ma non ti ho mai “preso in gito” per averle espresse.
R
su questa tua ultima affermazione ci sarebbe da scrivere molto, ma lascio correre.
Te la faccio io una semplice domanda: come concili il tuo disprezzo per Meloni (Zelensky, Biden) e la tua ammirazione per Trummp, Musk (Putin)?
Ma non ti preoccupare: non mi hai prodotto nessun ” sconquasso”, ti ho semplicemente detto come la penso. Che sconquasso ci vedi? Che tu abbia abusato della confidenza non c’è alcun dubbio e lo fai anche ora con questa tua indignazione esagerata, era quello che cercavi. La mia risposta è forse un po’ lunga e meriteresti risposte decisamente più tranchant, ma è quello che penso, fattene una ragione. Non allibire. La domanda “semplice come l’acqua sorgiva” ora è la mia, vedremo se la tua reazione sarà contenuta o non allibirai pure per questa.
“Non disprezzo e non ammiro”… see lallero dicono alla Garbatella.
Disprezzi Trump, Conte , i grillini e la sinistra in generale e ammiri, esalti, enfatizzi, propagandi la destra più becera cara Mary, la tua presunta (molto presunta) equidistanza è smentita da quello che quotidianamente scrivi, come nella risposta al mio omonimo.
Poi, che abbiano condannato Trump per aver pagato in nero le prestazioni di una peripatetica di successo è davvero incredibile, in Italia i milioni di infoiati che come lui frequentano signorine “ben disposte” sulle strade, si sa, pagano con carta di credito o bonifico bancario.
Vedremo adesso la fenomena come se la caverà con l’aumento al 5% delle spese Nato (90 miliardi l’anno), credo che di viaggetti con il cappello in mano per baciare l’anello a Trump, sorbendosi i documentari sulla sua vita dovrà farne più di uno.
E comunque, amichetta di Trump, cerbiatta di Musk, sodale di Orban, cheerleader di Zelensky (il peggio del peggio a livello mondiale occidentale), sono sicuro che si complimenterà anche con AFD per il futuro successo elettorale, “lei” da quella storia lì viene e non lo rinnegherà mai, anzi.
Più che le formiche poi dovrà stare attenta a non calpestare “altro”, purtroppo questa domanda non gliel’hanno fatta.
R
ecco, si, eddai, mettici anche tu il carico, facciamo “teatro”, ma a favore di chi?
No, perché volendo, ieri abbiamo avuto il siparietto con Lenzini che ha preso le mie considerazioni come offese quando altro non erano che la constatazione che scrivo tanto per nulla (ben mi sta), oggi arrivi tu e dai man forte al tuo “amico” (strano, avete passato anni a battibeccare e non dico altro) e ora siete fratelli nella vostra battaglia contro di me, bene, la vita é ben strana e fa anche di questi “scherzi”.
Anche a te: primo io sono una persona libera: non bacio pantofole a nessuno e dico sempre quello che penso, non sono condizionata da presunti esperti del nulla né da politici d’accatto, né da giornalisti dei miei…legati mani e piedi a chi li paga.
Detto questo, chi amo e chi disprezzo o anche solo chi mi è simpatico, una volta e per tutte sono FATTI MIEI; NON DEVONO INTERESSARE TE NE’ NESSUNO. spero che sia chiaro. E ora veniamo al punto della questione: sei disinformato e scrivi inesattezze per non dire altro.
Quello non paga le donne, le violenta o al massimo le mette nella condizione di non dire di no. Stormy Daniels non è stata pagata per le sue prestazioni ma per tacere di avere avuto una breve relazione, si fa per dire, con lui che aveva la moglie in attesa mentre andava a sfruculiare con le porno dive. Ed ha commesso 34 crimini solo per aver pagato il suo silenzio costringendola a accettare 130 mila dollari e subire minacce di ogni genere.
Tu, dimostri di non sapere di cosa parli.
Il resto te lo passo ma lo trovo disgustoso e sessista e mi dissocio totalmente.
E NON TI PERMETTERE MAI PIU’ DI SCRIVERE CHE FACCIO PROPAGANDA PER LA DESTRA O PER CHIUNQUE ALTRO. Questa volta passi, ma la prossima volta le tue “opinioni” finiscono in toto dentro al cestino!
Vale per te e per tutti, comincio davvero ad essere stanca di dovermi difendere ogni giorno da accuse assurde e dagli amici poi…figuriamoci dagli altri…signori, lo spettacolo è finito zan zan…
PS: a me della vera o presunta equidistanza, ( degli ipocriti), non potrebbe importare di meno. E non ho mai affermato di essere “equidistante” neppure per sbaglio e non ho nessun “dovere” di esserlo, ma posso essere come mi pare e piace, vicina o distante a seconda della mia sensibilità e la mia personale e completamente indipendente capacità di giudizio.
La presidente del Messico Claudia Scheinbaum ha risposto a Trump che il Golfo del Messico, che lui vuole chiamare Il Golfo americano, di chiamarlo il Golfo americano messicano. Pronta, di spirito, bella donna, la sessantaduenne presidente in carica da ottobre 2024 si dimostra agguerrita ma allo stesso tempo molto ironica. Dice che vuole avere buoni rapporti con Trump e che il suo paese è governato dal popolo.
Non so che cosa risponderà Trump che sta mettendo sottosopra il mondo dei geografi perché vuole cambiare i confini di mezzo mondo, ma la risposta che lei gli ha dato mi pare ottima.
Al limite potrebbero chiamarlo il Golfo di Claudia e Donald.
A parte che mi dà sempre fastidio quando qualcuno cambia i nomi, come si fece a Roma durante la gestione Veltroni, mi pare che Golfo Americano dovrebbe soddisfare tutti e due. Tutti i Paesi che si affacciano su quel golfo fanno parte dell’America. Mica Americano è sinonimo di Statunitense?
R
no è sinonimo di strafottenza. Ma come Lenzini, lei in prima fila contro lo strapotere americano si calerebbe le braghe (mi scuso per l’espressione inopportuna) e cambierebbe il none che quel golfo “porta” dal 1607 per fare contento Trump? come me la spiegherebbe lei questa sua contraddizione palese?
Lo spiegherei col fatto che il nome che gli era stato dato era improprio, perché il Messico è solo uno dei tanti Paesi che ci si affacciano.
Le coste messicane sono meno della metà del totale delle coste che circondano quel golfo.Il resto sono le coste degli USA e di Cuba.
Lo chiamarono Golfo del Messico perché a quei tempi il Messico era l’unica nazione importante che ci si affacciava.
Resto però dell’idea che cambiare i nomi è una prepotenza verso la gente che è abituata ad usarli. Come a Roma quando la “Galleria Colonna”, chiamata così perché si trova sotto il palazzo Colonna, è stata rinominata “Galleria Alberto Sordi”, che non c’entra niente.
R
ecco, si, un’inutile e stravagante prepotenza che arriva da un altrettanto inutile PPP (pregiudicato prepotente presidente).
Golfo del Messico era il nome di una insenatura marina sulla quale, da prima del 1607, si affacciava, prevalentemente … il Messico, datosi che il Texas, oggi statunitense, all’epoca apparteneva a quel Paese centro-americano e quindi, a ragione, la nomenclatura poteva definirsi esatta.
Oggi, dopo svariati anni, a quel golfo non s’affacciano piu’ territori prevalentemente “latino-americani” perche’ gli U.S.A. ne hanno acquisito, col tempo, una cospicua parte.
E’ come se il nostro Mediterraneo continuasse a chiamarsi ancora “Mare Nostrum”.
Quando era circondato, giustamente, da territori romani la definizione poteva starci ma adesso…sarebbe semplicemente patetico menzionarlo in quel modo, per non dire, addirittura, assurdo!!!
Del resto si parla di cambiare nome anche al…”Mar del Giappone” per lo stesso motivo.
I Nipponici un tempo dominavano in Manciuria ed in Corea per cui era azzeccato definire quello specchio d’acqua un sito di loro “appartenenza”.
I tempi sono cambiati dappertutto, sul pianeta.
Sono finiti i domini francesi sull’ Africa Occidentale Francese”,
su quella “Equatoriale Francese”;
l’isola di Ceylon oggi e’ divento lo Sry Lanka, la Rhodesia s’e’ smembrata fra Zambia, Zimbawe e Malawi…e l’Alto Volta e’ divenuto Burkina Faso…
La Russia ha finito di essere un Paesone grosso fin dai tempi di Stalin mentre
Trump, unitamente al suo collega Putin, mira a far valere i propri interessi.
Del resto entrambi sono forti e dirigono Nazioni altrettanto potenti…per numero di abitanti, risorse naturali, tecnologie e alleanze politiche.
La Cina, un tempo un enorme Paese semicolonizzato da europei prima e da Giapponesi poi e’ oggi quella che e’ mentre i sonnechianti beduini del deserto arabico medio orientale, che anni or sono erano poveri pastori di capre e cammelli oltre che semianalfabeti nomadi ai quali l’astuto Lawrance d’Arabia, per conto del governo inglese, narrava favole per ingraziarsene l’appoggio onde mettere al tappeto il decrepito Impero Ottomano per impadronirsi delle sue spoglie, sono diventati oggi, grazie al petrolio e a lucrosi affari non sempre del tutto legali, son divenuti ricchissimi e spregiudicati soggetti determinati piu’ che mai a far prevalere, con ogni mezzo, il loro credo, religioso e politico.
Gli unici a regredire, in questo planetario contesto, siamo noi europei, ibernati ancora nelle nostre bare di ghiaccio congelate circa un secolo fa.!!!
R
allora? ha ragione Trump?
Trump non ha ragione, razionalmente parlando…
L’unico neo della faccenda e’ che lui, unitamente ai suoi colleghi Putin e Xi Jing Ping, capeggiano, purtoppo, nazioni molto, ma molto potenti, ricche di risorse naturali, vastissime e assai popolate.
In poche parole sono fortissimi e cio’ li rende inattaccabili da parte di altri Stati del nostro pianeta.
Tale realta’ la vediamo , ad esempio, con la Russia, putiniana appunto, che invade impunemente l’Ucraina approfittando del fatto che nessuno avrebbe il coraggio di darle il fatto suo senza scatenare poi un autentico putiferio planetario.
Cosi’, per timore di un conflitto di portata apocalittica, si resta “passivi” dinanzi alle soverchierie perpetrate dai Russi verso gli Ucraini.
La Russia, come ancor di piu’ la Cina, non sono l’Iraq di Saddam Hussein, ne’ la Libia di Gheddafi o l’Afghanistan talebano dove, con “sufficiente disinvoltura”, si pote’ inviare truppe ed effettuare bombardamenti per dare una…lezione al dittatorello prepotente ed ambizioso di turno.
Bombardare Mosca o Pechino invece non e’ uno scherzo da poco, fosse anche per ridurre a piu’ miti consigli i loro capoccioni!!!
Stesso discorso vale per gli U.S.A. o Trump che si voglia citare…
Chi oserebbe ostacolare una eventuale invasione della Groenlandia da parte dello “zio Sam”?
La Danimarca forse?
E se truppe di marines yankee decidessero di occupare la zona del canale di Panama, chi provvederebbe a ripristinare la giustizia ricacciandole?
L’O.N.U. forse, che oggi non conta piu’ niente?
I Panamensi stessi con il loro esercito?
Oppure gli Europei, divisi in una pletora di staterelli, tra i quali proprio la Danimarca, un piccolo reame di fiabesca memoria vasto (si fa per dire) come un paio di regioni italiane e meno abitato di Roma e Milano messe insieme?
La realta’ purtroppo e’ questa ed e’ proprio per richiamare l’attenzione su tali concretezze che auspico una Europa unita politicamente, ricca, forte ed autorevole in campo internazionale al fine di bilanciare quelle potenze succitate inducendole a non oltrepassare certi limiti e ad avere piu’ rispetto per ogni Stato, sia esso una gigantesca potenza, che una minuscola entita’ tipo Malta, Liechtenstein, Slovenia, Danimarca…
Sollecito pero’, d’altro canto, quei Paesini a non incaponirsi nel voler fare da soli, perche’ sarebbe la loro fine
(e Trump e Putin e Xi Jing Ping lo stanno dimostrando)
bensi’ pensare di unirsi in una confederazione dove almeno la economia, la difesa e la politica estera sia garantita da una governance federale lasciando il resto alle competenze locali.
Per spiegare ancor meglio scrivo chr se la Danimarca facesse parte di una Unione Europea federata politicamente ed autonomamente ben armata, la Groenlandia
(con le sue potenziali ricchezze del sottosuolo), sarebbe politicamente “europea” e a quel punto vorrei proprio vedere se Trump avrebbe l’ardire di…occuparla senza scatenare un inferno di prim’ordine
(ricorda il film Il gladiatore: al mio segnale scatenate l’inferno?).
Ma la Danimarca e’ sola, e’ piccola e non conta un cavolo di niente, cosi’ come non contano un cavolo di niente l’Ucraina, Taiwan, Panama, la Germania, la nostra “Nazione Italia”, tanto sottolineata ed osannata dalla nazionalista Meloni, e cosi’ via…
Le mie filippiche sono, purtroppo e a quanto posso constatare, al pari delle invocazioni della…Cassandra di mitologica memoria!!!
R
Romolo, per favore le chiedo ancora una volta di essere più breve. Le sue “filippiche” a volte sono davvero, con tutto il rispetto, ancorché interessanti, un po’ lunghette. Non si lamenti poi se qualcuno protesta. Ne tenga conto per favore. E magari faccia più post ma più “concentrati”. Grazie.
Nota di servizio
Mi scuso con i lettori e i frequentatori di questo piccolo spazio per le risposte decisamente sopra le righe che ho dato negli ultimi giorni. La mia impulsività è già nota a chi lo frequenta, ma riconosco di avere un po’ esagerato e forse, senza volere trovare facili giustificazioni, ciò è anche dovuto a un periodo di stress prolungato che (come succede a tutti), può aver contribuito ad aggravare la mia reattività.
Riconosco altresì che la responsabilità dell’andamento del blog ricade esclusivamente sulla mia capacità di gestirlo.
Mariagrazia, non credo debba scusarti di nulla, ognuno di noi partecipa con la propria personalità e con i propri problemi e sarebbe ben triste se dovesse fingere. Va bene così. Ti auguro di superare questo periodo critico,
R
grazie
Gentile Signora Gazzato, il suo post mi ha intristito e, se mi permette la libertà, mi ha anche fatto un po’ incazzare : Lei non deve scusarsi con nessuno! Il fatto di aver creato un blog ed averlo saputo gestire per tanti anni é una lampante dimostrazione di creatività, perseveranza, determinazione ed intelligenza. Son ben altri quelli che si devono scusare e sono quelli che, come i Proci nella casa di Ulisse, si sono accampati lì , esasperandola . In primis il sottoscritto, talvolta anche maleducato , e dico maleducato perché non sono così ipocrita da confondere franchezza per maleducazione. Sono abbastanza onesto intellettualmente per riconoscere le due cose. Poi quel vuoto a perdere , quella nullità totale che ha fatto dell’insulto e dell’ironia più sciatta la sua cifra e chiede solo pezze….pezze….pezze…Deve anche sorbirsi un noioso orologiaio svizzero della Magna Grecia che la tortura con una sfiancante analisi del periodo ( ” Tu mi avevi detto che io….ma non hai capito che io intendevo …e quindi dovevi intendere….” oh, Gesù , che palle! Non manca nemmeno l’etero europeista che quando attacca le sue filippiche sull’Europa non lo fermi neanche con le bombe a mano. Conclusione : qui l’unica eroina sei tu che devi vedertela con una banda di psicopatici sfaccendati. Signora Gazzato, l’adoro! Un abbraccio ed un felice pomeriggio di domenica.
R
beh… che dire? questa volta Bianchi è riuscito davvero a spiazzarmi.
Grazie e altrettanto a lei.
Ma perché scusarsi: un po’ di energico sarcasmo è il sale delle discussioni, d’ altra parte qua siamo tutti, più o meno, usciti dall’ adolescenza ed anche un linguaggio più colorito lo possiamo digerire.
Su con la vita, domani è un altro giorno
PS: una cosa che eviterei sono le frasi in maiuscolo, non tanto perché sottintendono parole urlate, ma deprimono l’ armonia (estetica) della frase.
R
si, grazie prendo nota. Ma da quanto tempo leggi qui?
“Ma da quanto tempo leggi qui?”
più o meno un semestre …. sono già rimandato
Perbacco, un’altra collana di “perle rare” regalate dal bilioso avanguardista a Mariagrazia che, arrossendo confusa, lo ringrazia di tanta sciatta maleducazione nei confronti di altri suoi ospiti.
‘Aje voglia ‘e mettere rumma, ‘nu strunzo n’addiventa maje babà’
Saggezza popolare, senza tempo.
PS: Forse più che un Martyn Feldman d’annata avrei dovuto allegare la Sig.ra Covelli di Vacanze di Natale dell’83… visto che non è piaciuto.
Mi sa che farò anche io come Romolo.
R
eccolo un altro che si offende, io sarei arrossita? ma non dire scemenze genovese! a te sta bene solo quando l’ironia o il sarcasmo lo fai tu, allora è libera espressione, genovesità conclamata, simpatia colata alla stato puro, ruvidezza quasi “amorevole”…ma dillo che ti sei impermalosito e forse sei pure un po’ geloso, ma si va. Avrei dovuto cancellare il commento di Bianchi? e perché? solo perché ha espresso le sue “opinioni”? Ha dimostrato empatia nei mie riguardi? il free speech vale solo per te e i tuoi amici? Volevi che mi strappassi le vesti e i capelli per difenderti anche questa volta? E da che? da una battuta? quante ne fai tu su di me e non solo e ti passano sempre tutte?
Romolo si è offeso? Tu pure? ma pensa te…uomini adulti e passa che se la prendono per una battutina, ma dove è finita la tua difesa a oltranza della “sana ironia”? quando la fanno gli altri non è più sana? Quando qualcuno osa fare dell’ironia su di te vuoi che mi metta l’elmetto e ti difenda fino alla morte?
E poi tu per ringraziamento mi ridicolizzi…poco stile signora, poca dignità…e ti stupisci se lo cancello?
Dovresti essere contento che finalmente qualcuno mi abbia “difeso” invece che minacciare di andartene: non ho detto io che te ne devi andare…proprio tu che sei quello che dice continuamente che “parli chiaro” e schietto, ti offendi per una battuta? quando le fai tu devono essere prese come tali, quando le fanno gli altri su di te prendi, rinunci persino a scrivere e lasci? Che lo dica Romolo non mi stupisce, ha la pelle piuttosto fina ma da un “lottatore di Sumo” o rugbysta da primo tempo come te, mi lascia davvero basita!
PS: sai cosa ne puoi fare della Covelli?…ecco si che hai capito. Nello stesso posto dove puoi mettere la tua saggezza popolare. La “sciatta maleducazione” quando è rivolta a me non ti indigna? E anche le lezioni di bon ton mi devo prendere…tipo: “deturpa l’estetica”…
PS: Bianchi ha scritto di sua sponte non sotto mia dettatura e forse dimentichi quante ne ha prese da me anche di recente per le sue “perle”. Già anche tu sei …mangia e dimentica. Avrei dovuto cancellare? dci? ah già, come diceva mia nonna…becca e bastonata oppure ridicolizzata…persino “arrossita” sarei. Fate come vi pare, io non trattengo nessuno, ma che due parole sarcastiche verso di voi e gentili nei mie riguardi facciano questo effetto, non me lo sarei aspettata. Bene prendiamoci anche la defezione tua come “ringraziamento” e andiamo avanti, la vita continua. Avanti il prossimo, attendo rimostranze… come se quel post lo avessi scritto io… Alla faccia dell’amicizia se ti fai intimidire da una battuta e batti in ritirata. Ti facevo più di spirito.
PS: Bianchi ha fatto anche auto critica, cosa che qui capita davvero raramente.
Io non mi offendo mai carissima Mary, mai,
Faccio esercizio di “prendoattologia” constatando che ti fai dei film che albergano solo nella tua fantasia.
Confesso di non aver capito quale sarebbe la battuta offensiva che mi avrebbe intimidito, il mio commento era ironico e ho risposto a tono a sufficienza direi.
“Forse ma forse” come direbbe Epifanio, dovresti prenderti un filino meno sul serio e soprattutto evitare di pensare o credere che il sottoscritto possa risentirsi per le becere interazioni di qualcuno che si qualifica per quello che è nonostante mett’ a rumma a profusione.
A me pare che quella permalosa sia tu, ma non si può dire sennò parte l’ennesima filippica in stile signora Covelli, perciò non lo dico.
PS: Le tue sfuriate sono molto meglio delle “sviolinate”.
R
permalosa? lo prendo come un complimento. Si, direi che hai risposto adeguatamente.
Ma non temere, le filippiche d’ora in poi te le risparmio. Farò più esercizi spirituali e ohmmm. Ne guadagnerò (spero) in salute.
E mi prenderò di più sul serio e più cura di me e forse trascurerò un po’ il blog e mi farò qualche film interessante e piacevole.
Ma…scusate, questo blog e’ un sito creato e gestito dalla Sig.ra Gazzato per sostenere un civile scambio di opinioni sugli eventi attuali di cronaca oppure e’ un’arena di gladiatoria memoria dove bisogna dimostrare, a suon di turpiloqui, di battute mordaci, di ridicolizzazioni gratuite e quant’altro, di avere la “pelle coriacea” e un animo “cinico”, “granitico”, da vero….”duro”?
…………………………………………
…………………………………………
R
mi dispiace aver dovuto cancellare il resto del suo post perché decisamente troppo polemico.
Romolo, lei, ripeto, qui è gradito, come tutti, le lascio la possibilità di replicare ma cerchi di andare oltre. Io cerco da sette anni di mantenere un livello di civile scambio di opinioni e non credo che il mio blog sia “un’arena” come lo definisce lei. Ma le assicuro che non è un compito facile.
Mi pare che lei ora stia esagerando. Se le fa piacere rimanga, altrimenti faccia quello che crede meglio.
Bene, se tutto procede come dovrebbe, Trump verrà incoronato lunedì prossimo: primo presidente Usa nella storia pregiudicato. Ma non basta: oggi il consigliere Smith ha dichiarato che se non fosse diventato presidente Trump sarebbe andato sicuramente in galera per aver attentato alla libera e democratica ufficializzazione della vittoria di Biden. (Assalto a Capitol Hill).
https://www.npr.org/2025/01/14/g-s1-42358/trump-jack-smith-election-report
Bene, possiamo dormire tranquilli, ecco che abbiamo in quel posto (non è ironico) un tizio che dovrebbe stare in galera e ben guardato pure.
Mentre, ironia della sorte, spesso ironica al limite della sfacciataggine, avremo un tipo con la valigetta dei codici che potrà comandare il mondo per quattro anni, se basta, senza limiti e confini…confini che lui sta già tentando di ridisegnare a suo piacimento e che, ha detto, userà anche la forza per convincere chi vorrà impedirglielo…chi ben comincia…
(Beh, oggi sono spariti tutti i detrattori di Biden dal blog, saranno in giro per saldi di fine stagione? forse, ma i detrattori di Trump devono ancora nascere, sempre su questo piccolo spazio, anzi direi che chi lo loda e crede nella “persecuzione” ne sia più che mai convinto…ma, per ora, non osa affermarlo).
N.B. non girano squali da queste parti. mentre alla Casa Bianca i muri si stanno attrezzando a ricevere bordate pinnate.
Cosa dovrebbero dire i detrattori di Biden ?
Forse che se chi gli stava vicino fosse stato un po’ più saggio, e non avessero permesso quella farsa della ricandidatura (meglio ancora se lo mettevano da parte a mandato in corso) probabilmente oggi non avremmo sto Trump II.
Se vogliamo in fin dei conti Trump (nel primo mandato) a parte un certo protezionismo (in fin dei conti ha fatto gli interessi del suo Paese) almeno ci ha risparmiato da guerre, cosa che non è successo a molti suoi predecessori, compreso Biden e soprattutto il Premio Nobel per la Pace Barack Obama
R
a me pare che l’unico che avrebbe potuto battere Trump fosse proprio Biden che lo aveva già battuto una volta e che poteva essere rieletto per il secondo mandato come è successo con quasi tutti i presidenti Usa. I dem hanno sbagliato ad enfatizzare certe sue défaillances, avrebbero dovuto sostenerlo (anche materialmente) invece hanno aumentato di molto la caciara che l’opposizione e non solo ha messo in piedi per farlo desistere, con le conseguenze che adesso abbiamo il “miracolato” a minacciare il mondo per rifarsi del suo “pacifismo” o meglio menefreghismo totale o quasi, salvo poche eccezioni, mostrato nella sua precedente presidenza.
Riguardo a Trump penso che pochi al mondo (Americani compresi) siano in grado di prevedere cosa farà da presidente. Forse non lo sa ancora neanche lui e deciderà via via.
Come uomo di affari è abituato a spararle grosse e poi negoziare al ribasso. Ricordo che prima minacciò Kim Jon Hun di attaccare e distruggere la Corea del Nord e poi lo incontrò e fece accordi.
Io spero almeno che sia un po’ più libero rispetto a Biden dalla cappa soffocante delle lobby dei finanzieri, dei fabbricanti di armi, e dei petrolieri, e cambi rotta rispetto a quella che stava portando alla terza guerra mondiale.
Persecuzione? Io direi più genericamente uso della Magistratura per fini politici. In USA cominciò con l’affare Watergate che privò gli americani di un bravo presidente (però bisogna riconoscere che l’aveva fatta grossa), continuò con l’attacco a Clinton, altro presidente valido, per lo scandalo Lewinsky, ed è culminata con il cumulo di accuse a Trump.
Una situazione, a mio parere, non edificante per la più potente democrazia del mondo che butta i propri rappresentanti supremi nella polvere dopo averli eletti. Non è confortante per un popolo scoprire che è stato governato per 4 anni da un avanzo di galera.
Le accuse a Trump erano fondate? A me il fatto che si parli di 32 capi di accusa mi lascia perplesso. Sembra che abbiano raccolto le briciole con l’aspirapolvere. Un unico capo di accusa grave sarebbe stato molto più convincente.
Ma forse assistiamo ad un inversione di tendenza. L’elezione di Trump in America, l’assoluzione di Salvini in Italia insieme alla sentenza della Cassazione sui Paesi sicuri mi fanno pensare che il meccanismo si sia logorato e non dia più i risultati di una volta (come quando Mani Pulite azzerò completamente la classe politica al potere in Italia). Forse la politica sta recuperando un ruolo preminente.
R
si, o forse lei è semplicemente disinformato. Creda lo si evince da quello che scrive. la lascio alle sue convinzioni, lei ne ha tutto il diritto.
Non posso fare a meno di farmi una risata, però, sul minore condizionamento di Trump (secondo lei) dalle lobby della armi…ma per favore, come non posso non farmela sulle sue perplessità sulle accuse al “povero” Trump. E’ evidente che non sa di cosa parla.
“ma i detrattori di Trump devono ancora nascere, sempre su questo piccolo spazio” (MGG)
Veramente io lo detraggo eccome! Trump si unisce alla sfilza di potenti del mondo che farebbero miglior figura in un Muppets Show. Quella sulla Groenlandia la considero una boutade, più che una minaccia, allo scopo di porre l’attenzione su un territorio ed un mare che presto faranno gola anche agli asiatici. Però le boutades non fanno onore ai capi di stato seri: lasciamole alle figure caricaturali tipo Grillo o Salvini. Magari anche a De Luca, per il quale auspico il 3zo e 4to mandato solo per sentire le sue uscite che fanno decisamente più ridere delle imitazioni di Crozza, e non per demerito di Crozza.
Certo Trump è peggio di Biden perché se il secondo è rimbambito, il primo è anche un delinquente. Ma a quei livelli il meno delinquente ha sulla coscienza centinaia di persone, stupro più, stupro meno.
Noto che durante il periodo in cui non ho potuto partecipare sono successe cose e nati nuovi amori. Carramba.
R
ha visto? non sapeva cosa si stava perdendo…qui non ci si annoia.
Ma la boutade su Trump l’ho fatta apposta per vedere se si sarebbe rifatto vivo visto che mancava da un po’ e mi ricordavo che lei non era un “amatore” di Trump ma proprio il contrario.
Ma certo, pure io lo detraggo il “ciuffettone” psicopatico, come ho detratto il “rincojonito” guerrafondaio e già che ci sono detraggo tutti quelli/e che vanno a baciare l’anello al primo, o farsi baciare sul capino dal secondo, che dimostra inequivocabilmente quale si il livello culturale e non di chi concorre a dargli/le potere.
Il punto è che chi lancia queste accuse, considera Trump un “porco” di fattezza umana (con ragione), ma poi mi esalta la donna che supina si prostra per ottenerne il favore del suddetto “porco” e qui secondo me scatta il corto circuito o l’intermittenza.
Ma poi, cosa c’è ancora da dire su Biden, che in un ultimo rigurgito di senescenza ha rimpinzato (ancora) di miliardi e armi Israele e quell’Hitler di Netanyahu per continuare a sterminare persone inermi?
Io non “credo”, ma se esiste un Dio, uno come Biden deve finire in bocca a Belzebù non puoi farla franca, anche se elimini i fedeli del diretto competitor religioso, che uno così preghi Dio fa rivoltare lo stomaco e dovrebbe farlo rivoltare a chi “crede”, ma non succede, anzi. Che c’entra si dirà? C’entra, c’entra.
Trump è stato votato, a valanga, ha strabattuto l’amichetta dei miliardari di Hollywood, che l’hanno insignita di un aura che non ha mai avuto, da modesta travet quale era è assurta a candidata ideale dopo la sequela di minchiate del suo capo, uno che ormai manco sapeva dov’era, chi era e perché stava lì.
I contendenti in campo erano due, un delinquente e un deficiente, sostituito all’ultimo momento dalla sua badante, è l’America che non sa produrre niente di meglio, è l’America che ha un sistema che premia solo quelli ricchi e spregiudicati, poche famiglie di eletti che si passano il potere l’un l’altro, eppure chissà perché passa il sistema “democratico” più saldo al mondo, una vera idiozia ma tant’è.
Piccola nota a margine, il Procuratore che vorrebbe “condannato” Trump con tanta sicumera era stato nominato dal Ministro della Giustizia Garland, come mettere un arbitro milanista nel derby della “Madunina”, che tipo di credibilità possa avere il suo giudizio è presto detto, zero.
Il che non significa che Trump sia innocente, ma siccome pure il sistema giudiziario americano è basato sui soldi è tutt’altro che affidabile e imparziale.
In questo come in altri casi, ha vinto quello con più soldi e ora tutti lo cercano e tutti lo vogliono manco fosse un barbiere che ha bottega a Siviglia.
Ha vinto il marcio e ha perso la muffa, gli elettori hanno scelto, viva gli elettori.
“La Democrazia non è nemica della qualità, è la qualità che è nemica della Democrazia… Bisogna adeguarsi e un’adeguatina oggi e un’adeguatina domani, tac un’abbassatina (alla Democrazia).”
Basta vedere quanto è alta quella che la “rappresenta oggi” per farsi un’idea di dove finiremo.
https://www.youtube.com/watch?v=Hy9Fc60p7VI
R
ma certo, tu detrai sempre tutti, o quasi. Prima dici che gli americani non avevano scelta, poi definisci in quel modo il presidente eletto, ma non brilli in troppa fantasia, poi te a prendi come al solito con chi, non c’entra proprio nulla. Il soggetto è Trump, il complemento è sempre Lei, l’odiata e a seguire chi l’ha votata e a seguire, beh, non vorrei dire ma mi sa che a seguire ci sono anch’io. Tu chiamale se vuoi provocazioni.
Poi Biden che da rinco pare sappia bene quello che fa, mentre Harris è dipinta come una poveretta di spirito, gli americani poi…insomma tutti colpevoli, nessun innocente, o tutti innocenti nessun colpevole solo Biden e la sua vice, ma poi esce che il procuratore (pure lui) non è limpido, caccia alle streghe? no, ma insomma…un quadretto chiarissimo da cui si evince che Trump, alla fine non è peggio di altri…e meno male, stavo in pensiero.
Insomma non ti sbilanci ma ti bilanci, stai sempre coi piedi fuori pronto alla fuga. Bravo. Questo significa: avere le idee chiare solo un po’ confuse ma anche no…o si?
Il problema esiste ma lo vedi solo oggi. Non sei il solo. Altri invece insistono a non vederlo, quindi… è già qualcosa.
E poi…il classico che non ha mai chiamato in causa quando governava quello che ha pestato la costituzione a piedi pari e anche dispari.
Ma no cara Mariagrazia, io non ho assolutamente detto che gli americani non avevano scelta, ma che quando scelgono lo fanno male e che tutta ‘sta differenza tra un delinquente e un deficiente non la vedo.
Lasciamo perdere la meteora kamala, quella non ha mai avuto la benché minima chance nonostante i sondaggi che allegramente postavi con ben 10 punti percentuali di vantaggio.
C’entra, c’entra il complemento, solo che come al solito la deresponsabilizzi di ogni possibile sospetto di connivenza, perché per te è una sorta di madonna pellegrina da pregare e invocare manco fossimo a Medjugorje. Ma sul patto che sia un “complemento” e nulla più hai ragione.
Le mie idee sono chiarissime da sempre, non vado a simpatia e nemmeno per genere, dovresti saperlo.
La Costituzione è chiara e netta, è che troppi di “voi” la vorrebbero ad uso e consumo personale, senza nemmeno la modica quantità, è un fatto e non un’opinione.
R
Qui, quel “voi” sei pregato di non usarlo. Io non voglio nulla a mio uso e consumo, se parli con me parla con me e basta! Non rispondo per nessuno chiaro?
Uhu co’ ‘sta madonna pellegrina…ma per favore.
Trump è stato eletto la prima volta con l’aiuto dei russi e la seconda volta con l’aiuto di Musk. Le donne, Clinton e Harris avevano delle chances ma la prima ha perso per uno scarto minimo (e le trappole di Trump e i russi) la seconda perché di colore e donna e vice di Biden. Ma ha preso consensi (e voti), poi è entrato in scena Musk ed è cambiato il vento.
Molte cose che riguardano Trump sono misteri gaudiosi che non scopriremo mai. Forse.
E tra i due (Biden e lui) ci corre un abisso che tu non lo veda significa solo che potresti caderci dentro, sei pronto per l’immersione…
Signor A59, mi pare di capire che malgrado tutto il risentimento che ha nei confronti di Renzi, sotto sotto ne é un po’ affascinato. Infatti , anche Lei, come il nostro ex Premier, aveva dichiarato di volersi ritirare dal blog portandosi via il pallone e poi é precipitosamente rientrato dopo ben 45 minuti di lontananza. Ed il rientro é stato così precipitoso e gioioso da schiantarsi contro il muro con ben due testa coda linguistici , “clab” e ” van sans dire “. Ma perché non usa l’italiano, visto che non é portato per le lingue straniere? Le auguro una scintillante serata.
R
Bianchi,
E’ in errore se lei pensa che basti complimentarsi perché io le dia il via libera per dire quello che le pare.
Commenti i temi, non chi commenta. Ho lasciato passare quel suo post perché mi era sembrato giusto che chi legge potesse rendersi conto di come la pensa, ma basta e avanza.
Chi entra o esce o rientra nel mio blog, riguarda me non lei ed io sono ben contenta che rimangano tutti. E non c’è alcun bisogno che intervenga per fare il “professore”.
Purtroppo condivido molti dei giudizi di A59, però la cosa non mi diverte come sembra divertire lui.
Il fatto che una delle più vecchie e collaudate democrazie del mondo, che per inciso governa la nazione militarmente più strapotente al mondo, partorisca mostri, mi sembra una considerazione agghiacciante.
In che mai siamo?
In Italia si può protestare col non voto e il ritiro sull’Aventino, ma con gli americani come facciamo? A loro di noi non gli può fregare di meno.
Paradossalmente, mi viene da pensare che il mondo rischia meno con i Putin, gli Xi Jinping e i Kamenei. Almeno quelli si sa cosa hanno in testa, e durano. Ci si possono fare i conti.
Dal lato delle democrazie, invece, mi pare che stia diventando un gioco a dadi o un lancio della moneta.
R
già. già: “il mondo rischia meno…” ora con Trump al comando rischia davvero grosso, ma era Biden il pericoloso guerrafondaio…
Caro Bianchi come molti della sua età ci mette un po’ a comprendere, poco male è il bello di invecchiare, a un certo punto l’aggressività malmostosa diventa un tratto somatico, una peculiarità, lei brontola e non sa perché (a differenza di un genovese), fa simpatia anche se del tutto involontaria.
Ammirare Renzi? Come no, un vero peccato che non ci sia più il blog della Rossini e relativo archivio, avrei potuto indirizzarla, se non si fida posso chiedere testimonianza al Nonno, Alessandro e pure Mariagrazia che i miei post su Renzi li hanno “goduti” per anni.
E poi le dimissioni si danno non si annunciano, il giorno che vorrò ritirarmi dalla frequentazione del blog, tutto sommato amabile anche grazie a “personaggi” come lei (“personaggio”… alla genovese, spero che almeno questa la capisca), lo comunicherò per correttezza alla BM spiegandole le ragioni, ma dubito avvenga, mi siete tutti simpatici nessuno escluso e lei (Mariagrazia), la considero un’amica di tastiera di lunga pezza.
Si rassegni, non la lascerò spadroneggiare impunito.
PS: Non uso solo l’italiano perché ho visto che lei è di levatura poliglotta, pensi potrei scrivere pure in dialetto, ma lì, dubito che arriverebbero le sue pedanti correzioni sintattiche.
Le virgolette di “clab” le ha notate? Sono le stesse di “californiesi” e di “personaggio”, certo se uno non ama il calembour (ho scritto bene?), non posso pretendere.
Lei da ragazzo leggeva Primo Levi (senza capirlo visto come vota), io (anche) Stefano Benni, ha presente il “baluastro” della difesa del “tennico”?
Sul “van” invece ha ragione, non mi sono accorto che era rimasta una enne (n) dopo aver cancellato il periodo che diceva altro, a volte succede.
Ma se proprio ci tiene le segnalo invece le sue sbandate, così giusto per tacitare la sua presunta infallibilità con la tastiera, nessuno è perfetto e tutti possiamo fare meglio, pure lei.
Per esempio, ma perché non attacca le virgole e le interpunzioni alla parola che le precede ma gli fa prendere aria con uno spazio? Boh.
E poi, la d eufonica si utilizza solo quando la parola che segue inizia con la e, tranne rare eccezioni che non riguardano l’utilizzo che ne fa lei, era assente quando lo spiegavano oppure è un suo vezzo? Mah.
Ah, la pezza….
https://www.skuola.net/grammatica-italiana/uso-di-e-ed.html
Mi stia sempre benissimo, non bene, perché lei è un vero spasso.
L’orizzonte a Gaza sembra schiarirsi e vedere finalmente un po’ di luce, pare che l’accordo sul cessate il fuoco con annessi e connessi, sia stato finalmente raggiunto, l’annuncio è stato dato dal Qatar che insieme all’Egitto ha lavorato per ottenerlo, ovviamente col coordinamento degli Usa.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2025/01/15/laccordo-e-fatto-la-tregua-a-gaza-scatta-domenica_a748187d-f4bf-4814-8ff5-68114cebeaa7.html
Trump, ovvio, si è già intestato tutto il merito. Biden nel suo discorso d’addio alla nazione, ha invece evidenziato come il merito dell’accordo vada al suo team e che le dichiarazioni di Trump dell’ultima ora le considera uno scherzo.
Beh, comunque se la tregua c’è e regge e speriamo davvero sia così, importa davvero poco di chi sia il merito. In questa vicenda “meriti” ce ne sono davvero pochi ma molti più demeriti.
Ma che Trump si intestasse la gloria non mi stupisce affatto, il protagonismo è la sua cifra come la sfacciataggine e prepotenza. Non aspettiamoci che riponga le sue virtù in un cassetto ma che le affini e le “arricchisca” come sta facendo col suo patrimonio personale.
PS: purtroppo in queste ore c’è stato l’ennesimo raid israeliano che ha fatto molte vittime. La tregua è ancora lontana. La volatilità dei compromessi, da quelle parti, è sempre più marcata e sembrano inutili tutti i richiami alla pace, come d’altronde sta capitando anche nella quasi dimenticata Ucraina sempre in attesa delle decisioni del magnifico pregiudicato in chief.
“Signor A59, mi pare di capire che malgrado tutto il risentimento che ha nei confronti di Renzi, sotto sotto ne é un po’ affascinato. Infatti , anche Lei, come il nostro ex Premier, aveva dichiarato di volersi ritirare dal blog portandosi via il pallone e poi é precipitosamente rientrato dopo ben 45 minuti di lontananza.”
Giusto per la precisione le “dimissioni” di Renzi furono alquanto farlocche (la sua promessa: “Se vince il “no” lascio la politica” non vene mai rispettata), certo si dimise da PdC mettendo al suo posto l’ uomo di paglia Gentiloni, e continuando di fatto a gestire il Paese, ma si tenne ben stretto l’ incarico di Segretario del PD, dal quale scranno gestì l’ elenco di nominati da mandare in Parlamento (gran parte degli eletti del PD, nel 2018 facevano capo a lui) e con gli stessi bloccare ogni tentativo di fuga a sinistra da parte del PD, che vorrei ricordare ha ancora oggi una parte consistente del suo elettorato, (in 15 anni ha perso 6,5 milioni d’ elettori: più della metà dei voti raccolti nel 2008) nel mare magnum dell’astensione.
La “diffidenza” verso Renzi & Co di A59, e, a quei tempi, di pochi altri, la posso tranquillamente certificare, qualche “benpensante” nel blog dell’ Espresso, ce n’ erano molti ci, accusò di “odiare” quel personaggio, che alcuni arrivarono a dire che “era il miglior Presidente del Consiglio di tutti i tempi”.
Purtroppo la storia è sempre quella: alcuni i personaggi li sanno valutate da subito, per altri servono decenni ed una sfilza di cavolate commesse, per arrivare non ad una condivisione di quanto a suo tempo detto, ma a bonariamente accettare che è stato un birbantello come tanti altri.
E questa era gente che votava, anzi non se ne perdeva una di votazione, mettendo all’ indice chi, non trovando partiti o politici degni del proprio consenso si asteneva o poneva la scheda intonsa.
R
“pochi altri”? e la puoi certificare? la mia? te la sei scordata? Ho scritto ben prima di molti o forse ben prima di tanti o “pochi altri” , (scusate se è poco) la mia “diffidenza verso quel tipo e ne ho fatto “macchiette” pubblicate sul sito che citi e su quasi tutte le più importanti testate nazionali e per le quali mi sono presa (sul blog citato) tutti gli appellativi possibili e inimmaginabili e, scusate sempre se è poco (eh no, quando ce vo’).
Ora, hai fatto bene a testimoniare in favore del nostro amico (che non è alla sbarra), ma, visto che scrivi sul MIO blog e mi conosci bene (o almeno dovresti) un accenno a questo potevi pure farlo. Ma anche no, mi “testimonio da sola”, grazie! Ho le prove e non mi servono testimonianze.
PS: mettere la scheda intonsa non è un comportamento da medaglia al valore, ma semplicemente un sottrarsi alle proprie responsabilità e lasciarle agli altri salvo poi definirli in tutti i modi del tipo babbucchioni o somari.
Signor N.I. ,mi perdoni , ma Nonno Imbruttito non riesco proprio a dirlo : lo trovo un ossimoro terribile essendo “nonno” un sostantivo dolcissimo ed “imbruttito”un aggettivo cupo e triste. Per quanto attiene al suo post, Lei conferma quanto sostenevo io. Infatti Renzi, che aveva promesso di ritirarsi dalla politica in caso di sconfitta nel referendum, una volta sconfitto, non solo non si é ritirato dalla politica, ma si é ben asserragliato nel suo incarico di segretario ed ha messo la fida Maria Grazia Boschi alle spalle del Presidente del Consiglio per poter meglio controllare che l’inutile Gentiloni eseguisse fedelmente gli ordini. Mi pare che anche il Signor A59, dopo aver dichiarato di voler seguire le decisioni del Signor Romolo, e cioé sospendere la frequentazione del blog, sia riapparso poco dopo, forse in preda ad una insopportabile crisi di astinenza. Per questo mi sono permesso un parallelismo tra i due, accomunati da qualche altra sindrome caratteriale e da un indiscutibile difficoltà per le lingue straniere. Piuttosto mi sorprende come Lei ed altri frequentatori del Blog vi affanniate a urlare ai quattro venti tutto il vostro disprezzo per Renzi, arrivando addirittura a citare testimoni che possano confermare che il vostro disprezzo arriva dal passato. Mi viene in mente mio padre che mi raccontava , con un sorriso amaro, che il suo portinaio, convinto fascistone, apparve nel portone la mattina del 26 Aprile 1945 con un fazzoletto rosso al collo ed imbracciando qualcosa che assomigliava ad un vecchissimo fucile da caccia con cartucciera d’ordinanza a tracolla. Io non ho bisogno di validare i miei sentimenti verso Renzi perchè nei miei sessantadue anni di elettore non ho votato niente più a sinistra del Partito Repubblicano ( quello che, per ironia della sorte, aveva un segretario che si chiamava Reale). Avrei anche qualcosa da aggiungere sui non votanti e sugli “schedabianchisti”. Io ho sempre cercato di dire e manifestare la mia opinione, fosse una riunione condominiale, l’assemblea del mio circolo od una consultazione elettorale. Gli astenuti li ho visti sempre come degli sfigati perdenti. Ma, va da sé, é opinione personale discutibilissima. Le auguro una radiosa giornata in compagnia dei suoi nipoti.
R
ma guardi Bianchi che questa insipida polemicuzza su Renzi, l’ha iniziata lei, non io, A59, o N.I., lei l’ha iniziata e lei continua a ravvivarla. Ma possibile che non trovi nulla di più interessante da commentare? Possibile che con tutti i temi che propongo lei vada a incunearsi in un cul de sac dal quale sembra non voler uscire? Di più, insiste ancora nel voler provocare A59 che ha tutto il diritto di scrivere che si astiene e poi non farlo (e lo stesso vale per Romolo o altri), se gli aggrada. Ma lei si crede davvero la Coerenza fatta persona da poter stare a fare i peli superflui e anche no a tutti?
In quanto a Renzi, personalmente non m’importa un fico secco che si sappia che non mi è mai piaciuto e anche quando ho votavo PD, non mi sono mai trattenuta dal dirlo: criticare i politici è uno dei vantaggi di vivere in una Democrazia e non uno da poco. Però non me ne vanto, solo, rilevo che se si fanno certe affermazioni, bisognerebbe avere il coraggio di essere più precisi.
E lasci perdere l’esempio del portinaio fascista, dopo, si sa che in tanti hanno cambiato bandiera o bandierina, ma allora qualsiasi protesta o critica valeva la tortura o il confino.
Maria Elena Boschi non Maria Grazia, lo vede che persino lei sbaglia?
PS: ma non è che per caso lei stia facendo “campagna” per “desertificare” il mio blog?
Vabbè Nonno Imbruttito non è un granché come nick, l’ idea era quello di “Milanese Imbruttito” sull’ onda di un, forse non molto noto, film (che peraltro non ho nemmeno visto, e di un gruppo di comici che ha scelto quel nome: in effetti è quello che sono un Milanese Imbruttito, uno che ama follemente la propria città, nella quale è vissuto solo 30 anni, ma ne ha mantenuto la cittadinanza per oltre 60, e che ne è grandemente deluso, ma io, al contrario di A59, milanese per simpatia (ci ha studiato, ha guadagnato le prime lire e se non erro ci ha persino trovato la compagna della sua vita) non amo lo sviluppo verticale della città, ed in tutta franchezza anche se non stimavo chi ne era alla guida, preferivo la Milano da bere o meglio ancora quella della ricostruzione della fine anni ’60 inizio anni ’70, ma è un mio problema a Parigi preferisco Bretagna e Normandia, detesto Londra ed amo i paesini del Galles e della Cornovaglia, non sopporto NewYork e tanto meno Los Angeles, mi trovo a mio agio a San Francisco, ma quelle 4 o 5 volte che negli USA ci sono andato per vacanze ho sempre scelto il New England in particolare Maine e New Hampshire.
Si insomma l’ avrà capito sono un campagnolo (beh i nonni, entrambi, erano contadini) ed ho una grande repulsione verso chi (Albertini prima e Sala oggi) ha così pesantemente trasformato Milano, anche se devo ammettere che questo è il “progresso” e Milano oggi è una metropoli internazionale.
Spiegato il Nonno Imbruttito due righe su Renzi: io non lo odio ne lo disprezzo, non merita cotanti appassionati sentimenti, ho semplicemente un retropensiero verso coloro che si sono affannati a considerarlo un “uomo politico” o persino “uno statista”, ed erano in molti, era così evidente sin dalle sue prime mosse, io lo “capito” nel suo scontro con Bersani alle primarie nel 2012, che era un furbetto alla ricerca del successo personale e poco altro, ma come ho già detto succede spesso:
molti vedono oltre …. altri poco più in là della punta delle loro scarpe.
E so di darle un dispiacere, ma non avendo io doti divinatorie potrebbe avere ragione anche lei e quella moltitudine che vedono in Giorgia Meloni una grande politica: personalmente la ritengo un Renzi in gonnella, molto più furba (lei non dirà mai: “se perdo lascio la politica”) dell’ originale, ma anche meno dotata politicamente di Renzi (non che quello fosse un genio, ma a lei manca proprio l’ ABC dell’ arte di governare, infatti va a vanti con metodi dittatoriali, con i suoi pretoriani (il suo cerchio tragico infarcito di parenti ed amici di lunga data) a farle da scudo, non fosse così sarebbe già a far compagnia a tempo pieno a Ginevra, ma solo il tempo ci dirà chi ha avuto ragione.
Per quanto mi riguarda il suo più grande errore è stato il suo “grande” successo: l’ intestarsi l liberazione di Cecilia Strada, anche se probabilmente qualche merito l’ ha avuto … ma chi sta a capo di un gruppo di persone sa che:
le sconfitte sono personali, (del capo) i successi condivisi.
Signora Gazzato, credo che una delle condizioni che hanno favorito il negoziato sia il fatto che gli israeliani hanno sostanzialmente completato l’opera di distruggere le istallazioni militari di Hamas, che era l’obiettivo dell’intera operazione.
Sembra che ormai da Gaza non partano più missili e razzi verso Israele.
E fosse solo il nome della Boschi che sbaglia il “poliglotta” Bianchi.
Un “destrone a tutto tondo” che racconta aneddoti sul portinaio fascistone è quasi da colmo, ma che ci possiamo fare, “si disegnano così” (citazione per cinefili).
E sì, all’epoca sul blog della Rossini, Mariagrazia aveva in uggia il ripugnante di Rignano anche più di Conte, le va riconosciuto, scriveva lettere un giorno sì e l’altro pure al suo indirizzo, tutte pienamente giustificate.
Non gli dico poi cosa ne pensi io di quelli che votano Meloni, ma credo se lo possa immaginare, altro che “sfigati perdenti”, quelli sono come i “siamesi” una spanna sotto il centro di gravità permanente, che non troveranno mai visto come pencolano.
PS per Lenzini: Gioiamo!
Dopo aver raso al suolo il 70% di Gaza e sterminato 200.000 persone di cui la metà donne e bambini adesso non partono più razzi verso Israele, ma solo raid dalle basi aeree di Sion per meglio rifinire il genocidio.
Certo che se a leggere Vannacci si arriva a vergare “certa roba”, devo assolutamente stare alla larga dagli scritti del generale leghista con la faccia da “kebbabaro”.
R
le stime ufficiali (fonte il Manifesto), parlano di questi numeri:
https://ilmanifesto.it/lancet-70mila-le-vittime-a-gaza-sono-il-40-in-piu
A59, credo che lei dovrebbe stare alla larga da tutto ciò che non conosce (per es. il meccanismo delle assicurazioni sanitarie), e da tutto ciò che non capisce.
Altrimenti rischia figuracce.
Riguardo a Gaza bisogna guardare in faccia la realtà.
Quando Hamas ha attaccato Israele in ottobre 2023 avevano certo messo in conto che gli israeliani, resisi conto di quale pericolosa base militare fosse diventata Gaza, l’avrebbero invasa per distruggere più possibile le istallazioni di razzi e missili, i depositi di munizioni e i tunnel.
Hamas, quando ha piazzato i suoi impianti missilistici in ospedali e scuole, aveva certo messo in conto che gli israeliani li avrebbero attaccati lo stesso facendo vittime tra donne e bambini. Peraltro, metà della popolazione di Gaza è costituita da bambini.
Hamas avrebbe potuto fermare la strage arrendendosi e consegnando le proprie armi agli israeliani, ma anche loro, come Zelensky, si erano convinti di poter vincere.
Questo è un quadro un tantino più completo e articolato della situazione, e come tutte le rappresentazioni realistiche, ha meno fascino rispetto alle visioni semplificate e manichee che vanno per la maggiore.
R
Lenzini,
cerchiamo di non “tuonare” sentenze, per favore. Lasci perdere Zelensky che con questa storia non ha nessun tipo di riferimento e chiamarlo in causa facendo paragoni impropri è ingiusto.
Lenzini, non cerchi di giustificare Netanyahu e la parte politica che lo sostiene, nonché quel regime di polizia e apartheid instaurato da Israele in Cisgiordania, quello che hanno fatto a Gaza, con ‘aiuto degli Stati Uniti e dell’Ipocita Occidente, non ha eguali dalla nascita di Israele ad oggi, è una vergogna che peserà sul genere umano nel giudizio della storia futura, indegna di quel popolo che è stato perseguitato dalla furia nazista e di tutto il mondo civile..
Alessandro, una domanda che le avevo già fatto e a cui non mi pare che abbia risposto in maniera esauriente: lei cosa evrebbe fatto al posto degli israeliani dopo l’attacco di ottobre? Avrebbe aspettato il prossimo attacco?
Facile criticare cosa è stato fatto, ma bisogna confrontarlo con le alternative possibili.
Mi pare di avere risposto esaurientemente a suo tempo a questa sua domanda, che vorrebbe mettermi in difficoltà.
Ma non mi voglio sottrarre ad un’altra risposta.
Cominciamo col dire che non avrei ignorato, come ha fatto Netanyahu, l’informazione che Hamas stava preparando un attacco, e avrei fatto presidiare quell’area di confine da dove l’attacco è arrivato.
Questa è una “negligenza” incredibile, tutta da chiarire, se è vero che Israele è una democrazia. Ma Netanyahu era impegnato a fare occupare sempre più spazio ai coloni in Cisgiordania.
Non avendolo fatto, avrei chiesto scusa al mia Paese e mi sarei dimesso e sottoposto a processo, lasciando ad altri compito di dare una risposta “adeguata”(perché la risposta deve essere sempre commisurata all’offesa).
Nei panni del successore avrei prima trattato per liberate gli ostaggi, solo dopo avrei cercato di colpire i responsabili con azioni di intelligence, ma la popolazione palestinese inerme e i bambini non li avrei vilmente attaccati come immagino avrebbe fatto lei.
Lei chi? Se era riferito a me, io non ho detto cosa avrei fatto. Ho solo detto che non vedevo molte alternative.
Quella che ha scritto lei non avrebbe risolto nessun problema. Le armi non sarebbero state trovate, gli ostaggi non sarebbero tornati, e Hamas avrebbe continuato a lanciare missili e razzi (5000 il primo giorno, mica come ai tempi dell’intifada…).
Sul fatto che Israele non dovrebbe allargarsi in Cisgiordania sono perfettamente d’accordo con lei.
Sul fatto che c’è stata negligenza o peggio rispetto all’attacco di ottobre (vedi Pearl Harbour), sono d’accordo con lei.
Ricordo però che l’attacco non è partito il giorno dopo, e immagino che gli israeliani abbiano tentato di ottenere la liberazione degli ostaggi e che abbiano cercato di individuare le installazioni militari con l’intelligence.
Considerando che la strage di civili, peraltro inutile o quasi, gli si sarebbe ritorta contro pesantemente, credo che abbiano fatto il possibile per evitarla.
Se alla fine hanno attaccato via terra e bombardato pesantemente, credo che si fossero resi conto che:
1) Hamas non aveva nessuna intenzione di restituire gli ostaggi con le buone e che, anzi, voleva che Israele facesse una strage.
2) la loro intelligence, per quanto penetrante all’estero, non funzionava a Gaza, e non era riuscita a capire dove Hamas teneva le armi.
Non dobbiamo dimenticare poi un dettaglio importantissimo. A Gaza, mescolati tra donne e bambini, c’erano tantissimi combattenti palestinesi ben armati, per cui le installazioni militari erano ben difese. Non capisco bene cosa si intende per “intelligence”, ma non credo che eventuali sabotaggi, colpi di mano ecc… sarebbero stati praticabili. L’esercito israeliano ha dovuto fare una vera e propria guerra contro Gaza, ed ha avuto molti morti tra i militari. Una guerra che, purtroppo, fatta in un territorio ristretto e densamente popolato, non poteva non fare morti tra i civili.
Qualcosa di simile lo fecero gli angloamericani in Italia per sconfiggere i tedeschi. Secondo alcune fonti i morti tra le macerie furono circa il doppio dei morti di Gaza. Eppure nessuno denunciò Montgomery e Eisenhower per crimini contro l’umanità.
R
“Lei chi? Se era riferito a me, io non ho detto cosa avrei fatto. Ho solo detto che non vedevo molte alternative.”
Ecco, e qui casca…la sua polemica, Lenzini, Proprio lei si lamenta di non capire se è rivolto a lei quello che Alessandro scrive? Lo vede che serve essere chiari se persino lei che viene subito sopra a quello che scrive Alessandro, ha dei dubbi, cosa dovrei dire io che mi infila inopinatamente le frasi degli altri in un commento rivolto a me? Come se quando scrive “signora Gazzato” mi ritenesse responsabile unica e unica autrice di tutto quanto passa qui da sette anni…e poi però lei non capisce…
” Eppure nessuno denunciò Montgomery e Eisenhower per crimini contro l’umanità.”, no, certo e ci mancava pure, però lei e altri qui sopra ne avete dette di cotte e di crude, le stesse cose che vengono dette ora di Israele. Adesso proprio lei che li ha tanto criticati se ne serve come esempio per affermare le sue tesi… Vede che tutto torna?
Lenzini, lei non ha detto cosa avrebbe fatto, ma lo si desume da ciò che ha scritto e continua a scrivere. L’idea che gli uomini siano dei numeri che si possono cancellare comunque purché si raggiungano gli obiettivi è insita in lei. Gli anglo americani bombardando i civili nelle città italiane si comportarono da barbari, commettendo crimini contro l’umanità, così come li commise Truman facendo sganciare le bombe atomiche sul Giappone. Non furono incriminati? Che vuole che le dica, insieme al nazismo e al fascismo, fu sconfitta la coscienza umana.
R
si, magari la prossima volta mettici anche lo stalinismo, il maoismo, il terrorismo, il franchismo, il bolivarismo…
Signor Alessandro, penso che sarebbe interessante aprire un dibattito sul significato di prendere in ostaggio un essere umano per raggiungere obiettivi che a viso aperto sarebbero irraggiungibili. E sarebbe anche interessante discutere sulle ragioni per cui, alla notizia della tregua, Gaza si era trasformata nel sambodromo di Rio mentre a Tel Aviv la reazione era composta e preoccupata. I Palestinesi, un popolo completamente lobotomizzato, un tempo tra i più brillanti del pianeta, non ne potevano più di essere manipolati dai carnefici di Hamas che banchettavano a Doha tirando per le lunghe trattative tutte incentrate sulla vita e sulle torture degli ostaggi. Gli israeliani non vedevano l’ora di tirare fuori dalle fogne di Gaza quel che restava dei loro cari. Questo , e solo questo, chiedevano a Netanyahu. Ma sapevano , e sanno, che non é mai finita. Anche chi tornerà a casa sarà forse perso per sempre. Per tornare al sambodromo di Gaza,ma perché mai un popolo ebbro di gioia dovrebbe festeggiare la sconfitta cocente di un’ avventura bellica , iniziata da loro e che si é conclusa in un disastro totale? La verità é che Hamas, con una strategia diabolica, ha fatto scoppiare il casino ben sapendo che gli Israeliani li avrebbero gonfiati di botte, loro ed i loro amichetti. Ma il loro obiettivo non era ( non lo é mai stato) l’interesse ed il bene dei Palestinesi, piuttosto il loro piano mirava alla reazione degli Israeliani , presumibilmente violenta , per poter frignare e mendicare l’indignazione del mondo. Ci sono riusciti parzialmente grazie anche alla diffusa ignoranza di chi fa confusione tra Hamas e Palestinesi, ma non abbastanza. ” Al Cavaliere Nero nun je dovete rompe’ er ….”. Il bollettino di guerra dei Palestinesi é una Caporetto. Ma in fondo, che gli importa ad Hamas della Palestina? Sanno bene che i conti non sono chiusi. Il mondo va avanti ed é é pieno di beoti pronti a tracannarsi qualsiasi cosa gli servano nel bicchiere.
Bianchi l’obiettivo di Hamas da lei indicato(“poter frignare e mendicare l’indignazione del mondo”) è risibile, ed è frutto di superficialità storica.
Ogni organizzazione terroristica ha una sua finalità, l’avevano a suo tempo in Italia le Brigate Rosse(un nuovo modello di società), l’avevano gli stragisti della stazione di Bologna(una svolta autoritaria dello Stato), l’avevano quei gruppi sionisti dell’Irgum o del Lehi o della banda Stern, che usarono il terrorismo contro l’’amministrazione inglese delle Palestina per accelerare la costituzione dello Stato israeliano.
I terroristi di Hamas che hanno concepito quell’atto bestiale contro Israele, non sono spuntati dal nulla, sono mostri generati da un’altra situazione mostruosa che è il “tallone di ferro” sotto cui gli Israeliani tengono il popolo nativo di quei luoghi: esiste anche un ben più preoccupante terrorismo di Stato, come la violenza di Israele sui palestinesi, divenuta ormai una violenza infrastrutturale. Con quell’atto terroristico Hamas, oltre a riproporre la questione palestinese all’attenzione del mondo, ha voluto colpire gli accordi di Abramo con i quali Netanyahu, spalleggiato dagli Stati Uniti, mirava ad accordarsi coi paesi arabi e cancellare definitivamente le aspirazioni palestinesi a costituire un proprio Stato libero e indipendente.
La strage fatta da Netanyahu in risposta a quell’atto terroristico, ancorché un crimine contro l’umanità, non risolve affatto il problema, ma lo peggiora: se non si rimuove la vera causa, sorgeranno nuovi mostri come finora avvenuto, e non ci sarà mai pace in quella terra.
R
https://www.lexplain.it/accordi-di-abramo-cosa-sono-e-cosa-prevedono/
Trump è stato artefice di accordi che sulla carta dovevano pacificare il Medio Oriente (arabi e israeliani) ma in realtà hanno contribuito a creare confusione e opacità nei confronti dei palestinesi e i territori occupati.
Difficile davvero che ci sia pace in quella terra, per ora speriamo che la tregua regga e che i palestinesi possano avere le cure di cui necessitano e gli ostaggi vengano liberati.
Ma tu senti da chi mi arriva il consiglio di stare alla larga da ciò che non conosco, il mondo alla rovescia.
Lenzini, abbia pazienza ma nelle vesti del saggio che dispensa consigli sentendosi come Gesù nel Tempio, proprio non ce la vedo, penso che che da chi non conosce la Costituzione o la interpreta a muzzo (come fa troppo spesso lei), non distingue previdenza da assistenza, non ha la minima conoscenza del comportamento di un cane ma ne disquisisce sproloquiando, ma soprattutto verga post aberranti (a mio parere), come gli ultimi due, non ci sia da parte mia proprio nulla da imparare.
A me non frega una mazza delle logiche di un terrorista, si qualifica per quello che è e quelli di Hamas che hanno compiuto la strage del 7 ottobre sono bestie, disumane e inqualificabili.
La risposta di uno Stato democratico, presunto. perché Israele sono decenni che in quelle terre applica la dittatura più feroce perseguendo militarmente civili inermi, saccheggiandoli, torturandoli, uccidendoli, come i tagliagole di Hamas, non può essere il massacro indiscriminato di civili inermi.
Lei mi fa più paura di una muta di pitbull affamati, scrive certe cose (a mio parere inqualificabili), con serenità e compostezza, come se un olocausto (perché a Gaza tale è), fosse un effetto collaterale, una tragica necessità.
Ma si rende conto di quanto sia bieco il suo cinico pragmatismo? Temo di no.
Ma magari lei fosse un manicheo, lei è come un cittadino tedesco che trova la “soluzione finale” di Heichmann una “proposta di buon senso”, se capisce la metafora che le assicuro che è appropriata.
Il suo modo di ragionare elementare e basico, è lo stesso che applica quando disquisisce di temi complessi, frutto di un mix di propaganda e disinformazione.
Le hanno racconta la storiella degli impianti missilistici negli ospedali e nelle scuole e lei se la beve ignaro. Sconcertante.
Lei va contro la logica, contro le risoluzioni ONU, le condanne della Corte Penale Internazionale, le organizzazioni umanitarie come Amnesty International, Human Rights, Medici senza Frontiere, le maggiori Agenzie di informazione indipendente.
Altro che quadro completo, lei disegna come un bimbo dell’asilo ma parla di visioni “semplificate”, non perdo tempo nemmeno ad allegare le tonnellate di documenti che si trovano in rete e smentiscono la sua cinica narrazione, sarebbe tempo sprecato.
Siccome le BR avevano un covo in via Gradoli con la sua “logica” sarebbe stato giusto radere al suolo il XV Municipio massacrando tutti i suoi abitanti e per “sicurezza” anche tutti i Municìpi limitrofi.
Non stupisce che lei legga Vannacci “apprezzandolo” e voti FdI, trovandoli “consoni alle sue idee”.
La lascio alle sue confortevoli certezze.
A59, con lei non si finisce mai.
Continua a rilanciare e ad attribuirmi pensieri che non mi appartengono, a sostenere che non conosco la Costituzione senza dimostrarlo, e lo stesso riguardo a previdenza e assistenza e così via.
Per poi andare a finire su Vannacci, che lei, per preconcetto, si rifiuta di leggere, temendo di ritrovarci tante considerazioni condivisibili. L’unico modo per poter dire peste e corna di quel libro e considerarlo emblematico è non leggerlo.
Comunque, io non leggo solo Vannacci. Dopo di quel libro ne ho letti un’altra decina, tra cui due di Rampini, uno di Graziano, e ne sto leggendo uno sugli americani di Francesco Costa (fortemente critico verso Trump).
La guerra di Gaza che lei liquida in maniera manichea come al solito, e addirittura personalizzata sulla figura di Netaniahu, è una delle faccende più complicate che siano successe nel dopoguerra. Con gli americani che, da una parte, riforniscono di armi Israele, e, dall’altra, attraverso le loro emanazioni ONU e Corte Penale internazionale li condannano.
Senza contare il blitz sulla Siria che ha privato i russi della base navale sul Mediterraneo.
Anche a lei faccio la domanda fatta al suo omonimo: lei al posto degli israeliani, cosa avrebbe fatto? Una rappresaglia dimostrativa e poi tutti in attesa del prossimo attacco?
Guardi, visto che lei i conti li dovrebbe saper fare, che 45.000 morti su 2 milioni non sono un genocidio, e che gli israeliani sarebbero stati ben contenti di distruggere le installazioni militari di Hamas ammazzando meno palestinesi possibile. Così si sono attirati la riprovazione di mezzo mondo senza alcun vantaggio.
Elon, Jeff e Mark, saranno primi della fila nella cerimonia di incoronazione di re Joffe Joffer lo sTrumpalato neo eletto (di nuovo). Ci sarà anche Giorgia Meloni, ma questa è un’altra storia.
Dicevo i tre tech miliardari seduti in prima fila ad applaudire il magnate grosso e tronfio e pieno di boria, che ci faranno li? Niente, vanno a pagare il loro pegno all’uomo che gli abbasserà le tasse. Poverini, sono oberati, cosi straricchi come sono ne devono pagare troppe e dunque tenere lo strascico al nuovo re d’America era doveroso.
Musk ha già pagato un conto salato per farlo rieleggere e ora però ne è diventato la mano destra, gli altri due pagheranno per partecipare alla cerimonia e anche al banchetto del dopo cerimonia. Bazzecole per il “prestigio” che acquisteranno.
PS: forse agli operai del Midwest lanceranno gli avanzi, ma forse anche no: Vance ha deciso di ingraziarsi le “gattare” e forse li farà mettere via per loro.
Bezos e Zuckeberg vanno a fare presenza, doverosa, nei confronti di chi li onora di partecipare al club dei miliardari e avranno con lui maggiori benefici e promesse di prosperità e forse anche di impunità, chissà.
Come assaggio della stima, Mark ha già cancellato la procedura di fact checking sulla sua piattaforma digitale: tutti potranno scrivere le balle che gli pare in ossequio al free speech e Trump avrà un mezzo in più per raccogliere proseliti e disinformare gli americani ancora meglio di prima.
Non so se guarderò la diretta, credo di no. Sinceramente provo già una leggera ripugnanza davanti a a tanto sfoggio di malacreanza e ostentazione di misera ricchezza sfondata.
Giorgia Meloni ci va ma perché ci va? Ma è chiaro, non può non andare dopo l’esito della vicenda Sala. Sarebbe catalogata un’ingrata. Ci deve andare. Purtroppo. Costa fare la premier, soprattutto in certi momenti. E’ stata indecisa fino all’ultimo, ma poi ha deciso che ci doveva andare. Decisione pessima ma non aveva scelta.
Posso dire che mi fa un po’ di pena? forse no ma lo dico lo stesso. Ma forse si divertirà una cifra (diranno i suoi detrattori) e potrà non pensare a Daniela che, ha detto, si sente tranquillissima. E perché non ci va lei da Trump? E’ un’idea no? Non può è indagata, altrimenti un pensierino ce lo avrebbe fatto e Trump forse non si sarebbe neppure accorto della differenza. Non è fisionomista.
“Giorgia Meloni ci va ma perché ci va? Ma è chiaro, non può non andare dopo l’esito della vicenda Sala. Sarebbe catalogata un’ingrata. Ci deve andare”
Già ed immedesimandosi nella “bambina di Betlemme” si porta appresso i tre re magi (che a differenza di quelli storici questi sono tutti e tre “neri”: Di Giuseppe, e te pareva, Fidanza e Giordano)
R
buona! finalmente il sense of humor di nonno F. esce, era ora.
Mai io sono sempre ironico, il problema siete voi che non capite la mia ironia.
R
ancora con questo “voi”, ma chi caspita sono questi “voi”, si può sapere? Un altro voi e l’algoritmo “umano” farà il “lavoro sporco”.
L’ironia e il senso dell’umorismo sono due cose diverse.
Buona domenica Lenzini e sì, mi tocca anche oggi contraddirla perché si basa nelle sue disamine su convinzioni che non trovano riscontro nella realtà.
La Corte Penale Internazionale non è per nulla “emanazione” degli americani, tanto è che non la riconoscono.
Israele, Russia, Stati Uniti e Sudan hanno dichiarato di non avere intenzione di ratificare l’adesione alla CPI, tradotto continuano a fare i porci comodi.
Tra i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, hanno aderito alla CPI Francia e Regno Unito, mentre non hanno aderito USA, Cina e Russia.
Giusto per dire come al solito disquisisce, idem per Costituzione in cui cita l’art 21 e non il 17 a proposito del diritto di manifestare, riunirsi liberamente e pure di scioperare (art. 40), lei invece legifera e interpreta a suo modo, beh mi spiace ma non funziona così.
Mi fa piacere che lei legga altro, quello che mi spiace sono le conclusioni che ne trae, di un cinismo imbarazzante (a mio parere).
Cosa avrei fatto al posto di quella banda criminale agli ordini di Netanyahu?
Di sicuro non quello che ha fatto lui, come non esproprierei casa sua solo perché mi piace e ha un bel giardino, io una coscienza ce l’ho, quelli là no e per quelli là intendo pure gli americani e quel pozzo senza fondo di ipocrisia che sono gli europei al loro servizio.
Si vada a leggere cosa implica la parola genocidio e poi riformuli il pensiero (se ne è in grado), continua a dare prova di insipienza spicciola.
https://www.wired.it/article/genocidio-gaza-israele/
Proprio perché mi informo le dico pure che i suoi sono dati sballati, le allego un articolo recente di Lancet sull’argomento che non può essere trattato con tanta superficialità:
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)01169-3/fulltext#%20
Spero sappia di cosa si occupa “The Lancet”, una delle più prestigiose realtà medico scientifiche mondiali fondata due secoli fa.
Gli israeliani della destra più retriva (quella del Likud di Netanyahu o di Shas) se ne fottono della riprovazione mondiale, sono dei macellai che stanno perseguendo un progetto politico per nulla dissimile dal nazismo.
Queste tre ragazze dovrebbero essere i primi tre ostaggi liberati oggi da Hamas in seguito all’accordo sulla tregua:
https://www.theguardian.com/world/2025/jan/19/gaza-ceasefire-deal-female-hostages-hamas-release
E’ davvero inimmaginabile quello che gli è capitato e il dolore e l’ansia dei familiari però li posso comprendere; inarrivabili e devastanti.
Loro, speriamo vedranno finalmente la luce dopo 15 mesi di terrore, la loro vita non sarà più la stessa e la loro esperienza le avrà cambiate, ma, speriamo potranno tornare a riabbracciare i loro cari.
Tutte le vittime di questa folle guerra (palestinesi e israeliani) dovranno essere ricordate e onorate per sempre dal mondo perché il loro sacrificio serva a migliorare il destino di quelle terre tormentate.
Che Israele possa vivere senza la minaccia di continui attentati e che i palestinesi ritrovino la loro terra e la pace e un’ esistenza serena e una convivenza pacifica.
Lo so, sono solo parole dettate dall’emozione che provo alla vista delle immagini delle distruzioni e delle vittime a Gaza, ma anche dalle facce sorridenti di queste tre ragazze che hanno attraversato l’Inferno e forse ora potranno tornare a rivedere la luce.
Non per sminuire la gioia delle liberazione degli ostaggi, ma andrebbe anche ponderata questa immagine:
https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2025/01/19/121317772-f58bda8e-23b7-4f0f-9859-9535fd7bf5f0.jpg?webp
R
prima di s… sentenze, però, bisognerebbe leggere fino in fondo quello che scrivo.
Vabbè, ha ragione, ma il mio richiamo era più generale (vabbè², ho capito che siamo n pochi, e lei non ama le generalizzazioni)
Comunque le immagini sono sicuramente più devastanti della parole.
R
non amo le generalizzazioni e siamo relativamente pochi a commentare, ma molti di più a leggere. Forse perché siamo un po’ “difficili”?
Eravamo di più ma ci sono state defezioni recenti. Forse il “clima” è cambiato? forse. Ma a me piacerebbe rileggere i commenti di chi scriveva qui quasi tutti i giorni ed ora legge soltanto. E mi piacerebbe anche che mi spiegasse il motivo.
Alessandro, l’alternativa a quello che hanno fatto gli israeliani è ritirarsi una volta per tutte dalla Palestina e ridistribuirsi in America e in Europa, lasciando ai palestinesi quel territorio, dal fiume al mare.
Magari sarebbe anche la cosa giusta, ma è comprensibile che cerchino di evitarlo.
Altra soluzione realistica è che siano i palestinesi a rinunciare alla Palestina e si distribuiscato negli stati islamici confinanti.
Qualsiasi altra soluzione non ha funzionato finora e non funzionerà mai.
Inutile che ci prendiamo in giro con soluzioni salomoniche o utopistiche alla volemose bene.
Lenzini, la prima delle due alternative da lei prospettate è irrealizzabile, da quando il dado fu tratto non c’è più possibilità di ritorno. La seconda alternativa credo sia quella che sta perseguendo l’ala estremista nazionalista di cui Netanyahu è interprete.
Non so come andrà a finire a Israele, se Netanyahu, sotto processo, verrà condannato e se politicamente verrà messo da parte con la fazione estremista che lo sostiene: se il popolo israeliano avrà questa forza, forse si riaccenderebbe una speranza. Ma l’Occidente deve dimostrare di essere “culla di civiltà” e giocare un ruolo fondamentale: così come ha sostenuto gli ebrei nel costituire la loro patria, adesso deve sostenere con determinazione la costituzione dello Stato palestinese, ripristinando prima di tutto lo Stato di diritto violato con l’occupazione della Cisgiordania . In questo, soprattutto gli Stati Uniti, dovrebbero contribuire non alimentando lo strapotere bellico di Israele, ma ponendo la condizione che il sostegno militare che viene loro dato non può e non deve essere usato per violare i diritti di esistenza dei vicini e non deve alimentare un’ideologia espansionista.
R
Gli Usa di Trump? si, aspetta e spera.
Comunque, aggiungo al mio messaggio la constatazione che si è creato un dialogo tra sordi: tra chi si sforza di ragionare con le testa, vedere le alternative, le vie concretamente praticabili, e viene etichettato come cinico o peggio, e chi preferisce lasciar parlare la pancia, insistere sui bambini che muoiono, e spara commosso una sfilza di soluzioni facili per un problema difficilissimo.
Non è il caso che continui se è inutile, specialmente se mi arrivano pure delle illazioni offensive.
.
Egregio Lenzini, radere al suolo un territorio, ammazzare 200.000 civile, espropriarli dei loro territori attraverso l’esercito, affamarli, assetarli, toglierli qualunque possibilità di fuga, impedirne le cure costringendo bambini (dell’età dei suoi nipotini) a operazioni e amputazioni senza anestesia, sarebbero le “soluzioni praticabili” di chi “ragiona con la testa”? Ma lei vero fa?
https://www.rsi.ch/info/mondo/%E2%80%9CAmputati-bambini-senza-anestesia%E2%80%9D–1975373.html
https://lespresso.it/c/attualita/2024/1/8/lorrore-di-gaza-mille-bimbi-amputati-in-un-mese-le-notizie-del-giorno/49654
Lenzini, ma quali illazioni, lei si offende da solo con certe boutade, le sue non le considero nemmeno opinioni.
Saggia decisione quella di “non continuare”, l’approvo.
X A59 : Ce ne fosse uno che fa riferimento al dramma degli ostaggi! Eppure la conclusione ( temporanea) di questa storia da medioevo ha dimostrato che tutto é ruotato intorno agli ostaggi. E’ stata una delle tante mosse efficaci e mostruose a cui i terroristi ci hanno abituato. Questi macellai, come accade con i cattivi nei films di James Bond, hanno alle spalle delle teste fini che disegnano piani ed azioni diaboliche. Per me, personalmente, le scene a Gaza e Tel Aviv dopo la tregua sono state esplicative. Hamas festeggiava in maniera esplosiva quella che apparentemente poteva sembrare una sconfitta, ma che in realtà era una vittoria: a costo di più di quarantamila morti e della quasi totale distruzione del paese ( dei Palestinesi, non il loro) erano riusciti a provocare ed a far reagire gli Israeliani. Ed in cascata avevano riempito le piazze europee di gente che non sapeva neanche di cosa si parlasse effettivamente. Le strade di Gaza erano piene di militari ( !!) di Hamas con i loro passamontagna neri e la banda verdolina. Ma dove erano questi eroici combattenti per tutti questi mesi? Sottoterra con donne, bambini e malati che facevano loro da airbag? Una felicità discrasica che mi ricorda l’euforia dei tifosi genoani che festeggiavano le sconfitte della Sampdoria nelle finali europee : ” Io non vincerò mai, ma tu hai perso. Evviva!” Ci sarebbe da riempire dei volumi su questo dramma che dura da ottant’anni e che forse ci vorranno un po’ di generazioni per annacquarlo. Mi fermo qui : sull’euforia carioca di Hamas e sull’atteggiamento sollevato, ma contenuto degli Israeliani. Tutto il resto é noia.
R
Ha fatto impressione anche a me la scena dei miliziani con i mitra e i volti coperti, e la loro euforia mentre consegnavano le tre ragazze alla Croce Rossa. Ma come? tanta esultanza con tutte quelle vittime dalla loro parte? Davvero difficile da spiegare.
Ma dove erano nascosti? Ma se è tutto distrutto dove stavano? nei campi, tra le tende? Questa vicenda è una tragedia da qualsiasi parte la si guardi e non sarà facile venirne a capo, oggi meno che mai.
La misura di quanto valore abbiano i Palestinesi per Hamas sta nel fatto che la “quotazione di mercato” è di 30/50 ostaggi palestinesi per un ostaggio israeliano. In Ucraina gli scambi stanno pressoché alla pari.
Sui fanatici con la banda verde c’è da essere sconcertati: sono ancora tanti, armati e difesi dalla gente. Dubito, sperando di sbagliare, che la faccenda si stia per risolvere pacificamente.
Ma certo egregio Bianchi, il dramma degli ostaggi, vuol mettere ad esempio con il proditorio e assassino attacco in Cisgiordania di ieri grazie all’operazione chiamata “Muro di ferro”?
Gli ostaggi provati nel morale e un po’ nel fisico stanno tornando alle loro famiglie, gli altri le famiglie non ce l’hanno più, perché le hanno sterminate, perché i soldati armati fino ai denti hanno assaltato un “campo profughi” notoriamente un’aggregazione di terroristi armati e pronti ad uccidere, campi creati dagli israeliani tra l’altro.
Risultato, 10 morti e 35 feriti, per fare che? Non si sa, a Jenin dicono gli israeliani albergano i terroristi di Hamas e quindi vanno sradicati colpendo nel mucchio, non importa se poi muoiono innocenti, donne, bambini, vecchi.
Questa logica mi fa schifo, come mi fa schifo chi la difende e non voglio credere sia il suo caso, ho incrollabile fiducia nell’animo “umano” anche se vengo quotidianamente smentito, quanto meno me lo aspetto da chi da ragazzino leggeva “Se questo è un uomo”, quelli non sono uomini ma bestie, anche peggio di Hamas per proporzione di numeri ed efferatezza.
L’euforia carica di Hamas è aberrante, ma ci sono cose che il mondo occidentale cinico e ipocrita non comprende, ad esempio la religiosità che porta al martirio, sottovalutata, se uno leggesse il Corano e relative sure dedicate alla violenza e alla sopraffazione del nemico forse lo capirebbe.
PS: I tifosi genoani sono così, godono se fuori della vetrina di un ristorante con il naso appicciato al vetro, vedono un commensale blucerchiato che banchetta a cui cade in terra una porzione di cibo.
Bisogna capirli non vincono nulla da un secolo l’ultimo scudetto sotto l’era fascista del Duce risale al 1924.
R
si ci sono molte cose incomprensibili, una di queste è come si possa esultare davanti a tanta distruzione. Molte sono le logiche che “fanno schifo” e non è una soltanto ma molte. In questo caso la “logica” non c’è, c’è solo l’odio che si trasforma in paura e la paura che si trasforma in guerra infinita.