Spirito di presenza

Un tipo, un tale direttore dell’agenzia Vista, ha chiesto oggi a Meloni se quando cammina calpesta le formiche. Povera donna. ma che razza di domanda sarebbe? Ma che fenomeno è ‘sto Alexander col codino che va alle conferenze stampa e fa delle domande del caschio?

Mi sono chiesta che cosa avrei risposto se lo avesse chiesto a me e mi fossi trovata in quella situazione. Si tratta di presenza di spirito perché è una domanda fatta apposta per spiazzare e farsi pubblicità, ci deve aver pensato su un mese. Beh, dipende dall’umore che mi trovavo ad avere in quel momento (non sono Capricorno) e quindi le risposte potevano essere diverse.

Una, per esempio poteva essere: ma che domande fa? oppure: lei che fa? oppure, passiamo alla domanda successiva. Questo se ero di cattivo umore. Se fossi stata di buon umore avrei potuto rispondere diversamente, ad esempio: si, le calpesto e poi ci ripasso sopra, oppure ho delle scarpe apposite che segnalano formiche e se suonano allora non solo le calpesto ma le schiaccio.

Ma io non sono premier e non devo stare attenta che il mondo mi giudichi. Che gli animalisti mi mettano sulla graticola e mi infamino come una perversa sterminatrice di poveri animaletti indifesi, che l’opposizione non rilevi la mia crudeltà e mi crocifigga sul palo della osservanza del rispetto di tutte le specie animali e se tanto mi da tanto…no, non si può dirlo, si deve dire: “se le vedo non le calpesto” come ha risposto la premier. Giusto. L’unica risposta possibile. perché quello, mister codino “spirito di presenza”, aveva anche aggiunto che se si calpestano le formiche piove.

Apriti… anzi, chiuditi cielo…e se poi ne viene tanta che alluviona qualche zona già dissestata? Governo ladro, piove perché Meloni calpesta le formiche e giù interrogazioni.

Insomma la domanda era di quelle che più stupide di così non si poteva, ma fatta con l’aria da santone che sa cosa chiede e a chi lo chiede. Un intelligentone massimo che scandisce il cognome come se avesse detto Kafka. Un pretenzioso funambolo della parola che voleva solo metterla in imbarazzo e ci è riuscito. Bravo.

Ci scriveranno dei poemi sopra, lo so, dopotutto ci sono cascata anch’io. E però bisogna riconoscere che almeno ha fatto una domanda originale ed è probabile che Meloni quando è uscita di la abbia controllato se aveva delle formiche sotto il suo passo. Ma non ne ha viste. Non perché siano in estinzione ma perché non bazzicano le strade del centro o della periferia, senza assicurarsi che Giorgia non passi di li. Prima di andarci, eventualmente, consultano le loro inviate al Palazzo nascoste tra le pieghe delle mattonelle dello studio della presidente e si fanno dare un dettagliato resoconto dei suoi programmi giornalieri.

7 commenti su “Spirito di presenza”

  1. Signora Gazzato, dai chiarimenti rilasciati da quel signore sembra che l’animalismo non c’entri. E neppure che ci fosse intenzione di mettere la Meloni in difficoltà.
    Sembra che il detto bulgaro vada letto al contrario: se ti capita di calpestare molte formiche vuol dire che sta per piovere, perché, secondo i bulgari, quando sta per piovere ci sono più formiche in circolazione ed è più probabile calpestarle.
    Quindi la domanda potrebbe essere letta come una metafora nel senso “Dai segnali che vediamo, sta per succedere qualcosa?”
    Il fatto che stia per succedere qualcosa, come quando sta per piovere, si potrebbe dedurre dal fatto che alla Meloni capita di “schiacciare molte formiche”, cioè, sempre metaforicamente, le capita di pestare i piedi senza farsi tanti scrupoli a dei personaggi minori, che, come le formiche, non sono importanti. Per esempio, essendo andata in America ad incontrare Trump, potrebbe aver schiacciato la formica Biden, che, essendo in scadenza, non è importante.
    La domanda poteva significare: “Sta per cambiare atteggiamento verso l’Europa o l’America?” Oppure “Sta per introdurre qualche legge o regola che cambierà il vivere civile in Italia?”
    Comunque una domanda così la poteva capire solo lui che l’ha fatta.
    R
    signor Lenzini
    la ringrazio di questa sua spiegazione dettagliata sul vero significato della domanda del giornalista.
    Ma, creda, era fin troppo chiaro che cosa intendeva e non ci voleva un “genio” per capirlo. Mi scusi se le parlo francamente ma il suo commento mi ha messo una malinconia che non le so descrivere. Ma come? scrivo su questo blog da sette anni, ho toccato tutti gli argomenti possibili, è entrata e uscita un bel po’di gente (ora sembra che sia solo e sempre di più in uscita, è evidente che la gente preferisce essere corteggiata e anche presa in giro piuttosto che gli venga detto chiaramente come la si pensa, ma questo è un altro tema…) ma lei, in buonafede, ne sono certa, mi spiega quello che mi era fin troppo chiaro ed era chiaro sicuramente anche a Meloni, solo che da donna intelligente è stata al gioco, le donne (ma non solo) qualche volta lo fanno: fingono di non capire, stanno al gioco ed è una tattica che spesso funziona e qualche volta no e che serve principalmente per non cadere nelle provocazioni. Soprattutto quando si detiene un ruolo così importante in politica o anche in altri ambiti.
    Ma, vede, quello che mi rattrista profondamente è che tanto scrivere (non solo qui) sembra non essere servito a nulla se lei che è il più assiduo frequentare di questo blog (in via di estinzione) mi spiega una cosa così chiara.
    E’ evidente che do la sensazione di essere stupida (e superficiale) e questo, signor Lenzini, non me lo sarei aspettata.
    Tutto quello che vuole, poco diplomatica, aggressiva, arrogante persino antipatica…ma stupida no. Quello mi illudevo di non sembrare, Davvero.
    Mi sbagliavo, la ringrazio di avermi aperto gli occhi e di avermi fatto capire come vengo “percepita” da quello che scrivo. Anche se, ovviamente, tanto scrivere non aveva certo lo scopo di sembrare intelligente, su questo almeno spero che non ci siano “malintesi”,
    Ma evinco da come sta andando il blog che o cambio modo di esprimermi decisamente, o rinuncio a farlo. Sto seriamente riflettendo sulla seconda ipotesi. Anche perché cambiare per cercare di “sembrare” intelligente mi sembra una cosa del tutto inutile e molto ma molto falsa. E la falsità è la cosa che in tutta la vita ho più combattuto con tutte le mie forze. Evidentemente per niente. Meglio essere o sembrare stupida. Che non fa poi molta differenza.

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  2. Signora Gazzato, mi dispiace se ho dato l’impressione di volerle spiegare una cosa già chiara nella sua testa.
    Ma come facevo a saperlo?
    Ho riletto con attenzione il suo messaggio di apertura e non c’era nessun accenno a questa chiave di lettura.
    E anche nei commenti che ho letto cercando su internet non ho trovato nessuna chiave di lettura così esplicita come quella che ho ipotizzato io.
    Del resto, quell’espressione era così strampalata che la potevano capire solo i bulgari, e io non ci avrei mai pensato se non l’avesse spiegata l’autore stesso in un’intervista.
    E comunque, io non scrivo messaggi rivolti solo a lei, ma anche ad altri frequentatori del blog, che potevano non averci pensato. Nessuno aveva ancora scritto quelle cose, e così le ho scritte io.
    Il fatto che cominci con “Signora Gazzato” non vuol dire che voglia spiegare le cose a lei. E’ una regola formale che ha imposta lei perché sia chiaro a quale messaggio si sta rispondendo.
    R
    Lenzini
    quando commenta i post in home page non c’è alcun bisogno che scriva “signora Gazzato” a meno che lei non voglia riferirsi a me specificatamente. E’ ovvio che lei commenta quello che scrivo io visto che i post in home portano quasi sempre la mia firma e visto che stiamo parlando sul mio blog.
    La mia richiesta di specificare a chi si parla non intendeva che lei pedissequamente ogni volta che scrive urbi et orbi scriva “signora Gazzato” e sottinteso al mondo, ma di farlo quando si risponde a qualcuno in particolare dei commentatori (sempre di meno) o anche a me se, ripeto, si ha la volontà di interloquire con me. E’ ovvio che chi scrive un commento lo scrive perché lo leggano tutti altrimenti, volesse solo interloquire con me userebbe altre vie.

    il suo commento, comunque, ha un tono (il solito) pedagogico di quello che spiega le cose. E non mi serviva leggere la spiegazione di quel bel tomo: c’era davvero poco da capire. “calpesta le formiche” mia nonna me lo avrebbe spiegato subito, ha il chiarissimo significato di dire: sei un’arrogante che calpesta i deboli. Chiaro? Ma lo avrei capito da sola anche a cinque anni. E se non voleva dire questo è solo un cialtroncello che ciurla nel manico e se non lo è dovrebbe usare delle frasi e fare domande comprensibili a tutti e non andare con quella prosopopea a mettere in imbarazzo le persone che hanno altro da fare che rispondere ai suoi indovinelli, chiaro?
    E’ sempre più evidente che mi ritiene se non stupida, almeno una alla quale “vanno spiegate le cose”. E il fatto che io non scriva la “spiegazione” sul mio post significa semplicemente che ritengo i miei lettori sufficientemente intelligenti da capirlo da sé, cosa che la sua logica non prevede. E non tengo un blog certo per spiegare niente a nessuno, come farebbe chiaramente lei. Ma a lei questo concetto non è mai stato chiaro, Spero che adesso arrivi a capirlo, ma ho dei dubbi.
    Ora però, per favore, chiudiamo questo tristissimo siparietto.

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  3. Sì, chiudiamolo, perché sento un forte stridore di unghie che cercano di attaccarsi sugli specchi. Io parlo fin troppo chiaro senza sottintesi e per me vale quello che leggo, non i sottintesi.
    R
    lei reagisce come uno che al solito fa la vittima del caso. Allora non chiudo affatto ma le dico fino in fondo come la penso. Se l’è cercata!
    Lei parla chiaro? No, lei spesso parla a vanvera e scrive anche delle corbellerie tipo quella su Biden. Lei non sapeva che Meloni quando è andata da Trump era già d’accordo con Biden di riceverlo a Roma in questi giorni. Cosa che poi non si è verificata causa gli incendi a Los Angeles. vede Lenzini il suo amor proprio e la sua autostima sono cosi alti da non rendersi conto che anche lei può sbagliare come tutti noi. Lei non mette mai nel conto di poter dire qualche castroneria perché lei “parla chiaro”, lei non mette nel conto di non capire l’ironia ma afferma deciso che nel mio post non si capiva che avessi capito, come a dire: adesso me lo dici? ora che te lo dico io? lei fa il furbo altro che parlare chiaro, lei insiste nell’affermare che io non avevo capito, infatti ha riletto attentamente e non si capisce… E lo stridore di unghie è una espressione banale e un po’ offensiva che significa che di me non ha capito niente e mai capirà niente. Lei è uno che crede di capire sempre tutto e pretende di spiegarlo a tutti come verità rivelate.
    E la sensibilità altrui se la mette sotto i tacchi perché lei non parla per sottintesi…neppure io parlo per sottintesi e spero che ora le sia ben chiaro quello che le scrivo.

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    • Signora Gazzato, mi dispiace che lei prenda la mia precisione nell’esprimere il mio parere come un atteggiamento didascalico. Non è mia intenzione insegnare niente a nessuno.
      Il scrivo i messaggi cercando di essere chiaro per non essere frainteso, altrimenti si innesca una catena di chiarimenti a non finire.
      Scrivo qui come scrivevo le lettere a Italians, dove in 2000 caratteri bisognava infilarci tutto quello che si voleva dire. Può darsi che il risultato, più che un messaggio, sembri una mini relazione sul tema. Ma non la deve interpretare come una lezione. E’ solo la mia versione, che vale come tutte le altre e non di più.
      Mi deve dare atto che, quanto meno, non uso termini offensivi, non attribuisco agli altri pensieri o posizioni sgradevoli, non storpio i nomi, replico a quello che leggo scritto e non a quello che, secondo me, l’altro pensava e non ha scritto.
      L’ironia, se è intenzionale, la capisco. Quella involontaria, a volte no.
      Ormai ci dovremmo conoscere. Non mi attribuisca atteggiamenti che non mi appartengono.
      R
      va bene Lenzini, la conosco, ho esagerato anch’io, succede, incidente chiuso. Continui a commentare come sa e come pensa sia giusto.

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  4. Ma certo Mariagrazia, certo che se in audizione le chiedono se calpesta le formiche quella governerà fino all’età di Giorgio… Napolitano, per la tua gioia e giubilo.
    R
    ma certo A59. gioia e giubilo non vedo l’ora, ma non dipende da lei, ma da chi le fa le domande.
    Ha avuto presenza di spirito e ha risposto con molta grazia, io al suo posto sarei diventata un basilisco. Ma sto facendo yoga, può darsi che già da domani il mio self control migliori.

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  5. Esatto cara mary, dipende dalle domande e non si è mai vista una Stampa tanto pavida e sdraiata nei confronti della potente regina di Melonandia al cui confronto uno come Vespa appare più volitivo di Michele Santoro, un vero schifo.
    Poi la cosa ridicola è che anche se fanno una domanda scomoda (come sulle bollette energetiche) in questa ridicola pagliacciata di inizio anno, la regina risponde (come fa quasi sempre) in maniera falsa e ipocrita, nessuno può contraddirla, altro che premierato questa è monarchia, basso impero, democratura.
    “Ho risposto in anno a 340 domande, più di una al giorno” con i pennivendoli alla Sechi e Bocchino al suo servizio che sono subito andati a dare alle stampe il nuovo calendario “Giorgiano” con 25, ma dico, anche 26 giorni in meno.
    Salutame ar sole.

    R
    odio puro colato senza ragione se non la rabbia che stia governando al posto dei pagliacci buoni a nulla che tu hai votato. Mi dissocio completamente.
    Modera i toni anche tu però, questo blog sta diventando un’insopportabile caciara.
    Non chiudo no, cestinerò a man bassa anche a costo di rimanere sola.

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  6. Ma quale odio puro cara Mary, semplice constatazione e un po’ di sana ironia.
    Io posso portare le pezze d’appoggio di quello che affermo, tu nonostante te le chieda da anni no e non stupisce, perché le tue considerazioni si fondano troppo spesso solo sull’empatia.
    Smentisci nel merito invece di sventolare i pon-pon per la Meloni, io a differenza sua (e tua) rispondo sempre nel merito.
    Oddio sarà troppo sopra le righe? Avrò utilizzato un tono caciarone? Meritevole del cestino per lesa maestà coatta? Probabile, quasi certo
    I know my chicken.
    R
    va bene, porta le pezze. Io porto i pon pon. Di che colore ti piacciono?

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