I viziosi dentro, i ladri di galline, fuori.

Lo so, è banale, ma si approssima la fine dell’anno e questo fa pensare. A me da da pensare che un po’ mi dispiace. Il 2024 che anno è stato per me? In generale abbastanza clemente, diciamo. simpatico, non troppo duro, come lo sono stati altri. Anzi qualche volta mi ha stupito. Ma non parlo di me non siate curiosi. E, dicevo un po’ mi dispiace che se ne vada. Come dispiace sempre quando qualcosa finisce. Ma poi inizia un altro anno. Ma si, è vero. Ma a che cosa vado incontro? Me lo sono chiesta in questi giorni e non mi sono data risposte. Non sono una che pianifica, se non i pittori per ridipingere casa che dovrebbero venire a metà gennaio. Si, lo so che non è stagione, Ma in primavera e in estate sono tutti stra occupati e non vengono e allora devo accontentarmi di gennaio. Ma, a dire la verità ho davvero poca voglia di vederli per casa. Anche se il ragazzo che è venuto a fare il sopraluogo è bello e simpatico, professionale e cordiale al punto giusto. E non è assolutamente scontato.

Dunque, mi sono persa, dicevo…si, il 2024 sta per finire. Ma guarda che roba, ma non si potrebbe fare che non esistono gli anni e che il tempo scorre senza dargli dei tempi? Senza numeri e numeretti, senza età che pesa e anni che passano e senza rughe o acciacchi e soprattutto senza la retorica della bella gioventù che passa e non torna più? Ma anche si!

Ora divago: ma che cavolo gli è preso quei cialtroni di veneziani che hanno detto a dei ragazzi napoletani in visita a Venezia: “Andate a casa terroni”? , ora vorrei fare la complottista come tanti qui: ma siamo sicuri che erano davvero veneziani? No perché a Venezia siamo abituati a tutti e a tutto da sempre, che cavolo di notizia sarebbe da mandare in giro per il mondo proprio a quasi Capodanno? Cialtroni se sono veneziani, doppiamente cialtroni se non lo sono.

Poi, ho letto che i partiti sono tutti d’accordo nel chiedere la scarcerazione immediata di Cecilia Sala, la giornalista carcerata a Teheran. Dicono che si tratta di “concordia nazionale” o simili. A me più che nazionale sembra razionale. Ma che caspita volevano mettersi a litigare anche su una cosa così grave che deve unire tutti? Ci mancava solo che qualcuno avesse da ridire. Anche l’ovvio vuole la sua parte.

A sproposito: ma che il Papa voleva stupire con gli effetti normali? Ovvio che un Papa pensi ai diseredati e i carcerati cosa altro sono? Giusta la sua proposta: liberateli, almeno quelli che hanno giù scontato una buona parte di pena e che sono dentro per reati minori. Fate aria e posto per i criminali che stanno fuori che sono in buon numero e starebbero meglio dentro. Questa volta sono d’accordo con Francesco.

Infine, non la faccio tanto lunga: buona l’idea di vietare il fumo anche all’aperto come hanno fatto a Milano. Ma si, ci saranno quelli che protestano, ma lasciateli protestare, che vadano a fumarsi le loro puzzolenti sigarette (e quanto altro) a casa loro, ben chiusi e se le respirino tutte. Fuori anche no, chi non fuma non deve fumarsi la loro fumosa schifezza. I viziosi a casa, oppure fuori senza cicca. Che poi ci sono dei gran maleducati che te le infilano negli occhi per la strada se non stai attento.

Beh, avrei altro da dire, ma molto altro ma non voglio annoiarvi, già avrete fatto qualche sbadiglio fin qui (ammesso che qualcuno legga). Insomma, si, va bene salutiamo l’anno che se ne va, tra l’atro è bisestile e di solito l’anno bisestile richiede una buona dose di…scongiuri.

Per il prossimo ci penserò. Ora mi fuma un po’ il cervello per lo sforzo che ho applicato a questa divagazione sul tema (futile ma non troppo) del calendario. Lo lascio un po’ raffreddare e poi penso ad altro. O non penso. (Come si fa?).

PS: i blog è andato bene, a volte benissimo, nel 2024, si abbiamo litigacchiato un po’ ma in tutti i blog si litiga, altrimenti che si partecipa a fare?

Mi dispiace per alcuni che non scrivono più. Colpa delle mie intemperanze, lo so. ma spero che ci ripensino. In fondo sono umana (no robots).

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