Sembra un grosso uccello con le ali spezzate, abbattuto dai cacciatori. Poteva andare peggio, si sono salvati in 29 degli oltre 60 passeggeri del volo della Azerbaijan airlines precipitato a Natale nei pressi della città di Aktau in Kazakistan, Fa decisamente impressione vedere quella carcassa e immaginare l’angoscia di chi ci stava sopra fino al momento dell’impatto col terreno. Pare che i piloti abbiano eseguito tutte le manovre possibili, abbiano chiesto di atterrare a Grozny ma che sia sia stato negato a causa della nebbia.
Sembra che sia stato abbattuto dalla difesa antiaerea russa, ma i russi smentiscono, non ci sono prove, dicono. Certo e anche ci fossero? ormai chi è morto non risuscita. Morti schiantati il giorno di Natale, ma altri sono vivi, cosa decisamente quasi miracolosa.
Un “effetto collaterale” della guerra che ormai è diventata infinita. Putin si è mostrato disponibile a trattare, ma su che basi? Le sue, ovvio. Intanto però qui non possono dare la colpa agli ucraini, a meno che non ammettano che si stavano difendendo dai loro droni.
Faccenda ingarbugliata. Ammetterlo sarebbe un disastro. Intanto i soldati coreani lost in action o feriti sembrano aumentare. I medici russi che li curano nei pressi di Kursk sono in imbarazzo perché non comunicano. Hanno bisogno di interpreti per capire dove gli duole. Dispiace, certo, anche loro sono esseri umani. Ma che ci stanno a fare li? Chi ce li ha mandati? e non sarà che impauriti si ritirano dentro gli ospedali perché pensano che la causa non sia la loro? Fanno un po’ pena. Scapperebbero a gambe levate se potessero.
Significa che gli ucraini non mollano e se mollano faranno pagare molto caro il mollabile. Come è giusto. La posta in gioco è la loro Libertà. Lo sanno e resistono e la Resistenza, spesso, paga.
Signora Gazzato, condivido tutto meno l’ultima frase.
La posta in gioco nella guerra in Ucraina non è la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina, che nessuno ha mai messo in discussione. Kiev resterebbe comunque la capitale dell’Ucraina e ospiterebbe un governo eletto dai cittadini ucraini.
La posta in gioco è l’ingresso nella NATO e la secessione dei territori a maggioranza russofona (Crimea e Donbass). Nel caso del Donbass potrebbe essere sufficiente concedergli l’autonomia sia da Kiev che da Mosca.
Io, come italiano, se l’Austria chiedesse l’Alto Adige e la Slovenia chiedesse Trieste, piuttosto che far bombardare le città italiane e far morire centinaia di migliaia di persone, glieli darei.
Mica farebbero pulizia etnica …! Magari andrebbero a stare meglio. Mica parliamo dell’invasione delle isole Chatham da parte dei Maori…..
R
se non vuoi sentire le risposte, non fare mai domande (mia).
“Dispiace, certo, anche loro sono esseri umani.”
“Anche loro” è meravigliosa…
Certo 32 morti e non si sa come, l’aereo in due tronconi, la “tragica fatalità”, un po’ come a Gaza:
Aggiorniamo:
“Il New York Times ha indagato su come sia stato possibile arrivare a oltre 45 mila morti in 14 mesi di guerra nella Striscia. “Israele ha cambiato le regole di ingaggio, ammettendo la possibilità di 20 ‘vittime collaterali’ per ogni raid su Hamas”.
20:1… il doppio dei nazisti e noi saremmo gli “alleati” di questi qua.
Aggiorniamo:
Raid nel nord della Striscia: “Decine di persone sotto le macerie”. Israele colpisce vicino ospedale: “50 morti, anche cinque medici”.
Il 30% in più delle “ali spezzate”, ma questa non fa audience, non si può “imputinare” la news, quindi non vale.
Andiamo avanti:
“Idf ha dato fuoco a ospedale Kamal Adwan. Il ministero della Salute di Gaza ha affermato che l’esercito d’Israele ha appiccato il fuoco in diverse parti dell’ospedale Kamal Adwan, uno degli ultimi ospedali operativi nella parte più settentrionale della Striscia, dopo avervi fatto irruzione.”
Uno dei pochissimi punti di raccolta e ricovero dati alle fiamme, distrutto il reparto di chirurgia, nemmeno i nazisti arrivavano a tanto e infatti questi sono peggio.
Quanto alle “ali spezzate”, pretendere verità su fatti come questi dopo che a distanza di 45 anni ancora non è chiaro cosa abbia tirato giù il DC9 Itavia sopra Ustica, mi pare alquanto pretenzioso. Ha stato lui! No, ha stato l’altro! Solito minuetto.
Gli ucraini mollerebbero volentieri, di sicuro ne hanno le balle piene gli europei in generale e gli italiani in particolare, un sondaggio di Yougov, pubblicato dal “Guardian” ha certificato che solo il 15% degli italiani vorrebbe la guerra a oltranza.
E sempre dal Guardian la reale situazione della truppa ucraina è questa:
https://www.theguardian.com/world/2024/dec/21/ukraine-faces-difficult-decisions-over-acute-shortage-of-frontline-troops
A me pare che a pagare e molto caro, siano proprio gli ucraini.
R
“il 30% in più delle “ali spezzate”, ma questa non fa audience, non si può “imputinare” la news, quindi non vale.”
Questo pensi di me? scrivo per “fare audience? delle morti in Palestina non me ne frega nulla secondo te?
Scusa se il tema lo porto io, scusa tanto. Oppure vuoi prendere il mio posto? O vuoi darmi la scaletta?
“Anche loro sono esseri umani” era terribilmente ironico perché né Kim né Putin ne ha nessuna considerazione.
Ecco Alessandro cosa intendevo:
https://www.theguardian.com/world/2024/dec/28/ukraine-war-briefing-human-wave-of-north-korean-troops-being-sent-to-their-deaths-says-us
dunque avevo visto giusto: carne da macello, mandati allo sbaraglio senza difese preferiscono uccidersi piuttosto che essere fatti prigionieri. “Anche loro sono esseri umani” significava proprio questo: la considerazione in cui tengono gli esseri umani chi li ha mandati al macello.
Certo che la gente ne ha “le balle piene” della guerra, gli ucraini più di tutti, ma resistono anche con le unghie pur di non cedere alla prepotenza.
No, qui secondo voi, dovrebbero dire: pregp Putin accomodati, vuoi tutto il paese? ma prego, non aspettiamo altro, lo hai messo a ferro e fuoco, hai minacciato mezzo mondo, ora sei disposto a trattare? purché i tuoi interessi non vengano toccati…
ma dove è finito il grillo parlante Orsini? Aveva visto giusto vero? la guerra sarebbe finita quasi subito vero? gli ucraini avrebbero ceduto subito vero? Pare non vada così, pare. Mah deve essere andato a nascondersi. E fa bene!
Off Topic
mi auguro che la giornalista del Foglio Cecilia Sala venga liberata al più presto e possa tornare in Italia quanto prima. Detenuta a Teheran senza motivazioni (almeno non ufficiali), si sa che è in buone condizioni e che la Farnesina si sta attivando per riportarla a casa. Spero che ciò avvenga prima possibile.
Se “la libera stampa” (ma quando mai) dice che ‘ aereo Azero è caduto a causa di un missile russo non si può far altro che credergli.
Una domanda: ma che ci faceva un missile russo da quelle parti ben lontane dal cosiddetto teatro bellico ?
L’ Aereo diretto a Grozny (in Cecenia) è precipitato nei pressi di Aktau in Kazakistan, dall’ altra parte del Mar Caspio a 500 chilometri di distanza, rotta, da Baku ad Aktau che a quanto sembrerebbe (dalle prime cartine mostrate sui media, ma poi sparite … forse per far posto alla “verità”) è stata seguita sin dalla partenza, causa nebbia sull’ aeroporto di Grozny …. quindi viene un’ altra domanda: ma se sai che all’ arrivo non potrai atterrare, perché parti lo stesso e vai a 500 km di distanza dalla destinazione, con un mare di mezzo ?
Poi sarà sicuramente, anzi ne potrei avere la quasi certezza, stata la contraerea Russa ad abbattere l’aereo Azero, Putin sa fare questo e ben altro.
Imbruttito, provo a ragionare tra me.
Il Caspio è lontano dall’Ucraina, ma si trova più o meno alla stessa distanza del Tatarstan, per cui un attacco degli ucraini sarebbe stato possibile.
Del resto, le ali del relitto mostrano dei danni imputabili allo scoppio di un missile antiaereo, a meno che quei danni non siano spiegabili con l’impatto col terreno.
Un po’ strano, tra l’altro, che un missile antiaereo abbia danneggiato l’aereo in maniera così leggera da consentirgli di arrivare ad Actau e tentare un atterraggio di emergenza.
Potrebbe essere successo che il pilota, quando ha cambiato rotta verso Actau non abbia avvisato del cambio di rotta, e quindi sia stato considerato un aereo sconosciuto. Però i russi se lo aspettavano a Grozny e quindi non era del tutto sconosciuto.
Non si capisce però perché, se aveva dei problemi, non sia tornato a Baku da dove era partito, invece di dirigersi verso un Paese terzo. Per i passeggeri sarebbe stato tutto più semplice.
Potrebbe essere stato dirottato verso Actau da qualcuno che era a bordo?
Mi pare che manchi qualcosa. Così non mi quadra ….
R
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/aereo-precipitato-in-kazakistan-lipotesi-di-un-missile-russo-fori-nella-carlinga-mistero-sullincidente-9e65194c-c52d-43fd-88e7-565be9f60685.html
Cara Mariagrazia, tu puoi fare ironia e io no? Humm…
Resta il fatto che “anche loro” è indicativo, potremmo scriverlo anche per i palestinesi dei quali è evidente non frega una mazza a nessuno, che tu scelga sempre ad est e mai a sud è un dato di fatto, mica una critica.
Concordo poi con chi si fa delle domande, possibile che un missile non abbia sventrato l’aereo kazako facendolo esplodere con il carburante del serbatoio? Humm…
Ma serve alla narrazione de: “ha stato Putin!” Come per il gasdotto NS2, l’autocrate si è auto sabotato un’infrastruttura da 1000 miliardi, ‘sto somaro, per farsi un dispetto.
Mutuando dall’ottimo “Zoro”… “Pro-pa-gan-da”.
Certo che in guerra è tutta carne da macello e l’articolo del Guardian che ho postato certifica il cinismo di Zelenky che tu spacci per eroismo.
Cosa ci sia di eroico a mandare a morire gente non addestrata e male equipaggiata io non lo capisco, ma mentre a te questa narrazione piace un sacco, per me è un’inutile mattanza e le balle che racconta il pagliaccio in mimetica sui russi sterminati solo uno sprovveduto se le può bere.
Gli ucraini non hanno che poche armi e proiettili ma farebbero strage di russi dalle postazioni male “imbelinate”, perché mandano a combattere perfino i genieri, che prima di essere attaccate vengono pesantemente bombardate:
https://www.analisidifesa.it/2024/12/landamento-della-guerra-in-ucraina-nelle-valutazioni-della-nato/
Ma a te piace la retorica dell’eroe, sei persino riuscita a individuarla in uno che di mestiere fa il questuante e non capisce una mazza di tattica militare, defenestra quelli che lo potrebbero aiutare e si limita al terrorismo o alle azioni suicide, l’arma dei vigliacchi, come lui.
Dov’è finito Orsini? Continua a scrivere ma se tu non lo leggi per partito preso, dice le cose che scrivono alcuni di noi da anni, cioè che l’Ucraina non ha nessuna possibilità di vincere e infatti perde ovunque uomini e territori.
R
Caro Alessandro
ma perché insisti a dire che dei palestinesi non interessa “una mazza” a nessuno? è una brutta frase e non è vero. Certo che fai ironia anche tu ma a volte non è ironia, a volte proprio non hai capito (colpa mia).
Chi si fa delle domande ha sempre ragione, ma darsi le risposte in questo caso a molti riesce difficile perché le risposte non gli piacciono.
I russi hanno una lunga lista di aerei di linea abbattuti, non ultimo l’abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlines precipitato in Ucraina di cui i russi hanno tentato di incolpare gli ucraini per poi scoprire che lo avevano abbattuto loro. Vorrei vedere se vi fareste tante domande nel caso si desse la colpa agli ucraini…uhm, sareste decisamente meno… Cacadubbi. La verità non vi interessa perché non vi piace.
L’areo azero è stato colpito in volo da un missile della contraerea russa che gli è scoppiato vicino. Il pilota aveva chiesto di atterrare in due o tre aeroporti russi ma ha avuto il niet da tutti, poi dopo tanto girovagare e tentando di atterrare dove gli era stato ordinato si è imbattuto in quel missile che tentava di respingere dei droni ucraini diretti verso la Cecenia. I russi negano? Ma va?
Chi manda carne da macello contro gli ucraini è Putin, i coreani che c’entrano con le sue beghe? Nulla e i soldati sono uomini che lo hanno capito e che muoiono perché li mandano in avanscoperta e gli ucraini non sono li per cacciare le mosche.
La retorica dell’eroe non mi piace, per niente. Credo in quello che scrivo altrimenti farei altro. Gli ucraini stanno resistendo da tre anni e per me sono eroici. Lo fanno anche le donne che si sono unite in movimenti anti invasore e diffondono i valori ucraini e la resistenza.
Zelensky poteva partire, accettare il passaggio e levarsi di torno. Il “questuante” come lo chiami tu ha dimostrato cuore e cervello e la partita non è finita ancora. Trump è un intrigabisi e non capisce nulla di strategie geopolitiche non aiuterà i palestinesi né gli israeliani e neppure gli ucraini. Si siederà sul trono col suo pupillo Musk a fare il bischero, a imporre dazi e fomentare casini in giro per il mondo.
PS: Orsini scriverà pure, ma è finito nel sottoscala con le sue teorie bislacche che si stanno rivelando del tutto sbagliate.