mi riporta alla mente la felicità
di luminosi mattini d’inverno
bianchi di neve che scende copiosa
e di uccelli che cercano riparo.
E la mia infanzia e le mie mani gelate e rosse
come il mio naso che sembra di ghiaccio.
Il dolce profumo d’arancia mi riporta
il calore della mia sciarpa rossa
troppo lunga e della sua morbida lana.
Un regalo troppo amato e perduto.
La magia di quel frutto succoso
che amavo tanto da bambina
e che ancora amo
e la magia dell’infanzia che torna
a tratti alla mente quando lo risento.
E lo splendore di certe mattine d’inverno
col naso schiacciato sul vetro
e il freddo che passava e la felicità
altro non era che guardare in su
mentre cadeva dal cielo una cascata
di diamanti.