Aspettando la pace trumpiana

Ormai di speciale, l’operazione di Putin ha veramente poco. Speciosa, piuttosto. Fallimentare direi. In quasi tre anni siamo ad un punto davvero morto, senza ironia. Leggo oggi che a farne le spese sono i soldati coreani affiancati ai russi. ma va? ma che davvero credevano che gli ucraini li avrebbero accolti con mazzi di rose?

Intanto Trump pare un po’ fuori dai giochi, se ne va a Parigi a fare l’ipocrita con Macron e il resto del mondo, ma poi torna a casina e da dello stupido a Biden che ha autorizzato gli ucraini ad usare missili a largo raggio in territorio russo. Ma intanto sono ancora li dalle parti di Kursk, i russi non riescono a scacciarli, come mai? Eppure il borioso neo eletto ha detto o no che avrebbe fatto finire la guerra in 24 ore? ma a partire da quando? E’ di oggi la notizia che un generale russo, addetto alla parafernalia chimica, è saltato in aria su un monopattino. Va a sapere come mai. Insomma la pace non sembra vicina affatto. Ma la matassa si ingarbuglia di più ancora.

Trump sembra concentrato a sbiancarsi la dentiera in vista della proclamazione ufficiale e poco altro. mentre Putin prepara i suoi balistici nelle sue fabbriche per tenere il mondo col fiato sospeso. Ma, pare, il mondo abbia altro di cui occuparsi che delle sue ubbie. L’aggressore degli ucraini, a detta del dittatore siriano è stato occupato a “evacuare” la famiglia degli Al Assad. Loro, pare, non volessero, ma Putin ha deciso così per il loro bene. Che filantropo! Un diversivo ogni tanto gli serve per distrarsi un po’.

E di guerre ormai, in giro ce ne sono di più “attraenti” della sua che si sta trasformando in un crudele “gioco di società” dove l’aggressore intra specifico uccide il suo simile per esaltare la propria personalità e rimanere fisso ed eterno al potere (“la guerra è un uomo che uccide un altro uomo”). Illusione perché il potere può tradire da un giorno all’altro e puoi ritrovarti col sedere per terra. Succede, sono cose di questo mondo.

Con buona pace degli esperti che fin qui hanno predicato che Putin è invincibile e che gli ucraini se la devono mettere in saccoccia. Per ora in saccoccia se la mettono loro assieme ai putinisti sparsi per il nostro paese che sono tanti e insistono a dire che gli ucraini hanno perso. Ma chi ha perso l’occasione per stare zitto è proprio chi si è finora riempito la bocca di chiacchiere. E ora se ne sta in attesa degli eventi sproloquiando di tanto in tanto solo per non perdere l’abitudine. Aspettando la pace trumpiana.

24 commenti su “Aspettando la pace trumpiana”

  1. Stupefacente questa disanima della guerra e della pace fatta da Mariagrazia.
    Insensibile alla caduta, uno dopo l’altro, dei cosiddetti Capi Occidentali, quelli della guerra ad oltranza, quelli che bisogna sconfigge la Russia ad ogni costo, quelli della difesa a corrente alternata del diritto internazionale, quelli che bisogna punire gli autocrati sparsi nel mondo, quelli che la Nato è solo difensiva, quelli che Putin avrebbe occupato tutta l’Europa, quelli che le sanzioni avrebbero messo in ginocchio la Russia, insomma quelli che corrispondono ai nomi illustri di Johnson, SunaK, Macron, Draghi, Biden e ora Scholtz, insensibile a questa disfatta ”epocale” di ben sei Capoccia, Mariagrazia ironizza ancora sull’ “operazione fallimentare di Putin”, sui “soldati coreani convinti che gli ucraini li accogliessero con mazzi di rose”, su Trump che ha promesso la pace il 24 ore, ma che è fuori dai giochi(prima ancora di iniziare).
    Sembra poi non gradire che Trump “dà dello stupido a Biden che ha autorizzato gli ucraini ad usare missili a largo raggio in territorio russo”: un’idea, direi, così geniale che sta costando agli ucraini la reazione decuplicata della Russia, mentre generazione di giovani ucraini (quelli che non scappano) vengono sacrificati.
    Un’altra nota di cauta ironia (“va a sapere come mai”) è l’azione terroristica degli Ucraini, degna dello stragista Netanyahu, di fare esplodere un monopattino per commettere l’omicidio di un generale russo, cosa che costerà ulteriori morti e ulteriori distruzioni.
    E infine non manca l’intemerata contro gli esperti “che fin qui hanno predicato che Putin è invincibile e che gli ucraini se la devono mettere in saccoccia”. Per concludere: “Per ora in saccoccia se la mettono loro assieme ai putinisti sparsi per il nostro paese che sono tanti e insistono a dire che gli ucraini hanno perso”.
    Avete capito? Gli esperti e i pitunisti, sono loro che devono mettersela in saccoccia, chissà cosa? Le cataste di morti che hanno dissanguato l’Ucraina?
    Certo, mettiamoli in saccoccia, non sia mai che qualcuno se ne accorga
    R
    beh, insensibile anche no. Non abbiamo detto di non fare considerazione personali? Se trovi “stupefacente” quello che scrivo non posso che esserne contenta. Ho sensibilizzato la tua di sensibilità in materia. Ed è già un buon risultato, per me.
    Ma “le cataste dei morti” (espressione terribile) ci sarebbero state se Putin non fosse entrato a fare speciali operazioni sulla pelle degli ucraini? E se teme le conseguenze delle sue azioni, perché non dichiara un cessate il fuoco? Non si fa ricevere da Trump e piange un po’ sul suo petto villoso e si raccomanda l’anima e il cuore? Trump è uomo sensibile e lo accoglierebbe.
    Non mi piace che dia dello stupido a Biden? questo lo arguisci tu, io dico che lo fa, senza commento ulteriore.
    L’intemerata contro gli esperti? ma de che? sarebbe una intemerata? a me l’intemerata sembra la tua, come sempre o quasi contro ogni virgola che scrivo. Perdona se la mia prosa ti provoca irritazione, porta pazienza, sai qualche cosa devo scrivere qui se no la “precessione s’ingruma” ed io ci tengo al mio blog e mi piace che “corra”.
    A sproposito. oggi abbiamo “ospiti” dagli Usa. (welcome). E vabbeh anche Francia e UK…welcome…(non vorrei dimenticare nessuno o fare disparità).
    PS: “irritazione” spero che sia concessa, nel caso fosse sgradita, la declino in anticipo.

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  2. Mariagrazia, non ho scritto che sei “insensibile”, ma “insensibile alla caduta dei Capi occidentali…” che è ben diverso. E perché l’ho scritto?
    Ma perché, nella lettera “Il risultato” ne avevo già parlato:
    “la cecità dei partiti tradizionali e delle cosiddette Potenze Democratiche, tutte punite dai popoli: dopo due Premier britannici, dopo Macron, dopo Draghi, dopo il Presidente Usa Biden, ora è toccato a Scholz essere sfiduciato, un segnale potente dei popoli, ignorato totalmente dall’arroganza dei Capi e dell’establishment che li sostiene.”
    E tu, no comment, nessun commento, come devo interpretarlo?
    PS la “messa in saccoccia” non mi ha “irritato”, ma mi ha stupito come di questa tragedia che è la guerra si possa parlare in termini di tifoseria di calcio.
    R
    Alessandro
    ho letto e riletto il tuo commento: non trovo la risposta alla mia domanda ma altre domande. A essere franca io temo che qualsiasi cosa io ti risponda venga passata al microscopio setacciata col colino, sono sempre troppo o troppo poco qualche cosa. Non devo entrare nel personale, non devo essere ironica, sarcastica, sermonica…sar caustica…
    Se commento troppo o niente, se dico bianco o nero…temo le tue repliche, mi terrorizzano proprio. Ma, scusa tu sei ancora quell’Alessandro li (quello ligure è un altro) oppure sei uno che si è appropriato del suo account?
    PS: tu non lo sai ma i migliori complimenti che prendo (qui) ultimamente sono del tipo di quale antiacido prendo la sera…comprendi?
    (Non ho bisogno di antiacidi e non prendo mai medicine a meno che non stia quasi per morire).

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    • Mariagrazia, sono sempre quell’Alessandro lì, e non ho nessun microscopio e colino per setacciare le tue risposte. Non sono cambiato io, ma le circostanze, le “condizioni al contorno”, come si dice in matematica. Solo che la matematica non è un’opinione, mentre le nostre sono opinioni. Ininfluenti, perché per disgrazia (o per fortuna) non incidono sullo svolgimento dei fatti: perciò quando dici che “temi le mie repliche”, quasi fossero strali reali lanciati da un nemico, ti rispondo: Nolite timere, prendile per quelle che sono, opinioni, opinabili appunto, innocue, e come dicevo inutili.
      Leggo, In altra parte, la tua comunicazione urgente, e lì siamo d’accordo, era un mio sogno giovanile girare il mondo a piedi… poi pensai di farlo in bicicletta… poi ho finito per usare l’auto o l’aereo, ma andare in giro per il mondo a piedi, è rimasto un mio desiderio,
      R
      grazie Alessandro, mi rincuori. Ora ti riconosco. Si, girare il mondo a piedi è un mio sogno da quando ero bambina. Da piccola prendevo la mia borsetta, ci mettevo dentro una mela e dei fazzoletti e poi uscivo alla chetichella pensando di partire per un lungo viaggio. Ma dopo un’oretta circa, sentivo fame e finivo per acquattarmi dietro la siepe che contornava casa mia in attesa di sentire la mamma che mi chiamava. A volte la lasciavo chiamare per farla spaventare e poi comparivo e me le prendevo di brutto.

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  3. Eh sì davvero vincente ad oggi la strategia della Nato, un successone non c’è che dire.
    Dunque vediamo i fatti e non le opinioni:

    – La Russia ha praticamente ottenuto la continuità territoriale che voleva, dalla Crimea al confine passando per il Dombass.
    – Quelli del Kursk stanno solo aspettando di morie, non è possibile salvarli perché chiusi in un cul de sac, li elimineranno tutti è “pacifico”.
    – L’Europa è diventata più instabile e ha spostato il suo asse verso i paesi satellite ai confini orientali e a danno delle economie più evolute, un’operazione demenziale.
    – La UE sta attraversando una crisi senza precedenti di cui vedremo nei mesi a venire i veri effetti devastanti, ma la nuova commissione UE insiste, più guerra per tutti.
    – A livello militare la UE (e dunque la Nato), sta mostrando la sua totale inadeguatezza, non ha una strategia comune, non ha capacità produttiva al pari di quella russa, è più costosa, in sintesi, è perdente.
    – L’Ucraina è un paese fallito, non è in grado di onorare i prestiti ricevuti, è tenuto artificialmente in vita dalla generosità europea che continua a vomitare soldi nelle tasche di Zelensky facendo macelleria sociale in UE.
    – L’esercito ucraino di fatto non esiste più, solo coscritti arruolati a forza, male addestrati e peggio equipaggiati, mandati a morire gratis.
    – Pare che i soldi e le armi ricevuti dalla UE siano serviti pure a foraggiare gli jihadisti siriani, della serie, se non sono scemi non li vogliamo. (Biden, Zelensky, Rutte, Layen).
    – Il terrorismo oltreconfine sembra ormai l’unica risorsa di Zelensky, la risorsa dei vigliacchi e come ha detto giustamente il mio omonimo, a pagarne le conseguenze saranno gli ucraini, che subiranno le ritorsioni.
    – Gli ucraini ce l’hanno già in saccoccia, quella posteriore, continuare a propagandare come leggo in questa lettera in stile Istituto Luce (un segno dei tempi), può forse essere di consolazione a chi scrive, ma la realtà sul campo è ben diversa.
    Le infrastrutture energetiche distrutte, la desertificazione del territorio orientale, quella demografica, quella economica, ne valeva a pena? I risultati dicono di no.
    – Per ultimo, siamo riusciti nella difficilissima operazione di compattare il resto del mondo contro di noi, già si stanno organizzando in tal senso, ma noi dritti con il paraocchi verso il burrone a galoppo sfrenato.

    Se fosse una partita di calcio sarebbe l’equivalente di Australia – Samoa Americane per le qualificazioni ai mondiali di calcio del 2001, con la Russia nei panni degli Aussie.
    R
    Caro Alessandro (mi scusino i lettori se qui ho a che fare con più Alessandri) ho dato una scorsa veloce. Mi è salita la tachicardia, ora le cose sono due: o mi faccio una tisana o vado a fare due passi o anche tre e magari mi compro qualcosa di profumato.
    E poi, se ci riesco, ti leggo. Va bene? In quanto a rispondere mi devi dare una ventiquattorata.
    PS: di essere paragonata all’Istituto luce mi mancava…meno male che ho degli amici qui, altrimenti chissà cosa mi prendevo…ma va in m…iniera!
    PS: se ti arrivano rinforzi, mando in moniera anche loro, sappilo!
    La Russia non ha ottenuto un fico secco, la Russia ha ottenuto di destabilizzare mezzo mondo Europa compresa, ma la colpa qui la date agli ucraini, tu e il tuo amico di penna più vari ed eventuali che se ne stanno nascosti…e che sperano in Trump per cantare vittoria e marciare con i vincitori… Se i governi cadono come pere mature, la colpa è degli ucraini, se ci sono “cataste di morti” la colpa e degli ucraini, io scrivo come Luce, mentre qui tu e altri supportate (si questo fate, mai una sola parola su quello che combinano i russi, mai, li temete forse?) chi li massacra. E non dire di no, non fai che sparare a zero da buon grillino solo contro le vittime. Sei tu quello che deve “tornare dove appartiene”!
    “– Pare che i soldi e le armi ricevuti dalla UE siano serviti pure a foraggiare gli jihadisti siriani, della serie, se non sono scemi non li vogliamo. (Biden, Zelensky, Rutte, Layen).”
    Se è vero hanno aiutato una popolazione stremata a liberarsi da un regime sanguinario…you get back!

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    • “Gasping, choking. On Ukraine’s frontline, the country’s soldiers report what statistics show: a persistent use of chemical weapons, mostly teargas, whose deployment on the battlefield is illegal. The US and UK go further in their accusations and say Russia is using another toxic agent, chloropicrin, first employed to gruesome effect in the trenches of the first world war.

      Behind the effort are the radiological, chemical and biological defence troops of the Russian ministry of defence, known as RKhBZ. The US and UK say they are a specialised unit, responsible in part for the use of chemicals on the battlefield, and their head was Igor Kirillov, killed in Moscow by a bomb hidden in a scooter, in an attack that was carried out by Kyiv.

      Ukraine says 4,800 uses of chemical weapons by Russia have been documented since the start of the full-scale invasion in February 2022, and more than 2,000 people hospitalised. Multiple media reports, citing soldiers’ testimony, report that small first-person view (FPV) drones are used to drop gas grenades on Ukrainian positions, choking unprotected soldiers or forcing them into the open so they can be picked off.

      In May, the US said Russia was using teargas and other riot control agents on the battlefield – and also chloropicrin. Banned by the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) on the battlefield, chloropicrin is a faint yellow liquid that, when released near human beings, causes choking, dizziness, intense eye pain, skin irritation, vomiting and, in the most severe cases, death”.
      The Guardian
      Lo conosci l’inglese’ leggi e poi continua a sparlare degli ucraini se ti riesce”.
      Leggetelo tutti, non putiniasti del blog.

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    • X Signor A59: essendo io una persona intellettualmente onesta , non ho difficoltà ad ammettere che condivido parola per parola il post del Signor A59.

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  4. “Con buona pace degli esperti che fin qui hanno predicato che Putin è invincibile e che gli ucraini se la devono mettere in saccoccia. Per ora in saccoccia se la mettono loro assieme ai putinisti sparsi per il nostro paese che sono tanti e insistono a dire che gli ucraini hanno perso”

    Eridaje co’ st’ putinisti …. ma proprio non si vuol rassegnare:

    l’ Ucraina la guerra l’ ha persa il giorno stesso che l’ ha iniziata (è vero, anzi verissimo Putin è l’ invasore, ma l’ Ucraina era arrivata ad un passo per un accordo dignitoso, poi ha dato reto ai guerrafondai: non quelli che sostengono l’ Ucraina, quelli veri che portano solo morte in tutto il mondo, i nomi beh i più accesi li ha elencati A59, ma ce ne sono altri anche il ministrone con l’ elmetto: poverino con la mole che si ritrova come fa a mangiare e vestirsi con soli 890.000 euro annui, bisognava dargli almeno il rimborso spese, che con le guerre ci guadagnava – ma forse ci guadagna ancora-) sarebbe ora che la stimatissima Mariagrazia, e tutti quelli, esenti da interessi, che la pensano come lei, se ne facciano una ragione.

    Sul resto hanno detto tutto quelli che mi hanno preceduto.

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  5. Mariagrazia, anche l’ Italia (alcune aziende Italiane) aggirano le sanzioni, e più degli Italiani lo fanno i Tedeschi, e lo fa buona parte degli Eurodeliri.

    Quelli che le cose le capiscono, ed ovviamente non governeranno mai, (“politica” e “capire” sono ossimori) lo hanno sempre detto che le sanzioni sono un boomerang verso chi le pone, e spesso una manna per chi le riceve

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  6. Nonno, direi che le sanzioni sono soprattutto una manna per chi non le impone, né le riceve, ma le fa imporre agli altri per mandare in rovina le economie concorrenti.

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  7. L’ultimo dei putiniani, mi permetto di rispondere al posto del bauscia, significa che ora anche Zelensky dopo 3 anni di guerra fallimentari si è reso conto di quello che i pacifinti imbesuiti dalla propaganda russa dicevano da prima dell’invasione.

    Ora dovrà fare una modifica legislativa al suo ordinamento che prevede l’impossibilità di trattare la pace (meglio dire la resa) con Putin.

    https://infosannio.com/2024/12/19/la-guerra-continua/

    Condivido alla virgola l’editoriale di Travaglio, anche perché certe cose le scrivo da anni, è andata come doveva andare e dubito che i russi sottostiano alle richieste degli USA e soprattutto della Uè, alla napoletana.
    Quelli sono capaci solo di rifilare dei pacchi e io non mi fiderei, figuriamoci Putin.
    Se poi è rappresentata dalle due cocorite bionde peggio mi sento, di due non ne fai una e la menzogna è la loro cifra dialettica.
    R
    guarda, solo per farti piacere mi tocca leggere l’uomo del Conte, ne farei volentieri a meno di leggere quel cacciapalle lecca…piedi della Gruber.
    Ma non è ancora “andata come doveva andare” questo lo dite tu e Travaglio e compagnia bella. La guerra è in corso con bombe che cadono massicce e soldati che muoiono (un centinaio pare le vittime tra i coreani) e trattative in corso tra Zelensly e i leader europei. Non cantiamo vittoria prima del tempo, Zelensky teme Trump e per quello fa certe dichiarazioni, ma, purtroppo, non è cambiato ancora nulla, né sul campo, né in panchina.
    Ma non definire due donne “le cocorite bionde”…credi non ti appartiene il sessismo.
    PS: avevo capito benissimo (mi fai un po’ scema alle volte vero?) quello che intendeva Nonno (non sono “nipotina” se non del mio), ma volevo sentire da lui perché tanto disprezzo.
    PS: i “pacifinti imbesuiti” come li definisci tu è irrispettoso verso quelli che credono e sperano e tifano per i russi e contro gli americani come nella migliore tradizione dello yankee go home…ismo, in fondo ognuno è libero, in democrazia di tifare per chi vuole, anche per gli aggressori e dare addosso alle vittime, senza pentimenti ma persino “sbrodolandosi” come fanno alcuni.

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  8. Beh, tutti quelli che invocano la fine dei combattimenti sono considerati:

    PUTINIANI

    con queste dichiarazioni entra di buon grado nel clan
    R
    beh Nonno, dai non si offenda non se la prenda per il “giochino” sui “putiniani”, nessuna intenzione di offendere, è solo un modo per distinguere le diverse posizioni, tutti, da sempre ( tranne i folli che li hanno provocati) invocano la fine dei combattimenti. Il problema è che chi ha lanciato l’esercito se ne frega anzi se ne impipa. E definire putiniano Zelensky assomiglia tanto a volersi “vendicare” ( o auto assolvere). La vendetta non è un sentimento nobile. Comunque non possiamo dire come finirà, né se Trump avrà veramente un ruolo: io penso che sia solo uno sbruffone e che ne fregherà alla grande.

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  9. Cara Mariagrazia, prima di andare a sfrucugliare il sempre interessante Bechis (uno dei pochi giornalisti di destra che valga la pena leggere insieme a Marcello Veneziani), mi pare di aver visto da qualche parte, che il comico ucraino abbia preso atto del fatto che non è in grado di riprendersi alcunché:

    «Di fatto questi territori sono ora controllati dai russi. Non abbiamo la forza per riconquistarli. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative».

    L’hai capito il latino? Diceva Govi: in “Sotto a chi tocca” e lo ha declamato Zelensky.
    Hai ragione però, non possiamo dire come finirà visto che in UE c’è una banda di mentecatti che vaneggia di un III° conflitto mondiale.
    E sono da mentecatto pure le condizioni che Zelensky pretenderebbe di dettare da sconfitto, condizioni che solo un altro mentecatto come lui potrebbe accettare:

    Primo: chiarezza geopolitica per l’Ucraina e l’Europa, invitando l’Ucraina ad aderire alla Nato.
    Secondo: chiari progressi nell’adesione dell’Ucraina all’Ue.
    Terzo: rafforzare la nostra difesa con armi e sistemi di difesa aerea promessi e dotare urgentemente le brigate.
    Quarto: maggiori investimenti nella produzione di armi in Ucraina e in Europa per aumentare la capacità.
    Quinto: mantenere e aumentare le sanzioni alla Russia fino al raggiungimento di una pace completa e duratura.
    Sesto: utilizzare più attivamente i beni russi congelati per sostenere gli sforzi di pace. Settimo: resilienza sociale, aiutare l’Ucraina a ricostruire scuole, ospedali, infrastrutture energetiche per garantire una vita normale.
    Questo dimostra che la guerra della Russia sta fallendo”.

    Ma questo non ha capito una mazza! L’Ucraina nella Nato è stata la molla per far scattare l’aggressione, ma allora è di coccio per non dire altro.
    E devo dire che tutto mi pare Putin ma certo non è un mentecatto.
    Ma quale sessismo, dopo le esibizioni da “bulletta della Garbatella” in Parlamento di “quella là”, la mia è una definizione da “Conte Nuvoletti”, se dovessi adeguarmi al suo aplomb istituzionale dovrei dire di molto peggio.
    Io tifo solo per la mia squadra, che si arrabatta nella melma del campionato cadetto, i pacifinti avevano visto giusto, quelli con la cultura delle bombe no.
    In una guerra ci sono solo sconfitti, è una mia opinione, ma di sicuro i Paesi della Nato e l’Ucraina lo sono più degli altri.
    R
    senti Nuvoletti, per ora voglio mantenere la promessa, almeno ci provo e parlo d’altro:
    “Sotto a chi tocca” è una delle commedie di Govi che mi piacciono di più, lui è sempre in scena ed è un florilegio di battute da attore comico consumato ma anche da attore e basta, improvvisatore e col polso del pubblico. Gli altri gli stanno appena dietro e non sfigurano ma lui è magistrale. Lo sto guardando ancora in questi giorni perché Govi mi mette di buonumore e ne ho bisogno di buon umore. Lo consiglio a chi mi legge, anche se il genovese è abbastanza stretto, la commedia si capisce bene ed è esilarante dall’inizio alla fine. Potrei citarti le battute più divertenti ma evito per non annoiare, tanto le sai e chi lo vuole lo può cercare su youtube e esce senza problemi.
    Dico solo questo (sul tema): ma quale esibizioni? a me ha fatto pena è stanca e stressata e l’opposizione è sgangherata, non si possono sentire soprattutto i grillini. Va beh, cerco di mantenere il time out (almeno per oggi)…

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  10. ” … dai non si offenda non se la prenda per il “giochino” sui “putiniani”,”

    massi dai ha ragione, perché mai offendersi, allo stesso modo mi auguro che non si offenda se, giusto per il giochino, la chiamo “guerrafondaia”.

    Vendicarmi ? Per cosa mai ?
    Zelensky ?E’ una persona che non stimo, una marionetta a cui son in molti a tirare i fili, un codardo che con una pace onorevole fra le mani non ha esitato, pur di accontentare i suoi burattinai, a mandare al massacro decine di migliaia di suoi compaesani.

    Basterebbe, il ghiribizzo di girare sempre ed ovunque in mimetica per screditare il personaggio
    R
    non mi offendo ma come sa, ho una idea del tutto opposta di Zelensky. Nessun ghiribizzo ma un atteggiamento di uno che capisce quale è la posta in gioco e ora comincia a sentirsi assediato da più parti e teme che perdendo gli aiuti degli Usa il suo popolo debba tornare ad essere sottomesso ai russi. Sarebbe stato davvero tutto inutile e sarebbe una tragedia nella tragedia.

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  11. Zelensky si arrende, ma vuole vincere la guerra. Non si spiega altrimenti la sua richiesta: “Le garanzie europee non sono sufficienti, l’Ucraina deve entrare nella Nato”. Insomma, dice di volere una pace duratura, ma a patto di ottenere ciò per cui gli è stata fatta la guerra.
    In fatto di logica, non è più ferrato il Segretario della Nato Rutte (che sta facendo del suo meglio per fare rimpiangere Stoltenberg), il quale chiede più armi per Kiev per farla “trattare in posizione di forza, e potere invertire ciò che sta succedendo al momento”. Evidentemente non gli bastano i danni di chi l’ha preceduto, ne vuole fare di propri.
    E il governo Meloni? Si appresta ad approvare il decimo pacchetto di armi per l’Ucraina, il così detto “Decreto ombrello”. Non è da meno l’Ue la cui nuova Commissiona dà via libera all’uso di armi occidentali in territorio russo.
    Si può essere più stolidi di così? Quello si arrende, fa capire che non ne può più, e loro, pur di non perdere la faccia(ma l’hanno già persa da tempo) lo vogliono far combattere fino all’ultimo ucraino.
    PS La Meloni dice che non prende ordini. E’ vero, chi prende ordini obbedisce, lei invece spontaneamente si adegua e aderisce.
    R
    io penso questo: Lasciare la decisione a Putin sulle sorti della guerra sarebbe un errore ancora più tragico. Meloni giustamente si adegua a quello che viene deciso da più teste (anche se tu le consideri poco). Questa situazione è grottesca e non si considera mai che la guerra sarebbe potuta finire o mai cominciare se la volontà di aggredire per ottenere territori e impedire alla Ucraina di autodeterminarsi non ne fosse lo scopo principale.

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  12. Mariagrazia, le condizioni per la pace saranno sempre un compromesso tra le due parti.
    Ma se uno dei due chiede la pace perché non ce la fa più, che senso ha fornirgli altre armi? L’unico senso di questo comportamento è che i Capi europei non vogliono la pace, per non perdere la faccia sono disposti a far continuare la guerra perduta a Zelenski, e vorrebbero convincere Trump a continuare sulla falsa riga di Biden.
    È un comportamento irresponsabile.
    R
    Alessandro
    io non credo che ci sia chi vuole la guerra tra i capi europei, ma no, non è come dici, secondo me. Zelensky ha messo le mani avanti perché teme di essere lasciato solo, gli ucraini vogliono la pace, da tre anni combattono proprio per quello, ma non la resa. Zelensky non vuole la resa. Vuole essere aiutato a ottenere un compromesso che sia favorevole per l’Ucraina che sta pagando un prezzo altissimo da tre anni e non può cedere e deporre le armi senza ottenere prima assicurazioni che la pace non sia una resa ma che sia giusta, che Putin non possa spadroneggiare ancora e che lui e Trump non gli impongano condizioni inaccettabili.

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  13. Lo dice Hiffpost non io:
    “Quasi tutti i giornali hanno ripreso un’intervista del presidente ucraino a Le Parisien riportando quello che non c’era: l’ammissione della sconfitta. Tic, spettacolarizzazione, filoputinismo, antioccidentalismo: tutti i perché di una debacle”
    avevo avuto l’impressone che fosse così ora siamo almeno in due.

    Rispondi
    • “…. riportando quello che non c’era: l’ammissione della sconfitta.
      Tic, spettacolarizzazione, filoputinismo, antioccidentalismo: tutti i perché di una debacle”

      o forse …. realismo ?
      R
      o forse para…carrismo? Non so se è chiaro, HP dice che quello che hanno scritto la maggior parte dei giornali: non corrisponde a verità, cioè l’ammissione di un giornale che spesso i giornalisti mentono o si inventano le cose.

      Rispondi
      • ” spesso i giornalisti mentono o si inventano le cose.”

        Con tutto rispetto di HP (Cavalli Vapore ?):

        ha scoperto l’ acqua calda !

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  14. Mariagrazia, la lobby della guerra è in pieno sviluppo, se ne sentono di tutti i colori, Zelensky si arrende? Contrordine, non si arrende più; la tregua a Gaza è cosa fatta? Manco per sogno, lo stragista israeliano ha colpito ancora; Putin è disposto ai colloqui di pace? Sciocchezze, sta per sparare un missile supersonico; Trump vuole fermare le forniture di armi all’Ucraina? Al contrario, le vuole aumentare… E così via smentendo qualsiasi speranza di pace si affacci all’orizzonte.
    Ma si trattasse solo si smentite, no, ci sono anche i fatti: Zelensky dopo aver fatto uccidere un generale Russo con metodi terroristici, dichiara che Putin è un pazzo assetato di sangue: ovvio che anche lui si aspettasse la rappresaglia di Putin, che infatti è arrivata contro Kiev. Ovvio anche credere che Zelensky, come ancora di salvezza personale, sta facendo del tutto per fare esplodere la guerra a livello mondiale con la compiacenza dell’Occidente.
    ,
    R
    pubblico ma mi dissocio. E non trovo “ovvio” proprio niente.

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