Non vincitori e non vinti

Se pare prossima la fine della guerra in Ucraina, con l’esito che sarà determinato dal mancato aiuto degli Usa, tanto che oggi Putin ha affermato che i rapporti con l’Occidente torneranno buoni come prima, se Biden ha graziato il figlio Hunter perdendo buona parte della credibilità anche se da padre è comprensibile, se la guerra in Siria sta cambiando le prospettive in Medio Oriente ma non è chiaro in quale direzione…se, dicevo, tutto questo e molto altro sta accadendo sotto i nostri occhi e soprattutto sotto gli occhi di chi aveva sperato che gli ucraini potessero mantenere la loro indipendenza, mentre i menestrelli del pacifismo stanno per esultare per la vittoria del presidente russo , rissoso ma invincibile e i “noi l’ avevamo detto” si sprecheranno e li sentiremo fino alla nausea, se, dicevo, sempre se accadrà che i russi si prenderanno le 4 regioni conquistate e nelle quali stanno avanzando, i morti saranno morti invano ma forse non del tutto. E’ evidente che la resistenza ucraina ha fatto l’impossibile e non tenerne conto sarebbe tragico e disumano. Qualsiasi sia l’accordo che uscirà dai negoziati ne dovrà tenere conto e dovrà tenere conto della tenacia del presidente Zelensky e della sua determinazione a portare l’Ucraina fuori dalle grinfie dei russi con ogni mezzo e questo la comunità internazionale non potrà non riconoscerlo.

Gli accordi di pace non saranno facili e richiederanno forse mesi di trattative e anche se canteranno vittoria, i russi, sarà un canto stonato, cacofonico stridente che cozzerà contro la miseria e la morte e la distruzione di territori dove sarà difficile per anni riportare un po’ di normalità. La vittoria di Putin sarà la sconfitta e la resa di tutto l’Occidente impegnato in questi anni a respingere l’invasione ma non la sconfitta degli ucraini che ci hanno messo cuore e anima e tutto quello che gli è stato possibile pur di difendere il proprio paese e questo i negoziatori non potranno non riconoscerlo. L’onore delle armi oltre al riconoscimento del coraggio e dell’abnegazione che non riporteranno in vita i morti ma che rimarranno scritti nella storia a testimonianza della tenacia di un popolo che chiede di essere libero e di non avere padroni.

E il loro sacrificio resterà alle generazione future come la testimonianza di un popolo fiero, non vinto che ha impegnato tutte le forze migliori in una battaglia che sapeva di poter perdere ma non ha esitato a combattere fino allo stremo delle forze contro un nemico prepotente e subdolo che però non è riuscito a sconfiggere quel desiderio di libertà che non si esaurirà con i negoziati e con le firme sulle carte ma resterà impresso nell’anima degli ucraini per sempre,

38 commenti su “Non vincitori e non vinti”

  1. Signora Gazzato, per evitare tutto questo disastro, sarebbe bastato che la NATO (Biden) accettasse la richiesta di Putin fatta a fine 2021 di discutere della reciproca sicurezza, cioè del confine a est della NATO, che non poteva essere al confine della Russia.
    Non gli hanno neanche risposto.
    Putin ha cominciato ad ammassare truppe al confine per far capire che non avrebbe accettato l’Ucraina nella NATO e, per evitarlo, la Russia era pronta alla guerra.
    E, per altri due mesi, non gli hanno risposto.
    Non gli hanno risposto perché americani volevano che scoppiasse una guerra che indebolisse la Russia, e, soprattutto, volevano che indebolisse l’Europa, Germania in primis, con le sanzioni e l’interruzione dei commerci con la Russia.
    Ora che hanno ottenuto entrambi i risultati e che le lobby americane hanno fatto il pieno di guadagni, la guerra può finire.
    R
    ma pensa te! lei ha sempre la soluzione semplice ai problemi complessi…solo che è quella sbagliata.

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  2. Non è questione de “l’avevo/avevamo detto” solo che era così semplice prevedere una fine simile a quella che si andrà ad ottenere.

    Qualcuno sano di mente poteva mai pensare che l’ Ucraina avrebbe potuto vincere, seppur con l’ aiuto in forniture d’armi, una guerra convenzionale, quindi combattuta sul campo, con una popolazione (quindi soldati: l’ arma più importante in questo tipo di guerra) di 4 volte inferiore a quella Russa ?

    Certo ci sono aiuti ed aiuti, ma mi sembra che già siamo già andati oltre il tollerabile, e lo spettro di una guerra totale forse persino non convenzionale, e dietro l’ angolo, c’è qualche pazzo che se la sente di proseguire ?

    Forse si, ma mi auguro che siano solo un piccola minoranza.

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  3. Nonno, io credo che gli americani e la NATO non abbiano abbastanza paura dei missili nucleari russi perché contano di intercettarli. O alla partenza, quando sono lenti, (e qui entrano in gioco le basi NATO vicine al confine russo) o all’arrivo, con i sistemi antimissile Patriot e simili.
    In realtà, mentre loro perfezionavano i sistemi antimissile, i russi perfezionavano i missili rendendoli più difficili da intercettare.
    E, comunque, in caso di attacco massiccio con tanti missili insieme, e magari tanti droni per confondere la contraerea, qualche missile certamente andrebbe a segno, e sarebbe comunque troppo.
    Speriamo che se ne rendano conto.
    E, soprattutto, ci dovremmo rendere conto noi europei che, se la NATO ci ordina di attaccare la Russia, la Russia verosimilmente se la prenderà con noi prima che con gli americani.
    R
    la Nato ci ordina di attaccare la Russia? ma che film guarda?

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    • “…..contano di intercettarli.”

      Ahh già la famosa roulette russa !

      Appunto basta che ne passi uno o due per distruggere un paio di megalopoli !

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    • Signora Gazzato, ha ragione. Mi spiego meglio.
      Se la Russia usasse le armi nucleari in Ucraina, Borrell ha detto che la NATO risponderebbe distruggendo la Russia (con le proprie armi nucleari).
      Verosimilmente i missili o i bombardieri diretti contro la Russia non partirebbero dall’America, ma dall’Europa.
      E quindi anche la ritorsione dei russi sarebbe diretta in primo luogo contro l’Europa.
      Le basi americane e NATO in europa servono giusto a questo: ad poter colpire la Russia senza mettere troppo a rischio il territorio americano.
      R
      ma nemmeno per sogno, il suo odio antiamericano viene fuori ad ogni virgola che scrive. Sogno apocalittico che deve rimanere un incubo.

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      • Lenzini ha ragione nell’esporre la finalità delle basi Nato in Europa, la favola che servano a scopo difensivo è appunto una favola, servono, eventualmente, a colpire la Russia in caso di conflitto tra Russia e America.
        Borrell invece si illude di poter distruggere la Russia senza che l’Europa o anche l’ America vengano a loro volta distrutte. La Russia è un territorio vastissimo con bassa densità di popolazione, al contrario dell’Europa, dove le capitali costituiscono bersagli ad altissima densità. Sarebbe una catastrofe planetaria, Borrell dovrebbe mordersi la lingua prima di parlare di distruzione della Russia.
        L’atteggiamento dell’Europa è quello dei ciechi che ballano sull’orlo del precipizio.
        R
        ancora con questo precipizio e con questi cechi? ma non è arrivato il salvatore che metterà tutto apposto? Ma non state per avere tutti ragione e mettere il povero Zelensky nello sgabuzzino delle scope a fare le ragnatele?
        Perché continuare a dipingere questi scenari catastrofici? Vi ci siete affezionati?

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        • Gli scenari catastrofici ci sono già, non li dipingiamo, ne prendiamo atto, o dovremmo fare come gli struzzi? L’Europa, trascinata dal suo alleato-padrone vuole la guerra, non una parola di pace esce dalle bocche di questi signori che hanno le leve di comando, preferiscono ancora più morti da sacrificare al Moloch della guerra, piuttosto che riconoscere di avere fallito. E non basta per “deporre le armi” che ad uno ad uno stanno cadendo, scacciati, o meglio, schiacciati dalla saggezza dei popoli.

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  4. Mariagrazia, con un milione tra morti e feriti da ambo le parti, nessuno “canterà vittoria”, né i Russi, che a questa guerra sono stati tirati per i capelli, né coloro che gentilmente chiami “i menestrelli del pacifismo”, ossia coloro che si sono spesi per la fine di un inutile e prevedibile massacro.
    Ma attenzione a parlare di pace: il rimbambito d’oltreoceano che ha voluto giocare a poker con Putin, ha avvelenato i pozzi e a sentir parlare i vari Rutte, Borrell, Michel, etc. vengono i brividi.
    R
    ma ora non c’è più il rimbambito ma un uomo saggio americano doc, giovane e gagliardo. Se non parla di pace neppure lui…

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  5. Peccato che Nencioni non commenti, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa del gabinetto di guerra che Trump sta mettendo su con ultra plurimiliardari i quali certamente sono stati chiamati per fare gli interessi della working class americana.
    Trump ci tiene ai poveri lavoratori (come diceva Nencioni su questi schermi) ed è così che ha vinto le elezioni proprio perché affezionato ai working poors agli emarginati ai drops out e infatti si sta circondando di stra ricchi sfondati proprio per questo: aiutare i poveri emarginati americani a inseguire il sogno americano di fare l’America ancora grande col loro sudore e sangue. Mentre i ricchi pensano a come arricchirsi ancora di più alla faccia loro e del deep state.

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  6. Io non capisco, con tutti i problemi che abbiamo in Italia e in Europa (peraltro causati dalle politiche americane), ma che diavolo dovrebbe importarci per i poveri americani, dei quali se ne impippano da sempre pure i Democratici, laggiù se non è marcio è muffa per cui accapigliarsi se sia meglio un miliardario Repubblicano o uno Democratico secondo me è anacronistico.
    Sull’Ucraina, sta andando ed è andata come doveva andare, i russi avanzano sui territori ininterrottamente, non c’è ricambio di truppa scelta, è un inutile massacro.
    Il punto è che non ci si doveva arrivare a questa situazione.
    Putin non aveva nessun interesse a entrare in rotta di collisione con la UE e viceversa.
    L’ottusità di una banda di sciamannati, comandati da una donna che già da Ministro della Difesa della Germania aveva dimostrato tutta la sua insipienza, ha trascinato l’Europa in un abisso recessivo che non è più in grado di controllare e, non paga di questo, persiste nel danno. Ne valeva la pena? Certo che no.
    L’Ucraina era e rimane un paese corrotto.
    L’Ucraina è un paese fallito, tenuto artificialmente in vita da prestiti a fondo perduto.
    L’Ucraina ha praticamente azzerato una generazione, mandando al macello giovani coscritti, male equipaggiati e con una formazione inadeguata, cinicamente.

    Adesso che anche l’illiberale Zelensky ha preso atto dell’impossibilità di recuperare alcunché, quelli a soffiare sulle braci sono gli inutili parassiti europei come Rutte e Von der Layen, che vaneggiano di vittorie e battaglie.
    “Questi”, con la UE che va a scata-fascio, propongono prestiti europei per aumentare la produzione militare ingrassando la lobby e lasciando perdere il resto.
    Definire la cosa demenziale è eufemistico.
    “Questi”, con stipendi stellari al riparo dall’inflazione, benefit a pioggia e rimborsi a piè di lista, non hanno contezza di quello che succede fuori dal palazzo di vetrocemento di Bruxelles.

    L’Ucraina e la UE hanno perso, punto.
    E l’indegno appoggio al genocida Israele (è fattuale), ha scatenato (di nuovo) il caos in Medioriente, i cui effetti collaterali li saggeremo presto con nuove ondate di profughi che si riverseranno in Italia e, forse ma forse in Europa.
    La retorica e la mistica sono ben magra consolazione, anche perché avvitate su una narrazione da pensiero unico, uscito sonoramente sconfitto nonostante la propaganda a basso costo rifilata al mondo.
    Si può nono essere d’accordo ma la situazione questa è, continuando non può che peggiorare e lo farà, come la legge di Murphy insegna.

    https://www.analisidifesa.it/2024/12/guerra-e-tregua-in-ucraina/
    R
    tutto è cominciato con questo: il Memorandum di Budapest, l’inizio della fine per l’Ucraina e il grande buff dei russi
    https://www.agenpress.it/2024/12/05/il-5-dicembre-1994-lucraina-consegno-le-armi-nucleari-alla-russia-in-cambio-di-garanzie-di-sicurezza-fu-un-errore/

    Ora pare che anche in Romania i russi abbiano tentato di fare come negli Usa nel 2016 portando Trump a vincere le presidenziali ma la Consulta ha bloccato i ballottaggi e rimandato alle urne i cittadini.
    https://ilmanifesto.it/caos-presidenziali-in-romania-e-domani-si-vota-per-le-legislative
    A59
    non sono d’accordo, la Ucraina non è un paese corrotto, chi ha cercato di distruggerlo e di corromperlo è Putin e la sua aggressione ha cercato di infliggerle il colpo mortale. Ma non è ancora detto. Putin avanza coi coreani perché neppure lui ha più truppa fresca e ha mandato al macello mezzo milioni di giovani russi, non proprio un successone.
    Sugli americani: non si può dare, secondo me, la patente di “sbronzo” a tutti gli abitanti di un paese immenso con enormi potenzialità e neppure fare confronti un tanto al chilo tra un presidente uscente e un pregiudicato entrante. Si tratta di fare di tutta l’erba un fascio per minimizzare i meriti che indubbiamente ci sono nella più grande democrazia mondiale (con molti difetti ma anche con qualche pregio).
    La situazione in medio oriente e complessissima chiunque si spinga a commentarla a mio parere rischia di cadere nella faziosità o nel qualunquismo.

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  7. Ma guardate un po’ il caso. La questione Ucraina sta per finire nel peggiore dei modi per quella Nazione spinta dagli Stati Uniti e incoraggiata dall’Europa ad un guerra disastrosa persa in partenza, e guarda caso, si accendono altri focolai di guerra e scoppiano qua e là rivolte per vanificare i risultati elettorali sgraditi .
    la Siria si infiamma aggredita da jihadisti da tempo foraggiati e armati dagli Stati Uniti, allo scopo di abbattere il regime di Assad, obiettivo americano di antica data e mai abbandonato.
    in Georgia scoppiano disordini di piazza per opera degli europeisti sconfitti, e si sta preparando un golpe per sovvertire il risultato elettorale favorevole alla Russia. In Romania siamo alla presenza di un golpe bianco con l’annullamento da parte della Consulta delle elezioni che hanno visto vincitore il candidato filorusso, con la solita scusa dei brogli.
    In questi frangenti disastrosi, non cessano gli interventi in extremis del rincoglionito d’America, defenestrato ma ancora in grado di nuocere, il quale promette, come riferisce il Guardian, centinaia di migliaia di ulteriori proiettili di artiglieria, migliaia di razzi e centinaia di veicoli corazzati. Ma non basta, promette la presenza di 800 mila militari americani in Europa per proteggerla dalle mire fameliche di Putin, e non sazio di aver contribuito a decimare le forze ucraine, ha osato chiedere, mentre dilagano le diserzioni al fronte, di abbassare il limite di età della leva da 24 anni a 18 anni, sollevando persino le proteste di Dmytro Lytvyn, il consigliere di Zelensy.
    Quali ulteriori e irreparabili danni riuscirà a fare questo mercante di morte, nel silenzio dell’Europa, anzi nel plauso di essa, prima che esca dalla scena definitivamente?
    R
    Alessandro, scusa, io non ho dubbi sulla tua intelligenza, nessuno, né sulla tua capacità di comprensione degli eventi.
    Ma ti chiedo di essere sincero e di riflettere prima di rispondere:
    secondo te è giusto che in un paese “libero” e indipendente vada al governo un filo russo? Se, per esempio succedesse da noi che alle prossime elezioni risultasse che ha vinto un partito filo russo guidato da un oligarca russo, sostenuto dal Cremlino e che questo prenderà in mano il governo del paese, tu che cosa diresti? La troveresti una cosa normale, giusta, democratica?
    E un’altra cosa: se ritieni Biden un “mercante di morte” come definisci chi spara missili contro gli ucraini da tre anni?

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    • Mentre invece se fosse filoamericano andrebbe bene ?

      Ogni Paese ha diritto ad eleggersi il Governo che preferisce, ci sono state ingerenze Russe ? Può darsi, ma le ingerenze Americane in mezzo mondo ce le dimentichiamo ?

      Ma poi che significa filo …. ?
      R
      dai, Nonno, non facciamo gli ingenui. Le ingerenze straniere nelle elezioni di un paese sono proibite dalla legge. Sarebbe bello che ogni volta che c’è una elezione libera e democratica entrasse un agente straniero a influenzare il voto, pagando o seminando il panico tra gli elettori, dove finirebbe la democrazia?
      E poi, non scherziamo, sappiamo bene cosa significa l’ingerenza dei russi negli affari altrui: significa dittatura mascherata o palese. A meno che tu non sia filo russo e pensi che l’ingresso di un filo russo nel governo italiano sia una cosa “democratica” e da auspicare…allora alzo le mani. Ma ovviamente mi auguro che non succeda. Mai.
      Filo…russo significa che il Cremlino decide la politica di un paese dove hanno infiltrato uno dei loro, quindi fine della libertà e dell’indipendenza e via a un regime che prende ordini da Mosca. I Georgiani come gli ucraini e ora i romeni non lo vogliono.

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  8. Mariagrazia, se il filorusso ha avuto la maggioranza dei voti, in democrazia, viene eletto il filorusso. Punto. In Italia se viene eletto un filo atlantista nessuno si sogna di annullare le elezioni o organizzare rivolte.
    Biden è un mercante di morte per diversi motivi: uno è perché lucra con l’economia di guerra a scapito della vita dei giovani; un altro è perché, fosse per lui, la guerra in Ucraina durerebbe all’infinito, fregandosene di quante vite vengono sacrificate, visto che con “il macellaio” Putin non si tratta, ma si deve sconfiggere; un terzo motivo è la sua ideologia espansionista e di dominio planetario che destabilizza e porta guerre in tutto il mondo; un quarto è l’appoggio che sta dando ai massacri di Israele.

    Putin non s’è sognato mai di accerchiare l’America con basi militari atomiche, non vuol espandersi per il mondo ad esportare la sua ideologia come fa l’America; ha reagito ad una continuativa provocazione nei confronti della Russia, come reagirebbe qualsiasi capo di una grande potenza messa sotto tiro dal nemico; non accetta lo scacco e l’umiliazione della sua gente che si trova disseminata ai suoi confini, in quelle regioni dove pima era l’Unione Sovietica o che storicamente furono russe. Biden è solo un intruso da quelle parti, un intruso pericoloso e senza scrupoli.
    Sono stato sincero e ho riflettuto sufficientemente.
    R
    le elezioni sono state falsate in democrazia non funziona così, brogli e altro, leggiti questo se non credi a me:
    https://www.wired.it/article/romania-elezioni-georgescu-annullamento-corte-costituzionale/
    ma se per te è giusto falsare il risultato elettorale e dire che ha avuto la maggioranza dei voti e punto, non si tratta di democrazia ma di brogli elettorali conclamati e spudorati. Ma evidentemente per te i filo russi devono comandare ovunque, punto! Questa è la tua concezione della democrazia, punto. Ma stupida io che ti faccio certe domande. Hai riflettuto davvero tanto e sei giunto a queste conclusioni…lasciamo perdere è del tutto inutile discutere. Punto.

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    • Signora Gazzato, non confondiamo i brogli con le pressioni straniere.
      I brogli sono conteggi falsati, schede doppie, schede precompilate, persone costrette a far vedere per chi hanno votato ecc…..
      Le pressioni esterne da parte degli americani in Italia ci sono sempre state. Ai tempi di de Gasperi gli americani gli promisero il Piano Marshall purché non facesse entrare i comunisti nel governo.

      E, comunque, quello della Romania è il primo caso in cui le elezioni sono state invalidate per questo motivo. E la Romania non è la Georgia. Dubitiamo della correttezza delle elezioni dei Paesi UE?
      R
      https://europa.today.it/attualita/elezioni-presidenziali-romania-annullate-interferenze-russia.html
      lei ha la scienza infusa e una sicumera illimitata, almeno si informi prima di parlare.

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      • Signora Gazzato, io mi informo prima di parlare. E quando lei mi accusa di scienza infusa e di sicumera illimitata sta violando le buone regole di interazione nel blog che aveva indicato sul suo messaggio recente.
        Per me in democrazia i cittadini hanno il diritto di farsi convincere da chi vogliono.
        Possono credere a Tik Tok, possono credere al Guardian, possono credere al mago Forest, possono credere a quello che gli consigliano le cartomanti.
        Finché si parla di convincimento e non di costrizione o intimidazione la loro scelta è sacrosanta.
        Al limite, anche eventuali offerte di denaro o di favori sono sempre state armi di campagna elettorale.
        Dire che gli elettori sono stati corrotti significa negare i principi della democrazia.
        Gli elettori sono sovrani, e nessuno , neppure la magistratura o la chiesa, ha il diritto di censurare le loro scelte.
        R
        Lenzini
        comincio a perdere la pazienza, mi conosco, se io le dico che lei parla con sicumera se lo becca e non infrango nessuna regola sono solo sincera e persino “generosa”, creda, la sua sicumera esce anche da questo suo commento dove si mette ancora in cattedra e parla dal pulpito, a lei non basta spararle un tanto al chilo qui sopra ad ogni momento sospinto, no, mi fa le lezioncine e mi “insegna”…signora Gazzato questo e signora Gazzato l’altro ( “Signora Gazzato, non confondiamo i brogli con le pressioni straniere”, scrive), con una perentorietà che definire sicumera è farle un complimento. Per cui la pianti altrimenti ancora un suo commento con questa boria tracotanza e supponenza e finisce nel cestino per una settimana. Se basta, perché sono troppo buona.

        Rispondi
        • Signora Gazzato, francamente, non capisco cosa non le piace del mio modo di esporre le mie idee. E se non lo capisco non mi posso neanche correggere.
          A differenza di lei a altri uso un linguaggio piano, con pochi aggettivi, senza fare ironia, senza storpiare i nomi, senza esprimere valutazioni sui miei interlocutori, ma esprimendomi esclusivamente sui temi in discussione.
          Se esprimo delle idee, ovviamente, lo faccio perché ne sono convinto, come fa anche lei e gli altri. Se no starei zitto.
          Secondo lei una frase così indica sicumera?
          “Dire che gli elettori sono stati corrotti significa negare i principi della democrazia.”
          Come avrei dovuto scrivere? Forse così:
          “Paradossalmente, secondo alcuni (link), forse, si potrebbe addirittura pensare che dire che gli elettori sono stati corrotti significherebbe, in un certo senso, quasi negare i principi della democrazia …”
          Mi faccia capire come l’avrebbe scritta lei per non incorrere nelle sue critiche.
          R
          non la faccia tanto lunga. Non so cosa vada cercando, nella lista dei commenti lei appare sei volte.

          Rispondi
          • Lenzini
            le rispondo oggi perché ieri avevo una brutta giornata.
            Lei scrive:
            Secondo lei una frase così indica sicumera?
            “Dire che gli elettori sono stati corrotti significa negare i principi della democrazia.”
            Secondo me si. E lo sa perché? perché non lascia nessuno spiraglio al minimo dubbio. Io non credo di essere così categorica quando mi esprimo sui fatti del mondo, così altri che scrivono qui, magari sono decisi nelle loro idee ma, anche senza parere, un minimo spiraglio al dubbio lo lasciano.
            Lei no. Lei si esprime come Zarathustra sempre e comunque con assertività che rasenta la sicumera se non la supera.
            sicumèra s. f. [etimo incerto], letter. – Sussiego, presunzione: con che sicumera nega l’evidenza!; guarda che sicumera! Gli sembra di essere un padreterno; pronunziavo con grande s. giudizi di giovane focoso e inesperto (De Sanctis).
            Molte delle sue affermazioni mi danno questa impressione. Veda se può aggiungere una leggera sfumatura di dubbio alle sue affermazioni.

  9. A59, quando scrive queste cose sulla guerra in Ucraina, e pure senza metafore e storpiature di nomi, sono ben felice di darle ragione.
    Sulla questione palestinese non ho le idee chiare e non mi pronuncio.
    A proposito di medio oriente sono allibito di fronte all’avanzata dei ribelli anti Assad.
    A vedere i filmati sembra che siano armati di camionette con mitragliatrici e cannoncini leggeri.
    Come hanno fatto ad arrivare a Damasco? E gli stessi russi si stanno ritirando …..
    Gli americani li avevano riforniti di missili anticarro e antiaerei come i talebani prima maniera? O di qualche altra arma sofisticata?
    P.S. Signora Gazzato, per “mercanti di “morte” si intende chi specula sulle guerre, non chi le fa.
    R
    ma va? chi specula è mercante di morte mentre chi uccide i civili dentro le loro case da tre anni è bottegaio garantito doc brava personcina da tenere tra i santini in portafoglio…
    Assad il dittatore è scappato, fujto e i ribelli hanno preso il controllo di Damasco.

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    • Signora Gazzato, la proprietà (almeno quella di linguaggio) non è un furto, come diceva Marx.
      Chi specula sulla guerra è un mercante di morte.
      Chi fa la guerra non è un bottegaio; se mai un guerrafondaio, un aggressore, un criminale di guerra, ma non è un mercante.
      R
      Lenzini
      la sua si chiama pedanteria. Le piace come proprietà di linguaggio o preferisce pignoleria cubista astrattista sicumerica?

      Rispondi
  10. “Filo…russo significa che il Cremlino decide la politica di un paese dove hanno infiltrato uno dei loro”

    Ma almeno è andata a vedersi chi è Calin Georgescu ?

    E’ un politico Romeno a tutto tondo, uno che in diverse occasioni è stato preso in considerazione come Primo Ministro di un Governo Tecnico, quindi abbastanza equidistante, un fervente ambientalista, durante le ultime elezioni nelle quali ha ricevuto il maggior numero di voti al primo turno, ci sono stati effetti moltiplicatori di influenze principalmente attraverso il canale TikTok (a capitale Cinese, quindi forse Georgescu e filocinese), ma oltre a questa marea di influenze non sono stati appurati veri e propri brogli, in fin dei conti non siamo molto lontani da quanto succedeva in Italia:

    http://www.historiafaentina.it/Storia%20Attuale/Foto_di_Storia-Attuale/dio_ti_vede_001.jpg

    A quei tempi TikTok non esisteva, ma la chiesa era forse più influente e ben più presente che non il canale Youtube

    In una democrazia, quale la Romania sembrava essere, (questa decisione della Corte di Giustizia non ne rafforza lo stato) un politico avrà pur ben diritto ad avere preferenze, senza essere considerato “uno di loro” “un infiltrato”.

    Perché se consideriamo infiltrati da qualcuno, uno solo perché ha delle preferenze allora dobbiamo dire che la nostra PdC è “una di lui” un’ infiltrata di Musk, visti i continui ammiccamenti, tanto da mettere in difficoltà una società a capitale Italiano (Open Fiber: 50% Enel, 50% CDP, o quanto meno società da loro controllate) lasciando ventilare la possibilità di un arrivo in Italia di Starlink la società di telecomunicazioni satellitari di Elon Musk.

    Non sono filo putiniano ma nemmeno americanoorbo, e ho ben presente le pesanti influenze che gli USA hanno sempre portato in varie parti del mondo, ed anche nel nostro Paese, non mi scandalizzo se anche gli avversari degli americani facciano lo stesso.
    R
    almeno informarsi, non costa nulla o è tutta stampa filo americana?
    https://europa.today.it/attualita/elezioni-presidenziali-romania-annullate-interferenze-russia.html
    nessuno è filo Putin qui, macché…

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    • Non capisco capisco perché dovrei informarmi se la suddetta informazione dice più o meno quello che ho detto … senza informarmi interferenze, influenze, hackeraggio, tutti da verificarne la provenienza, ma nessun broglio.

      Certo prima di scrivere sono andato ad informarmi su chi fosse sto Georgesco, cosa che mi pare pochi abbiano fatto.

      Rispondi
  11. Ah dimenticavo, se proprio dobbiamo considerare un attacco alla democrazia andiamo a vedere cosa è successo, e cosa sta tutt’ ora succedendo nella democraticissima, ed americanissima Corea de Sud !

    Lì si che si è veramente attentato alla democrazia, e non sono i sinistri ad occuparsene.

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  12. Come vedete mi sto attardando al computer, l’ orecchio è teso alla TV e sono entusiasta per la prestazione di Anna Netrebko, l’ Elena della Forza del Destino:

    azz …. sarò mica filorussa ops filorusso ?

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    • Nonno, anch’io ho notato la soprano russa; una schiarita rispetto al delirio russofobo dei primi mesi, quando fu tolto dal cartellone “Il Lago dei cigni” di Tchaikowsky.
      R
      uhu il delirio russofobo…mi piacerebbe Lenzini che per un solo giorno l’esercito russo-coreano circondasse casa sua, senza colpo ferire ma solo per farle provare l’ebrezza di essere villanamente assediato da soldataglia in fregola, mi lasci anche solo la soddisfazione di pensarla alla finestra che litiga con sua moglie perché vuole che lei vada a parlamentare mentre lei se la fa sotto…è domenica mi lasci questa immagine consolatoria, sono accerchiata anch’io qui, non so se ve ne contate rendo.

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      • Signora Gazzato, mi dica lei cosa avrebbe pensato se ai tempi delle guerre del Vietnam o dell’Irak avessero tolto dai cartelloni “West Side Story” o avessero vietato la proiezione dei film di Steven Spielberg o di Woody Allen.
        A me sarebbe parsa una buffonata. A lei no?

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  13. Alla elezione per la Presidenza ha vinto il candidato sbagliato, ergo le elezioni non valgono. Alle elezioni del Parlamento hanno vinto i partiti “giusti”, ergo le elezioni valgono. E’ questo il concetto di democrazia che vige in Romania e che tutta l’Europa, dalla Von der Leyen in giù, o in su, compresa Mariagrazia, approvano.
    Strano però, la consulta dopo il riconteggio delle schede aveva respinto i ricorsi e confermato il risultato delle urne, ribadendo che le elezioni s’erano tenute nel rispetto dei parametri democratici.
    Ma a questo punto si svegliano i servizi segreti(sempre dopo, mai prima che succedano i brogli) e parlano di “documenti desecretati”, di fantomatiche “influenze di potenze straniere” su TikTok, piattaforma cinese (ahi, questa si che è già una prova): Georgescu avrebbe avuto dei vantaggi nell’acquisto di spazi per la propaganda. Così, nove milioni di votanti sarebbero cascati nella trappola della propaganda, poveri fessi(in Italia, in America questo non succede, eh?).
    E come mai oltre a Georgescu, il cattivo filoputiniano, anche la sua rivale Lasconi parla di “mossa illegale”? E dichiara: “Tutto ciò è illegale, immorale e schiaccia l’essenza stessa della democrazia, avremmo dovuto rispettare la volontà del popolo rumeno”. E come mai TikTok ha funzionato solo alle elezioni presidenziali e non ha funzionato alle elezioni parlamentari vinte dai socialdemocratici?
    E’ la democrazia a corrente alternata, bellezza.
    R
    il filo nazista filo putiniano Georgescu ti piace? vai a vivere li. Li si che sono democratici, fanno vincere uno che nessuno sapeva neppure che esisteva. E’ la democrazia della presa per il culo, ma se a te piace…de gustibus.

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    • Credo che tu abbia problemi nel decodificare un messaggio chiaro come il mio, perché non mi interessa chi fosse il candidato vincitore, votato da nove milioni di elettori (certo se si è potuto candidare non è quel “mostro” che descrivi tu) , ma il fatto che è stato oggetto di un golpe vero e proprio perché non gradito agli sconfitti. E infatti, come ben dici, “è la democrazia per la presa del culo”, se questa democrazia ti piace, vai tu a vivere in Romania.
      R
      non ricordo la tua indignazione quando Trump (eletto anche grazie a Putin) ha mandato dei decerebrati all’assalto del Campidoglio perché secondo lui Biden gli aveva scippato la vittoria, proprio non ricordo la tua difesa della democrazia allora. Adesso Trump quelli li perdona e perdona se stesso per averli lasciati fare (cinque morti) e per aver cercato di corrompere un governatore che gli doveva mettere i voti che gli mancavano nelle urne…
      Non ho problemi a decodificare i tuoi messaggi caro Alessandro, purtroppo sono fin troppo chiari. In Romania ci andrei è un posto bellissimo e c’è il Conte Dracula che mi dicono essere un simpaticone. Decisamente da farci un pensierino. Accetto il consiglio.
      La tua difesa ad oltranza di Putin come la possiamo definire? amore per la democrazia? Uhmm, il tuo messaggio è chiarissimo, dove c’è Putin per te c’è sempre speranza. I giudici hanno preso una decisione epocale secondo te perché sono dei birilli?
      IO descrivo un mostro? ma chi lo conosce? ho letto solo che quel signore è filo nazista, ma se per te essere filo nazisti è una qualità, una prerogativa che ne fa u buon governante a prescindere, non è sicuramente un mostro, tu sai meglio di me, conosci il mondo, conosci Putin e sai che mmmmaaaaiiii al mondo si intrometterebbe negli affari di altri stati….cose di altre case mai, Putin è innocente a prescindere, si sa. E come dice il putinista Travaglio: non ha mai stato lui.
      PS: presa per il culo è una licenza poetica domenicale, me ne scuso coi puristi ma qualche volta scappa…
      https://www.open.online/2024/12/07/romania-elezioni-annullate-russia/
      https://www.lastampa.it/esteri/2024/12/06/news/georgescu_romania_chi-14866772/
      leggiti tutto e vedi se ti piace questo tipo qui…dimmi con chi vai…

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      • “ho letto solo che quel signore è filo nazista, ma se per te essere filo nazisti è una qualità, una prerogativa che ne fa u buon governante a prescindere, non è sicuramente un mostro”(Mariagrazia)

        Mariagrazia, In questa frase c’è tutta la tua illogicità in certe conclusioni che trai in questa risposta: tu tacci di filonazismo Georgescu, io replico che lo descrivi come un mostro, qual è la tua conclusione? “se per te essere filo nazisti è una qualità”
        Illogica, come l’altra tua conclusione della mia (da te presunta) “difesa ad oltranza di Putin”: riconoscere la responsabilità degli Stati Uniti, con l’appoggio apodittico dell’Ue e dei Paesi europei, in questa catastrofica guerra che ha rovinato una Nazione e castrato l’economia del continente europeo, lo derubrichi a “difesa ad oltranza di Putin”? Ridicolo.
        Altra illogicità: riconoscere che Biden è uno sporco guerrafondaio, mentre Trump finora s’è tenuto lontano dalle guerre, per te è tifare per Trump? O addirittura approvare l’assalto al Campidoglio? (e si, ricordi male quando dici “non ricordo la tua difesa della democrazia allora”, se hai prove del contrario, per favore esibiscile).

        PS Mi sono sempre tenuto lontano da considerazioni personali, ma se inizi tu a farle( “il filo nazista filo putiniano Georgescu ti piace? vai a vivere li”), mio malgrado rispondo alla stessa maniera.
        R
        fai come ti pare, io non ne posso davvero più di un dialogo tra sordi. E tu ne fai continuamente di riferimenti personali e sgradevoli nei miei confronti, ma non voglio più discutere con te ne ho abbastanza, non ti sta mai bene nulla, davvero ritengo che discutere con te sia solo una perdita di tempo. Scrivi quello che ti pare io non risponderò più.

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        • Mariagrazia, “riferimenti sgradevoli nei tuoi confronti”?
          Non mi pare, a meno che ti riferisca alla divergenza di idee, oppure a qualche innocuo “canto” e “controcanto” reciproco.
          Mi concedi di scrivere (grazie) ma poi dici che non risponderai. È come invitarmi in casa e poi farmi sentire un intruso. No, grazie.
          R
          va bene scusa, ma anche tu non me ne risparmi una. E va bene ti rispondo.

          Rispondi
  14. Trovo molto più interessante l’analisi di Travaglio:

    https://infosannio.com/2024/12/08/vacanze-romene/

    Ormai “ha stato Putin” per qualunque cosa.
    Cronaca rosa:
    Mentre i suoi giovani cittadini muoiono inaddestrati sui campi di battaglia del Dombass perduto, Zelensky si è attovagliato vestito come suo “costume” da Ken militare, all’inaugurazione della rinnovata “Nostra Signora” parigina, voluta da quel gagà fallito che in pochi mesi ha perso 3 elezioni, non ha un governo eppure è ancora lì al suo post, ah già, lui fa parte di un paese “democratico” e i francesi non guardano tik tok imbesuiti come come i rumeni da social e balletti.

    il Ken militare si è fatto una bella abbuffata alla faccia dei suoi che mangiano topi e cibo rancido prima di morire nelle trincee. Che “eroe”.
    Il nostro amato Premier nell’occasione ha intrattenuto un “piacevole dialogo” con lo stupratore seriale che si è condonato 34 capi di imputazione, il messianico Donald.
    Ne ha di cose “lei” da imparare ancora e mettere in pratica, meglio andare a ripetizione da chi le sa fare.

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  15. Lenzini
    la disturba la parola sicumera che la BM ha usato per definire un suo commento?
    ha ragione, guarda che cosa le dico, hai ragione. Eh si, cara BM, sicumera per Lenzì è inadeguato, ci vuole ben altro. Se posso e se non finisco anche io cestinata, oserei dire che per Lenzì ci vuole un termine più appropriato, per le sue fini analisi bisogna cercare un giudizio ricercato, una sintesi e una così precisa e dettagliata esposizione merita apprezzamento. Sa che cosa le dico? No, va non lo dico, sono sicura che finisco anche io nella discarica e non mi va, dico solo che a volte se vedo quella firma salto in lungo proprio. E penso tra me e me: ma chi ce l’ha mandato a questo? decisamente qualcuno che ci voleva fare un favore…
    R
    è un’opinione.

    Rispondi
  16. Signora Gazzato, per sapere cosa pensa un popolo c’è un modo solo: le elezioni.
    Nelle elezioni si esprimono tutti quelli che si vogliono esprimere, ed è sempre un campione ampio della popolazione. E tutti si esprimono alla pari e in maniera controllata. Non c’è chi urla più forte e chi si esprime più di una volta.
    Dire che in Georgia il popolo è contrario al partito che ha vinto le elezioni perché una persona, la presidentessa della Repubblica, organizza manifestazioni di piazza, sarebbe come dire che gli italiani non vogliono la Meloni e il suo governo basandoci sulle manifestazioni di piazza di Landini e Schlein.

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  17. Signora Gazzato, quella della mia sicumera credo proprio che sia una sensazione tutta sua. Una specie di allergia o intolleranza a certi termini.
    Io, come già specificato, esprimo con convinzione le mie idee; se non fossi convinto non le esprimerei. E’ lo stile che usavo nelle lettere a Italians, che riscuotevano un certo consenso, prima che litigassi con Severgnini (o, meglio, prima che lui litigasse con me). Lo stesso A59, pur trovandosi spesso in disaccordo con me, mi ha riconosciuto uno stile corretto.
    Questo non significa assolutamente che la mia verità debba essere la verità di tutti. Il mio parere vale 1, a meno che non mi esprima su materie sulle quali ho testimonianze o competenze specifiche, come sui ragni, o su storie aziendali che mi hanno coinvolto direttamente.
    Per inciso, le mie affermazioni non implicano mai scarsa considerazione, né tanto meno atteggiamenti sprezzanti, per chi la pensa diversamente, e, in questo, sono uno degli utenti più corretti e rispettosi.
    Altri, e anche lei, viceversa, ironizzano su di me, mi fanno fare la figura dello stupido o dell’ignorante o del cinico, e fanno illazioni proiettando le mie affermazioni verso conclusioni assurde o immorali che non ho mi sono mai passate per la mente.
    Se però la lingua che si parla nel suo forum è quella che dice lei, mi devo adeguare, e aggiungere qualche fronzolo e qualche giro di parole per non urtare lei, e, meno che mai, la signora Fede, che è la mia preoccupazione primaria.
    R
    si, vabbeh, ottima arringa. Basterebbe che lei si facesse un minimo di esamino di coscienza su cosa scrive a volte nei miei confronti e non solo e non basta essere “corretti” come dice, c’è molto anche tra le righe di quello che scrive (ma io ci passo sempre sopra) e poi…”la lingua che si parla nel suo forum”…anche questa sua affermazione è poco corretta: lei scrive qui da anni e sa benissimo che lingua si parla qui, ma fa sempre lo gnorri e si stupisce sempre a qualche mia osservazione, cosa di cui, oramai, non si stupisce più nessuno. E poi come prende in giro Fede…ma che cosa le ha fatto, non ha anche lei diritto di esprimersi come tutti?
    Comunque, andiamo oltre, abbiamo già dibattuto fin troppo sull’argomento.

    Rispondi
  18. Mariagrazia leggo adesso la tua “sicumera” 🙂 nel definire l’Ucraina incorruttibile:

    https://it.euronews.com/2023/07/26/lucraina-e-tra-i-paesi-piu-corrotti-deuropa-un-ostacolo-per-lingresso-nellunione

    La volpe Zelensky messa a guardia del pollaio ucraino, fa ciclicamente fuori i suoi vertici per corruzione, traffico di armi, creste indegne sulle forniture, mazzette da renitenti, etc. e nessuno indaga su come gestisca i fondi che gli riversiamo in tasca da anni.
    Negarlo da parte tua non sposta di una virgola la situazione.
    E’ vero, Putin manda avanti i poveri (in tutti i sensi) coreani, ma temo che tu stia sottovalutando le forze in campo, non fosse altro perché la popolazione russa è quasi 5 volte quella Ucraina al netto di quelli che sono fuggiti a milioni, quindi puoi pure raddoppiare le stime.
    La Russia aveva a inizio guerra 900.000 effettivi e 2 milioni di riservisti, l’Ucraina 150.000 effettivi e 1 milione di riservisti, davvero vuoi far credere che non abbiano truppa al pari dell’Ucraina?
    Mi piacerebbe poi che mi elencassi i pregi che ci sono stati con le guerre intraprese dagli USA con presidenti vari, sia nei paesi in cui sono intervenuti che per quelli che li hanno appoggiati.
    Attendo fiducioso.
    R
    non so che cosa attendi fiducioso? io che ti elenco le guerre degli Usa? ma per favore.
    Lascia perdere le guerre degli Usa e i loro effetti, concentrati su questa che Putin sta facendo contro gli ucraini. Lascia perdere la corruzione che c’è anche da noi e che in Ucraina è stata portata soprattutto dai regimi filorussi. Che poi Zelensky debba licenziare i corrotti mi pare normale, da noi invece gli diano dei premi di “produzione”. Io nego recisamente la tua versione dei fatti alla Travaglio. Segui le mollichelle della propaganda russa che vuole distruggere Zelensky e farne polpette. La storia è vecchia ma tu (e nn solo) non mollate di un centimetro la versione che va per la maggiore in Italia, figlia soprattutto della propaganda russa e dei suoi molti menestrelli.
    https://www.facta.news/articoli/propaganda-russa-inchieste-dal-basso-oppositori-putin
    PS: sicuramente sicumero anch’io (e anche tu a volte) ma non ho mai detto che l’Ucraina sia “incorruttibile” ho detto, se non ricordo male che definirela “un paese corrotto” (come hai fatto tu)fa il gioco dei russi.

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  19. Signora Gazzato, che l’Ucraina sia un Paese corrotto e in mano agli oligarchi non lo diciamo noi seguaci di Travaglio, ma lo ha detto più volte la UE, prospettando che, se voleva entrare nell’Unione, il percorso sarebbe stato lungo e complesso.
    Se la verità fa il gioco dei russi, pazienza. Non possiamo mistificarla per fargli dispetto.
    Quanto alla versione che va per la maggiore in Italia, non mi pare che sia quella di Travaglio e altri pacifisti.
    Io percepisco piuttosto l’onnipresenza della versione “atlantica”, e mi riferisco alle affermazioni di Mattarella, Meloni, Crosetto …… e alla versione proposta senza eccezioni dalle reti RAI, dal Corriere della Sera, daRepubblica, ecc…..
    R
    che però le fanno il baffo…con lo stantuffo perché non fa che predicare all’infinito sempre le stesse cose, ma sai che novità che ci sia corruzione in Ucraina? A59 non fa che ripeterlo, ma da questo a dire che fa tutto schifo e Zelensky pure, ce ne corre. Il fatto è che la verità non vi piace, meglio stare con Putin e la sua versione dei fatti, fa più “figo”.

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    • Signora Gazzato, non vorrei sembrare pedante, ma, visto che, come ricorda ogni tanto anche lei, ci conosciamo da diversi anni, non le sarà sfuggito che io non sto con nessuno.
      Io sto con le versioni dei fatti che mi sembrano più convincenti, da qualsiasi parte arrivino.
      Se ultimamente mi convincono di più i racconti dei pacifisti, filoputiniani, antiamericani o come diavolo li vogliamo chiamare, io li prendo in considerazione più di altri, ma non per simpatia o perché pensi che una fonte sia più attendibile di altre, perché, in guerra e non solo, mentono tutti.
      A carattere generale diffido dei racconti ricchi di aggettivi, nomignoli, ironia e valutazioni preconfezionate, perché preferisco giudicare con la mia testa.
      E mi dà lo stesso fastidio leggere “lo zar” oppure “Rimbambiden).
      R
      lei è davvero sorprendente per come riesce banalizzare qualsiasi cosa anche la più grave e complicata. Probabilmente la sua “amicizia” coi ragni le fa vedere il mondo come una immensa ragnatela.

      Rispondi
  20. Allora Mariagrazia, le guerre scatenate dagli USA, le lascio perdere, gli effetti nefasti che hanno avuto e hanno pure, la corruzione c’è anche da noi e dunque tutto va bene madama la Marchesa, i premi di produzione mi pare li abbiano elargiti da sempre quelli di questa destra che tanto ti piace, le tasse le chiamano “Pizzo di Stato” e lo urlano con la vena al collo dallo scranno più alto.

    Ma magari negassi solo le fattualità di Travaglio, riscrivi la Storia a tuo uso e consumo, non faccio esempi per non tornare su argomenti ormai triti, che rifiuti nonostante l’evidenza.
    Macché propaganda russa e menestrelli, mi basta vedere cosa sei riuscita a linkare dal Guardian sul “terrorista moderato”, lezioni su questo anche no, grazie.
    La propaganda russa non so nemmeno cosa sia, dove si trovi, o si legga.
    Vuoi dirmi che Travaglio e il FQ sono foraggiati da Putin, magari mettiamoci anche Conte fonte per te di qualunque nequizia, chi manca? Il Manifesto e Negri, Quirico, questi Komunisti pagati in rubli?

    Io non capisco perché tu abbia la volontà di attribuirmi/ci questa incapacità di analisi critica, portando in dote link che non mi riguardano minimamente, l’articolo basa il suo focus sulla capacità di Putin di influire sui canali social.
    Io non vado sui social nemmeno per sbaglio, ricettacolo di immondizia intellettuale, l’unico profilo aperto che ho, è quello dove ogni tanto pubblico le imprese di Archie, il mio magnifico “bastardo” calabrese, quindi a che mi serve il tuo link?
    A nulla, perché mi informo in maniera tradizionale.
    Semmai sei tu che sei permeabile alla propaganda, criticassi mai una volta quelli che ti sono “simpatici”, se non è faziosità questa non saprei cos’altro possa esserlo.
    Ad esempio, lungi dal farmi imbesuire da Putin e dai suoi social, nel 2020 la Corte dei Conti UE questo scriveva della tua meravigliosa Ucraina e di Zelensky:

    https://www.eca.europa.eu/lists/ecadocuments/inap20_10/inap_support_to_ukraine_it.pdf

    Poi, se vuoi continuare con le tue tesi va bene, continuerò a fornire documentazione apposita per confutarle, specialmente se queste tesi mi vogliono incasellare dove meglio ti aggrada.
    R

    Si, caro A59, io vorrei continuare a pensarla come mi pare. Ma se tu sei impermeabile alla propaganda perché io dovrei essere permeabile? La cretina che crede alle balle dei giornaloni e del governo e del main stream sarei io? Curioso che uno che protesta perché dice di non essere neppure sfiorato dalla propaganda poi accusi me di di essere una che si beve tutte le balle che le propinano. Come la mettiamo?
    Il mio link a che ti serve? a nulla infatti sbaglio a mandarti la qualunque perché hai sempre ragione tu. Il cocco di mmamma Lilly che propina da tre anni la fiaba della Ucraina cattiva, e corrotta. Putin aggressore però…gli americani e il golpe e Zelensky…non se ne può davvero più. Tu non sarai imbesuito ma neppure io lo sono perciò pari siam e no che tu ne sai di più e meglio di me. E potresti anche farla finita con questa storia dei simpatici che non critico, ma pensa te, devo scrivere a comando? mi vuoi impedire di pensarla a modo mio e però come la penso non è la descrizione che fai di me della cretinetta che vive nel Paese delle meraviglie, chiaro? Lo hai fatto per tanti anni “altrove” sei atterrato qui a continuare a farlo?

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