Polvere di stelle

Mi fa un poco pena Beppe Grillo. Un povero miliardario a cui hanno rubato il sogno. La vicenda è grottesca: Giuseppe Conte gli ha rubato la sua creatura e si sente il padre a tutti gli effetti. Gli iscritti vogliono così, Grillo si rassegni. Ormai Conte è incistato in politica, si è fatto il nome, vanta agganci persino col neo eletto presidente Usa, il buon Trump. Ma Beppe non ci sta, il movimento è suo e di Casaleggio e lo difenderà nei tribunali. Una brutta storia. Il partito che doveva rivoluzionare la politica sta finendo vittima della politica spicciola di un piccolo personaggio, un uomo decisamente qualunque, come tanti, banale, mediocre, senza slanci creativi. Forte della sua stessa mediocrità. Un uomo banale, arrivista, scalatore ambizioso e ladro di idee. Il movimento di Grillo era una sfida, questo partito guidato dall’uomo banale è una provocazione.

Rimane lì, fermo impalato, ha messo radici e ci sta anche se arrivano i giardinieri con le vanghe.

Grillo si sente pugnalato e giustamente non vuole cedere. Si fanno la guerra quei due, una guerra subdola e sporca come tutte le guerre. E intorno a loro personaggi mediocri che approfittano per rubare un attimo di celebrità gratuita. Tra l’indifferenza dei più ai quali non può importare di meno di questo teatrino dell’assurdo, tranne a quelli che pensano di sfruttarlo per i propri fini. Spettacolo penoso e avvilente, decadente e mortificante. Per la politica o per quello che ne resta. Polvere di stelle o stelle nella polvere.

7 commenti su “Polvere di stelle”

  1. Intanto il “campo largo” è sempre più largo. Anche le 5 stelle stanno subendo un processo di meiosi: le stelle da 5 diventeranno 10 e litigheranno fra loro (nuova saga: Stars War), poi litigheranno con il PD che nel frattempo non sopporta il terzo polo di Calenda.
    E li senti dire che l’attuale governo è in crisi perché hanno votato diversamente un paio di volte.
    Evviva il bipolarismo.

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  2. Mi riferisco al messaggio di apertura.
    La parabola del M5S conferma l’aforisma di Bernard Shaw che non mi stanco mai di ricordare (ma temo che a questo punto si saranno stancati gli altri): “Per ogni problema complesso esiste sempre una soluzione chiara, semplice … e sbagliata”.
    Il M5S è l’ultimo dei tentativi di risolvere il problema complessissimo di governare l’Italia con ricette semplici, in un certo senso, girando un film con attori presi dalla strada.
    Un’ottantina di anni fa c’era stato il “Partito dell’uomo qualunque”, che però non era riuscito ad andare al governo.
    Poi c’era stato il tentativo di Berlusconi, per il quale bastava considerare l’Italia un’azienda e applicare le ricette che lui aveva applicato con successo alle sue aziende.
    Infine il progetto M5S che proponeva scorciatoie pericolose che equivalevano a cambiare 4 carte a poker, che alla fine ci hanno incastrato in mezzo ai rovi. Sia nel governo centrale che nel Comune di Roma.
    In un certo senso anche i governi commissariali di Monti e Draghi si possono considerare ricette semplici per risolvere problemi complessi. Ma anche questa tipologia semplificata all’estremo non funziona.
    Dovremo portare pazienza a sopportare i governi complicati vecchia maniera.
    Almeno, però, cambiamo la legge elettorale ripristinando il maggioritario, così, almeno, i partiti non potranno tradire gli elettori e fare alleanze contro natura.

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  3. Off topic
    Ci si avvia verso la terza guerra mondiale(quella attuale è solo un assaggio) e di che ci si preoccupa? Della tenuta della maggioranza, anzi della sua coesione, come ha ribadito la Meloni, dell’aspra contesa tra Salvini e Tajani per il canone TV, degli stracci in faccia che volano tra Grillo e Conte, e delle sotto-manovre di potere della Von der Leyen per la guida, con la maggioranza più risicata di sempre, dell’inutile carrozzone Ue.
    Nulla da dire (parlo dei media) di ciò che è seguito appena si sono pronunciate le parole “pace” e “tregua”. Sembra che queste parole, anziché rasserenare gli animi, abbiano fatto scattare tutte le voglie belliciste custodite gelosamente dentro. Così assistiamo ad un improvviso rigurgito di provocazioni e prese di posizione ferree da parte del mai sopito Partito della Guerra di cui si scoprono far parte le più insospettabili coscienze democratiche.
    A parte la finta tregua tra Israele ed Hezbollah durata il lasso di un fiat, Biden s’è affrettato nell’altro fronte a inviare all’Ucraina nuove armi, permettendo di colpire in profondità con missili americani, concedendosi anche il lusso di graziare il proprio figlio Hunter, colpevole di frode fiscale e detenzione abusiva di armi, custode dei segreti affaristici che univano padre e figlio con Kiev.
    In Georgia (e forse in Romania) si sta assistendo ad una replica di ciò che accadde in Ucraina, elezioni vinte dai filorussi e tentativo di golpe, per sovvertire il voto, sostenuto indovinate da chi? Ma dai soliti noti..
    In Siria scoppia l’ennesimo tentativo di cacciare via il legittimo governo di Assad, alleato di Putin, da parte di bande armate sostenute –indovinate da chi?- ma dai soliti noti, che in Siria posseggono illegalmente una base militare, la base di Al Tanf (non inganni il nome, si tratta di base americana)nel governatorato di Homs. Rivolta fomentata anche da Erdogan con l’intento di far debellare la comunità curda stanziata in Siria.
    Insomma, c’è da stare allegri… A proposito, a che punto è il seminario di geopolitica, organizzato dalla Schlein?
    R
    veramente qui si parla anche delle elezioni scippate dai russi in Georgia e delle proteste dei georgiani (il tuo commento poteva essere scritto in quel post), lo stesso copione che in Ucraina lo dico io ma non nel senso che intendi tu ma nel senso che i russi stanno facendo le stesse porcherie anche li. E con Trump le porcherie aumenteranno a livello mondiale, hai ragione.
    Biden ha graziato suo figlio? lo hanno fatto altri prima di lui, lo stesso Trump ha graziato suo suocero ed ora grazierà se stesso e quei decerebrati che hanno assaltato il Campidoglio. Neppure un fiato su questo però, da parte di nessuno qui.

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    • “Biden ha graziato suo figlio? lo hanno fatto altri prima di lui”(Mariagrazia).
      Cioè, fammi capire, schifezza cancella schifezza?
      In quanto “al copione”, porta il sugello inequivocabile dello Zio Sam, l’ha usato innumerevoli volte, basti chiedere ad Honduras, Haiti, Perù. Panama, El Salvador, Cile, Uruguay, Bolivia, Argentina, Brasile, Repubblica Dominicana, Guatemala, Paraguay, Venezuela, per restare solo nell’ambito dell’America Latina.
      R
      no, non la cancella, lo dico ma forse da padre, se ti conosco bene, lo avresti fatto anche tu.
      Trump ha graziato 142 persone, tutti amici suoi. Sul copione non insisto, è inutile.

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      • Alessandro, immagino che il figlio gli avrà detto: “Papà, ormai sei fuori dai giochi e non hai una reputazione da difendere. Tanto vale portarci a casa il risultato.”

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  4. Eh sì, i 5S sono gli unici a subire una diaspora, mai successo prima a leggere sia la lettera che relativi 2 commenti al momento in cui scrivo.
    Ricordo a me stesso, perché gli altri hanno la memoria del pesce rosso, gli smembramenti che negli ultimi 30 anni hanno portato a scissioni varie e alla creazione di un orto botanico, con ulivi, margherite, rose, fratellanze e transumanze di massa.
    Parlamentari eletti con Forza Italia finiti nel PD, parlamentari del PD che si sono creati partiti personali o simbolici tipo Articolo 1, parlamentari assoldati con il manettaro di mani pulite passati al nemico per soldi, quando non venivano arrestati per corruzione e peculato, quasi tutta gente disposta a viaggiare per l’arco costituzionale dalle Alpi alle Piramidi e dal Manzanarre al Reno.

    Ma non divaghiamo, il tema posto è chiaro, la Costituente voluta “dall’Uomo Banale” in contrapposizione “all’Elevato” che è genovese e lo hanno toccato dove più gli fa male, il portafoglio.
    Da quando si è presentato alle elezioni politiche il M5S che Mariagrazia ama presentare come un partito finito nella polvere di stelle, o dalle stelle alle stalle, ha sempre preso milionate di voti: 8,7 mil. nel 2013 – 11 mil nel 2018 – 4,5 mil. nel 2022, l’affluenza sempre più ridotta alle urne a causa della imbarazzante e oscena offerta politica ha il suo peso nelle percentuali, non indifferente.
    Ma detto questo a chi nel 2018 votò Grasso, scappato dal PD per non pagare i puffi e che prese ben il 3% sparendo poi del tutto, il tema del contendere è il seguente: rimanere ancorati nell’Amarcord grillesco, o strutturarsi per diventare una forza politica progressista, attenta all’equità e giustizia sociale e alle minoranze.

    Pare che la base degli iscritti (circa 90.000) abbia votato su diversi quesiti di merito dello Statuto, scegliendo una via alternativa al padronato di “Beppe Mao Grillo”.
    Una cosa che mai si è vista in nessun partito, vera democrazia partecipata, altro che le nomine di casa Meloni o le oscene “questuarie” del PD.

    Non entro nel merito delle contumelie livorose e prive di ogni possibile fondamento su Conte, risalgono alle regole imposte in pandemia ai no-vax e vanno prese per quello che sono (fuffa), mi interessa di più capire cosa può venire fuori da questa nuova fase che per come possa finire a carte bollate nei tribunali, ha risvolti politici di rilievo, perché il soggetto politico che ne salterà fuori avrà ampi margini di autonomia rispetto al ruolo di un Garante ormai perso nelle beghe giudiziarie del figlio, che nemmeno va a votare il movimento che dovrebbe rappresentare e lo dice pure, un chiaro segnale che gli interessano solo i bonifici di una comunicazione che non c’è perché non ne fa e se la fa è contro gli interessi del Movimento che ha fondato.

    A mio parere una federazione di forze progressiste, 5S, SeL ad esempio valgono oltre il 20% potrebbe portare l’osceno PD ad abbandonare i democristi al loro destino, per dare corpo ad un soggetto politico che vale molto di più di quello che appare, perché in Italia gli schifati dalle politiche liberiste che vengono attuate senza soluzione di continuità da 30 anni, sono decine di milioni.
    E poco importa se i sostenitori della destra, dileggiano e sbeffeggiano, godono delle disgrazie altrui ammesso che la scissione da Grillo sia una disgrazia e io non lo penso,
    quello che conta è dare vita ad un soggetto politico alternativo all’osceno PD che ciancia di equità e pacifismo e poi vota con le destre le politiche classiste e belliciste più retrive e che da due anni stanno devastando il Paese, facendolo regredire a macchietta del ventennio fascista.
    A proposito di polvere di stelle…


    R
    beh, intanto caro A59 la tua prosopopea nel continuare a difendere questa banda di grandi politici alla canna del gas, litigiosi tra loro come mai si era visto in nessuno dei partiti tradizionali, dove uno non eletto da nessuno, catapultato in parlamento a causa delle beghe interne tra due galletti che si contendevano la premiership, ora voglia rubare tutto al suo fondatore e legittimo proprietario. Una schifezza così non l’avevamo ancora vista è del tutto inedita. Le grandi riforme delle quali continui a riempirti la bocca e a continuare a sostenerle come se fossero il big deal…intanto commenta questa:
    https://www.open.online/2024/12/03/costi-senato-taglio-parlamentari-stipendi-indennita-uffici/
    se sono tutte così (e lo so sono) le tue grandi verità che spalmi tutti i giorni qui sopra sono decisamente delle grandi balle stratosferiche da falchi che volano veramente bassi…
    e non fare tanto lo spiritoso, questa roba è la schifezza più grande a cui si poteva assistere dopo tutta la retorica durata anni sulla natura originale del movimento tutto onestà e trasparenza e diversità biologica e e e che ci hanno fatto bere (a me no) per oltre un decennio per finire come il peggiore partitino della repubblichina sotto zero: uno sconcio politico dall’inizio alla fine: i progressisti opportunisti e fasulli. Questo sarebbe il logo perfetto.
    Il livore è tutto il tuo quando commenti quello che scrivo da sempre contro questa banda di fasulli /Grillo compreso che ricordo difendevi a spada tratta ora ti torna più comodo metterti col traditore da buon traditore anche tu della causa persa in partenza che non ammetterai mai) che non mi piaceva dal primo giorno ed ho visto giusto negli anni, mi spiace non ho sbagliato niente ed ora continui anche qui a protestare contro il mio da te presunto livore…non me ne potrebbe fregare di meno di provare alcun sentimento per questi qui no fosse che hanno contribuito e non poco allo sfacelo morale e materiale del mio paese. Al quale tengo anche se qualche volta mi fa incaz….E se qualche volta ho avuto la stoltezza di dichiarare per chi ho votato in alternativa a quello scellerato PD che ho votato per anni, cosa che non farò mai più visto che a votare io ci sono andata sempre mentre tu mai ma solo per aiutare questi polli da allevamento (ligure) ad insediarsi al governo per fare le magre che hanno fatto e prendersi i calcinculo che si sono presi…continua pure sei veramente comico…

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    • Ma poi, ma chi ci crede a questa montatura? questi due in crisi di astinenza che si prendono la scena mentre fingono di litigare o fanno sul serio tanto sanno che poi due partiti valgono più di uno, altro che uno vale uno, uno vale due e così quando sarà quel momento si arriuniranno (come dice Edoardo) e faranno filotto, saranno “coalizione” di forze opportuniste che si uniscono in pace per il bene del paese. E ne hanno di tempo perché hanno capito che il governo dura non come i loro due volte nella polvere, quella del pavimento dove sono finiti grazie alle loro idee meravigliose.

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