L’infiltrato

Il Wall street Journal ha diffuso la notizia che Elon Musk sarebbe in contatto con Putin da due anni e assieme al presidente russo, discuterebbe di tutto anche della guerra in Ucraina.

Ora Musk è impegnato ad aiutare Trump a vincere e per fare questo sta spendendo cifre colossali. Pare voglia entrare al governo se Trump vince e questo rappresenterebbe un problema considerati i suoi rapporti commerciali con il governo Usa e le sue piattaforme che fanno girare di tutto compresa molta disinformazione.

Un uomo decisamente potente dunque che fa coppia con uno altrettanto potente, prepotente e pericoloso (ed immunizzato) per avere ancora più potere. Ma se parla con Putin, dirà qualcuno, lo fa per aiutare il processo di pace. Infatti, come Trump, vuole aiutare soprattutto Putin a prendersi quello che gli ucraini non vogliono mollare. Ma chi sono gli ucraini? che diritti tengono? non potrebbero farla finita e chiudere questa guerra arrendendosi al più forte e affidandosi al despota russo? Insistere a non voler tornare sotto lo stivale del russo è pura follia, perdita di tempo, vite umane e denaro. Molto denaro.

Insomma Elon si spende per la pace e per entrare dentro l’amministrazione americana e farne il suo biglietto da visita per altri mondi inesplorati che intende colonizzare. E se Putin si accoda tanto meglio, altri affari da concludere e soldi da far girare.

E Guterres che bacia l’anello allo zar potrebbe essere il primo segnale del nuovo disordine mondiale. Il segretario dell’Onu che quasi abbraccia quel tipo, fa venire un po’ di giramento di testa. Va bene la diplomazia ma piegarsi ai potenti è indice di debolezza e di servilismo. E il servilismo ha sempre portato molta più guerra che pace.

11 commenti su “L’infiltrato”

  1. Ma Elon chi? Quello amico della premier? Ma come? è anche amico di Putin e amico di Trump…brrr, fossi in Giorgia lo terrei a settemila leghe questo tipo qui.
    Ma dove sono tutti i putinisti del blog? fuggiti in Russia?

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    • Putinisti ?

      Roba che si mangia ?

      PS Musk uno dei tanti venditori porta a porta (l’ ho fatto anch’ io) la sua infatuazione per Giorgia aveva uno scopo … refilarci la telefonia satellitare.

      R
      mi scuso per aver confuso (nell’altro post) la pensione minima con la sociale nella foga di rispondere, lo so bene che lei ha sempre sostenuto la pensione per le casalinghe e il sociale in generale.

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  2. “E Guterres che bacia l’anello allo zar potrebbe essere il primo segnale del nuovo disordine mondiale. Il segretario dell’Onu che quasi abbraccia quel tipo, fa venire un po’ di giramento di testa. Va bene la diplomazia ma piegarsi ai potenti è indice di debolezza e di servilismo. E il servilismo ha sempre portato molta più guerra che pace”

    Personalmente quello che fa Guterres e pure l’ ONU non mi interessa in alcun modo: Organizzazione inutile, più che dimostrato in questi ultimi mesi, Segretario inutile.

    Ma il pover Sant’ Antonio da Santos cosa poteva fare ?

    – La Russia è membro dell’ ONU ?
    – La Russia e anche uno dei 5 membri con diritto di veto ? Il che fa presumere sia un’importante socio dell’ Organizzazione
    – Il Segretario dell’ ONU poteva ignorare la riunione dei BRICS che rappresenta circa il 50% della popolazione mondiale e circa il 30% del PIL mondiale ? E di conseguenza una parte considerevole degli aderenti alla sua Organizzazione ?
    – La riunione si teneva a Kazan in Russia, Putin era l’ ospite, poteva un partecipante a quella riunione ignorare il Padrone di Casa ?

    A mio avviso lo scandalizzarsi per il saluto fra Gutierres e Putin e questione di lana caprina, anche perché come già detto l’ ONU oggi non serve a nulla.

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  3. Che faccia di tolla. Una delle tante che girano per il pianeta. Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine alle facce di tolla. Una, questa (Musk), davvero mostruosa. Mi pare di vederla in cielo a ridacchiare quando usciranno dalle urne gli incubi portati dal feroce ritorno del donaldismo alla casa bianca. Quella da dove non nascono più speranze ma sogni infranti. Un cattivo è per sempre. E noi che stiamo da questa parte del mondo, sotto la sferza della minaccia del putinismo d’assalto che va verso la corrente dell’ordine mondiale che vira a destra, quella cattiva (altro che Meloni), quella che vuole portare al macello tutto quanto il mondo ha partorito di buono o di meno peggio, dopo l’ultima feroce battaglia contro l’umanità, stiamo qui tra il martello e il martello sempre più con la falce ( di Putin) sul collo. Bella la prospettiva che si affaccia con la conferma della stupidità umana che consegna il mondo a Putin, a un miliardario folle e degenerato per via dei suoi miliardi e ad uno stupratore seriale maniaco che si è venduto l’anima al potere per il potere.
    Mentre qui gli italiani (quei pochi a cui interessa ancora la politica) in attesa di vedere cosa succede in Liguria: se perde Orlando il Pd perde la poca autostima rimasta e dovrà attaccarsi all’ultimo treno per Yuma guidato dalla Schlein verso l’abisso.
    Ma se vince? Beh, se vince è uguale. Nulla cambia perché tutto sembri sempre diverso.
    Mi sa che stamattina non passo il test…se sono umana.

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  4. Poteva inventarsi un impegno qualsiasi invece che andare alla corte dello zar. Mostrargli i denti eventualmente e dirgli: senti bello, quando la pianti di bombardare gli innocenti? Questo doveva dire.
    Altro che p.(non lo scrivo perché la BM poi mi sgrida) ma si capisce.
    R
    beh, si capisce si.

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  5. Fede, se nessuno lo ha detto a Clinton, Bush, Obama … quando erano loro a bombardare gli innocenti, forse significa che, in America, è considerata una cosa che non si deve dire.
    R
    lei lo considera una cosa che non si deve dire a Putin…lui gli innocenti li può ammazzare senza che nessuno protesti, anzi, quasi quasi gli si potrebbe dare una medaglia…

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  6. Elon Musk, la star di Atreju, quello che ha premiato la Meloni dicendole che: “è più bella dentro che fuori”, lei equivocando, in “brodo di lucciole” gli faceva gli occhi da cerbiatta a tavola.
    Che saranno mai i soldi che Musk riversa nella tasche del rozzo tycoon, spicci che investe e se vincerà la scommessa gli torneranno decuplicati.
    Non vedo lo scandalo comunque, Biden e il figlio tossico non facevano affari con l’ ucraino? La badante non ha forse raccolto un miliardo dai ricconi di Wall Street e della Silicon Valley? Perché, loro non sono squali affamati? Mi pare di sì.
    Biden e la sua badante assurta al ruolo di candidata presidenziale, non continuano a perpetuare la politica criminale di aggressione di quel nazista israeliano?
    Putin non può aggredire ma Bibi sì?
    Putin non deve ignorare le risoluzioni ONU ma Bibi può?
    Putin non deve massacrare i civili e Bibi deve massacrare i civili?
    Qualcosa mi sfugge, sarà che la barzelletta tragica con cui ce l’hanno menata per anni dell’aggredito e dell’aggressore ha mostrato tutta la sua ipocrita inconsistenza, ma vedo un’incoerenza totale in questo doppiopesismo d’accatto.
    Ah, a scanso di equivoci, che non si provi nemmeno a interpretare queste parole come una difesa di Putin, potrei diventare veramente cattivo (dialetticamente), con chiunque mi dia del filo putiniano.

    Se Elon è quel reprobo che è, perché svendergli pezzi dell’Italietta per farlo ancora più ricco?
    Cosa si intende per piegarsi ai potenti, si intende farsi baciare in testa da un vecchio rimbambito che sta distruggendo mezzo mondo?
    E analizzare il contesto in cui Gutierrez ha incontrato Putin no?
    Dire che a quel Summit con Putin c’era anche l’alleato Nato Erdogan?

    https://www.analisidifesa.it/2024/10/i-fronti-ucraini-il-summit-dei-brics-in-russia-e-la-strategia-dello-struzzo/

    Era un vertice dei BRICS (Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica) rappresentano oltre la metà della popolazione mondiale e più del 30% del pil mondiale e si sono rotti le balle dell’egemonia geopolitica e commerciale degli USA con il cane UE’ (alla napoletana) scodinzolante al guinzaglio.
    Gutierrez rappresenta l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che doveva fare, stare a casa a scrivere mozioni contro Israele trattate come carta igienica da quelli di cui sopra?
    Non è forse meglio provare una volta tanto a incontrare gli attori di queste follie per cercare di trovare una soluzione diversa da quella: più armi e più morte?
    Pare di no, il massacro deve continuare ad oltranza, con gli ultimi colpi di coda, il rimbambito e la sua badante hanno riversato altri 400 milioni milioni di dollari a quel fallito ucraino, per non parlare delle armi e supporto che continuano a dare a Israele per incendiare il mondo.
    Lì però l’indigna non scatta, quieta come un gatto castrato.

    Leggo della Liguria, vedremo come andrà, l’affluenza determinerà il voto, Bucci sarebbe un Presidente di Regione a termine, ha una tempra eccezionale ma un male addosso che non lascia scampo, è forte a ponente e levante ma in centro, a Genova che rappresenta la metà degli elettori è debole, molto debole.
    Di sicuro non è un test ne sul governo e tantomeno sull’opposizione che qui va appaiata con il ticket PD-SI-5S e che si è tolta giustamente dalle balle i “renzioti” che volevano intrufolarsi ma sono in giunta con Bucci nel governo del capoluogo genovese, un trasformismo ributtante.
    Certo è che una bella mano a Orlando l’ha data il maggiordomo Tajani, dicendo la sesquipedale minchiata nella passerella finale: “se avessero fatto la Gronda il Ponte Morandi non sarebbe caduto”.
    L’ignoranza e l’incompetenza della destra, di potere e non, è abissale.
    A ‘sto giro i candidati sono indecenti, Bucci è sostenuto tra gli altri da Bandecchi, la squadra di quel travet di Orlando è a dir poco imbarazzante.
    Credo vincerà Bucci, vediamo se mi sbaglio.

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  7. A59, non sono d’accordo con Tajani che se si fosse fatta la “gronda”, cioè la circonvallazione di Genova, il Ponte Morandi non sarebbe caduto. In realtà, anche lui ha premesso un “forse”.
    Penso però che, se ci fosse stata la gronda, probabilmente ci sarebbe stato meno traffico sul ponte, e sarebbero morte meno persone. Queso, sì.
    Ma la colpa prima è indubbiamente dell’architetto Morandi, che progettava opere “creative” basate sull’equilibrio, che poi erano impossibili da manutenere, ed erano fatte in modo che, se l’equilibrio fosse venuto a mancare, sarebbe crollato tutto.
    Tanto è vero che il bravo Renzo Piano ha realizzato, al contrario, un ponte in acciaio, facilmente ispezionabile e manutenibile, e lo ha realizzato nella maniera classica su piloni.
    La seconda colpa è stata di chi ha scelto e approvato il progetto strampalato di Morandi, cioè Autostrade, e chi avrà fatto pressioni su Autostrade perché lo scegliessero, magari basandosi su valutazioni estetiche.
    Se Tajani intendeva che il crollo del ponte era frutto di scelte sbagliate e velleitarie, in questo senso non sbaglia.

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  8. Posso dire che non ho compreso questa “tirata”? Cara Mariagrazia.
    Io ho letto un tema e relativi commenti e ho fatto il mio svolgimento prendendo spunto da quello che ho trovato.
    Ho sbagliato quacchecosa?
    Ma perché “la Fede” e il “bauscia” si sono rivolti a qualcuno in particolare?
    Non ho aspettative da deludere o confortare.
    Rilevo questo sì, una visione monocorde dei problemi, che mettono all’indice sempre e solo i soliti noti, ad esempio: possibile criticare Musk e non chi lo adula smaccatamente? Per me no.
    Ma poi perché dovrei fare paura a qualcuno? Perché argomento in maniera documentata?
    Perché a obiezioni campate in aria rispondo con dati inoppugnabili?
    Io non cerco risposte, sottopongo dei fatti e magari li condisco in salsa ligure, ma non penso proprio che le mie convinzioni possa essere scalfite il più delle volte da quello che leggo.
    Come ho già detto altre volte questo è il mio modo di dialogare, passa pure i commenti senza reazione, capisco e so per esperienza quanto sia faticoso tenere un blog e non ho nessun obiettivo o mira.
    Se i tuoi interlocutori spariscono perché non sanno stare al passo con i confronti non penso tu debba fartene una colpa.
    E non far finta di capire cosa intendessi con quel “cattivo”, “se non sei con quelli sei il nemico”. Non funziona così.
    Mi spiace che tu sia di pessimo umore, ma se hai bisogno di fare un po’ di “sacco”, mi presto volentieri, se ti va rispondi se no è uguale.
    Buon proseguimento, spero sia migliore della mattinata.
    R
    grazie.

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  9. Egregio Lenzini, lei mi pare abbia un vizio inestirpabile, parla di cose che non conosce.
    Io su quel ponte maledetto transitavo alle 11:36, c’ero.
    Sono passato appena qualche secondo prima che venisse giù portandosi dietro 43 vittime.
    Quella del Ponte Morandi è una ferita aperta, Tajani ha detto una monumentale cazzata.
    Se avesse seguito un minimo sindacale il processo, saprebbe che responsabilità di Stato, Benetton, amministratori e ingegneri sono così conclamate che non ci sarebbe nemmeno bisogno di fare un processo.
    La Gronda non c’entra una mazza e quel giorno diluviava, per fortuna perché sarebbe stata una strage, la gente invece di andare al mare come normale che fosse, è rimasta a casa, a quell’ora di solito sul quel ponte si stava in coda nei due sensi di marcia.
    Morandi ha tirato su quell’opera con una tecnologia sperimentale, un ponte strallato i cui cavi erano affogati nel cemento, brevettando la tecnologia.
    Già nel 1990 aveva subito una pesantissima opera di consolidamento su una delle pile a meno di 30 anni dalla sua inaugurazione.
    Sull’altra pila per fare profitti e intascare soldi, i Benetton hanno creato una rete di complicità criminali, rinviando continuamente i lavori di messa in sicurezza, perché avrebbe comportato un minor flusso veicolare e quindi minori introiti.
    E’ tutto nero su bianco, in un paese normale i Benetton e i loro scherani starebbero in galera, non a contare come fanno i soldi che gli abbiamo pure dato per estrometterli.

    La Gronda è un’opera colossale che necessita di espropri, ricollocamenti, spostamenti di attività produttive, sventramenti di montagne, gallerie, ponti e viadotti, avrebbe dovuto realizzarla i delinquenti di cui sopra.
    La sorprenderebbe sapere che razza di ignoranti gravitano nei palazzi del potere a tutti livelli, non è richiesta la competenza basta che ci sia il timbro sulla copia conforme, glielo dico perché è il mio mestiere, non parliamo dei politici come Tajani che nella vita ha fatto il passacarte e nulla più, più sono ignoranti e più stanno a galla.

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  10. A59, non metto in dubbio che gli amministratori di Autostrade siano colpevoli per aver rinviato i lavori di manutenzione. Il fatto è che, con quel progetto bislacco, fare manutenzione a quel ponte costava come rifarlo nuovo.
    Nel mondo ce ne sono pochi altri, e uno era già crollato (in Scandinavia, se ricordo bene). Ivece di spendere una barca di soldi in manutenzione lo avrebbero dovuto demolire e sostituire con un ponte di tecnologia normale prima che cadesse.
    Come ingegnere ritengo che affogare i tiranti di acciaio nel cemento sia stata un’idea demenziale,
    Quelle decine di tonnellate di cemento intorno ad una struttura che è sollecitata a trazione non servono assolutamente a niente. E per sostituire dei tiranti così appesantiti ci vogliono macchinari ciclopici.
    Purtroppo c’è un ponte simile lungo l’autostrada di Fiumicino. Anche se è una cosa molto più modesta, quando ci passo non mi sento tranquillo. Chissà se quei ferri affogati nel cemento sono ancora integri …

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