Tra i tanti problemi che abbiamo noi italiani, comprese le guerre che ci girano intorno e ci lambiscono e per le quali sembra non esserci soluzione possibile, almeno fino all’arrivo alla Casa Bianca del Salvatore salvato da tre attentati alla sua vita, ne abbiamo uno piccolo piccolo, ma non insignificante: la guerra tra due ex amici: Giuseppe Conte e Beppe Grillo.
Forse “amici” è una parola grossa, l’amicizia è una cosa seria e di serio questi due hanno veramente poco, sia presi singolarmente che in coppia. Ma coppia sono stati fin che è durata la sbornia collettiva che ha portato al governo uno degli errori politici (uno dei tanti) che gli italiani ogni spesso fanno, presi dall’incalzare degli eventi e inebriati e obnubilati dalle deliranti filippiche di un ex comico, ora una tragedia umana vivente. Ma chi ha tradito chi? Sembrerebbe che entrambi siano due traditori col pedigree, due “cani” di razza che ringhiano l’uno contro l’altro e la “zuffa” è appena iniziata.
Quel che rimane del manipolo sparuto di pentastellati determinati a tenersi caldi i privilegi acquisiti, guidati dal condottiero ridicolo ex premier e avvocato dei suoi stessi stivali è conteso tra quest’ultimo (davvero ultimo) e il famoso ligure detto anche l’Elevato. Ma de che? dice Conte. E…levati, gli dice, che mi fai ombra. E poi mi costi. E perciò ti lascio a secco, basta soldi, chiusi i contratti, non si può pagare uno che ti rema contro.
Insomma: botte da vedenti e parlanti e arroganti primi e davvero ultimi uomini di una commedia tutta italiana della quale possiamo andare poco fieri. Uno è il fondatore, l’altro l’affondatore di un movimento che ha movimentato la scena politica fino all’epilogo farsesco al quale assistiamo spettatori attoniti, ma non troppo. Abbiamo sempre altri problemi e, francamente, non ce ne potrebbe importare di meno di questi due che si accapigliano per quello che resta di qualcosa di temerario e rivoluzionario, a parole, rivelatosi ben presto una grossa bufala ora strattonata da questi due bisunti che si scornano per quattro briciole.
Un sentimento prevale a vedere questa scena (almeno in me): sconforto e pena. Ma non per loro, ma per noi che siamo chiamati ogni qualvolta a decidere a chi consegnare il potere e decidere tra chi ci prende per i fondelli e chi ci prende…tutto il resto.
Signora Gazzato, un’analisi pregevole!
Il problema è sempre quello: illudersi di poter risolvere i problemi complessi con soluzioni semplici.
Come chiedere di cambiare 4 carte a poker sperando che ti entri una configurazione vincente invece di cercare di costruire una scala.
Buttare via, rottamare, un’intera classe politica sostituendola con non politici è come fare un film con attori presi dalla strada. Se non sei De Sica o Fellini non ci riesci.
D’altra parte non è il primo tentativo. C’è stato, in Italia, il partito dell’uomo qualunque e ci sono tuttora partiti analoghi al M5S in Spagna e Francia.
La storia è sempre la stessa: crescita iniziale sull’onda del l’entusiasmo per il nuovo, e afflosciamento successivo quando le ricette semplicistiche falliscono.
Colpa di Grillo o di Conte? A parte che Conte è stato tirato fuori come un coniglio dal cappello solo all’ultimo momento e nessuno lo conosceva, la colpa è dell’idea stessa che è utopistica.
R
grazie.
Peccato, perché ci tenevamo tanto a vedere il Parlamento aperto come una scatola di tonno. L’illusione creata dal comico genovese e dal truce Casaleggio è svanita ben presto una volta entrati nella scatola di tonno e capito quanto vi si stava bene. Il limite dei 2 mandati doveva valere per i singoli componenti, invece si è rivelato un limite per l’intero movimento, che probabilmente col prossimo mandato si dissolverà o si scinderà nelle correnti grilline/dibattistine e quelle contiane.
Tante buone idee messe all’opera da cialtroni di prima categoria, che adesso tacciano l’attuale governo di incapacità, ma se si guardassero alle spalle ci troverebbero materia per qualche puntata di Zelig. Riconosco a Conte qualche attenuante perché si è trovato in mezzo ad un’epidemia, ma tra banchi a rotelle e discorsi fumosi alla tv, ha trovato modo di farsi irridere.
Uno vale uno, ma a percepire la consulenza di 300 banane all’anno era, appunto, solo uno. Vai a capire quale sia stato l’apporto di Grillo negli ultimi tempi. Su questo credo che Conte abbia fatto bene a chiudere la collaborazione, anche se non serviva tutto questo can can.
Le scatole di tonno e l’antipolitica mi ricordano un po’ le “sardine” di qualche anno fa. La cosa buffa è che il covid le ha forzatamente distanziate facendole perdere di significato. Se mai ne avessero avuto uno.
Cosa si inventeranno adesso i 5S? Per battere il centrodestra devono stare uniti alle sinistre e sperare in un improbabile exploit della Schlein, che però tende a starnazzare troppo sul fatto che il Governo non dia alla sanità i soldi che non potrebbe dare nemmeno lei. Staremo a vedere.
Forse ha proprio ragione Mariagrazia, i 5S sono stati un errore politico, a governare ci deve stare chi piace alla gente che piace, come l’influencer di Palazzo Chigi.
Occuparsi dei poveri dandogli un sussidio? Un errore politico.
Mitigare la politica dello sfruttamento con il Decreto Dignità? Un errore politico.
Perseguire i corrotti con una legge? Un errore politico.
Legiferare contro lo strapotere delle banche? Un errore politico.
Tagliare le pensioni d’oro e i vitalizi? Un errore politico
Ridurre il numero dei parlamentari? Un errore politico.
Tagliare il cuneo fiscale di 100 €? un errore politico.
Avviare la campagna vaccinale? Un errore politico, meglio morire di Covid.
Portare a casa 209 miliardi di Recovery Fund? Un errore politico.
Essere il primo paese al mondo ad applicare il lockdown? Un errore politico.
Far ripartire l’economia portando il Pil a +9,2%? Un errore politico.
Etc. Etc. Tutti errori politici.
E ora parliamo di chi ci prende per i fondelli e pure tutto il resto e che prosaicamente è possibile riassumere nel motto: “A regà, stamo a fa ‘a storia”.
Ed ecco le storiche ed epocali riforme che piacciono alla gente che piace.
Aumento per le pensioni minime. 3€ al mese, 10 centesimi al giorno.
Aumenti per la Sanità. Medici 17€ al mese – Infermieri 7€ ergo 60 e 20 centesimi al dì.
Aumenti delle assunzioni nel SSN (30.000, buahahah). Slittato al 2026.
Aumento (storico) della povertà assoluta. 10% degli italiani
Aumento delle spese militari. +20% dal 2021 (quando c’era l’errore politico).
Aumento del carrello della spesa. +24% virtuale, è del 100% per molti generi.
Aumento dei prezzi automobilistici. + 30/35% dal 2022.
Aumento della pressione fiscale. 43,2% 8 (magari fosse è di più)
Aumento delle tasse sulla casa e della cedolare secca. +4%
Aumento pannolini, latte in polvere assorbenti. Iva dal 5% al 10%.
Aumento di nuovi reati. +30% nelle città metropolitane (alla faccia della sicurezza).
Ma soprattutto, un aumento delle minchiate degli esponenti di governo e del loro sottobosco politico, da record.
Ma il tema della lettera è Giuseppe vs Giuseppe, per cui giusto dedicare un pensiero a questa saga in stile Rocky tra i due.
A me pare che sia solo un problema di palanche e toccare nel portafoglio chi ha le vipere in tasca come Beppe da S. Ilario è periglioso assai, è un genovese con tutta l’aneddotica del caso sulla parsimonia che ci contraddistingue.
Sparuto manipolo non direi, i 5S sono il terzo partito in Italia per parlamentari e il primo partito al sud, non proprio una scartina.
Ne rimarrà solo uno? Possibile, ma mentre un Giuseppe mi pare ormai imbolsito e senza quella verve da vaffa, Giuseppe mi pare che continui a riscuotere un certo gradimento, che non si può misurare sulle tornate elettorali locali.
Certo è che la mancanza di opposizione è conclamata, “Piperita Elly” (come l’ha nomata la BM) ha l’appeal di minestrina in brodo (fatta col dado), un po’ meglio SI, ma il grosso degli elettori di sinistra ormai sta casa, schifato dall’offerta politica che premia personaggi imbarazzanti.
A breve ci sarà l’elezione ligure, un pasticcio, con l’attuale Sindaco di Genova, gravemente malato che si presenta per governare la Regione, ha come competitor un grigiocrate del PD come Orlando.
Mi sa che me ne starò a casa, piatti immangiabili entrambi per me, la situa tanto è quella che è, le squadre di entrambi sono composte da brocchi e scartine, farebbero meglio a fare dei casting su linkedin e invece sempre la stessa fuffa e muffa.
Mala tempora currunt e anche oggi piove governo ladro (come Santadeché certifica).
R
Bene, dunque alla prossima faranno il pieno di voti. Come mai non li abbiano fatti due anni fa con tutti questi successi non si capisce. La gente è proprio volubile. Ha fatto meraviglie con due governi in tre anni e abbiamo visto che numeri ha lasciato. Ora lei coi fichi secchi contati deve fare come la parabola dei pani e dei pesci. Ora poi con questa sceneggiata finale si stanno giocando l’ultima fiche.
Mauro, simpatica la metafora del pesce conservato. Si potrebbe aggiungere Draghi che ha governato facendo il pesce in barile.
A proposito di buone idee, riconosco che ne avevano più di una.
Per esempio, tassare i contenitori in plastica e lo zucchero aggiunto nei prodotti alimentari erano buone idee, a costo zero per il governo.
Certo, tutte le iniziative in favore della salute e dell’ambiente danneggiano sempre gli interessi di qualche categoria, ma non credo che avrebbero portato alla rovina gli zuccherifici e i produttori di plastiche.
Quando vedo gli scaffali dei supermercati pieni di bottiglioni di bibite zuccherate e flaconi di detersivo liquido, e vedo la gente che si porta a casa felice litri di acqua pagata a caro prezzo, ripenso a quelle due …tax.
Ma, proprio perché erano iniziative intelligenti, nessuno le ha capite, e le hanno ritirate subito.
No cara Mary, non faranno il pieno di voti, perché questo è un paese ignorante e razzista per grande parte e ha un partito rilevante che fa opposizione liberista e democristiano, ergo pavido e votato alla gestione del potere.
La destra può dormire tra due guanciali, favorita da una disgregazione sociale che persegue e dall’incapacità della sinistra di fare coalizione vera, per riuscirci il “Puah Dì” dovrebbe espellere dal proprio corpaccione malato la parte democristiana, e fondare un nuovo soggetto che abbia voglia raccogliere intorno a sé le istanze che salgono da tutta la società più in difficoltà, non quella della borghesia pasciuta ed egoista, che sta con i lavoratori non con l’imprenditoria stracciona, il potere militare, le lobby europee.
Per cui tranquilla, ha una dote di 820 miliardi se a te sembrano fichi secchi… è che come ragioniera è un disastro, dice le sue minchiate in diverse lingue, ma che sappia far di conto, anche no e inoltre è una spendacciona che butta i soldi in cose inutili, è fattuale.
https://infosannio.com/2024/10/25/linutilita-della-fanfara/
Buona giornata, anche oggi piove.
R
miliardi di debiti… ha. E Serra (che ho letto una vita e che mi piaceva) è il menestrello della sinistra che ha sperperato i soldi degli italiani in tutti questi anni ed ora sa solo scrivere baggianate senza senso in favore dei poveri che la sinistra, ha preso per il c. per decenni. Prima di lei le pensioni minime venivano diminuite. Come gli stipendi. Finora la sinistra ha solo preso per i fondelli e diminuito gli stipendi ai poveri e alzati ai ricchissimi, come le pensioni (mai adeguate alle costo della vita) e aumentato le tasse e le gabelle. Meloni fa quello che può e non butta i soldi aumentando ancora i nostri debiti già fuori controllo grazie a chi ha sperperato cantando come le cicale facendo finta di governare. Ma l’ipocrisia della sinistra (che voto da tutta la vita) è tale che invece che riconoscere i propri errori e dire: abbiamo sbagliato e tanto, si fa “servire” ancora dai suoi menestrelli che sono decenni che vivono sviolinando, mentre la segretaria si fa gli week end a Saint Moritz e a Juan Le Pen.
Il paese é quello che può essere dopo decenni di sgoverni da parte di tutti quelli che hanno governato sinora, compresa questa banda di pifferai stonati! Che qui “qualcuno” ancora sviolina.
Buona giornata, qui oggi forse non piove ma ormai abbiamo le rane che saltano in salotto, (non ce ne lamentiamo, c’è chi sta molto peggio).
PS: nessuno può dormire tra due guanciali, meno che mai chi sta al governo, chi finge di fare opposizione sta tra due guanciali aspettando che passi il cadavere…del paese per poterlo saccheggiare ancora. E i grillini non faranno il pieno perché hanno preso in giro gli italiani fin troppo. Tranquillo è fattuale.
A59, essere dalla parte dei poveri non significa dare soldi ai poveri e penalizzare i ricchi. Significa creare le condizioni economiche perché siano meno poveri. Come diceva il saggio cinese, se gli dai un pesce, magari neanche tanto fresco, come il reddito di cittadinanza, li sfami finché dura il pesce, e poi sono più poveri di prima perché, visto che il pesce glielo davi già pescato, non si sono impegnati per imparare a pescare.
Il comunismo è stato già largamente applicato in diversi Paesi con il risultato di rendere poveri tutti allo stesso modo, meno i capi del partito che diventavano i nuovi ricchi, o per lo meno vivevano come tali.
Togliere soldi ai ricchi per darli ai poveri è un’altra ricetta che non funziona, perché anche in questo caso non aumenta la ricchezza totale prodotta, ma la diminuisce.
I ricchi danno lavoro ai poveri, e se li impoverisci alla fine molti poveri perdono il lavoro e la povertà aumenta. Per esempio, se tassi i superyacht, li trasferiscono in Francia o in Grecia, i porti si svuotano e i portuali vanno in cassa integrazione.
Anche importare poveri aumenta la povertà totale. Perché aumentare lo stipendio ai lavoratori italiani se arrivano immigrati che lavorano per uno stipendio più basso?
Ci sono stati fior di economisti che hanno studiato tutti questi meccanismi e oggi, invece di far tesoro della loro competenza, riscopriamo l’economista Robin Hood e ci reinventiamo soluzioni semplici per risolvere problemi complessi.
R
oh, ma sentitelo…se tassi gli yachts, poveri ricchi…e dai, Lenzini, non mi pare un buon esempio. I ricchi qui sono sempre più Paperoni, se anche pagassero le tasse e non chiedessero sempre soldi allo stato ( uno yacht di soldi) per poi licenziare o delocalizzare o farsi le case o i conti alle Cayman, forse andremmo meglio tutti.
Signora Gazzato, bisogna essere pratici.
Quando si cambia qualcosa il sistema reagisce per neutralizzare il cambiamento, e i ricchi, di solito, il modo lo trovano.
Se Landini fa vedere i sorci verdi alla FIAT la Fiat se ne va all’estero (ormai l’ha praticamente già fatto).
L’Ungheria di Orban, che tira dritto per la sua strada nonostante le critiche della UE e punta all’interesse degli ungheresi, ha ridotto le tasse e facilitato il trasferimento in Ungheria delle fabbriche (possedute dai ricchi), e questo ha prodotto maggiori entrate fiscali e più occupazione.
Dare addosso ai ricchi per combattere la povertà può sembrare giusto eticamente, ma non funziona. I ricchi vanno incoraggiati a venire o restare in Italia, Non per fargli un piacere, ma nell’interesse dei poveri.
R
Ma lei capisce cosa scrivo o gioca un pochino a stravolgere le mie frasi anche lei? Ho detto che dare soldi a chi poi non solo non assume ma delocalizza e porta capitali all’estero non fa bene al pase e meno ancora ai poveri di questo paese, Secondo lei vorrebbe dire “dare addosso ai ricchi”?
Siete pregati tutti di leggere bene e di valutare meglio le risposte io mi starei stancando di stare in trincea H24 come se stessi qui a fare l’orsacchiotto del tiro al segno.
“Finora la sinistra ha solo preso per i fondelli e diminuito gli stipendi ai poveri e alzati ai ricchissimi, come le pensioni (mai adeguate alle costo della vita) e aumentato le tasse e le gabelle” (Mariagrazia Gazzato in risposta ad A59 26 Ottobre 2024 alle 7:21)
In un altra discussione lei rispondendo ad alcune mie affermazioni lei, giustamente, mi disse: “le prove ?” prontamente fornitele via link allegato.
Ecco ora tocca a lei, per cortesia fornisca le prove di quanto affermato, sulle pensioni ha parzialmente ragione, tutti i Governi da un trentennio, incluso quello in carica (che però ha visto l’ inflazione arrivare al 10%) non hanno mai adeguato le pensioni al costo della vita …. per le cosiddette pensioni d’ oro (4 volte il minimo INPS sic), mentre le pensioni minime, spesso minime perché di derivazione assistenziale, quindi senza alcun versamento di contributi (e non tutti sono indigenti, molti non hanno versato volutamente i contributi essendo per alcune categorie nel passato volontarie, non obbligatorie) sono sempre state adeguate completamente (100%) al costo della vita.
R
vuoi le prove? Le prove sono che al governo c’è la destra di Giorgia Meloni, la destra più destra che abbia mai governato finora.
Hai bisogno delle prove per sapere che gli stipendi o salari non solo non sono aumentati ma sono diminuiti in quanto mai equiparati al costo della vita. Poi ci sono anche quelli che hanno guadagnato a bizzeffe, ma non parlo di loro, ovviamente. Hai bisogno di prove per sapere che in Italia c’è chi gira in Porsche e ha preso per anni il RdC? O il superbonus? e le minime come le chiami tu “senza versamento di contributi” lo sono perché casalinghe cha hanno lavorato come schiave tutta la vita per allevare i figli fino oltre il quarantesimo anno e rimaste vedove dovrebbero rinunciare alla minima perché non hanno versato contributi? Ma hanno versato contributi di sangue sulla famiglia con tutto quello che comporta e magari lavorando in nero a fare pulizie anche in case d’altri per arrotondare il magro stipendio del marito o perché sole o col marito disoccupato? E poi però dobbiamo dare il RdC senza verificare se chi lo riceve non sia un quarantenne tatuato con pochissima voglia di lavorare, testa rasata e che lavora in nero da sempre e gira in Maserati e che se gli chiedi di dipingere casa ti dice che non fa fattura e dopo un mese che lo chiami lo ritrovi seduto a bar a fare il cretino con le cameriere ? E poi, Franco, mettitela via, io non devo fornire nessuna prova di quello che scrivo qui, devo ancora ripetere perché? mentre tu o altri che avete la bontà di leggermi e partecipare se lanciate accuse precise a qualcuno o al governo in carica, a mio parere, dovreste anche circostanziare, ma se non lo fate io non vi “perseguito” fino alla sfinimento. Stanne pur sicuro. E neppure vi vengo a cercare perché le forniate.
“Hai bisogno di prove per sapere che in Italia c’è chi gira in Porsche e ha preso per anni il RdC? O il superbonus?”
Cara Mariagrazia, mi spiace che non l’ abbia ancora capito: dove ci sono soldi ci sono truffe, un po’ dovunque, in Italia un po’ (eufemismo) di più, e sa come mai ? Di più perché controlli non se ne fanno (colpa di tutti almeno quelli che hanno governato), perché anziché combattere il malaffare si contrastano i rave (giusto, ma un po’ di senso delle misure) perché si legifera contro i sit-in (altrettanto giusto ma ancor più senso delle misure) perché anziché cercare d’ andarsi a prendere quei 100miliardi che tutti gli anni quelli in Maserati e in Porsche ci rubano, si fanno condoni per farli mettere in regola pagando un centesimo di quello che dovrebbero pagare e perché mai in fin dei conti dovrebbero pagare … tanto con una certa regolarità si fanno i condoni (prerogative delle destre).
In questi giorni è su tutti i media una bella truffa, non da 5.000 euro (quanto può aver rubato qualcuno con il RdC) e nemmeno 50.000, (più o meno quanto hanno rubato quelli del SB) ma milioni di euro ! Al momento 10 milioni ! E chi ha rubato ? I colletti bianchi, anzi bianchissimi inamidati quasi come il colletto ecclesiastico … un’ intera banca, ma siamo all’ inizio ne salteranno fuori altre, che ha utilizzato i danari garantiti dallo Stato a disposizione delle Piccole e Medie Imprese, e li hanno girati alla malavita organizzata.
Mi spiace che non riesca capire che non si tratta di Reddito di Cittadinanza o di Super Bonus, in questo Paese si truffa su tutto: dalla colf che s’ intasca i 10 euro “brevi manu” al finto invalido che intasca impropriamente la pensione d’ invalidità, ed appunto alle Banche, questi siamo noi Italiani, certo non lei, non i nostri interlocutori, certamente non io, ma dove ci sono i soldi ci sono le truffe, e le colpe vanno ripartite fra chi ruba e chi non fa i controlli affinché sia difficile rubare.
Ho visto cose indicibili dopo il terremoto in Irpinia, aziende che costruivano fabbriche in Irpinia, ci mandavano i vecchi catorci e si mettevano in casa macchinari nuovissimi pagati con i soldi dello Stato, il tutto sotto gli occhi dell’ arguto Zamberletti Commissario Straordinario alla ricostruzione, che appunto finanziava… va da se che ben poche di quelle fabbriche hanno avviato una qualsiasi produzione, delle 4 o 5 di cui ero a conoscenza non ne è sopravvissuta una.
“o sono perché casalinghe cha hanno lavorato come schiave tutta la vita per allevare i figli fino oltre il quarantesimo anno e rimaste vedove dovrebbero rinunciare alla minima perché non hanno versato contributi?”
Ma che centra, sono le pensioni sociali che io mi guardo bene dal contestare, forse non mi conosce abbastanza, cerchi di capirmi ci sono intere categorie di lavoratori (autonomi) che per un lungo periodo non avevano l’ obbligo dei versamenti contributivi, e magari versavano qualcosina giusto per avere le “marchette” sulla tessera ma in misura di gran lunga inferiori a quelle dovute in base al loro reddito, come il nostro amico ama dire sono un “bauscia” e me ne vanto proprio per questo torno a ripetere che io e pochi altri (il 15% dei contribuenti) paghiamo le tasse per il gran parte del resto del Paese, e mentre io pago almeno il 50/60% dei miei costi sanitari, c’è un bel po’ di Italiani che si fa le RM aggratis, senza aver mai pagato nulla o ben poco, cioè lo fa con le mie tasse, e ci sono dei pensionati, che non hanno certo avuto una vita da indigente che hanno la pensione grazie ai miei contributi (al di là del sistema a ripartizione).
Gli errori li hanno fatti tutti i partiti, anche i “tecnici”, ma chi liscia il pelo agli evasori sono solo quelli della destra.
E per finirla ‘ s’informi sull’ economia, sui salari, sulla disoccupazione (che diminuisce ma aumenta a dismisura il precariato) sulle pensioni la sua bella Georgia racconta solo balle … balle stratosferiche. Ed ha pesino bisogno della Casio per raccontarle.
Beh non è una giornata al miele …essì che era iniziata benissimo con due magnifiche notizia (per me) ma con quel suo intervento sulle vedove, si vede proprio che in tutti questi anni che ci frequentiamo non ha ancora capito come la penso.
Buona serata
R
sempre io mi devo informare? Ma scrivere più chiaro magari?
Cosa dovrei capire se scrivi” mentre le pensioni minime, spesso minime perché di derivazione assistenziale, quindi senza alcun versamento di contributi”…?
e smetterla di scrivere ” la sua bella Giorgia”? e di fare i professori in cattedra H 72?
“Dove ci sono soldi ci sono truffe”…e allora? cosa dico io? devo stare qui a spiegare il verbo essere? Ora non ripetere la frase perché questa conversazione sta diventando stucchevole. Vai oltre per favore, basta polemica.
PS: io ho sempre pagato tutto fino all’ultimo centesimo e mi pago anche gli esami clinici e non chiedo nulla a nessuno e non recrimino e se la sanità è allo sfascio è anche perché troppi fanno una montagna di esami inutili e costosi a spese dello stato.
Mi sa che in tanti anni quello che non ha capito niente di me sei tu.
PS: scusa ma mi sento ridicola a darti del lei.
Gentilissima Mariagrazia
“… e di fare i professori in cattedra H 72?”
No 72 h no, è un po’ troppo anche per me.
Ho una regola ferrea (che mi porto appresso da una vita):
discuto solo sugli argomenti che conosco, e sugli stessi mi tengo costantemente aggiornato, ed ancora prima di scrivere qualcosa consulto i miei “Bignami” (ma qualcuno sa ancora cosa sono) per evitare di dire cavolate.
No cara Mariagrazia, non voglio insegnare, mi limito a fare in modo che quello che scrivo sia frutto di dati controllati e controllabile e non da concetti filosofici.
“Dove ci sono soldi ci sono truffe”…e allora? cosa dico io?
Beh basterebbe che appunto accettassi che “Dove ci sono soldi ci sono truffe” evitando di prendere “sempre” ad esempio RdC e SB …. facilissimo.
R
i grillini non erano quelli della trasparenza, della lotta alla corruzione e onestà onestà?…rivelatisi incompetenti e cialtroni hanno truffato gli italiani con le loro promesse e cercato di ingraziarseli. La corruzione doveva essere prevista e prevenuta o combattuta, Nulla di ciò è successo. Evidentemente i ladri avevano capito con chi avevano a che fare.
E ritiro l’accordo su quella frase: è banale e qualuquista.
E poi, Franco, mettitela via, io non devo fornire nessuna prova di quello che scrivo qui, devo ancora ripetere perché? mentre tu o altri che avete la bontà di leggermi e partecipare se lanciate accuse precise a qualcuno o al governo in carica, a mio parere, dovreste anche circostanziare, ma se non lo fate io non vi “perseguito” fino alla sfinimento
Beh insomma se dice “Finora la sinistra ha solo preso per i fondelli e diminuito gli stipendi ai poveri e alzati ai ricchissimi,” mi sembra giusto, come chiede a noi di fornire le prove, che anche lei presenti le pezze giustificative, poi ovviamente può far qual che vuole dire quel che vuole il blog è suo, ma un blog esiste solo ci sono degli interlocutori, possibilmente, come sta succedendo qua, con una certa dialettica, se tutti fossimo d’ accordo che blog sarebbe mai ?
Le ricordo che il primo a tagliare il cuneo fiscale (a mio avviso comunque una porcata, mette pochi euro nelle tasche dei lavoratori, scassa i conti dell’ INPS) fu Romani Prodi, che, anche se non era così evidente, era un Governo sostenuto del cosiddetto Centro Sinistra, che il Governo Meloni si è comunque limitato a confermare (anno per anno) il provvedimento del Governo Draghi.
No non è una giornata al miele
R
La sinistra avrebbe aumentato gli stipendi e le pensioni? Si nel corso degli anni lo avrà fatto anche la sinistra come lo sta facendo Meloni, ma che non siano aumentate le diseguaglianze e che i poveri siano cresciuti e che i salari e le pensioni non siano mai state adeguate veramente al costo della vita, mi pare che non servano prove. A meno che tu non voglia dire che prima di Meloni qui era il paese delle Meraviglie o di Bengodi. Comunque chiudiamola qui per favore. Ne ho abbastanza.
Nonno imbruttito, mi piacerebbe scoprire come si chiamava prima di imbruttire, visto che con la signora Gazzato vi date del tu (onore che a me non ha mai concesso).
A parte gli scherzi, credo che gran parte dei disastri dell’Italia dipendano dal decentramento amministrativo, con il passaggio alle regioni di molte delle funzioni di controllo.
Una fra tante. Quando c’era l’ENPI gli ispettori i controlli li facevano, ed erano temuti dalle aziende.
Con il passaggio delle competenze alle ASL non si vede più nessuno in giro. Se apri un cantiere edile paghi il professionista che stila un “Piano per la sicurezza” fotocopiato da uno precedente, lo manda all’ASL, l’ASL lo archivia e tutto finisce lì.
Per l’evasione fiscale ci sarebbero tanti modelli all’estero da imitare. Un po’ di benchmarking non guasterebbe. Non ha senso reinventare l’ombrello e lo spillo da balia.
Quanto alle pensioni, sono decenni che sento dire che l’INPS dovrebbe essere diviso in due: Assistenza e Previdenza, e nessuno vuole fare questo passo.
Non si capisce perché con i contributi dei lavoratori si debbano pagare le pensioni di invalidità, le pensioni sociali e tante altre voci che non ci azzeccano niente.
Queste voci rientrano nell’Assistenza e vanno finanziate dalla fiscalità generale.
I contributi previdenziali, che sono la versione moderna del “mettere da parte i soldi per la vecchiaia”, devono essere riservati al pagamento delle pensioni da lavoro, e nessuno ci deve mettere le mani.
Quanto a quelli che non hanno pagato i contributi perché non erano obbligatori, male hanno fatto. Mettere da parte i soldi per la vecchiaia era un usanza ben precedente all’istituzione dell’INPS, e chi non lo faceva era una “cicala” imprevidente.
Non si possono lamentare se hanno una pensione bassa.
“Nonno imbruttito, mi piacerebbe scoprire come si chiamava prima di imbruttire, visto che con la signora Gazzato vi date del tu (onore che a me non ha mai concesso).”
Era un’ altra vita, Signor Lenzini, per me veramente un’ altra, nel brevissimo tempo la mia vita è cambiata completamente.
Con la Signora Gazzato e con gli Alessandri condividevamo le nostre chiacchere nel blog dell’ Espresso “Noi e Voi: scrivi al Direttore” la fine (miserevole) che ha fatto l’ Espresso è nota a tutti, ancor peggio al blog, del quale mi piace ricordare la pacata ed attenta gestione della Dottoressa Stefania Rossini, nonostante da quelli parti vi era un numero di indisciplinati abbastanza elevato (mi autodenuncio) ed anche molto più agguerriti, che non nello spazio messoci gentilmente a disposizione da Mariagrazia
“Una fra tante. Quando c’era l’ENPI gli ispettori i controlli li facevano, ed erano temuti dalle aziende.”
In parte vero: ho iniziato a lavorare a 14 anni, quindi in nero (il libretto di lavoro te lo rilasciavano compiuti i 15 anni) in una grande (a quei tempi) Azienda, gli ispettori, si annunciavano ed io ed un altro ragazzo venivamo mandati in cantina.
Poi i casi della vita mi hanno portato a dirigere alcune aziende, nelle quali ho dovuto accogliere Ispettori del Lavoro, GdF ed ASL, le ispezioni erano spesso finalizzate alla ricerca di inadempienze non gravi che a seconda della “disponibilità” dell’ imprenditore potevano diventare gravissime o di lieve entità.
“Quanto alle pensioni, sono decenni che sento dire che l’INPS dovrebbe essere diviso in due: Assistenza e Previdenza, e nessuno vuole fare questo passo.”
Ecco ha perfettamente centrato il problema: perché nessuno vuol scorporare l’ Assistenza dalla Previdenza ?
Perché fa comodo a tutti, a tutti quelli che governano, fa comodo alla Fornero per dire che il sistema non era sostenibile (vero, ma a lunga scadenza, quindi inutile quella stupida riforma che faceva una voragine di sette anni dall’ oggi al domani), ha fatto comodo a Renzi (che ha bloccato la perequazione nonostante una sentenza della Cassazione, a Draghi, come per l’ evasione ha fatto comodo a tutti a Centro, Destra, Sinistra e Tecnici, fra i quali va annoverato il Professor Pasquale Tridico, oggi Europarlamentare in quota m5s, che nel discorso d’ insediamento alla Presidenza dell’ INPS se ne era fatto carico, ma dimenticandosene ben presto.
La pensioni derivanti (è una materia che ho molto seguito) da previdenza è in perfetto equilibrio tot entra un po’ meno di tot esce (senza contare che parte di quello che esce l’ erario lo recupera con le tasse), non solo le uscite “previdenziali” hanno una tasso d’ incremento, anno su anno, abbastanza contenuto 1,5%, la voragine deriva dall’ Assistenza che non solo non ha coperture (lo fa lo stato coprendo il disavanzo INPS) ma anche un incremento elevatissimo circa il 6% annuo, anche in anni con inflazione negativa.
Il giochino è presto dimostrato:era necessario. Ne approfitto per salutarla (non si sa mai può darsi che il saluto per qualche via le arrivi).
contributi incassati (annualmente) 100 +
pensioni Previdenziali pagate 90 – (*)
Pensioni Assistenziali pagate 30 – (*)
Ecco che l’ INPS (che eroga entrambe le pensioni) ha un buco di 20 (che lo stato annualmente copre). E se l’ INPS ha un “buco” vengono giustificate tutte le operazioni più ignominiose che vanno dalla Fornero alle mancate perequazioni, sino ai vari contributi di solidarietà.
(*) ribadisco sulle pensioni pagate vengono pagate le tasse, tasse in linea con le aliquote IRPEF normali, in quasi tutti i Paesi dell’ UE le pensioni hanno un aliquota dedicata, in moltissimi casi intorno al 10% fissa), quindi quando si considera “il costo per lo stato” dei pagamenti INPS bisognerebbe considerarli al netto delle tasse pagate, ma ovviamente non lo faranno mai: cadrebbero i loro alibi.
Le confesserò (non ne ho la certezza, ma fondati dubbi) ancora una cosa Signor Lenzini:
i contributi che vengono a mancare causa taglio cuneo fiscale o decontribuzione chi li paga ?
Penso: in parte il lavoratore stesso che soggetto ad una futura pensione “contributiva” si troverà meno contributi e quindi meno pensione, in parte vengono accollati alla gestione dell’ INPS creando ulteriori buchi al suo bilancio, ecco perché ho sempre pensato che i tagli al cuneo fiscale siano delle truffe, e questa volta le do ragione:
perfettamente sottaciute dai sindacati.
R
” la pacata ed attenta gestione della Dottoressa Stefania Rossini, nonostante da quelli parti vi era un numero di indisciplinati abbastanza elevato (mi autodenuncio) ed anche molto più agguerriti”. Si pacata e attenta, ma decisamente non le mandava a dire quando lo riteneva necessario. Ne approfitto per salutarla (forse il saluto le arriva per qualche via).
Lenzini lo ammetto, lei è impagabile, riesce a scrivere cose del tipo:
“A59, essere dalla parte dei poveri non significa dare soldi ai poveri e penalizzare i ricchi.”
Ma dove l’ha sentita questa, a casa Briatore? Dalla sua amica Santanché?
Ma dove li vede lei tutti ‘sti poveri con la canna da pesca in mano?
Io le cito i dati Istat e Bankitalia e lei mi risponde con: “Dice il saggio…”, ma davvero devo scendere a questo livello? Non ce la faccio.
Lei enuncia opinioni personale basate su non si sa che, porta come testimoni improbabili compagni di merende come Vannacci e Rizzo, che ultimamente per esistere si è inventato come le ha giustamente ricordato l’amico bauscia, “Sovranismo Popolare” in combutta con quel ex gerarca di AN Alemanno.
Ma poi, che c’entra con quello che le contesto il comunismo, mai stato comunista.
Io ribatto a quello che lei afferma con dati incontrovertibili.
E in me non troverà mai un avversatore della ricchezza in quanto tale, con chi pensa che io lavori da 40 anni se non con imprenditori e chi si può permettere la consulenza di un professionista?.
Però le posso assicurare che di farabutti tra quelli con le palanche ce ne sono a iosa, è il problema è politico e nessuno lo vuole risolvere.
Se la banda di scappati di casa Meloni, vara 20 condoni fiscali in 2 anni ma di che parliamo?
Se rifiuta attraverso il milionario “Brunettolo” di riconoscere il salario minimo, perché il povero artigiano che fa nero a nastro non si può permettere di pagare 9 euro lordi l’ora un aiutante, di che parliamo?
E il bello è che lo ha inconsapevolmente dichiarato anche lei, si importa manodopera a basso costo da taglieggiare per tenere buoni anche i lavoratori nostrani, il tema caro Lenzini è po-li-ti-co, e chi vota a destra o è tale, è talmente incrostato di furbettismo italiota che nemmeno si rende conto di quello che dice.
Per i ricchi il “ripugnante di Rignano” ha varato una legge che tassa i patrimoni una miseria e per i loro familiari anche meno, si informi ogni tanto.
Tanto per dirne una, una multinazionale come CR7 (Cristiano Ronaldo), fattura all’estero 400 milioni di euro pagandone 100.000 in Italia, la sua compagna Giorgina ne paga 25.000, idem la madre di lui socia del figlio e multimilionaria.
Ad agosto l’hanno raddoppiata ma resta sempre una miseria.
Ma lei pare una cosa normale? Se sì alzo bandiera bianca.
R
il “furbettismo italiota”? trasversale e universale.
A59, condivido molte cose che lei afferma, ma non mi pare che smentiscano quello che affermo io. Piuttosto, lo integrano.
I condoni li hanno fatti tutti i governi di tutti i colori. Meglio poco che niente. La sinistra fa meno condoni, ma non riesce a riscuotere i crediti.
Anche una banca, quando non riesce a riscuotere un credito, alla fine si accontenta di quello che riesce a raccogliere facendo valere le ipoteche.
Quello della sinistra è un atteggiamento pilatesco. Come quando non si condonano le costruzioni abusive, ma neppure si demoliscono. Una delle due cosa va fatta.
A proposito di mega evasioni, le cito l’acquisizione di Telecom Italia da parte della cordata di sinistra che faceva capo a Roberto Colaninno, padre di Matteo, e Carlo De Benedetti e aveva il nulla osta del Presidente del Consiglio Massimo D’Alema che rinunciò a far valere il diritto di veto che spettava al Ministaro del Tesoro. Grazie alla consulenza di Enrico Cuccia , fu architettata una serie di scatole cinesi facenti capo al Lussemburgo, che sottrasse all’erario italiano circa 2.500 miliardi di lire di imposte.
E nessuno ne parla, anche perché in quell’impresa ci guadagnarono in troppi, a sinistra e pure a destra.
Rettifico. Non è vero che il giochetto passò inosservato.
Ho scoperto quanto segue (Wikipedia):
“La cessione del 23% ha creato una plusvalenza (1,5 miliardi di euro) ad appannaggio di Bell, società veicolo lussemburghese, grazie alla quale Colaninno ed Emilio Gnutti detenevano il controllo di Telecom. A causa di tale plusvalenza, Bell è stata indagata per evasione fiscale[48] e multata dall’Agenzia delle entrate per 1,937 miliardi di euro[49]. L’accertamento con adesione a cui hanno aderito i soci di Bell ha permesso la riduzione delle sanzioni a un quarto del minimo, così la società ha dovuto versare al fisco solamente 156 milioni[49].”
Questi sì che sono condoni ….!
R
beh, ormai vi parlate tra voi, nemmeno più vi prendete la briga di dire con chi e cosa…io posso andare a casa.
Commento alla risposta di Mary alla mia del 26 Ottobre 7:21.
Continui a dire che la sinistra (quale, il tuo PD?) avrebbe sperperato i soldi lasciando le casse vuote alla “piccola fiammiferaia de voantri”.
Falso, è partita con una dote di 209 miliardi di PNNR e una congiuntura favorevole come nessuno prima di lei.
Lo storico Deficit-Pil, la smentisce, il deficit nel 2023 ha visto l’Italia ultima della fila con un significativo -7,4%.
I risultati che magnifica quella nei suoi siparietti stile casa Vianello, sono frutto del lascito del PNNR, l’occupazione crescente è frutto del PNNR e se tu non fossi così settariamente schierata, ti domanderesti come mai a fronte di un nuovo “Miracolo Italiano”, la crescita sia di qualche punto decimale solamente, perché?
Perché come dice giustamente Franco, il lavoro è povero e precario, vengono computati come occupati quelli che come alla Mirafiori lavorano 1 solo giorno a fronte di 8 settimane di CIG.
Le pensioni minime non sono quelle senza contributi, quelle sono le pensioni sociali, per ottenere la pensione “minima” occorrono 20 anni, 6 mesi e 1 giorno di contributi, a quelli la bugiarda patologica ha dato una vergognosa elemosina di 3 euro, vantandosene pure… però:
Ha buttato 5 miliardi in aumento di spese militari.
7,5 miliardi per comprare 24 “cac(i)ca bombardieri”.
Fatto 20 condoni fiscali in 2 anni e se sei una che paga le tasse fino all’ultimo centesimo non capisco perché la cosa non ti indigni.
Ha sperperato con demenziali hot spot albanesi e relativa gestione.
Non parliamo di quella vaccata del Ponte sullo Stretto che ricominciato a macinare debito.
1,2 miliardi regalati al botolo ucraino, per continuare a perdere uomini e terre.
Si è pure fatta anticipare un po’ di soldi dalle banche, che non incasserà negli anni futuri perché li ha già presi aggravando il deficit.
E trovo risibili le accuse vacanziere, quando con un paese in rovina, “quella” spende 7000 € al giorno per le masserie pugliesi e la sua corte.
Soldi suoi si dirà, giusto e può “sputtanerseli” Banfi docet, come meglio le aggrada, anche se sono soldi nostri, idem per quella che va Juan le Pen.
E non dire che ce l’abbiamo con te, a me pare (pare eh), che nelle “situa” scomode difendendo l’indifendibile (dati alla mano), ti ci vada a infilare da sola.
Ogni tanto anche io come il bauscia gradirei qualche dato a supporto e non solo le tue opinioni per altro rispettabilissime, con Lenzini ci ho rinunciato, lui si affida a Confucio per commentare la disastrata gestione della destra melonara.
R
A59lessandro
settariamente schierata? abbiamo, anzi ho fatto un salto di qualità notevole. Tre euro sono una miseria una briciola. una vergogna, ma che non lo so? Le cose sono due o cambia ministro o fa ancora altri debiti tanti per accontentare tutti ma proprio tutti, anche i ricchi e anche il P(i)atto di Instabilità. I grillini infatti hanno governato spendendo le mollichelle, si sono guardati bene dal farlo crescere il debito, sono stati risparmiosi al massimo. Vedrò di contattare un fabbro e di farmi spiegare la situa, ma sono rari anche quelli, ormai nessuno vuole più fare l’artigiano ma solo il politico o il premier…o l’industriale ricco sfondato e senza hacker.
Meloni mi sa che ne ha già abbastanza, perché non lo fai tu? E Mauri fa il ministro dell’Economia e Finanza…e io che cosa potrei fare? Ah, la tua portavoce e addetta stampa, ci stai?
” ….due o cambia ministro o fa ancora altri debiti tanti per accontentare tutti ma proprio tutti, anche i ricchi”
Ma allora non lo si vuol capire … 100 miliardi 100, in numeri:
100.000.000.000 un uno con undici zeri, questo è quanto una parte di Italiani evade ogni anno, la manovra di quest’ anno ammonta a 30 miliardi, basterebbe recuperare un terzo di quell’ evasione per raddoppiare la manovra, magari facendone beneficiare stipendi, pensioni (eccetto quelle d’ oro, poco più di 2.000 euro mese, ovviamente) ed investendo in sanità ed istruzione, non serve un genio, ci arriva qualsiasi normodotato anche senza calcolatrice (basta che tolga il capellino con la fiamma, che gli oscura il cervello), invece la più brava dopo Garibaldi cosa fà ?
Condoni, condoni, condoni !
Che tolgono soldi al fisco oggi, ma che invitano a continuare ad evadere, e quindi li toglieranno anche domani.
E non mi si dica che il contrasto all’ evasione è nel programma di tutti i Governi (centro, sinistra, destra, tecnici ed idraulici) ma che nessuno lo fa seriamente:
è vero, verissimo (ecco perché ho smesso di votare) ma almeno quelli di centro, sinistra e tecnici i condoni non li fanno !
Ed i condoni sono un incitamento a delinquere.
Per finire mi associo a quanto detto da A59 (mi aspetto un: “….e ci mancava altro”) ma se tutti voi che difendete l’ operato della Meloni, delle destre in generale, le tasse le pagate, e siccome mi sembra che qua di tute blu non ce ne siano, ne pagate anche tante:
come riuscite a non incazzarvi !
R
non “vogliono” imbruttirsi? Basti e avanzi direi. Io, poi…non voglio imbruttirmi ma proprio per niente, anzi. Ma tu guarda, i condoni li fa solo Meloni…tutti gli altri? ah già “gli altri” non si può dire sennò Imbruttito si imbruttisce di più e allora…direi che si può dire che gli altri son stati troppo… buoni sempre in “oni” finisce. Strano che ti associ ad A59, mi giunge nuovo questo sodalizio.
Nonno, se risolvere l’evasione fiscale fosse semplice lo avrebbero già fatto sia i governi di destra che quelli di sinistra, perché ai governi conviene.
Ormai l’evasione va avanti da così tanto tempo che è diventata strutturale e l’Italia si è adattata.
I governi, per compensare la perdita di introiti dovuta all’evasione, hanno aumentato le aliquote per cercare di recuperare da chi le tasse le paga quello che perdono da chi le evade, o, peggio, le elude.
D’altra parte le imprese, a causa delle aliquote troppo alte, evadono per evitare che siano ridotti troppo i loro guadagni, e soprattutto per evitare che i loro prodotti perdano competitività sui mercati.
Questo significa anche che quello che si può ricavare concretamente dalla lotta all’evasione è molto meno del teorico. Se un’azienda chiude o se ne va all’estero, lo Stato non incassa più niente.
Si è creato un giro vizioso e dai giri viziosi si esce per gradi.
Ricordo, per inciso, che Equitalia, che, sotto la direzione di Befera, faceva sul serio, è stata praticamente messa in condizioni di non operare per non scontentare troppo gli elettori.
Poi c’è la micro evasione dell’idraulico, del fruttivendolo e della bancarella, che andrebbe affrontata con metodi diversi.
Io non sono un fiscalista e non so indicare come procedere. Ripeto solo che, se in altri Paesi si evade di meno, sarebbe sensato andare a copiare come fanno loro.
Molti esperti dicono che basterebbe incrociare tra loro le tante banche dati esistenti. Perché destra e sinistra lo fanno col contagocce? Legge sulla privacy? Qualche altro cavillo? Oppure semplice calcolo elettorale.
Un esempio banale. Da quando si è consentito di detrarre le spese mediche dalla dichiarazione dei redditi, la gente pretende che i medici rilascino fattura o ricevuta fiscale, e quel tipo di evasione si è ridotto molto.
Visto che ho dedicato il pomeriggio “alle pensioni” vorrei estendere il discorso con il Signor Lenzini, ed anche al Signor Bianchi che in un altra discussione diceva che il figlio pensando al suo futuro pensionistico non aveva preoccupazioni di sorta.
Le “pensioni future” sono sostenibili ?
A bocce ferme no.
Considerando che i nostri amici che oggi pagano le nostre pensioni, domani avranno la necessità che le loro pensioni vengano pagate dai nostri nipoti oggi studenti e domani “speriamolo” lavoratori, se si considera che abbiamo un saldo demografico disastrosamente disallineato: poche nascite, speranza di vita molto allungata, che, se le cose non cambieranno: questa è la situazione odierna, ai giovani aspettano lavori mal pagati (pochi contributi) e spesso saltuari (con numerosi buchi lavorativi che non apportano contribuzioni) è facilmente comprensibile che il sistema non sarà sostenibile.
Problema demografico: lo si risolve incentivando le nascite, i cui risultati anche si invertisse immediatamente il trend sarebbero a lunga scadenza. Le nascite non si incentivano dando un bonus di 1000 euro (nemmeno il costo dei pannolini per sei mesi, sui quali fra l’ altro, con grande lungimiranza, si è aumentata l’ IVA) ma consentendo alle donne di poterselo permettere, che significa poter essere madre e lavoratrice allo stesso tempo, oggi, anche nel ceto medio, una famiglia non può vivere con un solo stipendio, quindi nidi d’ infanzia, asili, assistenza sociale, sgravi fiscali, non sarebbe nemmeno poi così tanto difficile:
basterebbe guardare cosa succede nei paesi dove la natalità è positiva (Francia e Paesi Scandinavi) e vedere cosa fa lo stato per le famiglie, a noi sembrerebbe un paradosso:
fanno più figli e c’è un’ occupazione femminile di gran lunga maggiore che non da noi.
Nel frattempo bisognerà colmare lo spazio fra quando inizieremo a far più figli, e quando questi figli entreranno nel mondo del lavoro: se domani stesso diventassimo tutti dei Bugs Banny, gli effetti si vedrebbero fra almeno 25 anni, quindi mettiamoci il cuore in pace:
l’ immigrazione, certo controllata, selezionata, istruita: SERVE !
Bassa remunerazione: semplicissimo, lapalissiano bisogna aumentare le retribuzioni !
D’ altra parte tutte le statistiche lo dicono: abbiamo i salari più bassi d’ Europa, siamo il Paese dove i salari sono aumentati nell’ ultimo ventennio meno, molto, moltissimo meno che negli altri Paesi dell’ UE
Buchi contributivi:
bisognerebbe inserire, altre ad una reale assistenza al lavoratore, anche una copertura contributiva, per sanare quei buchi.
Costa ?
Certo che costa, moltissimo anche, ma il ritornello è sempre quello:
100 miliardi di evasione, senza contare l’ elusione (in parte recuperabile) e la corruzione. (corruzione significa opere che costano allo Stato due, tre, spesso molto di, più volte il costo reale, e quindi risorse drenate all’ erario)
Colpa di tutti: sicuramente !
Ma ancor più colpevoli coloro che l’ evasione l’ incentivano con continui condoni.
Poi ovviamente bisognerà che i nostri figli capiscano che se la loro vita sarà più lunga dovranno anche lavorare un po’ di più di noi, ed acquisire il diritto alla pensione un po’ più tardi.
R
IL ritornello lo conosco e anche bene. Non ci siamo svegliati domani con l’evasione alta e non lo “scopriamo” oggi. Per favore considera qualche volta che non stai scrivendo sul blog di Harry Potter.
Poi, per favore, non facciamo dei commenti “voi”, “noi”, “loro”, parla con le persone a cui è destinato il messaggio senza creare categorie o mettere etichette. Grazie.
https://pagellapolitica.it/articoli/conte-critica-condono-governo-meloni
“Nonno, se risolvere l’evasione fiscale fosse semplice lo avrebbero già fatto sia i governi di destra che quelli di sinistra, perché ai governi conviene.”
Ai Governi conviene ? Be se non la puoi combattere almeno non incentivarla con i continui condoni.
Caro Lenzini ormai l’ evasione è così radicata che chiunque la voglia combattere seriamente perderebbe dei voti, ma noi questa marmaglia la eleggiamo perché continuino a “non perdere voti” o a conquistarne con i vari condoni o perché sistemino il Paese ?
Io quando voto, quando tornerò a votare è qualche volta che metto scheda bianca, lo faccio condividendo un programma, programma che ovviamente mi prospetti soluzioni per rendere migliore il mio Paese e non che quel Partito diventi più grande, ma presumo che non sia per tutti così.
In quanto all’ evasione io un’ ideuzza ce l’ avrei: manette e galera (senza condizionali vari) a chi evade altre un certo limite, vede caro Lenzini qualche anno fa, Luciano Pavarotti fu accusato di avere evaso 40 miliardi (lire) di tasse, dopo un lungo tiremmolla il tenore si presentò dal Ministro delle Finanze (giusto per precisare: Governo Amato, pseudo centrosinistra) con un assegnone di 25 miliardi (non proprio così concordò una rateizzazione) e quell’ incontro fu immortalato su molti media:
Ebbene se invece della foto dei due sorridenti, avessero pubblicato un Lucianone, senza foulard e senza stringhe, in manette che varcava la porta della cella, e lo stesso fosse accaduto per Valentino Rossi che optò per la medesima sceneggiata, quasi sicuramente una spinta ad essere tutti un po’ più onesti sarebbe arrivata.
Vorrei precisare che sono un tifoso (beh non proprio scalmanato, ma mi piacciono entrambi) sia di Luciano Pavarotti, del quale ho numerosi dischi e ne sto ascoltando uno proprio ora , che di Valentino Rossi.
Ma anche senza le manette, in un mondo dove la tecnologia ci mette tutti a nudo, molto si potrebbe fare, nell’ altra vita ho raccontato che avevo aperto dei libretti postali ai miei nipoti senza dire nulla ai genitori, ai loro genitori all’ atto della compilazione di un ISEE, il computer segnalò la mancanza dichiarazione di quei libretti, ma ogni ente blinda i propri dati, e la condivisione dei dati che porterebbe a scoprire molti evasori, fa si che si scoprano i libretti per minori, ma non le truffe dei maggiori.
Vedo che lei prende con filosofia il fatto che le aumentino le tasse per sopperire ai fondi mancanti per l’ evasione:
beato lei !
Per quanto riguarda l’ elusione, in molti casi basterebbe scrivere CHIARAMENTE le leggi, e si toglierebbe la possibilità di eludere.
Spesso sono costretto a credere che le leggi vengano scritte apposta in modo fumoso, per lasciare sempre una via d’ uscita a chi se lo può permettere, non a caso in Italia abbiamo un numero abnorme di Avvocati (250.000 contro i 60.000 Francesi, e 150.000 in Germania, che però ha il 25% di popolazione in più) e di Commercialisti.
Signora Gazzato da nessuna parte ho mai detto che le pecche Italiane siano solo colpa dell’ attuale Governo, nemmeno sulla lotta all’ evasione, certo è che i condoni, che inducono a continuar ad evadere, sono una prerogativa dei Governi di destra, e quello attuale non si sottrae, anzi, in due anni ne hanno fatti ben 20 !
Nicola Morra…indipendente. Già i grillini ormai sono tutti indipendenti ha preso un bel 0,9 alle elezioni in Liguria. Davvero un bel risultato, se lo può mettere in saccoccia e andarne fiero, ha fatto veramente un exploit in incognito.
Mentre Bucci è in testa ma di poco su Orlando. Schlein ballerà sulle note di YMCA se vince?
Nonno, lei scrive: “In Italia abbiamo un numero abnorme di Avvocati (250.000 contro i 60.000 Francesi, e 150.000 in Germania, che però ha il 25% di popolazione in più)”
Non sarà anche perché la nostra Magistratura è mostruosamente inefficiente e inaffidabile? Un ricorso in appello non si nega a nessuno, e la sentenza sarà sicuramente diversa, tanto o poco. Vale sempre la pena di provarci. Quanto meno si guadagna tempo e si rischia solo di buttare via un po’ di soldi.
Se a chi perde in appello dopo aver intasato inutilmente la macchina della giustizia, gliela facessero pagare cara, ci penserebbero due volte.
R
non sarà forse anche perché in Italia c’è (purtroppo) un bella massa di criminali, delinquenti, di prepotenti, di nullafacenti arroganti e litigiosi attaccabrighe?
Ha vinto Bucci Mariagrazia, come avevo pronosticato, la presunta opposizione partiva da quasi 20 punti percentuali di vantaggio grazie allo schifo della destra regionale “dell’Orso Toti” con il suo fido Bubu Spinelli. (calembour, Yoghi e Bubu, noti personaggi cartoon, nda per Lenzini).
Affluenza alle urne sotto il 50% e la chiamano “Democrazia”, la gente è schifata anche perché lo schema Toti è lo stesso che c’era prima che arrivasse la destra in Regione, la Fondazione Maestrale di Burlando era un collettore di mazzette…ops finanziamenti e contributi da affaristi e delinquenza organizzata, la’ndrangheta decideva quali candidati favorire per ottenere in cambio appalti milionari.
Ma come al solito la “asinisistra” ha presentato un candidato che sembra un pesce lesso, un’accozzaglia di alleati che qui sul territorio sono scartine conclamate e una coalizione che assomigliava più a un accrocchio senza senso, i 5S per la gioia di Mariagrazia evaporati, nemmeno il garante supremo li ha votati.
Bucci ha vinto di soli 8.000 voti, arrivati tutti dalla provincia di Imperia dove il Ras Scajola imperversa da anni indisturbato e dove la gente è andata a votare con percentuali calabresi o siciliane, il 38%. Bucci lì con oltre il 60% delle preferenze.
Per dirla alla governativa: Gli “imperiesi” hanno scelto lui.
Ha perso invece la politica, il partito dell’astensione è di gran lunga il primo partito, perché ormai è palese che sia una lotta tra “Franza e Spagna” a tutti livelli da quello locale fino all’Europa.
Qui non solo non cambia nulla, peggiora tutto, come nell’Italia melonara.
Sanità alo sfascio, alluvioni settimanali, danni che non vengono mai risarciti, ognuno per sé e Dio per tutti, vincono le lobby di potere e i tifosi che votano la squadra del cuore.
Nota di servizio, Morra ha preso un miserabile 1% perché è un “foresto”, ai liguri sta sulle balle il vicino di casa, figuriamoci uno che arriva da fuori, è una caratteristica territoriale atavica e vale sempre.
Ha vinto Bucci, W Bucci, gli auguro vivamente di concludere il mandato, gli altri a leccarsi le ferite, fino alla prossima batosta.
R
“Affluenza alle urne sotto il 50% e la chiamano “Democrazia”…tu? pare che neppure Beppe si sia degnato, già i grillini ormai gli stanno sulle scatole come la politica che non gli serve.
Non gioisco per così poco, i grillini sono evaporati per la loro stessa inconsistenza sia morale che politica. Comunque ti auguro che Bucci faccia bene e auguro a lui di vivere ancora a lungo a dispetto della malattia. La politica italiana è quello che è da destra a sinistra passando per il centro che non c’è. Ma per fortuna ci sono persone capaci di assumersi responsabilità pesanti in un paese in cui vivere diventa sempre più difficile.
“IL ritornello lo conosco e anche bene. Non ci siamo svegliati domani con l’evasione alta e non lo “scopriamo” oggi. Per favore considera qualche volta che non stai scrivendo sul blog di Harry Potter.”
Cara Signora Gazzato, avevo pensato di lasciar perdere, evidentemente in questo blog non si può parlare di cose serie di problemi che fanno si che quello che era considerato il bel Paese oggi stia tornando al medio evo con bande si combattono, con i “signorotti” che spadroneggiano, con diseguaglianze sociali ed economiche abissali.
Vede gentile (ma non sempre) Mariagrazia, se ho affrontato il tema delle pensioni è perché nel Paese ed anche qua c’ è moltissima disinformazione, quando il Signor Bianchi dice che suo figlio non avrà problemi di sorta il giorno che si pensionerà è vero, ma si dimentica che suo figlio, i nostri figli, non sono “il Paese” ma solo una parte, una piccola parte, oltre a considerare che non sempre si “parte tutti dalla stessa linea di partenza” poi Marcell Jacobs arriverà sempre prima di me anche se io parto da metà percorso, ma lui è quasi unico.
Chi come il figlio del Signor Bianchi, e come mio figlio, avrà avuto un lavoro continuativo e ben retribuito avrà una pensione contributiva non molto differente da quella che avrebbe avuta con la retributiva, che ricordiamolo scontava, almeno quella erogata dall’ INPS, tetti e contributi a fondo perduto, mentre questi blocchi nel contributivo non esistono, ma chi avrà lavorato per il 50% del suo tempo o meno con retribuzioni, miserrime, situazione che oggi riguarda un numero considerevole di giovani ed anche di meno giovani, va da se che avrà un monte contributi molto basso e di conseguenza la pensione sarà insufficiente a consentirgli una vita con un minimo di decenza
Vede Mariagrazia, se un Vice Ministro di questo Governo (dell’ Economia sic), pochi giorni fa esaminando il problema delle pensioni future dice: “i giovani devono capirlo: devono farsi una pensione privata”, significa che non capisce come è messo il Paese che Governa.
Sicuramente il figlio del Signor Bianchi, come ha fatto mio figlio, avrà già aderito ad una Programma Pensionistico privato, ma chi oggi lavora solo parzialmente, e con stipendi da fame, che ha serie difficoltà a soddisfare bisogni primari, cibo e casa, dove mai andrà a prendere i danari per pagarsi le rate della Pensione Privata ?
Quindi come dico nel mio commento è INDISPENSABILIE che il Governo, ed i Governi futuri (ed è grave che non ci abbiano già pensato i Governi passati) preveda quanto meno una copertura con contributi figurativi per i periodi di inoperatività, e, va da sé, che l’ altro problema: le basse retribuzioni, si combattono con un salario minimo decente.
Posso capire le obiezioni: “le risorse dove le troviamo” ?
Beh ripeto, con il contributo del maghetto di Hogwarts, 100 miliardi d’ evasione, 5.000 miliardi di risparmi, 5.000 miliardi di patrimonio immobiliare:
nel Paese le risorse ci sono basta sapere e “VOLERE” andare a prendersele.
Mi scuso con il Signor Bianchi e soprattutto con suo figlio che avrà subito un enorme aumento degli acufeni, solo presi ad esempio senza alcun altro scopo, come detto per certi versi, quanto detto si disegna anche su mio figlio.
R
Gentile signor Nonno Imbruttito
la frase “gentile ma non sempre” riferita a me, la prendo come un complimento, lo fossi sempre sarei un’ipocrita e io amo la sincerità.
Nel merito delle pensioni, lei può anche avere ragioni da vendere, non lo metto in dubbio, anche se su questo post il tema è altro e preferirei che in linea di massima ci attenessimo ai temi altrimenti potrei risparmiarmi la fatica di scrivere i post. Ovviamente non obbligo nessuno a farlo ma questa sarebbe la linea che voglio dare al mio blog nei limiti del possibile. In quanto al fatto che nel paese ci sia molta disinformazione: potrei anche essere d’accordo con lei e se lo può dire per il paese, trovo però un po’ supponente dirlo nei riguardi del blog che la ospita e che frequenta da pochissimo.
Se vuole dare a me della disinformata, può pure farlo, io le potrei dare una risposta adeguata, ma se lo dice di chi scrive qui o del blog in generale, trovo che sia una affermazione gratuita che non ha “titoli” per fare.
Infine credo che non debba scusarsi con Bianchi (che magari neppure legge) ma, eventualmente, con me, ma non ce n’è affatto bisogno. Le faccio presente (giova ripetere), che sono io a gestire questo blog in tutto e per tutto e vorrei, se me lo concede ma anche no, senza polemica, dargli un’impostazione “personale” e le assicuro che in questo blog si parla anche di cose serie o molto serie da sette anni. Se non le dovesse piacere, me ne farò una ragione.
PS: mi sono dilungata un po’: la mia frase che cita all’inizio voleva essere la sintesi di questo che avrei preferito risparmiarmi.
Nonno, mi pare che eravamo già d’accordo su qual è la prima cosa da fare per perseguire la sostenibilità dell’INPS: lo scorporo dell’Assistenza.
Se l’importo dei contributi è calcolato per pagare le pensioni ai lavoratori (a loro o ad un numero equivalente di pensionati delle generazioni precedenti) non ci sono soldi per pagare il 25% in più di pensioni a fronte delle quali nessuno ha versato contributi.
Invece di tenere in piedi un bilancio farsa dove il deficit è coperto attingendo alla fiscalità generale, sarebbe più serio e trasparente scorporare le pensioni non da lavoro e considerarle a parte.
E, comunque, anche un bilancio pulito (contributi da lavoro/pensioni da lavoro) sarebbe un nonsenso perché cerca il pareggio tra i contributi dei figli e le pensioni dei padri, che non si capisce perché dovrebbero far pari.
Semplicemente, bisogna abbandonare la velleità di fare questo bilancio strampalato. Meglio stabilire che le pensioni le paga lo Stato, e i soldi li prende dove può, come per gli altri servizi sociali. E i contributi li stabilisce non in funzione delle pensioni, ma in base alla media europea o qualcosa di simile. E così la finiamo anche con la leggenda metropolitana sugli immigrati.
Quanto ai fondi pensione, se vogliamo tornare alla contribuzione volontaria, bisognerebbe che il lavoratore potesse optare per ricevere l’importo dei contributi in busta paga invece di versarli all’INPS. Se no li paga due volte.
R
possiamo andare anche oltre per favore? comincio ad annoiarmi. Non vorrei che diventasse un colloquio “privato”.
x N.I. : Signor N.I. non riesco a capire la ragione per la quale ho l’onore di essere citato così marcatamente da lei. Francamente negli ultimi tempi sono stato un po’ occupato ed onestamente non ricordo la circostanza. Mi sembra un po’ strano che abbia trattato così specificamente di pensioni, e soprattutto di mio figlio, sia perché mio figlio, dopo una permanenza di lavoro a Manchester, ha la cittadinanza UK come tutta la sua famiglia sia perché il tema pensione non é mai stato al centro dei miei pensieri. Avendo una fiducia nel nostro sistema vicino allo zero, ho sempre lavorato cercando di crearmela con mezzi propri. Non solo , ma ho tentato anche di dare il minor disagio possibile al sistema pensionistico non riscattando gli anni di laurea per rispetto ai meno fortunati che non hanno potuto laurearsi ( in quanti siamo in Italia così socialmente sensibili?) né si annidano nella mia famiglia baby pensionati. Pago le tasse, ma mi avvolgo di un sistema assicurativo per la mia salute ( e così pago due volte, per un servizio di cui non usufruisco e per un servizio che pago) così come non ho pesato sul mio paese neanche per i costi di istruzione. Infatti uno dei miei figli si é laureato in una università privata e l’altra a Londra. Il mio bilancio nel confronti dello Stato é tutto a suo favore. Per cui sono curioso di sapere che cosa ho detto circa le pensioni. Ho scritto solo perché citato e ne chiedo il motivo. Devo dire onestamente che avrei volentieri evitato di farlo perché i suoi post non mi hanno mai scaldato il cuore. La banalità delle sue osservazioni sull’evasione fiscale, che io avevo già citato come problema endemico e quasi irrisolubile di questo paese, erano deprimenti come le sue annotazioni circa il problema dell’immigrazione . Magari mi fa sapere.
Per Bianchi
Beh avevo capito che suo figlio aveva un ottimo lavoro, come sembra essere, ma in Italia e non in Inghilterra, mi sono sbagliato e me ne scuso.
Per il resto non si trattava di accanimento avevo preso ad esempio suo figlio ed il mio, per dire che chi ha un buon lavoro, continuativo e ben remunerato non dovrà temere per la pensione futura, contrariamente a molti altri giovani che a causa della situazione del lavoro, aggravato da quel “sinistro” a nome Renzi che ha reso il precariato accessibilissimo ed utilizzatissimo, e fonte dei record vantati da questo Governo circa la diminuzione della disoccupazione.
Per il resto mai messo in dubbio, e nemmeno citata le sua situazione fiscale, mi meraviglio che anche lei come altri riesca ad archiviare la piaga dell’ evasione come una banalità (a proposito Sebastiano Barisoni questo pomeriggio su Radio 24 a detto le stesse cose che ho scritto da ste parti, strana coincidenza o solo due persone banali “male informate”) endemica e quindi irrisolubile.
Mi spiace che le ho causato la depressione, ma tanto l’ analista glie la pagherà la sua Assicurazione, ma forse dovrebbe leggere con maggiore attenzione sull’ immigrazione, anche se penso che sia assolutamente necessaria per un paese come il nostro a bassissima natalità, ho solo scritto un rigo:
appunto che se c’ impegniamo per passare tutti i 100, ma i nostri giovani non fanno figli, l’ unica soluzione è quella dei migranti.
PS Signor Bianchi si metta il cuore in pace, non scrivo per “scaldare il cuore” a qualcuno ma per esprimere il mio parere, le confesso che a volte ho pensato che anche i suoi scritti fossero banali, anzi a volte, anche peggio, ma essendo una persona educata mi sono sempre guardato bene dallo scriverlo, comunque volessi “scaldare il cuore” a qualcuno lo farei nei confronti di altre persone, ma nella vita ho già dato.
E termino scusandomi ancora per aver citato, inopportunamente, suo figlio, per la verità mi ero già scusato nel mio post, precisando che era solo un esempio, peccato forse le era sfuggito
Obbedisco !
Però pensavo, mi scusi Mariagrazia se abuso della sua pazienza, che Pensioni ed Evasione Fiscale (caspiterina sono soldoni nostri) potessero interessare a tutti noi, al Signor Lenzini manderò un cablogramma.
A59, lei sa certo meglio di me come funziona Genova.
A me hanno colpito due considerazioni che ha fatto una giornalista in un dibattito su La7.
La prima è che tutto il clamore mediatico su Toti e compagni ormai aveva stufatoe non ha influito nella scelta del voto.
La seconda è che la sinistra ha schierato soprattutto esponenti piuttosto estremi, come Fratoianni e Bonelli, lasciando scoperto il centro.
“Gentile ma non sempre…?scusi BM ma io quando leggo certi signori fenomeni non posso stare zitta, mah, insomma pare di stare alla Farnesina qui ormai.
Gentile ma non sempre, come le cassiere del super o le commesse o le bariste? Le donne questo fanno e gentili e oneste devono apparir…io con certi non sarei gentile manco un minuto. Ci sono commenti che proprio non arrivo alle seconda riga e mi scoraggio. Non so se passo, ma insomma m’è uscito proprio spontanea.
R
si, si sente.
Gentilissima Signora Fede, come la Signora Gazzato aveva capito (forse) il gentile ma non sempre era un complimento, il dire che una persona in alcuni casi non è gentile, in effetti in alcune risposte al sottoscritto la Signora Gazzato dimostra, giustamente, tutta la sua determinazione, non significa insultare o sminuire una persona ma prendere atto della sua risolutezza.
Eppoi perché mai io dovrei comportarmi in modo differente con Lei, non ho avuto occasione, e con la Signora Gazzato da come mi porgo ad altre Signore qualsiasi mansione abbiano ?
Io sono di un’ altra stagione, massimo rispetto per le Signore: tutte, ed anche per i Signori, posso non condividere le loro idee, ma questo non significa che li debba insultare, sempre a causa della stagione passata a cui appartengo, faccio mia la massima:
“Non fare agli altri quello che non vorresti non fosse fatto a te”
Ed a me non piace essere insultato.
R
qui non passano insulti e nessuno ha mai parlato di insulti.
Gentile Fede, io, invece sarei felice di leggere i suoi messaggi ben oltre la decima riga, ma non c’è.
Vuole partecipare alle discussioni o preferisce aiutare la signora Gazzato proponendosi come moderatrice?
R
non ci provi Lenzini, l’unica moderatrice qui sono io.
Scusi Lenzini, ma che c’entrano Fratoianni e Bonelli con le elezioni Regionali, Fratoianni e Bonelli hanno fatto passerella come quelli di destra.
Bucci ha vinto per pochi voti e la “asini-stra” si è suicidata, il centro mi par di capire non c’è più da anni, l’esperimento del terzo polo abortito lo certifica.
Che la destra si sappia compattare raccontando balle che i suoi elettori trangugiano è un dato di fatto.
Che la “asini-stra” con quel partito ambiguo e democristiano non vada da nessuna parte pure, ma secondo lei perché oltre il 50% degli elettori non va a votare?
Il centro di cui parlava la giornalista, sarebbe rappresentato dai renzioti che stanno con il cdx in Comune a Genova e in Regione pensavano di intrufolarsi nella coalizione avversa dopo aver visto i sondaggi che davano il cdx dietro di 20 punti? Mah.
Ma poi in un duello bipolare il centro che ci sta a fare?
Ha fatto bene a non citare il nome della presunta giornalista.
R
Ha vinto Bucci, viva Bucci. Hanno perso i grillini, Sant’Ilario non ha visto la processione questa volta e neppure l’elevato che si è levato di torno opportunamente per non mostrare il muso. Di loro però, opportunamente, non hai nulla da dire. E hai fatto bene a non citarlo…e il terzo polo “abortito” ha un “ginecologo” con nome e cognome. Ma non citi neppure lui e fai benissimo, questa volta le balle dei grillini e dalla asinina pattuglia di sinistrati non hanno attecchito, ma Orlando ha fatto un’ottima figura e il PD ha preso più voti di tutti segno che in Liguria, come nel paese tutto, la democrazia è viva e lotta insieme a noi. E’ un dato di fatto.
La decisione di non andare a votare è legittima e comprensibile ma non giustificabile. Togliersi dalle responsabilità è segno di scarsa volontà di contribuire alla democrazia ma allo stesso tempo un chiaro segnale di disagio e di incapacità di superarlo. Manca per ora una politica che lo sappia guarire ma quella che c’è potrebbe persino farlo peggiorare.
Cara Mary, come ben sai il PD ligure (che conosco molto bene) l’ho sempre contrastato è una consorteria che ha disastrato la Sanità per interessi di bottega, con le COOP a farla da padrone, brutture in ogni dove costruite favorendo gli amici e le mafie è un fatto non un’opinione.
Ma di quale democrazia parli, sarebbe “questa” quella che vive e lotta insieme a te?
Orlando da 35 anni in politica sbaragliato da un city manager gravemente malato, avrebbe fatto un’ottima figura?
Bucci ha vinto con un cdx che ha perso il 7,5% dei voti, sai chi ha portato la vittoria in dote a Bucci? I transfughi e gli elettori di Calenda e Renzi, che quando c’è da votare si schierano sempre con la Destra.
A me di essere giustificato quando nel piatto c’è una sbobba immangiabile, non interessa, rispondo alla mia coscienza e uno come Orlando non lo vorrei a capo della Liguria nemmeno per sbaglio, abbiamo già dato con Burlando e guarda caso si chiamano più o meno allo stesso modo, anche i metodi sono gli stessi.
R
ma si, genovese, ma hai ragione, lo so bene, volevo solo un po’ provocare…solo tu puoi farlo? figurati se non lo so quello che fa e sfa il PD e come pensi che sia riuscito a nausearmi? Orlando poi non l’ho mai sofferto con quel piglio da burocrate sovietico…e meno male che non ve lo siete messo in casa, però che reattivo che sei…in quanto al resto, la democrazia significa che si hanno diversi pareri e in Liguria come altrove, si hanno e si possono avere. Ma possibile che mi contesti sempre tutto? Contestatore eri e sei rimasto ma però…diamo anche a Cesare qualche volta… pernici e anche fagiani.
Caro nonno, essendo nonno anch’io e vicino agli 80, ricordo cosa si diceva negli anni ’60 a proposito del fare figli.
Si diceva che ne facevamo troppi, specialmente al sud, e che questo era una della cause del basso tenore di vita in certe regioni.
Poi, di pari passo con l’emancipazione femminile, il numero di figli per coppia scese rapidamente, e negli anni ’70 era crollato.
Problema risolto? A quei tempi si pensava di sì.
Oggi invece pare che il problema dei problemi sia la denatalità.
Come ho già scritto, la spiegazione sta nelle perversioni del nostro sistema pensionistico.
Storicamente i vecchi non più in grado di lavorare venivano mantenuti dai figli. E più figli c’erano, meno questo carico era oneroso. Chi poteva metteva anche da parte dei “soldi per la vecchiaia” che però erano erosi dall’inflazione.
Quando Mussolini introdusse la Previdenza Sociale intendeva liberare i lavoratori dalla dipendenza dai figli e dargli maggiore dignità, nel senso che li avrebbe mantenuti lo Stato grazie ai contributi versati da loro stessi in età lavorativa.
Nel dopoguerra – non so esattamente quando – gli accantonamenti dell’INPS (che in teoria appartenevano ai lavoratori così come i depositi bancari appartengono ai correntisti) sono stati via via “requisiti” dallo Stato e usati per ridurre il deficit di bilancio.
Oggi i “soldi messi da parte per la vecchiaia” sono spariti, e siamo tornati a un secolo fa, quando la Previdenza Sociale non esisteva ancora.
Nonostante sia ancora figurativamente in piedi un sistema previdenziale, i vecchi sono tornati a dipendere dal lavoro dei figli, e quindi ci lamentiamo se i figli sono troppo pochi e non ce la fanno a mantenere i vecchi genitori.
In realtà questo concetto è figlio di una perversione tutta italiana. Fare meno figli sarebbe una cosa buona e giusta, dato che oggi la produzione è fortemente meccanizzata e automatizzata e servono meno braccia.
Del resto, se a livello mondiale non si ridurrà la popolazione, è perfettamente inutile cercare di ridurre i consumi energetici e di suolo, l’inquinamento ecc… pro capite.
Paradossalmente l’Italia è uno dei Paesi più virtuosi al mondo in questo senso, e ha ottenuto il risultato senza alcuna costrizione sui cittadini.
Purtroppo la maggior parte dei popoli del mondo non sono altrettanto maturi, e di conseguenza soffrono la fame e la miseria, vivono in regioni sovrappopolate, e cercano di risolvere i loro problemi emigrando vanificando così i risultati ottenuti da nazioni virtuose come l’Italia.
R
Lenzini, lei se ne fa il classico baffo e insiste su questo tema, le faccio solo notare che sono i padri e i nonni che mantengono i figli fino ed oltre la maturità e che l’welfare italiano è retto proprio dai “vecchi” (parola odiosa che detesto) ma dove li vede lei i figli che mantengono i “vecchi” genitori? ma in che paese vive? Ho capito che intende dire che le pensioni dei genitori dovrebbero essere pagate dai figli, ma ora questo è un concetto purtroppo fuori dalla realtà in quanto i figli o non lavorano o lavorano in nero o hanno lavori che non consentono non solo di “mantenere i vecchi genitori ma neppure loro stessi e non perché i figli sono “pochi” o meno di un tempo o non solo. Fare meno figli sarebbe buono e giusto? Già, fatti i suoi con sua grande soddisfazione, gli altri possono anche attaccarsi…alla denatalità programmata dalla produzione. Sembra un proclama della fu Germania nazista.
L’Italia non è affatto paese virtuoso in questo senso, l’Italia non fa figli a causa dello sfacelo della politica degli ultimi decenni e qui ne abbiamo parlato spesso e lei ora si approfitta per ribadire le sue strampalate tesi sul controllo delle nascite.
La discussione ora la chiudo io!
Signora Gazzato, vedo che è d’accordo con me.
I figli non potranno mantenere i genitori (neppure affiancati dagli immigrati, aggiungo io) perché non guadagneranno abbastanza, e comunque non verseranno abbastanza contributi.
E allora smantelliamo questa ridicola costruzione dell’INPS che cerca il pareggio tra contributi e pensioni, e diciamo che i contributi diventeranno entrate fiscali e le pensioni si pagheranno attingendo alla fiscalità generale senza inseguire assurdi pareggi di bilancio..
R
Lenzini lei è un burlone ma barzellette come quella che leggo in questo post non ne aveva ancora mai scritte…il suo sense of humor deborda, gli metta qualche argine…
Beppe Grillo non è andato a votare e lo hanno saputo tutti, la sua assenza era visibile.
Schifato dalla sua antipolitica ha deciso di non votarsi e però ora sta pensando a come attaccarsi al tram della politica senza anti. I genovesi difficilmente buttano qualche cosa. Ma dovrà levarsi la qualifica di Elevato. Quella che gli si attaglia meglio al momento è Sfanc…to.
Ma no che non ti contesto cara Mary, si “opinionicchia” (a questa l’amico Lenzini non ci arriva nemmeno impegnandosi, tu sì).
Grillo è da mò che si “svaffato” da solo, i 300 k all’anno che Conte gli ha tolto non rinnovandogli il contratto lo hanno mandato in bestia. Gli avvocati per le pruderie di Ciro devono costargli assai.
E penso magari sbagliando, che la democristianizzazione che lui, ha voluto, abbracciando prima il PD e poi Draghi, sia quella che ha causato l’emorragia di elettori, il vituperato Conte ne ha ripescati un po’ alle politiche, ma che non siano un partito strutturato e con un radicamento sul territorio è un fatto.
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