Una lettera d’amore non si può dire che sia, la lettera che il giudice Marco Patarnello manda ai colleghi e parlando della Premier afferma che è più pericolosa di Berlusconi e che si devono guardare il sedere perché questa, raga, fa sul serio…
Insomma più o meno. La faccenda ha fatto due volte il giro del mondo ed è rimbalzata sulla scrivania di tutte le redazioni ed è nato un Degheio, come si dice da queste parti a Nordest.
Cioè, una” casa di tolleranza” per dirla in termini più comprensibili. Ma… e perché? Che c’è di strano? Berlusconi era un gran figlio di mamma Rosa, lo sappiamo, e lei la Premier Giorgia che cosa avrebbe in comune con lo scomparso ex premier? Poco o nulla, direi. Basta guardarla per capirlo. Ma un perché c’è, di certo il magistrato lo ha, lo deve avere.
Ma, avesse scritto: Signora, vengo con questa mia addirle una parola…oppure, Cara Savomelona, anzi, santissima Savomelona… e poi avesse parlato chiaramente delle sue perplessità, le avesse chiesto un incontro chiarificatore, un caffè al bar o persino una cena fredda, beh , tutto questo scontro istituzionale non ci sarebbe. Ma possibile che non ci si possa parlare tra poteri dello Stato? In fondo lei è una donna ed è pure comprensiva, ma si, non dico che avrebbe accettato la Corte del giudice Patarnello (non è il suo tipo, ne sono quasi certa) ma forse avrebbe potuto rassicurarlo che so, che non avrebbe cospirato contro di lui e che non gli avrebbe bucato le gomme della macchina.
Ma poi, in fondo sembra davvero una tempesta in un bicchiere di sabbia. Ne sentiremo parlare a lungo mi sa. Ma Meloni può andare fiera, ha finalmente ottenuto l’investitura a premier dopo due anni. Ora si che può governare: “più pericolosa di Berlusconi” è un complimento involontario, ma sempre un complimento è. E la donna Meloni è ormai autorizzata a sentirsi “il premier” a tutti gli effetti.
Signora Gazzato, secondo me la Magistratura si fa forte di un’interpretazione impropria della Costituzione.
Come ho scritto altre volte, l’art. 104 della Costituzione “La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.” è confuso e contraddittorio, perché la Magistratura è definita in due modi diversi.
Prima la Magistratura è definita “ordine”, e fin qui ci possiamo stare. Ci sono gli ordini professionali (dei medici, degli avvocati, degli ingegneri …) e la Magistratura è certo uno di questi.
Purtroppo, poi, i padri costituenti si sono fatti scapare una parolina ambigua: “altro”, il che fa supporre che la Magistratura sia considerata uno dei poteri dello Stato.
Il che non può essere, ai sensi dell’articolo 1, che stabilisce che il potere appartiene al popolo, e i magistrati, come i medici e gli avvocati, non ricevono alcun mandato dal popolo, e si nominano tra di loro.
La Magistratura è un ordine, un’Autorità, una corporazione, un’organizzazione, e la Costituzione afferma che devono lavorare in autonomia rispetto al Governo e al Parlamento. Da qui a considerarlo un potere dello Stato di pari grado rispetto al Parlamento ce ne corre. Sarebbe in contrasto con l’articolo 1, e trasformerebbe la nostra repubblica in un sistema simile alla repubblica iraniana, dove gli Aiatollah comandano senza nessun mandato popolare.
D’altro canto, come i politici non dovrebbero commentare le sentenze, a meno che non siano loro l’oggetto, a maggior ragione i magistrati non dovrebbero commentare le iniziative del Governo. Anzi, secondo me, non dovrebbero neppure esistere le associazioni di categoria dei magistrati. Ogni magistrato dovrebbe applicare la legge secondo coscienza, e non essere influenzato dalle linee di condotta che gli suggerisce la sua associazione (vedi il caso Palamara).
Guarda caso, poi, gli scontri avvengono solo quando governa la destra e mai quando governa la sinistra.
Questa volta i magistrati hanno esagerato, e lo scontro dovrà portare ad uscire dall’ambiguità. O vincono i magistrati e d’ora in poi conteranno più del Governo e comanderanno loro, o vince il governo e i magistrati dovranno tornare ad applicare le leggi senza discuterle e senza fare politica.
R
Non sono d’accordo. La magistratura è un potere dello stato. Ora però, credo che questa sentenza abbia aperto un conflitto che esiste da sempre e se è vero che la giudice ha applicato la legge è anche vero che definire la premier “più pericolosa di Berlusconi” crea un vulnus molto pericoloso. Anche i magistrati dovrebbero pesare le parole prima di avventurarsi in chat che possono venire rese pubbliche.
“Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi. In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni.
Innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte. E rende anche molto più pericolosa la sua azione, avendo come obiettivo la riscrittura dell’intera giurisdizione e non semplicemente un salvacondotto.
In secondo luogo perché la magistratura è molto più divisa e debole rispetto ad allora. E isolata nella società. A questo dobbiamo assolutamente porre rimedio. Possiamo e dobbiamo farlo. Quanto meno dobbiamo provarci. Sull’isolamento sociale non abbiamo il controllo ma sul tema della compattezza interna possiamo averlo. Non è accettabile chinare le spalle ora o che qualcuno si ritagli uno spazio politico si danni dell’intera magistratura.
In terzo luogo la compattezza e omogeneità di questa maggioranza è molto maggiore che nel passato e la forza politica che può esprimere è enorme e può davvero mettere in discussione un assetto costituzionale ribaltando principi cardine che consideravamo intangibili. Come corollario di questa condizione politica, anche l’accesso ad un informazione decente è ancora più difficile dell’era di Berlusconi.
Quindi il pericolo per una magistratura ed una giurisdizione davvero indipendente è altissimo. Dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza. Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente. Senza timidezze.
Dobbiamo pretendere che il Csm apra un dibattito al proprio interno e deliberi una reazione chiara e netta. Che anche l’Anm mostri il proprio approccio unitario e fermo. Ieri ho sentito un buon Santalucia, pacato ma piuttosto chiaro. Vorrei che si sentisse chiaramente che rappresenta tutta la magistratura.
Non possiamo fare molto ma essere uniti, tenere la schiena dritta e parlare con chiarezza questo sì.”
R
questo è il testo della mail che il giudice ha inviato ai colleghi.
Grazie A59 per averlo postato ma non lo avevo inserito nel testo dell’articolo per non appesantirlo, diciamo, certamente lo avrei fatto in seguito, tu mi hai preceduto.
Poi ne parliamo…
Mi sembrava corretto cara Mary proporre il testo integrale della lettera o mail di cui parli, in modo che ognuno possa decrittarla secondo coscienza.
Che “quella là” sia più pericolosa di Berlusca non ci piove:
– Premierato
– Autonomia differenziata
– Modifiche costituzionali
Il disegno eversivo di questa donnetta (sei pregata di lasciare il giudizio politico), tutta “IO – patria – famiglia (sfasciata come la sua) è chiarissimo, scardinare qualsiasi forma di dissenso e opposizione, le sue origini fasciste stanno esondando come i fiumi in tutta Italia in questi giorni.
Che tu possa derubricare a bagatella la questione scherzandoci su ci può stare, però sembra (sembra eh), che la Costituzione che citi quando fa comodo e dimentichi come in questo caso, non sia quel faro guida che dovrebbe essere, se cani e porci (per usare un termine caro al Vicepresidente imputato quando parla dei migranti) possono stravolgerla a piacimento, lì il sangue dei padri bla,bla,bla, ce lo possiamo mettere in saccoccia.
Che cosa l’hanno scritto a fare l’art.3:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
A me pare (pare eh), che “questi qua”, come i maiali della fattoria di Orwell pensino di essere più uguali degli altri.
L’Europa ha mandato a dire al Ministro beone, che quello che non ha capito la sentenza applicata dal giudice riguardo i 16 migranti in Albania, è lui, che evidentemente non conosce il francese.
“Questi” sono pericolosi perché sono “ignoranti, incompetenti, intolleranti” e contro l’ignoranza al potere c’è poco da fare.
R
Caro Ale(59)
già la prima frase mi ha mandato in bestia (ma proprio bestia eh no scherzi). Mi imponi di lasciarti passare il “giudizio politico”, e va bene io qui sono la segretaria di tutti, fra un po’ mi manderete la lettera di licenziamento se non ottempero ai miei doveri…poi il disegno eversivo anche no, sono proposte di legge che passeranno il vaglio del parlamento e di un referendum, quindi nessuna eversione sta solo applicando il suo programma, quello per cui gli italiani l’hanno votata (ammesso che lo conoscessero), origini fasciste? meno meno, il fascismo era stramorto quando lei è nata, allora se le origini fasciste derivano dall’essere italiani lo siamo tutti, te compreso.
Io non derubrico a bagatella proprio niente, scrivo come mi pare o vuoi insegnarmi anche come devo scrivere? Mi sembra che tu ti stia allargando un pochino genovese, mi pare eh. Cosa mi citi a fare l’art. 3? lo conosco, lo conosco e nessun governo finora lo ha mai preso in considerazione, sia nei riguardi delle donne (ancora maschilismo, si) sia nei riguardi dei giovani che devono emigrare per avere una vita decente, sia nei confronti di lavoratori italiani o meno discriminati e trattati come pezze da piedi da una imprenditoria che li sfrutta e li butta e che i vari governi sin qui (tutti) hanno tenuto come un oracolo. Per non parlare delle varie baronie incistate in tutte le posizioni di rilievo e dove si entra solo e rigorosamente per raccomandazione e parentela e tutto rimane precluso a chi non ha maniglie e il merito è sempre stato considerato una barzelletta. Ma non farmi ridere va.
Infine: Salvini può tenere la bocca chiusa, ci guadagnerebbe lui per primo, ma ti ricordo, anche se non ti piace, che è stato ministro del Conte 1 e allora ti andava bene?
Infine, te lo chiedo io un favore, posso? Abbiamo capito tutti, anche quelli che passano di qua per caso, cosa pensi di Meloni e del governo, potresti fare a meno di ripetere come un mantra ad ogni commento, persino tra virgolette come se ti citassi o citassi Shakespeare, quello che sarebbero secondo te?
Che poi tu definisca “donnetta” una che è stata definita più pericolosa di Berlusconi da un magistrato che non conosce il valore delle parole e che per professione e ruolo dovrebbe soppesarle dieci volte prima di farle uscire dalla bocca (o dalla tastiera), mi pare contraddittorio, se è peggio di uno come Berlusconi altro che “donnetta”, ce li ha come un parallelepipedo.
PS: i maiali della fattoria di Orwell vanno bene per molti compresi gli ex governanti che hanno lasciato l’Italia come un porcile e che adesso spetterebbe a lei di ripulire.
Concordo con il sig. Luigi. La Magistratura si deve occupare di giudicare l’applicazione delle leggi. Se si sentono di sottolineare di non dover fare opposizione vuol dire che a più di qualcuno scappava di farlo o riteneva suo diritto di farlo. Finora tutte le iniziative del Governo stanno facendo la trafila costituzionale a partire dall’elezione di questa presunta pericolosissima satrapa dittatrice fascista. Finché ci saranno regolari elezioni non vedo il motivo di tutto questo fermento. Alla peggio chi verrà dopo rimetterà le cose a posto secondo le proprie idee. Anche i precedenti Governi hanno apportato (o provato ad apportare) varie modifiche: riduzione dei parlamentari (passata), eliminazione del Senato (cassata*).
*”Cassata” ha un doppio senso, ma non quello del tipico dolce siciliano.
R
si, buona, chiaro.
A59, posso prendere in considerazione che alcuni ministri del presente governo siano ignoranti o comunque poco qualificati, ma se lo sento dire di Nordio salto sulla sedia.
Viene dalla Magistratura e ha fatto il magistrato per oltre 40 anni, prendendo parte ad alcune delle indagini più delicate del periodo di Mani Pulite (ricordo di averlo sentito citare più volte nei telegiornali dell’epoca). Ha partecipato anche a lavori di riforma dei codici.
Dire che Nordio è un ministro della Giustizia ignorante è come dire che Umberto Veronesi fu un ministro della Salute ignorante ai tempi del governo Amato.
Quanto alla lingua, immagino che fosse una battuta. A parte che immagino sappia il francese, perché a quei tempi si studiava a scuola (l’ho studiato anch’io), oggi la traduzione non è più un problema.
Non trovando niente di meglio, lo accusano di bere, ma nessuno ha specificato quanto beve. A me pare sempre lucidissimo e molto acuto.
Certo, i tromboni di Bruxelles rispondono colpo sul colpo, ma per me si stanno squalificando.
Converrà con me che quella è stata una sentenza idiota che penalizza tutta l’Europa e incoraggia l’immigrazione selvaggia. Se anche i giudici europei remano contro siamo proprio messi male.
Egregio Lenzini, se Nordio fosse quel fenomeno che lei dipinge (e non lo è), peggio mi sento, perché vuol dire che scientemente sta smantellando il sistema giudiziario con decisioni politiche che intaccano la Costituzione per asservire la Magistratura alla politica che lui rappresenta.
Se un Ministro licenzia un provvedimento come quello delle demenziali carceri albanesi e relativi respingimenti, senza considerare che la legge europea (che a lei piaccia o meno), è sovraordinata a quella dei paesi membri di cui l’Italia fa parte, per me è un “ignorante”, che non si aggiorna nella materia che è chiamato a maneggiare.
Ai miei occhi una colpa gravissima l’incompetenza, ai suoi non so.
Di idiota trovo che ci siano solo gli inutili lager albanesi, quindi non convengo con lei e la battuta del francese la dice lunga sull’ignoranza del personaggio, persino lei ritiene che non sia problema, però lui questo ha detto:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/10/21/nordio-sentenza-corte-europea-non-compresa-dai-giudici_990cb67a-a49f-49ad-81ee-fbe2e42d763d.html
Visto che le piacciono i riferimenti, il provvedimento che ha annullato l’inutile tour albanese di 16 (sedici) disperati, è stato preso sulla base di una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha stabilito che un paese dev’essere sicuro in tutta la sua interezza, per farmi capire: “non si può essere incinta solo un po’”.
Le è chiaro ora? Spero di sì.
Abbiamo fatto la solita figura degli italiani all’estero, stilando una “nostra” lista di paesi sicuri per poter dare seguito alle sconce manie di protagonismo della “garbatellara”, mi spiace ma non funziona così, le regole si rispettano.
Posso capire la sua voglia di sovranismo, ma la sovranità l’abbiamo ceduta per fare parte del club e mi stupisce che lei non lo consideri quando parla di squalifica della UE o delle leggi che ci impongono, le direttive vanno recepite tutte.
I giudici applicano le leggi, se lei non lo capisce quelli messi male non sono loro.
PS: E’ vero peccato che lei preferisca interagire con le formiche e non con i cani, non sa le soddisfazioni che potrebbero concederle.
R
la direttiva della Corte europea è del 4 ottobre di quest’anno, Nordio non poteva sapere che sarebbe stata emessa in concomitanza con i primi arrivi al centro in Albania. E per favore “Lager” anche no, è un termine orribile e non ha nulla a che vedere con i nuovo centri in Albania, anche perché, come dici proprio tu, ancora non c’è nessuno. Le parole hanno un senso.
E il PD e i grillini e tutti quelli che parlano di Lager e di diritti umani violati e che fanno del facile umorismo su questa tragedia, dovrebbero prima di tutto, forse, ricordarsi (o impararlo se non lo sanno) di questo:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/15/torture-sui-migranti-libia-minniti-non-fa-dietrofront-sulle-scelte-italiane-lonu-ha-visitato-campi-grazie-noi/3979977/
X Sra Gazzato : Buonasera, signora. Ho seguito alla tv un’intervista del magistrato Cuno Tarfusser. Tarfusser è un magistrato competente ( è stato Giudice della Corte Internazionale dell’Aia ), ma soprattutto è un magistrato molto serio ed assolutamente super partes. Lo testimonia il fatto che al compimento del settantesimo anno il CSM l’ha precipitosamente mandato in ferie ed anche il fatto che il dottor Tarfusser non fosse iscritto a nessuna corrente ( poi magari un giorno qualcuno mi spiegherà con che spudoratezza si consenta che esistano correnti tra i magistrati). Comunque sta di fatto che di un magistrato di questo livello era meglio sbarazzarsene rapidamente. Circa la sentenza firmata dal giudice Albano , ha affermato che non c’entra assolutamente niente con la sentenza UE , per cui trattasi di una interpretazione personale e per quanto attiena alla mail del Procuratore Paternello , è stata considerata imbarazzante. Va bè…Merry Christmas.
R
si, imbarazzante per lui, immagino. Provare imbarazzo credo che sia il minimo sindacale.
Signora Gazzato, non avevo ancora commentato la lettera del giudice ai colleghi. Ci vedo anche cose in buona parte diverse da quelle che ha evidenziato A59, e mi meraviglia che l’abbiano voluta rendere pubblica.
La prima cosa che noto è il riconoscimento che Giorgia Meloni ha una storia politica e personale specchiata, senza scheletri negli armadi, il che fa di lei una premier forte. E se lo dicono perfino i magistrati, che la detestano, deve essere vero.
La seconda è il riconoscimento che anche la maggioranza che sostiene il governo è sostanzialmente forte e coesa, il che le consente di realizzare finalmente le riforme che l’UE ci chiede da decenni senza risultato (una tra tutte la riforma della Magistratura).
La terza è che, invece, i magistrati sono divisi e non riescono ad esprimere una linea comune. Per inciso, secondo me, come detto prima, i magistrati si dovrebbero approcciare all’applicazione delle leggi singolarmente secondo la loro competenza e coscienza, e non esprimere linee di condotta comuni; quindi questo individualismo non è un male, ma il superamento di un approccio scorretto tenuto in passato (caso Palamara).
Quanto al fatto che i magistrati non abbiano sufficiente accesso ai mezzi di informazione, non mi pare corrisponda al vero. D’altra parte, secondo me, sarebbe corretto che non vi accedessero affatto, e applicassero la legge in silenzio.
In conclusione, secondo quanto dichiara questo esponente della Magistratura, oggi ci sono finalmente le condizioni per riformarla radicalmente.
Una riforma che non deve essere una punizione da parte dei politici, ma un intervento indispensabile per risolvere una delle principali debolezze del nostro Paese. Abbiamo i servizi giudiziari peggiori d’Europa, con processi che non finiscono mai e sentenze aleatorie e velleitarie che vanno a corrente alternata nel senso che nei successivi gradi di giudizio non si conferma mai esattamente la sentenza precedente.
Spero che da questo scontro, cercato velleitariamente da membri della Magistratura e non certo dal governo, la magistratura ne esca con le ossa rotte, e la riforma possa procedere e svilupparsi ulteriormente, per raggiungere gli obiettivi a cui i cittadini italiani hanno diritto, al pari degli altri europei.
R
si, speriamo bene. Non è però una bella cosa scoprire che ci sono magistrati come questo Patarnella che si allarmano e mettono in allarme in colleghi come se al governo ci fosse qualcuno che li vuole fregare e non ci fosse un Parlamento e un garante della Costituzione etc.etc.. Pessima figura anche di chi l’ha ricevuta. Anche se tra questi ci sarà anche chi non ha di queste preoccupazioni.
Ah beh, se l’ha detto la “Televisiun”:
Jannacci docet:
La televisiun la g’ha na forsa de leun
la televisiun la g’ha paura de nisun
la televisiun la t’endormenta cume un cuiun.
Scherzi a parte, mi pare di capire che questo Tarfusser avrebbe “interpretato” la sentenza a modo suo, come si rinfaccia al giudice Albano e come se fosse ancora in attività e non in “ferie”.
https://www.nicolaporro.it/albania-sentenza-completamente-sbagliata-il-giudice-fa-a-pezzi-le-tesi-della-albano/
Io, non non ho capito dalla spiega del magistrato, per quale motivo il decreto e relativa sentenza siano completamente sbagliati.
Se Bianchi gentilmente volesse spiegarlo con parole sue, a un bambino di 3 anni come me (op.cit), gliene sarai grato.
Allego sentenza, o decreto che sia, in oggetto:
https://curia.europa.eu/juris/showPdf.jsf;jsessionid=075B4887219EEA7897DED84D1DBFA6A8?text=&docid=263901&pageIndex=0&doclang=it&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=6208701
Tra l’altro Trasfusser ha detto nel video che quello che avrebbe fatto confusione è Nordio, vabbè probabilmente era appena tornato dal bar, quindi?
Attendo fiducioso.
Ah, per la discussione relazione di HR e Amnesty sul Bangladesh ed Egitto:
https://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-2023-2024/medio-oriente-e-africa-del-nord/egitto/
https://www.ohchr.org/en/press-releases/2024/07/bangladesh-un-experts-call-immediate-end-violent-crackdown-and-full
R
La provenienza dei migranti non è ancora stata accertata, pare perché è stata dedotta dalla loro dichiarazione ma senza mostrare nessun documento. E Tarfusser ha cercato di spiegare che la giudice Albano non ha capito nulla della sentenza della corte europea e che cioè la stessa non poteva essere applicata per i 16 migranti a meno che non fossero appartenuti ad una categoria LGBTQ etc.etc.
Cara Mary, estraggo dal dizionario Hoepli.
Lager: s.m. inv.
1 Campo di sterminio nazista
‖ Campo di concentramento per prigionieri di guerra o politici
‖ Campo di lavori forzati
2 estens. Istituzione, comunità in cui si adottano metodi di prevaricazione, di crudeltà e di segregazione.
L’ultima definizione si addice perfettamente a quella roba albanese.
Le parole hanno un senso.
Un po’ di dolcezza dai:
R
beh, meno male che ci metti il dolce in fondo (simpatico Rapanello, ci assomiglia pure), ma vorrei farti osservare che un po’ il tedesco lo conosco e Lager oltre che campo significa magazzino. Poi, per estensione è quella roba lì. Per favore non usiamolo è terribile.
Cuno Tarfusser ?
Ah già lo stesso che voleva si ripetesse il Processo della Strage di Erba (che per questioni geografiche e di amicizia ho seguito con molta attenzione) richiesta prontamente rifiutata dalla Corte d’ Appello di Brescia … beh insomma io non capisco molto di Giurisprudenza ma quando due “innocenti” confessano la loro colpevolezza, è giusto mestare un po’ nel torbido.
Signor Bianchi ma lei il testo della mail del Paternello l’ ha letta ? Penso di di no come molti politici e qualche direttore di giornale, e purtroppo, forse nemmeno il Ministro della Giustizia (ah no questi l’ hanno letta benissimo infatti si sono guardati bene dal pubblicarla integralmente)
La lettura integrale della mail forse avrebbe indotto, anche chi come di parte dimostra d’ essere Lei, che imbarazzante erano gli articoli dei giornali, le prese di posizione di molti politici e dello stesso Ministro Nordio.
Essì che Lei con quel curriculum, complimenti, che ci ha mostrato non dovrebbe fermarsi ai soli titoli
R
ma, mi scusi caro “nonno”, chi sarebbe “non” di parte, qui o altrove? No così tanto per sapere, domanda oziosa se vuole…
“ma, mi scusi caro “nonno”, chi sarebbe “non” di parte, qui o altrove? No così tanto per sapere, domanda oziosa se vuole…”
Potrei dire: io, ma sarebbe una risposta oziosa, anche se cerco di essere abbastanza superpartes (non faccio il tifo per nessun partito) in realtà qualche preferenza ce l’ ho.
Comunque ha ragione mi sono espresso male, intendevo dire che anche chi parteggia per questa maggioranza non può non vedere la strumentalizzazione che in molti hanno fatto della lunga mail del Giudice Patarnello, con un abile lavoro di taglio e cucito, tanto da mettere in risalto solo una frase di quello scritto, oltretutto, questi mestatori, nel cancellare la maggior parte della mail hanno anche censurato una parte dove il Giudice esentava da ogni colpa Giorgia Meloni.
E se questo lo fa Sallusti, passi è il suo “mestiere” ma che soffino nei tromboni anche Il Presidente del Senato ed il Ministro della Giustizia dimostra la pochezza di questa classe politica, ma siamo sempre li lo fanno perché sanno d’ avere una parte elettorale, (naturalmente gli elettori “ingenui” che si bevono tutte le facezie dei loro politici, ci stanno da tutte le parti non sono una prerogativa della destra) che non va a fondo, che si ferma ai titoli, che si beve qualsiasi intruglio gli venga proposto.
R
e dagli…sempre con questi che non vedono, che si bevono, che si mangiano che stanno ai tituli (qui la versione integrale della mail A59 l’ha postata subito altrimenti lo avrei fatto io fin da subito)….e poi lei sarebbe “abbastanza” Super Partes? Mi sa che forse abbastanza è…già troppo.
X Signor Nonno I. ( trovo questo nick name inquietante per cui preferisco N.I.) :
Ho letto la mail di Paternello ed ho rilevato :
1. la Meloni é “pulita” e pertanto difficile da attaccare o ricattare
2. La magistratura é socialmente isolata. Cosa significa? Forse che i magistrati avvertono che i cittadini sono distanti ? Sfiducia nelle toghe ? Magari Paternello potrebbe spiegarci meglio i disagi suoi e della Magistratura.
3. Dati i punti 1 e 2 , Paternello fa un appello a tutti ( ma mi pare di capire solo quelli di ANM . E le altre correnti ? Mamma mia cose da brividi) per essere compatti, decisi e determinati.
Avevo sempre visto il giudice come un personaggio super partes che applicava la legge perché ne aveva l’autorità. Non l’ho mai visto come qualcuno che dovesse fare un gioco di squadra , come invitava a fare qualcuno, secondo la testimonianza di Palamara.
Per quanto attiene al Dottor Tarfusser, le ricordo che é stato anche il Magistrato che ha bloccato l’estradizione in Ungheria del compagno di merende della Salis. Il che testimonia della sua sensibilità nei confronti del problema della sicurezza dei paesi. Malgrado questo. ha bocciato la sentenza del giudice Albano. Indipendentemente da chi ha ragione, il fatto che due magistrati abbiano due visioni così opposte , non é rassicurante per il cittadino.
Signor Bianchi:
1) Come tutti noi, la Meloni è “pulita” fino a prova contraria. Giustamente il Giudice afferma che i suoi attacchi alla Magistratura sono una questione “ideologica” e non d’ interesse personale, e spesso le ideologia non portano molto bene.
2) se non lo vede anche lei l’ isolamento della magistratura, che opera da Potere dello Stato (alla pari della Politica) e non da soggetto sottostante il Potere Politico, e in questo suo agire viene costantemente attaccata
3) non mi sembra abbia citato parti sindacali: ” Dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza. Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente. Senza timidezze.” ma si appella a tutta la magistratura. Poi che Magistratura Indipendente attacchi Silvia Albano (Presidente di Magistratura Democratica) ci potrebbe anche stare, se non venisse il dubbio della politicizzazione di questi attacchi o quanto meno di liti da ballatoi fra due correnti “nemiche”.
Andrebbe anche aggiunto che gli attacchi di MI al Giudice Albano sembrano un po’ pelosi: la Giudica Albano ha partecipato solo ad una minimissima parte delle sentenze tenutesi quel giorno sui migranti.
https://ilmanifesto.it/la-corrente-di-destra-contro-le-altre-toghe-anche-davanti-al-csm
Il Giudice Tarfusser l’ ho visto all’ opera nella richiesta di revisione del Processo sulla Strage di Erba, e mi è apparso piuttosto confuso o quantomeno superficiale, le varie fasi del Processo le ho seguite direttamente conoscevo molto bene la famiglia Castagna, in particolare Carlo, che in quella strage ha perso Moglie, Figlia e nipote di soli due anni, che prima di lasciare questo mondo ha anche perdonato i due assassini Rosa e Olindo. Mi sembra, ma poco m’ interessa, che il Giudice Tarfusser fu anche sanzionato, per la sua intromissione in quella vicenda.
2a Puntata (oggi ho un po’ di tempo), mi dedico alla tua risposta al mio commento in data 23/10/24 delle 08:12 intitolata: “già la prima frase mi ha mandato in bestia”…
Io ti ho pregato mica imposto di lasciare il “giudizio politico”, ti ringrazio per averlo fatto.
Poi, secondo me è bene ribadire ogni volta di chi si parla, tu fai altrettanto con Conte e i grillini, ma mentre io sarei quasi legittimato visto che parliamo di chi sta sgovernando, tu ce li metti dappertutto come il prezzemolo sul cappuccino o sul gelato.
Sul fatto che tu non veda la deriva eversiva di questi provvedimenti, non rassicura che tale non sia, è che ormai siamo assuefatti al peggio (da quando ci sono questi).
Poi anche basta con la storia che l’avrebbero votata gli italiani, solo una minima parte le ha concesso questa apertura di credito senza garanzie (e infatti…),
FdI ha preso 7,2 milioni di voti transumanti, su 51 milioni quasi di aventi diritto, gli italiani non l’hanno votata se non in minima parte.
E se ti preoccupi delle donne che guadagnano meno degli uomini, dei giovani costretti ad emigrare… me lo dici perché sparteggi per questa destra nemica dei lavoratori, complice degli degli evasori e socia dell’imprenditoria stracciona?
Non ti sembra che ci sia un bel po’ di incoerenza tra quello che scrivi e chi difendi?
Su Salvini non ci torno su, te l’ho spiegato esaurientemente il Conte 1.
E tranquilla che questi non puliscono la porcilaia, ci sguazzano.
Una “ballad” alla bisogna, dall’album “Animals” dei Pink Floyd, sempre immensi:
Pig in the Wind:
R
Caro Ale59
i grillini li nomino fin che mi pare e stra piace e fino a che ne rimane anche uno solo in Parlamento. per il resto: può darsi che abbia ragione e che il tuo accanimento contro il governo abbia delle giustificazioni valide (tutti i governi hanno pecche), ma a me sembra che la tua furia iconoclasta sia dovuta più alla delusione di vedere governare la destra dopo lo scatafascio provocato dalla inettitudine proprio di quelli che dovevano salvare il salvabile di un paese già sfasciato e invece…altro che pigs in the wind…
Giusto perchè anche il Signor Bianchi sappia cosa ha commentato:
Il testo integrale della missiva del Giudice Patarnello
“Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi. In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni.
Innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte. E rende anche molto più pericolosa la sua azione, avendo come obiettivo la riscrittura dell’intera giurisdizione e non semplicemente un salvacondotto.
In secondo luogo perché la magistratura è molto più divisa e debole rispetto ad allora. E isolata nella società. A questo dobbiamo assolutamente porre rimedio. Possiamo e dobbiamo farlo. Quanto meno dobbiamo provarci. Sull’isolamento sociale non abbiamo il controllo ma sul tema della compattezza interna possiamo averlo. Non è accettabile chinare le spalle ora o che qualcuno si ritagli uno spazio politico si danni dell’intera magistratura.
In terzo luogo la compattezza e omogeneità di questa maggioranza è molto maggiore che nel passato e la forza politica che può esprimere è enorme e può davvero mettere in discussione un assetto costituzionale ribaltando principi cardine che consideravamo intangibili. Come corollario di questa condizione politica, anche l’accesso ad un informazione decente è ancora più difficile dell’era di Berlusconi.
Quindi il pericolo per una magistratura ed una giurisdizione davvero indipendente è altissimo. Dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza. Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente. Senza timidezze.”
Mi viene da sottolineare per il Signor Bisnchi e gli ingenui vari ed eventuali:
“Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente.”
R
come già detto il testo integrale è il primo commento su quest post. Bianchi, infatti non ha aspettato lei.
Ops, mi scuso, mi autosanziono al rimborso dello spazio occupato inopportunamente (se mi manda l’ IBAN provvedo al bonifico). Purtroppo leggo saltuariamente ed a volte mi sfuggono alcune cose.
Mi auguro che anche il Signor Bianchi, come me, non abbia letto la mail postata il 23 Ottobre 2024 alle 7:46 da A59, nel caso si tratterebbe di superficialità, peggio se il suo commento in linea con quello del Magistrato Tarfussen: “….considerata imbarazzante”, arrivasse dopo la completa lettura della mail, di gran lunga differente da quanto ci hanno voluto far credere nei loro commenti (questi si imbarazzanti) gran parte di questa destra.
ops Bianchi, mi scuso.
A59, non le pare che i tempi, come al solito, siano sospetti?
Il problema non è la “recente” (20 giugno 2022!) sentenza riguardante la Repubblica Ceca, ma la direttiva generale che risale a 11 anni fa.
La sentenza di due anni fa ha solo sancito che un Paese o è tutto sicuro o è tutto insicuro, e non si più ragionare per regioni.
Finora che uso ha fatto la nostra attenta magistratura di questi due pronunciamenti?
Ha annullato tutte le bocciature delle richieste di asilo degli immigrati provenienti da quei Paesi?
Se così fosse immagino che se ne sarebbe parlato, e forse il governo, prima di aprire il Centro in Albania, avrebbe fatto gli accertamenti del caso.
A me pare che qualcuno abbia tirato fuori dal cappello questa sentenza, ormai datata e riferita ad un regolamento ancora più datato, giusto quando i primi richiedenti asilo sono stati portati in Albania, per creare il caso.
Il sostanza, il problema di fondo è un regolamento velleitario e autolesionista che la Corte Europea ha approvato nel 2013; uno dei tanti atti dove ci diamo la zappa sui piedi in nome del politically correct, o forse non solo per quello.
Ma cosa li paghiamo a fare questi organismi europei se non operano per il bene dell’Europa? Dovrebbero rifondere i danni.
L’UK è uscito dall’EU e deporta in Uganda chi vuole. E noi insistiamo a darci le martellate sulle dita …!
Ribatto alla risposta del mio commento del 24 ottobre 15:57.
Bisognerebbe leggerla la sentenza cara Mary, cosa abbia inteso Tarfusser che, come dice il mio amico imbruttito, è lo stesso che si spende per “Rosa e Olindo”, io non l’ho capito, è per quello che chiedo lumi, ma vabbè, de gustibus.
Nonostante i link che ho allegato, tu mi spieghi che il giudice Albano è una che non sa leggere le direttive UE (possibile ma improbabile), come se la base su cui definire l’illegalità siano gli orientamenti sessuali dei migranti, o almeno ho inteso così quello che hai scritto.
Sei sicura di averla interpretata correttamente la sentenza o Decreto, (nel video Tarfusser li confonde più volte) della Corte di Giustizia Europea che si rifà a quella dei Diritti Umani (CEDU)?
Quello che è vergognoso a mio parere invece, è il taglia e cuci da brava sartina che ha fatto l’influencer di Palazzo Chigi, omettendo buona parte della mail di Patarnello per renderla strumentale al suo proverbiale vittimismo d’accatto, una “putinata” più che una “puttanata”.
PS: Ma le relazioni che ho allegato su Bangadesh ed Egitto le hai lette?
E per te quelli sono da considerarsi paesi sicuri?
Se riesci a spiegare perché sì, alla luce di quanto denunciato dalle organizzazioni umanitarie, mi taccio.
R
Beh, la questione è complicata, ho letto tutto ma ho scritto che il giudice aveva detto che la Albano aveva interpretato male la sentenza perché quella sentenza riguardava un cittadino moldavo che chiedeva asilo nella Repubblica Ceca e che aveva diritto ad ottenerlo in quanto la Moldavia non è considerato paese sicuro in “tutte le sue parti”.
La giudice Albano dunque ha applicato questa sentenza ai 12 migranti ed ha considerato paesi non sicuri l’Egitto e il Bangladesh, considerati sicuri dal governo italiano. Dunque lei ha applicato la direttiva della corte europea a puntino e dichiarato che, a suo giudizio i paesi da cui provengono i migranti, a dispetto della lista stilata dal governo italiani, non sono sicuri in tutte le loro parti e di conseguenza i migranti devono essere riportati in Italia e non possono essere detenuti.
A parte il mal di testa e a prescindere dalla definizione di paesi sicuri (nessuno dei paesi da qui provengono questi disperati potrebbe essere definito tale altrimenti resterebbero in patria), la situazione dell’immigrazione si sta complicando e si complicherà ancora di più se tra i poteri dello stesso stato è in atto una guerra sotterranea. Da quello che posso capire e non è proprio facile, in punta di diritto la Albano avrebbe applicato la legge, ma andando contro ad una direttiva del governo italiano (si, lo so che la Corte Europea prevale, però…suona un po’ peculiare che la giudice sia così determinata e forse qualche cosa non è proprio chiara anche alla luce delle dichiarazioni della stessa nei riguardi delle politiche del governo). Ora c’è da capire chi vincerà questa specie di braccio di ferro, decisamente complicato e da rompicapo.
PS: non so se ho capito tutto per bene ma avrei deciso di non insistere a cercare di capire meglio di così perché è materia decisamente complessa e da azzeccagarbugli pignoli. Quello che mi pare certo è che non possiamo accogliere sempre tutti per sempre. L’immigrazione va regolata, cosa che finora nessun governo è mai riuscito a fare e la UE invece che semplificare le procedure, le complica.
Metto un “mi piace” alias “like” alla risposta di Mariagrazia alla mia odierna delle 12:22. (segnatela).
Invece all’egregio Lenzini mi tocca ancora una volta pubblicare smentita alle sue affermazioni, precisando intanto che trattasi di Ruanda e non di Uganda:
https://www.wired.it/article/migranti-regno-unito-ruanda-piano-illegale-sunak/
Non risulta che la destra conservatrice in GB si sia messa a berciare come le scimmie urlatrici del Borneo cianciando di interpretazioni di parte come hanno fatto da noi i politicastri di destra incluso la “Ferragni de noantri”.
E c’entra poco anche la sentenza di due anni fa, in altro thread ho pubblicato il documento relativo al 4 Ottobre 2024 che ha inficiato la pagliacciata albanese, perché come lei ben sa, le leggi europee sono preminenti su quelle italiane.
Quelli che dovevano fare gli accertamenti sono dei somari, non studiano, collezionano figuracce in serie, anche internazionali come questa.
Quindi le pare male, perché le sentenze della Corte Europea sono esecutive dal momento del loro pronunciamento e sovraordinate alla legislazione italiana.
Che lei giudichi “politically correct” il rispetto dei diritti umani… vabbè passo per questa volta.
Che il bene dell’Europa sia pagare miliardi ai regimi come quello turco, libico, tunisino per tenere in condizioni vergognose chi cerca un futuro migliore, come potrei definirlo… meglio che non lo definisca.
Le dico solo che Confindustria ha certificato che servirebbero 170.000 lavoratori esteri in più di quelli che arrivano con il decreto flussi e all’anno.
Però secondo me se lasciamo fare al governo ancora un po’, non ce ne sarà bisogno l’Italia si sta industrialmente desertificando e tra un po’ a migrare saranno i nostri, che scriverà allora? Mah.
Mi stia bene.
A59, ma ci rendiamo conto che Bangladesh + Egitto fanno quasi 300 milioni di abitanti?
Ce li prendiamo tutti perché lo riteniamo una cosa giusta e etica?
Chi governa deve fare i conti con i numeri, non pontificare sui principi.
E tra chi governa, se ci volete inserire con pari dignità la Magistratura, ci sono anche i giudici.
A59, quello dell’Uganda era chiaramente un refuso, tanto che in un altro messaggio ho scritto Rwanda. Ma se lei preferisce guardare il dito quando indico la luna ……..
Io che sono più vecchio di lei ricordo benissimo cosa succedeva prima dell’era dei barconi.
L’impresa che ha ristrutturato la casa che ho comprato a Roma usò, tra mutatori, manovali, piastrellisti, addetti agli intonaci e all’imbiancatura, quattro egiziani, due rumeni e un italiano.
Gli stranieri erano tutti arrivati in Italia con i mezzi di trasporto normali senza sotterfugi.
Erano lavoratori che sapevano il mestiere e lavoravano bene, ed erano pagati quanto gli italiani.
Aggiungo che il lastrico solare che sta sopra parte del mio appartamento è stato rifatto dalla mia vicina di casa affidandosi ad una ditta il cui titolare è un tunisino.
Non solo venivano a lavorare, ma alcuni riuscivano perfino a diventare imprenditori. Tanto di cappello!
Se il problema era procurarsi dei lavoratori il sistema c’era già. Bastava continuare per quella strada.
Dopo l’era dei lavoratori stranieri che effettivamente supplivano alla carenza di lavoratori italiani in certi settori è arrivata la marea degli immigrati senza arte né parte.
Di quelli che arrivano sui barconi solo una minima parte può svolgere i lavori a cui si riferisce Confindustria.
La maggior parte non sanno fare niente e non hanno neppure il senso del lavoro, non avendo mai lavorato per davvero in vita loro. Al massimo, possono raccogliere la frutta e gli ortaggi, ma non credo che Confindustria si riferisse a quelli.
Inoltre, gran parte di quelli dei barconi sono donne e bambini, che non lavoreranno mai, o cominceranno tra dieci anni. E nel frattempo vivranno a spese dei nostri generosi servizi di assistenza.
Non ci pagheranno mai le pensioni; anzi, come spiega Aldo Clementina, saremo noi a pagarle a loro. Buona parte dei nuovi arrivati non lavorerà o lavorerà in nero o guadagnerà poco, e i contributi – peraltro versati nominalmente a loro nome, ma pagati dal datore di lavoro – saranno minimi.
In compenso ciascun lavoratore (o non lavoratore che vivrà di espedienti, elemosine o peggio) avrà a carico una moglie e quattro o cinque figli piccoli, che dovremo mantenere noi fino a quando – forse – inizieranno a lavorare.
Gli pagheremo le cure mediche, magari gli daremo una casa popolare, e alla fine gli pagheremo la pensione a fronte di contributi versati di importo irrisorio. In altre parole gliela pagheremo con i contributi versati dagli italiani, o attingendo alla fiscalità generale.
Questo è il vero business plan dell’immigrazione clandestina. Un fallimento economico che, nel frattempo, divide la nostra società e aumenta l’insicurezza.
E noi continuiamo a litigare sulle questioni di principio …!
Ma abbia pazienza Lenzini, davvero siamo arrivati al: “Ce li prendiamo tutti?”
Pensavo di interloquire con una persona minimamente informata e non con un fan di Vannacci che queste cose le dice dai palchi piazzaroli e le scrive su un inutile libercolo farcito di qualunquismo d’accatto.
Tra l’altro lei non ha nemmeno delle giustificazioni perché io i numeri li ho forniti nei vari link che ho allegato sul tema, il più esemplificativo dei quali mostra incontrovertibilmente che la quota extracomunitaria del nostro paese è stabile da oltre 10 anni e vale l’8% della popolazione.
Mi pare che qui (non il solo veramente) chi pontifica e nemmeno sui princìpi sia lei, i numeri dicono che chi ci governa (male, malissimo), fa leva sull’ignoranza e la percezione sbagliata della realtà.
Legga Lenzini, legga per favore invece di buttare qualunquismo:
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2024-10/cruscotto_statistico_giornaliero_25-10-2024.pdf
Quella del “blocco navale subito”, da quando si è insediata ne ha visto sbarcare oltre 200.000 e qualche centinaio se li è persi in mare (bambini inclusi), la soluzione sarebbe portarne 16 in Albania a visitare il CPR? Ma voi vero fate?
R
allora tu che fai vero, che soluzioni hai? Se è vero che gli immigrati sono l’8 per cento della popolazione perché tanto chiasso per 12 che sono stati portati in un centro sperimentale per vedere se è possibile regolare meglio gli ingressi senza affollare le strutture che già ci sono, che sono strapiene e ingestibili al limite del collasso. E se ne arrivano sempre di più e sbarcano da noi (con tutti i governi) la percentuale sale e se sale ovviamente ci saranno altri problemi di gestione. Può darsi che il centro in Albania non sia una soluzione ma chi ha governato sinora che soluzioni ha trovato? Nessuna, ha gestito alla peggio il problema degli sbarchi con molti più morti in mare e sovraffollamento delle strutture. Tanto chiasso perché è venuta alla destra questa idea? Se veniva a Conte sarebbe stata bella, efficiente e piena di buon senso? Se le industrie hanno bisogno di manodopera, ci vogliono flussi regolari e gestiti bene. Ma le persone vanno indirizzate e gestite non abbandonate alla deriva per diventare preda di chi le sfrutta. Nessuno ha la bacchetta magica e però chi ti dice che il centro in Albania non potrebbe fungere da centro di smistamento per chi ha voglia davvero di lavorare, oppure come veloce centro di raccolta per chi intende andare altrove? Ma se poi “altrove” non li vogliono e ce li ricacciano qui, mi dici che razza di sistema solidale abbiamo se questi diventano manovalanza quasi gratis per il malaffare italiano (sempre in crescita)?Dove finiscono i diritti umani e la dignità delle persone?
A Mestre dove ho abitato a lungo, non vado più neppure per sbaglio perché è diventata a den of thieves dove bande di criminali spadroneggiano a tutte le ore del giorno e della notte. Sono persone con voglia di lavorare e inserirsi? Se si perché non provano ad essere assunte da chi ne avrebbe bisogno e invece vanno a spacciare di giorno e di notte e riducono le strade a bordelli a cielo aperto dove gira di tutto e persino la polizia ne ha paura?
Se ci sono così tanti che fuggono da paesi “insicuri” perché non lavorare anche per trovare soluzioni che li rendano più sicuri per chi ci vive e vorrebbe continuare a viverci? Non si può pensare di far arrivare tutta l’Africa qui perché non è possibile e anche non far passare il messaggio che qui c’è il Bengodi non è una cosa del tutto sbagliata perché non c’è o almeno non per tutti. Come non c’è neppure per noi che abbiamo visto guerre e ingiustizie e per molti anni abbiamo dovuto emigrare per sopravvivere e lavorare duro per “campare” la famiglia. Chi ha buone intenzioni e intende lavorare deve essere messo in grado di farlo ( e molti già lo fanno), chi pensa di venire qui a fare niente o peggio, deve essere scoraggiato e piuttosto si deve impegnare per migliorare le condizioni del proprio paese anche con l’aiuto di chi sta meglio.
Non era un refuso il suo caro Lenzini ma disinformazione altro che dito, io la vedo la luna, lei non si aggiorna e nella replica delle 23 e spicci lo conferma.
Tanto è che la sua affermazione del refuso è stata smentita nei fatti.
I casi che cita dei piastrellisti e affini erano precedenti alla famigerata Bossi-Fini (legge demenziale), l’Albania però era buona per far acquisire una laurea fasulla a uno dei figli del Senatùr, il mitico “Trota”.
Che poi voglia spiegare a me che lavoro da 40 anni e a tutte le latitudini (anche) nel settore edile fa tenerezza.
Dubito che sappia cosa sanno fare quelli che arrivano, quanti ne frequenta?
E come pensa che uno diventi ad esempio operatore ad una machina a controllo numerico, a una fresa computerizzata, o impari a guidare un muletto?
Glielo insegnano negli istituti professionali secondo lei? Sì?
Ma lei ci va nelle fabbriche? Io sì le bazzico dal 1983 e le posso dire come è cambiata la composizione della classe operaia e lavoratrice, altro che raccogliere la frutta e la verdura nei campi.
Quasi il 10% del Pil italiano proviene da lavoratori stranieri.
i 2,4 milioni di stranieri occupati presenti in Italia contribuiscono, in termini assoluti, con 164,2 miliardi di euro alla ricchezza generata dal paese: l’8,8% di media, con picchi a due cifre in settori specifici quali agricoltura (16,4%), costruzioni (15,1%) e ristorazione e hotellerie (11,1%).
Il quadro del fenomeno migratorio che lei fa è del tutto fuorviato, oserei dire che lei fa il “disinformatore” di professione, tanto sono sballate le sue teorie:
Gli immigrati versano 14 miliardi annui di contributi sociali e ne ricevono solo 7 tra indennità di disoccupazione e pensioni. Ergo i loro contributi ci permettono di pagare oltre 600 mila pensioni.
Mentre un italiano su 4 riceve prestazioni e non paga contributi perché ha più di 65 anni, tra gli immigrati, che sono più giovani, in queste condizioni sono solo il 2,5%.
l’Istat lancia l’allarme: l’effetto di una diminuzione dei flussi di immigrati comporterebbe, nel 2040, 63 miliardi di contributi in meno, se l’immigrazione dovesse mantenersi o, peggio, calare, il debito pubblico tenderebbe ad aumentare sensibilmente.
I lavoratori immigrati in Italia producono il 9,5% del Pil e il denaro che spediscono ai loro familiari (6,2 miliardi annui) è molto più importante per il sostegno ai Paesi di origine di quanto non sia quello che l’Italia destina agli aiuti internazionali allo sviluppo”. (Fonti Istat e Bankitalia)
Torni pure a guardare il dito.
A59, cerchiamo di essere pratici invece di sparare dei dati discutibili. Facciamo il conto della serva, con tutto il rispetto per le serve.
Gli immigrati portano soldi in Italia? Quelli dei barconi, sicuramente, no.
Mandano soldi a casa loro? Sì, e lo dice anche lei.
Quindi, il bilancio di cassa è in perdita.
Servono a sostenere la nostra economia? Di fatto li stiamo utilizzando, ma certi lavori li avrebbero potuti fare gli italiani se fossero pagati meglio, e se le politiche demenziali dei sindacati non avessero provocato l’abbassamento degli stipendi in termini reali e non avessero distrutto l’autostima di chi svolge un lavoro manuale, equiparato alla macchietta di Chaplin in Tempi moderni.
Lo so benissimo che un operaio addetto alla gestione di macchine a controllo numerico svolge un lavoro molto più qualificato di un impiegato di ufficio che alimenta una procedura burocratica.
Sembra però che Landini non lo abbia ancora capito, e i contratti di lavoro non lo recepiscono.
Un autista di bus urbano, con tutto lo stress e le responsabilità del suo lavoro, guadagna meno del suo collega che lavora tranquillamente e comodamente in ufficio.
Di fatto gli italiani preferiscono andare a lavorare in un ufficio a battere sui tasti che imparare a fare il saldatore, l’elettricista, o l’operaio in fabbrica nella nuova versione.
La disaffezione dei giovani italiani verso certi lavori si compensa con gli immigrati, ma è una soluzione di ripiego.
E smettiamola una buona volta di dire che gli immigrati pagano i contributi!
E’ un meccanismo puramente figurativo. I contributi li paga il datore di lavoro e non fa differenza se li paga a nome di un immigrato o di un italiano. I contributi dipendono dal numero di posti di lavoro e dall’importo degli stipendi. Per aumentare i contributi bisogna aumentare i posti di lavoro; non importare lavoratori.
E, a proposito di pensioni, bisognerebbe smetterla di fare il bilancio sommando algebricamente le mele con le patate.
L’INPS non deve avere un bilancio in pareggio tra pensioni erogate e contributi incassati.
Sarebbe come se io volessi fare pari tra quello che guadagno io e quello che spende lei.
La pensione, in qualsiasi sistema previdenziale – a partire dai fondi pensioni privati – il lavoratore se la finanzia con i contributi che ha versato lui durante la sua attività di lavoro, opportunamente tesaurizzati per difenderli dall’inflazione, non certo facendosi prestare i contributi dei figli.
Una fondo pensione che non riuscisse a liquidare quanto maturato dai suoi iscritti, e dicesse che, per pagare quanto dovuto, deve poter disporre dei versamenti dei nuovi clienti, sarebbe fallito.
E, infatti, l’INPS come sistema previdenziale, è fallito già negli anni ’70 o giù di li.
Oggi è un’organizzazione mostruosa che fa di tutto meno che previdenza.
Bisogna rassegnarci una buona volta a pagare le pensioni attingendo alla fiscalità generale, abbandonando l’assurdità di volerle finanziare con i contributi dei lavoratori in servizio.
Se facciamo ordine nella nostra mente, superando questi due tunnel cognitivi, il ruolo degli immigrati cambia diametralmente.
Rispondo al tuo commento alla mia di Lenzini del 26 alle ore 7:23 cara Mary, ma credo che la risposta “non te piaserà”.
Io, che vero faccio, anche se non ho alcun potere abolirei immediatamente la legge Bossi-Fini.
Però mi stupisce che tu non abbia capito che:
A – Tanto chiasso proprio perché a fronte minchionate roboanti sulla sicurezza si trasportano 16 disperati in Albania che vanno immediatamente ricondotti in Italia, perché questa banda di ignoranti ancora non sa che le leggi europee sono prevalenti su quelle del sovranismo da operetta nostrano.
B – Quello che chiami prosaicamente “centro sperimentale” (che brutto termine), è un accozzaglia di containers sovrapposti da cantiere.
La gestione dei flussi di cui parli è sanata ogni tanto (di solito dalla destra), scaricando sulle aziende l’onere di presentare le domande di assunzione, ma guarda un po’ anche per irregolari o clandestini che dir si voglia.
A Conte questa “idea” che tale non è, ma solo una brutta copia del passato nostalgico che fu, non è venuta perché lui a differenza di “quella e dei suoi giannizzeri” non specula politicamente sulla pelle dei più deboli, una coscienza ce l’ha ancora.
Il lager albanese non funge da centro di smistamento per le funzioni che ti inventi, perché il suo utilizzo è chiaro, meno i costi:
https://www.ilsole24ore.com/art/migranti-cosa-sono-centri-albania-e-quanto-sono-costati-AGumf0d
La battuta sull’Africa in trasferta qui da noi va derubricata a chiacchera da bar, nemmeno la prendo in considerazione tanto è dadaista, in questo vedo che Lenzini fa proselitismo.
Se Mestre è come è, forse dovresti chiederne conto a chi governa città metropolitana e regione, di che sponda sono? … Ah già, sono di destra naturalmente e non da ieri ma da qualche anno.
Poi se ti senti più sicura perché hanno aperto un centro di identificazione a 1000 km da casa tua “ne prendo atto”.
R
io invece la Bossi Fini l’avrei già abolita. IO non ho bisogno di sentirmi più sicura, a duecento metri da casa c’è un centro di accoglienza che è un’eccellenza veneta e da li entrano ed escono immigrati continuamente, hanno il loro alloggio e ci stanno con le famiglie, non pagano niente ma hanno un paga giornaliera. Sono ottime persone, spesso fanno le feste nel grande giardino che hanno a disposizione per i loro raduni. A trecento metri c’è la famosa (per te) chiesetta del settecento nella quale io da anni non posso più entrare se non durante le messe degli ortodossi a cui è stato concesso di usarla come se fosse loro. Qui, per fortuna non abbiamo i problemi che ci sono altrove e ci sono molti stranieri integrati, molti di loro lavorano nelle fabbriche e negli uffici e nell’ospedale. Ma dipende molto dal sistema col quale vengono accolti e gestiti, la competenza e la professionalità e l’anima solidale dei veneti. E come questo so che ce ne sono in quasi tutte le citta venete. Anche a Mestre, se tu poi vuoi negare la realtà, fai pure se ti diverte, ma non esagerare perché come ben sai…non serve che ti dica il seguito vero?
Quello albanese non è un Lager, primo perché non c’è ancora nessuno e quindi parli a muzzo (come dici tu) secondo perché dovunque in Italia i CPR potrebbero essere paragonati a magazzini o anche peggio e sono stipati come sardine e si ammazzano e stuprano e spesso neppure la polizia riesce a fermare la delinquenza.
Ma fammi il piacere va, Conte non solo ha speculato sulla pelle degli italiani quando ha emesso decretini che imponevano regole assurde invece di fare le cose che andavano fatte ( non chiudendo quando dove andava chiuso tempestivamente), ma ha aumentato il debito di miliardi spalmando soldi a random o a pioggia senza controlli e indebitandoci per mantenere le sue promesse di regalare soldi a tutti anche a chi ne aveva già.
E comunque, caro A59 Conte ha lucrato e lucra ancora percependo uno stipendio da parlamentare andando in giro a fare il figo e a parlare con la bocca piena di ceci e quello che dice però convince così tanto che alla prossima si ritroverà azzerato ma resterà aggrappato fino alla morte “alla pelle degli italiani”, uno così (antipolitico) neppure nella repubblica numero O..
PS: e a me non importa un accidente chi governa Mestre e non me la prendo con nessuno perché non ci abito da un pezzo ma scaricare sulla destra e negare la realtà è chiacchiera da bar di terz’ordine e che Lenzini faccia proseliti con me te lo rimando al mittente con una schiacciata.
“Io, che vero faccio, anche se non ho alcun potere abolirei immediatamente la legge Bossi-Fini.”
Lei, A59, non ha alcun potere, ma nei 22 anni di governi prevalentemente di sinistra qualcuno la poteva abolire, o, meglio, la poteva migliorare e adeguare.
Le leggi non sono il codice di Hammurabi. E’ normale che, in base ai risultati, si rivedano.
Infine, perché la mette sempre sul piano dello scontro e del sarcasmo? Cos’ha che la rode dentro? Io a volte sono d’accordo con altri (anche con lei) e altri a volte sono d’accordo con me. Cosa c’entra col fare proseliti? La solita ossessione delle metafore?
A59, che gli immigrati impoveriscano il Paese non lo dico solo io.
Aldo Clementina, che ho citato, quando ha pubblicato lo studio che ho linkato, era amministratore delegato di un’azienda privata.
Oltre a Vannacci, che gli immigrati fanno danni all’Italia lo ha affermato anche Marco Rizzo (vedi il link che ho fornito a suo tempo).
Inanella banalità fascistoidi anche Marco Rizzo, presidente onorario del Partito Comunista italiano?
Se accogliere immigrati conviene, perché l’Australia controlla rigidamente gli ingressi?
Ci è andata a lavorare la sorella di mia nuora (medico).
Ogni anno stilano una lista della spesa. Servono tot medici, tot ingegneri, tot insegnanti, tot muratori. Ed entrano solo quelli che dicono loro, e che superano i test di ingresso (tra cui la lingua).
Ma loro sono inglesi e fanno quello che gli conviene, e non hanno una UE che li costringe a darsi la zappa sui piedi.
Mi pare chiaro che dietro la difesa dell’immigrazione ci sono interessi non dichiarati e non trasparenti. E forse pressioni di Paesi stranieri.
Difenderla a spada tratta inventandosi improbabili vantaggi economici è da ingenui o da gente che è in malafede.
“Inanella banalità fascistoidi anche Marco Rizzo, presidente onorario del Partito Comunista italiano?”
SI !
Alle ultime elezioni se ha voluto poter presentare una lista (solo in una circoscrizione) si è dovuto alleare con Gianni Alemanno …. ancora qualche dubbio sulle sue tendenze … politiche ?
Teniamo presente, però, che Alemanno non ha più niente a che vedere con FDI.
Era già un dissidente con la corrente “Destra sociale” che strizzava l’occhio alle sinistre, e si è staccato completamente con la guerra in Ucraina perché lui è assolutamente per la ricerca della pace, e contrario all’invio di armi e all’aumento delle spese militari.
Si sono trovati d’accordo sulla posizione pacifista.
Anche in altre circostanze si sono fatte alleanze su programmi comuni.
Anzi, questo dimostra che l’antimilitarismo e l’antiatlantismo possono essere trasversali.
Tuto sommato, anche il Vannacci che ha scritto il libro diceva cose trasversali. Si è politicizzato dopo.
E meno male che questo post ha come titolo …complimenti.
L’Australia, un continente in mezzo all’oceano nell’altro emisfero.
Ma abbia pazienza Lenzini, ma di esempi un po’ più vicini a noi?
Quelli che lei definisce dati “discutibili” sono frutto di analisi certificate non l’opinione di un dirigente aziendale che non conta una mazza a livello statistico, si rende conto della differenza? Spero di sì.
Lei si dovrebbe convincere che il Diritto internazionale è sovraordinato a quello nazionale e che la sua riverita opinione su piedi e zappa non conta nulla, contano i fatti e i fatti dicono che se lei vuole stare nel club Europa deve cedere sovranità e rispettare quello che il CDA del club decide per tutti, lei continua a fare esempi di altri club, non ha alcun senso, vada a vivere a Sidney o Brisbane.
Io non mi invento improbabili vantaggi economici la aggiorno sullo stato di fatto, se lei non vuol prenderne atto o non condivide le statistiche io non so che farci ma la situazione è quella che le propongo io non quella che si inventa lei.
Se mi porta dei dati a confutazione discutiamo, ma dubito riuscirà a trovarne, il libro di Vannacci non fa testo, anche quelle sono opinioni in libertà, come le sue.
Buona domenica.
A59, comprendo il suo realismo, o fatalismo, o passività come la vogliamo chiamare.
Siamo nella UE e ne abbiamo avuto molti vantaggi. Non è il caso di uscirne.
Però la UE, come tante istituzioni, ha avuto strane derive, e ha partorito delle perversioni autolesioniste.
Lei dice che non ci possiamo fare niente.
Per curiosità, lei certe regole che danneggiano l’Italia le condivide, o è contrario come me e alza semplicemente le braccia dicendo che non ci possiamo fare niente?
In realtà la Francia non è così acquiescente, e riesce a difendere i propri interessi molto meglio di noi.
Nei porti francesi i migranti li fanno sbarcare se e quando gli pare a loro. A Ventimiglia li respingono con la forza.
Scalare un’azienda francese è molto più difficile che scalare un’azienda italiana. La Francia protegge i propri interessi e aggira le regole UE.
Comunque, la UE non è Dio, e le leggi si fanno insieme. Se certe leggi ci danneggiano vale la pena di lottare perché siano cambiate.
Se la corte Europea emette sentenze che penalizzano l’Italia bisogna reagire nei limiti del possibile.
Mi permetta un’illazione malevola.
Io ho l’impressione che certe regole deleterie imposte dall’Europa ricevano il plauso di certi partiti e vengano strumentalizzate giusto per colpire i partiti avversari quando vanno al governo.
Parafrasando la Bibbia, “muoia l’Italia purché cada il governo Meloni!”
Cara Mary, “famo a capisse” se tu scrivi che Mestre è il Bronx degli 70 e poi successivamente mi dici che non te ne frega nulla di chi la governi, io vado in confusione, ma la destra non è da sempre è quella che della “sicurezza” ha fatto una bandiera da sventolare sotto il naso dei gonzi che la votano.
E’ così o no? E’ così.
Questa è la presa per i fondelli…pardon il programma delle destra che tu assolvi da ogni peccato sempre e comunque, mi dici quali di questi punti per un effettivo miglioramento delle condizioni di vita per gli italiani è stato rispettato?
https://www.rainews.it/dl/doc/1660237505665_PROGRAMMAPERLITALIA.pdf
Cosa sia il centro albanese invece te lo faccio dire da “Mauri”:
https://www.youtube.com/watch?v=HsVAcaweTqg
Ha detto cose falso? Ha omesso qualcosa? Vuoi confutare l’idea che ne ha lui (e io) e che pare sia venuta solo alla “Barbie coatta”?
Vabbè, tanto smentirai more solito, la sinistra che hai votato tutta la vita ti ha deluso e quindi trovi più confacenti alle tue idee quelle di questi qua.
Ci può stare per chi vuole fatti concreti e non “chiacchiere e distintivo”.
PS: L’ultima Conferenza Stampa della “Barbie coatta” l’ha fatta il 3 novembre del 2023 è un anno che va avanti a Tik Tok, nessun contraddittorio, come nella Romania di Nicolae Ceaușescu , normale? Conosco già la riposta.
Buona domenica.
R
io no (non conosco la risposta).
Buona domenica anche a te (riposati un poco, non pensare sempre a lei).
Egregio Lenzini le rispondo a queste domande che mi erano sfuggite.
Lei mi chiede:
1 – “Infine, perché la mette sempre sul piano dello scontro e del sarcasmo?”
E’ il mio modo di scrivere, io parlo chiaro mica come il transfuga “Copia&Basta”, che scriveva in “legalese”, il sarcasmo è una costante di noi genovesi, ce l’ abbiamo nel dna, un po’ per la rivalità calcistica cittadina che fin da bambino ti costringe a battagliare dialetticamente e un po’ perché siamo decisamente un popolo creativo, imbastardito da mille razze e culture, le nostre parole d’ordine sono: “Pessimismo e fastidio”, chieda le referenze al Nonno, lui dalle mie parti aveva dei parenti, potrà confermare quanto le dico.
lo scontro? Beh con quello che scrive… mi domando se lei è uno di quelli che dal lunedì al sabato scrive contro i disperati che fuggono da fame, miseria e guerre per tenerli fuori dall’uscio di casa, ma la domenica si mette il vestito buono per andare in chiesa a pregare Dio. Spero di no.
2 – “Cos’ha che la rode dentro?”
Assolutamente nulla, è il mio modo di rilassarmi durante le lunghe giornate di lavoro, di solito prima di iniziare la mattina e durante la giornata se la creatività langue.
Piuttosto “voi”, plurale maiestatis per i sostenitori di destra, ma cos’è che avete per odiare così il prossimo che non vi ha fatto nulla, per volerlo deportare in un carcere albanese o peggio lasciarlo a marcire in un lager libico o tunisino?
Me lo “spiegate” per cortesia?
3 – “Cosa c’entra col fare proseliti? La solita ossessione delle metafore?”
Le metafore mi piacciono, aiutano a chiarire i concetti, ha presente quella della canna da pesca? Stessa cosa.
Buona giornata.
A59, non credo all’ereditarietà della cultura, e quindi dire “noi genovesi siamo sarcastici”, “noi toscani siamo polemici” sono parapioggia bucati.
Ciascuno di noi si deve assumere la responsabilità dei propri atteggiamenti, che possono essere diversissimi da quelli tradizionali della propria gente.
Perché non mi piace il suo modo di scrivere? Perché mi costringe a faticare inutilmente. Devo continuamente decrittare le sue metafore, le sue storpiature di nomi, e queste distrazioni mi rendono difficile cogliere il senso del discorso.
Quanto all’odio lei, come tanti da sinistra, sta rovesciando la frittata.
Lei confonde l’odio con la paura, l’insofferenza, il fastidio, gli atteggiamenti difensivi, o la semplice presa di distanza.
L’odio, in italiano, è un’altra cosa.
Io non odio i fannulloni, i maleducati, i prepotenti, i bugiardi, gli ipocriti gli sfruttatori del lavoro altrui e compagnia bella. Mi fanno semplicemente incazzare, che è un sentimento diverso.
Si parla di odio quando qualcuno lancia l’ostracismo per cui, se fai del male ad una determinata persona, fai una cosa buona e giusta.
Quando lanci l’ostracismo contro qualcuno etichettandolo come fascista, razzista e così via …. , quel qualcuno diventa oggetto di odio e persecuzione.
E non si può negare che la persona più bersagliata dall’odio in Italia sia Salvini, seguito a distanza da Giorgia Meloni. Non sono generatori di odio, ma bersagli.
Io, a Roma, conosco vari immigrati, tra cui il mio fruttivendolo bengalese, e so che non sono disperati (i disperati veri non si possono pagare gli scafisti). Sono persone in cerca di un futuro migliore. Aspirazione legittima, ma che noi non siamo tenuti a incentivare se non ci conviene. Gli americani non stendevano il tappeto rosso davanti agli immigrati italiani; li mettevano in quarantena in un’isoletta (precursori dell’Albania?)
Io sono ateo e la domenica, se il tempo lo permette, vado a fare trekking in qualche bel posto in mezzo alla natura. Ieri sono stato sul Monte Lupone, vicino a Segni, insieme ad una ventina di persone simpatiche amanti della natura e dell’attività fisica.
Lo consiglio anche a lei. Si scarica un bel po’ di tossine.
Ma proprio no egregio Lenzini, il sarcasmo o la parsimonia dei genovesi sono caratteristiche peculiari di un popolo e del suo territorio, derivanti da millenni di cultura e ed evoluzione.
Lei sarà diversissimo, io no, le caratteristiche della mia genia le ho tutte, come le hanno quasi tutti quelli che conosco che hanno le mie origini.
Eh sì, può essere che il mio modo di scrivere la costringa a spremere un po’ le meningi, non ci trovo nulla di male anche se lei ama la vita comoda.
Se capisco bene lei non odia (possibile), però prova paura, insofferenza, fastidio, atteggiamenti difensivi, o semplicemente prende le distanze, dai disperati che cercano una sorte migliore perché non avuto la sua fortuna.
Ora a parte il cinismo e l’egoismo intrinsechi di queste affermazioni, mi domando cosa possono averle mai fatto di male quelli per godere dei suoi così poco nobili sentimenti. Non trovo risposta.
Io non penso che lei verrà mai perseguitato per queste idee che sono quanto di più vicino io conosca al fascismo e al razzismo, tentare di colpevolizzare me (se questo era l’intento) dimostra solo un vittimismo fuori luogo (voglio essere gentile).
Salvini e la Barbie (la Meloni, così non deve sforzare le sinapsi) sono dei generatori seriali di odio, tutto il loro lessico è improntato all’odio del “diverso”.
Quello che ho visto a Ellis Island, è quanto di più vergognoso mi sia capitato di osservare dopo i campi di concentramento nazisti, e lei ci fa dell’ironia.
Le allego un video perché credo che la sua inconsapevolezza sia grave, lo guardi, non chiedo altro.
Sono ateo anche io, vede una cosa ci accomuna, purtroppo le tossine che mi “inquinano” non passano con una passeggiata all’aria aperta, specialmente quando leggo certe cose che scrive, ma per liberarmi di quelle dovrei sperare in un miracolo, noi atei non crediamo ai miracoli, giusto?
R
Salvini si, sparla a vanvera abbastanza, ma Meloni no, non l’ho mai sentita esprimere odio verso nessuno.
A59, siamo alle solite.
Lei parla un italiano improprio.
La paura di essere invasi, l’insofferenza verso tante ingiustizie e discriminazioni al contrario, non sono odio. L’odio è un sentimento da persone poco equilibrate e poco razionali.
Ma ormai, a forza di usare questa parola a sproposito, la gente comincia a trovarla normale.
A me quella gente non ha fatto niente di male, e infatti non li odio, ma non mi hanno fatto neanche niente di bene. Sono semplicemente degli estranei.
Se un tale che non conosco bussasse alla mia porta e mi chiedesse di ospitarlo, mi sentirei a disagio, contrariato, e anche preoccupato.
Lei lo ospiterebbe volentieri senza battere ciglio?
Io sarò cinico, ma sono sincero.
Tanti buonisti – non mi riferisco a lei in particolare – invece mi sembrano ipocriti.
Accogliamoli tutti, purché se ne facciano carico gli altri.
A parte le correzioni verso “quella” che diligentemente apporti cara Mary e che purtroppo non rappresentano al meglio il mio disprezzo politico banalizzandolo, devo dirti che sei un bel po’ distratta, ma forse dovrei dire omologata alla sua narrazione.
Odio verso i poveri, odio verso i migranti, odio verso i diversi, odio che mette in campo legiferando contro.
I lager albanesi sono una prova tangibile del suo odio verso i migranti.
L’abolizione del RdC è una prova tangibile del suo odio verso i poveri.
La maternità surrogata reato “universale” è una prova tangibile del suo odio verso la diversità.
E’ un fatto.
R
Caro Alessandro genovese, il tuo disprezzo per il governo e anche per Giorgia Meloni, stai tranquillo esce da ogni riga dei tuo commenti e anche tra le righe. E poiché l’Italia, non è la Russia o altri paesi diciamo, poco democratici, la puoi esternare qui e altrove, a tuo piacimento.
IO non sono “diligente” proprio a un bel nulla, la tua insinuazione è gratuita e inopportuna. Non avrei passato certe espressioni nei riguardi di nessun altro premier, meno ancora nei confronti della prima donna premier dalla storia della repubblica. Il che la dice molto lunga sul grado di “emancipazione” delle donne da noi. Basti solo quel video di Zalone che tu hai postato recentemente per fartene un’idea. Ma se non ti va bene dillo, alla prossima cancello tutta la frase così non noti la “diligenza” e soffri di meno.
Non parlo di RdC né di quelli che ti ostini a chiamare Lager anche se sono vuoti e forse nessuno ci metterà più piede grazie alle ipocrite regolette europee che difendono i diritti umani ma poi permettono a uno che mette il filo spinato con le lamette ai confini, di entrare a far parte dell’Unione e a fare il gradasso e lo sbruffone (non c’entra la ex detenuta) e andare a riverire i dittatori.
Sulla maternità surrogata: forse non ne avrei fatto un reato “universale” perché questo può creare problemi ai bambini concepiti all’estero con questa pratica e mai avrei chiesto ai medici o ai giudici o funzionari di fare i delatori (ammesso che sia vero), lo trovo aberrante e comunque ci sarà chi troverà il modo di aggirare la legge come succede sempre da noi.
Ma trovo innaturale la pratica di far crescere il figlio di altri dento la pancia di una donna che si presta a farlo. Magari per bisogno e sarebbe sfruttamento o per soldi o anche per motivi nobili. Piuttosto renderei meno complicata e più accessibile per tutti l’adozione di bambini già nati e che sarebbero felici di avere una famiglia che si prenda cura di loro.
Non credo ci sia odio verso la “diversità” ma una programma definito che vuole seguire anche tra mille difficoltà e la volontà di rendere questa pratica meno diffusa e accessibile (anche se è riconosciuta in molti paesi). Se crediamo nella democrazia un governo eletto democraticamente deve poterlo fare, con tutte le implicazioni del caso.
E comunque da noi era già vietata dal 2004:
“in Italia, la maternità surrogata è vietata dalla L. 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita. La legge già punisce (con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro) chiunque realizza, organizza o pubblicizza la gestazione per altri e il commercio di gameti o embrioni”. e nessun governo rivoluzionario o progressista è mai riuscito a modificare e neppure ci ha provato.
Cara Mary tua la casa tue regole e anche il bianchetto.
Solo non ci provare con storiella del “maschilismo” perché con me non attacca, quando non sai dove andare a parare butti la palla in quella tribuna.
E ci mancherebbe solo che non potessi esprimere il mio dissenso ai sensi dell’Articolo 21 della Costituzione antifascista, il paragone con la Russia non c’entra, prova a parlare male di Zezè in Ucraina e vediamo che succede, ah già tu non ne parli male per te è un EROE (maiuscolo “ecchekiev”).
Su altri premier dici di peggio dell’aggettivo “coatta”, peraltro pienamente giustificato dai suoi “standard istituzionali”, ho appena letto che hai definito amorale Conte, uno dei tuoi tanti epiteti al suo indirizzo, ma vabbè il doppio-peso è una tua peculiarità.
A me del genere frega assai, quella potrebbe essere un ircocervo, io giudico quello che fa e per me lo fa talmente male che l’unico sentimento che mi suscita “questo” premier è il disprezzo politico.
Alla prossima fai quello che credi, è un tuo diritto.
Questi “democratici” incapaci che non so perché mai critichi ma difendi a spada tratta, si sono inventati 70 nuovi reati, per far vedere che con loro non si scherza, le città da quando sono arrivati i nuovi sceriffi in parlamento, sono diventate come Montecarlo o Basilea.
E fai confusione con la legge del 2004, che non riguardava come quella attuale chi va a realizzare una legittima volontà genitoriale in paesi dove è consentita.
Questo ddl punisce chi ha un figlio con la Gpa anche se va all’estero.
Questi pagliacci, che dicono di difendere la vita umana, sono gli stessi che tolgono 4,6 miliardi di euro alle aziende del automotive facendo definitivamente crollare il mercato già in crisi, per darli alle fabbriche della morte, li hanno dirottati sugli armamenti.
Sono gli stessi che si indignano per 2 telecamere di sorveglianza distrutte e non proferiscono verbo su 20.000 bambini massacrati a Gaza, Libano, Cisgiordania.
E chissà chi era nel 2004 a governare il paese se non i baciapile con la vita notturna, quelli che cianciavano di famiglia tradizionale con un leader che… vabbè, inutile sprecare ulteriori bit.
Che in Europa siano degli ipocriti lo condivido, del resto basta vedere chi hanno rieletto, una somara che ha distrutto la UE politicamente, economicamente e industrialmente, una di destra ça va sans dire.
R
ho definito la politica dei grillini in un certo modo che ora non ricordo e anche in molti altri modi, mai detto amorale nei confronti di Conte: trovalo se sei capace ma se l’ho detto è un giudizio politico non sulla persona. Non fare il furbo con me: su Meloni ho cancellato di peggio e tu lo sai e non mi metto certo ora a fare l’elenco dettagliato. Comunque se non ti sta bene cancello tutto il post. E poi tu saresti quello a cui andava bene tutto? Ma in che film? Mi dai il “permesso” però protesti? E mi gratifichi di doppiopesista così en passant, troppi complimenti, potrei smontarmi la testa.
La legge del 2004 e quella sulla maternità surrogata proibita in Italia, dove e cosa avrei confuso? e quando ti avrei dato del maschilista? ho solo detto che lei è una donna e in quanto tale si possono fare molte più critiche, avresti chiamato Barbie etc. Conte? O Berlusconi? magari li hai definiti peggio ma Barbie é la connotazione di una bambola e riferito ad una che si è presa una tale responsabilità e che le ha quadrate mi pare dileggio gratuito e possiamo anche farne a meno. Non aiuta a capire la situazione che vive il paese. Con la destra non è decisamente cambiato molto: i problemi sono sempre gli stessi, le riforme non passeranno, le chiacchiere sono il pane quotidiano dei giornalisti pseudo impegnati alla Ranucci…pagato coi soldi pubblici, tra l’altro. Ti ho chiesto più volte di evitare troppe definizioni, ma tu continui e allora io cancello, problemi? E chi c’era nel 2004 (ma va?) c’era, la legge c’era già e lei era ancora alle medie. In ogni caso nessuno dopo di lui ha pensato di intervenire su quella legge (parlo della sinistra solita strappacapelli a vanvera). Ma non è tutto sbagliato a destra come non lo a sinistra e questa contrapposizione non fa bene a nessuno. E però ci fa litigare e non è poco. (Ma non vado in bestia, mi alleno per essere più gentile e se non lo sono stata abbastanza, protesta, vedrò cosa posso fare del tuo reclamo).
Egregio Lenzini, lei non può dire quello che dice e minimizzarlo per di più imputando a me improprietà di linguaggio.
Tra accogliere e mandare in galera una persona che è in difficoltà, nel mio italiano c’è una bella differenza.
Lei vuole contravvenire al Diritto internazionale del mare, che obbliga a prestare soccorso alle persone in situazioni di pericolo, non c’è interpretazione di parte è così.
I suoi esempi sono privi di senso logico, lei come me paga delle tasse, le tasse servono ad erogare servizi, la Costituzione che evidentemente non conosce mette la solidarietà sociale all’Art. 2 (non il 37 o il 79).
Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.
L’obbligo di soccorrere le persone in pericolo di perire in mare è imposto a tutti gli Stati; agli Stati di bandiera, per il tramite dei comandanti delle loro navi e dei rispettivi equipaggi, e agli Stati costieri attraverso l’obbligo di creare e operare sistemi di ricerca e soccorso (search and rescue).
Mamma mia che fatica.
R
mamma mia che fatica lo dico io! Se permetti. Ma anche no.
Cara Mary hai definito la politica dei grillini in questo modo:
“Non gioisco per così poco, i grillini sono evaporati per la loro stessa inconsistenza sia morale che politica”.
Che significa inconsistenza morale? Rispetto il giudizio politico tuo, vorrei facessi altrettanto nei confronti di “quella” che apostrofo secondo creatività.
Conte non ho motivi per “nomarlo”, “lei” sì, a centinaia e che sia donna come ho già detto non fa nessuna differenza per me.
E “Barbie coatta” si riferisce ad una tipologia, che lei stessa coltiva, esprimendosi come un carrettiere di Trastevere in parlamento chiamando i suoi colleghi parlamentari ragazzi, o regà (peggio mi sento) manco fosse in un film dei Vanzina.
Anche questa mi tocca “appoggiare” ecco la pezza:
https://www.giocagiardino.com/barbie-moderne-e-da-collezione/?utm_content=cmp-true
“Quella” i problemi li ha aggravati, solo tu e i suoi aficionados qui sopra non lo vedete, anzi non volete vederlo e continuate con una narrazione fuori dalla realtà.
“E non aiutate a capire la situazione che vive il paese, ogni volta rimandando a quelli
che c’erano prima o alla propaganda, che cerca sempre capri espiatori al di fuori della propria inettitudine e questi sono degli inetti, lei per prima altro che balle quadre.
Leggere il tuo commento su Ranucci, mi dice che la pensi come La Russa e Donzelli, qualcosa vorrà pur dire.
Del dileggio non posso farne a meno, mi viene spontaneo e “lei” a mio parere se lo merita tutto, non ti piace? Taglia pure tutto il post, preferisco, sei padronissima di farlo non mi lamento, mai, non l’ho mai fatto nemmeno nel blog precedente le rare volte che succedeva. Nessun problema per me.
“Quella” nel 2004 non faceva le medie ma:
Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo, a capo della lista “Figli d’Italia”. Dal 2004 al 2006 ha lavorato al quotidiano del partito, Secolo d’Italia.
“La legge c’era” già non significa farla diventare “orbanianamente” un reato universale per chi, non potendo naturalmente chiede la Gpa per mettere al mondo una vita da amare e accudire, mentre un criminale mentre Netaniahu non viene nemmeno rimproverato da questa destra immonda come le leggi che licenzia contro i poveri e i disperati (se non ti piace il giudizio politico taglia pure, io così la penso).
Spari a zero contro Trump ma sostieni senza tregua questi che dicono e fanno le stesse cose. Mah.
Ah, trattasi di normale dialettica, la regola vale sempre.
Buona giornata.
R
Buona giornata anche a te A59
“Cara Mary hai definito la politica dei grillini in questo modo:
“Non gioisco per così poco, i grillini sono evaporati per la loro stessa inconsistenza sia morale che politica”. bene lo ammetti, era un giudizio politico sui grillini e non su Conte come volevi far credere. Lo ribadisco: inconsistenza morale e politica. Hai fatto un po’ il furbetto ma non ti è andata bene. Mentre su di “lei” dai giudizi personali, sulla di lei persona, sulla di lei famiglia e sulla di lei politica non fai che ripetere allo stremo della mia poco pazienza la litania ormai tritata della “sfascista”.Non ci sto.
Posso darti atto che forse la vedo di più come donna che come politica, questo può starci, ma quello che penso io compete a me e sono libera di pensarla come mi pare o no? E falla un po’ finita con questi “aficionados qui sopra”, ma dove li hai visti li aficionados qui sopra? Tu piuttosto sei e rimani aficionados di Grillo e compagnia cantante su di lui e sullo sgarbo fatto ai liguri non andando a votare non dici una mezza parola. Ma quale narrazione? Pensa alla tua che ancora sostiene gli scappati e anche Conte che non lo nomi proprio perché non la merita la nomination ma insiti a difenderlo.
Ma cosa vuoi che voglia dire? Che Ranucci non lo guardo neppure se mi paghi. Uno che si fa bello e istiga i palati dei curiosi con le foto della testa ferita del povero Sangiuliano, promette di fare rivelazioni epocali e poi non dice che cose risapute. Ma fammi il piacere e che la penso come La Russa te lo puoi risparmiare ma non ti do soddisfazione e non mi arrabbio anzi, guarda mi faccio una risata…ah ah ah.
E poi leggi bene, non fare il furbo: io ho detto che non sono d’accordo con la legge universale. Ma come devo fare, se neppure quando non sono d’accordo fai finta di non capire, cosa devo pensare? Io non ti cancello quasi nulla e lo sai e il dileggio può andare bene coi politici ma mai lo hai usato nei confronti dei grillini eppure se lo meriterebbero eccome se lo meriterebbero!
Fine di questa puntata, ora mi prendo il te, a la prochaine.
PS: lo so che non era alle medie era un’iperbole.