Manca poco…a che? Alla fine del mondo? no, almeno spero. manca poco alla resa dei conti tra i due candidati alla Casa Bianca. Uno è il solito individuo losco, spergiuro e bugiardo, con cause pendenti e condanne. Un pregiudicato assaltatore di donne, misogino e maschilista. L’altra è una donna di (quasi) colore, asiatica, per bene, carina e simpatica, molto gioiosa e molto preparata. Ma non basta: è una donna. E questo può fare la differenza. Beh, certo, sempre le donne fanno la differenza. Differente rispetto a quel cetriolo, a quell’Orango vestito, lo è di certo. Ma non basta, E’ una donna. E gli elettori americani, quelli misogini e maschilisti, dovrebbero votare una donna per quanto brava, simpatica e preparata? ma in che film? Ma il fisico di ruolo ce l’ha? si chiedono i maschilisti. Una donna non è un uomo, un uomo come Trump, poi, non scherziamo. E questo potrebbe costarle la vittoria. Eh si, nonostante lo scoppiettante esordio, ora, Harris è là là, ma non supera di tanto il cetriolo. Forse c’è bisogno che sfoderi maggiore grinta, che dica chiaro e tondo che quello non ci sta con la testa, che perde il filo dei discorsi, che balla come uno scimmione e che con lui gli americani sono a rischio di perdere la libertà e la democrazia finirebbe sotto i tacchi di quel dirty dancer. E il mondo intero sarebbe a rischio. Forza Harris, metticela tutta ma proprio tutta e convinci le donne americane che quel tipo è pericoloso e se non votano te l’America finisce di essere un paese democratico per diventare un incubo per l’umanità.
Un po’ come quelli che non salgono su un aereo guidato da una donna. Può essere che perda proprio perché è donna e nera e di origini asiatiche. mi sa che aveva ragione coso, come si chiama…Trumponi, come mai non si sente più? eppure era uno che scriveva e come se scriveva. Mah, questo blog mi sa che è davvero un “albergo”.
R
beh, io spero che chi non scrive più qui stia bene e non scriva solo perché non ne ha voglia. Poi, qui, il conto non viene mai presentato. Perciò ognuno è libero…