Cavalcata

La giudice che ha emesso la sentenza sui CPR in Albania si chiama Silvia Albano. E stata subito presa di mira da FdI per la sua dichiarata appartenenza “politica” essendo presidente di Magistratura Democratica e per la sua aperta opposizione al governo, ma, secondo me ha solo fatto il proprio dovere. Ha applicato la legge. Gli uomini portati in Albania nel nuovo CPR non possono rimanere li ma essere portati in Italia. Cosa che sta già avvenendo. Gli girerà un po’ la testa, poveracci. Mentre sono altre le cose che girano (scusate l’aulica metafora) in seno al governo (si fa per dire). Girano vorticosamente…le voci che Meloni sia infuriata.

Beh, io l’avrei vista in un video dove parlava dal Libano e il suo commento sulla sentenza è stato abbastanza lapidario, ma non mi sembrava infuriata. Va sempre su tutte le furie secondo i giornalisti che la sanno lunghissima. Certo è che le opposizioni si sono lanciate a criticarla parlando di Lager e di soldi sprecati e di Corte dei Conti. A proposito di Conti, Conte ha sparato mitragliate contro Meloni rea di essere una rovina paesi tra le peggiori. Mentre lui, giudice della commissione che dovrebbe giudicarlo, si è dimostrato un vero miracolo vivente e lo è, a mio parere, decisamente, ma di faccia tosta. Ovvio che lui e Schlein si avventurino a cavalcare in coppia questa che appare una sconfitta del governo. Entrambi sullo stesso scudiero, Elly davanti e Conte dietro, cavalcano spediti e speronati verso la meta: disarcionare la premier. Ci riusciranno? Può darsi, questa storia potrebbe farle venire molti mal di capo e costringerla a rinunciare ad un progetto ambizioso ma, forse non del tutto sbagliato.

L’immigrazione è il problema dei problemi, l’opposizione ha al proprio attivo dei disastri su tutta la linea e (non) soluzioni che non solo non hanno risolto ma di molto aggravato il problema. Ma non importa, l’importante è fare bella figura cavalcando la sostenibile pesantezza delle proprie responsabilità (negate) e aggravare ulteriormente il problema ostentando sicurezza che non ha, ma che millanta con più di una faccia scolpita nel marmo.

Ma una bella cavalcata aiuta a migliorare la postura della schiena e chi ha governato questo paese per oltre un decennio ha ben presente quanto ha dovuto faticare a tenerla dritta. Ora il governo prepara le contromosse e però se l’Albania si dimostrerà un fallimento, potrebbe essere un grosso problema per la tenuta della maggioranza.

Vedremo, ci siamo abituati a navigare in acque agitate, non ci verrà il mal di mare. Non certo di più che a quei disgraziati che ogni giorno lo attraversano per arrivare qui da noi mentre il problema della loro accoglienza sta diventando deflagrante per la tenuta della democrazia in Europa. E forse, non solo in Europa.

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