Cavalcata

La giudice che ha emesso la sentenza sui CPR in Albania si chiama Silvia Albano ( per poco non si chiamava Albanese). E’ stata subito presa di mira da FdI per la sua dichiarata appartenenza “politica” essendo presidente di Magistratura Democratica e per la sua aperta opposizione al governo, ma, secondo me ha solo fatto il proprio dovere. Ha applicato la legge. Gli uomini portati in Albania nel nuovo CPR non possono rimanere li ma essere portati in Italia. Cosa che sta già avvenendo. Gli girerà un po’ la testa, poveracci. Mentre sono altre le cose che girano (scusate l’aulica metafora) in seno al governo (si fa per dire). Girano vorticosamente…le voci che Meloni sia infuriata.

Beh, io l’avrei vista in un video dove parlava dal Libano e il suo commento sulla sentenza è stato abbastanza lapidario, ma non mi sembrava infuriata. Va sempre su tutte le furie secondo i giornalisti che la sanno lunghissima. Certo è che le opposizioni si sono lanciate a criticarla parlando di Lager e di soldi sprecati e di Corte dei Conti. A proposito di Conti, Conte ha sparato mitragliate contro Meloni rea di essere una rovina paesi tra le peggiori. Mentre lui, giudice della commissione che dovrebbe giudicarlo, si è dimostrato un vero miracolo vivente e lo è, a mio parere, decisamente, ma di faccia tosta. Ovvio che lui e Schlein si avventurino a cavalcare in coppia questa che appare una sconfitta del governo. Entrambi sullo stesso scudiero, Elly davanti e Conte dietro, cavalcano spediti e speronati verso la meta: disarcionare la premier. Ci riusciranno? Può darsi, questa storia potrebbe farle venire molti mal di capo e costringerla a rinunciare ad un progetto ambizioso ma, forse non del tutto sbagliato.

L’immigrazione è il problema dei problemi, l’opposizione ha al proprio attivo dei disastri su tutta la linea e (non) soluzioni che non solo non hanno risolto ma di molto aggravato il problema. Ma non importa, l’importante è fare bella figura cavalcando la sostenibile pesantezza delle proprie responsabilità (negate) e aggravare ulteriormente il problema ostentando sicurezza che non ha, ma che millanta con più di una faccia scolpita nel marmo.

Ma una bella cavalcata aiuta a migliorare la postura della schiena e chi ha governato questo paese per oltre un decennio ha ben presente quanto ha dovuto faticare a tenerla dritta. Ora il governo prepara le contromosse e però se l’Albania si dimostrerà un fallimento, potrebbe essere un grosso problema per la tenuta della maggioranza.

Vedremo, ci siamo abituati a navigare in acque agitate, non ci verrà il mal di mare. Non certo di più che a quei disgraziati che ogni giorno lo attraversano per arrivare qui da noi mentre il problema della loro accoglienza sta diventando deflagrante per la tenuta della democrazia in Europa. E forse, non solo in Europa.

13 commenti su “Cavalcata”

  1. “il diniego” della convalida dei trattenimenti nelle strutture ed aree albanesi è dovuto “all’impossibilità di riconoscere come ‘Paesi sicuri’ gli Stati di provenienza delle persone trattenute, con la conseguenza dell’inapplicabilità della procedura di frontiera”.

    Signora Gazzato, mi chiedo perché le autorità della UE siano così autolesioniste.
    Mi pare ovvio che la maggioranza dei richiedenti asilo provengano da Paesi non sicuri. Se no che lo chiederebbero a fare?
    Se si possono rimpatriare solo i richiedenti che provengono da un Paese sicuro, nel quale sono rispettati tutti diritti umani, si rispettano le minoranze e le etnie diverse, gli orientamenti sessuali e religiosi diversi, in sostanza bisogna dare asilo a tutti.
    E perché la Corte Europea ha emesso una sentenza così masochista, che praticamente rende inutile la valutazione della richiesta di asilo?
    Chi è che ha interesse a far entrare tutti?
    Forse è chi ci ha imposto di mettere le sanzioni alla Russia per mandare in rovina le nostre economie?
    R
    la sua ultima domanda la trovo tendenziosa e comunque sempre li va a parare: l’antiamericanismo. Io non so cosa dirle se non che il governo sta prendendo contromisure.
    https://www.open.online/2024/10/20/migranti-governo-decreto-paesi-sicuri-mattarella-scontro-ue-magistratura/
    Certo che la sentenza (ad hoc) della Ue che ha permesso alla giudice di non convalidare i trattenimenti in Albania, sembra essere piuttosto confusa e arbitraria e, come dice, non permetterà mai di espellere nessuno perché i paesi sicuri sembrano non esistere. Ma stiamo a vedere, la complessità della cosa è resa ancora più complessa dalla situazione politica europea e da molti interessi in contrapposizione.

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    • Lei ha ragione. Forse sono troppo complottista. Il fatto è che, quando mi trovo davanti a comportamenti dell’UE così contrari ai propri interessi, sia economici che sociopolitici, per default mi viene da pensare che chi ci guadagna siano altri.
      Per inciso, a proposito di atteggiamento verso i migranti, verso le questioni di identità di genere e ecc…, segnalo un’intervista a Marco Rizzo, presidente onorario del Partito Comunista Italiano, dove afferma sostanzialmente le stesse cose che il “fascista” Vannacci ha scritto nel suo libro.
      E se avessero ragione tutti e due?

      R
      anche se fosse che abbiano ragione entrambi, che cosa cambia? che essendo una visione “estremista” o pseudo originale o comunque contro (qualsiasi cosa purché sia contro), non aiuterebbe in alcun modo a uscire dai molti dilemmi attuali. Al contrario, entrambi indicano la strada del dubbio sempre e comunque che non è il contrario della certezza ma la certezza del contrario. Sempre e comunque.
      Insomma, all’apparenza chiarissimi ma in realtà molto confusi.

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      • Signora Gazzato, non trovo che questi due signori istillino il dubbio, ma, al contrario, vogliano riaffermare delle certezze che il pensiero politically correct sta mettendo in dubbio col suo relativismo (genere, famiglia, nazione, sicurezza, doveri acc…).
        Mentre queste nuove ideologie tendono a smontare o modificare i valori di riferimento della nostra società, loro li difendono.
        Sono posizioni costruttive e ricostruttive, non posizioni di contestazione.
        R
        cosa vuole che le dica Lenzini? Io li trovo stucchevoli. Entrambi, ognuno a loro modo hanno una visione piuttosto limitata a mio parere. Uno può dire che non gli piace come la società evolve, lo può dire, sia come politico che come cittadino comune. Quello che trovo pretestuoso è dirlo per ottenere consenso, politico o di altra natura. Neppure a me piacciono certi eccessi e non credo piacciano in generale (appunto), ma il generale ne ha fatto una sua battaglia personale per scopi personali, questo non mi piace.
        Come non mi piace che si vada sul personale mettendo in imbarazzo persone che non hanno nessuna colpa né di essere di colore, né di essere italiani, né di essere bravi ed eccellere in qualche disciplina sportiva. Le cose di buon senso comune le capiamo tutti e tutti potremmo scriverle in un libro che magari avrebbe anche successo. Ma è il fine che non mi piace: scrivere per scrivere e per guadagnare consensi o anche altro. Lo trovo meschino e indicativo di un certo tipo di personalità.
        Bene, detto ciò, se io scrivo e pubblico un mio libro pieno zeppo di luoghi comuni e altre banalità (questo sarebbe il titolo) lei che fa, lo compra?

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        • Signora Gazzato, sono sempre più convinto che lei il libro di Vannacci lo dovrebbe leggere. Per il ruolo che ha qui conoscerlo è quasi necessario. Quasi uno strumento di lavoro.
          Trascrivo un passaggio tra tanti, che mi pare tutt’altro che fascista e provocatorio. A parte due o tre frasi che si prestano a fraintendimenti e strumentalizzazioni, come quella sui gay e sulla Egonu, il 99% del libro è così. Le sembrano idee estreme e contro tutto?
          “Nessuna limitazione agli animali domestici purché non siano molesti e pericolosi, non invadano i luoghi pubblici e non interferiscano con le libertà di chi non si sente a proprio agio in prossimità dei pelosi. Nulla di strano, quindi, semplice ragionevolezza, buonsenso e moderazione che in un mondo in cui le minoranza tendono a prevaricare le moltitudini sembrano costituire sempre più una rarità.”
          R
          frase accattivante, non mi fido. Ma se insiste proverò a leggerlo, ma se finisce contro la parete e faccio danni le presenterò il conto.
          Non mi interessa leggere i luoghi comuni e le cose di buon senso di uno che ha scalato la politica nel giro di qualche mese ed è diventato parlamentare grazie a qualche frasetta di buon senso. Non è cosi che intendo la politica. Gli arrampicatori e gli scalatori stanno bene in montagna, in pianura sono sempre sospetti.

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          • Signora Gazzato, se il suo libro diventasse un caso di cui si discute in TV, sui giornali, sui social, mi verrebbe la curiosità di leggerlo e me lo procurerei sicuramente.
            Quanto all’evoluzione del caso Vannacci, io l’ho vista così.
            Lui si era rotto le scatole delle incoerenze e dei rovesciamenti della realtà che ci venivano propinati da l pensiero unico (come me, nel mio piccolo).
            Essendo arrivato al massimo della carriera e probabilmente annoiato dal ruolo che gli avevano assegnato, si è tolto i suoi sassolini dalla scarpa; secondo me, senza secondi fini.
            Lo dimostrerebbe il fatto che ha pubblicato il libro a sue spese, a dimostrazione che dietro di lui non c’era nessuno.
            Afferma anche che non si aspettava che il libro sollevasse tanto scalpore e prevedeva che fosse ignorato dai media e letto da amici e colleghi e poco più, proprio perché contiene considerazioni di buonsenso, perfino banali.
            Gli attacchi violenti che ha subito hanno fatto diventare famoso il libro e fatto diventare lui un personaggio pubblico.
            A questo punto qualcuno lo ha corteggiato per portarlo dalla sua parte e sfruttare la sua popolarità.
            Nel frattempo il suo ruolo nell’esercito è stato ridimensionato. Forse non gli hanno ridotto lo stipendio, ma certo lo hanno messo da parte.
            Probabile che solo a questo punto abbia deciso di attraversare il Rubicone e darsi alla politica.
            Se questo fosse stato il suo obiettivo fin dall’inizio, credo che si sarebbe mosso diversamente,
            R
            io la vedo diversamente, l’ho letto (in parte) e la mia convinzione si è accentuata. E’ un fasullo sfascio leghista 2.0, il libro è stato autoprodotto perché nessun editore pubblica gli sconosciuti e però lei non può sapere chi lo ha finanziato. Opportunismo alla stato liquido, banalità e sconcezze, porno politica della più bassa. Bocciato. Se lo finirò? ma nemmeno per sogno, lo scaravento contro la parete, ma con gentilezza perché è stata appena ridipinta.

  2. Ma tu pensa, il diritto internazionale sconfessato da una banda di magliari politici che fanno della propaganda l’unica azione possibile, sarebbe da leggersi come “masochismo” e sentenze “ad hoc”.

    Capitolo “paesi sicuri”, il governo ha rivisto al ribasso e pro domo sua l’elenco dei paesi sicuri, una minchiata giuridica, una delle tante.
    Ohibò, ma come si permette un Giudice a Berlino, di ficcare il naso in casa nostra?
    La butto là, non sarà perché le leggi emanate dalla Corte Europea sono preminenti rispetto a quelle del Trio Lescano di cui sopra?
    E così assistiamo a questa farsa della restituzione dei pacchi umani in stile Amazon, con la differenza che tutto questo costa centinaia di milioni delle nostre tasse, soldi che sperperano allegramente per fare pendolarismo migratorio.

    Parlano di “deterrenza”, come se per chi ha affrontato viaggi di migliaia di chilometri, attraversando deserti, finendo nei lager libici dove ha subito torture e violenze di ogni tipo, finalmente imbarcato su un gommone sgonfio o una carretta del mare, avesse il terrore di essere trattenuto 30 giorni in un CPR italiano situato in Albania.
    Da notare poi che mentre si organizzava il tour albanese con 16 disperati, di cui 2 minorenni e dunque non “trattabili” e due fragili (malati), a Lampedusa in 24 ore ne sbarcavano mille, come nella famose hit Fedez – Orietta Berti.

    Per questa sera il premier ha organizzato la solita “tempesta di cervelli” per cercare di uscire dal pantano dove si sono infilati con l’arroganza che li contraddistingue da che sono al governo, vediamo se la montagna di m…enti produrrà il solito topolino destinato a finire nella trappola del Diritto, una parola che disconoscono.
    Vorrebbero piegare uno dei tre poteri dello Stato ai loro desiderata, parlano di complottismo togato e pensare che hanno pure giurato sulla Costituzione.
    Chi scappa da fame e guerre, che l’opulento (si fa per dire) occidente gli porta in casa ingrassandosi con la vendita delle armi, oppure depredando le risorse dei paesi più poveri, lo fa perché non gli si lasciano alternative.
    Non li vogliamo, perché sono brutti, sporchi e cattivi, spacciano, rubano, violentano, ammazzano, proprio come gli italiani, o i francesi, o i tedeschi, unica eccezione gli ucraini, quelli sono buoni a prescindere, sono biondi, sono belli, molti sono anche ricchi, li accogliamo senza fiatare a milioni, eppure sono extracomunitari, Diritto Internazionale si dirà.

    La sentenza UE è chiarissima e per nulla confusa e recita che un paese per essere considerato “sicuro” deve esserlo nell’interezza del suo territorio.
    Il diritto dell’Unione Europea ha preminenza su quello italiano, secondo la Costituzione. Amen.
    R
    dunque vanno bene i CPR in Italia, sovraffollati e luridi dove dei criminali sfruttano i migranti per il proprio tornaconto? Vale il caos, tutti dentro a girare per le città e rimanere in un limbo dove non sono né carne né pesce ma fantasmi che si arrangiano a sopravvivere sfruttati da chi sa come si fa e lo sa anche bene. La materia è complessa, i respingimenti sembrano disumani. Ma lo è altrettanto farli entrare e poi permettere che vengano sfruttati in tutti i modi da bande criminali che si organizzano ancora meglio se sanno di poter contare su manovalanza gratuita e pronta a tutto. L’emigrazione deve essere regolata in qualche modo altrimenti arriveranno sempre di più e gestirli sarà impossibile. Trovo disumano sfruttare degli esseri umani e poi scaricarli sulle nostre coste (quando non muoiono in mare) e arrangiatevi. Se è giusto accogliere chi scappa da pericoli, trovo altrettanto giusto che siano valutate le richieste di asilo in base a dei criteri universalmente riconosciuti. Altrimenti la Ue emette le sentenze e poi se ne infischia se l’Italia viene presa d’assalto e gli sbarchi sono continui e regna il caos e la criminalità si ingrassa, nessun governo mai riuscirà ad affrontare questa emergenza ma dovrà sempre accogliere chiunque e arrangiarsi come può e affrontare da solo un problema enorme. Italiani…arrangiatevi e non rompete.

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  3. A59, mi pare che su questo argomento la sua ostilità verso il governo Meloni prevalga sulle posizioni che lei ha affermato in altri contesti.
    Lei è favorevole a dare asilo a tutti?
    Non le viene il dubbio che è venuto a me che anche questa sentenza rientri nella strategia di indebolire l’Europa?
    L’Unione Europea, che tenta la missione impossibile di mediare tra gli interessi della Lituania e quelli della Grecia, produce con noncuranza delle sentenze che sono dei macigni che travolgono gli interessi della maggior parte dei Paesi membri.
    Perché mai la Corte di Giustizia Europea dovrebbe emettere sentenze valide per tutti? E allora le legislazioni nazionali cosa ci stanno a fare? I giudici europei sono forse più competenti di quelli nazionali? Non siamo ancora uno Stato federale; tutt’altro. E non mi pare che le leggi partorite dalla UE siano di qualità superiore (vedi quella sui tappini di plastica).
    In pratica, nel cammino, ammesso che sia tale, verso l’unità, stiamo subendo i costi dell’unificazione senza godere dei vantaggi.
    Quanto alla materia dei Paesi sicuri, ricorre la solita presunzione degli occidentali di essere legittimati a giudicare gli altri col proprio metro. Un Paese che non rispetta i nostri standard può essere percepito dai suoi abitanti come un Paese molto più felice dei nostri. Certe esigenze che noi sentiamo loro non le sentono, mentre danno importanza ad altro.
    R
    certo che però se affrontano viaggi impossibili, detenzioni, minacce e la possibilità di finire annegati, tanto sicuro il loro paese non può essere. Solo che paesi come la Nigeria che ha 230 milioni di abitanti e che non sono sicuri per molte ragioni, potrebbero riversarsi qui. Ce la facciamo a accoglierli tutti? E però l’escamotage di considerare sicuri paesi che per buona parte non lo sono sembra non funzionare.
    Ma non funziona neppure l’escamotage di dichiarare insicuri tutti i paesi da dove provengono i migranti senza nessuna distinzione, potrà funzionare a lungo perché è ovvio che qualcuno per forza di cose dovrà essere respinto se non vogliamo dover emigrare noi tutti in massa. E’ un problema molto difficile e che non vorrei trovarmi mai a dover risolvere ma è il problema dei problemi e e la UE dovrebbe affrontarlo con maggiore serietà e collaborazione tra i vari paesi.

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    • Signora Gazzato, proviamo a ripensare ai nostri emigranti verso le Americhe che partivano cento e più anni fa.
      Non se ne andavano per problemi di sicurezza. A quei tempi era un concetto poco sentito, e i perseguitati politici erano pochi.
      Se ne andavano per sfuggire ad un futuro di miseria, e lo stesso vale per i migranti di oggi.
      In maggioranza non scappano dai loro Paesi per sfuggire a qualche forma di oppressione, che certe categorie neppure percepiscono, perché è stato così da sempre. Solo gli intellettuali percepiscono l’oppressione.
      Fuggono non perché il loro Paese non è sicuro; fuggono perché è povero.
      Il Bangladesh ne è un esempio significativo; ha una popolazione tripla di quella italiana in un territorio che è la metà, ed è in gran parte non coltivabile. E’ una repubblica, anche se i governi cadono e sono sostituiti di frequente.
      Con quale criterio lo dichiariamo non sicuro? Certo, è un Paese islamico, con tutte le discriminazioni del caso, ma ci sono guerre civili o pulizie etniche.
      R
      certo ci sono dei criteri per dichiarare un paese non sicuro, qui c’è una spiegazione ma è complicata come lo è l’iter per ottenere l’asilo:
      https://www.questionegiustizia.it/rivista/articolo/tre-domande-sui-paesi-sicuri
      ora io non so se questi 12 sarebbero stati rimpatriati sicuramente e però capisco che il governo ha dichiarato sicuri paesi che non lo sarebbero. Però visto che il governo è sovranista e molti lo hanno votato per quello, questa storia non può che essere una volta di più un boomerang per l’opposizione. I nostri emigranti hanno patito le pene dell’inferno, molti sono morti durante i tragitti, ma era oltre un secolo fa. Proprio perché sappiamo bene cosa significa emigrare, dovremmo essere empatici e lo siamo ma col tempo le cose sono andate sempre peggiorando per molti motivi e la situazione sta andando fuori controllo. E le leggi europee possono confliggere con quelle dei vari paesi membri, come in questo caso. Un problema complesso.
      Ma la Nigeria, per esempio non è un paese povero.

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  4. Caro Lenzini, la mia ostilità verso il governo di quella è pienamente giustificata e non c’è modo di scalfirla.
    Basterebbe informarsi il minimo sindacabile per vedere che l’Italia è un paese di transito, a fronte di milioni di sbarchi la quota di extracomunitari presenti sullo stivale rimane stabile, significa che di stare in questo Paese la stragrande maggioranza non ci pensa proprio.

    https://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri-2023/

    Come può notare nei grafici sono almeno 10 anni che la quota rimane la stessa.
    Ergo quella che urla dai palchi “Blocco navale subito!” “Difendiamo i confini” fa leva sull’ignoranza per propagandare mistificandola una situazione che è sempre quella da 10 anni almeno.
    Quindi la politica del “Non possiamo accoglierli tutti” semplicemente non esiste, è fattuale.
    L’Europa la Grecia l’ha massacrata, ha inviato la troika, l’ha affamata, che razza di ruolo di mediatrice potrebbe mai ricoprire? Mah.
    Se lei non vuole seguire la Giustizia Europea che ha valenza sovraordinata e che i paesi membri hanno accettato, allora deve uscire dal club e fare come le pare, viceversa si attiene alle regole.
    Le legislazioni nazionali hanno valenza sul territorio di competenza, quando incrociano elementi di paesi terzi vige il Diritto Internazionale e non le minchiate di questa destra incompetente e pasticciona, del resto il premier ha un diplomino di liceo linguistico non pretendo da lei che conosca le leggi.
    I giudici europei, che le piaccia o meno, hanno più potere di quelli nazionali, sono i trattati che abbiamo sottoscritto che lo certificano:

    https://www.ilsole24ore.com/art/migranti-punto-e-supremazia-diritto-ue-quello-nazionale-AGNjPDe

    Se lo ricorda “Rigor Mortis” che alla CNN affermava che il disegno era quello di massacrare gli italiani di tasse per costringerli a cedere sovranità nazionale alla UE? Stessa roba:

    https://www.youtube.com/watch?v=86xkz4wx1sU

    Il problema è che in Europa ci mandiamo dei somari, cantanti alla frutta, conduttrici televisive, infermiere, cazzari di ogni genere, di che si stupisce, del fatto che legiferino “ad minchiam”? Provassero a votare in maniera diversa invece che come tifosi di calcio (non è il suo caso).
    Che i Tunisini o gli iraniani si sentano sicuri a casa loro è da dimostrare, io non guardo mai il peggio per parametrare, siamo riusciti a incarcerare un’attivista curda fuggita dall’Iran accusandola di “scafismo”, neo reato voluto dopo l’indegnità di Cutro.

    https://www.ilpost.it/2024/07/20/maysoon-majidi-detenuta-calabria-lettera-mattarella/

    Io mi vergogno di questo premier come mai mi è capitato in passato con altri e sì che di esempi ce ne sono a iosa, me ne vergogno perché arriva insieme ai suoi giannizzeri a concepire cose come questa, di cui un giornalista con la schiena dritta come Ranucci darà conto:

    https://www.juorno.it/report-svela-unaltra-strage-di-migranti-simile-a-cutro-che-hanno-nascosto-ranucci-annuncia-la-prima-puntata-su-rai3/

    Ranucci ha recentemente preso la medaglia di cialtrone da La Russa, il familista per eccellenza, tutto dire.
    Questi pensano di poter fare come gli pare sempre e comunque, non funziona così e come hanno dovuto piegare la testa per il MES lo faranno anche per l’Albania.
    Cordialità
    R
    “Il problema è che in Europa ci mandiamo dei somari, cantanti alla frutta, conduttrici televisive, infermiere, cazzari di ogni genere, di che si stupisce, del fatto che legiferino…”
    già come quella che ci hai mandato tu, ricordi? La Salis modello di virtù, antifascista che occupa case, va in giro per il mondo a spaccare la testa ai passanti e ora che ha l’immunità si fa beffe del paese dove era stata incriminata e pretende di incitare il popolo con la scusa del suo (presunto) antifascismo. Ma, scusa, chi è più fascista di chi pretende l’impunità dove aver commesso reati, dopo aver ottenuto di farsi eleggere parlamentare nonostante due condanne e una in sospeso
    perché ci si è sottratta?
    E di Conte non ti sei mai vergognato no? Uno che ha messo gli italiani tutti a seguire regolette assurde e liberticide che non hanno che aggravato il problema, perché non sapeva quali pesci pigliare e ha emanato decreti su decreti infischiandosene del parlamento e ora è giudice di una commissione che dovrebbe giudicare il suo operato (pessimo)? Di lui nn ti vergogni no? Uno che ha fatto patti persino con la Lega pur di governare, la stessa Lega che ora tu vituperi ogni giorno? O con il Puah D, come lo definisci, ci ha sguazzato pur di mantenersi al potere, di quello non ti vergogni no?
    Cordialità…
    PS: ma Ranucci chi? quello indagato per diffamazione e rivelazione di segreto di stato? e quello che fa rivelazioni eclatanti in anteprima per farsi pubblicità? UHmm davvero molto serio come personaggio…

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    • A59, inutile dibattere sui temi già dibattuti tra me e lei su cui le posizioni non sono cambiate.
      E’ vero che in Europa non ci mandiamo i migliori politici. Concordo.
      A questo punto mi viene da pensare che valga anche per i giudici. Che cioè non siano i migliori d’Europa, ma persone ebbre di potere e velleitarie come il giudice descritto da Fabrizio De André nel suo LP “Non al denaro, non all’amore né al cielo” che lei aveva citato.
      Gli immigrati sono ripartiti diversamente nelle varie regioni. Ne ho trovati pochi in Sardegna e Sicilia, mentre Roma è piena. Negli autobus spesso sono la maggioranza e mi guardano con aria poco amichevole, quasi che fossi salito sul loro autobus. Quasi tutti i negozi di fruttivendolo e le bancarelle nei mercati sono gestiti da bengalesi, che stanno andando alla conquista dei negozi di ferramenta e degli empori inizialmente aperti da cinesi.
      A proposito di cinesi, perché danno meno fastidio? Perché lavorano sodo, non si lamentano, non delinquono, o, se lo fanno, lo fanno tra loro, non chiedono l’elemosina, non bivaccano per strada; non criticano la nostra cultura e la nostra società, ma si adattano e sfruttano le opportunità in modo intelligente.
      A parte questo, osservo che chiunque dia addosso ai governi di destra (Berlusconi, Meloni, Orban …) è considerato a priori fonte seria e attendibile, mentre chi plaude è un buffone.
      Ci sarà una regia dietro? O è solo un’evoluzione culturale che stente a farsi avanti?
      Quanto a Cutro, avevo già postato la mie ricostruzione dei fatti che è chiarissima.
      Non fu un naufragio, ma un tentativo temerario di approdare sulla spiaggia a tutta velocità per arenare il caicco e far scendere i migranti di nascosto (né il primo, né l’ultimo).
      Il caicco era perfettamente in grado di navigare. Aveva percorso più di 1000 km in mare aperto e non c’era nessun rischio di naufragio. Non era uno dei barconi rimorchiati al largo della Libia.
      L’approdo non riuscì per due motivi.
      Quella che agli scafisti era sembrata una normale spiaggia sabbiosa era irta di scogli affioranti sui quali lo scafo si sfasciò. Il tutto fu complicato dal mare mosso che rese anche più difficili i soccorsi.
      Basta guardare una cartina ed è subito tutto chiaro. Se avessero deviato a destra invece che a sinistra sarebbero entrati in tutta sicurezza nel porto di Le Castella che era perfino più vicino venendo dalla Turchia.
      Ovviamente non volevano entrare in porto ed essere identificati. Volevano sbarcare di nascosto, e solo il Padreterno poteva prevedere cosa avevano in mente quegli scafisti.
      Mi sorprende che il Governo non l’abbia capito. Forse questa volta ha ragione lei; sono degli incapaci.
      R
      ancora con questa storia del caicco? ma vogliamo restare nei temi per favore? O almeno provare ad avvicinarsi?

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  5. Signora Gazzato, complimenti per aver provato a leggere il libro di Vannacci. Temo però che non l’abbia letto ordinatamente dall’inizio, ma sia andata a cercare qua e là i temi più provocatori e oggetto di contestazione.
    Una considerazione mi viene spontanea.
    Si dice che Vannacci e Salvini istigano all’odio, ma credo che sia falso.
    Per me tutt’al più alimentano l’insofferenza verso certi principi e certi valori.
    Loro sono invece le persone più odiate d’Italia. Non odiatori, ma odiati. E lei lo dimostra quando racconta che ha lanciato il libro contro il muro.
    Chi bruciava e distruggeva i libri erano regimi tutt’altro che liberali.

    P.S. non trovo un paio di miei messaggi. Li ha cestinati? Non mi parevano da cestinare; erano tranquilli ….
    R

    Non si esalti tanto e non dica corbellerie: mai odiato nessuno e mai bruciato libri e questo finirà come pare a me, probabilmente lo regalerò come ho già fatto, alla biblioteca della mia città. Fa schifo, semplicemente e lui e Salvini fomentano odio sociale punto! Anche altri libri sono finiti contro la parete e questo lo meritava più di tutti gli altri, ma poi sono stati raccolti e finiti nelle mie librerie o regalati. Non è mia abitudine saltare da un capitolo all’altro, l’ho letto quasi tutto, sono veloce a leggere e non salto mai per principio.

    PS: i suoi commenti sono tutti pubblicati, eviti di fare illazioni inutili per favore e si metta gli occhiali.
    PPS: se Salvini e Vannacci pretendono di essere amati, non dicano corbellerie a nastro continuamente, ancora più grave che le dica un ministro della Repubblica che dovrebbe pesare le parole col bilancino.

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  6. Cara Mary vedo che commenti una mia a Lenzini, ottimo e abbondante mi vien da dire.
    Io mi onoro di aver tolto da una galera infame una persona che tu (all’ungherese) hai già condannato senza prove.
    Prove che ti ho chiesto diverse volte di fornire ma che non sei mai riuscita a produrre.
    Ho mandato a Bruxelles, chi conosce molto bene il tema delle tensioni abitative e delle carceri avendole vissute in prima persona.
    Quelli che definisci simpaticamente “passanti” erano dei neonazisti, razzisti, omofobi, che giustificano lo sterminio di massa come soluzione a un problema che alberga solo nella loro mente malata.
    La vicenda non riproposta con i soliti articoli ma con un racconto a fumetti e di qualità by Zerocalcare per rendere meno noiosa la cronistoria se avrai la pazienza di leggerla:

    https://www.internazionale.it/magazine/zerocalcare/2024/01/11/in-fondo-al-pozzo-2

    Conte non mi ha mai fatto vergognare, tutt’altro, ha lasciato una dota di 209 miliardi, una ripresa economica al 9%, una serie di leggi che hanno messo al primo posto l’equità e l’uguaglianza.
    Sulle leggi che definisci liberticide (quali? Sei sempre vaga e indeterminata) come ben sai, sarei stato anche più duro di lui, per cui lì caschi male. Nessuna comprensione o pietà per i “no-vax” dei decerabrati egoisti e ignoranti che hanno attentato alla salute di tutti.
    I patti contrattualizzati con la Lega sono stati offerti a chiunque volesse partecipare, il tuo giochino di accollarmi una comunanza con quelli che tu difendi e di cui hai sposato le derive secessioniste è risibile, ecco come andò:

    https://www.money.it/contratto-di-governo

    Nero su bianco, senza nessuna “alleanza preventiva”.
    E mi pare un po’ patetico pure il tentativo di accollarmi il “Puah Dì”, quando sai benissimo che li ho sconfessati(i 5S) il giorno stesso che hanno accettato il ripugnante di Rignano e il suo partito, ma si era in piena pandemia, difficile pensare di andare al voto.
    Di Ranucci… avercene il cv parla per lui:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Sigfrido_Ranucci

    Forse preferisci i giornalisti con la lingua srotolata come Vespa, Sechi, Bocchino, della serie solo chi striscia non inciampa. Io no, io no, io no come canta Vasco.

    PS: Ennesime dimissioni al Ministero della Cultura, il Segretario di Gabinetto della ionosfera come se fosse antani, ha rassegnato il mandato tra il giubilo della destra, indignata per la nomina di un “pederasta” come hanno definito il segretario Spano è gay nelle chat di FdI.
    Poi, curiosità personale: ma una critica che sia una a questa banda di scalcagnati incompetenti da parte tua… avremo prima o poi il piacere di leggerla? Mah.
    R
    quante curiosità hai…io ti devo fornire le prove? e lei sarebbe quella esperta di carceri e problemi abitativi? sei buffo. Ormai, guarda, facciamo così, la butto in ridere, si in ridere perché dovrei ripetere sempre le stesse cose, tu sei bravissimo a riproporre sempre le tue tesi. Ragioni così, cosa ci posso fare? Mi piacerebbe sapere perché dovrei criticare il governo, basti tu e avanzi ed ogni cosa che scrivo la rigiri, la rimescoli fino a farmi apparire Pimpinella e non ci terrei, no davvero. Sbaglio io a toccare certi tasti: grillini, Salis, governo, giornali…che altro? in pratica tutto, sei sempre opponent, sempre però con l’avviso in bacheca che non è con me che ce l’hai.
    PS: visto che mi dici sempre che sbertuccio ancora i grillini, mi sono andata a leggere gli articolo del 2018 qui sul blog e mi sono fatta un sacco di risate da sola perché ne ho scritte così tante di sbertucciate che puoi constatare da solo andando in archivio e però poi tutto si è verificato a puntino, eh.

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  7. A59, dire che la Salis è un’esperta di problemi abitativi è come dire che un borseggiatore è un esperto dei problemi della povertà.
    Mandiamo anche lui a Bruxelles? Tanto, il livello dei nostri rappresentanti è quello che ha ben descritto lei.

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