Un brutto mondo

E’ un brutto mondo quello che vediamo, un mondo in guerra e la guerra è la cosa peggiore che possa capitare. Ci sembra lontana perché qui e ora non c’è. Ma la vediamo intorno a noi un po’ ovunque anche se in posti relativamente lontani.

Ma c’è una guerra molto subdola che si insinua dentro di noi ed è quella che ci fa guardare gli altri con sospetto. Tutti contro tutti. E’ la famosa citazione di Hobbes: “La guerra di tutti contro tutti”. E ho il sospetto che sia una profezia che si avvera ogni giorno di più. Ogni giorno di più cresce il sospetto che “gli altri” possano essere nemici. Paranoia? Senso di accerchiamento? Si, forse, anche. Ma non solo. Non possiamo vivere senza sapere cosa ci succede intorno e intorno succedono guerre, violenze, torture. Insomma tutta la rappresentazione della ferocia umana, senza più un limite definito Quello che un tempo ci faceva sperare che l’uomo avrebbe capito che la guerra va bandita dal vocabolario ora non esiste più, si è frantumato contro gli scogli di una evidente lotta continua di sopraffazione e di soprusi e di cattiveria e di vendetta. Israele si vendica delle incursioni terroristiche , la Russia si vendica della volontà di libertà delle nazioni a lei confinanti, in molti altri paesi del mondo ci sono guerre dimenticate che non hanno i riflettori puntati, ma ci sono e sono più di quanto la mente umana possa sopportare di vedere tutte insieme.

La guerra di tutti contro tutti. Avviene giornalmente anche tra di noi e dentro di noi. Ci sono malattie psichiatriche in aumento ma l’impotenza a curarle o a limitarne le conseguenze è sempre più evidente. Leggo di una donna di 36 anni, americana o inglese, ora non ricordo, che ha ucciso entrambi i genitori e li ha tenuti in casa per anni. Alla fine l’hanno scoperta ma in lei non c’è ombra di pentimento. Come se tutta questa violenza che gira ovunque permeasse l’atmosfera di sostanze che influiscono nella psiche delle persone e fosse ormai diventata una cosa con la quale fare i conti e alla quale quasi rassegnarsi,

Tutti la sperimentiamo ogni giorno; l’indifferenza e l’odio, la noncuranza delle regole, la contro educazione, l’inasprimento dei rapporti un tempo definiti “civili”, la mancanza di empatia e la quasi totale mancanza di “contatti umani”, veramente umani e la dipendenza sempre più marcata verso aggeggi che ci straniano dal mondo e nello stesso tempo causano ansia e stress perché ci fanno sentire connessi ma del tutto soli. E sempre più giovani si rifugiano nell’alcol e nella droga e ne diventano dipendenti rubandosi la possibilità di vivere la propria vita, gettandola alle ortiche giorno dopo giorno, senza quasi rendersene conto.

Certo che la politica influisce e i danni che fa sono evidenti, sempre di più, li notiamo tutti i giorni. La lotta che tutti ormai dobbiamo ingaggiare con la burocrazia e con la fredda e calcolatrice arroganza di chi ci costringe a vivere sempre più “sudditi” impotenti verso le complicazioni che lo stato ci impone e che pesano come macigni sulla quotidianità, cresce ogni giorno di intensità. Mentre le notizie delle guerre in corso sono sempre più allarmanti e provocano un senso di spaesamento e di inquietudine difficili da controllare.

Verrebbe da chiudersi in casa e chiudere porte e finestre, ma non basterebbe e non servirebbe perché la guerra contro noi stessi sarebbe ancora più devastane di quella contro tutti.

17 commenti su “Un brutto mondo”

  1. Guardavo “Riserva Indiana” alla televisione, e il bravo Stefano Massini ha raccontato, alla sua maniera stringata ed essenziale, la vita spezzata di una giovane donna di cui mi sfugge il nome. Poi ha concluso: “La vita è una guerra”. Forse ha ragione, ma dobbiamo trarne motivo per reagire, non per abbatterci.
    PS Non c’è male peggiore della guerre. Al pari di esse le oppressioni sociali che uccidono senza che c’è ne rendiamo conto.

    Rispondi
  2. Signora Gazzato, condivido sostanzialmente la sua analisi.
    Credo che la nostra specie sia per natura aggressiva (lo ha scritto Desmond Morris) e che abbia bisogno di sfogare la sua aggressività.
    Una volta c’erano le guerre, ci si ammazzava e, finita la guerra, ci si rendeva conto di quanto fosse stata inutile e orribile.
    Oggi quasi nessuno di noi ha provato la guerra sulla sua pelle e non riusciamo ad immaginarla. Sembra qualcosa di lontano e che riguarda sempre gli altri, come dice lei.
    Quanto alla litigiosità tra le persone, il suo blog ne è un’esempio tangibile.
    Spesso non abbiamo posizioni troppo diverse; si potrebbe cercare di smussare gli angoli e cercare un compromesso condiviso, e, invece, ci buttiamo con impegno degno di miglior causa a sottolineare le differenze, i dettagli, gli errori, le incongruenze, perdendo spesso di vista la sostanza.
    Ma finché lo facciamo tra noi e tra la gente è solo un problema di fatica sprecata, incazzature inutili, perdite di tempo, ma niente di grave.
    Invece, quando sento i discorsi di Stoltembergh (nomen omen), di Borrell, di Macron, mi sembra di sentire discorsi da ubriachi.
    Rischiare di precipitare nuovamente nella guerra un’Europa che è stata perfettamente ricostruita, bella, ricca e democratica, per questioni di principio mi pare un’idiozia criminale.
    R
    Non sono d’accordo sul fatto che questo sia un blog litigioso. Forse ne ha frequentati pochi, so di blog davvero litigiosi con offese e prese in giro e polemiche a non finire. Qui si discute, certo, ma non parliamo di ricette di cucina ma di cose molto serie ed è inevitabile che abbiamo idee diverse. Converrà che qui sopra non si discute della sorpresa nell’uovo di Pasqua ma di argomenti che possono essere anche molto divisivi. Litigare è un rischio che si corre sempre quando si toccano certi temi. Ma se lei ritiene che dibattere qui sopra sia una perdita di tempo mi chiedo perché ne passi tanto a commentare. E se fosse un blog dove ci diciamo quanto ci stiamo simpatici (come piacerebbe a lei) rischieremmo il ridicolo e esauriremmo le discussioni subito e avrei chiuso da un bel pezzo. La pluralità delle idee è il sale della democrazia e più le idee sono diverse più il contributo alle discussioni è interessante e proficuo. Certo qui non si risolvono i problemi del mondo, ma ho la presunzione di credere che almeno per chi commenta e per i semplici lettori (che ci sono anche se non pare), non sia del tutto una perdita di tempo, ma un modo per partecipare e non sentirsi troppo impotenti e disorientati davanti alla complessità di avvenimenti che fatichiamo a capire. Almeno per me, questo vale lo sforzo di “discutere”.
    PS: invece i discorsi di Putin le sembrano quelli di uno sobrio e giudizioso, vero? Ma è una domanda pleonastica.

    Rispondi
    • Scusi. Ho cincollato due volte lo stesso messaggio, che mi era rimasto in memoria.
      Volevo postare questo:
      Signora Gazzato, io apprezzo la diversità di vedute.
      Però, dopo che abbiamo espresso le proprie idee, ci sono due approcci possibili:
      1) Si individuano le idee che condividiamo, cerchiamo di riflettere su quelle e cerchiamo di avvicinare le posizioni, in modo da arrivare ad una terza posizione che stia bene ad entrambi.
      2) Si individuano le differenze, magari anche solo su questioni marginali, e si sottolineano solo quelle, allargando la distanza tra le posizioni.
      Per qualche meccanismo che non conosco, e che è lo stesso alla base dei problemi che cita lei, non lo facciamo, o non lo facciamo abbastanza. Questo è il problema.
      Convengo che il suo blog è più corretto e più garbato di altri, ma anche da noi il problema esiste e potremmo fare meglio.
      R
      certamente, anche molto meglio. Cominci lei togliendosi un pochina di spocchia che elargisce (senza parere per carità) con molta nonchalance qui sopra da anni (col mio permesso visto che lei dimentica spesso che qui è ospite).
      Magari ci faccia un disegnino, che so? un diagramma, uno schemino così da permettere a me (gli altri sono già “imparati”) a usufruire delle sue preziose indicazioni e farne tesoro. Però non mi prendo responsabilità sull’esito di quello che posso imparare considerati i miei limiti, e mi do da sola, in anticipo, un sei meno meno, di incoraggiamento. Non negoziabile. Prenda nota e magari rifletta.

      Rispondi
  3. Signora Gazzato, la sua replica esemplifica alla perfezione quello che avevo scritto io riguardo al clima dei rapporti tra le persone.
    Nonostante la mia non fosse una critica a lei, ma una constatazione oggettiva, e, anzi, contenesse un apprezzamento per il suo blog, lei ha cercato il pelo nell’uovo nel mio messaggio per trovare un motivo per attaccarmi.
    Non servono altre parole.
    R
    ma neppure per sogno, lei rigira come sempre la frittata. Lei prima monta in cattedra, mi da della incompetente ed ignorante perché non “diversifico” le fonti, si attribuisce al contrario di me una competenza inarrivabile, si dichiara depositario di Verità, si permette di delineare persino uno schema che chi si rapporta con lei o con chiunque, dovrebbe seguire sul mio blog,(non sul suo)…mi induce a riflettere? su che cosa lo sa solo lei, ma ne deduco da quanto scrive, sulle mie “deficienze” e poi, se riceve la risposta che si merita, insiste e con la sua abituale aria da padreterno, si offende pure e mi accusa di averla insultata, mentre lei si permette di definire il mio blog “un esempio di litigiosità” (alla quale lei contribuisce in larga parte e da anni) Nessun insulto da parte mia, solo la constatazione che lei non fa che mettersi su un pulpito che non le spetta a dare i voti e a fare lezioni. E questo lei lo fa con tutti i pochi o nessuno ormai che “osano” contraddirla, mentre sostiene chi è d’accordo con lei o fa lo gnorri con chi lei pensa che la metterebbe k.o. Con me lei si è permesso anche troppo e con questi ultimi commenti ha superato di gran lunga il limite della mia sopportazione.
    Lenzini, le sue lamentele stanno a zero. Mi ringrazi per la pazienza che ho a stare ancora qui a discutere con lei. E faccia quello che vuole, io non trattengo nessuno.

    Rispondi
  4. Molto interessante. Questo blog sarebbe litigioso? A me non pare, anzi mi pare noioso. Certi predicozzi che non arrivo neppure a un quarto e mollo. Bene fa la BM a contestare certa spocchietta. Fossi in lei manco li passerei certi sermoni. qui di salmodianti ce ne sono diversi. Beh, mi pare eh, perché io entro, leggo, non scrivo e…critico. E forse la BM neppure mi fa passare perché aumento le litigate.
    A me le litigate divertono invece, Io litigherei di più di così, qui si dorme abbastanza. Ma io non faccio testo.
    R
    anzi, la invito a partecipare di più. Ma ha ragione, qui non si litiga, si discute.

    Rispondi
    • Fede, facile affacciarsi, criticare e sparire. Chi non fa non falla.
      Io, Alessandro, A59, Bianchi, e tutti quelli che scrivono messaggi lunghi illustrando dettagliatamente il loro pensiero, saremo anche noiosi e spocchiosi.
      A parte che il livello di noia è inversamente proporzionale al livello di conoscenza, di comprensione e di interesse per quello che si legge, penso di poter affermare che, se tutti intervenissero come interviene lei, questo blog non esisterebbe.
      R
      Beh, su questo ultimo punto mi sento di poterle dare uno spoonful di ragione (Fede non me ne voglia).

      Rispondi
  5. Questo blog non esisterebbe se la BM non lo avesse aperto e non lo tenesse aperto nonostante le tante discussioni, qualche volta interessanti, tante volte “snervanti”.
    Io seguo e spesso vorrei intervenire. ma poi penso che è meglio se sto zitta.

    Rispondi
    • “…ma poi penso che è meglio se sto zitta.” (Fede)

      E perché mai star zitta … suvvia un po’ di sale sulla coda dei frequentatori non ci sta male, d’ altra parte se tutti la pensassimo allo stesso modo, non ci fosse alcuna discussione, alcuna presa di posizione, tutti “allieneati” e consenzienti (un po’ come vorrebbe la “ducetta” sai che noia !

      P.S. “allienati: la parola era allineati, ed il correttore me lo ha segnalato, stavo correggendo ma poi mi son detto: “vuoi vedere che ha ragione la tastiera”, è così che ci vorrebbe la Meloni … ma no, non solo lei gran parte della classe politica e dirigente:

      allienati, mosci mosci, incapaci di reagire a qualsiasi sopruso a qualsiasi idiozia.

      Contestate ! Contestate ! E’ un segno di vitalità !
      R
      si contestiamo pure, ma da dove desume che Meloni ci voglia “allineati” più di quanto non ci volessero anche altri governi? Su quali basi si fonda questa sua affermazione? oltre il pregiudizio intendo.
      Per cortesia il termine “ducetta” lo trovo ridicolo. Non toglie niente a lei che non lo legge ma, a mio parere abbassa il livello delle discussioni. Pregherei di non usarlo in futuro.

      Rispondi
  6. Beh, non mi pare che nelle carceri ucraine sia poi così diverso:

    https://mowmag.com/attualita/il-volto-oscuro-dell-ucraina-si-mostra-nelle-carceri-la-tortura-come-pratica-di-stato

    A Genova si dice: “Ce n’è per l’asino e per chi lo mena”.
    R
    eh si, giusto, meno male che da noi esistono certe associazioni che denunciano, in Ucraina (ancorati a metodi sovietici, ottimi maestri) e meno ancora in Russia, non esistono:
    https://www.rapportoantigone.it/diciassettesimo-rapporto-sulle-condizioni-di-detenzione/la-tortura-in-carcere-in-italia-la-panoramica-sui-processi/
    Succede in un civile paese europeo.

    “Ogni anno in Ucraina vengono aperti circa duemila e cinquecento procedimenti penali per tortura e uso illegale della forza da parte delle forze dell’ordine”.
    Quanti procedimenti penali in Russia?

    Rispondi
  7. ops: comunque il correttore aveva ragione sarebbe: alienati

    scusate
    R
    anche qui, stessa domanda: gli altri governi ci volevano sani e agguerriti?

    Rispondi
  8. Dev’essere per quello (la democrazia) cara Mary, che la coatta del Torrino ha speso un miliardo per costruire due lager in Albania, chi andrà mai a verificare cosa succederà là dentro?
    Democraticamente la UE della ridicola e sanguinaria Von der Layden, riversa valanghe di miliardi di euro a dittatori come Erdogan, al Sisi, Saied, al Rarraj, per tenere nei lager dei loro paesi i disperati che fuggono da guerre e fame, guerre che foraggiamo lucrandoci sopra e fame che procurano.
    Proprio una bella democrazia, soldi che anche il nostro paese, questo eh, europeo e democratico, versa per quota parte o in autonomia.
    Piccolo dettaglio, mentre “lei” spedisce in Albania nel lager nuovo di zecca ben 16 disperati arrivati con mezzi di fortuna sulle nostre coste, a Lampedusa ne sbarcano in 24 ore 960.
    I 16 “ospiti”, a sentire le minchiate di questa banda di ridicoli, dovrebbero soggiornare 28 giorni nell’hot spot, per poi essere ricondotti in Italia (altri 18.000 € a testa più vitto, alloggio, guardianaggio, sentenza e relativi costi di trasferta dei giudici, da cui saranno ricondotti a casa loro sempre che non abbiano i requisiti richiesti e allora dovremo “accoglierli”.
    Ma a parte questo spot elettorale pagato con i nostri soldi, una recente sentenza certifica la demenzialità dell’operazione, le direttive della Corte di Giustizia europea sono sovraordinate alla legislazione italiana, i giudici se sono autonomi come recita la Costituzione e non delle marionette da utilizzare a piacimento, non potranno non tenerne conto:

    https://www.questionegiustizia.it/articolo/sentenza-del-4-ottobre-2024-della-grande-sezione-della-corte-di-giustizia-dell-unione-europea-causa-c-406-22

    PS: Veramente interessanti le considerazioni di Fede, stanotte non sono riuscito a chiudere occhio pensando alle sue perle di saggezza.
    R
    Alessandro
    Critica pure ma la situazione in Italia è questa: i CPR italiani
    https://www.vita.it/inchiesta-sui-dieci-cpr-italiani-come-funzionano-chi-li-gestisce-quanto-costano/
    costano molto e sono sempre sotto sorveglianza per gli abusi, compresi quelli della moglie e suocera di Soumahoro, astro nascente e subito declinante della sinistra che ora si strappa i pochi capelli per inveire contro il governo.
    Ora, io non saprei se questa iniziativa andrà a buon fine o se verrà fermata per qualche motivo. Il problema però è grosso e irrisolto da parte di tutti i governi di ogni colore e siamo presi con le città che hanno gravissimi problemi di vivibilità data la diffusa criminalità (ovviamente fomentata anche da italiani).
    Mi permetto di farti osservare “sommessamente” che gli spot elettorali dei grillini ci sono costati fior di miliardi e pesano parecchio sul debito. Senza nulla a pretendere…

    Rispondi
  9. Cari Fede e nonno, mi volevo prendere qualche giorno di ferie, ma permettetemi di postare un ultimo “sermoncino saccente”.
    I pareri discordi sono l’anima delle discussioni, e, se siamo in buona fede, impariamo anche qualcosa sentendo le argomentazioni degli altri, e possiamo integrare o modificare le nostre posizioni.

    Rispondi
  10. Sugli spot dei grillini cara Mary preferisco sorvolare, su questo fai propaganda di parte e hai ampiamente dimostrato, in buona compagnia per altro, che non hai contezza di quello che sostieni, per discutere di questo ci vogliono competenze specifiche che tu come altri avete dimostrato di non possedere.

    Ma detto questo, non ho capito quale sia il senso del link che hai voluto postare, dare addosso alla signora Sumahoro e relativa madre nonché suocera?
    Oppure che i soldi pubblici siano oggetto di saccheggio perché i controlli sono una scarsi e spesso chi controlla appartiene al controllato?
    I problemi che lamenti fanno parte dell’incapacità di gestione del fenomeno a livello globale, la criminalità è una condizione comune a tutte le società industrializzate e predatrici, tipo la nostra.
    Noto che sei tornata a sviolinare da par tuo questo governo, saranno anche le tue “libere” opinioni, però è sorprendente vedere come collimino con quelle di destra, ti sbagliassi mai una volta….
    R
    sorvola sorvola, caro A59, lo so sei sparviero quando si tratta di sorvolare.
    Sono sempre ammirata dalla competenza e tu ne sfoderi tanta, ma non mi risulta però di vantare master in superbonuslogia, so per certo però che c’è chi ci ha marciato alla grande, mi basti vedere il mio vicino crapulone sfondato con Barca e Maserati che si è rifatto il palazzo da cima a fondo e, guarda, sono certa che ci è costato svariati milioni. Poi se i costruttori non possono più fare la cresta sui materiali è davvero un grosso problema per l’economia.
    Certo dire che non ho competenza che non capisco che sviolino per il governo, che leggo solo il Guardian (un giornalino per casalinghe), che non apprezzo i nuovi profeti italiani col ciuffo…o che “non ci capiamo”…è una tattica che funziona sempre. E il meschino calunniato, avvilito e calpestato…
    La calunnia è un venticello
    Un’auretta assai gentile
    Che insensibile, sottile
    Leggermente, dolcemente
    Incomincia, incomincia a sussurrar
    Piano piano, terra terra
    Sottovoce, sibilando
    Va scorrendo, va scorrendo
    Va ronzando, va ronzando
    Nell’orecchie della gente
    S’introduce, s’introduce destramente
    E le teste ed i cervelli
    E le teste ed i cervelli fa stordire
    Fa stordire, fa stordire e fa gonfiar
    Dalla bocca fuori uscendo
    Lo schiamazzo va crescendo
    Prende forza a poco a poco
    Vola già di loco in loco
    Sembra il tuono, la tempesta che nel sen della foresta
    Va fischiando, brontolando, e ti fa d’orror gelar
    Alla fin trabocca e scoppia, si propaga, si raddoppia
    E produce un’esplosione, come un colpo di cannone
    Come un colpo di cannone!
    Un tremuoto, un temporale, un tremuoto, un temporale
    Un tremuoto, un temporale che fa l’aria rimbombar…
    Che meraviglia, no?
    Però non capisco a quale sviolinata ti riferisci. E poi che non mi sia antipatica è vero, magari questa storia degli hotspot in Albania sarà criticabile, ma almeno sta tentando strade nuove. La pensiamo diversamente? Vive la difference.
    PS: Su quel somaro mi riservo di dirti la mia (se ti interessa) in seguito, il tema non è banale.

    PS: qualche volta ci provo a fare la “spiritosa” ma vengo fraintesa e malintesa. Colpa mia, di certo.

    Rispondi
  11. Beh, il SB è materia complessa cara Mary, tanto per farti un esempio:
    Quello di Conte era a tempo determinato e “tutti” incluso la “Giorgia Ducioni” hanno richiesto a gran voce di prorogarlo.
    Ha portato il pil italiano a un +9,2%, l’economia attuale gira con i soldi di quel PNRR che il vituperato Conte ha negoziato in UE, anche se parla male inglese si è fatto capire lo stesso.
    Chi contrasta le cifre farlocche che vi piace snocciolare sono le categorie che il problema lo conoscono a fondo, Ingegneri, Geometri, Architetti, Edili etc.
    Poi che le case possano rifarsele solo quelli che hanno il grano non mi pare ‘sta gran scoperta, di clienti poveracci non ne ho mai avuto e le ristrutturazioni sono una parte del mio lavoro, chi si affida al professionista per farsi risistemare la casa ha dei soldi in più da spendere.
    Per cui la tua battaglia di retroguardia in merito, decisamente strumentale e faziosa, non tiene conto del volano che il tuo vicino riccaccione ha messo in moto, dando lavoro a muratori, piastrellisti, posatori, imbianchini etc. etc. che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera per mettere un piatto in tavola.
    Gli strumenti sul tuo blog li ho forniti, cronologicamente e giuridicamente e non ripresi dal blog delle stelle, ma da quello dell’Agenzia delle Entrate.
    Sai qual’é il punto, siete pigri, documentarsi costa fatica e se sono temi legislativi o troppo tecnici, preferite ripiegare sull’orecchio di Trump o le pornostar traviate.
    E non è calunnia ma semplice constatazione, il prode Copyebasta, mi ha allegato un misero documentino di 2 paginette della CGIA di Mestre e quando ho replicato con il sito governativo si è rifugiato nel dileggio, quello che allegava 3000 pagine di verbale di assemblea del 1948 o giù di lì per dimostrare che a pagina 2.149 c’erano tre righe da interpretare che potevano far supporre che avesse ragione. Bah.

    Non so a te, ma a me quella dei lager mi pare di averla già sentita e a proposito di somari come non potrebbe essere d’accordo con questa vaccata ideologica la cocorita tedesca, quella non capisce una mazza, mai, si è visto con il “green deal” che razza di disastro sia riuscita a combinare.
    Se queste sono le strade nuove siamo a posto, del resto i grandi managerdi solito si circondano di persone capaci, non di “famigli e amichi”.

    Comunque, giusto per citare come hai fatto con me:
    Io sono docile, – son rispettosa,
    sono ubbediente, – dolce, amorosa;
    mi lascio reggere, – mi fo guidar.
    Ma se mi toccano – dov’è il mio debole,
    sarò una vipera – e cento trappole
    prima di cedere – farò giocar.
    Che meraviglia, no?

    A proposito, non è che il tuo vicino deve ristrutturare anche la casa per i figli?

    https://quifinanza.it/fisco-tasse/bonus-fiscali/bonus-ritrutturazione-manovra-2025/857624/
    R
    ma guarda che il vicino esiste davvero ed è un presuntuoso insopportabile che si crede pure un gran …e invece è un maleducato sbruffone, insomma per questo figurino qui io (e anche tu e gli italiani in generale) ho sborsato 2.182 euro. Quando passo davanti al suo castello gli suonerei per farmeli dare indietro. Agli operai, in buona parte stranieri e in nero sono andati qualche decina di euro di quei duemila e rotti. Bella roba.
    https://www.wired.it/article/superbonus-110-quanto-costa-stato/
    e non dire che non capisci il link perché è chiarissimo.
    Glissi par tuo e da genovese sui lager italiani, quelli ti stanno bene.
    La cocorita è antipatica anche a me, non capisco cosa l’abbiano eletta a fare ancora.
    Certo che la Rosina è una meraviglia, ma che, per caso ti riferisci a qualcuna in particolare?
    Il somaro è un caso tutto italiano: non sapeva niente lui, 500 mila euro dei soldi pubblici solo quelli che le due madame hanno mandato in Africa a sua insaputa, senza contare tutto il resto e noi lo facciamo deputato e si presenta con gli stivaloni quel manfrinaro. E ora sta nel gruppo misto e si lamenta che i Verdi non lo hanno difeso…dopo che non ha saputo dire dove sono finiti tutti i soldi nel c/c intestato a lui che arrivavano da donazioni private destinate ai braccianti. E a questo qui gli paghiamo pure uno stipendio. Ma non sta a destra.
    PS: ho l’impressione che Copypasta fosse un troll e che sia entrato nel blog per esasperarmi.

    Rispondi
  12. Grande successo della prima manovra di alleggerimento del flusso migratorio in Albania.
    Mentre a Lampedusa sbarcano un migliaio di migranti, una nave militare italiana ne deporta nel Centro Accoglienza albanese ben 16(sedici), di cui 4 subito respinti al mittente perché non rientranti nei requisiti richiesti. Costo dell’operazione alle stelle, denaro sottratto, per esempio, alla messa in sicurezza del territorio.
    Ma che importa? Il Modello Italiano, inventato dalla Meloni, ci è invidiato in tutto il mondo e viene calorosamente raccomandato dalla Von der Leyen perché sia adottato da tutti gli Stati della UE.
    Intanto in Ligura piove, i fiumi esondano, le colline franano, i ponti crollano…
    R
    ti sei dimenticato…governo ladro”.
    Dunque era meglio tenerli sul ponte della nave per settimane sotto il sole e con un solo bagno per oltre 100 persone? Immagino di si, tutto è meglio di quello che fa lei. Ma che ci è andata a fare al governo chi ce l’avrà messa? I poteri forti, deboli o a mezza botta? Il prossimo premier sarà uomo, ne sono certa e finalmente si farà “sul serio”, magari di sinistra conformista e appiattito al proprio tornaconto, magari un Renzi di bel nuovo, statista di pregio o magari ancora Conte altro statista di vaglio o magari ci mettiamo Schlein? ma si anche lei è donna ma con quel quid in più rispetto a Meloni, quella che difende i poveri coi miliardi in banca e lo jus soli con tre passaporti e i diritti degli omosessuali per motivi solidali e magari e perché no…personali? Tutti vanno bene, anche un Putin nostrano, tutti meno che lei. Gli “idioti” (copyright Nonno) che l’hanno votata magari non erano neppure di questo mondo…

    Rispondi
  13. Confermo quanto dice il mio omonimo, a Levante dove vivo poco (per fortuna) ma a Ponente ha picchiato duro e nuova allerta arancione prorogata fino a domani.
    Detto questo, nonostante abbia già fornito le dovute precisazioni correggo un’altra volta le convinzioni errate sul SB volute da Conte e da lui gestite per 8 mesi (nei quali mezzo governo di quello attuale ha usufruito).
    1 – Il pagamento in nero nelle ristrutturazioni oggetto di detrazione fiscale non esiste, le aziende edili devono presentare per poter accreditarsi il famigerato DURC acronimo di Documento Unico di Regolarità Contributiva) se non c’è non possono nemmeno iniziare i lavori perché è documento necessario per la presentazione della pratica al Comune di pertinenza, senza il numero di pratica non è possibile iniziare i lavori.
    2 – Il link che hai allegato è talmente chiaro che recita:
    “Come noto, il picco si è registrato a settembre 2022, ovvero prima delle elezioni che hanno portato Giorgia Meloni, da sempre critica sulla misura, alla presidenza del Consiglio.”
    A parte che la proroga del SB era parte integrante del Programma di Governo di “detta Giorgia” che ne ha usufruito per 70.000 €, il che la dice lunga sulla “veridicità” di Wired, questo articolo senza senso, omette dalla cifra:
    A – Quanti soldi in termini di tasse, iva, contributi sono entrati nelle casse dello Stato.
    B – Quanti soldi in termini di efficientamento energetico (2 classi) sono stati risparmiati
    C – Che è stata recepita una direttiva europea che tutti gli stati membri dovranno porre in essere per rendere il parco immobiliare a norma.
    D – Quanti edifici pubblici sono stati ristrutturati con il SB
    E – Che le detrazioni fiscali se ammesse vanno spalmate in 10 anni
    F – Che come certifica la relazione della Camera, le truffe relative al SB ammonta al 5% del totale.

    https://temi.camera.it/leg19/post/la-dimensione-economica-del-superbonus.html

    Nel caso volessi approfondire (cosa che di sicuro non farai) allego anche link dell’Agenzia delle Entrate che potrebbe squarciare il buio legislativo in cui brancoli e che ti fa scrivere tante inesattezze, anche cronologicamente:

    https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus_110_2022.pdf/21e9100a-9d7e-f582-4f76-2edcf1797e99

    Puoi sempre dire che non capisci anche se il link è chiarissimo.
    Come questo:

    https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/ambienteenergia/2024/03/12/case-green-dal-2030-ecco-cosa-prevede-la-direttiva_2e7446f1-259c-48df-8b7a-d40706c6d2ab.html

    Sui lager Italiano non ho mai glissato, li ritengo un vulnus della legge Turco/Napolitano, due del “Puah Dì” di cui la prima è una famosa “pianista”, l’altro meglio che non dica cosa ne penso.
    Per me chi delinque non fa mai statistica, se non specifica, chi si approfitta dei migranti è un delinquente, punto.
    R
    Grazie Alessandro, approfondirò (potrei persino annegare da quanto materiale ho a disposizione). Noto solo, ma non vorrei sembrarti cinica, che gli italiani sono famosi in tutto il mondo per come aggirano le norme e le leggi. E hai dimenticato di dire che c’è stato chi ha aumentato i costi dei materiali in maniera spropositata cosi en passant e che il sacrificio degli italiani è servito a far mettere a norma una percentuale irrisoria del patrimonio immobiliare italiano: le case dei ricchi, appunto o quasi solo le loro. Però ne convengo: Meloni ha sbagliato ad usufruire della legge.
    A proposito di Conte, si conferma Camaleconte, ora è commissario nella commissione Covid ( il giudicato che fa il giudice) e si arrampica sugli specchi per evitare di essere audito perché anche se smania per esserlo, gli dispiace ma non si fida che poi non lo freghino e se rimane fuori perde l’immunità e gli tocca rispondere del suo operato… Ho seguito uno stralcio della conversazione tra lui e il presidente Lisei: se non fosse tragica la vicenda sarebbe persino comica.

    Rispondi

Lascia un commento