Pare che i russi abbiano fatto cilecca e uno dei loro missili a testata nucleare abbia preso una testata…al suolo e abbia fatto una buca che quasi arrivava all’altro emisfero. Lanciato, lanciatissimo, ha piroettato su se stesso e poi…patapunfete!
Poco mancava che non cadesse in pieno centro abitato (ce ne sarà pure qualche cavolo di coso…di centro abitato, in Russia?). Beh è andata abbastanza bene in fondo, non ha fatto danni. Sono andati in fumo un bel malloppo di rubli ma per Putin che vuoi che sia?
Lui ha le riserve auree di zio Putinione, le tiene al caldo perché i quattrini soffrono a quelle temperature nei caveaux delle banche russe e perciò ogni tanto ci manda qualcuno a portargli un té caldo.
Ma si, lo so che non c’è niente da ridere e che la guerra è una brutta cosa, ma che la sto facendo forse io agli ucraini?
Povero Zelensky è dovuto andare ancora negli Usa a chiedere aiuto perché la situazione è quella di sempre: aiuti pochi solo tante chiacchiere e alleati fasulli che rinculano dopo aver promesso e anche se a parole sono tutti li ad aiutarlo, nei fatti (vedi Meloni), sono dei falsi d’autore. Ma stavolta aveva le maniche lunghe, niente maglietta smanicata, fa freddo già e lui deve stare coperto. Molto.
Mentre Putin ha messo in saccoccia il flop del suo missile ballistico, non si è ancora deciso a mollare la presa e continua a battere le città ucraine con le bombe. Non demorde e non rincula. Anzi. Ma va avanti come una lumaca e pare che il conto dei soldati russi morti in questa guerra insensata sia salito a 600mila. Ma cosa aspettano le madri russe a scendere in piazza? Me le sogno, tutte insieme devono fare un bel mucchio selvaggio e Putin avrebbe il suo bel daffare a disperderle. Pensando alla sua forse gli verrebbe qualche luccicone. O forse no. Più probabile, anzi certissimo.
Alcune lettere di quelle che scrivi cara Mary sembrano non scaldare gli animi, questa è una di quelle.
Sembri contenta che sia andata a buca, come se la cosa potesse avere un qualche significato per chi persevera in questa insensatezza.
Quello che sembra sfuggirti è che gli alleati rinculano perché di armi da dare non ne hanno quasi più e gli scenari sono foschi, che senso ha continuare a rimpinzare Zezè per fargli combattere una guerra che non vincerà mai?
Nessuno, soldi buttati e risorse bruciate (in tutti i sensi) che dirottano sui campi di battaglia i denari destinati allo stato sociale o al consenso, impediscono alle economie di crescere perché la gente con questa incertezza non spende (giustamente) e tutta l’economia UE soffre, gli unici ad andare un po’ meglio sono i più distanti dal conflitto, gli spagnoli che, tra l’altro, sono anche i meno servi del serraglio nei confronti degli USA.
Cosa aspettano le madri russe? Già, fossi una madre russa (o un padre) odierei a prescindere chi mi ha portato via un figlio ventenne, curiosamente muoiono solo loro, dei soldati ucraini non si parla mai, solo dei civili, anche questa è propaganda.
Eppure i russi stanno avanzando ovunque negli Oblast e fanno danni veri, inoltre Putin ha innalzato il numero degli effettivi a 1 “mione e mezzo” come direbbe quella che fa gli occhioni tiroidei dolci al trumpiano Musk…
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Vero che hanno distrutto tre depositi di armi, ma è successo anche con quegli ucraini taciuti dalla propaganda.
La gita nel Kursk si sta rivelando un flop militare (com’era prevedibile), I capiscioni di Kiev guidati dal comicarolo, hanno disperso così le già esigue forze in Dombass, dove i russi avanzano senza sosta e ora sono sotto contrattacco, un capolavoro di tattica militare.
E mentre le brigate ucraine vanno a zonzo senza meta, i russi si stanno prendendo tutti gli snodi logistici, stradali e ferroviari che tagliano fuori i rifornimenti alle truppe che “dovrebbero” resistere alle armate nemiche:
“Pokrovsk “può già essere definita perduta” per l’Ucraina, ha ammesso un comandante ucraino in un’intervista al Washington Post precisando che “nonostante Pokrovsk rimanga sotto il controllo ucraino, come hub logistico può già essere considerato perduto”, ha detto l’ufficiale ucraino sostenendo che le forze russe hanno tagliato tre strade principali e sono avanzate al punto da poter controllare i movimenti del nemico con artiglieria e droni.”
Al fronte Zezè ci manda i coscritti con senza addestramento (carne fresca da macello):
“Le reclute ucraine inviate nel settore di Pokrovsk affermano che dopo 45 giorni di addestramento di base, “non hanno imparato quasi nulla” ha riferito la parlamentare ucraina Maryana Bezuhlasse.”Si tratta per lo più di persone di mezza età” mentre “nella stragrande maggioranza dei centri di addestramento, gli istruttori sono senza esperienza di combattimento”.
Di più, visto che i russi hanno il controllo delle acciaierie di Mariupol e si sono presi le miniere di carbone di Pokrovsk che serve per farle funzionare, la produzione di acciaio che serve all’industria (anche bellica) è crollata a -70%.
“Mentre spendiamo le nostre riserve e le nostre attrezzature nei campi della regione di Kursk, tutte le nostre linee difensive cadono in mano al nemico che soffre perdite minime” riferisce una fonte militare al Financial Times.”
Fai bene a gioire dei “patapumfete”, ma non è che la cosa sembri cambiare alcunché, gli alleati sono distratti anche dalla macelleria in medio oriente da parte Israele, hanno problemi politici interni, elezioni, troppi fronti a cui far fronte. O no?
R
Alessandro(59) ci mancherebbe che tutto quello che scrivo venisse commentato, forse scrivo troppo e però c’è sempre chi legge e li ringrazio. Poi sai, il blog ha sempre avuto un trend altalenante, diciamo. Dipende da molti fattori, non ultimo che io spesso “esplodo”, ma non faccio danni, solo che tanti poi mi trovano “antipatica” e non ritornano, oppure si stufano di commentare e preferiscono solo leggere. Mi pare già tanto comunque. So di blog che tengono un post per una settimana intera e non ricevono proprio valanghe di commenti. In ogni caso, ne approfitto per dire a chi mi legge di entrare a commentare e a quelli che se ne sono andati di ritornare. Sempre se credono, nessuno li obbliga, ovviamente.
In quanto al tema, non sarà commentato ma a mio parere, lo meriterebbe. Sai, anche solo qualche anno fa non avrei creduto di potermi interessare e meno che mai scrivere di certe cose, invece i fatti si svolgono sotto i nostri occhi e noi che ne siamo spettatori, ne veniamo coinvolti, Poi ci sono anche gli “indifferenti!, ma quelli neppure se gli casca il missile sulla testa, si spostano di un mm.
https://tg24.sky.it/mondo/2024/09/23/super-missile-russo-sarmat-putin-test-fallito
Qui il Riformista ne parla con toni quasi entusiastici (era da poco iniziata la guerra)
https://www.ilriformista.it/sarmat-il-missile-intercontinentale-russo-che-buca-ogni-difesa-putin-chi-ci-minaccia-ora-riflettera-294578/
Poi che dire? metti così tanta carne al fuoco che finisco per perdere il filo…beh per ora sospendo, c’è il mio the matcha che si sfredda e mi piace caldo, ma poi torno…
Sembro? ma e allora…ricordi il capitano Bevilacqua in Colpi di timone? devo farti il disegno?
Meloni fa gli occhi dolci? insomma, non ti va giù proprio niente, mica li ha fatti ad Harris e poi ora è una donna libera può farli a chi vuole e se le piace quello li, fatti suoi e mi pare che la cosa sia reciproca.
L’esercito ucraino si difende, quello russo offende e “conquista”, ma che conquista? sopraffazione si chiama. Gli ucraini sono coscritti? e perché i russi no? e mercenari che vengono da tutte le parti.
Poi delle fonti “militari”, beh ci andrei cauta, ci sono anche tanti millantatori e poi, se sono tanto efficienti come mai dopo tre anni arrancano ancora? No, qualcosa nella tua narrazione non torna. L’Ucraina ha un’economia disastrata? Lo credo bene dopo tre anni di assedio saresti disastrato anche tu. Mah, comunque quel patapunfete gli costa eccome se gli costa al russo, in denaro e prestigio ed è come se gli fosse caduto sui piedi.
La Ciociara è un capo di governo che rappresenta (ahimè) “tutti” gli italiani e fare la “broccolona” a quel modo lo trovo abbastanza indecente dal punto istituzionale, capisco perché le piacesse tanto “quello” che aveva prima.
Le fonti militari buone sono solo quelle che riporti tu? Humm…
C’è un discreto link su Peacelink, noto sito filo putiniano come tutti quelli che non ti danno ragione, che spiega bene cosa siano il cinismo atlantista e Zezèniano:
https://www.peacelink.it/conflitti/a/49782.html#:~:text=Conflitti%20-%20Le%20recenti%20rivelazioni%20del%20Washington%20Post%20e%20le
Il mio omonimo apprezzerà ed è passato un altro anno di guerra.
L’Ucraina oltre ad essere uno stato fallito con l’economia distrutta da questa guerra insensata portata avanti per procura, non avrà più modo di riprendersi perché la maggioranza della sua forza lavoro sta cadendo al fronte.
Godere per qualche deposito di armi distrutto o un missile che non decolla, mi pare incredibile, ma quando una tifosa e perde 5:0 anche il gol della bandiera serve a mitigare la sconfitta.
L’Ucraina un’economia non ce l’ha più, non è in grado di restituire i prestiti e dunque tecnicamente e praticamente fallita.
Quella disastrata di economia è la nostra e la stolidità di chi vuol proseguire in questa follia presenterà il conto molto presto, come ho già detto i prodromi ci sono tutti al netto de: “gli appunti (fasulli) di Giorgia” che millanta mirabolanti risultati dai tempi di Garibaldi, lo andasse a dire agli operai di Mirafiori e Pomigliano.
I russi arrancano (si fa per dire), perché hanno preferito un approccio convenzionale e novecentesco, il modo più stupido e brutale di fare una guerra.
E c’è pure un tariffario che sta prosciugando le asfittiche casse di Zezé:
https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-soldati-morti-guerra-quanto-valgono_1OOZltrWDl6NDlre05mSSB
Androkronos spero non venga considerata un’agenzia filo putiniana.
E finiamo con la sempre ottima Elena Basile, che condivido alla virgola:
https://infosannio.com/2024/09/25/sta-diventando-troppo-tardi/
R
credo che tu abbia ragione, Meloni avrebbe dovuto contenersi, troppa tenerezza anche per un amico prezioso. Ma io credo che lei pensasse solo al suo genio e alle ricadute che potrebbe avere sulla nostra economia. Da patriota. Mentre i giornalisti maliziosi l’hanno dipinta come una Bovary moderna.
In quanto al resto. ma si va, non me la prendo. Tu hai informazioni di prima mano, le mie sono di ultima mano. Solo che godere perché un paese viene distrutto e ridotto in ginocchio da un usurpatore, mi sembra molto più grave. E darne la colpa al solito rock and roll, ancora peggio. Non ne usciamo. Ma (per ora) sono in modalità terzo tempo, adeguati.
Grazie per l’ottima Ballile, me la leggerò prima di addormentarmi e sono sicura che la troverò informatissima e soprattutto conforme alle virgole.
“Ma io credo che lei pensasse solo al suo genio e alle ricadute che potrebbe avere sulla nostra economia. Da patriota. Mentre i giornalisti maliziosi l’hanno dipinta come una Bovary moderna.”
Beh sempre a Mussolini siamo:
la f….ede per la patria.
Suvvia un po’ di aggressività in questo blog melenso ci vuole … f….ede inteso come vera ossia l’ oro per la patria
Lo ammetto “Ballile” è bella.
Come contrastare tanta creatività, con il fatto che adesso “Melon Musk” sia diventato un amico prezioso? Ma non è quello che si domandava sul mezzo di informazione di massa che possiede, come mai non sparano al Rinco e la Ridens?
Sono bastati gli occhi da cerbiatta rapita di quella là a rivalutarlo per te evidentemente, sì è un genio ma rappresenta pure tutto quello contro cui legifera la “bambi-na” romana, un classico.
Nessuno gode perché un paese viene distrutto, questa è una considerazione che ha dell’incredibile, specialmente se detta da chi vuole pervicacemente che la guerra continui a oltranza e invoca armi sempre più potenti per allargare il conflitto e quindi produrre più distruzione, più morti, più povertà in tutta Europa, perché l’America si ingrassa, se ne fotte del debito, stampa soldi mica li chiede ai mercati come noi.
Io poi non scomoderei Flaubert per una squallida “broccolata” e quali ricadute possa avere sulla nostra economia (addirittura!) era l’ultimo dei pensieri di quella là che da quando è arrivata svende tutti gli asset del Paese al migliore offerente, una Patriota con la maiuscola proprio, io forse userei un’altra parola che finisce con “ota”, anche senza forse.
Non ne usciamo perché non ne vogliono uscire (come te del resto) e non è rock and roll, ma una marcia funebre, una messa da requiem.
R
dunque avrei censurato e malinteso? Bene Alessandro(59)
Lo pubblico e lo commento: grazie per la creatività, penso sempre le stesse cose di lui e non ne sono innamorata e non me ne importa un fico se Meloni lo guarda e come lo guarda, ho altro da pensare nella vita. Quel suo post su X faceva schifo ed ha dovuto cassarlo. Giustamente. Che ora sia diventato l’uomo della salvezza per il povero Trump, me lo fa piacere ancora meno. Anzi lo detesto proprio e non capisco cosa ci trovi la Meloni anche perché gli amici si possono scegliere e io non lo sceglierei mai. Quindi non ho rivalutato proprio nulla, hai capito male.
So benissimo che nessuno gode a vedere un paese distrutto ma se tu scrivi che io godrei per il patapunfete di un missile balistico che un dittatore sta testando per usarlo su anime innocenti, allora io rispondo di conseguenza, sono umana anch’io come te. O pensi forse che sia di pezza?
E poi ci metti ancora un altro carico oltre all’assurdità che mi vorrebbe secondo te sempre pronta a difendere tutto quello che fa Meloni come se fossi una sua sfegatata fan un po’ senza cervello, io sarei perché la guerra continui, tiferei perché gli ucraini o altri vengano massacrati? ma come puoi pensarlo se lo hai pensato? Ma se non lo pensi allora perché lo scrivi? non piace affatto passare per quella “sanguinaria” che mi dipingi e anche se tanto per “discutere” leggerlo mi fa male lo stesso, ma se questa è la “modalità” di discussione, ne prendo atto e me ne farò una ragione. E lasciamo perdere il resto che mi assimila sempre come sopra alla …ota che sostiene la …ota…e non mi piace passare per utile …ota di nessuno.
A59
scrivi”
“Lo ammetto “Ballile” è bella.
Come contrastare tanta creatività, con il fatto che adesso “Melon Musk” sia diventato un amico prezioso? Ma non è quello che si domandava sul mezzo di informazione di massa che possiede, come mai non sparano al Rinco e la Ridens?”
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il resto del commento non mi piace, se vuoi riscrivilo, ponendo maggiore attenzione al fatto che non stai parlando con l’ultima delle cretine e sei pregato, quando ti rivolgi a me di scrivere il mio nome e non un bel niente che significa…ehi tu…cosa…
In quanto a Musk, non ho affatto cambiato idea su di lui e il “prezioso genio” è la definizione che la premier Giorgia Meloni ha dato di lui. Vedo che non hai capito la citazione, capita anche te qualche volta. Strano ma vero.
No, non riscrivo, hai censurato e malinteso (come spesso ti accade).
Va bene così.