Night all around

Night on top of the trees and
under the clouds and night
inside my soul whenever
I look around and it’s dark.

Trees already filled with
green glory of the new
leaves and no sound to be
heard.

Night in my heart and soul
night all around up and down
night in the black old space
of the universe.

The door is not easy
to open as if thousands
of years have passed and
rust had eaten the key.

But I still managed to
get in with night all
about me.

6 commenti su “Night all around”

  1. Scrivo a margine di questa poesia un ricordo di Totò Schillaci

    Totò Schillaci, detto anche Totò-gol, se n’è andato all’età di 59 anni, nella sua Palermo, colpito da un male incurabile: fu la meteora che illuminò le “notti magiche” di Italia ’90.
    Totò, nativo nel quartiere popolare del Cep, aveva bruciato le tappe della sua vita:
    pervenuto da un anno appena dalla serie B (dove nelle file del Messina aveva vinto la classifica dei marcatori), alla Juventus, era partito dalla panchina nella Nazionale di Vicini al mondiale che si disputava in Italia, e solo un infortunio del titolare Carnevale, l’aveva promosso in squadra.
    Da quel momento Totò non si fermò più, i suoi gol arrivarono puntuali come un orologio svizzero insieme col suo modo di esultare con gli occhi sgranati, quasi a voler sottolineare incredulità e stupore per ciò che aveva fatto. Grazie ai suoi gol, la Nazionale riprese quota e ci vide conquistare il terzo posto dopo una semifinale disputata contro l’argentina di Maradona e persa ai rigori.
    Totò vinse la classifica marcatori e immediatamente divenne famoso in tutti il mondo. Una carriera fulminante ma brevissima: la “Meteora” durò quel breve tempo che appare in fuga nello spazio, poi scomparve compiendo prematuramente il suo destino.
    R
    Alessandro
    hai fatto bene a ricordarlo. Tutti lo ricordiamo per quelle sue memorabili imprese e la sua fine prematura conferma quanto sia strano il destino a volte. Un successo meritato ma breve, una vita certo non priva di ostacoli finita troppo presto.

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  2. Ma come mai la BM non si preoccupa mai di chiedermi come mai non scrivo? Mah, comunque vorrei dire che questo blog sta diventando noioso. A parte qualche Willy Coyote di passaggio che anima un po’ le discussioni, qui si dorme. Mi spiace devo dirlo. Non si parla che di guerre e di morte eccheccaspita. O di Trump o di americani …mai un post che so, diverso, mai una poesia, per esempio, mai…oops questa qui è poesia? Mah, capirla. E poi qua nessuno che l’abbia commentata, non l’ha capita nessuno e neppure fosse in italiano l’avrebbero capita. I commentanti poi…non dico tutti ma certi..adesso è arrivato pure il nonno imbottito, ma che è?
    E scolapasta dove è finito? Non avrà mica litigato con la BM? ma se ha un carattere cosi dolce…
    R
    ma perché so che lei scrive di tanto in poco e però noto che è molto informata.
    Bene così sono noiosa? mi fa piacere che me lo dica perché mi sto diventando noiosa anch’io, vedrò di darmi una scossa, diciamo, di diversificare di più, ha ragione.
    Però se lei volesse contribuire, mi sa che aiuterebbe. Almeno un poco.
    Poi, sa se ci sono quelli che se ne vanno senza dire neppure sioria bestia, me ne farò una ragione. E poi dolce io lo sono dolce…nu babà.

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  3. Signora Gazzato, è una considerazione che ho fatto anch’io a volte.
    Un blog, a differenza di un forum, ha la caratteristica che solo l’amministratore può aprire nuove discussioni.
    Forse, se potessimo proporre degli argomenti anche noi, ci sarebbe più varietà di temi.
    Tanto per fare un esempio, a me sarebbe piaciuto aprire una discussione sul naufragio del Bayesian.
    R
    non è affatto vero, per esempio Romolo Piccinini ha avuto molti suoi post pubblicati in home e ne ha avuti molti anche Alessandro. Anzi, ne approfitto per salutare Romolo e per invitarlo a tornare a scrivere.
    Se qualche post mi piace e lo trovo meritevole della prima pagina li metto in prima pagina e lo faccio da sempre. Con i suoi ancora non mi è mai capitato, ma abbia Fede.
    In quanto al naufragio del Bayesan qui ne abbiamo parlato a lei è sfuggito. Ma nessuno vieta di proporre temi off topic, il fatto è che poi nessuno li segue se non interessano, lei, per esempio lascia molti dei post senza neppure mezzo commento e così fanno anche altri. Qui il tema che va per la maggiore è sempre la guerra nonostante il topic in home cambi quasi tutti i giorni. E i lettori non sono diminuiti, anzi.
    E poi non si ingrassi tanto della critica di Fede, lei è sempre ironica e io non capisco mai quando dice sul serio…lei a quanto pare però non ha perso occasione.
    E se qualcuno lascia il blog, non credo che sia perché lo trova “noioso” ma per tutte altre motivazioni o, almeno non solo per quello E se lo trovasse noioso, ripeto, me ne farei una ragione. Ce ne sono molti altri di interessanti ai quali rivolgersi, l’offerta è illimitata.
    PS: come le devo dire che qui io sono la titolare e non “l’amministratore”, proprio non le entra.

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  4. Non sono d’accordo con Fede, che legge, non scrive e se scrive critica senza portare un contributo minimo alla discussione, troppo facile così.
    Vorrebbe le poesie ma solo “quelle che capisce”, ergo l’arte portata al popolo e non viceversa, ammesso che questa sia Arte beninteso.
    Ma poi, Willy cos’avrebbe “animato”, visto che si chiama come un cartoon? Si è distinto per una orgogliosa proclamazione: “Willy signori e vengo da lontano”, concetti basici espressi insultando l’interlocutore, che se lo ripaga con la stessa medicina, porta via il pallone per giocare da solo. Mah.
    Il bello di un blog è che non è proprio necessario restare in tema, tanto è che Alessandro da Catania ha postato il suo personale ricordo di un suo conterraneo, che ha lasciato troppo presto e male questo mondo e che oltre 30 anni fa ci ha fatto gioire ed emozionare a prescindere dalle competenze calcistiche.
    Però un suggerimento l’avrei per ipercritica Fede, faccia un elenco di quel che le piacerebbe leggere magari la BM l’accontenta o forse lo fa qualcuno dei partecipanti, così vediamo quali “skills” metterà in campo.

    Parere personale, la BM si fa un mazzo tanto per tenere questo blog, lo so perché ne ho gestito uno ed è un lavoro, che chi scrive a muzzo come noi, non riesce ad apprezzare abbastanza, per cui va lodata solo per questo.
    In più, ma questo attiene alla sua resilienza di veneta tosta, tiene il punto anche quando fa girare in circolo il carro per difendersi dagli indiani che attaccano da tutte le parti, come in un famoso film di Mel Brooks.
    E’ vero che ha due e tre temi che predilige, ma se quando scrive (alla sua maniera) di Elly Schlein, nessuno si fila il tema mentre le lettere su Ucraina, Trump e femminicidi fanno il pieno qualche domanda me la farei (io, Fede non saprei).

    Detto questo, siccome è insita nella sua cortese risposta alle critiche la volontà di impegnarsi a variegare, magari potrebbe ogni tanto trasformare un post che arriva in lettera da Thread (è un suggerimento), come succedeva nel blog “Lettere e Risposte” di Stefania Rossini inopinatamente chiuso da una becera proprietà.
    Hai visto mai che non ci arrivi un tema a piacere pure da Fede.

    PS: Mariagrazia non pensi che mi voglia sostituire all’ottimo lavoro che svolge in proprio, il mio voleva solo essere un contributo propositivo per rendere il suo blog più partecipato.
    R
    A59
    ma certo, l’ho capito e ti ringrazio sia per i suggerimenti che per la solidarietà. Come avrai forse letto nella risposta che ho dato a Lenzini, ho già messo in home dei testi scritti dai commentatori, ma ti assicuro non è così facile come può sembrare.
    Mi piace molto l’immagine di me sul predellino della diligenza come Calamity Jane che sparacchio agli indiani con la mia colt…e questi spaventati girano il bianco destriero e se ne tornano all’accampamento, mentre io mi metto a cassetta per prendere il posto del cocchiere ferito e sprono i cavalli…ma poi, non potrebbe essere che questo sia il mio carattere a prescindere dall’essere veneta?

    PS: non so se sia Arte ma qualcuno ha detto che l’arte non è tale se non guarisce. A me scriverla ha aiutato a guarire.

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