Salvini non lo sa

Matteo Salvini rischia di finire in galera. Il ministro è accusato di sequestro di persona per non aver permesso lo sbarco di 147 migranti dalla nave Open arms, nel 2019, quando era ministro dell’Interno del governo Conte. I nodi arrivano sempre al pettine e ora sono nodi di Salvini. La Procura di Palermo ha proposto sei anni di carcere.

Meloni si è indignata ed ha difeso il suo ministro. Reazione non ponderata, secondo me. In fondo cosa sono sei anni? passano veloci e magari con la buona condotta diventano tre, pena dimezzata, Salvini sa farsi amare. Sarebbe la mascotte del carcere e potrebbe rendersi conto della situazione delle galere italiane e visto che è ministro proprio delle Infrastrutture, pensare a qualche miglioria per renderle meno disumane. Potrebbe continuare a ministrare da lì e che ci vuole? si fa portare una scrivania e lavora dietro le sbarre. Si concentrerebbe meglio. Però, attenzione al vitto. Eh, si a quello ci tengo, un ministro della sua fatta e della sua stazza ha bisogno di una dieta adeguata, altrimenti è tortura: cinque uova appena sveglio, due moke di caffè, due panini col salame, mi raccomando che sia Felino, a mezza mattina. Per pranzo uno spaghetto al pomodoro e un secondo di carne con contorni vari, ci tengo che mangi le verdure, su quelle sarebbe un po’ ritrosetto…poi che cosa ancora? Ah per cena salsiccia con i fagioli, che siano borlotti però…poi caffè, ammazzacaffè e un limoncello per dirigere il tutto…e verso mezzanotte un po’ di frutta: Meloni, anguria e qualche noce di cocco appena colta. Solo così potrà resistere alla mancanza di libertà e se nel frattempo dovesse arrivare la Grazia, beh, sarebbe cosa buona e giusta, in fondo lui ha solo fatto il suo dovere, di che lo si accusa? Sono stati bene, non gli mancava l’acqua e nemmeno l’aria, cosa volevano di più? Magari scendere da quel ponte dove si moriva di caldo dopo giorni di navigazione, ma lui questo non poteva saperlo perché lui faceva solo il proprio dovere di difendere i confini. I confini della Patria sono sacri, perdinci. I giudici però hanno detto che loro difendono i confini del diritto. Ognuno ha i propri confini da difendere. E anche i confini della legge sono sacri, ma questo Salvini non lo sa.

Però questi giudici di sinistra che si intromettono coi loro codicilli inutili a rompere le scatole ai ministri. Bisogna mettergli un freno. Quando esci (perché esci, esci) Matteo, scusa se mi permetto il tu… ti facciamo ministro della Giustizia così vedi cosa devi fare per raddrizzare un po’ le cose in un paese dove i magistrati si permettono di fare rispettare le leggi e sono sempre li coi pettini a cercare dei nodi anche dove non ci sono. Salvini usa il balsamo dopo lo shampoo non ha nodi, i nodi, piuttosto, li vadano a cercare sulla testa di Sangiuliano che il balsamo non lo usa e neppure il pettine, ma se cercano bene qualche nodo lo trovano. La Boccia è pronta a testimoniare. E lei se vede confini, li scavalca a piedi impari.

Una brutta rogna questa di Salvini che va (forse) carcerato, soprattutto per i suoi fans che ora si devono dare da fare per salvarlo dalle spire della Giustizia. Lui non pare preoccupato, fare il martire gli riesce bene, gli sta già spuntando l’aureola dietro il capello brizzolato. E non gli sta male, anzi, gli dona un certo allure. Può andare in giro come la Deneuve a vantarsi: Oui, je suis Matteò Salvinì…

9 commenti su “Salvini non lo sa”

  1. Lungi dal difendere cicciobombo Salvini, ma credo che il processo sia una forzatura da più punti di vista. Innanzitutto l’accusa di “sequestro di persona” che dovrebbe prevedere la privazione della possibilità di andarsene. Ora, possiamo discutere sull’umanità o la disumanità del provvedimento, ma la nave avrebbe potuto liberamente andarsene altrove quando voleva. Poi si colpisce il ministro e non il suo superiore. Me lo vedo Conte che cerca di fermare Salvini mentre questi non lo calcola di striscio e va per la sua strada. Povero Conte: o è “complice” del fattaccio e andrebbe processato col ministro o è stato un Presidente del Consiglio deboluccio.
    Torna alla memoria anche l’episodio di Carola Rackete, la quale speronò (o quasi) una nave della guardia costiera, mettendo molte più persone in pericolo, ma essendo dalla parte “giusta” fu assolta ed elevata ad eroina (prima probabilmente si limitava alle canne). La classica figlia di mammà che i soldi di papà li spende tutti qua a combattere sul fronte (cit. Bennato).
    R
    Mauro
    intanto grazie per aver commentato questo post (poi mi dicono che parlo solo di Ucraina…). In quanto a Salvini. A me sembra che lui sia un furbacchione, non è antipatico , il tipo del “cocco di mamma”, ma ci marcia e tanto. Mandare su e giù per mare una nave piena zeppa di uomini donne e bambini in pieno agosto, impedire loro di sbarcare nel primo porto sicuro, come vuole la legge, non è proteggere i confini, ma è reato. E lui lo sapeva bene ma ha fatto la sua politica. Conte, di cui non ho nessuna stima, lo ha lasciato fare, tanto la responsabilità è personale, poteva essere chiamato in causa e lo è stato ma si è difeso dicendo che Salvini faceva tutto di testa sua. E non è difficile da credere. ma non credo che farà mai un solo giorno di galera anzi, questa cosa servirà ad aumentare i consensi un po’ in declino e a fargli aumentare anche la boria. In quel video dove si “confessa: “si, è vero, ho amato…” è ridicolo, sembra Totò dentro l’armadio con la pila sotto al mento nel film: “Chi si ferma è perduto”.
    Rackete è stata assolta perché non ha violato la legge e lo “speronamento” non c’è stato. Ma ne abbiamo già discusso a lungo, non vorrei innescare ancora la polemica sullo speronamento e su di lei.

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    • Sono completamente d’ accordo con la nostra ospite, chissà se adesso riparlerà di aiutini reciproci, al cui commento vorrei aggiungere: mi sembra che al momento del “rifiuto” Conte non “comandava” più nulla, il PdC del Governo “gialloverde” era stato sfiduciato pochi giorni prima proprio da Salvini, una cosa però sembra evidente ai meno partigiani: questi Parlamenti hanno un elevato spirito di conservazione, raramente concedono l’ autorizzazione a procedere ad “uno di loro” (anche se avversario, ed anche per nefandezze ben peggiori di quella del Matteonzo), cosa invece successo a Salvini, già: avendo fatto cadere il gialloverde, si ritrovò nelle mani dei giallorosa, con il m5s leggermente “rabbuiato” verso lo showman che in quel del Bagno Papete con qualche mojto di troppo nel corpo aveva decretato la fine del Conte I°, “l’astuto” fancanzista è sato uccellato dalla propria furbizia (presunta).
      Sulla ricca Karola, purtroppo non condivido l’ opinione della BM (così gli risparmio il pensiero di troppa fratellanza), il suo è stato un gesto: speronare un imbarcazione militare (della Gdf), vuoi per incapacità o per stupidità che se fatto da molti di noi ci sarebbe costata la galera.

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  2. Signora Gazzato, se non mi sbaglio io, stiamo un po’ travisando i fatti.
    I migranti non furono fatti vagare in giro per il Mediterraneo, come è successo altre volte (casi ben più gravi).
    La nave era già attraccata in porto, al sicuro, e fu semplicemente impedito lo sbarco. Nel frattempo la nave fu rifornita, se ricordo bene andò un medico a bordo a controllare se qualcuno andava sbarcato subito, e furono garantite le misure di sicurezza.
    Come dice Mauro, la nave era libera di andarsene e cercarsi un altro porto. Come si fa a dire che i migranti furono sequestrati? Allora anche quando uno viene fermato in aeroporto perché non ha i documenti in regola, è un sequestro?
    E, comunque, tutti gli atti di qualsiasi governo possono ledere i diritti di qualcuno, ma questo non significa che si configuri una responsabilità civile o penale nei confronti di chi prende quell’iniziative.
    Il governo risponde al Parlamento.
    I singoli membri del governo rispondono alla magistratura per gli atti commessi come singoli privati cittadini, non quando svolgono le loro funzioni di governo.
    Se no sarebbero processi continui.
    R
    le risulta male.
    https://www.ilpost.it/2024/09/16/storia-open-arms-accuse-salvini/

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  3. Ennesima “ricostruzione” a casaccio su Conte, perché si sa lui per qualunque cosa “ha stato lui”.
    Facciamo un po’ di chiarezza per gli smemorati/e (e poi dicono che contesto tutto quello che scrivono per partito preso).

    Il 5 agosto 2019 il Senato approvò il cosiddetto “decreto sicurezza bis”, un decreto assai problematico dal punto di vista legale ma fortemente voluto da Salvini che, tra le altre cose, diede al governo il potere di vietare a qualsiasi nave l’ingresso nelle acque e nei porti italiani per generici motivi di sicurezza.

    Il Governo Conte era caduto l’8 agosto per mano di Salvini, con tanto di mozione di sfiducia.

    Tra il 1° agosto e il 10 agosto la Open Arms era intervenuta tre volte al largo della Libia, soccorrendo più di 150 persone migranti. Fin dall’inizio la ong aveva chiesto alle autorità italiane di poter attraccare in un porto, ricevendo un divieto d’ingresso nelle acque territoriali italiane.

    I legali di Open Arms fecero allora ricorso sia al tribunale per i minori di Palermo (a bordo c’erano 32 minori, di cui 28 non accompagnati), che chiese spiegazioni al governo, sia al TAR del Lazio, che il 14 agosto sospese gli effetti del divieto d’ingresso emanato dal ministero di Salvini.

    Il 15 agosto Conte scrive una lettera aperta a Salvini, criticando la sua gestione del caso e dicendo che diversi paesi europei – tra i quali Francia, Germania e Spagna – gli avevano comunicato la disponibilità ad accogliere le persone migranti soccorse dalla Open Arms.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/15/crisi-la-lettera-di-conte-a-salvini-hai-davanti-una-lunga-carriera-politica-molti-lassociano-al-potere-per-me-e-unenorme-responsabilita/5390220/

    Questi i fatti, per i quali occorre ricordare che il Conte I nacque su un programma contrattualizzato con la Lega e i “Decreti Sicurezza” facevano parte del contratto e furono controfirmati solo una volta dai Ministri dei Trasporti e della Difesa, il testo successivo fu rigettato.
    Conte aveva per ben due volte sconsigliato Salvini di mettere in pratica quel provvedimento e lo ha fatto su basi giuridiche, basi che la controparte ignorante com’è, non ha la minima idea di come funzionino, il tapino verde ha un diplomino liceale preso chissà come.
    Concordo sul fatto che non farà un giorno di galera, stanno legiferando da due anni “alla Orban” per disinnescare la Magistratura.
    R
    infatti Conte si toglie sempre dalle responsabilità accusando gli altri. Ora lo fa persino con Grillo.
    Non fosse stato per Salvini il primo Conte non sarebbe neppure mai nato.
    Conte non è responsabile di nulla, ha le mani pulite, va alla grande, le sue misure sono state la panacea di tutti i mali italiani e infatti lui ora è ancora al governo e lo sarà per l’eternità. (Meloni è un gioco di società, ma in realtà non esiste).
    Che Salvini sia quello che è, qui nessuno lo nega, che Conte sia quello che ha dimostrato di essere tu continui strenuamente a negarlo.
    Tutta questa “ricostruzione” per dire che non ha stato lui e lui se c’era contestava. Davvero appassionante…e infatti lui non è a processo giustamente perché Conte non HA mai stato quando ci sono grane lui se ne tira sempre fuori e si salva sempre, non lo abbiamo fatto studiare da avvocato per nulla, altro che diplomino…
    I cinquestelle sono sempre coerenti con se stessi, infatti hanno dato l’autorizzazione a procedere proprio perché Salvini aveva fatto cadere il governo, fossero stati ancora amici e sodali, col cavolo che l’avrebbero data. Coerenti, appunto. Conte…che eroe.

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  4. Signora Gazzato, mi pare che l’articolo che lei ha citato si smentisca da solo.
    Ad un certo punto scrive: ” La sera del 20 agosto, dopo 19 giorni, fu infine consentito di sbarcare alle 83 persone migranti ancora sulla Open Arms. Nel frattempo alcune si erano buttate in mare, altre avevano raggiunto la terraferma con piccole imbarcazioni, o erano state autorizzate a scendere perché minorenni (a quest’ultima misura Salvini si era opposto per giorni).”
    Evidentemente, se qualcuno si era buttato in mare e aveva raggiunto la terraferma, e se alcune persone erano state autorizzate a scendere (non a trasbordare su un’altra imbarcazione), vuol dire che la nave si trovava in porto. Se no, dove scendevano?
    Se ricordo bene il divieto di entrare in porto c’è stato solo all’inizio e poi la nave è stata autorizzata ad attraccare.
    Anzi, è stata proprio questa condizione – essere bloccati su una nave da cui fisicamente avrebbero potuto scendere – a configurare il reato di sequestro di persona.
    Nei tanti casi di navi a cui è stato impedito l’accesso alle acque territoriali non si è mai parlato di sequestro di persona.
    R

    Nn le manderò mai più nessun link, mi sa che lei trova sempre il modo per contestare anche l’ovvio. Dove vuole andare a parare?
    Vuole sostituirsi ai giudici?

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  5. Signora Gazzato, a parte che sostituirmi a certi giudici mi piacerebbe molto, visto le fughe in avanti che fanno (senza mai pagare per i loro errori), rispondo alla sua domanda.
    Voglio andare a parare sul fatto che i migranti sulla Open Arms non erano in mare sballottati dalle onde rischiando la vita, ma erano al sicuro e sotto controllo. E proprio questo fatto (in un certo senso paradossale) che potevano scendere dalla nave senza problemi se solo li avessero autorizzati ha configurato il reato di sequestro di persona.
    R
    Il reato c’è tutto a prescindere dalle suo polemiche senza costrutto e le sue ricostruzioni surreali.
    Che lei si voglia sostituire ai giudici non mi sorprende, lo si evince dal tono come commenta qui che lei si ritiene una “autorità” in molte materie se non su tutto lo scibile e si mette in cattedra e opina e contesta come se lei fosse Il Giudice. Ma non lo è, Lenzini, lei non è Giudice. Si rassegni.

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  6. Altre inesattezze sparpagliate cara Mary e non stupisce quando si tratta di Conte o dei 5S “operi” con la mannaia e non con il bisturi.
    Comunque siccome ho pazienza e cerco sempre di spiegare le cose:

    https://www.ilpost.it/2020/07/30/senato-autorizzazione-procedere-salvini-open-arms/

    Immagino che allora da “elettrice di sinistra” tu abbia convenuto con l’autorizzazione a procedere.
    Ah forse no, eravamo in pandemia…
    R

    “Il 30 luglio del 2020 il Senato diede al tribunale dei ministri di Palermo l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, anche se inizialmente la Giunta per le immunità del Senato aveva dato parere negativo. Nel frattempo però era cambiato il contesto politico: Salvini era finito all’opposizione e si era insediato un governo di coalizione tra M5S e Partito Democratico, sempre con Conte come presidente del Consiglio. Anche il Movimento, che governava insieme a Salvini nel 2019, votò per autorizzare il procedimento contro Salvini”.
    Dal link del “Il Dubbio” che ho allegato alla risposta per Mauro, puoi controllare.

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  7. Anche dicendo “Il reato c’è tutto” (MGG) un po’ si passa davanti ai giudici. Ora, visto che probabilmente nella vita ci occupiamo di altre cose, le nostre sono solo delle opinioni. Per me il reato di sequestro di persona non ha senso. Sull’omissione di atti di ufficio invece potrei essere d’accordo, se per atti d’ufficio si intende l’applicazione della decisione del TAR. Però, anche qui, comanda il TAR o il Governo? Argomento scivolosissimo.
    Ripeto: non difendo Salvini, che sarà anche simpatico, ma è del tutto inadeguato a fare il ministro.
    R
    Mauro sono d’accordo con lei ma anche no:
    – argomento decisamente scivoloso, la sentenza non è ancora stata data e sarà probabilmente favorevole a Salvini-
    – il sequestro di persona è un reato di una gravità estrema, immagini se qualcuno tenesse sequestrato qualcuno della sua famiglia.
    – Salvini è inadeguato a fare il ministro e anche il vicepremier però fa entrambe le cose e non da oggi, come la mettiamo? e fare il ministro e il vice comporta molta responsabilità.
    – Il TAR:
    “Il TAR è competente a giudicare sui ricorsi, proposti contro atti amministrativi, da soggetti che si ritengano lesi (in maniera non conforme all’ordinamento giuridico) in un proprio interesse legittimo. Si tratta di giudici amministrativi di primo grado, le cui sentenze sono appellabili dinanzi al Consiglio di Stato.”
    Qui Mauro trova la vicenda spiegata sinteticamente ma in maniera chiara ed esaustiva.
    Se vuole il mio parere spassionato, per me Salvini ha giochicchiato col suo ruolo per motivi squisitamente politici ed è quello che fa sempre. Non si può fare sulla pelle di esseri umani. E sapeva cosa rischiava ma ha puntato alto, come gli ha insegnato Berlusconi ma lui non è Berlusconi.
    https://www.ildubbio.news/giustizia/open-arms-dal-divieto-di-ingresso-al-processo-tutte-le-tappe-evlu6mpb

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  8. Signora Gazzato, secondo me ci sono due possibilità.
    1) Salvini ha agito in quel modo col suo solito stile grossolano senza minimamente supporre che potesse essere incriminato per sequestro di persona.
    2) Salvini ha agito in quel modo sapendo di rischiare un’incriminazione perché spera che i giudici lo scagionino e quindi sconfessino la sostituta procuratrice che lo ha incriminato. O la va o la spacca. Un pronunciamento chiaro della Magistratura giudicante che sconfessi la Magistratura inquirente scoraggerebbe ulteriori avventure.

    Sul fatto che Salvini sia inadatto a fare il ministro sono d’accordo.
    Lui è un acchiappavoti, ma quando li ha portati al suo partito dovrebbe lasciar governare quelli più competenti e più equilibrati.

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