La pace si ottiene credendoci

Per ottenere la pace l’Ucraina deve vincere la guerra. Non c’è pace senza la riannessione di tutti i territori occupati dai russi in questi anni che sia pensabile. L’occupazione di parti di un territorio sovrano costituisce una palese violazione dei trattati internazionali.

La tenacia con la quale gli ucraini si difendono da quasi tre anni dalla proditoria avanzata sul proprio territorio di forze armate russe, è ammirevole e fa male sentire dire che dopo tutti questi morti e tanta devastazione, l’Ucraina si dovrebbe arrendere perché Putin è invincibile, perché Putin è forte, perché ha l’atomica e perché le sue minacce alla pace mondiale ci tengono in ansia da quasi tre anni.

Un uomo solo capace di creare tanta destabilizzazione e quasi panico e da quasi tre anni stiamo vivendo una sospensione del tempo e quasi con rassegnazione guardiamo lo svolgersi degli eventi sempre più convinti che l’orso russo non si possa fermare.

Ma gli ucraini non demordono, non gli credono e non credono che non si possa fermare. Loro lo vogliono fermare e non ci sono argomenti validi che li convincano. Questo sembra a sentire il loro leader che si è trovato a fare il generale e a guidare l’esercito e tutto il paese verso un destino che sembra segnato ma al quale gli ucraini non si rassegnano.

Parla di piano di pace che presenterà a Washington in un suo prossimo viaggio dove lo esporrà all’uscente presidente americano e ne discuterà con lui. Questo uomo tenace che si presenta ogni giorno più determinato e che viene definito dalla propaganda filo russa un dittatore, si sta dimostrando un tessitore di trame, un mediatore, un diplomatico e un organizzatore come forse mai nessuno avrebbe potuto predire quando è stato eletto ormai 5 anni fa in quel paese che era quasi sconosciuto a gran parte del mondo occidentale e che ora campeggia ormai da quasi tre anni su tutti i media e tiene alta un costante attenzione su di sé.

Da lì potrebbe arrivare la minaccia più grande per l’umanità di una escalation che potrebbe portare il mondo sull’abisso e farvelo sprofondare. Da lì una minaccia che non avremmo mai pensato di dover anche solo ventilare se non come una cosa dell’altro mondo.

E tutto perché? per la prepotenza di un leader al comando da 25 anni che crede di essere invincibile e così potente da tenere il mondo col fiato sospeso ancora fino a quando non avrà schiacciato la resistenza ucraina determinata a non farsi schiacciare. E minaccia il mondo che se verrà data l’autorizzazione ad usare missili a lunga gittata sul suo territorio si considererà in guerra con la Nato.

Si perché lui deve essere rispettato e lasciato invadere, uccidere, calpestare i diritti umani in quelle zone che considera di sua proprietà e l’arroganza che mette in tutte le sue affermazioni passa per determinazione a difendere il proprio popolo dalla prepotenza del bieco occidente.

La salvezza dell’umanità passa dalla determinazione degli ucraini a tenere duro e a volere che tutto il territorio venga lasciato libero dagli oppressori e dalla determinazione dei paesi ad essa alleati di ottenere questo risultato. La pace non si può ottenere che così: credendoci.

29 commenti su “La pace si ottiene credendoci”

  1. Credere, obbedire, combattere!
    R
    no, credere nella pace e nella libertà e difendersi dai prepotenti dittatori che minacciano il mondo se non li lasciano fare quello che caspita gli pare.

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  2. Dei trattati internazionali USA e Nato se ne sono sempre fatti un baffo, Putin ha fatto quello che da decenni fanno anche gli altri, trovo questo doppiopesismo alquanto fuori luogo e non si può prendere a paradigma di democrazia uno stato fantoccio e corrotto.
    L’Ucraina questa guerra non la vincerà, mai.
    Putin non è forte solo perché ha l’atomica, ma perché ha trasformato la sua economia, in economia di guerra, ha una produzione di armi incomparabile con gli standard europei, gode dell’amicizia di alleanze con Stati (canaglia) altrettanti potenti a livello bellico.
    Non concordo ovviamente sul ritratto smielato nei confronti del botolo ucraino, un dittatore al pari di Putin che adesso grazie al via libera ottenuto da un ex Presidente americano senescente, pensa di poter risolvere qualcosa utilizzando le armi Nato in territorio russo, una follia e l’orso ha già avvisato:
    “Se le armi Nato, manovrate da uomini Nato che funzionano codici Nato colpiranno la Russia, sarà guerra con la Nato”.
    Non fa una grinza dal cervello bacato di un vecchio fuori uso arriverà l’escalation temuta.
    L’analisi geopolitica a chiosa finale sa tanto di romanzo di Ian Fleming, da una parte il cattivone che vuole distruggere il mondo dall’altra i “boni” che risolvono a suon di bombe le ingiustizie del mondo.
    La salvezza dell’umanità non passa certo dall’Ucraina e dal suo squallido dittatore (giuro che non prendo un soldo per la pubblicità negativa, mi viene naturale), i territori ormai li ha persi e la gita fuori porta nel Kursk sta finendo come era fin troppo facile prevedere, li stanno eliminando tutti senza pietà, il che dimostra semmai ce fosse il bisogno, quanto l’azzardo fosse suicida e improvvido, i russi ormai nel Donetsk non trovano più ostacoli grazie a questa demenziale operazione.

    https://www.analisidifesa.it/2024/09/il-contrattacco-russo-nella-regione-di-kursk/

    La pace si fa abbandonando la logica delle bombe, chiedendo un tavolo negoziale e mettendo in campo delle proposte che abbiano un senso logico, non mi pare che la Santa Alleanza abbia intenzione di farlo e questo sula pelle dei giovani ucraini, dei quali ai potenti del mondo non frega una mazza, esattamente come dei massacri a Gaza, hanno detto che la mattanza deve andare avanti a oltranza e più si allarga meglio è per i loro lerci affari.
    R
    Analisi difesa? Gianandrea Gaiani? strano, parlano come A59 e non solo.
    https://www.analisidifesa.it/2023/02/credere-obbedire-soccombere/
    Gaiani, giornalista e consigliere del ministero dell’Interno:
    Dall’agosto 2018 al settembre 2019 è stato Consigliere per le Politiche di
    Sicurezza del Ministro dell’Interno.

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  3. A59

    ecco un esempio di “buono” (alla Jan Fleming)
    “Senior Russian security official and former president Dmitry Medvedev said on Saturday Russia could destroy Ukraine’s capital Kyiv with non-nuclear weapons in response to the use of western long-range missiles by Ukraine. Medvedev said Moscow already had formal grounds to use nuclear weapons since Ukraine’s incursion into Russia’s Kursk region, but could instead use some of its new weapon technologies to reduce Kyiv to “a giant melted spot” when its patience runs out.”

    Se perdono la pazienza (poverini i buoni russi) potrebbero distruggere Kiev anche con armi non nucleari ma di ultima generazione che ridurrebbero la città in un gigantesco ammasso di rovine. Buoni no? afascisti e anazisti. Dalla parte giusta e benedetti da Kirill…

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    • Signora Gazzato, il testo virgolettato che lei riporta é la cosa più banalmente ovvia che potesse essere scritta. Talmente ovvia che , non avendoci lei citato l’autore, penso che potrebbe essere tratta da un editoriale di Paperoga sul Paperopoli Chronicle. Per quanto attiene al suo commento finale, a tutti noi é ben noto il suo fine senso dell’umorismo. Su questo tema , tuttavia, io eviterei battute perché se passa il concetto di sparare i missili a lunga gettata sulla Russia allora potrebbero diventare problemi veramente seri. Essendo io un uomo con scarsi strumenti intellettuali, non riesco a capire come si lasci il destino di milioni di persone nelle mani di un uomo a cui é stato cortesemente chiesto di farsi da parte perché la sua tenuta psichica fa paura a tutti.
      R
      signor Bianchi
      se capisco bene lei ritiene ovvio dire che se gli ucraini usano i missili per centrare obiettivi militari in Russia, la Russia potrebbe rendere Kiev un ammasso di macerie? E questo lo dice Medvedev, notoriamente un “moderato” russo che con Paperopoli, Paperoga e C.mi pare c’entri poco. A meno che non intenda dire che è una grossa balla che potrebbe stare bene in bocca ad uno dei famosi paperi. Ecco, se intende questo (altri virgolettati non ne vedo), potrei anche darle ragione, ma allora sarebbe lei a fare dell’umorismo su una cosa che ha, veramente, dell’orrido. E neppure tanto “fine”.
      La frase è riportata dal The Guardian Int. e non dal Paperopoli Chronicle, ma, errore mio, non l’avevo segnalato.
      Del resto la ringrazio del complimento ma non lo merito e tuttavia mi preme farle notare che “evitare battute” mi riesce davvero difficile e sarebbe davvero triste non poter neppure esercitare lo spirito umoristico che a mio parere è una cosa molto, ma molto seria e, soprattutto in tempi come questi, una “terapia” senza effetti collaterali. A differenza di quella usata da Putin per stanare a suon di bombe i “nazisti ucraini” che popolano la sua mente e che gli ha consigliato il suo analista. In quanto alla tenuta psichica di Biden, non tema, verrà presto sostituito da una donna sana di mente e di corpo alla quale spero gli americani daranno fiducia togliendo il mondo dall’ imbarazzo di vedere ancora uno con una tenuta psichica molto incerta e una condotta morale ed etica ancora più traballante, tenere ancora tra le grosse manacce la valigetta nera e il “biscotto”.

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      • Gentile Signora Gazzato, La ringrazio per aver ospitato il mio post e per il suo commento. Mi lasci dire che ovunque sia apparso il virgolettato ( e Lei mi ha cortesemente informato che si tratta del Guardian ) mi pare che l’affermazione di Medvedev sia assolutamente prevedibile e comprensibile. Cos’altro avrebbe dovuto dire di fronte ad un fronte occidentale ( NATO in testa) che si schiera in maniera così decisa e compromettente nel conflitto e soprattutto che esclude in modo tanto esplicito l’intenzione di percorrere dei sentieri di trattativa? Per quanto attiene il suo invito a tranquillizzarmi perché presto arriverà una donna ad occuparsi della faccenda ( mi scusi, ma suona un po’ come le sparate di certe veggenti : verrà una donna….) , la informo che non sono tranquillo per niente. Non solo perché non ho ancora ben capito chi sarà l’eletto meno deleterio per il mio paese, ma soprattutto perché il pericolo é oggi. Non mi risulta che Biden sia stato reso inoffensivo ricoverandolo in una RSA o per lo meno non ce lo hanno detto. Mi risulta invece che un tizio ritenuto inaffidabile , può invece avallare decisioni letali per tutti noi e si tenga sul comodino la valigetta con i famosi codici.
        R

        Se ritiene normale e ovvia quella frase è opinione sua che io non condivido, io la trovo aberrante. L’arroganza di chi ha iniziato questa tragedia che sta coinvolgendo tutti arriva a minacciare di far sparire una intera capitale se qualche missile non di fabbricazione ucraina esce dai confini e punta al luogo da dove partono i missili russi che distruggono i palazzi con la gente dentro in Ucraina da tre anni. Il diritto alla difesa di un popolo viene del tutto cancellato dal diritto di un dittatore di continuare ad aggredire gente inerme all’infinito o fino alla resa. Se Putin volesse negoziare basterebbe dichiarasse un cessate il fuoco o la richiesta di esso e avviasse delle trattative. Non faccio che ripetere sempre la stessa cosa ma lo faccio perché ne sono convinta.
        La Harris a mio avviso aiuterebbe a migliorare la situazione, non sono veggente, ho detto che spero, si chiama wishful thinking. Biden non può nuocere più di quanto stia nuocendo il suo omologo russo.

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  4. Gaiani cara Mary ne sa e non poco come il suo sito dimostra, è un opinionista ricercato soprattutto dalla stampa di destra:

    https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/stato-maggiore-esercito/Consulenze/Documents/2019/GAIANI/CV_GAIANI.pdf

    Non a caso il Ministro dell’Interno del Conte I era un certo… vabbè transit.
    Però, Domenico Quirico inviato di guerra della Stampa non va bene.
    Alberto Negri inviato di Guerra del Manifesto non va bene.
    Gianandrea Gaiani inviato di guerra della destra non va bene.

    Qui gatta ci cova, la versione tascabile del manuale “L’Arte della guerra” di Zezè (questa è troppo bella, dovevo rubartela prima o poi) non è assolutamente attendibile anche perché da quando è iniziata “il Dittatore dello Stato libero di Ucrainas” è passato da un disastro a un rovescio militare dietro l’altro.
    R
    A59 te la suoni e te la canti,
    qui non ci sono gatte che covano, per me vanno bene tutti, però quando sono consulenti di Salvini che stava con Conte e scrivono quei popo’ di manifesti (lo avrai letto spero?) qualcosa mi dice che tanto attendibili non sono, che stiano con le destra o con le sinistra fa poca differenza ormai. Il filorussismo putinianismo è trasversale.
    I rovesci militari di Zelensky sono tutti farina dei sacchi di questa roba qui…propaganda infarcita da obiettività democratica…uno molto obiettivo che discetta su chi sia l’invasore e chi l’invaso e niente ci manca che non scriva che il 24 febbraio del ’22 gli ucraini abbiano invaso se stessi. Ah, decisamente uno informato.
    Però mi dispiace, lo leggevo e ora mi toccherà fargli la tara.

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  5. Gentile signora, le faccio notare che non è Putin che si considererà in guerra con la Nato, ma al contrario, è la Nato (o meglio gli Stati Uniti e il Regno Unito) che praticamente dichiarano la guerra alla Russia se autorizzano l’uso di missili a lunga gittata per colpire in profondità la Russia.
    la Nato divide il mondo in due fazioni, quella organizzata sotto la sua bandiera, sparsa per il mondo come una metastasi, con armamento atomico formidabile, considerato ipocritamente difensivo per i propri associati, ma pronto a colpire ovunque c’è da imporre gli interessi degli Stati Uniti, (come è successo con i Balcani e il Medio Oriente e come sta succedendo oggi con l’Ucraina, un Paese che non fa parte né della Nato né dei suoi alleati europei), e il resto del mondo, non organizzato a macchina da guerra di mutuo soccorso come la Nato. Una anomalia che perpetua la logica perversa della deterrenza e del nemico da distruggere. Non ci sarà mai pace con la logica della Nato.
    Le faccio notare che in caso di guerra nucleare, la Russia potrebbe essere colpita da mille basi Nato molto prossima a lei, e la reazione russa colpirebbe i paesi ospitanti le basi Nato, fra cui l’Italia, ma difficilmente potrebbe colpire gli Stati Uniti che perciò fanno i gradassi a rischiare con la pelle degli altri (come d’altro canto stanno facendo con l’Ucraina).
    R
    ben ritrovato, lei è una vecchia conoscenza del blog, mi fa piacere che sia tornato e con passo marziale mi informi che Putin non è il problema ma solo parte di esso e neppure la più larga.
    E che la Nato(not allowed to overcome) è un infiltrato nemico suddito di una potenza straniera invasiva che minaccia il mondo con la sua sola presenza. Certo c’è da pensarci magari da ricredersi. Non si capisce perché così tanti stati fremano per averlo in casa. E’ un mistero. Dunque lanciare missili a lunga gittata (quelli a corta finirebbero in territorio amico) su obiettivi militari russi corrisponde ad una gravissima minaccia proveniente da chi li produce (tra l’altro anche noi) mentre se il russo lancia droni e missili di fabbricazione iraniana gli ucraini non si devono considerare in guerra con l’Iran. No. E neppure coi cinesi che forniscono componentistica. No.Ma, mi spieghi, io sa sono profana. Se, non sia mai, la Nato (tremenda) dovesse concentrarsi con mille basi contro la povera martire Russia (innocente) per prima, come farebbe la Russia sopraffatta da cotanta potenza a risollevarsi e reagire? Bisognerebbe dargli un qualche annetto per farlo e la perfida Nato nel frattempo potrebbe essersi riarmata di tutto punto. Si chiamava guerra fredda, un tempo quando si stava in pace, al caldo.
    Ma ci penserò, le prometto che ci rifletto e magari stravolgo il blog e mi metto a scrivere odi alla pace e alla fratellanza tra i popoli e ci metterò Putin come primo artefice di questa, sul piedistallo con una corona di rosmarino (l’alloro sarebbe chiedermi troppo) sulla testa.

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  6. Gentile signora, quei missili a lunga gittata hanno bisogno delle competenze della Nato per essere usati, non sono giocattoli che basta schiacciare un pulsante per muoversi.
    Gli ucraini non sarebbero in grado di usarli. Perciò è la Nato direttamente che colpirebbe la Russia, non si tratta solo di fornitura di armi.
    R
    da dove prende queste notizie? come fa ad essere cosi sicuro? da quello che leggo in rete gli ucraini sono perfettamente in grado di usarli e poi sa, queste sono cose molto delicate che è meglio lasciare alle persone competenti. Che non siano giocattoli mi pare persino ovvio e che non basti schiacciare un bottone pure, ma gli ucraini hanno fatto un buon training in questi due anni e non credo che se la caveranno da soli. La Nato non c’entra, meglio non fare affermazioni superficiali in questi casi.

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    • Gentili signora, le notizie le prendo dagli esperti, si fidi, non mi invento niente, e non si tratta solo di “sapere usare”, occorrono “supporti” che loro non hanno
      R
      Gentile signor March, a me risulta che i “supporti” siano aerei in dotazione all’aeronautica ucraina. Sa, anch’io nel mio piccolo mi informo presso “gli esperti”.

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  7. E certo cara Mary, Zezè sta inanellando un trionfo miliare dietro l’altro, aspettiamo che dia a breve alle stampe il “De Bello ucraino” raccontando al mondo intero i suoi meriti.
    decine di migliaia di morti per scambiarsi un centinaio di prigionieri, un vero genio il botolo. Certo che sei resiliente non c’è che dire e capace di ribaltare la storia come nessun altro e meno male che la propaganda sarebbe roba russa.
    Vabbè sei “simpy” quando lanci il cuore oltre l’ostacolo, possiamo perdonare.

    PS: Ancora con la storia dell’invaso e non dell’invasato? Mah.
    R
    Bontà vostra, sioria, sior. Comunque come “ribaltatore di storie” tu non sei certo da meno.
    Fin che rimane li, Putin è l’invasore, quando se ne andrà potrebbe anche diventare invasato, non si sa mai. Un pochino lo è già (si sta allenando).

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  8. Sarebbe credibile la tua storia cara Mary se la utilizzassi sempre, in ogni circostanza e invece Zezè e la “sporca Alleanza” possono la qualunque in ogni dove, gli altri no.
    Ad esempio che ne diresti di utilizzare missili a lungo raggio su Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa? Israele non ha attaccato proditoriamente e preventivamente come ha fatto Putin? Facendo stragi di civili almeno 30 o 40 volte quelli che ha causato il russo?
    Ti risulta? Che dicono le tue fonti di “intelligence”?
    Chissà che risposta ti “inventerai” anche stavolta.
    A ‘sto punto stante le tue proposte “pacifiste” non ci resta che pregare:

    Brava Maria piena di Grazia
    dacci (anche) oggi la nostra Ucraina quotidiana
    il Signore della guerra è con te
    e con il tuo spirito guerriero
    e benedetto tutto il tuo Zezè
    Brava Maria piena di Grazia
    prega per noi “peccatori”
    adesso e nell’ora della nostra sorte
    Amen

    PS: Altra scuola sbombardata ieri in un campo profughi a Gaza 10 morti sventrati dai razzi made in USA, altro giro altro regalo.

    https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/israele-ultime-news-oggi-14-settembre-raid-su-striscia-gaza_3A49N1jMJyGiFo02k2Wcdm

    La Ridens deve difenderli ad oltranza poverini, sono attaccati da tutte le parti da questi disperati senza cibo, acqua, medicinali, energia elettrica che possono solo aspettare di morire sotto le bombe isra-americane, a chi tocca tocca.
    Buona domenica.

    R
    buona domenica anche a te.
    Tra parentesi: hai notato quanta attenzione su di te? tutti che vogliono sapere chi sei e come ti chiami, ha fatto colpo. Beh, sei “popolare”, attiri la curiosità Nulla di male, anzi, pane per gli invidiosi.

    E ora veniamo alla “preghierina”. Mah, ne sono piacevolmente stupita, tanta creatività andrebbe premiata, ma…il “Signore della guerra anche no, e e il “mio” Zezè suona un po’ da…beh, come dire, una puntina di zelosia? No? Povero Zelensky non vorrei essere al suo posto.
    Poi su Gaza. Beh, non è proprio come dici la provocazione c’è stata, i razzi e i missili e i morti pure, l’attentato del 7 Ottobre ha colto di sorpresa e anche se non inaspettato è stato quello che ha scatenato la guerra.
    L’Ucraina è altra cosa. Rimango anch’io davanti alla sofferenza dei palestinesi e vorrei più di te che tutto finisse presto, ma li la situazione é cento volte più complessa che in Ucraina.
    Ma l’Ucraina ha una peculiarità, purtroppo, che potrebbe portare a conseguenze molto ma molto gravi per il continente intero se non oltre. E sai bene a cosa alludo.
    Gli americani sono vituperati sempre sia quando intervengono sia quando (apparentemente) non lo fanno. Gli israeliani sono scesi in piazza in tanti a chiedere i cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, ancora circa un centinaio in mano ai terroristi. Loro non ti fanno nessuna pena? a me si.
    La guerra in Palestina ha poche probabilità di finire presto. Anche se l’amministrazione USA che verrà, spero, si dia da fare per mettere ordine e garantire gli aiuti, massicci di cui la popolazione di Gaza ha estremo bisogno. Biden può fare ben poco alla fine del mandato. Per molte ragioni.

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  9. Signora Gazzato, lei scrive: “Gentile signor March, a me risulta che i “supporti” siano aerei in dotazione all’aeronautica ucraina. Sa, anch’io nel mio piccolo mi informo presso “gli esperti”.
    Credo che ci sia dell’altro.
    Gli americani e gli inglesi non sono tanto propensi ad insegnare l’uso delle loro armi più sofisticate a chiunque. Le informazioni, poi, girano.
    In particolare l’Ucraina non è neppure membro della NATO, mentre certe informazioni sono riservate ad una ristretta cerchia di persone NATO che possiedono il NOS (nulla osta per la sicurezza).
    Si tratta di codici, di software necessari per il funzionamento degli apparati lanciamissili, che non devono cadere in mani nemiche.

    Quanto al proseguire nella frequentazione del blog dipende da un russo (Pavlov). Se mi arrivano troppo spesso le scosse elettriche di punizione, mi condizionano.
    Intanto, grazie della definizione che mi ha dato!
    R
    le “scosse” la condizionano? ma per favore. lei ha il carapace come le tartarughe. E poi se si va per certi mari…si può finire come le gatte al lardo…

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  10. Ringrazio il signor Lenzini per aver risposto per me, infatti per “supporti” non intendevo affatto gli aerei, ma quello da lui con chiarezza specificato.
    Intanto in America la situazione politica si invelenisce sempre di più, mentre viene fatto un nuovo attentato alla vita di Trump, fortunatamente fallito.
    R
    spiegato con chiarezza che cosa? Siete dei fenomeni qui sopra, spiegate con chiarezza e capite tutto quello che vi fa comodo capire.

    Rispondi
  11. Cara Mary quoto i due interlocutori che stanno invano tentando di spiegarti che gli ucraini non sono quei fenomeni che ritieni siano.
    Ad oggi il loro parco giochi (di morte) gentilmente fornito dagli alleati, consta di 5 F16, erano 6 ma uno se lo sono tirati giù da soli (per dire quanto siano competenti).
    E hanno ragione quando sostengono che la segretezza in primis va salvaguardata in un paese corrotto, dove i vertici militari vengono cambiati da Zezè come e più delle mutande che indossa, spesso vengono allontanati per fatti di corruzione e mercato nero.
    Continui a dipingere l’Ucraina come Fantasyland un paese meraviglioso dove sono tutti i felici e Zezè un sincero democratico che bacia i bambini come un Papa buono, beh in diversi sono di diverso avviso qui sopra e non solo.

    Certo che mi fanno pena gli ostaggi israeliani, ma ancor più quelli che subiscono la ritorsione infame del trio delle meraviglie BRR (Bibi-Rinco-Ridens), dei cinici politicanti che stanno destabilizzando mezzo mondo, il fatto che il marito di quella là sia un ebreo (lui si è dato questa definizione) è una delle tante spiegazioni per cui sua moglie se eletta continuerà questa mattanza, lo ha urlato alla convention e lo ha ribadito nel confronto tv.
    Biden come ti hanno spiegato è ancora in carica e se quel rintronato al quale fanno dire quello che vogliono, stabilisce prima del 5 Novembre che il botolo può colpire la Russia con i missili Nati, forniti dalla Nato con i codici Nato, vuol dire che a sua insaputa si schiera per la guerra diretta con la Russia, prima di andare a giocare al parco con i suoi cani mordaci.
    Così è se ti pare (e pure se non ti pare).
    R
    uffaaa. cambia musica. Hai scritto una sfilza di inesattezze, ma leggi bene, cosa quoti? lui quota…io sono quella che sostiene la segretezza che va salvaguardata. Hai disimparato a leggere? O quoti tanto per farmi incaz…? Mi sa di si. Ma di quale Fantasyland parli? Genovese, “in diversi sono di diverso avviso”? ma va? siete sempre tutti qui di “diverso avviso”, o i pochi rimasti, sono rimasta solo io a destreggiarmi da sola contro tutti. Picchiate pure, tanto qui c’è la sora Mariagrazia che incassa tutto e porta a casa. Ma ancora per quanto?
    E per favore la prossima volta evita il “come ti hanno spiegato”, come ti hanno spiegato è come dire: sei tosta, non capisci niente, impara, ti spiegano loro che sanno…
    E la chiosa finale poi, ci hai messo il carico? ma bravo, sei simpatico: così mi deve parere perché lo dici tu? E chi saresti per possedere tanta infallibilità? EH?
    Chi sareste tutti per “spiegarmi” sempre tutto come se qui ci fosse la scolaretta che deve imparare da tutti e magari pure ringraziare? Volete anche l’inchino, si?
    E non bastate voi, ogni tanto fa capolino qualche genio che offende e pretende che gli baci l’anello perché anche lui sa e mi spiega come devo tenere il mio blog e che mi controlla se rispetto le idee altrui…ma per favore. E nessuno di quelli che scrivono qui da quasi un decennio che abbia nulla da dire, tutti dietro al buco della serratura e zitti…ah, sono soddisfazioni, davvero.
    Mi sa che perdo del tutto la pazienza e di sentirmi continuamente “spiegare” le vostre infallibili opinioni mi sa che posso anche farne a meno. Con tanti ringraziamenti sempre, ovvio, per la vostra cortese attenzione.

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  12. Ma quali inesattezze cara Mary, dipingi una realtà che vedi solo tu.
    Non c’è da incassare solo prendere atto della situazione sul campo cosa che pare tu non voglia fare.
    “Come ti hanno spiegato” è una constatazione, come la chiosa finale, se poi non vuoi prenderne atto va bene uguale.
    Mi pare di aver scritto che hai risposto egregiamente a tale: “Willy signori e vengo da lontano”(op.cit.).
    Forse (forse eh), la tua narrazione di Zezè al miele risulta leggermente stucchevole.
    Forse (forse eh), le tue opinioni sul fatto di far esplodere l’escalation è in netta minoranza, possibile che solo tu sia nel giusto?
    Tu poni dei temi divisivi e ti stupisci se c’è chi non ti segue?
    Mi pare il minimo, se scrivi che: “visto che abbiamo regalato decine di miliardi in armamenti a Zezè lasciamogliele utilizzare dove gli pare”, è un ragionamento che persino diversi governi alleati osteggiano, ci sarà un motivo o no?
    Così è… pare.
    R
    sei pregato di farmi vedere da cosa hai estratto questa frase e dove l’avrei scritta.
    In quanto al resto, io scrivo le mie opinioni, non edulcuro e non mielizzo proprio nulla, al contrario tu e non solo tu, non fate che stravolgere la realtà raccontando le favole che provengono dalla propaganda russa: il complotto, i nazisti ucraini, la guerra civile…propaganda filo russa della peggiore che sta inflazionando ovunque e impedisce anche a persone intelligenti di vedere che c’è un paese invasore che sta massacrando civili inermi da quasi tre anni.
    I missili a lunga potrebbero innescare la terza guerra mondiale? ma la terza guerra mondiale è già innescata e l’ha innescata Putin non la Nato o Biden come nelle favole che tu e altri qui sopra continuate a narrare. La terza guerra mondiale è in atto ma voi pensate che siano gli ucraini a fomentarla se lanciano i missili sulle basi militari da dove provengono i missili russi di fabbricazione iraniana e qatarina che stanno devastando ancora di più le città ucraine. Un massacro di una violenza inaudita che si svolge sotto i nostri occhi da quasi tre anni. Ma noi no, noi continuiamo ad illuderci che basti che gli ucraini si arrendano per fermare tutto. Basta che Zezè, molli la presa e cali le braghe e noi vivremo felici e contenti ever after. Ah, sarei io a non vedere la realtà sarei io? La Lituania e l’Estonia si stanno preparando ad una eventuale invasione dei russi e non è detto che siano degli invasati visionari. Oggi ero vicino ad Istrana (aeroporto militare di Treviso) e mi sono passati sulla testa a bassissima quota non so quanti jet intercettori della Nato. Lo sai tu il terrore che provo a pensare alle conseguenze di questa sporca guerra sulle nostre vite, lo sai? O pensi di farmi ridere quando mi definisci “bellicista” o guerrafondai”?
    Qui abbiamo più basi militari che panifici e le esercitazioni sono giornaliere, i jet che mi passano sulla testa a sopra casa mia non li conto più.
    E ogni volta che passano bassi sfiorando il tetto del mio palazzo, mi viene da piangere pensando a quello che potrebbe succedere. E qui c’è chi crede che sia un missile lanciato oltre confine russo ucraino a far esplodere la terza guerra mondiale come se finora fosse tutto un gioco della playstation e non ci fossero state provocazione della Russia a milioni e minacce che non fanno che creare tensione.

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  13. Cara Mary, non edulcori e non mielizzi?
    Ma non abbiamo commentato in diversi che la tua versione dello Zezè “EROE” fa acqua da tutte le parti, eroe de che?
    Propaganda russa? Ancora con ‘sta storia, dovrei prenderti seriamente quando lo scrivi? Spero di no, ho troppo rispetto per la tua intelligenza per non sapere che “provochi”.
    Se citare fatti incontrovertibili che appartengono alla Storia ormai, per te è fare propaganda e per di più russa, vuol dire che siamo al “negazionismo”, non so se sono intelligente, ma di sicuro non mi bevo la narrazione becera che viene fatta di questo conflitto dai media schierati.
    E continui a sbagliare il target, io non penso affatto che gli ucraini fomentino, ma che siano vittime inconsapevoli delle follie del loro “EROE”, un pu-pazzo nelle mani degli USA.
    Zezè le braghe (come ti ho dimostrato) se le calava per le sue squallide performance al pianoforte, che vuoi che sia per lui, è abituato.
    Se sai cosa vuol dire avere una guerra in casa forse dovresti scrivere altro che non inni alla vittoria finale dell’Ucraina che credimi non ci sarà.
    La fine più probabile è quella dell’annessione territori conquistati dai russi, il resto dell’Ucraina neutrale e nessuna adesione a Nato e UE, ecco come finirà.
    E ti dico un’altra cosa, al netto delle ridicole dichiarazione di facciata, i paesi occidentali di cui non fanno parte i paesi dell’ex blocco sovietico, non ne possono più di questa guerra che li sta letteralmente svenando.

    La Germania è inchiodata, il mercato principale europeo quello dell’Automotive, sta per creare uno tzunami di disoccupazione e povertà che non ne hai un’idea, non è da meno in Francia e Gran Bretagna, al momento solo la Spagna regge ma gli altri sono nel guano fino al mento, non parliamo di noi che ci viviamo da decenni al netto delle scemenze che racconta Giorgia nei suoi siparietti di “Casa Meloni”.
    Occorre trovare al più presto una soluzione negoziale e faresti bene a rinunciare ai venti di guerra, per il bene di tutti, ucraini compresi o sarà la desertificazione dell’Europa, non dico questo a caso ma perché i segnali con aumento della cassa integrazione, delle chiusure temporanee degli stabilimenti e della valanga di licenziamenti specialmente in Germania e GB, che a cascata si ripercuotono sull’indotto, sono un segnale da non sottovalutare e preoccupante e per cosa?
    Morire per Zezè? Ma quando mai, “si fotta” come direbbe la Nuland.
    R
    non c’è una sola parola di tutto questo commento che non sia “un attacco personale”. Intanto ti inventi le cose, come quella frase che hai virgolettato ieri passandola per mia e sulla quale oggi glissi. Dunque non era mia ma la tua ennesima libera interpretazione di quello che scrivo.
    A me, sappilo, anche se qui foste in cento a essere contrari, non potrebbe importare di meno, io quello che penso lo dico e lo sostengo fino in fondo no matter.
    Per me è un eroe e insisto tu pensala come vuoi. I tuoi fatti incontrovertibili “non me li bevo io”, siamo pari e i media schierati, vedi Il Fatto li leggi tu non io.
    Secondo: Gli ucraini non sono vittime di Zelensky ma di Putin, il tuo accanimento verso di lui mi puzza. Non scrivo inni, ma quando mai? Tra parentesi, da quando sei entrato qui non fai che criticare quasi tutto: quello che scrivo, come lo scrivo, le mie idee…con una tenacia e perseveranza che mi lusinga, davvero, non credevo di avere ancora in te un “antagonista” così, diciamo, convinto. Mi preme però farti osservare che qui non c’è qualcuno che decide di mettere in home page i miei articoli, lo decido io e non c’è nessuno che modera gli interventi, faccio io anche quello. Insomma qui decido e scrivo e faccio e disfo, mi arrabbio e mi calmo, tutto dentro i ristretti confini di quello che si chiama come puoi vedere in “copertina”. Perciò quando scrivi qui scrivi a me, non al blog di Amalia Nuvoletti di Roccamarina e quindi se mi dici di non scrivere “inni alla vittoria” lo dici a me e io rispondo che sei fuori strada e che mi dipingi per quella che non sono e interpreti male quello che scrivo che poi altro non è che quello che penso, che credo, cioè le mie opinioni e le opinioni quello sono e non sono né giuste né sbagliate, sono il frutto di quello che abbiamo elaborato del mondo e che, bene o male sintetizziamo in pensieri e parole…. Forse dovresti leggere con maggiore attenzione.
    La pace si ottiene credendo di poterci arrivare ma non cedendo alle pretese di un dittatore che ti sta massacrando da quasi mille giorni.
    Putin vuole 4 province, la neutralità, la riduzione dell’esercito, la mancata adesione alla UE e alla Nato…e il resto mancia.
    Con queste pretese Zelensly non può che rispondere come il capitano della Snake Island.(Non lo ripeto perché sono una signora).
    In quanto al resto, la situazione della Germania non puoi addebitarla agli aiuti se non in minima parte, sarebbe troppo comodo. Politiche sbagliate e leader inadeguati li e altrove. Come quelli che per decenni hanno governato noi.
    Ora mi fermo perché mi sta venendo il callo dello scrittore…

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  14. Signora Gazzato, attaccare e invadere una nazione non è di per sé sufficiente ad innescare una guerra mondiale o comunque su vasta scala.
    Negli scorsi decenni abbiamo avuto tante aggressioni e invasioni di nazioni sovrane e tutto si è risolto a livello locale e non c’è stato nessun rischio di allargamento.
    Questo perché in nessun caso un’altra nazione è intervenuta ufficialmente in aiuto dell’aggredito.
    Partendo da lontano, quando l’Italia invase l’Etiopia gli inglesi fornirono agli etiopi ottimi fucili, migliori di quelli in dotazione ai soldati italiani, ma a nessuno venne in mente di attaccare militarmente l’Italia. Ci si limitò alle sanzioni.
    In Vietnam russi e cinesi aiutarono i norvietnamiti, ma solo con armi e sostegno economico, senza inviare soldati a nessun titolo, e soprattutto senza mai attaccare gli Stati Uniti, neanche con attentati terroristici.
    E quella volta non ci furono neanche sanzioni.
    In Afghanistan gli americani intervenero a fianco dei talebani fornendo missili antiaerei e poco altro e qualche “consulente”, ma mai c’è stato un attacco degli afgani contro la Russia.
    Lo stesso per l’invasione dell’Iran da parte dell’Irak, per le varie invasioni americane, e per tutte la altre guerre grandi e piccole.
    Per trovare una catena di eventi per cui una nazione ne attacca un’altra e altre nazioni intervengono in suo aiuto bisogna risalire alla prima e alla seconda guerra mondiale. E non è una considerazione rassicurante.
    R
    ah no? e io che credevo lo fosse.

    Rispondi
  15. Se dopo anni di dibattiti siamo ancora non hai capito che contesto le tue riverite opinioni e non la tua persona non so che farci, lo dico serenamente e pacatamente alla Veltroni.
    Sul mio virgolettato hai ricevuto rimostranze non solo da me, ma anche da altri frequentatori, solo che il ruolo della vittima ti piace, se vai qualche thread indietro vedrai che lo trovi, ti ho inviato pure le pezze d’appoggio di Analisi Difesa, nessuna libera interpretazione e del resto basta vedere come inizi la tua lettera in questa sezione: “Per ottenere la pace l’Ucraina deve vincere la guerra.”
    Come? Se non con un allargamento del conflitto mondiale?
    Quello che suona il piano sta terminando i coscritti da mandare al macello.
    E tu non saresti bellicista? Ma faciteme ‘o piacere…

    Per me non è un eroe ma un farabutto che sta creando problemi a non finire in tutta Europa grazie all’insipienza dei governati UE, pagliacci capaci di rieleggere per la seconda volta una somara come la Von der Layden che ha spostato tutto il potere esecutivo della sua Presidenza verso i paesi confinanti con la Russia.
    Io critico quello su cui non sono d’accordo e mi pare di aver discusso non solo con te, ma anche con altri che però poi si defilano (chissà perché).

    – Dovrei dirmi d’accordo con le tue posizioni sulla guerra?
    Direi di no abbiamo visioni antitetiche.
    – Dovrei sciogliermi per gli occhioni blu tiroidei di quella virago in miniatura che abita al Torrino?
    Non credo quella è fascista dentro e fuori e io i fasci li disprezzo.
    – Mi dovrei schierare con la Ridens che tanto ti piace solo perché ha una gran bella dentatura?
    Quella farà solo disastri, è per la guerra a oltranza e la UE e l’Italia non se la sono mai passata tanto male da quando ci sono quei due.
    Ecco perché in me hai un’antagonista convinto, non ci vedo nulla di strano.
    Certo che dico a te se tu scrivi incipit come quello sulla “vittoria Ucraina” che chissà perché attribuisci a mie “libere interpretazioni”, ma interpretazioni de che?
    Forse dovresti riflettere prima di postare quello che scrivi e non è che usi il condizionale, no metti il punto, fine della discussione per te è così e basta.
    Tu elabori il mondo a modo tuo io a modo mio, guarda caso il risultato dell’elaborato è diverso, come mai?
    Zezè può rispondere come il Capitano di Snake Island ma poi farà quella fine, Si sono arresi per mancanza di munizioni e sono stati fatti prigionieri, le infrastrutture distrutte. Gran bel risultato.

    Ti consiglio di informarti meglio sulla crisi europea, che nasce dalla stupidità delle sanzioni al rifiuto del gas russo di cui la Germania era dipendente (grazie alla Merkel che invocavi), il sabotaggio del NS2 orchestrato dal Rinco, la Nuland e dai giannizzeri di Zezè ha dato il colpo di grazia.
    E vedrai se mi sbaglio, a te non dice niente la CIG a Mirafiori (e non solo)?
    Le aziende dell’automotive con cui opero, lavorano a scartamento ridotto, hanno avviato i contratti di solidarietà e a ottobre passeranno anche loro alla CIG, dall’automotive al resto il passo è breve perché l’indotto è enorme e non basteranno servizi ed energetici a tenere in piedi la baracca.
    Ma se tu hai informazioni diverse sono pronto ad ascoltarle e a confutarle se necessario.
    Buona giornata.
    R
    buona giornata anche a te Alessandro 59.
    Non l’hai presa bene, vero? pensavi che io stessi qui a leggere le “vostre” rimostranze e ad essere continuamente rimbrottata che scrivo scemenze senza reagire? Non mi conosci ancora. Ah cosi tu metteresti il condizionale? sei aperto al dialogo? sei possibilista? a me sembri più convinto di me.
    Ma le mie opinioni sono me, sono io che scrivo e io che penso e tu te la prendi con me, prova ne sia che manco mi nomini. Dunque oggi non sono “nominabile” ma “quella” che opina le tue opinioni su di lei o meglio, sulle di lei opinioni.
    Beh, abbiamo fatto dei passi da gigante nella discussione.
    Ma quando mai io ho detto che voglio che tu la pensi come me? Mai. Mentre tu sei sempre a contraddire quasi tutto per portarmi ad avere le tue imprescindibili e e chiare e reali e giuste e assodate (dai media non mainstream) opinioni (basti leggere le invettive che lanci qui sopra in tono decisamente offensivo e dal quale MI DISSOCIO ma sarei anche stanca di fare le pulizie, già le devo fare a casa mia, a tutti quelli che non ti piacciono, ah non lasci spazio a dubbi di nessun genere e il condizionale lo usi davvero poco). Le tue sono certezze conclamate e ti fai forza col fatto che qui tutti o quasi la pensano come te. E per questo stai cercando di portarmi sulla retta via. Grazie genovese, io credo di poter pensare con la mia testa. E se scrivo che la pace in Ucraina si ottiene solo se l’Ucraina vince, lo penso, lo scrivo e lo riscrivo.
    Io voglio che vinca, ma il bellicismo non mi appartiene. I guerrafondai sono quelli che vogliono quello che vogliono e per ottenerlo sono pronti ad uccidere milioni di persone. La pace si ottiene dimostrando che la protervia dei dittatori va combattuta e vinta. Altrimenti le prossime vittime siamo noi e la situazione globale in Europa non è stata portata dalla pace ma dalla guerra che Putin ha lanciato all’occidente.
    Ma se tu hai una visione contraria alla mia, io te la lascio e ti lascio quanto spazio vuoi per confutarmi. Ma su basi “paritarie” però, non affermando che qui tutti mi “insegnano” e mi dicono le cose giuste e io sare la “sciocca” che non vuole capire.
    E l’onere della prova di quello che affermi su di me, spetta a te, non certo a me.

    Rispondi
  16. Signora Gazzato, condivido sostanzialmente le argomentazioni di A59.
    Anche se lui è un comunista sessantottino (pur non avendo vissuto come me il ’68) che mi dà del fascista, quando la pensiamo allo stesso modo lo riconosco volentieri.

    Intanto mi danno fastidio certi termini come “vittoria” che appartenevano al lessico fascista.
    In questo senso mi piacerebbe che le parole del nostro inno nazionale fossero cambiate, perché è troppo bellicista e ancora intriso di ideali fascisti. (“dov’è la vittoria? le porga la chioma, che schiava di Roma Iddio la creo”!!!!!!!!!)
    E’ in contrasto con la Costituzione.

    Putin non ha dichiarato guerra all’Europa. Non l’ha dichiarata neanche all’Ucraina perché si accontentava della Crimea e del Donbass e del non ingresso nella NATO.
    E’ stata l’Europa – che ormai coincide con la NATO – a dichiarare nei fatti guerra alla Russia, e ad allargare e portare per le lunghe il conflitto.
    Ormai è chiaro che, dopo oltre due anni di guerra, la Russia non può accettare di essere respinta al punto di partenza e peggio (Zelensky vuole riprendersi anche la Crimea).
    La “vittoria” è impraticabile a questo punto.
    Le alternative sono la guerra NATO-Russia, oppure un accordo di pace che preveda delle concessioni alla Russia.
    Tertium non datur.
    R
    mi fa piacere che sia d’accordo con A59 e non avevo alcun dubbio. Siete tutti d’accordo ad essere d’accordo tra di voi, è chiaro. Altrimenti che entrereste qui a fare?
    La vittoria non è bellicista bellicista è la guerra di Putin che lei si ostina a non vedere. A lei non potrebbe fregare di meno degli ucraini si è capito da subito e non ci vuole molto a capirlo, a lei frega molto che Putin vinca, ecco per lui il termine non è inadeguato, in questo caso le sta più bene. Infatti qui sopra non c’è più nessuno tranne me che difende gli ucraini, troppa fatica…
    La vittoria è solo per i dittatori infatti è un termine fascista come tutti i dittatori e gli sta bene.
    Io scrivo che l’Ucraine deve uscire da questa guerre vincente nel senso di non perdente e calante le braghente davanti al dittatorente.
    Ma per lei e non solo per lei, è difficile da capire, uno che si vuole sostituire ai giudici ha un’idea piuttosto “fascista” della giustizia e anche della libertà
    Lei difende la libertà di Putin di uccidere io quella di Zelensky di difendersi dal suo strapotere fascista.
    Beh, sono opinioni decisamente opposte, lei stia con chi le pare. Io sto con me.
    Quartum non datur.
    PS: questo suo endorsement per A59 ( ad hoc) sta solo a dimostrare, ce ne fosse bisogno, quale sia il suo livello di “sincerità” e di lealtà. Sia nei miei confronti che in generale.

    Rispondi
    • Signora Gazzato, non facciamo discorsi assurdi, per favore!
      Io sono sincerissimo nel senso che esprimo quello che penso. E proprio per questo, concordo o mi dichiaro in disaccordo con chiunque a seconda se quello che dice coincide col mio pensiero.
      La lealtà come la intende lei implicherebbe la formazione di “correnti” per cui io dò sempre ragione o sempre torto a certi utenti a seconda che siamo o no nella stessa corrente; e così non è assolutamente.
      Quanto alla lealtà nei suoi confronti, non capisco proprio cosa voglia dire.
      E, comunque, non diamo a questo salotto dove passiamo del tempo più importanza di quella che merita! Se non siamo d’accordo io me ne faccio una ragione, e se la dovrebbe fare anche lei.
      R
      mi sa che è lei a dare importanza al “salotto” altrimenti non si spiegherebbe cosa ci fa qui.
      Lei ha dato ragione a A59 ed è libero di farlo ma la sua pretesa che non ci siano altri argomenti che i suoi (e quelli di A59) è pretestuosa e ipocrita.
      Nel senso che lei spesso da ragione a chi le fa comodo, io le ho risposto a tono e non come voleva lei e lei si è fiondato a dare ragione a chi da torto a me e lei è sempre molto attento a quello che succede in questo salotto. Sa, i bambini dell’asilo fanno così: sei antipatica io sto con lui, ecco!
      E se proprio vuole che la dica tutta, eccola. Come mai lei che è cosi preciso nel dare ragione a chi è d’accordo con lei, non ha protestato quando il suo amico Willy ha preso di mira A59? Non lo ha difeso? e non ha difeso questo blog dove lei è accolto da anni? E non è intervenuto perché non le faceva comodo e poi era ancora “offeso” e ha lasciato che il suo amico mi offendesse senza battere ciglio, ma però ha letto e bene e tutto perché lei è sempre molto attento a quello che succede qui, non le sfugge mai niente.
      Ah, davvero una bella riconoscenza la sua.
      Questo Lenzini non è un discorso assurdo io non ne faccio, casomai li fa lei, ma dico sempre come la penso e lei lo sa bene visto che scrive qui da anni.
      Ma se non le sta bene il “salotto” se ne può trovare altri, non è agli “arresti salottieri”.
      E la definizione non mi piace affatto e meno ancora mi piace questa sua frase arrogante:
      “E, comunque, non diamo a questo salotto dove passiamo del tempo più importanza di quella che merita!”
      non se la dia lei più importanza di quella che merita!

      Rispondi
    • Quanto ad avere a cuore gli ucraini, mi pare che lei abbia un concetto bizzarro della cosa.
      Per me difendere significa prima di tutto difendere la vita delle persone; Difendere i confini è secondario.
      Nella storia ci sono state continue modifiche dei confini e la gente si è adeguata senza problemi.
      Basti pensare all’Alsazia e alla Lorena che ad ogni guerra cambiano nazione.
      Lei, per esempio, sarebbe disposta a morire per non passare sotto la Slovenia? Io al suo posto, certamente no.
      Quindi, chi si preoccupa veramente, e non sul piano astratto dei diritti, degli ucraini, è chi vorrebbe che smettessero di morire e potessero recuperare le loro case e il loro lavoro.
      Invece, tanti, tra cui lei, sono bravi a “fare il f….. col c… degli altri”.
      R
      ma come si permette? Lei ha a cuore gli ucraini? lei fa il difensore degli ucraini ma li sacrifica sportivamente per il loro bene alla causa del russo. E’ lei quello che fa il filo ucraino col culo degli ucraini. E lei difenderebbe la vita degli ucraini che muoiono sotto le bombe di Putin da tre anni, sostenendo che Putin deve vincere? che i loro confini non sono sacri ma che possono cedere anche la biancheria intima ai russi? ma lei che concetto ha della difesa degli ucraini? non solo è bizzarro ma è illogico.
      Gli ucraini non si sono invasi da soli, non si sparano addosso da soli, in 10 milioni sono profughi in giro per il mondo a causa della violenza dell’esercito russo e lei mi viene a dire che io faccio il f. col c. degli altri? lei è arrogante supponente e volgare.

      Rispondi
  17. Ma abbi pazienza Mariagrazia, quando scrivi per controbattere alle mie considerazioni:
    “In quanto al resto, la situazione della Germania non puoi addebitarla agli aiuti se non in minima parte, sarebbe troppo comodo. Politiche sbagliate e leader inadeguati li e altrove.”

    Ma chi ha mai parlato di aiuti, non ho scritto un rigo in merito, ho analizzato la situazione economica europea perché lavorando con il mercato europeo e americano so perfettamente quali sono le problematiche che stanno rallentando i mercati della produzione industriale manifatturiera pesante.
    Hai spiegato in termini concreti cosa significhi politiche sbagliate e leader inadeguati? A me non pare. Contro la Russia sono stati emessi 15 pacchetti di sanzioni che sono stati un boomerang per le aziende europee e, a cascata, per i loro cittadini.
    Fino a qualche settimana fa insistevi a sostenere la bufala (quella sì propaganda) che Putin si sarebbe auto-sabotato il NS2, sfidando le leggi della logica, a che pro far saltare una costosissima infrastruttura quando gli bastava chiudere i rubinetti?
    Mah, una cosa senza senso, anche perché l’ultimo report IEEFA (Institute for Energy Economics and Financials Analylis) recita:

    “Nel primo semestre del 2024, l’Europa ha aumentato le importazioni di Gnl russo dell’11% su base annua. Questo nonostante l’UE intenda porre fine alla sua dipendenza dai combustibili fossili russi entro il 2027.
    Le importazioni di Gnl russo in Francia sono aumentate del 110%, quelle in Spagna sono rimaste invariate e quelle in Belgio sono diminuite del 16%.” Quindi?

    Io penso per me e scrivo quello che penso, ti urta che altri con ideologie opposte alle mie ogni tanto condividano, ma io che c’entro scusa?
    Tu puoi pensare e scrivere quello che ti pare, sei convinta che l’Ucraina vincerà? Benissimo, ma io sono di avviso diverso e non sono nemmeno d’accordo che le “prossime” vittime saremo noi che da decenni andiamo a sbombardare mezzo mondo scodinzolanti dietro agli USA, o vuoi negare pure questo.

    L’ultima porcata immonda e immorale di quel criminale di “Netta” è stata quella di manipolare una partita di Beeper inserendo micro-cariche esplosive in Libano che sono state fatte esplodere all’unisono ovunque in mezzo alla strada, negli uffici, nei mercati, morti, 4000 feriti, 500 persone diventate cieche.
    Il governo israeliano ha avvertito della cosa i “due R”, che hanno taciuto e chi tace acconsente si dice.
    Però il fascista è sempre e solo uno, anche qui mi permetto di opinare. Putin non ha lanciato nessuna guerra all’Occidente, con il quale faceva grassi affari, ma questa è la propaganda che viene spalata, tanto è che da due anni non si è mosso dai quei territori, sbagli? Non mi pare.
    Non ti ho mai dato della “sciocca”, io scrivo e confuto quello che ritengo confutabile, se me lo permetti bene se no è lo stesso e in quanto alla “pulizia”, ti ringrazio ma io non ho scritto che Zezè suonava il piano e basta e nessuno potrebbe accusarmi di aver scritto una cosa insultante, ci sono diverse pezze d’appoggio a testimoniarlo e le ho pure allegate.
    R
    Alessandro

    Possiamo avere opinioni diverse senza farci la “guerra”?
    Che cosa mi contesti? che io non sia in linea con quello che pensi tu? E quando mai lo sono stata, o lo siamo stati? Si forse qualche volta ma solo in qualche caso sporadico e non nego che tu lo hai evidenziato, qui e altrove. Si te ne do atto.

    Cosa dobbiamo fare>? continuare all’infinito a litigare su cose sulle quali non siamo d’accordo? E sia, ma per favore, da amici e non con questo tono decisamente poco “dialogante”. Veniamoci un po’ incontro ogni tanto. Cosa ne dici?
    PS: ma che cosa vuoi che m’importi se Zelensky ha fatto quell’osceno video dove suona il piano col…che c’entra con la guerra? quella era un’altra vita. Non hai mai fatto stupidaggini tu?

    Rispondi
  18. I media non osano chiamarlo attentato terroristico: “Duro colpo ad Hezbollah”, “Esplosione dei cercapersone”, “Attacco in Libano”.
    Invece si tratta di un attacco terroristico dei peggiori fatto da Israele contro il Libano: si manomette una partita di cercapersone inserendovi un “malware trojan” e una carica esplosiva, poi basta un segnale radio o un messaggio ed è fatta, 3000 cercapersone esplodono a chi prende prende, tremila feriti e 15 morti tra i quali una bambina.
    L’Occidente assiste muto allo scempio.
    R
    non è vero che l’Occidente assiste muto:
    https://www.theguardian.com/world/live/2024/sep/18/middle-east-crisis-live-hezbollah-pager-explosion-lebanon-irael-iran-latest-updates
    in tanti hanno protestato.
    https://www.huffingtonpost.it/esteri/2024/09/17/news/attacco_israele_dispositivi_iraniani_hezbollah-16968983/?ref=HHTP-BS-I16983574-P6-S1-T1

    https://edition.cnn.com/world/live-news/lebanon-pagers-explode-hezbollah-israel-09-18-24-intl-hnk/index.html

    Rispondi
  19. “Le alternative sono la guerra NATO-Russia, oppure un accordo di pace che preveda delle concessioni alla Russia.
    Tertium non datur.”

    Concordo, sarà cinico pensare che l’ invasore l’ avrà vinta (in parte) ma questo è lo stato delle cose, aggiungerei alle due alternative proposte dal Signor Lenzini:

    un Ucraina neutrale e fuori dalla Nato.
    Personalmente mi augurerei anche fuori dalla UE, ma siamo governati da coglioni che hanno fatto del sogno di Spinelli e soci, una parodia della Rana (quella della favola di Fedro) un unione gonfiata a dismisura, di fatto ingovernabile che avrebbe dovuto competere con le grandi potenze, mentre è un arlecchino servo di 27 padroni, ovviamente per la gioia dei Presidenti USA, qualsiasi, asini od elefanti che siano.
    R
    si, eccone un altro, avanti c’è posto, e perché non fuori dal mondo? in fondo gli ucraini hanno rotto le p., massì facciamo l’accordo unilaterale, vendiamo gli ucraini ai russi, tanto loro sono d’accordo con quello che sono d’accordo. Se gli ucraini si ribellano? chissenfrega? l’importante è stare “in pace” con i russi, gli ucraini si…
    Lo decidiamo noi qui che dite? L’accordo si chiama Lenzini/nonno/A59/Alessandro e chi si vuole unire: ucraini siete circondati fate la pace coi vostri amici russi che vi accoglieranno sul loro cuore con un mazzo di fiori.
    Ma io che scrivo a fare qui? ma fate l’autogestione va, tanto siete tutti d’accordo!

    Rispondi
  20. Signora Gazzato, mi pare che vivere in pace con i propri vicini sia la cosa più intelligente da fare. E’ quello che aveva in mente Janukovich, ed è quello che sta facendo la Bielorussia, il Kazakstan e varie altre repubbliche ex sovietiche..
    Vincere o perdere lascia strascichi di odio e recriminazioni a non finire.
    Tra i fautori dell’accordo ha dimenticato Nencioni e Bianchi.
    Ma non la sfiora mai il dubbio che un pochino di ragione potremmo averla anche noi? Non dico tutta. Un pochino.
    Ricorda la barzelletta dell’autostrada?
    R
    e insiste, si fa bello perché sono tutti d’accordo con lei, ma non mi faccia ridere. E poi dove sta Nencioni? lo sa lei? non si fa sentire solo perché Kamala è avanti di 5 punti sul povero mite innocente trumpino? Bianchi? e va bene mettiamocelo pure.
    Io non mi sposto di un mm, per me avete torto, tutti. Un pochina di ragione? quanto poca? o si ha ragione o si ha torto, qui non si gioca a rubamazzetto, se sono la sola a sostenere la causa degli ucraini la sostengo da sola, non mi fate paura, nemmeno un po’.
    Vivere in pace con chi ti bombarda, ti stupra la moglie, ti tortura il marito, ti deporta i figli, ti sventra la casa…lei è un vicino troppo accomodante oppure un complice. E se per lei vivere in pace significa sopportare l’indicibile, faccia pure, apra la porta di casa sua agli assassini. Si accomodi.
    Così non fanno neppure la fatica di sfondarla.
    In autostrada contromano ci vada lei, la sua barzelletta fa piangere i polli e anche le galline.
    PS: sorvola eh?…bravo, vuol dire che c’ho preso.

    Rispondi
  21. Oggi gli ucraini hanno distrutto un deposito di parafernalia russa definito indistruttibile dai russi: 30 mila ton di munizione, razzi esplosivo, tutti destinati a colpire i civili in Ucraina. I russi per un po’ almeno non potranno contare su questo deposito per massacrare la gente, bambini compresi.
    Ecco cosa è andato a fare Zelensky a Samarcanda. Non sarà un successo, ma non è neppure una bazzecola: i sismologi dopo l’operazione hanno registrato un piccolo terremoto.
    La città russa confinante è stata evacuata.
    https://www.theguardian.com/world/2024/sep/18/ukraine-drone-attack-on-russian-arms-depot-toropets

    Rispondi
  22. “Vivere in pace con chi ti bombarda, ti stupra la moglie, ti tortura il marito, ti deporta i figli, ti sventra la casa…lei è un vicino troppo accomodante oppure un complice. E se per lei vivere in pace significa sopportare l’indicibile, faccia pure, apra la porta di casa sua agli assassini. Si accomodi.”

    Toh, finalmente un resoconto della guerra civile del Dombass e di quello che hanno fatto gli ucraini prima dell’invasione del febbraio 22 che corrisponde, ci voleva tanto?
    R

    https://www.affarinternazionali.it/perche-la-guerra-del-donbas-non-e-mai-stata-civile/

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