Probabile Kamala

Il primo dibattito fra Kamala Harris e Donald Trump è andato. Fatto. Capo A. Lei è stata lei, ormai è un brand. Lui è stato lui e non è un brand ma un vizio. “Gli immigrati mangiano cani e gatti”, dice e ne dice anche di peggiori, ma questa è la meglio. Decisamente.

Lei gli va incontro e gli porge la mano. Lui la stringe sorpreso e anche un po’ ammaliato, eh si eddai. E’ bella Kamala ed è affascinante e Trump non è uno scolaretto e per un attimo ha un po’ ondeggiato. Ma si è ripreso ed ha infilato la solita sfilza di bugie. Lo ritiene un diritto di auto difesa. E lui è abituato a difendersi. Kamala no. Lei faceva la procuratrice e il suo mestiere era difendere gli offesi. Lei non si difende: attacca, sempre anche quando ride e si mette la mano sotto il mento. Un gesto che spiazza e Trump in qualche momento si sente spacciato. E per questo non la guarda. Mentre lei lo guarda e lo fa semplicemente come stesse parlando con un vicino di casa e non con uno che è li solo per farle lo sgambetto.

Lei è chiara, comprensibile, diretta, lui è smodato, bugiardo, vizioso. E viziato.

L’ho visto meglio del solito però, devo dire che non sembrava neppure lui. Ben vestito e curato e con una espressione meno torva del solito anche se a tratti tradiva la sua vera natura.

Inutile dire che la vedo adatta al ruolo che spero gli americani le affidino. Una missione quasi impossibile ma, certo, non improbabile.

8 commenti su “Probabile Kamala”

  1. Allora, commentiamo questo “Brand”…
    Come ho già scritto, il livello del dibattito è stato a dir poco imbarazzante per pochezza politica e di contenuti, ad un certo punto mi sono chiesto se a moderare il tutto non fosse più indicato chiamare Maria de Filippi o Tina Cipollari tanto sembrava una puntata di “Uomini e Donne Senior”.

    I due si sono sparati a “palle” incatenate per 90 minuti, uno delirava di “cani-balismo” l’altra si vantava di possedere un’arma da fuoco (pronta a tutto la “sciura” anche a uccidere), rassicurando che mai e poi avrebbe messo in discussione la lobby delle armi, un verminaio verbale.

    Di questo delirante dibattito ho capito che la Ridens in questi 4 anni non c’era e se c’era dormiva, tanto è che ha consentito pure al “puzzone” di domandarle:
    “Ma dove sei stata tutto questo tempo? Perché non hai fatto le cose che dici di voler fare ora?” Scena muta, bocca chiusa e la dentatura che di solito va da un dente del giudizio all’altro rimasta nel fodero.

    Uno “millantava” che avrebbe portato la pace nel mondo il giorno dopo la sua elezione, l’altra “garantiva” che le guerre sarebbero andate avanti senza soluzione di continuità come negli ultimi anni, in questo mi sento di dare ragione alla suffragetta nera.

    Il lessico utilizzato dai due per lanciarsi addosso vicendevolmente di tutto come scimmie urlatrici del Borneo, è stato una roba da far sembrare il romanesco che la “coatta” utilizza anche in parlamento, una lezione di Alberto Arbasino, se il livello dell’americano medio quello è si capiscono molte cose.
    E la cosa surreale, è che questa mattina gli “opinion leader” di casa nostra facevano a gara nei talk per interpretare con valori pregni, la ridda di minchiate che i due si sono scambiati per un’ora e mezza.
    Uno delirava di dazi, dazi, fortissimamente dazi, l’altra ribatteva che avrebbe dato camionate di soldi agli americani per la casa, per le start up, per il cibo, per le medicine e le cure, un albero della cuccagna ambulante.

    Insomma tutto fumo e niente arrosto, però pare che Taylor Swift nota cantante country-pop (300 milioni di followers) abbia fatto endorsement per Kamala e quindi le elezioni americane (forse) le deciderà una soubrette, per dire quale “razza” di democrazia si pratichi a quel paese.
    Segnalo infine che chiunque vinca entrerà in possesso dei codici nucleari, la domanda è: ma cosa abbiamo fatto di male per meritarci ‘sti due?
    Aspettiamo con ansia la prossima puntata in “esterna” di “Uomini e Donne Senior”…

    https://d3pc1xvrcw35tl.cloudfront.net/ln/images/1200×900/donald-trump-romance-with-kamala-harris_202408790425.jpg
    R
    Forse abbiamo visto due dibattiti diversi? Trump ha sbagliato tutto lei ha fatto tutto giusto, forse avrebbe potuto parlare di più di Gaza, ma era il momento di mettere bene in chiaro chi fosse lui e chi fosse lei e la differenza è uscita chiarissima. Ma non lo dice nessuno qui ( per ora…), sarebbe come dire: avevi ragione, quella donna vale…si figuriamoci. Che poi vinca, non è detto, si hai ragione certi americani sono babbucchioni (come certi italiani o anche di più) e la sfida è aperta, ma lei è in discesa lui arranca.
    PS: bello il cani ballismo.

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  2. “Gli immigrati mangiano cani e gatti”
    Per quanto riguarda i gatti Trump deve avere avuto qualche problema con la comunità vicentina in America. Ma i gatti qui non li mangiamo già da un po’. Per i cani forse sta facendo confusione con un piatto tipico americano, l’hot dog. Quello un paio di volte all’anno lo mangio pure io, poco perché sto cercando di limitare le assunzioni di carni con 4 zampe.
    Per il resto il solito show americano e il solito Donald che se non vince è colpa dell’arbitro, sei sondaggi, dei brogli, del campo da gioco, del pallone, dei Meloni, di Zelensky, eccetera.
    R
    ah, vicentino “magnagatti”? meglio che veronese “tutto matto” e già che ci sono: padovani gran dottori e veneziani gran signori. Ecco li ho detti tutti credo…
    grazie,, mi ha messo di buonumore, anzi mi ha fatto proprio ridere.

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  3. Cara Mariagrazia, segnalami quale parte del dibattito non sarebbe rispondente alle cose che ho scritto e sono prontissimo a fare ammenda.

    Trump ha detto sia emerite “belinate” che verità inoppugnabili tipo:
    “Il ritiro dall’Afghanistan è stato quanto di più vergognoso e male organizzato si sia mai visto”. Vero.
    Oppure:
    “L’inflazione sotto la Presidenza RR (Rinco-Ridens) ha portato l’inflazione americana al picco del 9,1%” (nel 2022 non è mai scesa sotto il 7,5% o giù di lì). Vero.
    Chi fosse lui lo sappiamo ma lei non è da meno, dirà le cose in maniera affettata e senza quell’aria da bullo, ma ha fatto un quadro che definire inquietante per noi europei è poco.
    Quella donna per me non vale una cicca, non risolverà nemmeno uno dei problemi che ci affliggono e meno che mai ha dato impressione di voler risolvere il tema delle guerre, anzi ha detto forte e chiaro che sta con quei nazisti della destra integralista israeliana, che in queste ultime settimane oltre ad aver massacrato civili inermi nei campi profughi bombardandoli “chirurgicamente” con i caccia, ha attaccato Iran, Libano, Siria, oltre alla pulizia etnica della Cisgiordania.
    Dio ci scampi e liberi da quella virago eterodiretta dal Pentagono, passare da un rincoglionito a un’insulsa incapace, la dice lunga su come siano ridotti gli americani “democratici”.
    Chiunque vinca per noi saranno solo rogne fare il tifo per uno/a che sai già che ti renderà più povero e meno sicuro per me è da mentecatti (non tu ci tengo a precisare).
    R
    A59, noto che non le hai risparmiato i “complimenti”.
    Inflazione: no non vero e scesa fino a circa il 6 per cento, ora si aggira intorno al 3 per cento, gli altri dati Pil e occupazione sono ottimi, non tieni conto della situazione lasciata dal Covid in eredità a Biden e che lui ha saputo riportare in carreggiata il paese dopo la gestione Trump. Harris ha un suo programma per ridurla ancora e aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, ridurre o contenere i prezzi dei beni di consumo primari e costi sanitari e riduzione della tasse. La definiscono già Kamalanomics.
    https://www.exportusa.us/inflazione-america.php
    https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/kamalanomics-variazione-su-un-tema-di-biden-183057

    Ritiro Afghanistan, Trump dice sempre belinate, qualsiasi cosa dica: dimentichi che il ritiro è stato ordinato da lui e che sempre lui ha preso accordi (segreti) coi talebani e che, certo si sarebbe potuto organizzare meglio, ma l’artefice di tutto è stato lui, Biden si è trovato una patata bollente e ritirarsi dal ritiro avrebbe messo in crisi la credibilità americana.
    Gli insulti che non risparmi a lei sono ingiusti, devi provare quello che dici altrimenti sono illazioni malevoli contro una donna che ha ancora tutto da dimostrare. Certo poteva essere più incisiva sulla situazione dei palestinesi ma ha detto che gli Usa stanno con la difesa di Israele ma che al contempo lavorerà perché cessino i massacri a Gaza che sono, ha detto Heartbreaking e che farà il possibile perché cessino le ostilità. Per i miracoli devi darle il tempo di attrezzarsi.
    Secondo me non è affatto come la descrivi ma una donna molto intelligente, coraggiosa e capace e con lei gli Usa e il mondo potranno solo stare meglio.

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  4. Signora Gazzato, anche il detto “tanto va la gatta al lardo …”
    La gatta al lardo è un piatto tipico vicentino?
    R
    mah, veramente io sarei veneziana, da noi abbiamo il fegato alla veneziana e le sarde in saor, come piatti tipici, a Vicenza mi risulta il baccalà alla vicentina, la gatta al lardo non saprei che specialità sia e di quale provenienza, forse il nostro amico Mauro può delucidarci in merito. Ma, così a orecchio non mi pare molto commestibile…

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    • “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” non è un piatto da servire a tavola ma un detto popolare che ha più o meno lo stesso significato di “chi va con lo zoppo s’infarina” o “chi va al mulino impara a zoppicare”.
      Non so come si sfamino a Vicenza città, qui ad una mezz’oretta di auto andiamo a caccia e pesca armati di carrello e carta di credito. Piatto tipico: asparagi con le uova.
      R
      Mauro, grazie della spiegazione. Io, ovviamente, conosco bene quel detto e il significato, quando ho letto quel commento di Lenzini ho pensato che facesse una battuta e sono stata al gioco. Ma ora credo di essermi sbagliata e che non fosse una battuta. Imparo a non dare mai niente per scontato. Asparagi con le uova è “tipico” anche qui ed è un piatto squisito, altro che cani e gatti…al lardo.

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      • Cari Mauro e Gazzato, ovviamente era una battuta, e vedo che vi siete messi a spiegarla in due. Complimenti!
        E poi la nostra ospite mi fa notare che a volte non capisco le sue.

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  5. Cara Mary io ho citato un periodo ben preciso tu ribatti che non è vero e che ora è scesa l’inflazione, mah cosa dovrei rispondere?:

    https://www.inflation.eu/it/tassi-di-inflazione/stati-uniti/inflazione-storica/cpi-inflazione-stati-uniti-2022.aspx

    https://tg24.sky.it/economia/2022/07/13/usa-inflazione-record

    Ah, il covid… certo se il “rinco” si fosse chiamato Giuseppi, ne avresti tenuto sicuramente conto.
    Guarda che l’inflazione con il covid c’entra poco e niente, il vero problema sono stati i rincari energetici, la grande liquidità immessa e il conseguente rialzo dei tassi di interesse per tentare di raffreddarla, oltre alla domanda che ha reso l’escalation dei prezzi al consumo inevitabile, un problema tutto occidentale, nel quale pochi si sono ingrassati a spese di quasi tutti.

    C’è modo e modo di ritirarsi dall’Afghanistan, quello orchestrato dal “rinco” riflette in tutto e per tutto il suo stato mentale.
    Io ho già “provato”, citando le cose che lei ha detto e pensa, l’ho scritto prima che Travaglio scrivesse il suo editoriale di oggi:

    https://infosannio.com/2024/09/12/tutto-in-una-notte/

    Con lei o lui continueremo a stare sempre peggio, accetto scommesse.
    R
    caro A59
    tu scrivi:
    “L’inflazione sotto la Presidenza RR (Rinco-Ridens) ha portato l’inflazione americana al picco del 9,1%” (nel 2022 non è mai scesa sotto il 7,5% o giù di lì). Vero.”
    Nel 2022, ma siamo nel 2024, eh, eh, questa si chiama furbizia signor genovese, l’inflazione dopo quel periodo è scesa fino ad arrivare al 3 per cento, vero.
    Le domande trabocchetto non sono valide.
    “Kamala Harris cerca di distanziarsi in parte dalla Bidenomics, poiché questa non è risultata particolarmente popolare tra l’elettorato, nonostante i molti risultati positivi conseguiti (in particolare, se li si comparano con i risultati ottenuti dagli altri Paesi avanzati nello stesso lasso di tempo). L’impennata inflazionista post-pandemica e il suo impatto sul reddito disponibile delle famiglie hanno inciso negativamente sulla percezione della politica economica perseguita dall’Amministrazione Biden e hanno fatto sì che una maggioranza relativa degli americani consideri che Trump abbia gestito l’economia meglio di Biden.” dal secondo link che ti ho postato oggi. A meno che “l’impennata inflazionistica post-pandemica non significhi che tra le due cose non ci sia relazione

    Va beh, diciamo che abbiamo opinioni diverse e Travaglio, mi dispiace molto ma l’articolo non essendo abbonata, non lo leggo. Però ora concludo con una battura (solo una battuta eh)
    ” Stefano ricordati bene che voi uomini non capite n….” e lo ripete tre volte, ma è solo una battuta.
    PS: preferisco la “tua prosa” a quella di Travaglio.
    Sull’ Afghanistan, insisti a non volere considerare che il pasticcione è stato il suo predecessore, qualsiasi ritirata sarebbe stata problematica anche l’avesse orchestrata Riccardo Muti.

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  6. Non si chiama furbizia cara Mary e se tu fossi intellettualmente onesta e non una fan sfegatata della Ridens lo riconosceresti, il “Puzzone” ha fatto un riferimento specifico, uno dei pochi della sua delirante esposizione e tu ribatti: “Eh ma siamo nel 2024”, come se la cosa potesse smentire il fatto che sotto la Presidenza RR (Rinco-Ridens) l’inflazione in America è stata la più alta degli ultimi 50 anni, un dato è un dato non un’opinione, rassegnati.
    La Ridens non si è ancora distaccata da nulla che la sua politica sia perniciosa per noi è determinato dal fatto che insieme al Rinco che ancora è in carica (lei è solo una candidata e rimane la vice), sta per dare assenso al botolo ucraino di attaccare con i missili a lungo raggio la Russia, il russo ha avvisato:

    https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/putin-minaccia-nato-guerra-ucraina-russia_9VCxObKiH9xRZES76jSz2

    Mentre tra meno di due mesi il rintronato andrà nella sua dorata casa di riposo, lo scellerato piano di intervento militare che solo una mandria di somari può avallare, sarà una cosa che porterà l’Europa e noi con loro alla rovina totale e per cosa?
    Per aiutare un dittatore corrotto a giocare alla guerra?
    La Ridens è d’accordo? Non ci sarà nessuna elezione trionfale per la Ridens se il Rinco scatena la guerra globale, perché le giovani leve militari americane andranno a morire in Ucraina, dubito che a Kamala arrivino valanghe di voti.
    Possibile che sia tanto stupida quella donna? Possibile, anzi quasi certo e chi la consiglia è nel pieno delle sue facoltà mentali? Dubito.

    Cosa c’entra l’abbonamento? Travaglio su Infosannio lo leggi integralmente gratis basta scrollare la pagina, dì piuttosto che non lo leggi perché non sviolina la destra come piace a te.
    Sulla ritirata dall’Afghanistan mi sono già espresso se c’è uno che non vuole capire non sono certo io.
    Del resto l’ha condotto un disastrato mentale…
    R
    A59, troppe offese gratuite sparse un po’ come se stessi spargendo petali di rose.Non lo sono. Si possono dire le cose in molti modi, definire una “stupida” o un “dittatore corrotto” delle persone di cui sai solo quello che leggi, a mio modesto parere è sbagliato. Mi dispiace dirtelo ma se insisti dovrò decidermi a censurare di più.
    E sei pregato pure di “contenerti” anche sulle definizioni (gratuite) che ti permetti di dare di me sul mio blog. La tua non si chiamerà “furbizia” ma definirmi intellettualmente disonesta o fan sfegatata, ti assicuro non aiuta al dialogo e alla reciproca comprensione. Il picco dell’inflazione è dovuto al post Covid e non a politiche scellerate messe in atte da quello che definisci “Rinco” e che rinco non è affatto se ha saputo far uscire gli Usa da una situazione disastrosa a cui aveva certamente contribuito chi l’aveva “guidata” nei quattro anni precedenti, I dati economici dell’amministrazione Biden sono buoni nonostante i pregressi e la situazione internazionale e lo dicono gli economisti non certo io. Che poi gli Usa vendano armi, non dici nulla di nuovo, le vendono tutti compresi i paesi europei, noi inclusi.
    Convengo con te che un mondo in pace non avrebbe bisogno di fabbricare armi, ma la storia insegna purtroppo che è un’utopia da idealisti visionari e l’invasione di Putin e l’attacco di Hamas ne sono la prova. Solo due delle tante. Ammesso che avessimo bisogno di prove. Chiedere la pace è nobile, ma c’è chi della pace non sa che farsene e non vorrai farmi credere che sono solo gli americani quelli che per il loro interesse fomentano guerre nel mondo.
    Sparare ad alzo zero verso questa donna, non servirà a fermare la sua, molto probabile elezione e la differenza tra lei è Trump è talmente evidente che non volerla vedere, secondo me è volere negare l’evidenza.

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