Sei ostaggi di Hamas rinvenuti cadaveri dalle IDF, le forze militari Israeliane a Gaza.
Chi, per mesi, mi ha accusato di non interessarmi dei destini dei palestinesi e di parlare soprattutto di Ucraina, si guardi bene le facce di questi uomini e donne che hanno patito in questi mesi le pene dell’inferno in terra ed ora hanno finito di soffrire un calvario inimmaginabile.
Ma i loro cari non li rivedranno più vicino a loro nelle loro attività giornaliere, non li avranno più con loro ma li piangeranno per sempre e darne la colpa al governo di Israele senza considerare la ferocia e la crudeltà dimostrata dai loro torturatori e assassini si chiama, a mio parere, in un solo modo: voler guardar solo da una parte e trascurare l’altra.
La sporca guerra iniziata dopo l’attentato di Hamas riporta anche questo oltre gli eccidi della popolazione innocente che non ha colpe se non di trovarsi nel bel mezzo di una faida che va avanti da decenni e che non vede soluzioni se non una piccola tregua in questi giorni per poter vaccinare contro la polio i bambini di Gaza. Le responsabilità di Israele sono evidenti come sono evidenti, allo stesso modo, le responsabilità dei terroristi e di chi li foraggia e sta dietro a loro, quelli che si mescolano ai civili e li usano come scudi umani da sempre.
La prossima presidente Usa (almeno spero) Kamala Harris, ha detto nel suo discorso di accettazione a candidata dem alla presidenza che gli Usa staranno sempre con Israele ma che allo stesso modo difenderanno il diritto del popolo palestinese alla libertà, all’autodeterminazione e alla dignità. E spero davvero che le sue parole non cadano nel vuoto ma si traducano in aiuti concreti a queste popolazioni stremate e a vere iniziative per favorire un futuro migliore a chi si trova a pagare le colpe di pseudo governanti interessati solo alle proprie mire politiche.
Quella dignità che le autorità palestinesi, con la scusa di fare il loro bene non hanno difeso affatto ma al contrario hanno innescato questo ennesimo scempio che ricade, oltre che sulle vittime israeliane dell’attentato (l’ultimo solo in ordine di tempo) proprio su quei palestinesi che dicono di voler proteggere dalla cattiveria degli ebrei e che stanno proteggendo così bene da farli ammazzare tutti, da farli affamare e vivere in condizioni indescrivibili.
Guardateli per favore i volti di queste persone e chiedetevi se solo Israele sia “cattiva” o non sia arrivato anche il momento di condannare e senza troppi artifici verbali, chi li ha trucidati e uccisi per fomentare ancora e ancora un conflitto senza fine e che si ritorce contro gli innocenti.
Mah, gli innocenti torturati e uccisisi dall’IDF a Gaza sono oltre 40.000, quelli che hanno trovato, perché ce n’è un numero almeno quadruplo sotto le macerie che mai avrà un riconoscimento, troppi per guardarli tutti e senza nemmeno uno straccio di foto segnaletica.
La doglianza per le vittime israeliane è doverosa come definire terroristi quelli che hanno scelto la ritorsione vigliacca sugli innocenti, anche se dopo decenni di espropri, demolizioni forzate, stupri e violenze da parte di coloni e militari, oppure operazioni dai nomi esotici come “piombo fuso” che hanno procurato migliaia di morti innocenti.
Questa lettera è la plastica dimostrazione di doppiopesismo figlio delle narrazioni occidentali, poco importa se i massacri di Gaza si sono compiuti sotto l’egida del ticket avariato Biden-Harris, adesso ci si viene a spiegare che la “Ridens” avrebbe dichiarato: “gli Usa staranno sempre con Israele ma che allo stesso modo difenderanno il diritto del popolo palestinese alla libertà, autodeterminazione e alla dignità”
Un conflitto ormai sconfinato dal ghetto di Gaza a tutta la Cisgiordania, dove gli espropri e le mattanze di innocenti proseguono a tutta forza, ma di quelli foto segnaletiche da guardare i giornali del pensiero unico non ne forniscono.
Massì, chiediamoci pure se solo Israele sia cattiva, sottintendendo se non faccia bene a bene a bombardare a casaccio il formicaio palestinese , senza più acqua, cibo, medicine, ospedali, tanto che i bambini o le bambine (e non solo), vengono amputati senza anestesia.
Li ho guardati i 6 volti 6, ma questo non mi impedisce di ritenere la pulizia etnica etnica ad opera dei macellai israeliani un abominio peggiore.
https://infosannio.com/2024/09/01/giocare-con-il-fuoco-della-guerra-totale/
L’ottima Elena Basile (che verrà sicuramente sbertucciata) fotografa lucidamente la “situa”.
Del resto cosa ci si può aspettare quando la logica è quella del massacro perpetuo, non ho mai gioito ad esempio per le presunte “vittorie di Pirro” operate dagli ucraini, perché ad ogni loro azione è seguita una peggiore risposta, così come ho condannato senza appello l’orrore terrorista del 7 ottobre 2023.
La propaganda (ignobile) quella che narra da anni solo dell’eroismo ucraino, ha dipinto un pagliaccio che suonava il paino con il pisello come uno statista a tutto tondo e non per quel pupazzo degli interessi USA che è, tace sui disastri che a tutta la UE ha portato questo appoggio insensato, con un’impoverimento generalizzato e l’arricchimento sconsiderato delle lobby armaiole, energetiche e bancarie.
Io più che guardare i volti dei 6 poveri ostaggi, che le famiglie al sicuro hanno potuto fornire ai media, perché hanno ancora una casa con degli affetti e dei ricordi, mi guarderei allo specchio, interrogandomi sui motivi che hanno portato a questo sfacelo morale e umano e che porta la gente a parteggiare come spettatori del Colosseo sugli spalti, al sangue innocente versato per mera convenienza politica sotto di loro.
Amen (avverbio ebraico che significa “verità”).
R
In Ucraina si sta compiendo peggio di un genocidio si sta tentando di cancellare una intera popolazione cosa già sperimentata con Stalin nel secolo scorso.
Harris avrà molto da fare perché l’odio che da più parti e anche in casa, sta tracimando verso di loro (democratici in particolare) potrebbe portare a guerre intestine molto pericolose anche e soprattutto grazie alle “politiche” sovversive e antiamericane di Trump. E tempo di deporre le armi e cercare di ragionare ma non alzare bandiera bianca – ma usare l’intelligenza che ( e se) ancora rimane a questo mondo disastrato per arrivare a siglare accordi di pace in Ucraina e in Palestina che prevedano di garantire una vita dignitosa per chi soffre indicibilmente: l’indipendenza per gli ucraini dallo strapotere dei russi e la fine della scellerata guerra continua tra due parti che avrebbero più interesse a convivere pacificamente se non ci fossero troppi interessi “altri” a volerli sempre e solo nemici. E io mi auguro che le proteste degli israeliani contro il governo arrivino ad ottenere qualche risultato concreto sulla via del cessate il fuoco immediato.
Chi sarebbe che guarda lo spettacolo? Io mi dovrei guardare allo specchio? Mi ci guardo si perché ho rispetto di me stessa e mi piace che il mio viso lo rispecchi.
la signora Basile, una che si finge ambasciatrice che non è mai stata ed è una racconta balle solo per il gusto di propagandare il proprio narcisismo.
https://www.open.online/2023/10/12/elena-basile-sindacato-sndmae-nota-ambasciatrice/
PS: il doppiopesismo non so che cosa sia. Una parola vuota che serve solo a dare torto a chi non la pensa come te.
A 59, non vorrei sembrare cinico e doppiopesista, ma un’osservazione diversa la devo fare.
Spesso diciamo che, se Zelensky accettasse un cessate il fuoco e si sedesse ad un tavolo di negoziati la strage in Ucraina finirebbe.
Questo è un dato certo indipendentemente da chi ha ragione e chi ha torto, e, probabilmente, non sarebbe giusto per gli ucraini.
Analogamente, se Hamas avesse detto agli israeliani “Entrate pure a controllare, e distruggete le basi missilistiche e gli armamenti che state cercando, e poi tornatevene a casa vostra! Tanto gli iraniani ci manderanno nuove armi e vi faremo contenti e cornuti.”, la guerra di Gaza sarebbe finita entro il 2023 con pochissimi civili morti.
Caro Omonimo, Elena Basile, una delle più preparate e lucide analiste politiche, viene giudicata (e “sbertucciata”), non per quello che scrive, ma per la presunta usurpazione del titolo di ambasciatrice, secondo l’associazione di categoria dall’acronimo illeggibile Sndmae, forse per una considerazione puramente formale. Di fatto, la Basile dal 2013 al 2021 è stata ambasciatrice d’Italia in Belgio e in Svezia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ambasciatore_d%27Italia_in_Belgio
R
Indisponente e maleducata e non a caso filorussa. Ha scritto sul Fatto (guarda quando si dice il caso) con il nick Ipazia contro gli ucraini e contro il governo dello stato che ancora rappresentava come diplomatica quindi un funzionario di alto rango e con precise responsabilità.
https://www.open.online/2023/07/06/elena-basile-ex-ambasciatrice-polemiche-articoli-ipazia-fatto-quotidiano-filorussi/
con la sua “diplomazia” mi meraviglia che il Belgio non ci abbia dichiarato guerra.
Il sindacato di categoria ha smentito che si stata ambasciatrice (e poco me ne importa) ma che abbia avuto cariche analoghe, io non lo so se sia vero ma qualche volta Wiky sbaglia o riporta dati inesatti.
PS: io non sbertuccio nessuno, questa signora si sbertuccia largamente da sola.
Cara Mariagrazia, doppiopesismo non è una parola vuota ma una scelta di campo di chi, invece di considerare oggettivamente una determinata situazione, derubrica le schifezze perpetuate dalla fazione per cui si parteggia.
Quanto al “titolo” relativo a Elena Basile, l’articolo che hai allegato recita:
“La dottoressa Basile si è infatti dimessa dalla carriera diplomatica con il grado di ministro plenipotenziario, e sebbene, dopo aver servito a Tananarive, Toronto, Budapest e Lisbona abbia svolto nel corso della sua carriera anche le funzioni pro tempore di capo missione in Svezia e Belgio non è mai stata promossa al grado di ambasciatrice.”
Ora, chissene se un sindacalista afferma che la Basile non ha la tesserina da ambasciatrice e mangia lo stesso i Ferrero Roché ai party, ha sufficiente esperienza internazionale per poter dibattere di questi temi con cognizione di causa, il fatto stesso che tu scriva:
“Racconta balle solo per il gusto di propagandare il suo narcisismo”
Evidentemente la Basile “non ti è simpatica” e sappiamo bene cosa questo comporti, il suo pezzo è un piccolo capolavoro di analisi politica, economica, sociale, che spiega molto bene le conseguenze per tutti noi di questa insensata dipendenza servile alla geopolitica statunitense operata dai guitti che sgovernano la UE.
Non arriverà nessun accordo, Israele vuole espellere fisicamente i palestinesi e prendersi tutto, così come le regioni russofone, discriminate da leggi razziste promulgate dal parlamento ucraino non saranno mai cedute dalla Russia, che le ha ormai annesse di fatto.
Buona giornata.
R
buona giornata anche a te, io non seguo nessuna propaganda atlantista e della tizia in questione non me ne potrebbe fregare di meno.
Il doppiopesismo non mi appartiene.
Un capolavoro di pregiudizi in poche righe, gabellati come verità assolute:
-Se si è “filorussi” si è anche “indisponenti e maleducati”
-Chi scrive sul Fatto è filorusso a prescindere.
-La libertà di pensiero è considerata tradimento dello Stato
-I diplomatici, anche se in pensione, non possono esprimere idee contrarie al pensiero unico statale.
-Il sindacato ha sempre ragione anche quando nega l’evidenza
-Cosa avrebbe scritto “contro gli ucraini”, l’indisponente e maleducata Basile, quali enormità smaccatamente filorusse avrebbe scritto da essere esecrata e messa al bando dal Pensiero Unico occidentale? Eccole
«La posizione di Kiev mette a rischio tutti gli ucraini».
«non c’è alcuna minaccia all’Europa e non ci sarebbe stata invasione se il governo ucraino avesse difeso un percorso a vantaggio del suo popolo che poteva facilmente essere negoziato con Russia e Usa».
«Con statisti che hanno a cuore il suo popolo, l’Ucraina non sarebbe un Paese in bancarotta, tenuto artificialmente in vita dall’Occidente, distrutto, che ha mandato a morte 250mila giovanissimi e sta per farne massacrare altri assecondando la volontà della Nato».
Vere e proprie eresie che la conclamata libertà di pensiero occidentale ha tutte le ragioni di mettere all’indice
R
quale libertà di pensiero? la tua e di quelli che la pensano come te, gli altri possono anche stare zitti oppure se dicono qualcosa vengono accusati di “sbertucciare” o di scrivere “capolavori di pregiudizi”…sempre in nome della libertà di pensiero, la tua e quella della tua eroina.
Qui dice che pochi ostaggi americani è una brutta notizia:
https://www.youtube.com/watch?v=SpA-oYylKJc&t=1s
si riempie la bocca di frasi come “i bambini palestinesi” ma dà ( a me almeno) tutta l’impressione di una che sfrutta le situazioni per farsi pubblicità: che cosa serve che questa signora vada in tutti i talk show a dare ordini al mondo? a dire cosa dovrebbe fare questo e quello ? a fare disinformazione sulla guerra in Ucraina per dare ragione a Putin?
Sorvoliamo sul fatto che ha scritto sul Travaglio (fake)news da funzionaria della stato andando contro lo stato da cui prende lo stipendio e già qui…per il resto io la trovo indisponente ma non ho nessun pregiudizio, ma è un giudizio che mi sono fatta guardandola: è insopportabile. E poi, una cosa che mi sento di dirti: io qui credo di poter esprimere le mie opinioni, non “gabello nulla”, questa “libertà” me la prendo visto che il blog è mio e l’ho creato per questo e lo faccio senza pregiudizi e che tu sia d’accordo o meno. Eventualmente una che gabella è proprio questa grande pensatrice che dice solo bufale che servono alla propaganda russa. Come la storia dei 250 mila soldati ucraini mandati a morire per volontà ella Nato, una bufala, una frottola, una provocazione bella e buona di una che cerca solo visibilità.
eccola anche qui che simpatia, che imbonitrice di classe..
Vorrei proprio vedere se dicesse cose sulle quali tu non fossi d’accordo cosa diresti di lei…
“Sorvoliamo sul fatto che ha scritto sul Travaglio (fake)news da funzionaria della stato andando contro lo stato da cui prende lo stipendio e già qui…”(Mariagrazia)
Sorvolare sulla libertà di opinione? No, Mariagrazia, non sorvoliamo affatto, qui si mette in discussione uno dei principi basilari del liberismo e delle democrazia, la libertà di opinione: se sono pagato da X è per svolgere un determinato lavoro, non certo per vendermi il cervello e condividerne tutte le idee.
“per il resto io la trovo indisponente ma non ho nessun pregiudizio, ma è un giudizio che mi sono fatta guardandola: è insopportabile”
Ecco, un giudizio che “ti sei fatta guardandola” è per l’appunto un pregiudizio. Una persona la si giudica soprattutto per ciò che fa e per ciò che dice
“io qui credo di poter esprimere le mie opinioni”
Perché ripetere ciò che è chiaro a tutti? C’è qualcuno di noi che dice il contrario? Ma, cara Mariagrazia, esprimere le proprie opinioni non esenta dalle critiche.
“questa grande pensatrice che dice solo bufale che servono alla propaganda russa”.
Insomma, o si è d’accordo col pensiero unico o si dicono bufale e si fa propaganda russa. Dov’è andato a finire quel poeta-pensatore che concludeva il suo inno alla libertà con le parole: “Je suis né pour te connaître, pour te nommer Liberté.
R
benissimo per me è una ciarlatana filorussa che dice cavolate e fa disinformazione però siccome di questa signora non me ne potrebbe fregare di meno sei pregato di chiuderla qui.
La tua libertà vale quanto la mia libertà. E io la penso cosi!
E ti faccio presente che non sono stata io a tirarla fuori e queste intemerate nei miei confronti mi piacciono poco. Ti diverte così tanto entrare qui per prendermi in giro? o per screditarmi? sappi che a me caro Alessandro non diverte affatto e qui hai libertà di parola solo se io ti passo i tuoi commenti.
Perciò sei pregato, quando scrivi qui di rispettare me e le mie idee. vale per te come per tutti.
IO non sono quella che segue il pensiero unico, quello lo segui tu ascoltando tipe come questa. Falla finita con questo pensiero unico, io penso quello che mi pare e se porti un argomento rispondo a modo mio o forse pensi che dovrei io assoggettarmi al tuo o vostro pensiero unico??
Ma di che libertà di pensiero parli? lei era funzionario statale (che ha giurato fedeltà alla Repubblica) e scriveva sotto copertura ( guarda caso guadagnando e andando contro lo stato per il quale lavorava e guadagnava), nessuno le impediva di avere il suo pensiero ma quello che non si può fare è andare a scrivere sui giornali e guadagnare con delle idee che sono in netto contrasto con quelle di chi ti paga (lo stato), prima ti licenzi e poi parli e scrivi quello che vuoi altrimenti le tue idee le esprimi a casa tua e con la tua cerchia di amici! Questa non si chiama libertà di espressione si chiama sfruttare lo stato e tradire la propria “missione” ( di diplomatica di quello stato) allo stesso tempo. Se avesse voluto dimostrare la sua libertà di espressione si sarebbe firmata con nome e cognome e avrebbe affrontato le conseguenze, così è solo una fasulla e ipocrita, questo penso di lei ed è nel mio pieno diritto pensare quello che mi pare. Ed ora anche basta, cambia argomento.
A59
la tua ottima Basile che fotograferebbe la situa, lo fa ponendo tutta la sua grande esperienza e massima intelligenza per portare acqua al mulino di Putin.
Una portatrice d’acqua con la giara sulla testa, ho letto il capolavoro di questa genia:
“Le incursioni ucraine a Kursk, gli atti di terrorismo contro i civili russi non possono che scatenare reazioni a svantaggio di Kiev, bombardamenti su infrastrutture civili che comportano sofferenze per la popolazione. Mi dispiace che il mio collega non abbia l’onestà intellettuale per sottolineare che le reazioni di Mosca sono molto al di sotto delle sue capacità e che se Putin “considerato criminale di guerra dalla CPI” non avesse scrupoli potrebbe radere al suolo Kiev come è stato fatto in passato a Dresda. La retorica che l’aggredito può con l’aiuto dell’occidente colpire il territorio dell’aggressore e che non ci sia quindi differenza tra difesa e aggressione si basa purtroppo su un’impostazione molto parziale. L’espansionismo della NATO, che include quello che un tempo era il cuore della Russia, l’Ucraina, non costituisce un’aggressione come l’imminente spedizione ucraina nei territori russofoni secondo alcuni stimati colleghi. La difesa dell’aggredito militarmente sarebbe sempre giustificata, quindi Cina e Russia avrebbero dovuto inviare armi e pilotare con l’intelligence le operazioni di guerra in difesa di Afghanista,…” etc. etc. tutto su questa linea decisamente obiettiva, si fa per dire.
Intanto dovrebbe provare gli atti di terrorismo degli ucraini sui russi, quali? e di quelli dei russi sugli ucraini lei se ne stra frega a quanto pare, i bambini ucraini morti o deportati a lei non fanno pena, non le fanno il baffo, non si “immagina” le loro sofferenze…
“Se Putin non avesse scrupoli” ah questa è la più bella di tutte, ma tutto l’articolo è un florilegio di assurdità e di amenità che meriterebbero di essere incorniciate per l’uso distorto che questa signora fa dei mezzi di informazione che le danno spazio.
Secondo l’ambasciatrice con la piuma sul cappello, Putin avrebbe scrupoli? ah ah ah ah, bastano? E i bombardamenti sui civili i russi li fanno da tre anni, lei non se ne era accorta? Bella questa preoccupazione per gli ucraini le fa onore, ma sull’occupazione, sui morti, sulle stragi, le bombe sugli ospedali, gli ucraini fatti prigionieri e torturati…lei non ha nulla da dire, si preoccupa che lo scrupoloso Putin non si incaz…e faccia ancora peggio!
E l’espansionismo della Nato e l’Afghanistan…e mi fermo qui, sono abbacinata dalla lucidità di questa analisi, geniale davvero, esempio perfetto di propagandara senza vergogna e direi anche senza dignità visto che è stata una dignitaria di cui l’Italia non può certo andare fiera.
E poi
“E’ anche vero che le oligarchie finanziarie cercano guerre locali a bassa intensità e cercano per quanto possibile di limitare il rischio nucleare. Eppure a Kursk e a Zaporigna la possibilità dell’incidente cresce, si scherza con il fuoco delle centrali nucleari. La netta responsabilità occidentale e ucraina non è tuttavia sottolineata.”
la responsabilità occidentale e Ucraina, già, già, dei russi non diciamo nulla loro non hanno occupato Zaporiggia da due anni e mezzo e ci fanno vivere con l’incubo di un disastro nucleare, no, la colpa è di Zelensky e di Biden.
Questa signora qui è una racconta palle con la patente, decisamente filoputiniana fino al midollo in maniera scandalosa.
Si, mi sa che mi farò un cultura su questa qui che tanto decantate in due qui sopra, a braccetto, e la “farò fuori” metaforicamente s’intende (sono perfida) come ho fatto con Raggi…tremate tremate…
PS: eccolo lo scrupoloso …ma poteva fare anche peggio, colpa di Zelensky.
https://www.theguardian.com/world/article/2024/sep/03/russian-strike-ukraine-city-poltava-missiles
Mariagrazia fin quando ti ostini a voler scaricare la responsabilità della guerra russo-ucraina tutta su Putin, non potrai mai apprezzare analisti politici dello stampo di Elena Basile, Alessandro Orsini, Francesca Albanese, Lucio Caracciolo, Luciano Canfora, etc. Dico soltanto che le responsabilità sono maggiormente dell’Occidente, ma non voglio discutere ancora di questo, anche perché ininfluente sulle considerazioni che seguono.
Nessuno di questi “putiniani” si augura la vittoria di Putin, ma loro hanno capito un fatto fondamentale, che la guerra la vincerà Putin perché è più forte e in guerra, piaccia o no, vale la legge del più forte. Gli Stati Uniti non sono disposti a morire per Zelensky, gli Stati Europei non hanno la forza per sconfiggere la Russia e i popoli europei non vogliono la guerra, prova ne sia che tutti I capi bellicosi, in Uk, in Francia, in Germania, sono stati bocciati, come probabilmente saranno bocciati i dem in America.
Continuare il conflitto con la fornitura di armi, sempre più potenti, si risolve in una perdita ancora maggiore per l’Ucraina, esiziale fino al rischio di farla scomparire. Perciò occorre fermare la guerra anche “penalizzando”(ma in realtà salvandola) l’Ucraina. Quelli che consideri “putiniani,vogliono in realtà salvare l’Ucraina, non vederla scomparire, o peggio ancora, vedere scomparire l’umanità intera innescando un conflitto mondiale sempre possibile, con la teste d’uovo(per non dire altro) che ci ritroviamo al comando della Nazioni.
PS Il tragico Zelensky, sempre più autocrate solitario, ha annunciato che cambierà il 50 % del suo governo! L’altro aurocrate Netanyahu non lo smuove nessuno, neppure lo sciopero di tutto il paese, entrambi all’insegna della democrazia
R
perché io secondo te voglio vedere scomparire l’umanità?
ma che cosa ho scritto tanto a fare in tutti questi anni?
Comincio davvero a pensare di aver buttato via il mio tempo prezioso per ottenere questo bel risultato.
PS: non apprezzo i ballisti falsi profeti. La guerra russo ucraina ha un solo ed unico responsabile: Putin, fino a quando ti ostinerai a dare retta alla sua propaganda continuerai a vedere la realtà per quella che ti propina un dittatore e i suoi lacché.
Macchè mulino di Putin cara Mary, ma quando è che la smetterete di accusare di collaborazionismo chiunque non sia uniformato al demenziale bellicismo imperante, persino i gatti russi sono diventati dei reprobi.
Le cose in Ucraina stanno andando talmente bene che 3 ministri si sono dimessi e pare stia rischiando il Kuleba pure il Ministro degli Esteri.
Putin sta conducendo una guerra novecentesca, ma che ti piaccia o meno è la prima potenza nucleare sulla terra e gli scrupoli evocati dalla Basile si riferiscono a questo, non è che ci voglia granché a capirlo.
Gli atti di terrorismo degli ucraini provati sono: l’aver fatto saltare per aria la povera Darja Dugina e un blogger russo in un bar, sabotato il gasdotto North Strem 2 come certificato dalle inchieste (i mandanti gli USA), per non parlare della guerriglia nel Dombass che dura dal 2014 che ha causato migliaia di morti, con stupri, torture e uccisioni da parte degli “eroi” di Azov o del “Battaglione Dombass” un branco di nazisti sanguinari.
Non ti fermare per carità, nega pure l’espansionismo della Nato agli ordini degli USA che non è una bufala scoperchiata dal Guardian, ma una realtà acclarata.
Afghanistan, 20 di guerra centinaia di migliaia di morti (civili), migliaia di miliardi buttati per ottenere cosa? Zero, i pecorai in ciabatte integralisti e fanatici tengono l’Afghanistan sotto il loro lercio tallone. Puoi smentirlo? No.
E’ in corso una guerra, la Russia nonostante tutte le balle assurde propagandate è in netto vantaggio, avanza ovunque, gli alleati ne hanno le balle piene del botolo, sono alle prese (tutti) con una crisi economica e politica senza precedenti dovuta a questa guerra insensata orchestrata (che ti piaccia o meno è così) dalle politiche statunitensi.
Germania, GB, Francia, Italia vivono una situazione interna complicatissima, una crescita ridicola che aumenta il debito di tutti e le deliranti regole UE che per i paesi ad alto rischio come il nostro costringono ad ulteriori sacrifici (si legge MES).
E sì, la colpa è di Zelensky e Biden, che hanno provocato l’orso russo fino a farlo incazzare definitivamente e a proposito dei “suoi” alleati, ieri Putin è stato ricevuto in Mongolia con tutti gli onori nonostante sia un paese che aderisce alla Corte di Giustizia europea, il motivo lo ha candidamente spiegato il premier della Mongolia, sono dipendenti in tutto e per tutto dalle forniture energetiche russe.
La Basile non racconta palle e non è filo putiniana, lei parla di negoziati, per Ucraina come per Israele, tu mai, sei per il conflitto a oltranza fino alla vittoria finale, ci sarà un perché.
Con la Raggi ti è andata male, sei stata smentita su tutti ma proprio tutti i “fronti” che hai aperto “bombardandola” di illazioni, sospetti, accuse indimostrate, riprese dalla vulgata della propaganda di regime, sempre archiviata o assolta.
R
https://www.romatoday.it/politica/raggi-bocciata-sondaggio-messaggero.html
Raggi è grillina…come te. Si spiega il tuo livore nei miei confronti ancora oggi perché tutto quello che ho scritto su di lei si è avverato puntualmente e non sono mai stata “cattiva” come vorresti insinuare tu ma anzi spesso l’ho pure difesa all’inizio. Ma era di una protervia (grillina ci sarà un perché?) tale da farmi prudere le dita. La stampa di regime è solo nei tuoi incubi ed io comunque non ho mai avuto bisogno di attingere nulla dalla stampa di regime, c’erano abbastanza evidenze di come Raggi abbia portato avanti il suo compito: la puzza si sentiva fino qui! E lei la sentiva pure con tutta quella che aveva sotto al naso: i miracoli promessi stranamente i romani non li hanno visti, ci sarà un perché. Se poi neppure Gualtieri riesce nel suo intento è un altro discorso.
Della Basile rimango della mia idea. ma ripeto, non me ne può importare di meno di personaggi come lei. Scrive le cose che ti stanno bene, che si attengono perfettamente alla tua idea e alla tua narrazione altrimenti la faresti a pezzi come fai con tutti quelli che non ti piacciono ( o non sono d’accordo con te) e che ora stai facendo anche qui con me (come hai fatto per anni altrove). Chi mi conosce da anni e scrive qui sa bene che io non “bombardo” nessuno, dico le mie idee e lo faccio gratuitamente e lo faccio a modo mio. A differenza di chi, in politica ma anche altrove, spara cazzate a pagamento. E sono in tanti.
Esercito il mio diritto di cittadina di criticare i politici o chiunque si comporti i maniera da giustificare le mie critiche e non ho mai negato la possibilità di criticarmi a nessuno, posto che ci sono dei limiti da non superare e la mia tolleranza con cui fare i conti e io non sono un politico. Con Raggi mi sono molto divertita perché si prestava alla critiche, la prova ne è che i romani l’hanno mandata a casa. E non capisco perché continui a tirarla fuori
Sulla guerra mi dipingi da sempre come una alleata del peggio e prona al mainstream, una senza cervello dunque? Abbiamo discusso tanto ma la conclusione (tua) è sempre che io sarei solo una “guerrafondaia” che segue il main stream. Che c’entro io se Putin vuole ingoiarsi l’Ucraina ed è una potenza nucleare? L’operazione speciale contro i “nazisti” ucraini è un crimine continuato e chi ci crede crede alla “stampa del regime putiniano” e alle sue balle stratosferiche. Io ho le mie idee, le scrivo qui e permetto agli altri di fare altrettanto ma a tutto c’è un limite. E non la “butto sul personale” se non ricevo attacchi “personali”.
Putin è stato accolto come un re in Mongolia perché se la fanno sotto, avrebbero dovuto consegnarlo alle autorità perché la Mongolia riconosce il TPI e Putin ha un mandato d’arresto internazionale per crimini di guerra.
La Basile racconta palle, è filorussa e si evince benissimo da quello che dice, io non ho mai raccontato palle e certamente c’è un perché. Sicuramente c’è anche se tu non lo vedi o non lo vuoi vedere.
A proposito Harris è avanti a Trump 43 a 48, chi diceva qui che lei avrebbe fatto flop si sbagliava. Come vedi, almeno per adesso, quello che dicevo di lei si sta avverando ( come con la Raggi).
Ma ora sei pregato di rispondere: che cosa sei entrato qui a fare se io sono quella sottospecie di “mostro” che mi dipingi? Perché non vai a ingraziarti la Basile sul suo blog, ne avrà pure uno?
PS: ho cestinato un tuo commento perché troppo polemico, qualche volta può succedere ed è la prima volta. Ma noto che nn l’hai presa bene.
Continuare a sentire illustri commentatori, svezzati e studiati, che paragonano la sanguinosissima invasione della NATO nei Paesi ex Sovietici (ci si soffermi sulle lettere E ed X), a quella della Russia, è veramente disarmante. Bella questa: disarmante, mi è venuto da scriverla per dire che non se ne può più, ma è proprio quello che vorrebbero fare i NO-West. Come se degli stati sovrani non potessero decidere con chi vogliono stare e di chi non ne vogliono manco sapere.
Putin invece si fa un sacco di scrupoli e manda delle bestie prezzolate a massacrare civili a Bucha quando potrebbe tranquillamente spalmare Kiev con una delle sue supposte suposte atomiche da millemila kilotoni. Bontà sua.
Anche la Cina o l’India potrebbero tranquillamente sostenere militarmente di più la Russia, questo è sicuro: insieme sono tre quarti del mondo. Ma gli asiatici sono più zen e hanno capito che il mondo lo conquisteranno comunque continuando a propinarci paccottiglia di pseudo plastica al prezzo di costo (loro).
Basta stare sulla riva del fiume e prima o poi tutto l’occidente ci passa. I kilotoni possono aspettare, per prendere Kiev basta mandare a morire qualche centomila di soldatini russi, che tanto le mamme siberiane ne sforneranno di nuovi.
Macché livore nei tuoi confronti, macchè grillino, la “coatta del Torrino” ha fatto scuola? In primis il vittimismo, beh con me non attacca.
E poi, parlo di guai giudiziari montati come la panna nei suoi confronti e archiviati o risolti con assoluzioni (formula piena) e tu mi ribatti con i sondaggi? Mah.
Comunque inutile ribadire l’ovvio, per la Raggi siamo ai livelli del SB e oltre, disinformazione spicciola e opinioni personali, lo facessi mai una volta il discorso su Gualtieri, segno che a te dei problemi dei romani non importava un fico secco, solo svelenire sulla sindaca proterva.
Mai detto che tu sia senza cervello, ma accodata al mainstream sì, te ne fai vanto e ogni tuo scritto in merito lo certifica.
C’entra la posizione ideologica su determinati fatti geopolitici, la tua è atlantista e di conseguenza bellicista, per te è normale fare una contro invasione, anzi delle armi fornite quel guitto secondo te dovrebbe fare quello gli pare perché gliele abbiamo regalate.
Ancora i sondaggi, ma è una fissa.
Tu puoi censurare come e quanto ti pare e io non me la prendo, mai.
Non ti dipingo come un mostro e non mi piacciono i blog dove i partecipanti si danno di gomito l’un l’altro, penso che la mia storia di forumnauta parli per me, storia che conosci bene assai, dunque perché ancora questo vittimismo…
Ah sì, giusto, sono “Gli appunti di Mariagrazia”.
Non ti incacchiare, è normale dialettica.
PS: Il pu-pazzo ucraino ha fatto fuori mezzo governo, via anche Kuleba, “alla fine ne resterà solo uno” (op.cit), lui (forse).
PPS: Consiglierei a Mauro di leggersi ogni tanto Alberto Negri, così en passant (chissà se l’ho scritto giusto secondo il “Bianchi”)
https://slowforward.net/2024/07/15/sul-vertice-nato-alberto-negri-il-manifesto-15-lug-2024/#:~:text=sul%20vertice%20nato%20/%20alberto%20negri,%20%E2%80%9Cil%20manifesto%E2%80%9D,%2015%20lug.
R
si, va bene ho capito, sono tutti “complimenti” anche il “vittimismo”, quello mi mancava, mettiamolo in saccoccia. Va.
Ma se io regalo qualcosa non pretende che chi riceve il regalo lo usi solo nel territorio nazionale, ma sono io che sono sbagliata.
Mauro, sono un po’ perplesso. “Come se degli stati sovrani non potessero decidere con chi vogliono stare e di chi non ne vogliono manco sapere.”
Potrei richiamare il solito caso dei missili a Cuba, quando gli americani decisero che Cuba, stato sovrano, non poteva decidere con chi stare, e minacciarono una guerra nucleare.
Qui non parliamo di rapporti commerciali o culturai. Parliamo di alleanze militari.
E le alleanze militari si fanno con qualcuno contro qualcun altro.
Avere un vicino alleato militarmente col proprio peggior nemico è una minaccia. Le basi militari si possono usare per difendersi e anche per attaccare.
Questo non vuol dire che Putin abbia ragione, ma che americani e ucraini hanno torto pure loro.
R
i missili di Cuba ormai sono un must..e allora i missili di Cuba? Tutti hanno torto, chi c’ha ragione aaho?
“Continuare a sentire illustri commentatori, svezzati e studiati, che paragonano la sanguinosissima invasione della NATO nei Paesi ex Sovietici (ci si soffermi sulle lettere E ed X), a quella della Russia, è veramente disarmante” (Mauro)
A parte che non s’è fatto alcun paragone, ma si è stabilito un rapporto di causa ed effetto, bisognerebbe invece credere alla favola del lupo cattivo? Di punto in bianco, il lupo cattivo Putin si sveglia e decide di stabilire un nuovo ordine mondiale con la Russia a capo di tutte le nazioni, e intanto come antipasto decide di annettersi l’Ucraina. Eppure questa favola, ripetuta dalla propaganda occidentale, ha fatto presa.
Ma, al di là di certe considerazioni sulle responsabilità dell’Occidente fatte da persone cui corrispondono i nomi di Mearsheimer, Kissinger, Abelow, Romano, Canfora, Cardini, Minolfi, Baud, etc. non si vuol dare credito alle ragioni da loro addotte? All’accerchiamento della Russia da parte della Nato; alla presa in giro di Gorbacev cui fu promesso che la Nato non si sarebbe espansa a est in cambio del consenso alla riunificazione della germani; alle reiterate proteste di Putin cadute nel vuoto; all’aver spinto la sfida dell’espansione Nato perfino alle regioni storicamente più “vicine” alla Russia, Georgia e Crimea, cosa che tutti sapevano, avrebbe provocato la reazione Russa; alla forzatura del colpo di stato per ottenere con la violenza ciò che con le elezioni non si era ottenuto; all’inganno degli accordi di Minsk che, come rivelato dalle Merkel e da Holland, anziché garantire autonomia amministrativa alle regioni russofone, furono fatti per prendere tempo e permettere all’esercito ucraino di armarsi e addestrarsi; alle spedizioni punitive contro le regioni separatiste fatte dall’esercito ucraino; agli interessi Usa di tagliare il partenariato della Germania con la Russia e di far precipitare la Germania da “locomotiva dell’Europa” a stato in recessione; non si vuol dare credito a tutto questo?
Si guardi allora un parametro elementare: a chi sta giovando questa guerra?
Non alla Russia, colpita da sanzioni e impegnata in guerra, cosa mai indolore;
Non all’Ucraina ridotta in macerie, menomata delle classi più giovani, in balia di un governo impazzito, che sta per scomparire come entità autonoma.
Non all’Europa che sta pagando economicamente le conseguenze della guerra;
Non in particolare alla Germania che s’è vista tagliare il gas dal sabotaggio dei due gasdotti North stream per opera della Casa Bianca e della Cia, come rivelato dal premio Pulitzer Seymour Hersh
Si agli Stati Uniti, unici a trarne vantaggio: hanno raggiunto l’obiettivo primario di indebolire la Russia con una guerra per procura e così rilanciare il sogno di egemonia mondiale rivangato da Biden; di staccare il nemico di sempre dal resto dell’Europa in maniera pressoché definitiva; di accontentare le lobby delle armi e di tutti coloro che dalle rovine altrui si preparano a trarre vantaggio.
Condivido al 100%.
Credo, anzi, che l’indebolimento economico/industriale della Germania e dell’Europa in genere non sia stato un “utile sottoprodotto” dell’indebolimento della Russia, ma l’obiettivo principale degli americani.
Come spiega Lucio Caracciolo nel suo libro “La pace è finita” gli americani hanno sempre tenuto d’occhio la Germania temendo una sua seconda rinascita come dopo la prima guerra mondiale.
E temono la forza tecnologica, demografica, culturale dell’Europa che, con le materie prime della Russia, sarebbe stata forte quanto loro.
La Russia, invece, che se ne stava tranquilla o quasi da 30 anni, non era la loro preoccupazione principale, anche se indebolirla è stato certamente un risultato utile.
Non è stato invece utile spingerla nelle braccia della Cina e rinsaldare il gruppo dei BRICS a cui si è avvicinata perfino l’Arabia Saudita.
R
un racconto di lunare fantapolitica il vostro, ma questa é la linea del pensiero unico mainstream propagandistico russo che qui va molto in voga e ha preso molto anche in generale in Italia. Uno dei maggior propagandisti del pensiero unico mainstream anti atlantista pro Russia è proprio Caracciolo che fa da anni disinformazione. Questo è il risultato. A fasi alterne a seconda di come vi conviene meglio o conviene meglio a questa fasulla e del tutto fuorviante narrazione, la Russia e una potenza nucleare con una economia forte , la Russia è militarmente imbattibile, strategicamente inattaccabile, ora anche e persino amica dei ricchissimi petrolieri sauditi…mentre, altra faccia della medaglia di comodo, sarebbe “indebolita” e reattiva e ringhiante per pura reazione alla “cattiveria” dell’Occidente maligno, i temibili americani che starebbero indebolendo tutto il resto del mondo (ma con qualcuno non gli riesce) e gli imbelli europei pro Ucraina che sono caduti nella loro trappola. Allora è debole o forte? Mettetevi d’accordo almeno con voi stessi. Già sarebbe qualcosa.
Signora Gazzato, per me è tutto chiaro e coerente. E ho affermato sempre le stesse cose.
La Russia è forte sul piano delle armi nucleari, ma è debole sugli armamenti tradizionali, dove la NATO è enormemente più forte. E le armi nucleari non si possono usare, perché ce le ha in abbondanza anche la NATO.
La Russia è ricca di materie prime, ma ha un’economia abbastanza debole perché esporta quasi solo quelle.
Complessivamente, si trova in una condizione di debolezza e di alto rischio per la sua indipendenza.
La Russia si sta facendo amici i nemici degli americani e degli europei, specialmente nei Paesi africani ex colonie, e anche in America Latina.
I sauditi, col nuovo corso del principe Mohammed bin Salman, stanno facendo una politica coraggiosa cercando l’equilibrio tra i grandi gruppi mondiali.
Gli americani sono amici solo degli inglesi. Le altre nazioni sono nemiche o satelliti.
Noi italiani, e la maggior parte degli europei, con l’eccezione di Orban e pochi altri, stiamo facendo una politica demenziale che ci danneggia economicamente e come immagine, e ci espone al rischio di entrare in una guerra che non ci riguarda per levare le castagne dal fuoco agli americani.
R
certo la sua coerenza non è messa in dubbio lei è sempre coerente con quello che le fa comodo per sostenere le sue tesi.
Signora Gazzato, per me hanno ragione solo quelli che le guerre riescono a scongiurarle e si impegnano costantemente per quello.
Hanno torto, invece, ovviamente quelli che le iniziano, e poi quelli che le provocano o non fanno niente per evitarle o fermarle.
R
non era una domanda ma una citazione di Alberto Sordi, la sua risposta la conoscevo senza chiedere.
Scusate ma visto che abbiamo parlato tanto di cani, ma avete visto Sangiu al tg1? Ho aperto la TV in quel momento e mi è comparso il ministro per questo ho visto l’intervista. Sembrava un cagnolone: aveva il naso umido i goccioloni agli occhi che gli spuntavano…mancava solo che si mettese pancia all’aria.
Povero ministro, mi ha fatto un po’ di pena. Si era portato tutti i fogli che comprovavano che aveva pagato tutto di tasca propria le trasferte con la bella non consulente.
E lo ha anche ammesso, la loro era una storia del tutto personale che riguarda la sfera personale, insomma si era innamorato della bella stangona bionda. che c’è di strano?
Dice che la storia è finita e che chiede scusa a sua moglie e a Meloni, nell’ordine preciso, ci ha fatto caso. Ci teneva. E poi ha anche dovuto rispondere ad un brutto giornalista che gli ha chiesto perché ha chiamato la Boccia anche oggi e cosa le ha detto. Ho come avuto l’impressione che volesse mandarlo a quel paese ma non lo ha fatto invece ha risposto che l’ha chiamata per dirle di non scrivere cose inventate che lui non è ricattabile…e il resto lo possiamo immaginare.
Beh, che storia, sa un po’ da voyerismo, ma come un ministro della sua fatta che si deve giustificare come un ragazzino delle medie che ha preso una cotta?
Ma, francamente, non saprei, adesso uno perché è ministro non si può innamorare?
Allora cara Mary, ti ringrazio per aver divagato, il tema è ghiotto e la “tragedia di un uomo ridicolo” si aggiunge a tutte le altre pochade di cui questo governo è di gran lunga campione indiscusso, dai “compagni” delle “sore Ciecioni”, a quelli dei vari Ministri/e l’esecutivo è un vero “puttanaio” (mi spiace ma il termine al maschile non c’è).
Questo omuncolo che ricopre indegnamente il suo ruolo (per palese ignoranza) portandosi dietro l’amante in ogni dove sembra una caricatura da b-movie anni 70, “L’onorevole con l’amante sotto il letto” con Lino Banfi e la bellona di turno:
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A breve Gennarì presiederà il G7 della cultura (buahahhahh), immagino con quale autorevolezza i suoi colleghi mondiali lo ascolteranno cercando inutilmente di scacciare l’immagine obbrobriosa che si affaccerà nelle loro menti, questo alto un tappo e un barattolo avvinghiato alla sua “stangona”.
Per quale motivo la premier Giorgia Meloni non abbia tenuto conto di questo respingendo le sue finte dimissioni è un mistero, ma vabbè da una che parla per mezz’ora al telefono con dei comici russi del Katonga non ci possiamo aspettare acume politico.
Devo dire che fino ad ora l’unica che esce da questa tragicommedia a testa alta (incluse le corna) è la moglie Federica, che ad oggi non ha proferito verbo. Chapeau (lo avrò scritto giusto per il fan di “Sangiu”? Mah)
Che non sia ricattabile è opinabile, da una che gira con gli occhiali di Tom Cruise in Mission Impossible per Montecitorio, riprendendo (vietatissimo) i luoghi del potere, non mi sorprenderebbe qualche succosa storiaccia di revenge sbobinata su Instagram, attendiamo fiduciosi.
Un ministro “così” si può benissimo innamorare di una avvenente “stangona”, il punto è che appartiene alla genia di quelli che ti scassano i cabasisi da sempre con la “famiglia tradizionale” mentre sono una riga di puttanieri, come il loro inarrivabile compianto mentore.
Il botolo della (in)cultura ha giurato sulla Costituzione di servire la funzione pubblica con disciplina e onore (art. 54), cosa ci sia di onorevole in questo feuilletton (avrò scritto giusto secondo la groupie di Gennolo? Mah), non saprei a me pare tutt’altro, ma il punto non è questo, è che questo governo che si copre ogni giorno di ridicolo e per i più svariati motivi, ignoranza, cinismo, incompetenza, arroganza, corna, etc.
La coatta dice che starebbe “facendo la storia” (nientemeno), ma sono mesi che tengono banco le storie di letto, sue, della sorella, dei suoi ministri (un film già visto e rivisto peraltro), sembra una sceneggiatura dei Vanzina “il Governo a Pompei” … chiedere a Paolo Mieli se non è così.
R
Allora caro A59 ti ringrazio anch’ io per aver ripreso un mio commento, cosa rara ultimamente, tanti preferiscono lo snobbo, mica posso pretendere di competere con santa Elena Basile da San Pietroburgo. Sono d’accordo che il ministro sia penoso, letteralmente io lo avrei cacciato a calci nel sedere ma motivi di opportunità politica hanno probabilmente fatto decidere la premier, che è una capricorno e riflette bene prima di agire, di non dare troppo gusto alla opposizione che si sfrega le mani mentre dovrebbe pensare a politiche alternative visto che quelle attuali sembrano essere tanto brutte sporche e cattive. E invece non trova di meglio che occuparsi di queste che altro non sono che “divagazioni” penose sulle quali in molti si fiondano per sminuire il governo. Giustamente. Ma, dico, come mai tanto accanimento e tanta pubblicità a cose che sono sempre successe dalla notte dei tempi e anche più in là, ma, no, guarda quando si dice il caso, con questo governo escono a meraviglia e finiscono sui media mondiali come Dinasty e Dallas Sarebbe da chiederselo no?
E in quanto al ridicolo, beh ne abbiamo viste di ridicolaggini negli ultimi decenni, a cominciare da “abbiamo sconfitto la miseria”, le giravolte Si Tav No Tav e quanto altro di quando amministravano certi geni come Toninelli e Di Maio per non parlare del genio Conte che ora è alle prese con una guerra intestina che neppure il tanto deprecato PD…per non citare le varie nipoti di Mubarack e le Sare Giudice e Nicol Minetti e per tacere delle Boschi con i padri banchieri…delle Giusti coi mariti…non mi sovviene cosa… e le varie e vaste olgettine di chiara fama…mi fermo va, mi sale un po’ di …a mi me ciapa un sciopon de futa…
Signora Gazzato, infatti, è toccato a Clinton che era presidente di doversi scusare e giustificare. Può capitare ad un semplice ministro, neppure dei più importanti.
La cosa lo rende più umano.
R
ancora con Clinton, quello sozzone? Proprio non ce la fa a non tirarlo in ballo vero? Le piace anche solo vedere il nome scritto. Trump invece proprio non le riusciva di citarlo vero? Ah già, ma Trump durante il suo mandato ha solo fatto sfasciare il Campidoglio dai suo decerebrati Maga fans, robetta e poi non aveva tempo per fare altro che difendersi dai processi, vuoi mettere Clinton, quello sporcaccione maschilista sessista maniaco che dovrebbe andare a nascondersi? O magari un certo Silvio Berlusconi per restare in casa? San Giuliano al confronto appare con l’aureola!
Signora Gazzato, credo che non abbia capito il senso del mio accenno a Clinton.
Per me non meritava tutte le persecuzioni che ha avuto, ed è stata una punizione eccessiva costringerlo a scusarsi. Non era uno zozzone; aveva qualche debolezza umana, e mi stava pure simpatico.
R
certo anche a sua moglie è simpatico e anche Trump è simpatico, tutti meno Biden che non è affatto simpatico, e Sangiuliano? simpatico anche lui.
Ma certo cara Mary, la miseria si sconfigge proprio come ha fatto “Botolina”, togliendo il pane di bocca a 1 milione di famiglie sotto la soglia di povertà per renderli “occupabili”.
Quanto al “botolo” ieri in mondo visione la sua intervista di 15 minuti, su un servizio pubblico pagato da tutti noi per assistere alla sua gogna mediatica, una specie di “Sputtanation Island” con tanto di lacrimevole pentimento che tanto piace al genere femminino e infatti già invochi il perdono assolutorio come Tiberio Murgia:
“Peccato di pantalone pronta assoluzione”.
E tutti quelli della sua indegna parte politica ad affannarsi per giustificarlo, abituati com’erano all’imperatore Caligola che li elevati a rango di casta e alle sue “cene eleganti” che sarà mai uno come ‘sto qua, giustamente minimizzano.
La Tav, un’opera demenziale come il Ponte, ricordo che c’era chi vaneggiava di treni a levitazione magnetica sparati a 1000 km orari sul sito della Rossini.
Beh, la situazione al maggio 2024 questa è:
https://www.lifegate.it/ritardi-tav-torino-lione
Su Toninelli niente da dire ha tirato su il Morandi in 10 mesi, dimmi che cosa ha fatto ad oggi il cazzaro verde, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, un po’ di obiettività non guasterebbe.
Ma sappiamo che non è proprio il tuo forte.
R
eh no, questa proprio non la mando giù! senti chi parla di obiettività, da che pulpito…intanto non sei aggiornato perché sul botolo 2 ho scritto molto di più e non lo assolvo manco per nulla. Toninelli cosa avrebbe tirato su? col naso ha tirato su…se non fosse stato per Piano col piffero e coi tromboni che quello avrebbe tirato su, bellicapelli non era capace neppure di tirare su un castello con le carte, si…
Ah adesso abbiamo “Botolina”, beh, diciamo che questa mi piace, mi fa ridere, c’hai azzeccato. Ma non si è fatta il botulino è bella e carina di suo. E rendere occupabili le persone è doveroso per un premier che non vuole mantenere a non far niente le persone, poco, davvero poco dignitoso per loro e per lo stato. Il lavoro deve venire come priorità non i sussidi magari a chi lavora e guadagna pure bene…in nero.
La Tav non mi è mai piaciuta, sempre stata contraria. Non ti ricordi quasi nulla di quanto scrivevo.
PS da me vorresti sentire elencate le prodezze di Hulk? meno che mai ti ricordi di tutto quello che ho scritto (negli anni) su questo signore. Neppure lui sarà un genio delle Infrastrutture ma eguagliare Tonibelli è quasi impossibile.
PPS: no, chiedo venia, forse sei aggiornato, beh se fosse come Albertazzi davvero sarebbe da assoluzione…
Cara Mary, lascia perdere e non parlare di cose che non conosci, Piano c’entra come i cavoli a merenda, sei lontana da Genova e di questa storia hai letto poco e male se ne scrivi in questi termini.
Ecco allora se ti piace e ti fa ridere (altro quella non sa fare) d’ora in poi la chiamerò cosi.
Carina per te la coatta, con quegli occhi tiroidei, le mani tozze a badiletto e delle mise a dir poco imbarazzanti, dovrebbe farsi prestare l’armocromista dalla Schlein, i soldi per pagarla tanto glieli diamo noi.
Rendere occupabili le persone… bene mentre la premier sbandiera nelle tv occupate militarmente dai suoi mirabolanti risultati ottenuti in ogni campo possibile e immaginabile ti consiglierei di andare a vedere le posizioni occupate dall’Italia nell’ultimo rapporto Eurostat siamo in piena zona retrocessione e “bordesiamo” battendocela con Romania e Grecia nel fondo delle classifiche.
https://tg24.sky.it/economia/2024/03/23/eurostat-italia-ue-occupazione
E su Tontinelli dovresti portarmi qualche pezza d’appoggio per certificare che sia peggio di Salvini, il tuo pregiudizio non fa giurisprudenza purtroppo.
R
“Il progetto del nuovo viadotto Genova San Giorgio
Il viadotto Genova San Giorgio (o viadotto Polcevera) è stato ideato dall’architetto Renzo Piano e realizzato dalle società Webuild e Fincantieri per sostituire il tratto interessato dalla vecchia viabilità ormai crollata e demolita. Il progetto esecutivo è stato realizzato da Italferr e la direzione lavori dalla società Rina.
continua su: https://www.geopop.it/nuovo-ponte-genova-san-giorgio-le-tappe-della-ricostruzione-dopo-il-morandi/
https://www.geopop.it/”
“Quando nell’ottobre del 2018 l’allora presidente Conte mi propose il ruolo di Commissario straordinario per il nuovo Ponte, accettai senza riserve. Come sindaco, non mi sarei mai potuto sottrarre a questa responsabilità. L’ho fatta mia, subito. Ci siamo dati delle tempistiche precise e un metodo operativo che ci ha portato in poco tempo ad inaugurare il San Giorgio, creando un nuovo modello di lavoro per il Paese e un simbolo di rilancio per la città.” Marco Bucci.
“Dopo una telefonata questa mattina tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti Palazzo Chigi ha comunicato, come previsto dal ‘Decreto Genova’, l’intenzione di procedere alla nomina del sindaco Marco Bucci come commissario straordinario alla ricostruzione del ponte Morandi. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. La Regione ha già risposto con parere favorevole.”
Poi, certo, tu sai, ci vivi, ma allora qui cosa scrivono questi?
Toninelli avrà dato anche il suo contributo, firmando qualche documento, ma anche parlando a vanvera:
https://www.genovatoday.it/politica/toninelli-gaffe-anni.html
Signor A59 lei mi sta diventando un po’ prepotentello: io dovrei cosa? E di quale pregiudizio parli, la storia di Toninelli la sanno tutti.
Ma forse sei un po’ distratto: dimmi quando mai io avrei detto che Salvini è meglio di lui? Portami tu le pezze e che siano d’appoggio non fanfaluche.
PS: il tuo body shaming sulla premier non mi convince, puoi dire quello che vuoi, Schlein dovrebbe prendere lezioni di trucco parrucco e abbigliamento da lei, non viceversa.