Do something

Alla Convention democratica di Chicago, Michelle Obama si è presentata come una star. Ma ha parlato come una donna innamorata della vita, del suo paese, e della Democrazia e della Libertà. Non mi sembrava neppure la stessa di quando era first Lady. Una donna diversa in un ruolo di sostenitrice di un’altra donna. E lo ha fatto col cuore e con l’anima. Il suo discorso le è uscito fluente e appassionato, pieno di cuore e di anima, appunto.

Il miglior discorso che ho ascoltato tra chi si è presentato su quel palco per dare l’endorsement a Kamala Harris e a Tim Walz, il suo vice.

Quel poco che ha detto di Donald Trump lo ha distrutto, annichilito, incenerito. In alcuni punti è stata sommersa dagli applausi, forse neppure lei se li aspettava così travolgenti.

“Do something” ha detto, “fate qualcosa”, perché mancano solo 77 giorni e non sarà facile e Trump e i suoi faranno di tutto per prendere il potere. Ha detto che chi è stato battuto non può mettersi a piangere e pestare i piedi perché deve vincere a forza, chi ha davanti una montagna non può pensare che si materializzi un ascensore dorato che lo trasporta in cima, perché così non funziona, chi perde si mette in tasca la sconfitta e se ne torna a casa.

Non era nemmeno troppo velata l’allusione e Trump l’avrà capita? Temo di no. Lui capisce solo quello che gli fa comodo.

Michelle ha anche detto che Kamala Harris è la persona più giusta in assoluto per prendere la presidenza degli Usa, sceglierla significa scegliere i valori di Giustizia, Democrazia e Libertà e che saranno in tanti quelli che cercheranno di metterle i bastoni tra le ruote e cambiare la realtà in finzione .

Ha concluso dicendo ancora che l’America non può avere altro leader che lei ed esortando gli elettori a “fare qualcosa”, qualunque cosa che arresti per sempre le ambizioni di un uomo che porterebbe ancora indietro il paese e il mondo. Guardandola pensavo a chi potrebbe essere paragonata qui da noi. Non esiste nella politica italiana, attualmente, nessuna donna che le potrebbe stare a fianco con la forza di un discorso che non ha precedenti( intendo fatto da una ex first lady nei riguardi della prima donna candidata per le presidenziali) nella storia americana e forse mondiale.

Ovviamente ci sarà chi leggendo mi accuserà di piaggeria, non importa lo dico sinceramente come tutto quello che scrivo: il discorso di Michelle Obama mi ha colpito e spero che abbia colpito soprattutto chi è chiamato a dare un voto che mai come in questo momento ha la rilevanza che ha per i destini dell’umanità intera.

https://www.youtube.com/live/YgJBFBwRXvc

Pubblicato oggi (28.8.2024) su Italians del Corriere della sera

14 commenti su “Do something”

  1. Anche qui la “Kamalla Ridens” langue, un ritrattino controcorrente rispetto alla lettera che gronda melassa (piaggeria è troppo poco), di Mary:

    https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/nuovo-decreto-carceri-2024?card=3

    Di donne molto più coraggiose e lungimiranti della plurimilionaria Michelle, ce ne sono state, la prima che mi viene in mente è Aung San Suu Kyi, con una storia ben diversa dal fare la ex first lady a pagamento:

    https://www.repubblica.it/venerdi/2020/12/18/news/guadagni_soldi_presidenti_americani_barack_obama_bill_clinton_libri_conferenze-278386324/

    Par di capire, dagli scritti di Mariagrazia, chi fa i soldi non può occuparsi dei poveri e nemmeno deve andare in due giorni in vacanza negli hotel di lusso, strano concetto democratico, ma vabbè, per la proprietà transitiva gli Obama dovrebbero stare zitti e muti.
    La Convention democratica di Chicago (la pronuncia è tutta un programma), è stata una parata di riccastri, Obama, Clinton, Ophra, che vedono la politica come un affare, dei poracci se ne fregano e tifano come bambini alla partita di baseball.
    Di epico nel discorso di Michelle la ricchissima nera, non c’era propria nulla, al di là della vuota retorica buonista e d’accatto, quello che conta sono i vantaggi e i privilegi che derivano da una posizione di potere in una società capitalista come quella americana.
    Comunque vada, per il mondo non cambierà nulla se non in peggio.
    Basta vedere il casino mediorientale come viene gestito:

    https://infosannio.com/2024/08/22/gaza-lamerica-e-lunica-speranza/

    La “Ridens” tenuta in disparte per quasi 4 anni e considerata incapace (da un rintronato), non può essere improvvisamente diventata un fenomeno grazie ai soldi che raccatta, checché ne dica la “sc(i)ura” Obama.
    Amen.
    R
    quale ritrattino controcorrente? quello delle galere?
    Non c’è nessun piaggeria, scrivo sempre le mie impressioni a prescindere da tutto anche da quello che puoi pensare tu ( e lo so come la pensi) a me sono sempre stati antipatici gli Oabbamma, e non guadagno nulla io con i miei scritti a differenza di chi loda e sbroda oppure perseguita ora questo ora quello a seconda di come butta e di chi lo paga meglio e se non ti piacciono i miei scritti ti ricordo che non sei obbligato a leggerli ma Michelle ha fatto un bel discorso,( a mio parere ovvio, ma visto che il blog è mio ci scrivo i miei pareri, ma guarda te) li sa fare e sa fare anche altro e se è ricca credo che non sia tutto sterco del diavolo quello che si guadagna altrimenti lo sarebbe anche i 20mila euro al mese che guadagnano i grillini parlamentari per non fare niente da anni.
    Se ne fregano loro dei poracci? Figurati Trump cosa se ne fa? hai visto per caso che programmino ha preparato per il 2025 nel caso regnasse quel bel tomo assieme al razzista che lo accompagna? No, di certo a te basta indignarti sulle ricchezze dei ricchi democratici su quelle dei riccastri repubblicani? facciamo la prossima? Su quelle del tuo ex amico Beppe Grillo del quale hai detto a suo tempo meraviglie? soprassediamoci va è meglio.

    Kamala è sfondata, Trump oltre che sfondato è anche pregiudicato, io scelgo la prima se a te piacciono quelli che si credono al di sopra delle legge (vedi Sally) accomodati.
    Strano, anzi buffo per uno che protesta che qui scrivono solo destraioli e che se la prende coi democratici

    PS: ancora con Conte e le sue vacanze a Cortina? ma che vuoi che mi importi dove va in vacanza quel personaggio da operetta? Vada anche in Tibet, il fatto è che prima dice che ci sono le code alla Caritas di poveri che lui predilige e difende e va ad imboccare di minestra calda…e poi lo ritroviamo a Cortina nientemeno il kitsch più kitsch del riccume internazionale a fare il figo con la compagna miliardaria che prende i milioni dallo stato grazie alle sue leggi…
    da andare a nascondersi, minimo.
    Altro che Kamala ridens qui siamo al ridicolo da piangere.

    PS: anche per me Aung Su Kyi era una eroina ma questo non saprei come spiegarlo e purtroppo ha di molto ridimensionato la sua immagine e dico purtroppo con convinzione:
    “Con il suo partito vinse con ampio margine le elezioni suppletive del 2012 e soprattutto quelle del novembre 2015, considerate le prime consultazioni libere tenutesi nel Paese dal 1962. Nel marzo 2016 le furono affidati diversi Ministeri e in aprile fu nominata Consigliere di Stato, una delle cariche politiche più importanti in Birmania.[5] Pur rimanendo molto popolare in Birmania, è stata in seguito molto criticata a livello internazionale per la sua politica di governo, incapace di fermare la dura repressione dell’esercito nei confronti di alcune minoranze, in particolare quella dei Rohingya. Tra le accuse mosse nei suoi confronti vi fu quella di aver avallato i massacri commessi dai militari, rifiutandosi di ammettere che fossero da considerare un genocidio.[6][7] Rimase in carica fino al colpo di Stato militare del 1º febbraio 2021, che ne provocò la destituzione e l’arresto.[8][9]” Wiky
    Naturalmente non so se le accuse sono giustificate ma non ci sono notizie che comprovino il contrario.

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  2. Questo articolo è pubblicato oggi su Italians con la risposta di Beppe Severgnini:

    “Annichilire verbalmente Trump non è difficile: basta descriverlo. Ma Michelle Obama – anch’io ho ascoltato tutto l’intervento – ha fatto qualcosa di più: ha spiegato ai democratici che devono essere propositivi, orgogliosi, patriottici. Non limitarsi a dire che sono meglio dei repubblicani ipnotizzati da The Donald, cosa ovvia. “Fare qualcosa” vuol dire: non pensare di aver perso – così sembrava, solo un mese fa – ma non pensare di aver vinto.

    Michelle ha dimostrato che il “sogno americano” – deriso dagli opinionisti italiani venuti da sinistra – è vivo. Ha prodotto, tra l’altro, Barack Obama (mamma del Kansas, papà nato in Kenia) e Kamala Harris (mamma indiana, papà giamaicano). E noi in Italia, in piena crisi demografica, stiamo a discutere sulla cittadinanza di chi è nato e vive qui da anni…

    https://italians.corriere.it/

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  3. Cara Mariagrazia,per fortuna tanti americani non ci fanno piu’ caso alle commedie abominevole che scatenano discorsi con tante baggianate,ci mancava soltanto lei per finire l’opera degli Obama.Quella non ha demolito nessuno,il teatro lascia il tempo che trova.Speroche questo branco di imbroglioni sia spazzato via,perche’ ne ho le scatole piene dei venditori di fumo, dei fanatici buonisti che invece di fare qualcosa per i loro cittadini si divertono a farsi belli al mondo,distruggendo la propria nazione,visto che vivo da 30 anni.
    Cordiali Saluti, Vanni

    R
    Vanni
    ti ringrazio per questo commento che mi aiuta meglio a capire cosa ne pensano gli americani di un tipo come quello. Uno che di “baggianate” ne ha fatte parecchie e come sai sono finite in tribunale con tanto di condanne. Ma aveva ragione lui a quanto capisco, neppure se lo vedete nella fifth avenue con la pistola fumante ed un cadavere ai suoi piedi ci credereste che è stato lui. Certo la classe politica americana non ha sfornato rose e fiori come non li sforna quella italiana, ma se c’è qualcuno che vuole far tornare indietro l’America quello è proprio Trump.
    Cordiali saluti e torna a trovarci e dacci le tue impressioni sulla campagna elettorale.

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    • Signora Gazzato, sembra abbia frainteso il messaggio di Vanni. Lui ce l’ha col “teatro” dei fanatici buonisti dell’entourage di Obama, che, con le loro commedie abominevoli, non riescono a demolire nessuno (nel caso, Trump).
      Ma mi sa che aveva capito e fa finta.
      R
      mi sa che è lei che non ha capito niente. Rilegga Lenzini e non “faccio finta”, lei dovrebbe saperlo bene che io non faccio mai finta. I “fintoni” (e lei ne conosce a quanto pare, troppi) non mi sono mai piaciuti.

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      • Signora Gazzato, veramente ha frainteso? “per fortuna tanti americani non ci fanno piu’ caso alle commedie abominevole che scatenano discorsi con tante baggianate,ci mancava soltanto lei per finire l’opera degli Obama”.
        Si riferisce evidentemente a Michelle Obama, che “finisce l’opera degli Obama”.
        Dice che tanti americani non ci fanno caso, e quindi i suoi discorsi contro Trump lasceranno il tempo che trovano. “Quella non ha demolito nessuno”.
        “Spero che questo branco di imbroglioni sia spazzato via”. Parla di “questo” e quindi dell’attuale gestione Biden, e spera che Trump li spazzi via.
        Parla di “fanatici buonisti che invece di fare qualcosa per i loro cittadini si divertono a farsi belli al mondo”, cioè del pensiero politically correct che non è certo impersonato da Trump.
        In sostanza io l’ho capito così: “Noi americani guardiamo alla sostanza e non ai colpi di teatro e agli sputtanamenti mediatici. Voteremo Trump perché spazzi via questa banda di imbroglioni e lavori per l’interesse degli americani.
        Ma sarebbe bene che fosse Vanni a chiarire cosa intendeva dire.
        R
        e insiste…anche qui fraintendo e mi “spiega” pure il testo…
        Io Vanni l’ho capito, se lei non capisce non sono problemi miei.

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        • Grazie Luigi,sei riuscito a capire in pieno la mia lettera.pensavo soltanto di spiegare il perche’ del fenomeno Trump. Purtroppo l’ideologia annebbia la mente e non si accettano le verità’,cerco soltanto di dire il perche’ molti Americani seguono Trump ,sbagliato o giusto che sia.Purtroppo alcune risposte sono di puro odio ,demolire la persona e’ piu’ importante di ogni cosa.
          Cordiali Saluti,Vanni
          R
          non credo Vanni che ci sia odio da parte mia nei confronti di Trump, ci mancherebbe spendere energie per odiare uno così, se a te piace votalo io non me ne faccio sicuramente un problema, la tua esposizione era chiarissima e l’abbiamo capita tutti. Almeno quelli che volevano capire. Anche perché qui sono quasi tutti d’accordo con te, ma tu non lo puoi sapere essendo appena entrato-
          Trump non fa che demolire chiunque si metta sul suo cammino e non solo le persone, a Capitol Hill ha fatto demolire anche le porte e le finestre, ha una causa in piedi, ti risulta o me la sono inventata io?

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  4. Cara Mariagrazia, ti risulta molto male, mai sostenuto il Marchese del Grillo, replicavo alle inesattezze sbadilate per mera antipatia nei suoi confronti.
    Non mi indigno ma a differenza tua non mi bevo le balle DEM, la favolistica sulla donna di potere nera e brava (brava a fa che, ridere?) mi rimbalza.
    Le tue per la “Kamalla”sono le stesse sviolinate in fotocopia che fai per la “madre, cristiana” (altra barzelletta).
    Se Cristo scendesse mai sulla terra e per sbaglio passasse dal Torrino, una così la prenderebbe a ceffoni come ha fatto con i mercanti del tempio, altro che “cristiana”.
    Per te è sempre un romanzo di Liala che si tratti della “Ridens” o “dell’influecer de noantri”, sono donne e tanto basta (a te forse, a me no).
    Il fatto stesso che tu consideri i Democratici non “destraioli” è sintomatico, ma ormai sono rassegnato, anche se qualche flebile speranza che tu possa ritornare sulla retta via la nutro, lo confesso.
    A differenza tua schifo entrambi i contendenti, sono fatti della stessa pasta e lo hanno ampiamente dimostrato,
    Ma cosa penso della “Ridens e dell’Influecer coatta” te lo dico con una poesia, così da sembrare quasi un’artista:

    La lumachella de la Vanagloria
    ch’era strisciata sopra un obelisco,
    guardò la bava e disse: Già capisco
    che lascerò un’impronta ne la Storia.

    Perfetta per descrivere entrambe.
    R
    bene allora io ti rispondo con questo:

    “Conterò poco, è vero”
    diceva l’Uno ar Zero
    “ma tu che vali? Gnente, proprio gnente.
    Sia ne l’azzione come ner pensiero
    rimani un caso voto e inconcrudente.
    Io invece, se me metto a capofila
    de cinque zeri tale e quale a te,
    lo sai quanto divento? Centomila.
    È questione de nnummeri. A un dipresso
    è quello che succede ar dittatore
    che cresce de potenza e de valore
    più so’ li zeri che je vanno appresso.

    Ma Trump gli zeri li sta perdendo ogni giorno di più e la lumachella è avanti a lui di 4 punti, persino i suoi ( i repubblicani) sono disgustati dalle porcherie sessiste che dice di lei.
    Trump è uno zero lui stesso e la differenza tra i due è sempre più evidente, solo che tu non la vuoi vedere.

    Rispondi
  5. Ah già i sondaggi, giusto Mary, come quelli che certificavano che “Killary” Clinton lo avrebbe stracciato e in effetti, ha preso qualche milione di voti in più del puzzone ma la per la vittoria non contano i voti ma i delegati e lì…

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/19/usa-2016-sondaggi-clinton-in-vantaggio-su-trump-47-38-a-20-giorni-dal-voto/3108282/

    Ha dichiarato la “Ridens” nella sciapa intervista alla CNN:
    “Non cambierò la politica di Biden su armi a Israele”.

    Tutto secondo copione, una cricca di macellai, lui o lei stessa roba, da iniezioni in vena di Plasil.
    A proposito, come va l’offensiva nel Kursk adesso hanno pure gli F-16 e si vede…

    https://www.analisidifesa.it/2024/08/lucraina-perde-il-primo-f-16/
    R
    ancora con la Clinton, ma non abbiamo già litigato abbastanza su di lei? Kamala è un’altra cosa e sta andando alla grande, mentre Trump dice sconcezze e si fa fotografare nei cimiteri…
    In quanto all’Ucraina, può darsi che la mossa di Kursk sia sbagliata, la guerra di Putin va avanti da due anni e mezzo, sono stremati e la “truppa fresca” pare non voglia sparare
    https://www.theguardian.com/world/article/2024/aug/30/ukraine-russian-advances-pokrovsk-kursk
    il jet F16 pare sia stato colpito da “fuoco amico”. La situazione forse sta sfuggendo di mano, questo non giustifica certo chi ha lanciato questo infinito massacro e che si trova dalle parti del Cremlino, non altrove.

    Rispondi
  6. Cara Mary, la sostituzione (l’ennesima) di un comandante in capo da parte di un guitto che gioca a fare Rambo, era presente in coda all’articolo che ti ho allegato, il tuo articolo del Guardian certifica quello che già sappiamo i russi avanzano rapidamente in Dombass mentre gli ucraini in gita nel Kursk vagano senza meta.
    Il perché l’F-16 sia stato abbattuto da fuoco amico è spiegato per bene nel link di Analisi Difesa che ti consiglio di consultare più spesso.
    Un caccia da combattimento non è una “Zastava” e il casino derivante di aiuti militari intesi come sistemi di difesa non integrati tra loro da software comuni, genera i problemi riscontrati, prevedibile ma non dagli insensati che rimpinzano di armi quello là, armi che non sono in grado di utilizzare correttamente.
    Ma tu non disperare la banda di dementi che siede in UE sta facendo le mosse giuste per trascinarci in un conflitto nucleare, la “Ridens” è sulla stessa lunghezza d’onda dei suoi predecessori e di Trump, a capo della Nato hanno messo un somaro di nome Rutte, le premesse per “fare bene” ci sono tutte.

    Ti lascio un video su Zezè:

    Uno così adesso fa il comandante in capo dell’esercito ucraino e decide delle sorti dell’ Europa, oltre ad aver imposto una dittatura marziale nel suo paese.
    Sul fatto che i russi non abbiano voglia di sparare non ci conterei troppo:

    https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/guerra-ucraina-russia-ultime-news-oggi-26-agosto_2qhmFNhtMeeiBZ8Yb2kfkN

    Citando un Nanni Moretti d’annata:
    “Continuiamo così, facciamoci del male”.
    R
    non dispero, la banda di “dementi” ci sta trascinando e ci trascinerà ancora mentre noi ci facciamo trascinare da bande di intelligentoni saputoni prepotenti invadenti tra cui esperti e giornaletti irriverenti e persino un poco ripugnanti e chi non salta ucraino è…
    Bello quel video, ti ringrazio, molto (poco) divertente direi quasi sconcertante e un tantino indisponente…ma va così, quanti ne hai ancora da parte?
    PS: sono i soldati ucraini ultimi arruolati che si rifiutano di sparare perché purtroppo non lo sanno fare e non hanno tempo di imparare…chissà perché parlo in rima, stamattina?

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  7. Vorrei fare un po’ di chiarezza su quanto ho scritto nella mia prima lettera ,delle baggianate dei democratici e tutto il teatrino in grande stile per finire nel solito spettacolo abominevole.Ecco ,molti Americani sono veramente stanchi di una politica che si esprime verso l’esterno,dalla nato allo sperpero di risorse per fare contenti il resto del mondo,una gloria che alla fine trascura il suo popolo ,una gloria che distrugge il cittadino medio .Quel cittadino medio non ha bisogno e non cerca ideologie o filosofie intellettuali ma cerca un contatto diretto di quelle cose quotidiane come un buon lavoro ,la famiglia ,un futuro.Negli ultimi anni il partito democratico ha abbandonato la classe media sostituendola con culture demenziali come il Woke,le lobby omosessuali,travestiti,e porcherie varie che vogliono imporre specialmente nelle scuole la loro delirante idea ,tutti possiamo rispettarci a vicenda senza qualcosa da imporre..Ecco perche’ ci sono molti seguaci di Trump ,sara’ sgarbato e non eticamente corretto ma dice le cose che gli altri non hanno il coraggio di dire ,viva la liberta’.
    Vanni
    R
    grazie Vanni per aver spiegato meglio un concetto che a me era già chiaro, ma ha fatto bene a chiarirlo ulteriormente e le do il benvenuto sul mio blog.

    I seguaci di Trump però non fanno i conti con la cultura sessista, misogina, razzista, che dice che gli immigrati escono da shitholes e che sono tutti assassini?
    Quella che Trump sfodera tutti i giorni nei suoi comizi o interviste e lo stesso fa il suo vice ancora più convinto di lui, misogino antiabortista che definisce le donne senza figli “gattare infelici” e che vuole il controllo sui loro corpi, cioè le donne devono partorire anche se sono vittima di stupro? i seguaci di Trump non raccolgono la minaccia di avere come presidente uno che lancia un gruppo di scatenati folli contro Capitol Hill per contrastare un presidente eletto democraticamente?
    E che Trump se eletto godrà di una immunità totale e potrà agire come un sovrano e compiere tutti i crimini che gli passano per la testa?
    E secondo lei due cosi si preoccupano della classe media? Non le viene il legittimo sospetto che questi due pensino soprattutto alla propria vanagloria e a pagare il pizzo ai lobbisti miliardari che li sostengono?
    E che i dem abbiamo le loro colpe, sono d’accordo con lei, ma che Trump sia la migliore delle soluzioni penso che sia un errore che potrebbe rivelarsi fatale e non solo per gli Usa.
    PS: Sono d’accordo: sempre viva la Libertà ma non quella fasulla di due fasulli come Trump e Vance, il gatto e la volpe.

    Rispondi
  8. Signora Gazzato, a questo punto ammetterà che aveva frainteso.
    Viki aveva scritto un messaggio di critica a MIchelle Obama e compagni politically correct e di apprezzamento per la concretezza di Trump.
    R
    Signor Lenzini, lei sa bene che io non sono una persona molto paziente, anzi, infatti ci sono persone che non scrivono più qui (e non vado molto indietro, mi basti ricordarne uno per tutti e lei sa di chi parlo) proprio perché, spesso si creano dei malintesi e finisce che litighiamo. Ad essere sincera ci sono stati personaggi che qui hanno davvero abusato della mia poca pazienza e li metto nel dimenticatoio ma ce ne sono altri che si sono legati al dito avergli fatto presente che non sono “a disposizione” per pubblicare eccessive polemiche o rispondere a domande che ritengo palesemente provocatorie e non partecipano più, Di alcuni, sinceramente mi dispiace poiché non mi piacciono i musi lunghi e io non porto mai rancore. Qui le porte sono sempre aperte se volessero rientrare.

    In quanto a lei, la storia sarebbe troppo lunga, la facciamo breve: nulla la turba, incassa molto bene i miei “rimproveri” che lei quasi sempre si merita tutti e, noti, che quel “quasi” serve solo a mitigare questa affermazione, non altro.
    Anche qui: terzo commento per insistere che io non avrei capito quello che Vanni ha scritto, la sua petulanza su questa cosa meriterebbe che non le dessi retta e postassi il suo commento senza replica. Ma preferisco che capisca che quello che insiste a sbagliare è lei

    Legga la mia risposta al post di Vanni
    “ti ringrazio per questo commento che mi aiuta meglio a capire cosa ne pensano gli americani di un tipo come quello. Uno che di “baggianate” ne ha fatte parecchie e come sai sono finite in tribunale con tanto di condanne. Ma aveva ragione lui a quanto capisco, neppure se lo vedete nella fifth avenue con la pistola fumante ed un cadavere ai suoi piedi ci credereste che è stato lui. Certo la classe politica americana non ha sfornato rose e fiori come non li sforna quella italiana, ma se c’è qualcuno che vuole far tornare indietro l’America quello è proprio Trump.
    Cordiali saluti e torna a trovarci e dacci le tue impressioni sulla campagna elettorale.”

    Se dico che “non credereste che ha ammazzato qualcuno (Trump) neppure se lo vedeste con la pistola fumante in mano”, secondo lei cosa vuole dire? Che ho capito benissimo che si riferiva a Michelle Obama quando parlava di baggianate e che aveva gli Obama come fumo negli occhi e non era per nulla d’accordo con me, fino a qui ci arrivo e anche oltre senza che lei si ostini a volersi mettere in cattedra. Cosa che fa fin troppo spesso.
    E anche quella frase sugli immigrati che era chiara si ma avrebbe potuto sprecarsi un po’di più e circostanziare, non sempre sono disponibile a vivisezionare le parole per arrivare immediatamente a comprendere i significati reconditi, se in quel caso, ho ammesso di aver giudicato la sua frase troppo frettolosamente AL CONTEMPO le faccio notare che la colpa è solo SUA che doveva spiegarsi meglio. Non se ne approfitti però perché non sono “farina da fare ostie”.
    Ed ora le chiedo gentilmente di non insistere perché stiamo diventando noiosi e dico “stiamo” sempre per il motivo di cui sopra.
    Vada oltre, per favore. Se insiste la pazienza, sappia che la perdo del tutto.

    PS : per Vanni, non si preoccupi, non pensi che qui si stia a spaccare il capello in mille, non è cosi, solo qualche volta, (rara) come questa in cui devo per forza di cose essere “precisa”.

    Rispondi
  9. No, volevo solo dire che manco il quinto segreto di Fatima…povero Vanni e anche a spiegare di nuovo perché uno non capiva ma voleva che fosse la BM a non capire.
    Uhm, a me pare, pare eh, che qui ci si capisca poco o c’è chi fa il tonto.

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  10. Questo simpatico signore che direbbe la Verità agli americani, sta già pianificando sfracelli tipo quelli del 6 gennaio 2021 nel caso (assai probabile) dovesse perdere.
    Sarà il caos, dirà che è stato frodato e fomenterà rivolte a non finire…tutto perché è uno che ama la Libertà…la sua in particolare di fare e disfare come gli pare, ma non c’è differenza tra lui e altri…
    https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/sep/03/trump-maga-allies-election-conspiracy-theories

    PS: Alberto, come la vedi? Ci dai tue notizie?

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    • Cara Mariagrazia,e’ la prima volta che entro in un blog,forse non e’ per me.Non sono un fanatico della politica ,che come squadre di calcio si scontrano per distruggere l’avversario.Non mi interessano i maestri di opinione o i filosofi del bravo e giusto.Per questo ti ringrazio del tuo invito ,ti ringrazio per questa esperienza che non ripetero’ piu’.
      Saluti a tutti Vanni
      R
      Vanni, grazie a te.
      Ma qui non ci sono filosofi o maestri solo persone che si confrontano per cercare di decifrare un mondo sempre più complesso, compito sempre più difficile. Se ci ripensi qui sei il benvenuto.
      Ti saluto anch’io.

      Rispondi

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