Olimpionica grandeur

In una Parigi blindata dalle forze dell’ordine, protetta da estesa “no fly zone”, e rigorosamente svuotata di clochard, sotto un cielo plumbeo e pioggia insistente, s’è consumata la più pacchiana esibizione di grandeur di Maccaraon, con il pretesto dei Giochi Olimpici. Non più l’obsoleto “stadio olimpico” come scenario alla cerimonia di apertura, ma la metropoli di Parigi
Lungo una Senna limacciosa su battelli dalle fogge e dalle dimensioni più disparate, sfilano gli atleti delle varie nazioni, ci sono tutte, grandi, medie, piccole e piccolissime: gli Stati Uniti ne hanno una a doppio piano, manca invece quella della più estesa nazione del pianeta, la Russia, e anche la Bielorussa, rea di essere sua amica.
In vari punti impazzano corpi di ballo, orchestre, bande musicali, cantanti, mimi, giocolieri, acrobati, contorsionisti, equilibristi, sfilate in costumi sgargianti , il tutto tra giochi di luci, spruzzi di acqua, coreografie da fare impallidire Sanremo e i più fantasmagorici musical hollywoodiani.
Vengono svolti svariatissimi temi a cominciare da quelli della rivoluzione francese, liberté, égalité, fraternité, fino a “Obscurité” quando a Parigi cala la sera. Non manca la scena macabra di Maria Antonietta che tiene in mano la propria testa.
Si celebrano le donne francesi famose con l’apparizione delle loro statue sorgenti dai piedistalli; ovviamente risuonano la Marsigliese e canzoni tra le più famose, si canta “Imagine” su una isola, dove arde il fuoco, galleggiante sulla Senna, mentre un tedoforo dal volto nascosto porta in giro la fiaccola olimpica saltando da un tetto all’altro di vari edifici parigini, scavalca barriere, sale e scende scale a precipizio, incurante di precipitare nel vuoto, porta la fiaccola nei musei e nelle biblioteche, appicca incendi e fugge non si sa dove.
La scena del cavallo meccanico galoppante lungo la Senna con l’excursus di brani presi dai vari giochi olimpici del passato è suggestiva, così come il gioco di luci finale della torre Eiffel.
Insomma, per farla breve, tutto è grande, anzi grandissimo, insuperabile, anche i tedofori si moltiplicano, da uno diventano quattro, poi diciotto, e il tripode dove arde il fuoco che deve ardere per tutta la durata dei giochi, è una mongolfiera che si solleva nei cieli e va. Dove va, non saprei, perché qui la Rai sospende la trasmissione, lasciando i teleutenti col dubbio se quel tripode fosse atterrato in qualche luogo o fosse andato via portando con sé pure lo spirito sportivo.

Alessandro Stramondo


Pubblico questo bel commento di Alessandro sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi a Parigi, io non l’ho guardata, mi sono persa molto a quanto pare.

Parigi non poteva non essere che questo. Anche sotto la pioggia, o forse proprio grazie alla pioggia, la fantasia e lo spirito burlesco dei francesi ne ha fatto una cosa strabiliante che ha sicuramente sorpreso tutti. L’anima della città è uscita con tutte le sue contraddizioni e, dal poco che ho visto dai tanti video, uno spettacolo senza precedenti e, forse, irripetibile. Comunque la si pensi.

Sublime Celine Dion

https://www.rainews.it/video/2024/07/olimpiadi-parigi-2024-cerimonia-apertura-canta-celine-dion-e9199a42-8726-4d0f-89cc-1573ea887774.html

65 commenti su “Olimpionica grandeur”

  1. Confesso ho pianto dopo aver sentito e visto Celine Dion cantare L’inno all’amore della grandissima Edith Piaf. Immagino che sia stata un’esperienza indimenticabile per chi l’ha sentita dal vivo.
    “Se non potrò correre camminerò, se non potrò camminare andrò carponi, ma non mi fermo, no non mi fermo”. Questo ha detto la cantante affetta da una rara malattia che le provoca spasmi ai muscoli e la fa muovere con difficoltà. Per esibirsi ieri sera ha dovuto ingoiare una lunga lista di medicine e dopo quattro anni la sua performance in pubblico è stata strepitosa, ineguagliabile, piangeva anche il pianoforte ricoperto di gocce che sembravano lacrime.
    https://www.theguardian.com/music/article/2024/jul/26/celine-dion-paris-olympics-review

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  2. Mariagrazia, ti ringrazio di aver dato tanta evidenza al mio “off topic”, se l’avessi saputo sarei stato più attento nel comporlo(compatibilmente con l’orario notturno, erano l’una e trenta quando l’ho postato): infatti ho dimenticato di citare l’esibizione di Celine Dion, veramente commovente, meno male che hai sopperito tu alla mia omissione.
    Sarò il solito nostalgico, ma mi piacerebbe un ritorno alle radici più genuine delle Olimpiadi, un agonismo sano tra individui e squadre di TUTTE LE NAZIONI, senza discriminazioni per nessuna, nel segno dell’amicizia tra i popoli, sempre da auspicare e da perseguire.
    Un ritorno allo Stadio Olimpico -tempio dello sport- gremito di spettatori, con la sfilata dei portabandiera e degli atleti delle varie nazioni che si misureranno per lanciare la sfida ai limiti delle prestazioni umane; mi piacerebbe udire il boato della folla all’ingresso nello stadio dell’ultimo tedoforo che accenderà il fuoco nel tripode che rappresenta l’anima dei giochi.
    R
    Va benissimo cosi.
    Capisco cosa vuoi dire e potrei anche condividere se non fosse che tu sai benissimo come la penso sulla questione, inutile che mi ripeta.
    Per quanto riguarda le polemiche innescate da alcuni sulla cerimonia, le trovo pretestuose e ridicole.

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  3. MI aspettavo dal mio omonimo qualche resoconto di giornata di un’ Olimpiade che come tutte le olimpiadi sa raccontare storie straordinarie e invece questo Thread langue.
    Che so, l’argento di un Ganna eccezionale, penalizzato da un tempo infame, oppure gli scippi perpetrati da arbitri incapaci ai nostri judoka e schermitori, quello di di ieri a Macchi nella finale di fioretto maschile grida vendetta, un’atleta di Hong Kong (fortissimo), aiutato da 2 arbitri asiatici a vincere un oro immeritato.
    Ma rimanendo alla scherma voglio parlare di Nathalie Moellhousen, splendida atleta italo brasiliana, alla quale qualche mese fa è stato diagnosticato un tumore nell’area del coccige.
    Nathalie ha fatto parte della nazionale italiana di scherma, una spadista eccezionale, oltre che una donna bellissima, era confinata in un letto di ospedale di Parigi e sottoposta a morfina per i dolori lancinanti, ma con la tempra che caratterizza i campioni (e lei lo è), ha voluto partecipare alle gare lo stesso, si è fatta imbottire di antidolorifici ed è scesa in pedana con i colori del Brasile che da anni l’ha arruolata grazie al doppio passaporto, il suo strazio in pedana mi ha stretto il cuore:

    https://www.eurosport.it/scherma/olimpiadi-parigi-2024/2024/nathalie-moellhausen-in-pedana-nonostante-il-tumore-sta-male-si-accascia-poi-riprende-lassalto-e-viene-eliminata_sto20021951/story.shtml

    Concordo con Alessandro, escludere la Russia e permettere a Israele di gareggiare è una vera porcata, l’ipocrisia regna sovrana, ah giusto per dire i tennisti russi Medvedev e Andreeva di bianco vestiti come a Wimbledon, ieri sono stati sconfitti da Errani Vavassori in due set, la democrazia è salva.
    R
    io non concordo con nessuno dei due: la Russia è stata giustamente estromessa, Israele anche avrebbe dovuto esserlo ma forse è stata presa in considerazione la tragedia che gli israeliani hanno subito durante l’attentato del 7 ottobre e quella che vivono ora con gli ostaggi in mano ai terroristi e quella che vivono tutti quelli che non sono d’accordo con Netaniahu e lo hanno dimostrato manifestando dissenso. E con la tragedia che di riflesso a quella dei palestinesi si sta riversando verso gli ebrei con l’antisemitismo in crescita a causa delle scelte scellerate del loro leader che stanno provocando una escalation che sta facendo di quelle zone un’altra potenziale miccia catastrofica.
    PS: è vero, l’altro Alessandro latita da un paio di giorni circa, mi auguro che non sia per motivi di salute o impedimenti vari e che si rifaccia vivo presto.

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    • “io non concordo con nessuno dei due: la Russia è stata giustamente estromessa, Israele anche avrebbe dovuto esserlo ma forse è stata presa in considerazione la tragedia che gli israeliani hanno subito durante l’attentato del 7 ottobre”(Mariagrazia)

      E chi dovrebbe essere il giudice che “giustamente estromette” questa o quella nazione? Il Comito Olimpico Interazionale? Ossia un organismo i cui presidenti, dalla sua nascita ad oggi, hanno rappresentato solo le nazioni cosiddette occidentali? Ossia Grecia, Francia, Belgio, Svezia, Stati Uniti, Irlanda , Spagna, Belgio e ultimo in ordine cronologico Germania? I cui sponsor attuali sono ben cinque società americane su dodici?
      Non capisco poi la presunta giustificazione per Israele ventilata da Mariagrazia “forse è stata presa in considerazione la tragedia che gli israeliani hanno subito durante l’attentato del 7 ottobre”, con se a monte di quella tragedia non ce ne fosse un’altra meno visibile alle masse, ma più atroce, la repressione continuativa (non più solo di Netanyahu) del popolo palestinese, angariato, depredato e privato di ogni dignità umana.
      Secondo me, estromettendo questa o quella nazione, si tradisce lo spirito delle Olimpiadi, penalizzando i popoli in funzione del comportamento dei capi, giudicati, fra l’altro, da un organismo non rappresentativo, nelle sue strutture, di tutte le nazioni.
      R
      ma certo ma come no? ma che ci capiscono queste teste quadre dei comitati? E quelle ancora più quadre degli israeliani (compresi i contestatori di Netta) e degli americani. Solo in Russia girano con teste rotonde sulle spalle.
      In Italia poi, da quando c’è Meloni solo parallelepipedi (wow come ho fatto a scriverlo senza sbagliare)?

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  4. Caro omonimo, io avevo dato il “la” descrivendo la cerimonia d’apertura, aspettavo il tuo intervento che è arrivato molto circostanziato. Anch’io ho avuto la sensazione che l’Italia se la dovrà vedere con giudici condizionati dai rapporti poco amichevoli intercorsi tra Melon e Maccaron, assegnare un oro nel fioretto individuale per decisone arbitrale molto controversa mi è sembrata una str…ata. -Stessa sorte è toccata alla simpatica Odette Giuffruda
    https://www.msn.com/it-it/sport/other/parigi-2024-giuffrida-a-secco-due-sconfitte-a-tavolino-niente-medaglia-nel-judo/ar-BB1qM1vx?ocid=BingNewsSerp
    Comunque i due ori nel nuoto, rana e dorso, non ce li toglie nessuno,

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  5. La Russia non è stata estromessa ma si sono inventati la pagliacciata della partecipazione senza bandiera e inno come testimoniano diversi atleti, la pagliacciata è ancor più grande se si pensa al valore morale delle Olimpiadi come tregua sui conflitti in essere, ma che chi sgoverna le istituzioni di ogni genere sia un un pagliaccio non ci piove, è incontrovertibile, basti dire che il capo della FIFA pallonara risiede in Arabia Saudita che quanto a diritti fa ridere i polli, quelli tagliano ancora le teste in piazza.

    Massì, massacriamoli tutti ‘sti palestinesi per l’attacco terrorista del 7 Ottobre, a forza di scrivere certe cose arriveremo a giustificare Stazzema e le Fosse Ardeatine.
    E a scanso di equivoci non parlo di te, ma della narrazione disgustosa che i media occidentali fanno dei conflitti in essere.
    A proposito, un paese membro Nato, ne ha minacciato un altro sovrano e alleato:
    La Turchia di “Merdogan” contro l’Israele di “Merdaniahu”:

    https://www.rainews.it/articoli/2024/07/erdogan-minaccia-di-invadere-israele-per-far-cessare-la-guerra-a7388a48-586e-49ea-a705-d0093dce0483.html

    Noi che faremo, come l’asino di Buridano? Perché di asini/e nel contingente di “pace” ne vedo una mandria intera a iniziare dalla “Von der Leyen”.
    E la “democratia”? E’ in pericolo o no? Bah, anzi puah.

    Adesso vado a risponderti anche sulla “Kamalla” (alla genovese).
    Ciao.
    R
    non è proprio come dici, strano per uno sempre sul pezzo come te, forse ti è mancato lo slancio o il pezzo si è mosso proprio mentre lo cavalcavi? Bah, comunque il Post ne sa di certo più di me ( e forse anche di te)la faccenda è molto più complessa di come appare (come sempre quando ci sono i “poveri” russi”), pensa io manco lo sapevo che erano “estromessi” ( ma l’avrei dato quasi per scontato a differenza di voi due che non siete omonimi per nulla), l’ho appreso dal tuo omonimo ma, a quanto pare anche a lui sfugge qualche “pezzo”:

    https://www.ilpost.it/2024/05/09/atleti-russi-bielorussi-olimpiadi-chi-andra-dibattito/
    poi alla fine hanno optato per questo:
    https://www.ilsussidiario.net/news/olimpiadi-2024-perche-la-russia-non-partecipa-alla-cerimonia-la-decisione-del-cio-26-luglio/2736016/
    che in parte conferma quanto scritto da Il Post , ma senza parere o scendere in particolari…chissà perché?

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    • “l’ho appreso dal tuo omonimo ma, a quanto pare anche a lui sfugge qualche “pezzo”

      Mariagrazia, ti piacciono le questioni di lana caprina? Come ti ho già risposto(ore 16.53 al momento in attesa di moderazione) è il Cio (Comitato Olimpionico Internazionale) -organismo non neutrale- che ha estromesso la Russia e la Bielorussa, il fatto che gli atleti dei quelle nazioni potrebbero partecipare in proprio senza la bandiera, è una trovata meschina -significherebbe rinnegare il proprio Paese- e totalmente contraria allo spirito delle Olimpiadi.
      R
      pare che abbiano problemi con Putin per partecipare e che debbano dichiarare di essere pro guerra: pare eh, io che ne so, l’ho letto su Il Post che allego all’ultima risposta al tuo omonimo.
      Ma forse anche quella è lana mortaccina.
      NO LE QUESTIONI DI LANA CAPRINA NON MI PIACCIONO MI PIACE QUELLO CHE MI PIACE E SOPRATTUTTO MI PIACE LA VERITA’. Ma lo so che sono un’illusa.

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  6. Gli israeliani non hanno invaso deliberatamente un Paese confinante, ma di risposta (eccessiva, troppo eccessiva) ad un attacco subìto. Si potrebbe stare qui a disquisire su tutti gli altri paesi che non dovrebbero gareggiare, ma le olimpiadi diverrebbero un torneo di quartiere, forse nemmeno francese.
    La grandeur francese è messa in ginocchio dalla pioggia estiva e la cosa mi fa leggermente sogghignare. Scopriamo che la Senna non è esattamente balneabile visto che ci cacano dentro un po’ tutti e i depuratori non gliela fanno. Gli inglesi – e questo invece mi fa sbellicare – si sono portati il cuoco perché non soddisfatti della cucina francese. Porridge a quintali per tutti.
    R
    gli inglesi sono un po’ schifiltosi e la cucina francese l’hanno sempre schivata, come i francesi con quella inglese d’ altronde.

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  7. Cara Mary, qualcosina più di te so in merito, non fosse altro perché da anni organizzo eventi internazionali di scherma.
    In Russia come in molti altri paesi, gli atleti più forti fanno parte dei corpi militari, esattamente come in Italia, stasera ad esempio le italiane di spada si sfideranno per la medaglia d’oro a squadre con le colleghe francesi.
    Rossella Fiamingo: Carabinieri – Giulia Rizzi: Polizia – Mara Navarria: Esercito – Alberta Santuccio: Polizia. Tutti corpi militari.
    Ah già noi non abbiamo mai invaso nessuno, come gli USA, non abbiamo mai bombardato paesi sovrani, possiamo competere.
    Consiglierei a Mauro invece di aggiornare il tablet, le violazioni sistematiche di Israele in Palestina sono state condannate decine di volte dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU e il Bibino è stato dichiarato ufficialmente un criminale dalla Corte dell’Aja.
    Le occupazioni condannate e ritenute il-le-ga-li.
    Poi se vogliamo raccontarci quella dell’uva va bene, il porco è sempre e solo Putin, massacrare 40.000 palestinesi chiusi in trappola è solo una “risposta eccessiva”, ne saranno contenti i familiari dei 15.000 bambini bambini trucidati fino ad oggi.

    https://www.orizzontescuola.it/nuovo-attacco-a-gaza-colpita-una-scuola-adibita-a-centro-per-sfollati/

    Scemo io che mi do sempre la risposta sbagliata, come dice “Quelo”.
    R
    Ma certo che ne sai più di me in questo, lo so.
    Ma no, non ti dai la risposta sbagliata credi fanno male anche a me le notizie da Gaza, a chi non farebbero male?
    Le italiane di spada le ho viste, ho visto tutta la gara, Alessandro, bravissime hanno preso l’oro, grandi… Rossella, Giulia Mara. Alberta, GRAZIE.

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  8. Mah, la Russia voleva fregarsi degli atleti ucraini e spacciarli per propri, un po’ come hanno fatto per il grano ucraino, e gli hanno dato il due di picche. https://olympics.com/ioc/media/q-a-on-solidarity-with-ukraine-sanctions-against-russia-and-belarus-and-the-status-of-athletes-from-these-countries

    Certa gente non sa più dove appendersi e recluta perfino la “pace olimpica” per fare gli interessi della Russia, come se Putin avesse promosso una tregua durante le olimpiadi invece di sabotare i giochi.

    https://www.telegraph.co.uk/world-news/2024/07/25/russian-chef-unmasked-as-spy-in-paris-olympics-plot/

    https://www.dailymail.co.uk/news/article-13675391/Putin-Olympics-Fears-Moscow-coordinated-massive-arson-attack-French-railways-Russian-spy-Games-opening-ceremony-arrested.html

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  9. Brave, bravissime le nostre spadaccine hanno preso l’oro olimpico, una gioia grandissima per loro per il grande impegno e la passione che ci mettono sempre gli sportivi e anche per noi italiani, vincere contro la Francia…wow, bello, brave grazie ragazze.
    E brave anche le azzurre della ginnastica che hanno preso l’argento. Grazie anche a loro.

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  10. Alberta Santuccio, catanese, lancia l’ultima stoccara che dà la medaglia d’oro alla squadra italiana, nelle specialità spada, battendo la Francia per 30 a 29.
    Le altre spadiste tutte ugualmente meritevoli sono Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria.
    PS Non ha nulla da dire il mio omonimo?

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  11. Caro omonimo, finale fantastica che ha regalato un’altalena di emozioni a non finire.
    Le ha incrociate tutte le olimpiniche la “mia spadaccina”, con l’omonima mai ha vinto, l’ultima volta alle qualificazioni dei Campionati Italiani Assoluti poco prima che appendesse la spada al chiodo per entrare nel mondo del lavoro.
    Giulia era seduta vicino a me e abbiamo fatto due chiacchiere, gentile e affabile la friulana, mentre con Navarria ha fatto da “sparring” per un paio d’anni quando si allenava in una cittadina qui vicino, belle esperienze per lei.

    Quanto all’ossessionato dalla propaganda russa (sic), ecco cosa leggo in uno dei suoi link:
    “Gli atleti che sostengono attivamente la guerra non possono gareggiare. Non può essere inserito personale di supporto che sostiene attivamente la guerra.”
    Israele è in guerra, come l’Iran o l’Arabia Saudita che bombarda da anni sistematicamente lo Yemen, non mi risultano sanzioni nei confronti dei loro atleti.
    E gli israeliani che gareggiano hanno tutti (tutti, incluso i tecnici) guardie del corpo armate presenti in borghese ovunque si trovino, che siano ragazzini o atleti affermati, alla faccia dello spirito olimpico o sportivo, occuparsi delle guardie del corpo è un imperativo di qualunque manifestazione sportiva che li veda invitati, lo so per esperienza diretta e non per aver consultato la rete.
    Certo se si sfrucugliano le scartoffie qualcosa pro domo si trova sempre, ma continuo a ritenere ridicola la pretesa di ammettere atleti russi come “Indipendenti”, senza bandiera e inno della nazione di appartenenza, escludendone altri che appartengono ai corpi militari, di un’ipocrisia senza fine, quelli del macellaio israeliano gareggiano impunemente.
    Ah, ieri notte un missile israeliano ha centrato una residenza a Theran uccidendo pare il leader di Hamas, per non parlare di quello che succede in Libano, quello come lo derubrichiamo, “risposta eccessiva”?
    E se decidessero di fare lo stesso mentre un terrorista di Hamas si nasconde da un parente nel condominio di Copyebasta facendolo saltare per aria insieme a tutti gli abitanti come fa da mesi “Merdaniahu” a Gaza o nel Libano, sarebbe considerato un atto di guerra o una tragica fatalità giustificata dalla situazione contingente?
    Sarebbe un attacco a un paese sovrano o no? Forse no, tu chiamala se vuoi… propagandaaa (sulle note di Mogol – Battisti).
    R
    il comitato olimpico ha fatto bene ad ammettere ai giochi atleti russi e bielorussi ma con bandiera “neutra”. Lo sport non deve penalizzare gli atleti che fanno molta fatica ad arrivare a grandi risultati (complimenti a tua figlia per l’impegno sportivo che senza dubbio le da una buona base di partenza anche per la sua vita lavorativa) ma le competizioni sportive sono una cosa, la politica internazionale un’altra e l’aggressione russa e lo sdegno che ha causato a livello mondiale era incompatibile con una manifestazione a cui partecipano atleti ucraini che si sarebbero trovati a gareggiare col “nemico”.
    Impensabile e grottesco.

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    • Caro omonimo, mi era venuto il dubbio che con la spadaccina ci fosse un legame più forte dell’omonima, e comunque tua figlia avrà fatto una gran bella esperienza e infine sicuramente la scelta giusta.
      In quanto all’ostracismo olimpico concordo, lo ritengo ipocrita e come ho già scritto il Ciò non è organismo imparziale. Colpire Teheran è stato un atto criminale di chi crede di essere ispirato e agire per conto del Dio degli eserciti. Se non si ferama questo criminale(m al contrario, di
      fatto viene sostenuto), la guerra che eliminerà l’umanità è assicurata.
      R
      speriamo di no,per favore se possibile cerchiamo di non essere cosi drastici.

      Rispondi
  12. Signora Gazzato, spartani e ateniesi non trovavano impensabile e grottesco gareggiare col nemico.
    Durante la prima guerra mondiale soldati tedeschi e inglesi nelle trincee brindarono insieme nella tregua di Natale.
    I singoli non sono mai in guerra. Le guerre le fanno gli stati, e loro ci devono andare per forza.
    Una stretta di mano tra un atleta russo e un ucraino a fine gara sarebbe stata un’immagine bellissima. Ma proprio per questo non si è voluta.
    R
    non si è voluta cosa? Come farebbero a stringersi la mano due che sanno cosa sta succedendo? L’ucraino stringerebbe la mano al russo secondo lei sapendo che i russi hanno massacrato, bombardato, torturato senza pietà e distrutto il loro territorio, la loro economia e lo stanno continuando a fare da quasi tre anni? Anzi da decenni.
    Lo farebbe forse se i russi avessero mostrato segnali di volere far finire questa invasione senza fine, ma i segnali che arrivano sono sempre più guerra e sempre meno pace. Sarebbe una stretta di mano col pelo alto due metri e infliggerla agli ucraini sarebbe stata un beffa peggiore dei danni!

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  13. Ma tu guarda! Che sia il CIO olimpico a mandarci un delegato a spiegare le regole e non un mitomane? Evidentemente la fonte ufficiale richiede un livello di analisi del testo che non tutti possiedono.

    In effetti ad una lettura superficiale poteva sembrare che la Russia sia stata estromessa nel 2023 per aver incluso tra i suoi membri le organizzazioni sportive regionali che sono sotto l’autorità del Comitato Olimpico Nazionale (CNO) dell’Ucraina (vale a dire Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia) e che in funzione di ciò gli atleti russi possono partecipare solo come indipendenti e se rigettano l’annessione territoriale (e non “la guerra” in senso astratto)

    Ce lo vedreste Netanyahu a candidare sotto la bandiera israeliana degli atleti di Hamas?
    Chi è più Pacifista di Putin?!

    Meno male che il CIO si è disturbato a mandarci qualcuno a chiarire il malinteso, con vatnik che girano non si sa mai…

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  14. non si è voluta cosa? Come farebbero a stringersi la mano due che sanno cosa sta succedendo? (Mariagrazia@31 Luglio 2024 alle 11:20)

    Mariagrazia come la vede invece una stretta di mano tra un atleta ucraino costretto a competere indossando una divisa russa ed un atleta ucraino che veste la divisa del suo paese?
    R
    non la vedo.

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  15. Ma pensa l’avvocato delle cause perse (quasi tutte), Copyebasta “interpreta” (come suo costume professionale) e fa sfoggio di comprensione del testo.
    Io (mi spiace ma qui è d’obbligo), organizzo da anni eventi sportivi internazionali a cui partecipa anche la Russia, anche adesso nonostante le sanzioni, ma dovrei farmi spiegare da un azzeccagarbugli come funziona il sistema.
    E ci spiega pure che è l’abito che fa il monaco, ridicolo a sua insaputa.
    Bah, lasciamolo nella sua beata ignoranza, presume di se stesso e tanto gli basta.

    Mariagrazia diventata ormai pasionaria ucraina ad honorem (è una constatazione) finge di non sapere cosa sia successo da quelle parti da oltre un decennio, vabbè è un classico quando gli sta simpatico qualcuno cala la visiera e parte lancia in resta.

    Ma vedo che nessuno degli amanti del botolo ucraino e “simpatizzanti” del macellaio “Merdanyahu” commenta la notizia del missile israeliano che ha sfondato un edificio in Iran, segando un terrorista e innescando l’ennesima escalation, chissà perché non mi sorprende, quando li metti davanti a fatti che contraddicono la loro narrazione farlocca, la preferita quell’aggressore e dell’aggredito, fischiettano indifferenti.

    Quanto al “botolo”, dopo aver fatto massacrare una generazione intera (cosa di cui i media occidentali non danno conto, a proposito di lercia propaganda), pare che inizi a farsela sotto:

    https://www.agi.it/estero/news/2024-07-31/intervista-zelensky-russia-negoziati-pace-27319605/

    In sintesi dice quello che, con un minimo di lungimiranza, sostenevano 30 mesi fa coloro che non hanno mai approvato la politica militare muscolare, cioè fare ogni possibile sforzo diplomatico per evitare questa inutile mattanza.
    R
    Alessandro(59)
    c’è poco da dire sull’uccisione di un leader di Hamas se non che sta provocando ulteriore allargamento di un conflitto deflagrante per tutta l’aerea. Netta dovrebbe essere “dimesso” prima possibile e al suo posto ci vorrebbe qualcuno “moderato” che capisca anche le richieste della controparte C’è solo da sperare che prevalga il buon senso in tutti, la situazione è troppo grave e deve essere contenuta perché non diventi ancora più esplosiva.
    In quanto a Zelly, trovo che abbia ragione, che abbia detto cose sensate e che stia agendo nell’unico modo che questa invasione perpetrata dai russi poteva permettergli, che sia un uomo intelligente e che si sia preso su di sé un compito difficilissimo, altri avrebbero ceduto ben prima di lui. Ma è in gioco la libertà di quei popoli e non può essere una parola vana dopo tanti morti e tanta sofferenza, lo sa anche lui che sembra invecchiato di dieci anni. Anche se gli dona la sofferenza si legge sul suo viso e chi l’ha provocata è giusto che si prenda le proprie responsabilità.
    Lo sforzo diplomatico forse si potrebbe fare ora, dopo quasi tre anni di resistenza eroica degli ucraini. Prima sarebbe stato cedere alla prepotenza russa con le conseguenze che sono largamente previste e prevedibili.

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  16. Copypasta, non si arrampichi sugli specchi.
    I russi sono stati esclusi da tutto non perché volessero considerare russi gli abitanti delle aree russofone. Quello era un dettaglio.
    Sono stati esclusi dai concerti, dall’eurofestival e da qualsiasi manifestazione internazionale. Sono state perfino tolte dai cartelloni le opere di autori russi famosi già morti, come Tchaikowsky. E’ un razzismo culturale mai riservato prima a nessun popolo, tranne forse agli ebrei durante il nazismo.
    R
    ma quale razzismo? ma quale esclusione? non si escludono i russi in quanto tali, si esclude la nazione guidata da un dittatore prepotente che da oltre un decennio imperversa creando guerre e destabilizzando tutta l’Europa e gettando le basi per conflitti molto più seri e pericolosi in un continente ( e non solo questo) che di guerre ne avrebbe viste anche troppe e delle quali non finirà mai di pagare le conseguenze.

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  17. Ma tu guarda, è venuto un sedicente organizzatore di gare internazionali a spiegarci “come funzionino le cose” e Lenizini ancora non trova pace!

    Magari avrà creduto che fosse un mitomane e pertanto ritiene necessario accorrere in soccorso elargendo le sue doti di comprensione del testo e di coerenza logica.

    Come ha scritto Mariagrazia non vedremo nessun ucraino essere costretto indossare una divisa russa per competere alle Olimpiadi.

    Dunque non potranno essere né “strette di mano” né “pacche sulle spalle” a sdoganare l’espansionismo russo: Che ingiustizie si commettono a questo mondo!

    Chi mai si scandalizzerebbe nel vedere quei due indossare divise non italiane alle compattazioni internazionali?

    La pace è senza frontiere.
    R
    Copy, non se la prenda, ma mi sento di puntualizzare che se il “sedicente”, dice qualche cosa di sé, pur stare certo che corrisponde a verità.

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  18. chissà perché non mi sorprende, quando li metti davanti a fatti che contraddicono la loro narrazione farlocca, la preferita quell’aggressore e dell’aggredito, fischiettano indifferenti. (@31 Luglio 2024 alle 19:47)

    Vedere qualcuno che trionfa su interlocutori e narrazioni immaginarie lascia il tempo che trova. Nella vita reale c’è tanto a cui badare e se qualcuno pretende di aver offerto una presunta narrazione “non farlocca” deve aver dimenticato i contenuti nel cestino.

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    • Copy, non se la prenda, ma mi sento di puntualizzare che se il “sedicente”, dice qualche cosa di sé, pur stare certo che corrisponde a verità (Mariagrazia@1 Agosto 2024 alle 12:20).

      Mariagrazia, non se la prenda neanche Lei se continuo ad essere scettico quando non sono forniti riscontri delle parole che si possono leggere. In generale se un “sedicente” dice qualcosa di “sé” potrebbe essere veritiero tanto quanto dimostra di esserlo per altro.

      PS. Mi sento di garantirLe che le foto dell’orecchio di Trump non sono state manipolate e confermano le notizie che la ferita non avesse richiesto punti di sutura.
      https://www.mariagraziagazzato.it/wp/2024/07/30/quasi/#comment-17374
      R
      non avevo dubbi.

      Rispondi
  19. Mi spiace ma Lenzini ha ragione, nel delirio russofobo che è seguito all’invasione del Dombass ampiamente annunciata e sulla quale hanno spinto USA e Nato (è un fatto), si è arrivati alla demenziale esclusione dei gatti russi dai concorsi di bellezza , come se ai felini importasse qualcosa della guerra, impedito a musicisti e attori di rappresentare musica e opere, sconfessato gli autori dei classici russi morti da secoli e anche questi sono fatti che è possibile documentare.

    https://www.ilfoglio.it/cultura/2022/03/19/news/censura-e-castigo-in-un-mese-di-guerra-la-cancel-culture-si-e-portata-avanti-col-lavoro-3823106/

    Non sarà razzismo ma doppiopesismo peloso e coatto sì, e tra quelli che fomentano guerre in mezzo mondo ci metterei pure gli “altri”, giusto per onestà intellettuale, ah forse sono “simpatici” e quindi va bene la qualunque, dal massacro di donne e bambini innocenti, agli assassini mirati con droni e missili in paesi stranieri.

    Come per il Trentino andare a stuzzicare un orso non è mai sano, specialmente se ha oltre 6000 testate nucleari, solo un deficiente potrebbe pensare di batterlo sul piano militare e che a capo di questa Alleanza di decerebrati militaristi ci fosse un “Rintro-Nato” non ci piove, non per niente lo hanno dimesso dalla corsa alle presidenziali 10 giorni fa.
    R
    mi spiace ma Biden si è dimesso dalla corsa da solo. Non ho simpatie per chi uccide i palestinesi ormai da mesi senza più uno straccio di giustificazione, ne ho verso gli ucraini che si difendono, si e verso il loro leader che sta cercando di portare a casa un risultato che permetta agli ucraini di non finire ancora sotto le grinfie dell’orso. C’è una bella differenza.
    Se preferisci, il Rintro-Nato Trump alla guida degli Usa avrai delle sorprese. Certo spiace anche a me che artisti russi debbano subire un simile affronto, ma non si può andare troppo per il sottile, anche i russi contrari alla guerra appartengono ad un paese che sta massacrando i vicini di casa senza nessuna giustificazione. Si ribellino al regime se non sopportano più questa assurda situazione.

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  20. Ah ecco cara Mary, ci volevano 1 milione di morti (forse di più), una crisi energetica devastante per l’Europa, un’inflazione a due cifre conseguente, l’impoverimento degli italiani progressivo, la distrazione di risorse dal SSN per rimpinzarci di armi inutili, per arrivare a parlare di tregua tra russi e ucraini.
    Meglio tardi che mai.
    R
    e si, e pensa te caro A59, pensa quanti danni sta facendo Putin e non solo agli ucraini, tu che non lo “ami” dovresti andare a diglielo. Portaci anche Archi, a quello i cani piacciono (più che gli umani), non si sa mai.

    Rispondi
  21. “Guerra all’asse del male, colpi devastanti ai nemici”, così lo stragista Netanyahu rilancia il suo atto criminale nei confronti di Teheran colpita da un missile(nei media si parla solo dell’uccisione del capo di Hamas, si tace dei danni collaterali a scapito di vite innocenti), come se uccidere un capo significhi eliminare l’odio per Israele di quelle popolazioni che hanno subito a subiscono da circa ottanta anni il tallone di ferro dell’asse Usa-Israele(questo considerato asse del bene).
    Morto un capo ne nasce un altro ancora più ostile e determinato, e le nuove generazioni cresceranno sempre più nell’odio e nel desiderio di vendetta
    Israele di fatto è la testa di ponte degli Stati Uniti in Medio Oriente, dove quei popoli non sono mai riusciti ad emanciparsi dagli appetiti delle grandi potenze, altro che autodeterminazione dei popoli.
    È bene tenere presente che la causa prima dello sfacelo di questi giorni. è da ricercarsi nella condizione miserrima di popolo sottomesso, privato dei diritti, sfruttato e angariato, nonché non riconosciuto nella dignità di nazione, in cui è stato tenuto ed è tenuto il popolo palestinese.
    La logica della forza guerriera non potrà mai mai portare la pace in quelle terre, e porre riparo all’errore iniziale di aver creduto di poter scalzare impunemente un popolo dal loro habitat naturale, errore aggravato dall’intenzione di poterlo far tacere per sempre.
    R
    Alessandro
    se da un lato ti fa onore questa passione che dimostri nel difendere il popolo palestinese, ti faccio notare che per gli ucraini non ce l’hai la stessa veemenza, mai ti ho sentito recriminare le stragi compiute dai russi, poco hai detto sulla morte in carcere di Navalny, addirittura credo che tu abbia anche dubitato che sia morto di qualche malattia, La situazione in Medio oriente va avanti da molto tempo, ci sono state guerre e risoluzione disattese da ambo le parti, ma questo tu non lo dici mai, c’è solo una parte cattiva e l’altra solo buona. La questione palestinese non è una cosa che si possa sbrigare in due parole, anche sostituendo Netta che è di estrema destra e venisse un leader più moderato, le cose non cambierebbero molto.
    Tu sembri sempre sorvolare sul tremendo attacco che Israele ha subito, ne dai la colpa a Israele e agli Usa e tutto finisce li. Allora quello che tu chiami doppiopesismo non vale solo per gli altri ma anche per te.
    Ovvio che i palestinesi hanno diritto ad avere un posto, uno stato un luogo dove esercitare i loro diritti e autogestirsi, logico, ma la questione è molto complicata, molto più di quanto sembra e non si risolve vedendo solo il male da una parte, E l’Ucraina non mi risulta che abbia fatto attentati di nessun genere, mai in territorio russo. E se serve diplomazia per la crisi ucraina qui ne serve il doppio.

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    • Ma cosa dici? Per gli Ucraini non avrei la stessa veemenza che ho per i palestinesi nel difenderli? Questo perché ritengo demenziale e anche immorale fargli combattere una guerra senza speranza?
      Sarebbero i fautori della guerra ad oltranza coloro che avrebbero a cuore la sorte degli Ucraini? Gli Ucraini stanno combattendo una guerra senza speranza, e già questi tre anni l’hanno ridotta un terra perduta. Una generazione di giovani, e stata già sacrifucata, continuando ancora resterebbero solo pietre su pietre. Sarebbe questo difendere l’Ucraina?
      Devi guardare in faccia la realtà: il suo capo e il rincoglionito d’oltre oceano hanno cacciato l’Ucraina in un’avventura senza speranza, perciò occorre abbandonare la via letale finora persaguita e venire a patti, che secondo me, come ho già critto, sono di una semplicità disarmante: neutralità e autodeterminazione delle regioni russofine.
      R
      anche tu sei pregato di fare il nome di colui al quale ti stai rivolgendo, non è una chat privata.
      Guardala tu la realtà, quella che stai guardando è la realtà filtrata attraverso le balle dei russi riportate qui da noi da un sacco di pseudo pacifisti esperti del nulla,

      Rispondi
  22. Copyebasta svicola tutta a mancina come il famoso “leone con il papillon”, se deve rispondere nel merito mostra le terga.
    Di sedicente in quel che affermo non c’è nulla, aspetto sempre il brief sulla bilancia, oppure una considerazione sui razzi israeliani su Beirut e Tehran alla luce dell scempiaggini sulla “sovranità” dell’Ucraina che ho letto senza soluzione di continuità.
    La vita reale? Da uno che passa le giornate col naso sulle scartoffie alla ricerca dell’articolo xy comma z per fregare il prossimo?
    Del resto, chi sa fa e chi non sa insegna… egregio “prof” Copyebasta. Io fa.

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    • @1 Agosto 2024 alle 17:03
      All bark and no bite, e pensare che i primi giorni presumevo che le obiezioni di taluno fossero supportate da argomentazioni dotate di un certo rigore e consequenzialità logica e chiedevo che fossero trascritte chiaramente.

      La presunta narrazione “non farlocca” dov’è? Ci vorrebbe una affermazione di senso compiuto per poterla smentire. Consiglio di segnalare chiaramente le parti “non farlocche” nei commenti che le includono.

      Rispondi
  23. Signora Gazzato, le faccio presente che chi vorrebbe difendere il popolo ucraino non è chi predica la guerra fino alla vittoria, ma chi vorrebbe che si concludesse al più presto con un accordo di pace accettabile da entrambe le parti (il che è possibilissimo).
    E rifiuto la visione manichea per cui chi è contro gli americani simpatizza per Putin.
    Leggendo i messaggi sul blog non ho mai trovato qualcuno che tessesse le lodi di Putin. Tutt’al più ci può essere qualcuno che simpatizza con il popolo russo, trascinato – a mio parere secondo un piano ordito dagli americani – in una guerra che non voleva, al pari del popolo ucraino.
    R
    ha letto male e quello che ha letto non lo ha capito.
    La sua rappresentazione della realtà e sempre la stessa da due anni e mezzo io, francamente trovo desolante che ancora siamo a questo punto. Creda quello che le pare io la penso in maniera molto diversa ma mi sono stancata (è dire poco) di ripeterla!

    Rispondi
  24. “Mi spiace ma Biden si è dimesso da solo”
    Così scrive Mary, mia riflessione:

    https://www.youtube.com/watch?v=UHbY3CzgbrU

    Ma adesso che mi sono ripreso, ricordo che al “Rintro” hanno chiuso i rubinetti dei finanziamenti, lo hanno dimesso perché il mondo intero (tranne te), si è reso conto in che condizioni versa il vecchietto.
    Gli ucraini non si difendono, si stanno facendo massacrare grazie all’ottusità del suo ballerino in mimetica e ai lerci interessi degli USA, che hanno una muta di cani scodinzolanti al seguito, è un dato di fatto non opinione, i russi stanno lentamente ma inesorabilmente avanzando ovunque basterebbe non leggere il Guardian per capirlo (stilettata, lo ammetto).
    La propaganda occidentale nega e nasconde i disastri in Ucraina, l’arruolamento coatto di 30.000 uomini al mese infarinati di addestramento e mandati al macello senza alcuna competenza di combattimento.
    L’obsolescenza delle forniture inviate, a volte nemmeno buone per i pezzi di ricambio, i tempi lunghi di addestramento su armi complesse come gli F-16, che non è come guidare una Panda, il numero di proiettili che non l’Ucraina, ma l’intera UE non riesce a produrre ai ritmi sovietici (con costi tripli), tutto questo viene tradotto in eroismo d’accatto, buono per una narrazione da Istituto Luce del ventennio.
    E senza dire poi degli alleati del macellaio del Cremlino, che sono altrettante potenze belliche in netto contrasto con gli USA e dunque la Nato.

    La mia non è propaganda, ma l’esposizione della situazione attuale, potrei continuare dicendo che le sanzioni che dovevano spezzare le reni a Putin si sono rivelate un boomerang e mentre l’economia di guerra russa veleggia con il vento in poppa, noi arranchiamo tenuti a galla da dati fasulli che inglobano i mega profitti di banche e speculatori energetici, i nostri salari unici in Europa regrediscono ai livelli di 30 anni fa, negarlo è mistificazione.
    Ecco perché il botolo sta scendendo a miti consigli, perché in questi ultimi mesi tra elezioni europee (e relativi magheggi) e americane (con attentati e dimissioni), non c’è più trippa e truppa per lui.
    La Russia non cederà mai i territori russofoni, dove per altro gli Ucraini di Azov hanno fatto scempi per anni, per cui sedersi al tavolo e negoziare una pace che preveda il ridisegno dei confini e una zona cuscinetto neutrale è l’unica cosa sensata che si possa fare e così sarà.
    Ah, io lo scrissi sul blog della Rossini il 23 febbraio 2022, per tempo direi.

    R
    Alessandro
    ti sei ripreso? Davvero? perché allora adesso ti dico io come la vedo (e tu lo sai quante pagine in Home della Rossini ho “occupato” con questa tesi):
    La Russia ha tutte le colpe e anche di più, la Russia di Putin sta da tempo cercando di destabilizzare l’Occidente, de gettare fango a badilate sugli Usa e di compromettere per sempre i rapporti tra l’Europa e gli Stati Uniti.
    La prova è come Putin abbia spudoratamente aiutato quel torsolo irsuto di Trump ad arrivare alla Casa Bianca (orrore).
    E le altre prove sono gli attacchi ai paesi limitrofi e soprattutto la persecuzione scientifica e pianificata della regione che lui vorrebbe sua a tutti i costi, come un amante geloso che uccide l’amata. O sua o di nessuno neppure di se stessa.
    Da questo partono tutti i mali: le sanzioni hanno effetto eccome solo che Putin non te lo dice, le balle sono all’ordine di tutti i giorni da quelle parti, strano che uno così smaliziato come te (perché lo sei smaliziato non è vero? lo dico senza malizia, lo sai) non se ne sia accorto e continui a seminare le frottole di chi vuole darci da intendere quello che gli fa comodo.
    Poi, Zelensky è comparso da poco sulla scena, per Putin non contava nulla e pensava di distruggerlo il primo giorno e invece si sta dimostrando uno con gli attributi (checché) e non ci sta a farsi scassinare la cassaforte. Ma il problema non è lui, ma quello che sta su quella poltrona da 25 anni e che agisce come un tiranno dei peggiori.
    Tutto il resto di conseguenza.
    Che sia questa invincibile armada, la Russia, proprio no, dopo due anni è mezzo ha conquistato un 10 per cento del territorio, ci vorrebbe la guerra dei cento anni forse per arrivare a Kiev.
    Finirà ? Forse, ma non come vorresti tu o altri qui sopra (tutti insieme appassionatamente) ma come è giusto che finisca.
    Come? Te lo dico la prossima puntata.
    Se ti dico tutto subito perdi interesse nel “romanzo”.
    Continua…

    Rispondi
    • Mariagrazia, sono l’altro Alessandro che ti risponde, scusa ma io non mi sono ripreso:
      La tua narrazione sulla questione ucraina super quelle del Barone di Munchhausen, tanto è inverosimile, fantasiosa e condita di voli pindarici
      https://it.wikipedia.org/wiki/Barone_di_M%C3%BCnchhausen#/media/File:Paul_Gustave_Dor%C3%A9_(1832-1883)_-_Baron_von_M%C3%BCnchhausen_(1862)_-_009.jpg
      Non te la prendere, ti sto facendo un complimento, aspetto con ansia il seguito.
      R
      Ridi ridi Altro Alessandro, ma poi riprenditi perché a ridere per i primi, si sa come si finisce.
      Grazie del complimento, Il Barone di Munchhausen è un capolavoro, non merito tanto.

      Rispondi
      • @Alessandro: giustamente lei riporta Wikipedia, ma non per parlare della questione ucraina, perché in tal caso quanto riporta l’enciclopedia utile non sarebbe funzionale alla sua appassionata propaganda putiniana, ma per il barone di Munchhausen. Wikipedia a pagine alterne, insomma. Le piroette che fa fare l’ideologia eh? Ha stoffa per partecipare alla ginnastica artistica alle prossime olimpiadi, tanto abbiamo visto che i criteri di appartenenza di genere sono già lassi 😉

        Rispondi
        • Secondo Francesco, una enciclopedia si dovrebbe accettare in toto o rigettare in toto per questioni ideologiche. Se attingo da essa una litografia di Gustavo Dorè, dovrei necessariamente utilizzarla per ogni argomento ivi trattato. Ma guardate cosa va a pensare pur di cogliermi in fallo…

          Rispondi
          • @Akessandro No no, quello che segnalavo è che lei rigetta in toto i fatti discordanti dalla sua visione ideologica, riportati da una enciclopedia. E infatti la usa per voci neutre, come abbiamo visto. Non si preoccupi che non è il solo a farlo, ma è sempre in tempo ad essere tra i pochi a mettere da parte le lenti ideologiche. Almeno ci provi. Buon weekend.

          • Quando non si sa cosa dire, si tirano in ballo le “lenti ideologiche”. È il caso di Francesco che usa invece lenti da miope, con le quali si abbevera di Wikipedia e di testate non ideologiche del tipo Corriere della Sera e simili.
            L’idea che qualcuno possa usa la propri testa gli è del tutto estranea. Continui così, è sulla buona strada, quella del mainstream più tranquillizzante.
            Buon week end.

          • Beh, che ci vuole fare Alessandro, quando i moti di piazza Maidan diventa un golpe, per dirne la prima che mi passa, e non c’è argomento che tenga… Si, si usa la testa, ma non la parte devota alla ragionamento, quanto piuttosto quella della fantasia (per essere buoni).

          • Essì Francesco, infatti quando un Presidente regolarmente eletto, è cacciato a fuoror di popolo, con la minaccia di essere trucidato, non è golpe, si tratta di procedura democratica sancita dallo stato di diritto.

            R
            trucidato Janukovich? che prove hai? Eri presente?

    • Signora gazzato, come lei non si stanca di riproporci la sua visione, noi (almeno 3) riproponiamo la nostra, che spiega almeno altrettanto bene quello che è successo.
      Non era la Russia a voler allontanare l’Europa dagli USA (forse gli sarebbe piaciuto, ma non faceva niente in tal senso); erano gli USA a voler allontanare l’Europa dalla Russia . E con questa guerra ci sono riusciti.
      Gli USA erano gelosi della potenza economica e industriale dell’Europa (specialmente della Germania della quale non si sono mai fidati) che, contando sulle materie prime della Russia, sarebbe stata anche più forte di loro.
      Non credo che gli americani contassero sulle sanzioni per indebolire la Russia. In realtà il fine era indebolire l’Europa (fine raggiunto).
      Come era l’indebolimento dell’Europa l’interruzione degli approvvigionamenti di idrocarburi e materie prime dalla Russia.

      In sostanza, a due anni e mezzo dall’inizio della guerra, il bilancio è questo:
      1) La Russia ha occupato territori e, per il momento, ha allontanato l’ipotesi del dispiegamento di basi NATO in Ucraina, ma lo ha fatto pagando un prezzo altissimo in uomini e mezzi. Un bilancio discutibile.
      2) L’Ucraina non ha raggiunto nessun obiettivo. Ha avuto morti e distruzione, ma i russi sono ancora dentro e la guerra continua. Probabilmente, dopo tutti questi disastri subiti, dovrà accettare le condizioni di pace che aveva rifiutato all’inizio e che avrebbero scongiurato la guerra.
      3) L’Europa ha avuto risultati altrettanto disastrosi: aumento inflazione, indebitamento alle stelle, prodotti industriali meno competitivi, maggiore dipendenza militare dagli USA e aumento delle spese militari a scapito del welfare.
      4) Gli USA hanno fatto bingo. Aumento del PIL dovuto alle spese militari, aumento dei profitti dei petrolieri, aumento dei profitti dei produttori d’armi, aumento dei profitti degli speculatori finanziari, allargamento della NATO a Svezia e Finlandia, indebolimento e isolamento della Russia dal mondo occidentale, ….. Unico risultato negativo l’aumento del debito pubblico, ma quello sarà un problema dei figli.
      Secondo la regola del cui prodest questa guerra la dovrebbero aver progettata gli americani. Se lo avesse fatto qualcun altro avrebbe sbagliato i conti.
      R
      a parte il fatto che nessuno la costringe a leggere le mie “versioni”, la sua (ennesima) la pubblico ma sappia che non solo non mi convince ma ho la netta impressione che sia propaganda russa della peggiore.

      Rispondi
      • Signora Gazzato, se sto facendo propaganda russa la faccio inconsapevolmente. E’ tutta farina del mio sacco, frutto dei miei ragionamenti.
        Ho scoperto un solo sito filorusso, che si chiama “Il Faro di Roma”, in mezzo a decine di siti filoamericani, ma non lo frequento, perché la propaganda mi irrita.
        R
        non ho detto che lei la faccia.

        Rispondi
  25. Ma torniamo alle Olimpiadi, dove le beniamine del fioretto hanno perso l’oro contro la fortissima compagine statunitense, non a caso hanno vinto oro e argento anche nel fioretto individuale.
    Una judoka e un canoista ci hanno regalato due ori e un immenso Musetti diventato ormai maturo e consapevole dei suoi mezzi (ha 22 anni), dopo la recente paternità, ha spazzato via un top-five come Zverev nel torneo di tennis.
    Ma a tenere banco sono le polemiche per l’abbandono della nostra pugile Carini nell’incontro con l’avversaria algerina Imane Khelif.

    Il tema è scivoloso, Imane si sente donna e partecipa alle competizioni di pugilato come tale, ma proprio donna non è, quelle come lei vengono definiti “intersex”.
    Picchia con la potenza e la velocità di un uomo.
    Quando la mia spadaccina gareggiava in America, ha avuto occasione di incrociare la spada con un intersex, la sua sensazione in pedana era che la ragazza si trattenesse nei gironi preliminari per poi rilasciare tutta la sua potenza e velocità nelle dirette (dentro o fuori), nella scherma è normale che in allenamento donne e uomini si confrontino, ma la gara non è allenamento ed essere buttati fuori da una competizione da un uomo che non si sente tale, è diverso se lo fa un’avversaria binaria.

    Per il CIO tutto regolare, ma abbiamo visto quali schifezze si sono perpetrate a livello arbitrale in questi giorni, alla faccia dello spirito di De Coubertain, i livelli di testosterone sono nella norma? Bene, ma la fisicità e la potenza non li misurano e Carini anche se è abituata ai pugni dopo i primi due colpi ha capito che sarebbe stata una lotta impari.
    E’ giusto? Mah, per me forse no, ma come ho detto il tema è scivoloso assai.
    R
    A59
    Sono d’accordo con te e con Giorgia Meloni (pensa!): è stata una gara senza equilibrio di forze. L’algerina non doveva gareggiare con una donna, le sue caratteristiche genetiche la predispongono per un match con un uomo, Carini non ce la poteva fare. La Boxe non mi piace e meno ancora la boxe femminile, ma quello che è successo ieri non è stato sport ma altro.
    https://www.huffingtonpost.it/life/2024/08/02/news/angela_carini_mi_sono_chiesta_chi_stavo_affrontando_mio_padre_e_dio_hanno_scelto_questo_percorso-16607540/?ref
    https://www.theguardian.com/sport/article/2024/aug/01/angela-carini-abandons-fight-after-46-seconds-against-imane-khelif

    Rispondi
    • Il fatto è che in natura non esistono solo maschi e femmine, mentre ai giochi olimpici esistono solo queste due categorie. Non conosco il criterio con cui Imane Khelif è rientrata nella categoria femminile, forse occorrerebbe semplicemente rivederlo, visto anche che, secondo quello usato dalla IBA(International Boxing Association), non è stato consentito a Imane Khelif di gareggiare ai campionato mondiale nella categoria donne

      Rispondi
  26. Eh sì, in effetti le sanzioni non hanno alcun fine strategico noto, né sono alternative ad un conflitto armato e la loro efficacia non è proporzionale agli Stati aderenti, sicché neanche quelle dei “santi droni” che ripetono le tesi del Cremlino preoccupati per la “nostra” economia sarebbero mezze verità.

    Non li si vedrà neanche arrampicarsi sugli specchi e buttare fumo negli occhi per tacere che degli atleti ucraini sarebbero stati costretti ad indossare una divisa RUSSA alle olimpiadi di Parigi davanti agli occhi del mondo. Chi volete non scalpiti per indossare una divisa russa? I vatnik torneranno di moda!

    D’altronde se mai si notasse uno squilibrio nelle conseguenze di certe tesi sarebbe solo una coincidenza. Che differenza volete che faccia se il disarmo pacifista venga completato prima in Europa che in Libia o in Russia? I sedicenti pacifisti sono per il disarmo senza se e senza ma. Possibilmente iniziando prima dall’Ucraina.

    La propaganda occidentale è contro il popolo sovrano e lo impoverisce per fare unicamente gli interessi delle lobby invidiose della prosperità russa. Non sono forse gli oligarchi russi a movimentare l’economia europea con le loro elemosine? Mordere la mano del padrone è stata la cosa più autolesionista che si potesse fare.

    https://youtu.be/KuvsA-IeGD4?t=10

    Rispondi
  27. L’algerina non doveva gareggiare con una donna, le sue caratteristiche genetiche la predispongono per un match con un uomo, Carini non ce la poteva fare. (Mariagrazia@2 Agosto 2024 alle 8:25)

    Sulla Gazetta dello Sport sono riportate le opinabili opinioni del professor Gianluca Aimaretti, presidente della Società Italiana di Endocrinologia, offerte sulla decisione del CIO senza essere a conoscenza della documentazione clinica del caso specifico.

    A loro complemento è offerta tuttavia una parte non opinabile di natura tecnico-scientifica su fatto che non sia sufficiente valutare il corredo cromosomico per determinare il genere per fini non riproduttivi.

    Il pugilato è organizzato per categorie di peso ma nessuno si è preoccupato di chiarire se le due atlete avessero simili percentuali di adipe o, meglio, una massa muscolare in linea con i range tipici della categoria.

    Rispondi
  28. Il professor Gianluca Aimaretti, presidente della Società Italiana di Endocrinologia: “Cromosoma XY in una donna? È possibile, ci sono delle forme patologiche rare”

    https://www.gazzetta.it/olimpiadi/discipline/pugilato/01-08-2024/imane-khelif-perche-ha-il-cromosoma-xy-e-quale-e-la-differenza-tra-intersex-e-transgender.shtml
    R
    si, va bene tutto, ma vedere quella ragazza, una che fa pugilato quindi una che sa a cosa va incontro, accasciata a piangere in quel modo lo trovo scandaloso, Come trovo scandaloso ave dato la vittoria alla sfidante per ko tecnico o per ritiro (non so sei sia la stessa cosa). Semplicemente c’era una notevole disparità tra le due ed è come se la Khelif fosse stata drogata.

    Rispondi
  29. Segnalo a chi non sa come funzioni una competizione internazionale, che non si è obbligati a rispettare una chiamata della Nazionale, Jannik Sinner ad esempio:

    https://www.gazzetta.it/Tennis/14-09-2023/tennis-sinner-nazionale-amore-mai-nato-470910136492.shtml

    Alle Olimpiadi non è andato perché ha provato con il Benagol ma la gola gli faceva troppo bua, è rimasto a curarsi nella sua città di residenza (fiscale)… Montecarlo.

    Se non avessero voluto partecipare gli atleti ucraino-russofoni sotto la bandiera blu-bianco-rossa, lo avrebbero fatto tranquillamente.

    https://www.ilpost.it/2024/07/26/atleti-russi-olimpiadi-parigi/

    Noi invece quando si tratta di oriundi (non solo russi), non siamo così schifiltosi come Copyebasta vorrebbe dare ad intendere.
    A Ekaterina Antropova opposto della nazionale italiana di pallavolo, figlia di russi, nata casualmente in Islanda ma vissuta in Russia fino al 2017, abbiamo concesso la cittadinanza italiana per meriti sportivi, se era un pippa, col cavolo.
    A lei non lo facciamo l’esame del sangue come ai gatti blu?

    L’interpretazione invece della propaganda occidentale (che viene sbadilata nelle forme più becere qui sopra), è puro dadaismo, secondo me non ci fa… C&B ci è proprio.
    E il riarmo a cosa sta portando secondo le deliranti teorie di chi gode a vedere massacri inenarrabili? Mah, forse in qualche verbale della fava a pag.7.864, 3° comma con asterisco al 4° capoverso delle note di appendice, si può trovare la soluzione.

    Rispondi
    • Putin è un tipo misericordioso e nessuna ritorsione sarebbe stata perpetrata contro i familiari e gli atleti ucraini che si fossero rifiutati di indossare una divisa russa, tutto sarebbe filato liscio come il referendum illegale di annessione senza osservatori indipendenti.

      Eh sì con le annessioni illegali si risparmiano moltissime procedure di cittadinanza volontarie. Noi in Italia siamo così antiquati a seguire la Legge 5 febbraio 1992, n.91!

      Se qualche “santo drone” volesse voltare le spalle a Putin la cittadinanza italiana può essere concessa anche allo straniero quando questi abbia reso eminenti servizi all’Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato (art 9 Legge 91/1992)

      Una volta libero dal “radiocomando” potrebbe diventare persino concepibile immaginare che la Russia dimostrasse lo spirito olimpico di lasciare che gli atleti ucraini dei territori occupati indossassero la divisa ucraina.

      Il pacifismo è proprio senza frontiere. Ogni pacifista non ci vede nulla di strano ad assemblare una squadra olimpica prendendo gli atleti dalle squadre preferisce.
      Chessò atleti IDF (Israele Defense Forces) e Hamas nella stessa squadra sotto bandiera Russa.

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  30. Per Mary:
    Certo che Putin e la Russia hanno colpe e anche di più, ma mettere un orso alle strette non è mai sano e i prodromi di quello che sarebbe potuto succedere spingendolo sempre più nell’angolo erano spiattellati da anni (per chi si voglia informare senza le fette di salame ucraino sugli occhi).
    Ma poi, anche basta con queste scemenze dei brogli americani, devo ricordare il riconteggio dei voti della Florida tra Bush Jr e Al Gore del 2000? Uno scandalo che ha dimostrato quanto sia fallace l’idea che avete della democrazia a stelle e strisce.
    Vogliamo dire come hanno fermato le presidenze dei fratelli Kennedy?
    L’attentato a R.Reagan? Bah.
    Putin non ha un invicibile armada? Giusto, proprio tu ricordavi le terga che mostravano nella controffensiva ucraina naufragata nel nulla, citavi i russi che combattevano con le vanghe, Putin malato di tutte le patologie possibili fatte via “webete”, un po’ come per l’orecchio di Trump.

    Io di solito mi attengo a “documenti ufficiali” (non il Guardian), Amnesty International, o Human Rights, ecco cosa scrivevano sul Dombass:

    https://www.amnesty.it/ucraina-e-massacro-di-civili/

    “Entrambi i contendenti” hanno commesso crimini di guerra secondo le convenzioni internazionali, esattamente coma sta succedendo a Gaza di cui quelli del riarmo necessario non scrivono mai un rigo (chissà perché).

    https://www.affaritaliani.it/esteri/ucraina-donbass-cassazione-crimini-da-entrambe-le-due-parti-in-conflitto-784894.html

    Un’altra evidenza ma ce ne sono centinaia.
    Non condivido quindi la tua narrazione del conflitto dove ci sono demoni da una parte e angeli dall’altra, l’Ucraina è diventata quell’inferno che è, perché è un esperimento militare voluto dai Dott. Frankenstein di entrambe le fazioni.
    E ad ogni tua legittima denuncia potrei ribattere con una uguale e contraria certificata.
    Poi se volete dire che AI e HR sono controllate da Putin beh, alzo bandiera bianca, non è più discussione, ma tifo ultrà e del peggiore, hai presente il calciatore infortunato a terra con lo stadio che in coro lo apostrofa; “Devi morire!”

    Zelly da poco sulla scena? Ma vero fai? Sono più di cinque anni che siede immeritatamente sullo scranno presidenziale e come ci sia arrivato è storia che nemmeno tu o i bufalari possono sovvertire.
    Chiudere lo sbocco al mare di Azov e creare una fascia di interposizione è prioritario per Putin, guarda una cartina delle attuali zone conquistate e fatti una domanda, come mai attacca lì e altrove no? Poca roba? Non direi proprio strategicamente parlando.
    Come finirà? “Me ne frego” per utilizzare un motto caro ai melonari, a me non cambia una virgola se Putin si prende le 4 regioni russofone, mi preoccupa di più devastare il Servizio Sanitario Nazionale per giocare ai soldatini come questo indegno governo sta facendo, cosa che solo un deficiente potrebbe approvare e io deficiente non sono.
    A domani.

    Rispondi
  31. Non essere mitomani ha il vantaggio di non dover sostituire le organizzazioni internazionali come l’ONU, la CPI, la CIG, l’Unione europea, il CIO delle Olimpiadi o la Russia nel rilasciare dichiarazioni alla “stampa”. Ha il vantaggio inoltre di poter fare riferimento su regole già scritte che tra le subculture non ben integrate diventano “scartoffie” trascurabili. Non tutti vogliono essere gente che cade da un albero di noci di cocco ignorando di esistere in un contesto.
    R
    “do you think you fell down a coconut tree”?

    Rispondi
  32. A59: “Come finirà? “Me ne frego” per utilizzare un motto caro ai melonari, a me non cambia una virgola se Putin si prende le 4 regioni russofone, mi preoccupa di più devastare il Servizio Sanitario Nazionale per giocare ai soldatini come questo indegno governo sta facendo, cosa che solo un deficiente potrebbe approvare e io deficiente non sono.”
    Condivido al 100%. Se avessi saputo che la Meloni, nonostante tutte le sue velleità sovraniste, era al servizio di Biden, non l’avrei votata.
    Da aggiungere alle devastazioni dei nostri conti pubblici il rischio di finire in una guerra. Noi non ci rendiamo conto perché veniamo da 80 anni di pace, e non riusciamo ad immaginare le nostre città bombardate e i nostri giovani che non tornano a casa.
    E tutto per non darla vinta a Putin per una questione interna all’ex URSS che non ci riguarda affatto?
    Siamo diventati matti.
    R
    parli per sé Lenzini.
    Il suo cinismo fa il paio con quello dell’amico A59 che “se ne frega”, a voi due non “cambia una virgola”…etc.etc. poi, lei ripete la frase di A59 :
    ” cosa che solo un deficiente potrebbe approvare e io deficiente non sono.” che io avevo tralasciato di commentare ma ora che lei la ribadisce, vorrei chiedere ad entrambi: e chi sarebbero i deficienti? No, perché viene da chiederselo o no?
    In quanto all’indegno governo”, critica del tutto gratuita che si sente spesso ormai. Perché secondo voi se al governo ci fossero, Renzi, Conte, o Pinco non starebbero con l’alleanza atlantica? starebbero forse a far vento a Putin? Ad aiutarlo a massacrare gli ucraini di cui “ve ne fregate”?
    Vogliamo “rompere l’asse”?
    E tutto questo per darla vinta a Putin e ritenere che si tratti di una “questione interna”?
    Saremmo davvero “matti” se dovessimo agire in modo da darla vinta Putin, e non solo matti ma anche peggio e di più. A mio parere.

    Rispondi
  33. Quello delle scartoffie (al secolo Copyebasta), dovrebbe spiegare come mai con le suddette regole, le suddette sigle (che cita a casaccio senza sapere una mazza), non se ne facciano nulla.
    Ma siccome non può, perché sa da bravo azzeccagarbugli che: “Fatta la legge gabbato lu santo”, sproloquia da par suo sia sulle sostituzioni di organi internazionali (e sarebbe quello che capisce i testi, sigh) sia di arruolamenti coatti sportivi.

    Domani finale per l’oro olimpico del doppio femminile di tennis tra Jasmine Paolini/Sara Errani e…
    Speriamo che il “fenomeno” alzi la testa dal bidone web dove di solito ravana e si vada ad informare sulle avversarie.

    PS: Le regole sono fatte anche per essere aggirate, modificate, eliminate, sostituite non sono la “Stele di Rosetta”, ma che glielo spiego a fare, quello è così:
    – Chi siete?
    – Quanti siete?
    – Dove andate?
    – Cosa Portate?
    – 1 fiorino!

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  34. Signora Gazzato, FDI mi manda periodicamente un sondaggio da compilare con il gradimento verso il governo.
    Io dò la sufficienza a tutte iniziative, e a qualcuna dò un voto più alto, meno che all’atteggiamento verso la guerra e il riarmo.
    Lei osserva giustamente che altri al posto della Meloni avrebbero fatto lo stesso. E’ in effetti, la direzione da prendere l’aveva data Draghi, che io, pensando a Sordi, definirei “un americano a Roma”.
    Però speravo che la Meloni riuscisse a prendere un po’ le distanze, visto anche che è in contatto con Orban, e che si potesse creare un fronte europeo moderatamente pacifista (Ungheria, Slovacchia, Bulgaria, Italia …..) che parlasse un po’ più spesso di accordi per far finire la guerra. E mi ha deluso.
    Che la guerra in Ucraina ci riguardi poco mi pare evidente.
    Fino a due anni fa tanti italiani neanche sapevano dov’era l’Ucraina o la consideravano ancora una provincia della Russia.
    E non diciamo la solita assurdità che, se Putin vincesse, si allargherebbe a ovest.
    A Putin non interessa neppure l’intera Ucraina (perché portarsi in casa un popolo che detesta i russi?). Gli basta mantenere l’accesso al Mar Nero e scongiurare che installino basi americane sui confini della Russia.
    E a noi che ce ne viene? E agli ucraini che gliene viene? Essere mal governati da Kiev dal governo più corrotto d’Europa – che, per inciso, li ha portati alla guerra – o essere mal governati da Mosca da un governo autoritario, cambia qualcosa per l’ucraino medio?
    Come cambiava qualcosa per i cittadini di Udine a essere governati dagli austriaci che parlavano tedesco o dai Savoia che parlavano francese?
    La maggior parte dei cittadini di tutte le nazioni del mondo vogliono solo pace e lavoro.
    R
    Lei Lenzini, a parti invertite, cioè se fossimo noi nella situazione degli ucraini sarebbe in prima fila a chiedere aiuto agli Usa sia che ci fosse Biden Trump Harris o Al Cappone.
    La quintessenza del qualunquismo, comunquismo e opportunismo.

    Rispondi
    • Signora Gazzato, io, se fossimo nelle condizioni dell’Ucraina, farei come fece Vittorio Emanuele terzo quando l’Italia era nelle condizioni dell’Ucraina, cioè bombardata quotidianamente dagli angloamericani.
      Si arrese, e gli italiani tirarono un sospiro di sollievo.
      Purtroppo allora la situazione era più complicata, e l’Italia fu occupata dai tedeschi, per cui continuarono a subire sia i bombardamenti che la riduzione della libertà legata all’occupazione.
      Per l’Ucraina il rischio non c’è, e non c’è neanche bisogno di arrendersi ai russi. Basterebbe mettersi a discutere le loro richieste.
      I Russi non chiedono la resa incondizionata come chiedeva Eisenhower. Si accontentano di molto meno. Di concessioni quasi irrilevanti per l’Ucraino medio.
      R
      Lenzini, a questo punto credo che lei abbia legami extrasensoriali col Cremlino.

      Rispondi
  35. Cara Mary se leggi bene il mio post a proposito del deficiente vedrai che ci arrivi.
    Piuttosto vorrei capire a te cosa cambia (nel concreto), se si congelano le posizioni sul campo, a parte il travaso di bile ovvio.
    Questo indegno governo, nella sua ideologia malata, sta ad esempio mandando per stracci un intero comparto produttivo, grazie all’emendamento che equipara la cannabis light alla cannabis normale:

    https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/08/01/ddl-sicurezza-arriva-la-stretta-sulla-cannabis-light-_f7a70baa-9dcc-4e14-9bb3-28e1bb6939c9.html

    Plaudono gli ignoranti alla lotta alla droga, Gasparri il loro conducator (sigh/sob).
    Poi per tornare alla demenzialità di questi sgovernanti che tanto ti sono simpatici (li sostieni per quello no?)…
    La Sicilia si sta trasformando nel deserto del Gobi, ma loro vanno avanti con il Ponte sullo Stretto, più demenziale di quello nemmeno la polemica sull’orecchio di Trump.
    Spenderemo decine di miliardi per qualche areo da combattimento e qualche centinaio di carrarmati, vorrei ci fosse qualcuno sul tuo blog che potesse spiegarmi a che possano mai servire visto i tempi di produzione e consegna.
    Così affossano il SNN, ti devo spiegare quello che già sai sugli ospedali italiani?
    Della narrazione sul “bovero ugraino” in stile “Mamy” di Via col Vento, francamente inizio a non poterne più.
    E’ grave? E’ cinico? E’ putiniano? Forse sì, forse no, rivendico autonomia di pensiero come te del resto.
    Zelly ha sfondato gli “zebedey” ormai a più di mezza Europa e sicuramente agli italiani che non si sono invaghiti di lui come Lara nel Palazzo di Ghiaccio della Taigà ucraina (op.cit).
    E se sei una democratica (e lo sei indubbiamente), devi prendere atto che ormai sei in netta minoranza con le tue tesi:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/03/sondaggio-italiani-tra-i-piu-tiepidi-in-europa-nel-sostegno-a-kiev-il-63-contro-laumento-delle-spese-per-le-armi/7610341/

    Se non ti garba il FQ nell’articolo c’è il link del sondaggio commissionato e te lo puoi leggere per intero paese per paese:

    https://ecfr.eu/publication/the-meaning-of-sovereignty-ukrainian-and-european-views-of-russias-war-on-ukraine/

    In sintesi l’unico messaggio che deve arrivare forte e chiaro a “Zelly e Putty” e tutta la compagnia di giro da parte degli italiani (e non solo), è il seguente:

    Che ci vuoi fare io la penso così, posso?

    R
    Uhmm, simpatico pensiero. E raffinato, direi. Ma certo che puoi anzi devi. Io sono per la libertà. Anche per quella degli ucraini. Poi sai, non capisco bene la domanda: che cosa mi cambia se…? e io poi sarei “invaghita” (uhu) di Zelly, che sinfonia…beh, si ha una faccia simpatica, magari se vedessi la tua potrei trovare simpatica anche la tua, che ne sai?
    Mi cambia, mi cambia. Mi piace la democrazia e gli ucraini vogliono vivere in un paese libero. Se possiamo aiutarli mi sta bene, se arrivano ad un accordo serio ma senza cedere sovranità, meglio. cosi la facciamo finita di litigare e tu non ti annoi.
    In quanto a quello che mi regali, grazie interessante, da un link ho tratto questo:

    “It is true that President Volodymyr Zelensky’s image has been tarnished by the burdens of office. The poll shows that only 34 per cent of Ukrainians currently say they trust him “a great deal”. But a further 31 per cent trust him “quite a lot” – meaning that, by two to one, those who are keeping the faith with their leader outnumber those who are not.”
    Come vedi non sono io l’unica ad essere “invaghita ” di lui ma ancora tanti ucraini gli danno fiducia. E la fiducia è una cosa che vale, sempre. Un valore immenso.
    PS: eddai che insisti, sei curioso però, mai detto che mi sono simpatici tutti quelli che governano, ho detto che non mi è antipatica Meloni e che li sostenga te lo sei sognato tu nelle notti burrascose quando hai mangiato troppo.

    Rispondi
  36. Cara Mary non capisci la domanda davvero? Hummm.
    Mica sarai come gabelliere di Troisi che è convinto che le sanzioni abbiano spezzato le reni alla Russia spero.
    La mia faccia… per ora accontentati di Sir Archibald I° poi vedrò se allargare le conoscenze fisiognomiche, in fondo sarebbe anche giusto la tua non la nascondi ma io sono …riservato diciamo.
    Mah, se ti piacesse la democrazia non sviolineresti l’abat.jour rosa un giorno si e l’altro pure, lo sanno pure in UE quanto sia democratica quella, lo hanno messo nero su bianco su un rapporto relativo alla libertà di Stampa:

    https://it.euronews.com/my-europe/2024/07/24/report-ue-sullo-stato-di-diritto-critiche-allitalia-su-riforma-premierato-e-liberta-di-sta

    So quanto sai essere “perfida” (come solo una donna sa e può essere), se punti qualcuno/a, Roma è un sfacelo di degrado e da anni non scrivi un rigo, chissà come mai prima di Gualtieri sembravi un consigliere comunale di opposizione in servizio permanente effettivo.
    Lascia perdere la storiella della democrazia non regge alla prova dei fatti.
    Adesso vado a divertirmi da altre parti.
    Bye

    Non hai mai scritto che quella là non ti è antipatica, mi hai sempre scritto che ti è proprio simpatica, per favore, ho buona memoria ancora nonostante l’età avanzata.
    R
    https://www.linkiesta.it/2024/03/economia-russia-putin-propaganda/
    Si Giorgia Meloni mi è simpatica e non mi è antipatica. Tu la massacri solo per ideologia, la tua nostalgia per le pestate coi neri per caso che ti facevi da “piccolo” e che evidentemente ti hanno lasciato troppi bozzi. Giusto, te la rifai con lei.
    Proprio perché sono democratica non mi accanisco contro di lei come fai tu ogni giorno dalla mattina quando ti alzi a quando vai a dormire, ma ti avanza tempo per fare dell’altro? spero di si per te. Gli italiani l’hanno votata, gli italiani la manderanno a casa se fa cose sbagliate.
    Raggi è andata al “potere” a Roma solo con le chiacchiere che ha dimostrato essere solo chiacchiere. E all’inizio l’avevo pure sostenuta poi mi sono divertita è vero e anche molto perché ne combinava di ogni con le sue cause e le sue sedute sui tetti a inciuciare coi suoi sottoposti…Gualtieri sarà quello che vuoi tu, ma non mi ispira. E comunque non vivo a Roma e ho anche altro da fare che occuparmi dei problemi della capitale, sai, potrebbe anche essere (tu non lo sai) che da allora abbia aumentato le mie “occupazioni” delle quali però non devo renderti conto. Accontentati (se ti piace) di stare qui a massacrare il governo e tutti quelli che non ti piacciono.
    Già questo è un impegno a cui dedico molto del mio tempo avendo anche molto altro da fare.
    In quanto alla libertà di stampa e varie ed eventuali, dai un’occhiata a questi e vedi se Conte non abbia qualche (piccola) responsabilità.

    https://www.repubblica.it/politica/2019/02/12/news/guy_verhofstadt_attacca_conte_burattino_di_salvini_e_di_maio_-218960826/
    https://www.agi.it/fact-checking/news/2019-06-22/lettera_conte_europa_procedura_infrazione-5704060/
    https://www.ilsole24ore.com/art/conte-deficit-21percento-e-non-25percento-come-prevede-ue-ACEng7S

    https://cise.luiss.it/cise/2021/07/23/un-presidente-due-approcci-il-rapporto-tra-governi-conte-e-unione-europea-attraverso-lanalisi-della-politica-di-bilancio-e-le-caratteris
    https://www.odg.it/il-discorso-del-presidente-carlo-verna-alla-conferenza-stampa-di-fine-anno-con-il-premier-conte/31644
    https://www.romasette.it/taglio-fondi-alleditoria-lappello-al-premier-conte/
    https://www.italianostra.org/nazionale/grave-attacco-del-governo-conte-alleditoria-no-profit-e-in-cooperativa-con-la-cancellazione-dei-contributi-pubblici-si-riducono-al
    https://www.ilpopolopordenone.it/Attualita/Conte-conferma-i-tagli-all-editoria
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/17/contributi-alleditoria-altro-che-abolizione-forza-italia-vuole-piu-dare-piu-fondi-ai-giornali-lemendamento-al-dl-asset/7294693/

    E ora, se non ti dispiace, vado anch’io a divertirmi da altre parti. Ciao, ciao.

    PS: la tue età è avanzata davvero se ti scagli contro la perfidia delle donne. Quella degli uomini la sorvoli per carità di genere. Le donne sono perfide, è vero, io lo sono in modo particolare lo riconosco, ma le 120 donne vittime di femminicidio nel 2023 sono state mandate all’altro mondo da uomini “buoni”.

    Rispondi
    • Si chiamano “cinquestelle” e togliere finanziamenti pubblici ai partiti o all’editoria era nel loro DNA di “controllori di scontrini” senza cognizione delle conseguenze. Proponevano un sito che si chiamava “tirendiconto” ma son pieni di fenomeni che non sanno capire neanche dove andasse a parare il regalo al 10% più ricco d’Italia chiamato “superbonus”.

      Le critiche alla Meloni possono ben essere fatte sotto falsi pretesti un po’ come il sedicente pacifismo è la foglia di fico per una propaganda che risulta invariabilmente in vantaggi alla Russia ed ai suoi partner.

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  37. Le regole sono fatte per essere violate, lascia intendere chi l’unica “regola” che sa proporre è una rappresentazione di Sé: non sia mai che gli altri non sappiano che pensare. L’ultima volta che presi sul serio qualcuno così chiesi cosa avrebbe dovuto sostituire l’ONU e con quali regole si sarebbe dovuto operare ma in tutta riposta solo un’insalata di parole.

    Mariagrazia, quanto pretendono si debba spendere per la difesa, queste persone che lamentano “deficienze” che pretendono di non avere? Ha letto bene come suggeritoLe?
    Perché non spiegarlo a beneficio di tutti i lettori del blog?
    R
    io non spiego nulla a beneficio di nessuno. E spero di non dover spiegare nulla neanche a lei.
    I lettori del blog sanno leggere e qui non siamo a scuola.

    Rispondi
  38. Egregio Copy detto “1 Fiorino”, ma io non ho mai detto che non sappia pensare, lei pensa eccome (purtroppo).
    Ah ieri due “russe” nel tennis hanno vinto la medaglia d’argento, battute da due nanette terribili e mai dome come Paolini/Errani.
    L’house organ della CEI… siamo a posto, questa deve averla sicuramente “pensata” prima di pubblicarla.
    A margine:
    La cannabis terapeutica è utilizzata per diversi trattamenti del dolore acuto e di quello associato a diverse patologie, come:

    la sclerosi multipla
    lesioni del midollo spinale
    effetti collaterali causati da chemioterapia
    radioterapia
    terapie per l’Hiv
    riduzione dei movimenti involontari del corpo
    riduzione dei movimenti involontari facciali nella sindrome di Tourette
    stimolante dell’appetito in pazienti con disturbi alimentari o affetti da Aids.

    Spero che il “Giovannardi del blog” non debba mai averne bisogno.
    Ah, gli segnalo pure che nell’articolo arcaico che ha postato, i giovani non utilizzano l’estrattore a butano in casa per sballarsi, vanno in “disco frisco” e lì comprano le “paste”.
    Ah, beata ignoranza.

    Rispondi
    • Che dilemma la scelta tra le divagazioni di un commentatore esperto di sballo giovanile e le parole del dottor Giovanni Serpelloni, già capo Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, attualmente direttore dell’Uoc Dipendenze di Verona!

      Apparentemente esiste un estrattore che non è usato talmente “da nessuno” che se si cerca su internet si scopre che sia in vendita persino online. Allo scopo di non usarlo, immagino.

      Naturalmente la cannabis terapeutica in Italia è legale solo dietro prescrizione medica per impedire che qualche ignorante pretenda di poter decidere l’autosomministrazione.

      Rispondi
  39. Nonostante Maccaron, e la sua mania di grandeur, queste Olimpiadi sono scorse piacevolmente e mi dispiace che siano finite. Non c’è avvenimento che riesca a riunire tanta gioventù proveniente dalle più disparate lande del nostro pianeta: avete notato quante nazioni esistono oltre le poche di cui si parla più spesso? Il mondo è bello perché è vario, unico neo, a parte piccoli inconvenienti come le acque inquinate della Senna dove si sono svolte alcune specialità di nuoto, unica grave mancanza, dicevo, l’estromissione della Russia e della Bielorussia dai giochi. La loro inclusione sarebbe stata un messaggio di pace ricvolto ai capi che ci governano.

    Sono un veterano dello spettacolo delle Olimpiadi, il primo sentore l’ebbi da un radiocronista attraverso una piccola Radiomarelli: la sua voce entusiasta annunciava, tra gli immancabili disturbi del collegamento, l’oro conquistato dalla squadra di palla a nuoto, battezzata da allora il Settebello. Erano i giochi olimpici del 1948, disputati a Londra. Quattro anni dopo fui più partecipativo alle Olimpiadi di Helsinki di cui ricordo, Emil Zaipoek, fondista e maratoneta cecoslovacco, detto la locomotiva umana; Parry O’Brien, l’americano che con un nuovo stile superò per la prima volta il limite di 18 m nel getto del peso; il nostro Pietro Dordoni, oro nella 50km di marcia.

    Da allora molta acqua è passata sotto i ponti, anche quelli di Roma, la Città eterna. dove Livio Berruti vinse l’oro dei 200m(bissato anni dopo da Pietro Mennea), e l’etiope Abebe Bikila vinse la maratona correndo a piedi scalzi.

    A memoria e alla rinfusa, cito alcuni campioni vittoriosi, alcuni recordman che poi videro i loro limiti inesorabilmente superati:lo schermitore italiano Edoardo Mangiarotti, vincitore di ben sei medaglie d’oro; l’inventore di un nuovo stile nel salto in alto, quello usato tutt’ora, l’americano di colore Fosbury; il vincitore dei 100m e 200m.per ben tre Olimpiadi consecutive, Usain Bolt; la ginnasta romena Nadia Comaneci vincitrice di cinque ori

    Tornando a Parigi2024, il medagliere vede primi gli Stati Uniti, al secondo posto la Cina che li uguaglia negli ori (un paese non democratico, orrore!)

    l’Italia sportiva è nona, con 12 medaglie d’oro, 13 d’argento e 15 di bronzo, una prestazione complessiva onorevole, dimostrandosi migliore dell’Italia politica ed economico-finianzaria che decide della nostra vita. Particolare merito le donne della palla a volo, del doppio tennistico, e della specialità madison del ciclismo, tutta grinta e tecnica, oro in tutte e tre le specialità.

    Bellissima la finale di cacio maschile con la Spagna vittoriosa sulla Francia, una scuola quella spagnola che ha fatto strada.fino a rivelarsi la migliore. Anche la maratona ha il suo grande fascino, quella femminile ha visto le atlete di colore dominare, ma tutte le circa ottanta concorrenti hanno mostrato di saper soffrire fino all’ultimo. Tra le tante gioie qualche delusione, il nostro centometrisra Marcell Jacobs è il saltatore in alto Tamberi per diversi motivi hanno deluso. Polemiche anche, qualche decisione arbitrale discutibile, la contestazione della pugile algerina che “picchiava troppo forte”.

    Ma gioie e delusioni, festeggiamenti e polemiche fanno parte dello sport come della vita, e bisogna accettarle con sportività.
    La cerimonia di chiusura finisce conTom Cruise che cala dall’alto nello stadio, si appropria della bandiera olimpica, parte in motocicletta, poi in aereo, per Hollywood, dove lì la pianta. A Parigi intanto tutto si conclude con uno stadio infuocato mentre risuona il canto di May Way. Insomma è già America(nata)

    Ps Mi scuso di errori e omissioni, ma non ho avuto tempo di rileggere.
    R
    Molto bello questo commento Alessandro, si sente la tua passione per lo sport. Una passione che coltivi da parecchio a quanto pare e che da come ti esprimi non è mai venuta meno.

    Rispondi
  40. Ha oracolato il Dott. Giovanni Serpelloni Mazzanti Vien dal Mare e il Giovanardi del blog si intesta la competenza in Copya conforme.
    Trattasi di questo Serpelloni Mazzanti Vien Dal Mare?

    https://www.vita.it/arrestato-serpelloni-ex-direttore-del-dipartimento-politiche-antidroga/

    Che poi, a sviscerare la vicenda, come sempre succede in Italia è stato prima condannato 2 volte e poi la Cassazione (tanto per cambiare), ha “ridefinito” a “tentata” concussione la sua responsabilità.
    Ma… lo storico braccio destro di Giovannardi (quello vero), sarà mica un suo cliente?
    Perché allora potrei capire, anche se….

    Nel frattempo nelle nazioni più evolute le cose funzionano diversamente:

    https://www.ilpost.it/2024/02/23/parlamento-germania-legalizzazione-cannabis/?utm_source=ilpost&utm_medium=leggi_anche&utm_campaign=leggi_anche

    Rispondi
    • Un fan della Salis che contesta le imputazioni di uno specialista per sdoganare le proprie autoreferenziali affermazioni prive di credibilità: Serviva altro per confermare l’assenza di contenuti nelle questioni di merito?

      Rispondi

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