Good luck Kamala

Auguri a Kamala Harris, avrà bisogno di molta forza e di molto coraggio per superare una campagna elettorale che sarà incandescente.

Joe Biden ha ceduto alle pressioni dei democratici perché si ritirasse, il Covid gli ha dato la mazzata finale e non se l’è sentita di continuare quando aveva tutto contro. Difficile remare in un mare in tempesta quando persino il mozzo rema controcorrente.

Joe Biden lascia i conti in ordine, l’economia Usa è forte e lui ha contribuito a renderla tale.

Ora la palla passa ad una donna molto criticata (come sempre quando si tratta di donne in politica) ma che potrebbe mostrare un volto che ancora non conosciamo se avrà l’investitura per diventare il prossimo presidente americano.

Good luck Kamala, le sorti del mondo sono nelle tue mani, avrai un avversario tra i peggiori che potevi trovare, ma a volte la forza di una donna riesce ad essere travolgente e sparigliare quello che sembra essere già un risultato acquisito.

Potrà contare sulla spalla del presidente che non si rifiuterà certo di concederle.

67 commenti su “Good luck Kamala”

  1. Signora Gazzato, si vociferava già che la nomination non poteva che andare a lei.
    Prima di tutto perché era la vice ed è giovane, e poi perché, se fosse stata esclusa, qualcuno avrebbe insinuato che era stata esclusa perché donna, perché nera o entrambe le cose.
    Di fatto è una sconosciuta, che, nei 4 anni di Biden, si è vista raramente e ha avuto raramente incarichi di rappresentanza importanti.
    E i maligni dicono che sia un’incapace, scelta da Biden solo perché donna e di colore.
    Dvrebbero votare lei giusto per non darla vinta a Trump.
    R
    io non la vedo così, penso che Kamala la stupirà, ammesso che sia possibile stupirla. Dovesse diventare presidente (io lo spero proprio) sono quasi certa che lei direbbe che l0 aveva detto ma era stato frainteso.

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    • Prima di tutto perché era la vice ed è giovane, e poi perché, se fosse stata esclusa, qualcuno avrebbe insinuato che era stata esclusa perché donna, perché nera o entrambe le cose.
      […]
      E i maligni dicono che sia un’incapace, scelta da Biden solo perché donna e di colore.
      […]
      Dvrebbero votare lei giusto per non darla vinta a Trump.

      “I maligni dicono che…” “Qualcuno avrebbe insinuato…” “…giusto per…” e, visti i precedenti, temo che anche il “Di fatto è…” non andrebbe sottovalutato.

      Naturalmente la mia è un critica nel merito di insinuazioni le quali paiono scritte con la pretesa di essere pertinenti al tema.

      Ci sono per caso sondaggi che hanno stimato la diffusione di certi preconcetti nella popolazione americana? Sondaggi non sono necessari? Non mi dite?!

      Nel leggere commenti composti per la maggior parte di insinuazioni sul conto di terzi mi chiedo che genere di dibattiti ci si aspetterebbe mai di stimolare e perché mai si dovrebbe pensare che, se un tale approccio sia legittimo tanto dal dover farci l’abitudine, non sia possibile rivolgerlo anche a ciascuno dei presenti.

      Purtroppo l’auto-celebrata “coerenza logica” dell’autore mi è sempre parsa un modo per enfatizzare qualche deliberato paradosso e non per offendere l’intelligenza altrui.
      R
      ne sentiremo altre e fore anche peggiori.

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  2. Trump come nel suo stile ha detto che Biden è stato il peggior presidente che gli Usa abbiano mai avuto…stava pensando a se stesso.
    Ho l’impressione che Kamala gli farà vedere i sorci verdi o neri o di tutti i colori, l’ex procuratrice ha una dialettica ficcante, credo che rimarrà sorpreso persino lui.
    Michelle Obama no per favore, sarebbe sconfitta assoluta.

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  3. @mariagrazia
    Kamala non deve conquistare i fighetti dem di San Francisco (oddio, a veder bene dovrebbe conquistare anche loro), perchè quelli a dirgli qualunque slogan sinistrese applaudono suonando il claxon delle loro Tesla: la Harris per vincere deve entusiasmare e convincere i bianchi della classe media impoverita del Midwest. E lì la vedo DURISSIMA…

    Comunque, visto che ci avevo preso col fatto del Covid?
    R
    si, ci avevi preso. Bravo. Mi dispiace per Biden ma ha fatto l’unica cosa che poteva fare, quei traditori falchi tiratori del suo partito lo avevano messo in croce, ora almeno sa chi può cancellare per sempre dalla lista degli “amici”. Prima di tutti la senatrice o truce…Nancy Pelosi, di nome e di fatto, poi il suo vecchio capo Obama che forse spera nella elezione della moglie (rovina, Trump vincerebbe su un piede solo) e a seguire tutti gli altri che speravano in qualche sua defiance per metterlo alle strette.
    Potrebbe succedere la stessa cosa anche con Harris, ma lei non si farà fregare, la vedo cosi: determinata, sicura di sé, esperenziata dopo aver fatto il vicario di Biden per tre anni e mezzo può contare sull’appoggio di un uomo che ha dimostrato di essere un grande e di tenere soprattutto per il proprio paese che si è consegnato alla Storia con questa decisione molto sofferta. Trovo che chi l’ha definito “Legend” abbia centrato il punto.

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  4. Signora Gazzato, io, se vincesse, dirò che avevo toppato clamorosamente nelle mie valutazioni. Se mi sbaglio lo ammetto senza problemi.
    Comunque, mi pare la strategia del giocatore di poker che, guardato le carte che gli hanno dato, chiede di cambiarne 4 su 5. O la va o la spacca.
    La Harris è così diversa da Trump che potrebbe anche farcela. Ma io credo che gli americani non faranno un silmile salto nel buio.
    R
    ah, giusto, preferirebbe che lo facessero con Trump il salto nel buio? Nelle tenebre direi.

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  5. Biden ha avuto un momento di resipiscenza e ha ritirato la sua candidatura alla prossima presidenza degli Stati Uniti. Dietro il paravento della senilità crescente e ora dell’influenza da covid, deve aver fatto un esame di coscienza in un momento di lucidità e riconosciuto ciò che il suo antagonista Trump gli ha rinfacciato e che appare evidente ad una semplice analisi dei fatti, di essere stato uno di peggiori, o forse il peggiore, presidente degli Stati Uniti.
    La fuga ignominiosa dall’Afghanistan; l’essere stato parte determinante nella guerra in Ucraina, l’averne impedito una composizione diplomatica, l’averla sostenuta contro ogni evidenza che la prosecuzione della guerra avrebbe distrutto l’Ucraina; e infine la complicità con Israele nel massacro del popolo palestinese, la perdita di autorevolezza nei confronti di un folle vendicatore che sta infiammando tutto il medio oriente, forse in maniera irreversibile; l’essere il fornitore primo di armi in entrambe le guerre; tutta questa destabilizzazione (e ancora non è finita, visto che Biden svolgerà fino in fondo il suo mandato), costituisce imperitura testimonianza di come un uomo cinico e incapace, ma con enorme potere, possa nuocere all’umanità..
    R
    un uomo che ha riportato l’America agli standard attuali di economia più forte al mondo, che ha azzerato la disoccupazione, che ha implementato i servii sociali e alla salute. Un uomo che ha riportato gli Usa su un binario sicuro dopo il deragliamento del treno Trump, uno che ha incitato i rivoltosi ad assaltare le istituzioni che lui presiedeva e doveva difendere in una giornata di follia mentre si svolgeva l’elezione del presidente che aveva vinto le elezioni e lo aveva battuto. E lui ha continuato da quel giorno ad incitare il popolo a credere che quella elezione fosse truccata mentre ad essere truccata (per merito dei russi) era stata la sua!

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    • Mariagrazia, il Presidente degli Stati Uniti si giudica soprattutto dalla politica estere, la politica interna è soprattutto appannaggio dei singoli Stati.
      E in politica estera Biden è stato nefasto e non solo durante la sua presidenza, come illustrerò qui di seguito
      Nel 18 giugno 1997, a Washington, durante la conferenza del Consiglio statunitense della Nato, dal titolo “Espansione della Nato”(che è tutto dire), Biden, in qualità di senatore del Delaware, espose il suo “Progetto per il mondo”, in cui sosteneva l’uso degli Stati baltici (indipendentemente dal “merito di essi a entrare nelle Nato”)per seminare divisione interna in Russia. E’ inutile ricordare che questo progetto fu in seguito realizzato, ed è da considerarsi matrice dell’attuale guerra in Ucraina,

      Ma tornando alla sua presidenza, Biden, continuando nelle sua politica divisiva del mondo in buoni e cattivi, non ha esitato a creare tensioni con la Cina, ritenuta il prossimo imminente nemico da combattere: si inizia con le sanzioni a le ritorsioni commerciali, si finisce col perdere la bussola, come sta succedendo in Medio Oriente. In risposta a questa politica manichea divisiva in buoni e cattivi, i cattivi, ossia i paesi cosiddetti Brics, si sono rafforzati. Questo è il bilancio fallimentare della presidenza Biden, un mondo bipolare con due alleanza in contrapposizione, pronto per una nuova guerra fredda o peggio ancora, per una guerra finale nucleare.
      R
      Biden ha portato a termine quasi tutto il suo programma ed era questo, e i dati economici lo confermano:
      https://valori.it/wp-content/uploads/2021/07/La-rivoluzione-tranquilla-di-Joe-Biden.pdf
      In quanto a quel video. io l’ho ascoltato, non è una sfida alla Russia ma un avvertimento all’occidente che la Russia avrebbe potuto trovare fastidioso essere circondata da basi Nato. E su questo aveva certamente ragione. Ma dire che lui ha fomentato la guerra in Ucraina è fare una supposizione azzardata e a mio parere falsa.
      Il resto del tuo racconto, scusa ma mi sembra lievemente “di parte”.
      Questo articolo del Guardian non è affatto d’accordo con te sulla politica estera di Biden ma proprio tutto il contrario:
      https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/jul/22/joe-biden-foreign-policy-titan-kamala-harris-no-novice

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  6. Signora Gazzato, la mia impressione è che la scelta di Biden di ritirarsi sia derivata solo dai sondaggi. Gli americani ragionano così.
    Sembra che la Harris sia vista con meno distacco di Biden rispetto a Trump.
    I risultati economici che lei elenca sono stati ottenuti in parte grazie alla guerra e alle forzature del mercato imposte all’Europa.
    Ma forse anche molti americani, nonostante che l’economia tiri, temono la terza guerra mondiale e stanno prendendo le distanze dalla politica rischiosa di Biden.
    R
    questo lo dice lei, comunque sono stati ottenuti ( e non credo affatto solo a causa della guerra) l’economia americana con lui vola, la “politica rischiosa in che senso? secondo la teoria putiniana che vuole gli Usa invasori dell’Ucraina al posto di Putin?
    Nei sondaggi Kamala sta più o meno come Biden prima che lasciasse. Ma potrebbe stupirsi per come correrà soprattutto fra le donne e gli afroamericani e come invece Trump dovrà (scusate la volgarità) tenerseli ben stretti durante la “corsa”.

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    • La buona Kamala non ha combinato NIENTE di notevole durante la sua vicepresidenza, a parte aver fatto incazzare la sinistra Dem (Ocasio-Cortez) con un “aiutiamo gli immigrati a casa loro” che neppure Salvini nei suoi giorni migliori.
      Che nulla le abbia lasciato fare Biden (verosimile) o che nulla fosse in grado di fare per personale incompetenza (pure questo verosimile) a oggi è abbastanza una “loser”, che per gli americani è peggio di “delinquente”.
      Vedarèm.
      R
      a me pare proprio il contrario
      https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/jul/22/donald-trump-kamala-harris-donation
      persino Trump l’aveva foraggiata quanto correva come attorney general della California ed ora pare sia rimbambito dalla notizia che sarà lei la candidata presidente (con tutta probabilità).
      Io non conosco i compiti di un vice presidente americano ma che lei sia stata molto all’ombra del capo è vero ma dobbiamo considerare anche che Joe Biden non è uno che delega, la prova è che ha aspettato l’ultimo sondaggio negativo per passare la “torcia”.
      Lo so che tu vorresti Trump ma a quanto pare il nostro eroe è stato spiazzato dalla decisione di Biden e sembra in bambola. Non ha ancora fatto nessuna dichiarazione ufficiale su Harris perché sa di averla sostenuta per quel ruolo ed ora il suo “investimento” sta dando i suoi frutti…la ruota gira.

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      • @Mariagrazia
        Ma è una tua MANIA che io sia un tifoso di Trump… Non mi piace lui ma neppure mi piacciono i rappresentanti della controparte, e grazie al Cielo non essendo americano nessuno è interessato al mio voto e non sono tenuto a scegliere. Questa polarizzazione “vuoi più bene al papà o alla mamma” è infantile e inutile. Non è che se Trump è un gaglioffo ALLORA la Harris diventa una politica di peso! E’ stata eletta soprattutto perchè era l’unica disponibile nera e donna, e le è stato affidato UN solo incarico (quello di occuparsi dell’ immigrazione) dove ha fallito su tutti i versanti, non è che sia esattamente una Thatcher!
        Quanto ai “contributi” di Trump, “a Mariagrà nun ce provà” che l’inglese lo leggo benino anch’io: sono quattro spiccioli versati DUE PRESIDENTI FA, quando Trump neppure si occupava di politica e la Harris era un “pubblico accusatore” che voleva iniziare la carriera politica (quindi AL LIMITE potrebbero essere interpretati come “soldi per togliersela dai piedi”), richiesti da un’ organizzatore del comitato elettorale amico di Donald e poi finito nei guai per… molestie sessuali (ma vedi ma guarda!).
        Non è esattamente una “pistola fumante”. Se i Dem per correre le elezioni contro Super-Donald ricominciano con i pettegolezzi da pretura se la vanno davvero a cercare.
        R

        ma vedi ma guarda che? un filibustiere come lui, ma vedi ma guarda…
        si nota che non parteggi per nessuno, ma vedi ma guarda, “Super Donald” a convicted felon contro un attorney general, ci sarà davvero da ridere, ma vedi ma guarda…
        https://people.com/donald-trump-donated-kamala-harris-attorney-general-campaign-8681273
        https://www.npr.org/2024/07/22/g-s1-12696/kamala-harris-donation-trump-election
        Trump finanziava tutti i politici o i procuratori che lui credeva potessero tornargli utili per i suoi business, prima di diventare un politico anche lui ha foraggiato a destra e manca, solo che Harris i suoi soldi li ha dati in beneficenza, …ma vedi, ma guarda…
        Non sarà una pistola fumante ma è un precedente che gli secca al taccon e parecchio…conosco il tipo ha detto Harris nel suo primo speech e potremmo sentirne delle altre e belle.
        Tu tifoso di Trump? Ma va, ma chi ci ha mai pensato? non fai che dirne peste e stra corna…
        E poi di che pistola fumante hai bisogno? E’ due volte condannato e lo aspettano una sfilza di cause. Convicted felon lo ha chiamato Harris e quello è. L’inglese lo sai e sai anche cosa significa.

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        • Mariagrazia, non so a te ma a me non mi pagano per scrivere IN OGNI POST, in qualunque discussione, su qualunque argomento, che “Trump è cattivo”. Assodato che lo è e che non ci possiamo fare niente, nè io nè te, passiamo oltre.
          Catone il Censore, quello di “delenda Carthago”, era un notorio rompicoglioni anti-tutto (ricorda certi cinquestelle moderni) e non era un mostro di simpatia, cerchiamo di non emulare.
          R
          Alberto
          te lo avevo cestinato, qui la sicumera e la prosopopea escono anzi strabordano da ogni riga.
          Primo: che io sia pagata o meno per scrivere i miei post non sarebbe affar tuo né di nessuno e anche lo fossi non ci sarebbe nulla di male, dovresti andarlo a dire a qualche giornalista tuo amico e vedresti dove finiresti, altro che cestino.
          IN quanto all’altro parallelo che fai…se fossi come dici tu, qui sopra ci sarebbero metà dei commenti che vedi o forse anche meno.
          Perciò, meno sicumera, meno supponenza e anche meno arroganza e meno allusioni fin troppo chiare. A me di essere “un mostro di simpatia” non può fregar di meno. Ma a me siete tutti simpatici a meno che non diventiate voi dei “rompicoglioni” (cito dl tuo commento), ma per ora non vedo questo pericolo. Altrimenti forse non sareste a scrivere qui sopra da tanto tempo.
          Ah capisco, gira forse un qualche spifferetto di “sana” gelosia…

          Rispondi
          • Catone il Censore, quello di “delenda Carthago”, era un notorio rompicoglioni anti-tutto (ricorda certi cinquestelle moderni) e non era un mostro di simpatia, cerchiamo di non emulare.

            Andiamoci piano con i complimenti che qui è tutto un “delenda NATO” da mane sera. 🙀

        • “Che stiamo facendo? Vince il primo partito ad avere un candidato che è davvero in grado di tenere un discorso. I repubblicani non hanno alcuna possibilità, Trump è definitivamente il loro candidato. Noi abbiamo una possibilità, basta scegliere qualcuno che potrebbe parlare inglese e tenere un discorso normale che entusiasma la gente.”
          (Cenk Uygur, TYT left-wing, progressive, sociopolitical news and commentary program)

          Beh, qualcuno con sano umorismo pretendeva di far passare Trump per un “grido di dolore” degli americani, quando con altrettanti giri di parole in America facevano notare che Trump dovesse il suo successo non al fatto di non essere “politicamente corretto” (NO Trumpism without Trump).

          Sappiamo benissimo che fine fa il “fastidio” verso politicamente corretto di certi commentatori che si fingono paladini della liberà di espressione.

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  7. Secondo me Harris è lo specchietto per le allodole: il vero candidato/a si vedrà al congresso. Ci vuole qualcosa di forte per contrastare quell’energumeno di Trump. Forse Bruce Springsteen…
    R
    Mauro pare che stiano facendo a gara per darle l’endorsment, certo bisogna aspettare ma intanto i donors stanno mandando soldi in quantità per sostenerla e questo è un segnale inequivocabile. Bruce non è male ma Harris è stata procuratore generale e con un pregiudicato condannato pieno di cause come Trump, lei sa cosa dire quando parlerà e non saranno …caramelle.

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  8. Mah, francamente io non vi capisco, a parte Copy sembra che tifiate tutti per il pregiudicato, 2 volte impicciato, due condanne , tre cause in piedi, scampato “miracolosamente” ad un attentato ancora da chiarire, l’immunità se diventa re…ha, ma lui è amico di Putin e con queste credenziali…

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  9. @Signora Gazzato
    Non bisogna confondere il tifo con le previsioni.
    Se uno scommette alle corse non lo fa in base a chi vorrebbe che vincesse.

    Come dice Mauro il candidato vero potrebbe essere un altro, e penso al governatore della California Gavin Newsom.
    L’indicazione di Kamala potrebbe essere stato un gesto di cortesia o dovuto, e poi il partito deciderà diversamente con buona pace di tutti.
    R
    La sua sicumera a volte è persino “infantile”…(già che ne capisce una donna…)
    Eccola, il prossimo presidente degli Stati Uniti:
    https://www.youtube.com/watch?v=gYoTgapReYc
    “conosco i tipi come Donald Trump” dice Kamala e non ho dubbi che saprà come fargli vedere, finalmente, i sorci che si merita, dal primo all’ultimo.

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  10. @Signora Gazzato Non capisco cosa c’entri la sicumera con una semplice ipotesi che ho fatto sulla scia di quella di Mauro. Ho scritto due volte “potrebbe”.
    E’ già troppo ventilare timidamente un’ipotesi alternativa?
    A volte non la capisco …..
    Per avere la sicurezza che sarà la Harris la candidata bisogna aspettare ancora un mese.
    Il resto sono tutte ipotesi.
    R
    Lenzini
    non mi risulta di averle concesso alcuna confidenza (MG se lo scordi), se continua a scriverlo i suoi commenti finiranno nel cestino.
    Se io sento della sicumera nelle sue affermazioni, si fidi c’è. Non si metta in competizione con qualcuno, ognuno ha il suo stile, lei spesso abbonda sia in sicumera che in prosopopea, non ci posso fare niente, cambi stile se vuole.
    Lei non propone “timidamente” proprio nulla, fa affermazioni che non lasciano nessuno spazio a dubbi. Scrivere due volte potrebbe è solo un artificio dialettico.
    E lei scrive: “non bisogna confondere il tifo con le previsioni”, se non è sicumera questa mi dica cosa lo è. Lei si permette di definire “tifo” le mie affermazioni sulle presidenziali ed è qui che si sente la prosopopea. Io non “tifo” proprio per nessuno, dico la mia opinione e la mia opinione è quella che lei sa benissimo: Trump ancora presidente sarebbe un disastro mondiale. Ma ripeto, non tifo per nessuno, non sono una fanatica da curva sud.

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    • Signora Gazzato (MG non è confidenza; M sta per Mariagrazia e G sta per Gazzato, e lo usano tutti). E non è una marca di auto. Mica la sto chiamando “Lotus” o “Triunph”.
      Purtroppo, la “lettura e interpretazione del testo” a scuola è una disciplina sottovalutata e poco praticata.
      Dal mio messaggio si capiva chiaramente che stavo rispondendo alla sua affermazione “Mah, francamente io non vi capisco, a parte Copy sembra che tifiate tutti per il pregiudicato”.
      Le rispiego pazientemente cosa significava quello che avevo scritto.
      Lei ha affermato che tifiamo tutti per Trump. Io le ho fatto notare che prevedere che vincerà Trump, oppure avere poca fiducia nella vittoria della Harris, non significa tifare per Trump. Al limite, uno può, invece, “temere” che vinca Trump”, ma, allo stesso tempo, prevedere che è ciò che succederà.
      Ripeto. Tifare per qualcuno significa sperare che vinca, mentre prevedere che vinca è una considerazione di probabilità statistica e non rientra nel concetto di “tifare”.
      Aveva detto bene giorni fa che, prima di replicare, bisognerebbe contare fino a non so quanto.
      Bisognerebbe soprattutto rileggere e chiedersi se abbiamo capito bene, specialmente quando ci sembra che l’altra persona abbia scritto una cazzata e stiamo preparando mentalmente la replica ad una cazzata, col rischio di scriverla noi.
      Per favore, non esageri!
      R
      signor Lenzini, anzi LL, ma davvero? chissà cosa mi pensavo (Metro Goldwin?), ma a me non piace essere chiamata MG e nessuno lo usa qui. Mi chiami come mi ha sempre chiamata, va benissimo.
      Io ho detto che “sembra”, lei fa un’affermazione chiara e non spiega che si riferisce a quel mio commento. Non sempre posso capire a cosa vi riferite se non lo dite, i commenti come ho spiegato molte volte, ma a quanto pare non riesco a farmi capire, non compaiono a me appesi al posto in cui voi li scrivete ma tutti insieme e io ho anche altro a cui pensare oltre al blog e vi ho chiesto infinite volte di dire a cosa vi riferite quando rispondete. Non esageri lei, lei Lenzini sta uscendo dalle righe, se c’è qualcuno che scrive “cazzate” qui, non sono io e io non mi sono mai permessa di scrivere che qualcuno qui scriva cazzate, lo fa lei, e non si permetta mai più altrimenti finisce spammato. Non mi piace il suo tono e la volgarità. E non ho bisogno delle sue spiegazioni avevo capito benissimo e la seconda è più arrogante e supponente della prima , ma chi si crede di essere? Ancora un commento cosi e non mi pentirò affatto di averla cestinata. Non si approfitti della mia pazienza perché non è eterna! E mi chieda scusa.

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    • Secondo me il sig. Lenzini non si riferiva al suo di tifo, ma al nostro. Parlo per me: preferirei Harris a Trump, ma il fatto che la vicepresidente negli ultimi 4 anni sia stata molto in disparte me la fa sembrare debole rispetto all’ingombrante tycoon che, bisogna concederglielo, buca lo schermo. Non c’entra che sia donna, ma solo che possa sembrare debole proprio perché lasciata in sordina.
      Leggevo che una mossa di Biden potrebbe essere di dimettersi e lanciare Harris come sostituta alla stanza ovale, così partirebbe sullo slancio. Non so se sia umanamente possibile diventare candidata e presidente contemporaneamente, ma se ce la facesse potrebbe fare bingo.
      R
      io credo che si concentrerà sulla campagna elettorale ed ha buone chances di bucare il tetto di cristallo, io, come lei, lo spero.

      Rispondi
  11. Non bisogna confondere il tifo con le previsioni.
    Se uno scommette alle corse non lo fa in base a chi vorrebbe che vincesse.

    Cosa centrerà mai la sicumera? 😆

    Kamala Harris +200 (33.3% Chance) VS Gavin Newsom +2000 (4.8% Chance) 🤣
    https://www.betcalifornia.com/gavin-newsom-odds

    Phew! 😅

    R
    ride bene chi ride…primo. Questo sarà l’argomento che Trump porterà nei suoi rally nei prossimi mesi: Laffing Kamala, e riderà, riderà, riderà… si si ridi.
    ridi.
    Ecco la migliore definizione che ho trovato di “sicumera”:
    https://unaparolaalgiorno.it/significato/sicumera

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    • Per chiunque già la conoscesse la migliore definizione di “centrare” è quella di “colpire un bersaglio con precisione”.

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  12. WOW, gli argomenti di Trump sono un biglietto vincente e non fanno assolutamente ridere: Lui si che è una persona sufficietemente seria per ricoprire la carica di comico dell’anno 🤥

    La cosa più divertente delle presidenziali americane è che non eleggono necessariamente chi riceve più voti.

    Ancora più divertente però sarebbero le coreografie del favorito in fake news e sicumera se verrà smentito dai fatti.

    Rispondi
  13. Il clone di Biden, Kamala Harris, ancora non ha vinto le primarie e già si lancia alla demolizione del suo avversario politico, dimentica che è sfuggito da poco ad un attentato.
    Non la conosco, ma si è presentata malissimo, con una buona dose di arroganza e di supponenza(a proposito del termine qui discusso e sviscerato). Già le fanfare della propaganda dem sono in pieno dispiegamento, per loro la Harris ha già vinto.
    Francamente non riesco a immaginare dove ci porterebbero altri quattro anni di politica disastrosa alla maniera di Biden.
    R
    peccato, tanta creatività con gli anagrammi e cosi poca fantasia sulla “politica disastrosa” del “clone” di Biden,
    Ecco, anche questo commento rientra sempre nella teoria che Lenzini cerca inutilmente di spiegarmi che qui nessuno tiene a Trump…o scommette su di lui o comunque ne “prevede” la rielezioni…perché un conto è fare previsioni e un altro è “tifare”…già, già…

    Rispondi
    • Nessun problema, tanto ci pensano i Repubblicani ad invocare la guerra civile.

      R
      eccoli i pacifisti seguaci del santo col pugno alzato del fight fight fight, “the last chance”…save the last dance for me…

      Rispondi
  14. Ma se non l’ho nemmeno nominato Trump, di che tifo parli? Sulla politica del clone di Biden c’è poco da fantasticare, farà come o peggio del suo capo(le imitazioni sono sempre peggiori dell’originale), la cui pessima politica è là scritta nella storia.
    Però, adesso, qualcosa su Trump la voglio dire: non è quel salto nel buio che i pappagalli della politica dem cercano di far credere, ha già una presidenza alle spalle (lo hanno dimenticato) e non credo ci siano stati salti nel buio, tutt’altro, la sua presidenza è stata una presidenza di pace, un merito che sovrasta tutti gli altri difetti, veri o presunti, che gli si possono addebitare. Non è tifo, cara Mariagrazia, è ragion veduta.
    R
    ma certo…ragion veduta…miope e lievemente faziosa (si potrà dire faziosa senza scatenare le ire funeste del blog? Bah, e meno male che uno manca all’appello… per ora). Ma perché non lo fanno santo subito? Veramente incomprensibile…

    Rispondi
  15. Ecco un libro che farà certamente scalpore in America per quello che rivela (non che già non lo si sapesse): Fred Trump III parla dello zio Donald e di quando da giovane si esibiva in frasi razziste davanti a tutta la famiglia riunita.
    Peccato che per questo Trump non possa pagare hush money, qui si parla di uno di famiglia che ha pensato bene di rivelare al mondo intero chi veramente sia questo personaggio, ovviamente per chi già non lo sa o non lo volesse sapere:
    https://www.theguardian.com/books/article/2024/jul/23/donald-trump-n-word-book

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  16. Il logorroico JD Vance ha detto in un’intervista a Fox news nel 2021 che i dem hanno tra le loro file un lista lunghissima di childless cat ladies:
    “We’re effectively run in this country — via the Democrats, via our corporate oligarchs — by a bunch of childless cat ladies who are miserable at their own lives and the choices that they’ve made, and so they want to make the rest of the country miserable too,” Vance, then a Senate candidate, told Carlson.

    Letteralmente significa gatte senza figli. (gattare senza figli) Generoso il tipo. E soprattutto elegante. Con quella barbetta da sparviero. Ma chi si crede di essere JD? Un Jack Daniels on the rocks? Questa sua dichiarazione vecchia di anni è uscita ora che è in corsa con Trump e non poteva non essere così. Kamala ha due figli adottivi che il marito si è portato in dote, ma nessun figlio suo.
    E allora dai, su, lei è una childless cat lady.
    Ma che ne sa questo virgulto di virtù cosa significa procreare? o che ne sa di cosa significa volere un figlio e non riuscire ad averlo? Jennifer Aniston ha ricordato il suo calvario per ottenere una gravidanza con la fecondazione artificiale.
    Questo bel tomino si permette di giudicare le donne senza figli e definirle in quel modo sessista e misogino oltre che rivelatore di una profonda ignoranza e di una meschina insensibilità.
    Torniamo al medioevo quando la donna era vista solo in funzione della sua capacità riproduttiva, una macchina da figli? E se non fa figli ancora oggi, secondo il damerino senatore, sarebbe da buttare?
    Veramente crede che le americane voteranno per uno stampo da pipe come questo figurino inelegante e sguaiato?
    Io penso che Kamala sia sulla strada per diventare presidente e questo Al Pacino vorrei ma non posso le sta solo spianando la strada.

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    • Veramente crede che le americane voteranno per uno stampo da pipe come questo figurino inelegante e sguaiato?

      Mariagrazia, non penso che si possano prevedere le preferenze degli elettori repubblicani col nostro metro. Le leggi antiaborto varate in alcuni stati, come il Texas, sono davvero retrograde.

      Sul canale The Young Turks di youtube hanno commentato JD Vance.

      Trump sta accusando la Harris di infanticidio prima e dopo la nascita.

      R
      certo, è un wishful thinking, ma certo che anche le donne repubblicane hanno la necessità di avere delle leggi che gli permetta di abortire o di avere le strutture per la fecondazione assistita e quanto altro. Si, ho sentito Sleepy Donald le cavolate che dice con quelle manine accostate e quella vocina da Hannibal, il santo.

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  17. Questo articolo non dice nulla di sensazionale ma va letto attentamente perché nei prossimi giorni potremmo avere delle sorprese riguardo l’attentato
    https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/jul/25/fbi-director-trump-shooting
    ovviamene non dice ancora nulla di definitivo e bisogna aspettare la fine delle indagini, ma qualche piccola falla si sta aprendo nelle certezze che molti avevano su come si è svolto e su come Trump lo ha raccontato.
    Con Trump non ci possono essere mai certezze, meglio andarci coi piedi di piombo.

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  18. Obama(n) ha “endorsato” la Harris mentre a Trʌmp sono venuti i piedi freddi e cerca di prendere tempo con la scusa di attende la nomination ufficiale, come qualcuno dei presenti, prima di rischiare un contraddittorio in un dibattito alla pari con la Harris.

    https://www.bloomberg.com/news/articles/2024-07-25/harris-says-she-ll-debate-trump-after-republican-balked-at-host

    Giusto per equilibrare il suo pedigree da pregiudicato ha commissionato un ricorso federale contro la Harris per l’uso dei fondi elettorali del ticket Biden-Harris in modo da farne uso fino alle elezioni, visto che la vertenza non avrà tempi brevi.

    https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/jul/23/trump-files-complaint-harris-campaign-funds
    R
    da che pulpito…e intanto però il giudice della causa Hush money gli ha fatto sapere che per quella non ha l’immunità, come i suoi avvocati pretendono, ma trattandosi di reato “civile” o comune dovrà comparire davanti ai giudici per ascoltare la sentenza…(lock him up…)
    Obama ha atteso con cautela, come nel suo stile, che le acque agitate si calmassero per non venire investito dalla piena. Distinguished man.

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  19. La strategia di Vance, o di chi ce lo ha messo, è di far sembrare spendibile persino Trump.
    R
    ci voleva un Vance dopo l’attentato per far trasparire la santità di Trump.

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  20. Harris ha scelto lo slogan per la campagna elettorale e non poteva essere migliore: Freedom, libertà.
    Libertà da quelli come il multi milionario Donald Trump, libertà dagli ipocriti arrivisti come JD Vance, misogini e ingordi di potere, libertà per gli ucraini dai russi, libertà per i palestinesi da Netaniahu. “Non starò in silenzio”, ha detto Kamala, non starà in silenzio sulla sofferenza di Gaza
    Libertà dai condizionamenti della paura di un terzo conflitto mondiale e libertà dalla tirannia ovunque e comunque si esprima.
    Un vasto programma che vede la prima donna candidata alla presidenza degli Usa, di colore, figlia di immigrati.
    Sarà un successo senza precedenti. Si, mi spingo a fare una previsione, non lo faccio mai: La Harris vincerà la presidenza degli Usa sarà sua.
    E forse non sentiremo più parlare, cosi tanto di un certo personaggio obliquo e ambiguo, pieno di contraddizioni e pericoloso per il mondo intero.

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  21. Signora Gazzato, a me basterebbe che non si sentisse più parlare di rischio di terza guerra mondiale; che non si sentisse più parlare di aumento delle spese militari a danno delle spese sociali (sanità, pensioni ecc…); che si potesse di nuovo commerciare con tutto il mondo in base a chi ci propone le condizioni più vantaggiose.
    Vorrei che si concedesse al Donbass e alla Crimea il diritto all’autodeterminazione come è stato concesso frettolosamente a suo tempo all’intera Ucraina.
    Vorrei che gli USA smettessero di “abbaiare” ai confini della Russia piazzando i loro missili, i loro aeroporti militari e i loro centri di ascolto.
    Vorrei, in breve, che si tornasse ai tempi di Prodi, Berlusconi e Renzi, quando i russi erano ottimi clienti che spendevano un sacco di soldi in Italia e non minacciavano nessuno.
    Se la Harris potesse fare questo, le auguro di vincere.
    R
    e far fiorire le rose a gennaio, no?
    Dal mio good luck Kamala sono passati pochi giorni, un bit, ma lei sta sorprendendo tutti (non me, vero Alberto?).
    “Non stiamo giochicchiando” ha detto la futura presidente Usa. E lo sta dimostrando.
    Il povero santo…ora esce che quello che lo ha colpito all’orecchio potrebbe essere stata una scheggia di vetro o similare, lo ha detto in parlamento il direttore dell’FBI, non l’ultimo arrivato. Occhio Donald…forse la santità è rimandata.

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    • @mariagrazia
      Non so se stai parlando con me, ma continuerei a suggerire prudenza. La Harris per vincere deve “scaricare” la sinistra estrema, i woke, gli LGBTxyz, i fighetti figli di papà delle università “che contano”, che sono rumorosissimi, pieni di soldi ed hanno il controllo dei media, soprattutto internazionali, e “convincere” la middle e lower class bianca impoverita e scarsamente acculturata che vive nelle zone agricole, industriali “vecchio tipo” (metalmeccanica e petrolio) e nelle piccole città. I latinos i Dem se li sono persi da una vita, e anche i neri lavoratori e “americanizzati” – a oggi i Dem proteggono i neri solo se trans, drogati o delinquenti, altrimenti li tratta da “zio Tom”.
      Se ce la fa in tre mesi può vincere (e sarebbe già un mezzo miracolo), ma le manca l’ altro mezzo miracolo, tenere tranquillo il centro-destra e la destra estrema Trumpiana e oltre.
      Qui in Europa tutti i bravi giornalisti ed editorialisti “anti-fassssisti” sono lì che sbavano per Kamala come sbavavano per Obama, gli basta vedere un’ auto elettrica e una polpetta vegana e i problemi del mondo sono già risolti e cretino chi non ci crede. Io suggerirei di guardare un po’ di Dottoressa Schiacciabrufoli, Vite al Limite e Ristrutturazioni varie per capire cos’è la vita in USA fuori dalle tre-quattro grandi città. Altrimenti crogioliamoci tutti nel “wishful thinking”, come quando tutti se la facevano addosso per i ‘ggggggiovani delle presunte Primavere Arabe e invece erano palle social prodotte e sponsorizzate dll’ ISIS.
      Che noia che barba che deja vu.
      R
      preferisci che gli americani facciano presidente uno che dice a Kamala che ha trattato male uno che fa questo:
      https://www.theguardian.com/world/article/2024/jul/27/like-judgment-day-evacuees-tell-of-fleeing-israels-assault-on-khan-younis
      e che se lo porta a cena a casa per marcare la differenza. Vedi io sono uno che ci sa fare coi potenti…sembrava dire Trump mentre conversava amabilmente con uno che aveva dato ordine di mandare avanti l’ennesimo attacco a Gaza. O uno che farebbe patti con Putin e farebbe cessare la guerra in Ucraina subito imponendo agli ucraini di accettare le condizioni del dittatore?
      E questo sarebbe quello che farebbe gli interessi del “popolo” della middle e lower class o dei latinos o dei neri? Questo li può solo prendere per il c…e poi farsi gli affaracci propri e basta.
      Io non sbavo per nessuno, a me Kamala è piaciuta subito e l’ho scritto subito quando ancora la stampa mondiale aveva delle riserve e anche grosse, questo, credo, almeno questo, me lo possa riconoscere.
      E ai tempi di Obama avevo ben altro da fare che frequentare i social e non sbavavo affatto.
      Vorresti il milionario col suo aspirante milionario a fagli le scarpe appena possibile, quel misogino, maschilista ipocrita che mira solo a fare lui il capo perché Trump comincia a dare segni di senescenza.
      E che mi dici di questo?
      “On Thursday, during a hearing on Capitol Hill, Wray raised questions over the matter, saying, “I think with respect to former president Trump, there’s some question about whether or not it’s a bullet or shrapnel that hit his ear.”

      “After the shooting, Trump released a memo about his recovery from Ronny Jackson, the former White House doctor and current Republican representative, but the former president has not allowed the medical professionals who treated him to talk publicly about his condition!”.
      capito? o lo trovi noioso?
      PS: Wray è il direttore della FBI.

      Rispondi
      • Sembra che chi vive in America crede che siano gli “swingers” quelli che sia necessario ingraziarsi. In effetti, come suggerisce Necio, già dal nome sono trumpanti fino al midollo.

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      • Mariagrazia,
        io e te a pranzo ci invitiamo chi si sta simpatico, i politici (e, aggiungo realisticamente, i BRAVI politici) a pranzo ci invitano chi in quel momento storico conviene invitare. Per cui qualcuno che siede e chiacchiera a tavola con Nethaniau lo troverai sempre perchè Israele ha I SOLDI, un tiramisù con Putin non se lo nega nessuno perchè la Russia ha l’atomica, e più di una, e due spiedini con Xi Jinping fa sempre piacere mangiarseli perchè la Cina produce anche la nostra carta igienica.
        Kamala parla bene – direi meglio che stavolta ha dei buoni ghostwriters- ma non ha combinato finora NIENTE e ha scarso pubblico anche tra i suoi, Trump sappiamo chi è ma parla bene anche lui (ai suoi soprattutto) e qualche posto di lavoro a casa lo ha riportato, e soprattutto non ha iniziato guerre.
        Ancora una volta, calma, divano, birrozzo e popcorn, che tanto quello che succederà lo vedremo a novembre.
        Nel frattempo, con permesso, braghettoni floreali, aquilone da 55 metri e vado al mare. Buone Vacanze!
        R
        se se , Trump perde colpi altroché, ti conviene andare al mare coi braghettoni e l’aquilone in attesa di tempi migliori.
        Il tiramisù con Putin te lo mangi tu, io neppure un cracker. Buone nuotate.

        Rispondi
  22. Commercio con tutti senza discriminare la schiavitù, il lavoro minorile, e gli affari provento di altri reati, legalizzare il referendum sotto la canna di fucile russa nei territori sottratti all’ucraina. Stendere il tappeto rosso a tutti gli stati mafiosi che minacciano guerre nucleari. Rendere l’Europa il parco giochi dove la Russia porta ad orinare i suoi “cucciolosi” propagandisti. Tornare a i tempi quando nessuno sapeva che intenzioni avesse Putin in modo da ritardare le contromisure necessarie.

    La propaganda russa ha già trovato modi per sdoganare cose del genere?
    Allora una guerra mondiale non ce la toglierà nessuno.

    Rispondi
  23. Gia’, una guerra mondiale che, a guisa di un redivivo “diluvio universale” di biblica memoria, disinfesti questo mondo da tutto il suo marciume.

    Non dovrebbero esserci superstiti pero’.

    Nessun Noe’ con famigliari appresso.

    Allora si’ che sarebbe una cosa buona e giusta.

    In attesa di quel provvidenziale evento risolutivo chiudo gli occhi e, come nello spot televisivo di una assicurazione: “Facile punto it”, “Facile punto it”,

    recito “Vieni world war”!
    “Vieni world war”!
    R
    Ma…Romolo, anche lei mi stupisce. Il blog almeno lo salviamo?

    Rispondi
    • Si, il blog deve essere salvato… che’, a causa di diversi personaggi, rischia di perdere interesse e, soprattutto, …bon ton.
      Buone vacanze.
      R
      mi dispiace un po’ di quello che mi dice, ma se questa è la sua opinione la valuto come tale e le ricambio gli auguri di buone vacanze.

      Rispondi
  24. “Si, il blog deve essere salvato… che’, a causa di diversi personaggi, rischia di perdere interesse e, soprattutto, …bon ton”.

    Questo scrive Romolo nel suo ultimo commento.
    Beh, diciamo la verità e chi mi legge sa che io non mi trattengo mai dal dire come la penso. Ci ho rimuginato su un po’, quanto basta non troppo, ma non mi è andato giù.
    Ognuno ha il diritto ad avere delle opinioni ma questa è diciamo un po’ sopra le righe. Insomma, caro Romolo, lei non fa nomi ma lancia un bel sasso su questo spazio un po’, ma solo poco poco, addormentato dal caldo estivo e i cerchi ora si stanno allargando. E se ho capito bene lei fa una critica molto precisa anche senza circostanziarla.
    Lei dice che a causa di “diversi personaggi” questo blog rischia di perdere interesse, cioè diventa noioso? e anche bon ton, cioè diventa maleducato?
    Questo sembra dire il signor Romolo. Difficilmente ho letto critiche così brevi ma così significative. Critiche ne ho lette tante e alcune persino ragionevoli e mi sono servite per correggere il tiro se mi sembrava che fosse storto.
    Ma qui si parla dei frequentatori del blog, non di me.
    Ed allora ho pensato: scusi Romolo ma come si permette?
    No, dico, lei lancia un sasso così nello stagno e pensa di farla franca?
    Lei può benissimo dire che io potevo cancellarlo.
    Ma, francamente, quando l’ho letto ieri, non mi pareva così “cattivo”, una critica come un’altra…ma oggi ci ho ripensato e sa che cosa le dico?
    che lei non si può permettere di criticare chi frequenta questo blog, non le spetta, il blog lo gestisco io e faccio entrare chi pare a me, le piaccia o meno.
    Romolo, può darsi che lei abbia scritto quel commento senza ponderarlo o può darsi che lo abbia ponderato e persino condiviso con “altre persone”, nulla di male, si fa.
    Ma poi ha deciso di scriverlo. Per vedere l’effetto che fa?
    O per quale altro motivo?
    Per lanciare un “allarme”? per darmi dei consigli non richiesti?
    Insomma, Romolo, lei ha detto la sua, è passata ma ora io dico la mia: lei non ha alcuna “autorità” né morale né etica, per emettere giudizi così pesanti su chi frequenta questo blog. Perché lo ha fatto?
    Perché sa, chi l’ha letto potrebbe a buon diritto pensare che è lei ad essere poco interessante e noioso e magari che difetta di…bon ton. E lo potrebbe scrivere ed io dovrei passarlo.
    Capisce?
    Dunque, senza nessuna polemica, le rimando al mittente la sua “critica” e la invito a partecipare al blog senza permettersi di esprimere giudizi così pesanti sulle persone che scrivono qui: non ne ha nessun diritto. E comunque lasci questa “preoccupazione” a me.
    Se vorrà continuare a seguire il blog e a partecipare, io non ho nulla in contrario, ma altre sue affermazioni del tipo che ha espresso ieri non verranno considerate pubblicabili.

    Rispondi
  25. Signora Gazzato, a me la considerazione di Romolo era piaciuta, e l’avevo condivisa (dopo e non prima; lasci perdere il complottismo!).
    Mi è sembrata una considerazione garbata, e motivata dalla giusta preoccupazione che il suo blog diventi un ambiente eccessivamente conflittuale e sgradevole. Una considerazione da amico.
    Lei continua ad osservare l’evoluzione della situazione con curiosità e con interesse, ed ha ragione, nel senso che le new entry creano valore aggiunto.
    Però credo che anche lei dovrebbe cominciare a preoccuparsi per questa iniezione di malevolenza e disprezzo per gli altri che è sotto gli occhi di tutti, anche dei visitatori occasionali – ma attenti – come Romolo.
    R
    Ma nemmeno per sogno, non ci leggo nessun disprezzo e comunque io non sono affatto preoccupata, non vedo perché dovreste esserlo voi. Sono la responsabile qui, cerchiamo di non dimenticarlo. La ringrazio per l’interessamento ma ho imparato presto a difendermi. A lei piacerebbe che un qualcuno venisse a casa sua e dicesse davanti a tutti che gli altri ospiti sono dei ” noiosi maleducati”? io penso proprio che non le piacerebbe affatto e che avrebbe preferito che una tale osservazione le fosse stata fatta in separata sede, eventualmente. La troverebbe se non altro una mancanza di delicatezza.
    Le new entry sono sempre un valore aggiunto ma qui sembra che ci sia una barriera di “protezione” e tutti vengono passati sotto i raggi X, Lenzini chi entra qui non deve necessariamente passare i suoi personali test di idoneità. Mi ricordo qualche anno fa qui sopra era un florilegio di cattiveria (verso di me) ma lei, allora, non aveva nulla da ricamarci sopra. Chissà come mai!
    Che lei avesse condiviso l’osservazione di Romolo non mi stupisce affatto. A me non è piaciuta e mi piace sempre parlare chiaro e mi scuso per non averla cestinata e spero che nessuno se la prenda.
    PS
    non capisco perché citi sempre il “complottismo” e si senta parte in causa. Non mi riferivo a lei.

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  26. Ahi ahi, chissà a chi si riferiscono gli esegeti del bon-ton, che con tono affettato disquisiscono come al “Bar Casablanca” del Sig. G.
    Bene fa la BM a stigmatizzare, chi si scandalizza (fintamente), per qualche tono colorito nei commenti, poi magari elogia i salari da fame e ha una visione del mondo che nemmeno nelle caste indù.
    Ho chiesto il permesso prima di entrare nel blog della mia “nemica amatissima”, che quando deve bastonare lo fa da par suo fregandosene della “netiquette”, lei sa come scrivo e perché, mi ha concesso questo questo privilegio ben sapendo “a cosa andava incontro”.
    Mi è sempre piaciuta per questo Mariagrazia, perché è pugnace e mordace, mai doma se ritiene di aver ragione e dice le cose come stanno senza tanti preamboli, perifrasi e “concecutio”.
    E invece coloro che inneggiano al pacato confronto, poi citano lo slogan di uno stupratore seriale che con Facile.it ha fatto fortuna ma è diventato un delinquente di prima categoria.
    Questo blog è uno spazio di confronto, non è il the delle 5 a casa Sotis e qui di Conti Nuvoletti non ne vedo o leggo, i più scrivono con un cinismo imbarazzante (a mio parere) e la Fine del Mondo alla Ligabue ne è una prova prova provata (che però apprezzo per la sincerità).
    Ad esempio riprendere come se fossero ineluttabili, le parole di un infuso di cacca militarista che preconizza a breve un nuovo conflitto mondiale, la dice lunga sul “bon ton”.
    La Cina sarebbe “ostile” quello che succede da mesi in Palestina e adesso nel Libano invece viene volutamente ignorato, perché a parafrasando la Carrà: “A far la guerra comincia tu” (che poi finisco io).
    Ah già quelli sono sporchi e neri e a lavarli con Ava, non è che tornino bianchi come il pulcino triste.
    Sono stato una settimana nella perla dell’Istria, quanti suv, Mercedes, Audi, Bmw con la targa ucraina ho visto, chi lavora nelle strutture ricettive, mi confermava che sono stati letteralmente “invasi” dagli ucraini con i soldi, alla faccia della narrazione corrente. E allora “Fuck the Ukraina”, come ha detto la Nuland di noi europei per fare i suoi sporchi anzi lerci interessi di imperialista a stelle e strisce.
    R
    avrai fatto anche altro, spero, di più “ricreativo” che contare le auto di lusso con targhe ucraine e intervistare i camerieri su quanti soldi spendono…
    Come se tra i russi non ci fossero ricchi. Ma del tuo di “cinismo” riguardo agli ucraini, non vogliamo parlare, no?

    Rispondi
  27. Guerra Hamas-Israele a Gaza: cosa c’entra l’Iran

    “Dalla Russia con amore” parlano di cinismo e doppi standard dimenticando che dietro le manovre di Hamas ci sia la mano dell’Iran, alleato russo. Non per niente, il sedicente “pacifismo” può essere la foglia di fico per coprire le altrui vergogne.

    Naturalmente Netanyahu era filorusso ma gli hanno dato lo “stai sereno”: “Il riavvicinamento di Mosca ad Hamas e il conseguente deterioramento dei legami con Israele segnalano il fallimento dell’obiettivo di lunga data della Russia di apparire come una grande potenza agendo da mediatore in Medio Oriente.”

    Telegram o su TikTok i troll di Mosca ripetono, martellanti, che Zelensky e il suo braccio destro Andryi Yermak, ebreo anche lui, vogliono la guerra a oltranza in modo che muoia il maggior numero possibile di ucraini e si crei così spazio per un altro Stato ebraico. «Lo chiamano Progetto Nuova Gerusalemme – dice Amiram, per niente sorpreso quando gliene parlo –. Questa gente non va presa sul serio».

    O forse sì invece, va presa molto sul serio. Perché tutta questa spazzatura dà l’idea di cosa accadrà in Ucraina un minuto dopo un accordo che chiuda o – scenario più plausibile – congeli la guerra lungo i confini del fronte. Da quel giorno Mosca alimenterà ancora una seconda guerra, ibrida, subdola, volta a destabilizzare e scalzare qualunque governo democratico e indipendente di Kiev

    https://www.corriere.it/economia/finanza/24_luglio_29/perche-kiev-pensa-al-patto-con-the-donald-l-ucraina-divisa-tra-litio-affari-e-elezioni-e11e89d8-3263-4be9-bdee-af67fe296xlk.shtml

    In effetti la possibilità di confronto ha dei prerequisiti che non tutti sono in grado di rispettare, come essere in grado di capire quello che si legge.

    “Se fai finta di essere buono, il mondo ti prende molto seriamente. Se fai finta di essere malvagio, il mondo non ci crede. È sbalorditiva la stupidità dell’ottimismo.” (Oscar Wilde)

    Allora dove eravamo rimasti? Agli slogan per il “disarmo di chiunque” che solo per coincidenza finiscono per non sortire effetti sui russi e sui loro partner mentre fanno lobbying per “l’internazionale pacifista” qui in Italia?

    Rispondi
  28. @A59. Mi pare che lei faccia confusione tra la forma e il contenuto.
    Sul contenuto si possono avere posizioni e pareri diversi e tutti legittimi, ex Art. 21 della Costituzione.
    La forma, invece, va rispettata comunque ed ovunque, se per forma intendiamo il rispetto per l’interlocutore e il rispetto delle regole del confronto.
    E non ha senso fare un bilancio tra i toni garbati e corretti di una persone e il fatto che abbia idee che lei non condivide, o viceversa. Non si compensano le mele con le patate.
    Un conto è quello che uno pensa, e un conto è quello che giusto scrivere in un confronto pubblico.
    Altrimenti il blog della Gazzato diventa come certi blog dove l’insulto e il veleno sono la regola (tipo il blog di Beppe grillo di 20 anni fa).
    R
    Lenzini
    non mi piace affatto il suo tono. Non mi risulta di averle dato la delega a responsabile del blog.
    Sono io quella che decide se la forma va bene o meno. Non lei. Le sue “lezioni” di galateo da blog non mi interessano e anzi le trovo del tutto fuori luogo. Quando e se avrò bisogno dei suoi consigli glieli chiederò, fino ad allora si limiti a commentare sui temi e non sconfini in analisi che non le competono.
    Quella che può giudicare se quello che passa qui va bene o meno per il mio blog è una sola: IO!

    Rispondi
  29. Signora Gazzato, non lo metto in dubbio.
    Se però lei consente ad altri di darle giudizi e consigli molto più estesi e dettagliati dei miei, ci provo anch’io. Tutti esprimono giudizi, a volte anche pesanti. Se a me non lo consente, me ne faccio una ragione!
    Comunque, anche questa volta, come anche altre volte, non era mia intenzione dare consigli a lei, tanto è vero che il messaggio era diretto ad A59.
    Ho replicato al messaggio di A59 come lui aveva replicato a quello di Romolo. Sono discussioni tra utenti e lei non è chiamata in causa come destinatario.
    Ovviamente, ha il diritto di intervenire come amministratore, ma non perché io stia dando consigli a lei. Chiamiamo le cose col loro nome.
    R
    “Altrimenti il blog della Gazzato diventa come certi blog dove l’insulto e il veleno sono la regola (tipo il blog di Beppe grillo di 20 anni fa).”
    se lei pensava che io le facessi passare questa insinuazione, si è sbagliato e di grosso. Non me ne importa a chi parla, lei scrive qui e tutto quello che lei scrive qui viene vagliato da me, se io ritengo di risponderle lei si becca la risposta, se non le piace non me ne può importare di meno.
    La faccia finita altrimenti se insiste la cestino, questa polemica è durata anche troppo!
    Lei non è tenuto a dare giudizi su come gestisco il MIO BLOG. Come bisogna dirglielo che il blog è il mio? Non risponda, la chiuda qui. Lei qui ha sempre straparlato a volontà polemizzando e dando lezioni da un pulpito che si prende arbitrariamente. Lenzini non abusi della mia pazienza perché è al limite.

    E non pretenda che le passi tutto quello che Lei crede che possa passare, non può fare insinuazioni e alimentare polemiche e neppure fare come se questa fosse casa sua. Evidentemente lei la ritiene tale. MA NON LO E’.

    Rispondi
  30. Se Lenzini ritiene di meritare la stessa “forma” che ha riservato a Mariagrazia, alla Harris, ai Costituenti, alla Magistratura, ad altri suoi obiettivi oppure alle varie fonti giornalistiche citate per smentirlo, incluse quelle sulla strage di Bucha, perché mai scontentarlo?

    Il suo approccio ambiguo è sottolineato bene dalla sua improbabile adesione al politicante corretto, quasi non capisse quanti suoi commenti non lo siano.

    Non ci si illuda sul tenore abituale delle sue affermazioni perché a prenderne effettivamente nota poi diventa inquietante immaginare di quanto peggiorerebbero se fosse “intenzionalmente” come pretende di non essere.
    R
    va beh, le passo questo ma poi anche basta. Ma perdinci e anche perbacco, ma lei davvero pensa che io possa stare qui a dipanare i “malintesi” o a dirigere il traffico delle “intenzioni”? Ma non è una domanda Copy, la ritenga un’affermazione e chiudiamola qui. Grazie.

    Rispondi
  31. Ma certo cara Mary, che mi sono ricreato, proprio per questo li ho notati in lungo e in largo,
    L’amica che mi ospitava, ha dato in affitto una sua casa di proprietà a una coppia ucraina, i “sensibiloni” espatriati non vogliono lasciare tracce e perciò pagano cash la pigione e le spese (sai con il bonifico ti tracciano), così mi ha detto.
    Il loro figlio che fino ad ora l’ha sfangata perché studente universitario (in un’università privata prestigiosa e italiana), è pronto per imbracciare il fucile (è arrivato al Master oltre non può nascondersi), il “piano” è quello di espatriare oltreoceano, i soldi non sono un problema, i “rifugiati” possono benissimo vendere il loro BMW serie 6 e comprare un biglietto business class per tutti e tre:

    https://www.bmw.ch/it/bmw-auto-nuove/m/x6-m/showroom/bmw-x6-m-automobili-panoramica.html

    Kamala gli ispanici non li vuole ma per gli ariani fa sicuramente eccezioni (come Trump).
    Però il cinico sarei io, che penso a quei poveracci (in tutti i sensi) che il botolo ucraino manda al macello senza soluzione di continuità. Mah.

    PS per Lenzini:
    Come direbbe la coatta della Garbatella della forma “me ne frego”, di quello che uno scrive in maniera veltroniana (serenamente, pacatamente), trovo più pregnante il contenuto e se quello prevede la “gavetta” a salario da fame perché è così va il mondo (sigh) ne traggo le conclusioni e lo dico forte chiaro in modo che non ci siano fraintendimenti paludati da un perbenismo che tale non è.
    Mi spiace sono fatto così e ho la presunzione di credere che sia proprio per quello che io e la BM ci stimiamo reciprocamente, da anni ormai.
    Sono certo che il suo blog non diventerebbe mai uno “sfogatoio” alla Napalm 51 del mio amico “Mauri”, lei non lo permetterebbe.
    Cordialità. (veltroniana).
    R
    Alessandro>(59)
    quella che descrivi è una situazione disperata di tanti ucraini (ricchi o poveri non importa) che hanno dovuto lasciare il proprio paese forse per sempre e che quel ragazzo non voglia imbracciare il fucile lo trovo comprensibile, dopo quasi tre anni di guerra e senza la più lontana speranza che possa finire a breve.
    Ma ti rendi conto che sono passati quasi tre anni da quando Putin ha invaso l’Ucraina? tre anni sono un tempo lungo per tutti ma deve essere eterno per chi vive con la minaccia delle bombe tutti i giorni.

    Si, ora noto che ti sei ricreato, bene mi fa piacere, una vacanza fa sempre bene e quei posti poi sono meravigliosi. E che sei tornato più pimpante che mai anche mi fa piacere. Ma che continui a chiamare il povero Zelensky “il botolo” (anche se mi fa ridere) non mi piace tanto. Ma che cosa ti ha fatto? Se Putin non avesse invaso avrebbe fatto il suo dovere e forse lo avrebbero mandato a casa o forse rieletto, non possiamo saperlo. Quello che sappiamo e che quella povera gente (come i palestinesi) vive un incubo lungo tre anni. Sarebbe ora che finisse ma temo che non ci sia la volontà da parte degli invasori. Putin aspetta Trump. Ma Trump forse, questa volta, se non si inventa qualche cosa d’altro, non ce la fa.

    Rispondi
  32. Signora Gazzato, mi toglie pure la replica, cosa che non fa con nessuno. Mi sento molto speciale. Ci rileggiamo tra un po’ di tempo …….

    R
    ripeto, ho cancellato quel suo commento che avrebbe alimentato polemiche a non finire, lei mi pare grande abbastanza da capirlo ma se non capisce da solo e io ritengo che vada cestinato, lei si deve adeguare.
    Non faccia la vittima come sempre, lei non è affatto speciale e non può pretendere di polemizzare all’infinito su una questione che io ritengo che debba essere chiusa. E in quanto a “non lo fa con nessuno”…lei che ne sa? Allora posso parlare di “complottismo” a ragion veduta se fa una simile affermazione.

    Rispondi
  33. E sì cara Mary, dei veri disperati gli ucraini che ho visto in giro, fatto sta che loro gozzovigliano e “svaccanzano” mentre in patria i poveracci muoiono, disgusting.
    La speranza che possa finire a breve c’era anche senza la mattanza che dura da oltre due anni, solo che un ubriacone che ormai non conta più nulla, si era precipitato dal botolo a dire di non firmare una tregua armata, così gli ucraini (i poveracci, quelli ricchi no) continuano a morire, mentre lui è ubriacarsi chissà dove fuori dai giochi, idem l’abbronzatissimo razzista Suniak, il “rintro” è in casa di riposo a domandarsi chi è e dov’è, etc. etc.
    Cosa mi ha fatto il botolo? A me niente ai suoi di tutto, l’uomo mi fa schifo anche più del politico, uno che nasconde fondi neri all’estero ed è il fantoccio delle presunte democrazie occidentali, chissà quanto si è arricchito con questa guerra e la valanga di soldi che gli abbiamo inviato (impoverendoci per aiutarlo).
    A pensar male non si fa nemmeno peccato con uno così, è marcio fino al midollo.
    I palestinesi vivono un incubo perché i “buoni” così buoni non sono, complici di un massacro senza fine di innocenti a causa di un pazzo che utilizza la guerra per salvarsi il culo, “Merdaniahu” dovrebbe stare in galera con la chiave buttata chissà dove e invece sta incendiando il medio-oriente con la benedizione e il silenzio complice dei soliti servi degli USA, la ducetta è zerbinata more solito, vergognoso il suo silenzio, ah già è fascia a lei quelli come Bibi l’attizzano.

    Capitolo Kamala, la salvatrice, la progressista, adesso che è uscita dall’irrilevanza a cui il “rinco” l’aveva confinata (a ragion veduta), si scoprono cose interessanti sul suo passato da Procuratore distrettuale, dalle 1,500 persone imprigionate per aver fumato la marijuana all’occultamento delle prove dell’innocenza di un detenuto nel braccio della morte rilasciate solo dopo che il tribunale l’obbligò a farlo, dalla posticipazione della liberazione dei carcerati, molti neri, oltre i termini stabiliti dalle condanne al fine di continuare a farli sfruttare come lavoratori a bassissimo costo dallo stato della California, al mantenimento del sistema delle cauzioni in contanti che penalizza i poveri, anche loro principalmente neri, rispetto ai ricchi.

    Questa donna, non rappresenta certo la democrazia, ma una fascia sociale ben precisa capitalista, neoliberista ma soprattutto bianca il che da una che di bianco nel pigmento non ne ha una briciola è quantomeno singolare.
    Si doveva occupare di contrastare l’immigrazione, non ne è stata in grado e il suo “Do not come” è rimasta una macchia indelebile dopo tutte le minchiate elargite per dire che lei e il “rintro” erano diversi da Trump:

    https://www.youtube.com/watch?v=0xCbUnUgtno&t=29s

    Bisogna votarla perché è nera e donna? Ma per carità, ci basta la cocomerara, abbiamo visto quale soglia inarrivabile di incapacità ottusa sia riuscita a varcare, Kamala non sa nemmeno dove sia il Libano e dei poveracci se ne fotte.

    Buona giornata.
    R
    https://apnews.com/article/harris-trump-biden-election-misinformation-d4efb8f48904d71e914e4d1376ca9b28

    https://www.rollingstone.com/culture/culture-features/maga-misinformation-kamala-harris-1235065258/
    https://19thnews.org/2024/07/racist-misogynist-online-disinformation-is-being-used-against-kamala-harris-campaign/

    Caro Alessandro, buona giornata anche a te.

    I ricchi ucraini se ne fregano dei poveri ucraini? Lo dici tu, non c’è nessuna evidenza di questo se non la tua antipatia di fondo per quel popolo e per il suo leader e la sostanziale anche se non lo ammetti, idea che in fondo Putin non stia facendo che i propri interessi contro chi alleandosi con l’occidente (e l’odiato leader Usa) gli si è rivoltato contro. Preferiresti gli ucraini proni ai desideri di un dittatore piuttosto che desiderosi di sciogliere le catene con la ex unione sovietica e col leader russo che li sta solo sfruttando da tempo e ora sfruttando ancora, ammazzando e distruggendo il territorio?
    E la tua antipatia per Zelensky, la tua simpatia per le fake news che girano su di lui riprese dalla stampa “amica” dei russi fanno il resto e formano questa tua “narrazione”. E poi giudichi una intera popolazione in base a qualche persona che hai incontrato per qualche giorno in un luogo di villeggiatura? Sai, solo nella mia stradina quanti sono i SUV le Porsche Carrera e le Maserati? e sai quanto gliene importa a loro degli ucraini o anche solo dei poveri italiani? Meno di nulla credo. E se ci fosse una guerra qui (tocchiamo ferro) non credi che espatrierebbero e tenterebbero l’impossibile per non fare andare i figli a combattere?

    Lo stesso vai facendo ora anche con Harris (guarda caso lo fa Trump e tutta la sua MAGA tribù di fasulli razzisti misogini maschilisti che girano intorno al peggior “partito” che l’America potesse mettere alla Casa Bianca; un pregiudicato convicted felon, incallito con condanne e processi in corso, rossa di vergogna), che da spenta comparsa della politica americana, a splendida donna di colore americana e candidata per la prima volta alla Casa Bianca ti da un po’ fastidio, non più sleepy Joe ma Wake Kamala eccome se wake…. Good Luck Harris, avrai a che fare con tutta la m…che Trump e i suoi ti getteranno addosso da tutte le parti (qui un piccolo esempio), ma riuscirai a liberartene e a diventare la donna più potente del mondo, alla faccia dei misogini, sessisti, maschilisti mondiali che non aspettano altro che vederti fallire.

    Have a nice day.
    PS: la stessa furia misogina che “conforta” le giornate della premier italiana, anche qui in quanto a maschilismo, misoginia e quanto altro (vedi la “lavora tu stronza” del caro De Luca), non abbiamo nulla da invidiare agli americani, una donna premier o comunque al potere troverà sempre ostacoli alti montagne oltre a quelli che deve già superare nella vita e nel lavoro, formati dalla presunzione maschile ( ma non solo) che le donne in fondo non ci sanno fare col “potere”, meglio che le staga a casa…

    Rispondi
  34. @copypasta: “Se Lenzini ritiene di meritare la stessa “forma” che ha riservato a Mariagrazia, alla Harris, ai Costituenti, alla Magistratura, ad altri suoi obiettivi oppure alle varie fonti giornalistiche citate per smentirlo, incluse quelle sulla strage di Bucha, perché mai scontentarlo?”
    Come al solito lei fa finta (spero) di non capire la differenza tra il trattamento che ci dobbiamo doverosamente riservare tra i partecipanti al blog, e i giudizi – che possono essere anche durissimi – che riserviamo a politici e altri personaggi esterni.
    Quanto alla signora Gazzato, lei sta dicendo il falso. Ammetto di essere stato spesso poco diplomatico e insistente, ma non le ho mai mancato di rispetto. L’ho sempre rispettata molto più di quanto lei abbia rispettato me. (e, tutto sommato, essendo lei amministratrice, considero l’asimmetria legittima).
    R
    Lenzini
    prima di tutto mettiamo una buona volta i puntini sulle o:
    io sono la titolare responsabile di questo sito, nonché blogmaster
    ” Ammetto di essere stato spesso poco diplomatico e insistente” ah, e meno male che lo ammette, io aggiungerei anche: oltre i limiti dell’umana pazienza (e la mia come sa è molto limitata) e non da oggi ma anni. IN quanto al fatto che lei abbia “rispettato me più di quanto io abbia rispettato lei”…ci andrei cauta.
    Diciamo che le sue provocazioni hanno fatto si che io abbia DOVUTO intervenire per bloccare la sua “invadenza” a volte debordante. E questo non è sempre stato facile da gestire, glielo assicuro considerata la mia scarsa pazienza ma considerata pure la sua insistenza oltre il limite della sopportazione.
    Sempre se non le dispiace, io non solo considero l “asimettria” ( che non è tale)del tutto giustificata ma le dirò di più, assolutamente necessaria oltre che del tutto legittima.
    Tanto le dovevo, con questo non significa che la sua presenza qui non sia bene accetta, al contrario, se non fosse così, creda, lei non sarebbe ospite di questo blog da cosi tanto tempo.

    Rispondi
  35. Cara Mary, che i ricchi ucraini a zonzo per i siti di “vaccanza” se ne fottano dei loro connazionali che crepano al fronte (come i russi), è un dato di fatto non una mia opinione, mai visto un rifugiato con il BMW 6 o il cabinato da 16 metri e la bandierina gialla e azzurra ormeggiato placidamente nelle baie della Croazia.
    Io preferirei un po’ di sana onestà intellettuale che latita da anni ormai, tu hai sposato la causa e avanti così, così quel che costi (e che costi), basta che non mi vieni a raccontare la barzelletta della “difesa della democrazia” che nel caso di specie non c’entra una beata.

    Io non ho simpatia per le fake news, ne ho per per la documentazione che chiunque (pure tu) può reperire in rete su documenti originali relativi ai vari dittatorelli dell’orbe terracqueo, si chiamano Pandora Papers (come il famoso vaso scoperchiato) e non li hanno messi in giro i troll russi, ma i giornalisti occidentali, del Guardian ad esempio, o dell’Espresso ad esempio.
    Solo che a te piace questa storia della propaganda e ci inzuppi il biscotto da mane a sera (simpaticamente, ovvio):

    https://www.theguardian.com/news/2021/oct/03/revealed-anti-oligarch-ukrainian-president-offshore-connections-volodymyr-zelenskiy

    Ecco perché trovo il botolo ucraino odioso, che non odio ma disprezzo profondamente e non potrebbe essere altrimenti.

    Quanto alla “Kamalla”, tu dovevi rispondere alle mie citazioni sul personaggio quando esercitava arbitrariamente e senza giustizia il suo potere.
    A me del suo colore non me ne cala proprio, potrebbe essere maculata, zebrata, pitonata, birulò, io giudico le sue azioni e lo stesso ha fatto non… un misogino, sessista, suprematista bianco, ma una nativa americana.
    La deputata Tulsi Gabbard delle Hawaii.
    Toh… una donna, toh… mulatta come la badante del “rintro”, dimesso perché rintro e dunque inadatto al ruolo, tho… una del Partito Democratico.
    Vabbè oggi fa caldo e ti evito la fatica di smanettare, allegando un articolo giustificazionista, da cui si evince che il procuratore Harris era la summa delle tre scimmiette nel suo dipartimento, non vedeva, non sentiva e non parlava.

    https://www.politifact.com/article/2019/aug/01/were-tulsi-gabbards-attacks-kamala-harris-record-c/

    Secondo me nella m… la Kamalla ci sguazza benissimo, lo fa da sempre è nel suo dna.

    Bye.

    R
    https://facta.news/antibufale/2023/07/10/patrimonio-zelensky-reddito/

    https://www.linkiesta.it/2023/11/maidan-3-russi-ucraina-campagna-disinformazione/
    https://forbes.it/2022/02/24/in-che-modo-vladimir-putin-ha-costruito-la-sua-ricchezza-ecco-tre-teorie/
    in questi tre articoli ci sono
    uno, la smentita delle ricchezze di Zelensky prima e dopo, certo povero non è ma non lo è di famiglia e non lo è mai stato e non si capisce perché dovrebbe esserlo.
    due: un’inchiesta su quanto profonda sia incistata nei vari paesi la disinformazione russa
    tre: hai mai pensato al patrimonio di Putin? quello non ti fa difetto? Ti sta bene?

    quattro: ma c’è qualcuno, al mondo, al di fuori della tua cerchia stretta o larga che sia, che ti piaccia?
    Su Kamala ti risponderò quando ne avrò voglia. Ora non ne ho sorry.

    Rispondi
  36. Come al solito lei fa finta (spero) di non capire la differenza tra il trattamento che ci dobbiamo doverosamente riservare tra i partecipanti al blog, e i giudizi – che possono essere anche durissimi – che riserviamo a politici e altri personaggi esterni.(luigi lenzini@30 Luglio 2024 alle 10:14)

    Lenzini, Lei dunque conferma di negare ad altre persone il trattamento che pretende Le dovrebbe essere “doverosamente” riservato ma sorvola sulla cosa più importante:
    Per quale motivo pretende che i suoi doppi standard siano legittimi? Lo ha stabilito con la Sua “coerenza logica”? 😓

    Come giustifica la Sua necessità di esprimere i Suoi presunti “contenuti” in modi diversi da quello che pretende Le sia “doverosamente” riservato? 🧐

    Fosse mai che l’unico “contenuto” veicolato in tali frangenti è una “forma” che Lei non tollererebbe e tolta quella non Le resterebbe null’altro da riferire? Tutto “forma” e niente contenuto. 🤔

    Stendo un velo pietoso sul senso del Suo eufemistico “poco diplomatico” per non tirarla per le lunghe. 😱
    R
    si, e menomale…cosa sarebbe quella casettina alla fine del periodo?

    Rispondi
  37. Cara Mary,
    ma quale smentita, mi porti un sito antibufale? Ma che sarebbe, informazione seria quella? Ho dato una scorsa ed è imbarazzante il livello di cretineria analizzato.
    Io ti ho portato il Guardian, non è la tua bibbia? Adesso “Fack-ta” sarebbe più autorevole? Ma dai.

    https://www.icij.org/investigations/pandora-papers/

    Si ci sono persone e politici (pochini) di cui ho la (scarsa) tendenza a fidarmi, ma di sicuro non rientrano nei tuoi canoni, come sai ho avversato il PD (Partito di Destra) fin dalla sua nascita, in politica sono esigente non basta il genere ad esaltarmi, anche perché di differenze di genere non ne ho mai fatto.
    Secondo, non ho nulla contro la ricchezza, ma lui è un corrotto certificato e come tale va trattato (almeno per me).
    E’ normale per te fare entrare nel governo ucraino il suo socio in affari?
    Forse sì visto che Zelly ti è simpatico.
    Per me no:

    https://lespresso.it/c/archivio/2021/10/3/pandora-papers-volodymyr-zelensky-presidente-dellucraina-societa-anonime-per-la-compravendita-di-film-e-show-tv/13057

    Ah, L’Espresso all’epoca era un noto covo di Komunisti orchestrati da “De Beneputin” detto l'”Ingegnerovsky”.
    Attendo qualcosa di più serio in merito, nel frattempo nessuna difficoltà a definire lo Zar russo un criminale che si è arricchito a dismisura sulla pelle dei suoi sudditi, del resto andava d’accordo con il fu Cavaliere, noto frodatore fiscale e finanziatore della mafia (con sentenza passata in giudicato).

    https://www.lindipendente.online/2021/10/21/la-corte-di-cassazione-conferma-fininvest-ha-finanziato-la-mafia/

    Stiamo parlando dell’alleato di “fero” della premier.
    Come vedi non mi schiero con la delinquenza comune, tipo Chico Forti, un assassino ricevuto come un capo di Stato sempre dalla suddetta.
    R

    mi meraviglio, la tua memoria de fero è fallace! non ti ricordi che una mia lettera sui Panama papers è finita in Home sul blog di Stefania…e se non ricordo male faceva pure ridere.
    Su Zelensky, ma insomma ma che ti ha fatto? e se anche fosse ricco non lo è certo come Putin e qui è spiegato tutto il suo patrimonio e anche le fake su di lui:
    https://forbes.it/2022/04/22/il-presidente-zelensky-non-e-miliardario-qual-e-il-suo-vero-patrimonio/
    vediamo se questo ti confà.
    E poi che vuoi da me? Mi è simpatico e basta, la simpatia non si può spiegare e io non lo vedo affatto come lo descrivi tu “corrotto certificato” non ci credo affatto a te sta antipatico e basta e gli cerchi tutte le magagne anche dove non ci sono (come con Kamala). E lo sai bene, ma quanto dobbiamo “litigare” ancora su di lui?
    In quanto alle tue simpatie politiche, le so, oh se le so. Un certo Grillo ti dice nulla? E un certo DiMiao? ti sei scordato le “divergenze” di opinioni che abbiamo avuto sul tema? Da pubblicare come romanzo d’appendice o da appendere.
    Poi, l’ultima tua frase è un po’ sibillina…che vuoi dire? non ti capisco. Chi si schiera con la delinquenza comune? e io quando mai avrei detto questo? Ho solo chiesto se hai qualcuno che ti piace a parte Grillo e DiMiao e Conte (forse eddai), non fai che prendertela col mondo…ma forse è una domanda troppo indiscreta. E poi hai già risposto. Ho capito, va.

    Rispondi
  38. Fai male a meravigliarti mia cara Mary, scrivevi una lettera al giorno o quasi, posso mai ricordarle tutte?
    Ribadisco, disprezzo Zelly, posso?
    Penso di sì, per me è un “macellaro” al pari di Putin, o del Rintro, o del dio nero Obama, etc. etc. (etc. etc. ne comprende un bel po’).
    Non litigo, esprimo il mio giudizio e le magagne ci sono, solo che se una ha le fette di salame ucraino sugli occhi non è che si possa pretendere più di tanto.
    Le divergenze di opinioni riguardavano i fatti non le persone e lo sai.
    Cosa c’è di sibillino nel dire che la “cocomerara” si è vantata di aver riportato in patria un criminale? Non è un fatto?
    Vogliamo parlare della ridda di delinquenti che albergano nel suo partito e limitrofi?
    Non me la prendo con il mondo, solo con quelli che ti stanno simpatici…
    A domani.
    R

    ah ecco.
    A domani.

    Rispondi
  39. si, e menomale…cosa sarebbe quella casettina alla fine del periodo? (Mariagrazia@30 Luglio 2024 alle 16:09)

    Mariagrazia, probabilmente l’app che usa non è configurata per mostrare correttamente le faccine (emoji unicode). https://emojis.wiki/it/faq/
    R
    si, grazie li conosco, ma sul blog si vedono molti piccoli e a volte non li distinguo bene.

    Rispondi
  40. A59
    rispondo al tuo commento del 30.7 15.22

    a volte sei anche tu un po’ weird (come Kamala ha definito Trump e ci sta).
    Mi vai a tirare fuori una certa deputata, una tipa che avrebbe straparlato contro Kamala e detto le peggio cose (nella m. ci sguazza hai detto, graziosamente, come tuo solito) tutte smentite dallo stesso link che mi accludi, una per una, quindi non vedo dove ti attacchi…mah.
    Poi scopro che questa giovane signora ha già un curriculum da paura: impegnata in politica, militare, poi contro la guerra, padre repubblicano lei democratica, si intrufola nelle presidenziali del 2020 (Clinton la accusa di essere una emissaria di Putin per far vincere Trump). Sostiene Sanders, poi Biden, poi dice peste e corna contro i dem dopo esserne stata rappresentante…divorziata e risposata…insomma una instancabile direi, forse un po’ malata di protagonismo?
    Ah, l’hai davvero tirata fuori dal mazzo, devi aver cercato poco perchè c’è tutta una letteratura su di lei di personaggio piuttosto, diciamo…coerente:

    https://tg24.sky.it/mondo/2019/10/19/hillary-clinton-tulsi-gabbard-russia
    https://www.open.online/2019/10/19/hillary-clinton-contro-la-candidata-dem-e-un-asset-russo-e-clint-eastwood-la-difende/
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/19/mailgate-38-funzionari-accusati-di-negligenza-per-le-mail-di-hillary-clinton-lei-apre-il-fronte-dem-e-attacca-la-candidata-gab

    si è certamente data da fare, ma con scarso successo finora, forse deve ancora “crescere”?
    o forse lei nella m. ci sguazza volentieri?

    Rispondi
  41. Perbacco cara Mary, mi posti i curricula di personcine di primo piano, i Clinton nientemeno.
    Il marito un vero gentleman, con le stagiste pretendeva lo “ius primae noctis”, quello uscito dai verbali del suo processo è disgustoso per come si comportava l’uomo, il marito e il padre, mica vogliamo paragonare un porco che paga una che di mestiere fa scempio del suo corpo (volutamente), anche con tre o quattro partner contemporaneamente, con uno che si approfitta di una ragazzina nella sala ovale?
    Devo citare l’episodio del sigaro? Spero di no.
    Proprio tu mi vieni a proporre un simile personaggio? Boh.

    E la moglie di lui poi, che passa sulle corna con un indifferenza cinica e prezzolata (i Clinton sono macchine da soldi), che si tratti di una stagista o della giornalista Paula Jones che ha denunciate le molestie sessuali dell’infoiato Presidente, per lei la politica dello struzzo è la più confacente, quanto sarà credibile una così? Zero assoluto.
    Tralascio per carità dei disastri che quella donna ha combinato sull’uscio di casa nostra incendiando il Medioriente, non a caso l’ho ribattezzata “Killary”.

    Direi quindi che quelli abituati a sguazzare nel guano siano i tuoi beniamini, speravo in fonti un po’ più attendibili e non dei mentitori seriali.
    Divorziata e risposata sarebbe una colpa? Ma non mi avevi qualche giorno fa fatto l’elogio dell’amorevole massaia Jill con il divorziato rinco?
    E il marito di “Kamalla” non è un divorziato con due figli all’anagrafe? Mah, chi ti capisce è bravo e io non lo sono.
    Il link che ti allego non smentisce una beata della “Kamalla”, accolla alla sua struttura le decisioni che lei ha dettato, il suo profilo Wiki è chiarissimo in merito e peccato tu non abbia colto l’ironia.
    Ritenta e sarai più fortunata (forse).
    R
    https://www.youtube.com/watch?v=mSZXWdKSQNM&t=2s

    https://www.italiausa.org/tulsi-gabbard-nella-futura-amministrazione-trump/
    bella donna, capisco il “tifo”.
    Good Luck Tulsi.

    Rispondi
  42. “Direi quindi che quelli abituati a sguazzare nel guano siano i tuoi beniamini, speravo in fonti un po’ più attendibili e non dei mentitori seriali.
    Divorziata e risposata sarebbe una colpa? Ma non mi avevi qualche giorno fa fatto l’elogio dell’amorevole massaia Jill con il divorziato rinco?”

    Alessandro (59) scrive.
    Ora ti rispondo, prima ero in piscina, sott’acqua si vede il mondo sotto un’altra prospettiva.
    Non ho beniamini, e non ne ho che sguazzano nel guano, sarebbe offensivo sostenerlo se non ti conoscessi mi potrei offendere.
    Noto però che basta scrivere Cl…e parte una sorta di “riflesso condizionato”, in genere, non mi riferisco solo a te. Beh, la storia è vecchia e stantia ormai.
    Ma Killary (buona ma cattiva) non ha fatto il nome della candidata Gabbard ma ha detto che c’era una third party che correva per portare via voti a Biden e favorire Trump ed era finanziata o, insomma, in combutta coi russi. E questo lo dice a ragion veduta visto che lei ha perso le elezioni proprio grazie agli hacker russi.
    Che sia “cornuta” a me non può fregare di meno, lo sa lei quello che ha passato col marito e, ripeto, sono fatti suoi, l’ho citata non perché mia “beniamina”, ma quando mai ma perché questa signora che hai tirato fuori dal cilindro come un coniglio si è fatta notare per la sua intraprendenza nel fare e disfare dentro il partito democratico (di cui non mi può fregare di meno) americano. Mi spieghi cosa ci faceva una cosi in mezzo a Trump e Biden? Che chances aveva?
    Comunque, anche che sia divorziata non me ne può fregare di meno, l’ho scritto per dire che alla sua giovane età (è dell’81) sembra piuttosto irrequieta, ma chi se ne frega? sei stato tu quello che l’ha tirata fuori in quanto eroina della verità contro la candidata alle presidenziali. Manco sapevo che esistesse.
    Biden era vedovo non divorziato e però, ripeto della vita privata delle persone sia gente comune che politici non me può importare di meno, se qualche volta ne parlo è solo funzionale a capire il personaggio.
    Ed ora, col senno di domani, come vedi la signora è tra le candidate ad entrare nel team di Trump: ballerina? forse? Arrivista? pure Pallonara? forse anche egocentrica esibizionista, ma non mettiamo limiti.
    Ma ora non corre per la presidenza e neppure per vice di Trump ma non si sa mai, potrebbe.
    Insomma pare che la signora sia una che sostiene le tesi pacifiste in ordine alla guerra di Putin. Sta con Trump? Sta con Putin pare e che stia con chi le pare…
    In quanto a Daniels pornostar, non fare similitudini che non reggono per favore e non tirarla fuori a vanvera. Trump sarà condannato per averla pagata per TACERE sulla loro pseudo ” relazione e l’ha anche minacciata di morte perché non facesse sapere al mondo che lui la insediava mentre la moglie aspettava un figlio e non per le sue prestazioni. L’ha pagata coi soldi della campagna elettorale che poi ha indicato sui documenti contabili come “spese legali” perché non voleva che gli americani sapessero che tipo è. Puritani come sono col cavolo che l’avrebbero eletto neppure con l’aiutino dei russi se lo avessero saputo e comunque è un reato. Come vedi di mentitori seriali è pieno il mondo.

    Per ora basta cosi anche se non avrei finito.

    Rispondi
  43. Divorziato, vedovo, stessa roba cara Mary, un single da puntare, uomo ricco e di potere, un must nel genere femminile, giusto per capire il “personaggio”.
    Lei (Kyllari), le elezioni le ha perse perché si è rivolta alla sua “casta”, Ciuffettone ha vinto perché nonostante se ne fotta del popolino e della middle class impoverita, ha saputo toccare le giuste corde per prendere i voti che gli servivano.
    Poi, quanto possano essere “democratiche” delle elezioni dove il più ricco vince è un dettaglio.
    Quando ti cito gli stessi comportamenti che stigmatizzi, dici che non potrebbe importartene di meno, curioso ma vabbè, penso però che tra Dem e Rep non ci sia alcuna differenza, entrambi perpetuano l’imperialismo, se ne fottono di chi non ha i soldi, per cui se si ammala crepa e se vuol studiare riceve un’istruzione di serie Z, entrambi fomentano guerre in mezzo mondo e ciclicamente lo devastano con crisi finanziarie.
    E’ il motivo per cui schifo il PD da sempre.
    L’ultima perla di questi fanfaroni è l’entrata del loro Ermini, nel CDA della Holding di Spinelli, quello che distribuiva mazzette a cani e porci di qualunque colore politico.

    https://tg24.sky.it/politica/2024/07/31/david-ermini-pd

    Capito? Preferisce le palanche, come dargli torto.
    Ma chissenefrega se Trump ha utilizzato false fatture per pagare una che vive di meretricio fatta passare una Maria Goretti, ma secondo te Melania non sapeva chi era suo marito? Bah.
    Stesso discorso per Jill, ha appeso il cappello o vuoi farmi credere alla favola della Cenerentola che perde la scarpetta al ballo?
    Gli americani sapevano benissimo chi era Trump e lo hanno votato lo stesso, non ha fatto nulla di diverso da quello che fanno milioni di loro (uomini e donne).

    Considerazioni a vanvera non ne faccio, magari non ho la tendenza a farmi intortare con biografie alla Liala su questa o quella, la signora Tempesta in 10 minuti ha guadagnato 130.000 $ e con la storia ha rilanciato alla grande la carriera di star del porno, poi il libro, le interview pagate profumatamente, è entrata nella storia grazie alle sue grazie concesse senza problemi. E tu me la descrivi come una povera vittima dell’orco, ma va là, ha fatto i suoi calcoli e ha monetizzato, perché la ragazza scema non è.

    Per ora basta cosi anche se non avrei finito.
    R
    bene, caro A59, vedo che hai spostato il focus (da par tuo), ora parliamo d’altro, la rampante samoana è scomparsa dai radar e parliamo di “capire il personaggio”, ma non si capisce quale.
    Anche i potenti si innamorano e si sposano che c’entra appendere il cappello e i comportamenti che “stigmatizzo”, ho perso il filo…?
    Ma almeno non parliamo più della rampante soldatessa. Bene hai fatto a spostare l’ attenzione. Su come abbia vinto Trump le elezioni c’è un impeachment che ha mostrato i maneggi e tu fingi di non saperlo. Va beh, la visiera la calo io ma anche tu non scherzi.
    Melania sapeva? Si, probabile ma anche Melania sarà stata innamorata un tempo di quel torsolo di broccolo, ora credo prorio di no. Santa Daniels proprio no, lo sa quello che fa ed è inutile che tu le getti altro fango addosso più di quanto non le stiano gettando da anni i fans di quello la che prima la corteggia, la invita a “cena”, si fa trovare in mutande, poi, siccome la cosa non è andata per il verso che lui credeva e lei poco mancava che scappasse inorridita o si facesse una risata, finisce tutto li. Ma quando decide di diventare il boss del mondo, la costringe a farsi pagare per stare zitta e questo è un reato, lei non poteva essere pagata, minacciata, lei e la figlia piccola solo perché avrebbe anche potuto (era un suo pieno diritto) dire alla stampa che era stata a letto con quel torsolo di verza con la boccuccia a U, che l’aveva incantonata in una stanza d’albergo ) come era abituato a fare il gentleman). E da allora la sua vita è un inferno.
    Non ha monetizzato niente è stata costretta con la forza prendere quei soldi che le sono andati in fumo per spese legali e ne ha ancora molti da pagare. E lei è già ricca di suo, il suo “lavoro” per quanto “deprecabile” le ha reso molto e io non mi permetto di giudicare come fai tu. Che ne so io del perché sia arrivata a fare una vita del genere? ma neppure me lo chiederei. Sono fatti suoi. Lei non è candidata presidente. E scema certo non è. Perché dovrebbe esserlo?

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  44. Un maschilista, razzista, misogino come lui, come poteva comportarsi al raduno annuale dei giornalisti di colore se non come un “old cranck” e poi non poteva non dare della “maleducata insopportabile” alla giornalista che lo aveva incalzato di domande?
    Joffi Joffer avrebbe fatto molto meglio di Trump (con quelle manine avanti e indrè):
    https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/jul/31/trump-nabj-black-journalists-chicago
    e questo tipo quei dovrebbe diventare presidente USA?
    ah ah ah ah ah ah. (bastano).

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