Papale papale

Davanti al plotone di esecuzione della stampa mondiale, Joe Biden ha cercato di rimanere in piedi nonostante il carico di fuoco che gli arrivava da tutte le parti, durante la conferenza stampa di chiusura del summit della Nato. Non solo con le domande, decisamente impegnative anche per un quarantenne pimpante e in fregola di attivismo da leader, ma anche con gli sguardi, gli ammiccamenti, le gomitate di quel consesso di giornalisti d’assalto pronti soprattutto ad assaltare lui.

Uno spettacolo vergognoso. Ma non solo e non tanto per le due gaffes, gravi, gravissime, anzi di più, del presidente, confondere i nomi è sempre brutto, chiamare Putin Zelensky e Kamala Trump è paradossale sicuro e sono anche certa che nessuno in quella platea avrebbe potuto essere immune da svarioni del genere se si fosse trovato nelle condizioni di dover rispondere in diretta TV alla domanda che circola da giorni in tutto il mondo: is Joe Biden fit to lead America?

E se la fanno ormai anche le luminarie nelle strade del centro e i sassi nelle periferie, se la fanno persino i miei cignotti in home page.

Ma non si chiede nessuno se Trump sia il leader che possa guidare gli Usa ancora per altri quattro lunghissimi anni. Nessuno che si faccia questa semplice domanda: is Trump fit to lead America?

E non se la fa nessuno perché la risposta è inequivocabilmente no. Un intrallazzatore seriale, mentitore, stupratore, che paga le donne con le quali va a letto o alle quali impone di avere una relazione con lui, di starsene zitte e a cuccia che non si sappia in giro che considerazione lui abbia della terza moglie che è li li per sfornagli un figlio. Gli americani non lo dovevano sapere mentre “correva” per diventare presidente, quello che combinava, avrebbero potuto pensare che era quel personaggio osceno che è e non votarlo. E non gli chiede nessuno di dimostrare che non ha assaltato il Campidoglio mentre era ancora in carica tentando un colpo di stato per sovvertire le elezioni che lo davano perdente, no macchè, lasciamolo tranquillo a pensare a come ingannare ancora milioni di elettori con la guaina protettiva dell’immunità conferitagli da quei giudici della corte (vabbeh) suprema, che lui stesso ha nominato.

Per non parlare delle tasse evase, del tentativo di corruzione di un governatore perché falsificasse le elezioni a suo favore, la condanna per aver assaltato in un camerino una giornalista, la condanna per aver pagato Hush money e le altre cause che lo attendono senza contare le sue reiterate e strampalate dichiarazioni su come intende far finire la guerra in Ucraina dando ragione a Putin.

Insomma, un tipo così è autorizzato ad andarsene in giro con quel cappellino da bischero a tenere comizi dove spara emerite castronerie a raffica e tutti applaudono, la stampa praticamente lo ignora e si fionda a martirizzare un ottantenne che rimane al suo posto solo per contrastare l’elezione di un simile strampalato e pericoloso individuo, che viaggia in continuazione per dimostrare di poterlo fare e parla in continuazione per dimostrare di saper mettere insieme dei discorsi e però sbaglia i nomi…e l’aver guidato gli Usa con discreto successo per quattro anni sembra non avere alcuna importanza: questo Joe Biden sembra caduto dal cielo, un marziano avrebbe maggior considerazione di lui e forse ispirerebbe persino maggiore “empatia” di lui.

E perché? Perché Trump e abile e lui no?

No, perché lui è l’unico che ha avuto i cosi chiamati, per dire a Putin papale papale quello che si merita. Ed ora ne sta pagando le conseguenze. Questo povero mondo è ai saldi di fine epoca e forse persino di fine era geologica.

Ma se Biden riesce a battere Trump e solo se lo batte, il mondo potrà sperare di avere ancora un futuro. Altrimenti è meglio affidare l’anima a qualche santo protettore nella speranza che non sia impegnato a chiedersi se Biden sia o no fit…

25 commenti su “Papale papale”

  1. Biden, a dire la verita’, mi suscita tenerezza.
    Lo si vede chiaramente che e’ un uomo anziano, non messo bene fisicamente e mentalmente.
    I suoi svarioni, la confusione che fa sui nomi, le sue accidentali cadute che in molti incoscienti suscitano solo ilarita’, dovrebbero invece far “compatire” l’essere umano, prima che il Presidente USA, e far riflettere che ognuno di noi, con l’avanzare degli anni, potrebbe incorrere in quelle problematiche di cui Biden oggi soffre.
    Ci farebbe piacere se venissimo ripresi mentre incespichiamo che’ non provvisti di un accettabile equilibrio?
    Esulteremmo se i nostri strafalcioni o comportamenti poco ortodossi, dovuti a problemi psicofisici, fossero oggetto di sghignazzate o comiche gag da varieta’?
    Non so se il perpetuarsi di quelle penose scene siano frutto della “lucida volonta’” di un Biden deciso a continuare la collezione di figure barbine pur di restare attaccato ad una….prestigiosa poltrona all’interno di una splendida costruzione neoclassica, attorniato ed ossequiato da servi e servitu’, oppure, dietro tale indecente spettacolo vi e’ lo zampino di qualche familiare del Presidente in carica (la di lui consorte?) che, nonostante tutto, spinge l’ “incosciente” marito, Biden, a non arrendersi perche’ cosi lei, la vera “eminenza grigia”, da dietro le quinte puo’ continuare a…”dirigere” gli USA e, di converso, anche una buona parte del mondo.
    Supposizioni?
    Mi auguro di si perche’ se fosse confermata l’ ipotesi da me summenzionata, sarebbe semplicemente mostruoso strumentalizzare un povero essere umano, nonche’ Presidente USA, visibilmente non in salute, ridicolizzato e denigrato oltre ogni limite, per continuare a comandare, dirigere e soprattutto fruire dei tantissimi benefici che la carica di Presidente degli USA offre.

    R
    Romolo, non credo che Jill Biden voglia continuare a usufruire etc etc. penso che non veda l’ora di liberarsi dalle incombenze derivanti dall’impegno del marito. Ma penso anche che lei incida certamente ma non del tutto sulla volontà di Joe Biden di continuare a perseguire i propri obiettivi.
    Non credo sia ancora così insensato da farsi dire quello che deve o non deve fare. Penso piuttosto che si renda conto che via lui, Trump avrebbe campo libero.

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  2. “Donald Trump will “make peace” in Ukraine, Hungarian Prime Minister Viktor Orban has said after visiting the former president at his Mar-a-Lago resort in Florida.

    Orban posted photos of himself and Trump, who is running for re-election in November, each giving a thumbs up in a room at the resort.

    “It was an honour to visit President [Trump],” he said. “We discussed ways to make #peace. The good news of the day: he’s going to solve it!”

    He later added that Trump had “proved during his presidency that he is a man of peace” and would “do it again”.

    Last week, Orban travelled to Moscow for talks with Russian President Vladimir Putin as part of what he called a “peace mission”.

    The Kremlin said on Friday that Orban did not tell Putin about any plan to meet Trump and had not conveyed any message to Trump from Putin.”

    Viktor (vittoria) ha visto Trump a Mar-a . lago, si sono visti insomma e si sono fotografati thumbs-up. Belli, sorridenti quasi da prima pagina di Vogue. Dice, Viktor che Trump “farà la pace” in Ucraina e “he will solve the problem”!
    In the acid?
    Meanwhile Putin ha tenuto a precisare che lui non sapeva nulla della visita di Orban a Trump e che non gli ha dato alcun messaggio per scalpo arancione.
    E ti credo, di che dovevano parlare? di come spartirsi il bottino? meglio non lasciare prove in giro, questi occidentali sono così sospettosi…
    Insomma Viktor si da molto da fare per la pace, da quando ha preso la presidenza della UE si è un po’ montato la testa e per non farsela smontare ha visitato dei montati per antonomasia. Della serie, dimmi con chi vai…(ma a Putin non lo dire mai).
    https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/orban-ricevuto-trump-mar-a-lago-abbiamo-discusso-pace-risolvera-tutto/AFgIsmnC

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  3. “ha avuto i cosi chiamati, per dire a Putin papale papale quello che si merita”(Mariagrazia).

    Le ultime esternazioni irresponsabili di Biden non sono altro che il disperato tentativo di nascondere il fallimento totale della sua politica bellicista. A lui era noto che l’estensione delle Nato all’Ucraina non poteva essere tollerata dalle Russia, così come i missili russi a Cuba non furono tollerati dagli Stati Uniti. Ma il vecchietto rimbambito d’oltre oceano, dall’alto della presunzione di chi comanda tutto il mondo occidentale, ha voluto lanciare una sfida al nemico giurato russo: andare a sfruculiarlo nella sua tana gli avrebbe dato il vantaggio di accendere i fuochi lontano da casa sua, di impegnare il nemico in una guerra di sfinimento, di staccarlo definitivamente dalla possibilità di avere in Europa un temibile concorrente commerciale. E allora che c’era di meglio di profittare di un piccolo grande ambizioso ucraino che da attore s’era prefigurato già la scalata al potere?

    Così il vecchietto fingendo di sorprendersi per la reazione di Putin, ha invocato la crociata fideista contro l’usurpatore, ottenendo buon gioco dai vassalli europei di cui Macron s’era dimostrato il più solerte. Cosi ha trasformato quelle che inizialmente era una giusta richiesta di neutralità, in una guerra di supremazia delle forze occidentali sulle forze oscurantiste russe. Fornire armi e somministrare sanzioni a go-go secondo il vecchietto avrebbe ridimenzionato il russo, mentre alcuni “saggi” lo mettevano in guardia del pericolo di una escalation..

    Quando a smentire la propaganda occidentale i fatti hanno registrato un continuo avanzamento del fronte russo in Ucraina, quando le sanzioni si sono ritorte contro l’Europa stessa, quando i popoli hanno cominciato a punire i servi delle tre grandi nazioni europee che l’avevano seguito –Macron, Scholz, Sunak- allora il vecchietto, insensibile alla lezione, anziché prendere atto del fallimentone abbozzare una richiesta di tregua, ha alzato la posta in gioco, come se giocasse una tragica partita a poker, dove la posta in gioco sono le vite dei giovani ucraini.
    Altro che “dire a Putin papale papale quello che si merita”, il vecchietto rincoglionito è pienamente responsabile di questo e di altri disastri nel mondo, non è pericolosa la sua demenza senile, ma la lucidità con cui seguita a perseguire questi disastri.
    R
    povero Vladimiro, sono commossa, una colletta no?

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  4. @Mariagrazia
    “Ma se Biden riesce a battere Trump e solo se lo batte, il mondo potrà sperare di avere ancora un futuro.”
    Ma proprio per questo… Se poi vince Trump non riuscirò a non considerare Biden (ed il suo entourage stretto, famiglia inclusa) responsabile della rielezione di Trump e di quello che ne seguirà. A causa della sua ostinazione e con l’aggravante che sarebbe bastato poco, un candidato scialbo ma ancora nelle sue facoltà, per relegare Trump definitivamente alla Storia.
    Su Biden pende questa responsabilità gravissima e spero che al congresso dei Democratici di Agosto sia gentilmente condotto a farsi da parte (nutro poche speranze che lo faccia di sua volontà). Non so se il partito potrà scalzarlo anche contro la sua volontà, non so come funzionano questi meccanismi. A quel punto il nuovo candidato gettato nella mischia uscirà probabilmente perde dal confronto elettorale con Trump, ma almeno si potrà argomentare di averci provato.
    R
    Francesco
    è interessante quello che scrive. Mi ha suggerito che chiunque fosse candidato avrebbe un tot di percentuale di vincere e uno di perdere. Come in tutte le competizioni a prescindere da questi due. Ma mi ha fatto pensare anche ad un aspetto che non avevo considerato se non di striscio e cioè che ho come l’impressione (ora ce l’ho) che i democratici americani stiano facendo un gioco sporco e che Biden lo abbia capito. Forse loro vorrebbero dare la vittoria a Trump (senza svelarlo ovviamente), ci sono troppi problemi sul tavolo e lascerebbero a lui risolverli a suo modo e così avrebbero forse posto fine al suo strapotere perché gli americani si renderebbero conto che non ha la bacchetta magica.
    Biden invece sa che se si toglie dalla corsa le probabilità che vinca lui aumentano e che i problemi potrebbero con lui amplificarsi fino a rendere vani tutti gli sforzi della sua amministrazione (ovviamente chi parteggia per Putin (avevo scritto Trump, perdo colpi anch’io…) pensa che i suoi sforzi siano andati nella direzione di indebolirlo, ma io ho tutt’altra opinione).

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    • @Mariagrazia: stimolante l’ipotesi che i Democratici vogliano Trump al poter per farlo andare a schiantare e farlo diciamo autodistruggere. Presuppone però che una governo illiberale possa essere rimandato a casa attraverso un normale processo democratico. Mi pare un gioco molto pericoloso perché spodestare un autocrate non è così facile nemmeno per Paesi integrati nel blocco occidentale e, per molti versi, da esso fortemente dipendenti (penso all’Ungheria e ai fiumi di fondi europei che riceve).
      Con tutte le riserve spero vinca Biden e che la sua amministrazione gli ponga subito in essere un efficace cordone sanitario (letterale) attorno. Anche perché non credo che in caso di una seconda sconfitta contro Biden (!) Trump potrà mai più ripresentarsi come candidato alla presidenza.
      R
      Bene Francesco, lo spero anch’io perché, penso che come è venuto in mente a me potrebbe venire in mente ad altri molto più influenti di me e se il giochetto viene scoperto i Dem ci farebbero una magra da andare a nascondersi per gli anni a venire. E’ un’ipotesi come un’altra che però ora potrebbe diventare un boomerang lanciato contro chi la sta attuando e gli sforzi di Biden per farlo capire anche a chi non ci pensa nemmeno, potrebbero trovare una strada per affermarsi.
      Sai cosa me lo ha fatto pensare? La sua determinazione ad andare apparentemente a “sbattere”. Potrebbe essere determinazione a svelare le carte del suo partito (ipocrita) senza dirlo apertamente. La politica è proprio quella cosa di cui parlava Formica.

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  5. Signora Gazzato, mi conceda un gioco di parole.
    “is Joe Biden fit to lead America?”
    Se si intende mandarla a fondo come il piombo, la risposta è “Yes!”
    A parte gli scherzi, credo che Biden sia stato un presidente funesto per il mondo, ma non per il suo Paese.
    Con la guerra in Ucraina ha definitivamente affossato l’Europa, che, a causa delle sanzioni masochiste e della rinuncia alle materie prime russe, non potrà più fare concorrenza agli USA come potenza mondiale economica e politica.
    Ha indebolito la Russia militarmente ed economicamente (il PIL di guerra non è tutto).
    Ha sostituito gli idrocarburi russi usati dagli europei con idrocarburi americani molto più costosi.
    Ha dato un enorme impulso alla produzione bellica, costringendo gli europei a comprare molti più armamenti americani che in passato.
    In sostanza, ha fatto fare lauti guadagni a produttori di armi, petrolieri e speculatori finanziari.
    Ha puntellato la NATO che rischiava di essere sciolta.
    Ha rafforzato il controllo imperiale degli USA sull’Europa.
    Sul piatto negativo della bilancia, invece:
    Ha spinto la Russia a fare causa comune con la Cina e la Corea del Nord.
    Ha fatto avvicinare ulteriormente l’India a Russia e Cina.
    Ha portato il mondo sull’orlo della terza guerra mondiale (nucleare), ma, per ora, siamo solo sull’orlo.
    Il bilancio, per gli USA, non mi pare negativo, anche se i metodi usati sono stati cinici e spregiudicati, e, soprattutto, azzardati.
    R
    ma che fenomeno! Quasi, ma dico solo quasi , come lei Lenzini!
    E meno male che lo definito il vecchietto rimbambito, avesse avuto un anno di meno avrebbe distrutto il pianeta con l’America salva e isola quasi felice.
    Ma mi spiegate come mai a seconda dei giorni Putin è furbo come una faina e in piena forma e la Russia gode di un’economia con le vele al vento e altri giorni invece è debole militarmente ed economicamente? Volete almeno mettervi d’accordo con voi stessi? E Putin da agente del Kgb a passivo spettatore e vittima del mostro americano cinico e spregiudicato…mamma mia al confronto Putin sembra una mammoletta, non so se sarebbe contento di leggere la sua analisi e poi, ora che ci penso, potrebbe provare le sue tante accuse o sono solo sue opinioni campate in aria? Le rispondo io, facciamo prima: no non può provare nulla ma si diverte a dare addosso al “vecchietto” dandone una descrizione che si attaglia di più a Superman che a lui. E direi che la sua battuta non farebbe ridere neppure i ragni dentro i buchi.

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  6. Di fonte quel po’ po’ di disastri combinati in questi ultimi quattro anni, le quotazioni di Rimba dovrebbero dipendere da una conferenza stampa andata bene!
    Unbelievable!
    R
    portare le prove dei disastri, prego!

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  7. “Un lungo e articolato editoriale del New York Times, con cinque sezioni di approfondimento, per dichiarare Donald Trump “inadatto a governare” gli Stati Uniti d’America. Un titolo che, in Italia, richiama l’identico trattamento riservato dall’Economist a Silvio Berlusconi nel 2001, prima che il Cav si affermasse nelle successive elezioni. L’obiettivo del quotidiano newyorkese non è solo il candidato presidente che i sondaggi danno favorito nella corsa alla Casa Bianca, ma anche il partito repubblicano “un tempo grande” che ora “serve gli interessi di un uomo, un uomo palesemente inadatto alla carica di presidente”, che ha “valori, temperamento, idee e linguaggio opposti a tutto quello che ha reso grande questo paese”.
    Unfit to lead America!
    Da Huffpost

    il NYT sembra avermi risposto…papale papale…

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  8. Mariagrazia, sembrerebbe che se un giornale americano dichiara qualcuno “unfit to lead” in realtà sia un portafortuna per le elezioni… Ci farei un pensierino.
    R
    Berlusconi dici? Al confronto di Trump era uno statista coi controfiocchi.

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  9. “In qualità di vicepremier ho contatti con l’attuale amministrazione repubblicana e non ho mai nascosto la mia speranza in una vittoria repubblicana”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini in un’intervista a ‘ItaliaReportUsa’ commentando il prossimo voto americano di novembre negli Stati Uniti. Il leader della Lega ha spiegato di condividere la politica dei Repubblicani “sui temi della famiglia, della sicurezza, della lotta all’immigrazione clandestina e per il contrasto ai fanatismi: quello islamico e lo strapotere cinese”.

    Da huffpost
    gli manca solo la parola…(volevo vedere se Mauro reagisce dato che non si sente da un po’).

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  10. Dunque, ci bea del fatto che un senescente ottuagenario che presenta in conferenza stampa, Zelensky chiamandolo Putin, la sua vice di colore chiamandola Trump, che si definisce il vicepresidente nero di Obama, possa sconfiggere un delinquente senza scrupoli (come Biden per me), perché tanto c’è la moglie Jill che prende le decisioni in sua vece.
    Questo per dire a che punto è ridotta la democrazia, in America e non solo.
    Certo che se chi fa la ola per il rintronato, sempre perché la democrazia sarebbe in pericolo, non si pone la domanda di chi tiri le fila dietro a un simile fantoccio, con i casini in giro per il mondo in atto e futuri, non siamo messi bene.

    Però… pare che quelli che mettono i piccioli per l’elezione di un Presidente che nemmeno sa dove si trova, siano decisi a congelare i loro soldi per costringerlo a passare di mano, altro che 2×1000 a Conte (veramente spassosa quella), qui il bel tenebroso Clooney, capace di rastrellare 38 milioni di $ in una sola serata girando con il cappello in mano tra i suoi amici, ha detto no come il mitico notaio di Rischiatutto.

    Lo spettacolo vergognoso è quello di un carrierista politico arrivato a fine corsa, nemmeno un bambino che dica: “Ma il Presidente è nudo!”
    oppure: “Il nonno è rincoglionito!”
    No, leggiamo di mirabolanti risposte, di un uomo ancora in gamba (si sdraia per terra a pelle di leone ogni due per tre), di uno che ce la può fare.
    E se fai notare sommessamente: “Ma che cacchio dite? Ma non vedete che è da panchina al parco con la badante ucraina?” (gliela darà almeno una il botolo? Dovrebbe con tutto quello che si è intascato), ti arriva la rampogna sul “povero vecchio” che nemmeno Renato Zero.
    Lunga vita a Biden dunque, non vedo l’ora che arrivi il secondo dibattito, le premesse per uno “spettacolo pirotecnico” verbale da parte sua ci sono tutte.

    R
    Alessandro(59)
    se ti va e trovi il tempo dai una scorsa a questo
    https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/loccupazione-record-aiutera-biden-164559
    è lunghetto, ma potrebbe essere un punto chiave a favore di Biden e il tasso di disoccupazione in questi mesi è salito ma di poco, ma poi ci sono gli “eventi” che sappiamo e che incidono, ovviamente.
    Poi ci sono pure i traditori nel partito, come sempre, che tramacciano dietro le spalle del presidente, perché è ancora presidente e sono in particolare Obama e Pelosi.
    Forse potrebbe essere il turno di Michelle? E Cloney (mai piaciuto) è d’accordo con loro, bella roba davvero. Che banda di ipocriti. Capisco perché Joe non molli! E non certo perché lo chiede Jill, lei è d’accordo con lui e lui con se stesso. Lasciare significherebbe dare in mano il paese a quello li.

    Il “botolo” a me fa tenerezza, sembra un cucciolone di quelli che si girano pancia in su per essere accarezzati. Forse un po’ come il tuo Charlie (si chiama cosi o ricordo male)?
    Anche Trump si sdraia sul verde del campo da golf quando è stanco, ma lui nessuno lo rimbrotta, la scena è tutta per il presidente uscente che non ci sente di uscire. Decideranno gli americani…generale dietro la collina, ci sta la notte crucca e assassina…
    e Trump bara persino al golf (imbroglione con la patente)
    https://www.wired.it/attualita/politica/2019/04/01/trump-imbroglia-golf-libro/

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  11. Francesco scrive: “@Mariagrazia: stimolante l’ipotesi che i Democratici vogliano Trump al poter per farlo andare a schiantare e farlo diciamo autodistruggere.”
    Se ho capito bene il ragionamento, i democratici sarebbero disposti a subire per 4 anni Trump al governo al fine di dargli modo di sputtanarsi definitivamente.
    Ma, se resta la regola che un presidente non può essere eletto per più di due mandati, che vada bene o male, nel 2028 sarà fuori comunque.
    Quale sarebbe l’utilità? Pensano di poterlo eliminare prima del 2028 con l’impeachment? Quanto alla difficoltà di mandarlo a casa, ricordo che Trump ha già governato per 4 anni in maniera del tutto corretta sul piano delle regole democratiche rispettando tutte le istituzioni. Accettò perfino i ripetuti sgarbi di Nancy Pelosi.
    R
    è un’ipotesi che ora il Guardian fa più o meno esplicitamente, un paio di giorni dopo che l’ho fatta io…mi leggono? Ne dubito.
    https://www.theguardian.com/us-news/article/2024/jul/14/biden-hits-back-at-calls-for-withdrawal-as-democrats-are-locked-in-battle-of-wills
    non è colpa mia però se ci sono arrivati solo ora.
    IN quanto all’aver fatto tutto bene, lei come al solito riferisce sue opinioni come se fossero fatti: Trump ha negato il Covid neppure le mascherine ha reso obbligatorie, voleva curarlo facendo bere disinfettante…ha diviso le famiglie mettendo in gabbia i bambini al confine col Messico suscitando indignazione mondiale…è uscito dai trattati per fermare il surriscaldamento globale e promosso fonti energetiche fossili, ha predicato l’isolazionismo alzando i dazi e fatto patti di “amicizia” con dittatori del calibro di Kim Jon (fino a che si sono mandati reciprocamente a quel paese)…firmato patto coi talebani per ritirare le truppe dall’Afghanistan lasciando a Biden un’eredità scomoda, fatto uccidere un personaggio influente del regime iraniano
    https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/usa-iran-le-conseguenze-della-morte-di-soleimani-24728
    https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/fact-checking-i-dazi-di-trump-23390
    mi fermo perché mi pare che basti e anche perché con lei è del tutto inutile e definisce minestre sciape tutto quello che va contro l’idea che lei si fa delle cose.
    Però dire che accettò gli sgarbi di Nancy Pelosi…poverino, che martire, suona perlomeno ri di co lo.
    E meno male che quell’insensato che gli ha sparato non è riuscito ad ucciderlo per fortuna considerando lo spiegamento di forze che deve avere al suo seguito ( i suoi hanno aperto un’inchiesta). Sono ben felice che sia vivo, ma farne un martire da vivo dopo tutto l’odio che lui ha scatenato non solo in America, sarebbe davvero il massimo del minimo! “Fire like hell” disse prima dell’assalto a Capital HIll. Chi semina vento…

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  12. Sinora Gazzato, credo che mi abbia frainteso.
    Intanto non ha risposto alla mia argomentazione per cui, se Trump fosse eletto, comunque uscirebbe di scena nel 2028, indipendentemente dal fatto che abbia governato bene o male. E’ così?
    Quanto alla correttezza, mi riferivo alla frase di Francesco “Mi pare un gioco molto pericoloso perché spodestare un autocrate non è così facile …”
    Non mi pare che Trump quando era presidente si sia comportato da autocrate; anzi, ha subito attacchi da parte della Pelosi che un autocrate avrebbe certamente neutralizzato..
    Che abbia fatto tutto bene non l’ho mai scritto.
    Tutto qui.
    R
    Lenzini
    mi sembrava di essere già stata esauriente ma noto che con lei non basta mai.
    Ma andiamo con ordine:
    primo io non ho alcun obbligo di rispondere alle sue domande e comunque mi pareva che fosse evidente da quanto ho già scritto, ma lo ripeto: se Trump vince e riesce a completare il mandato, cosa che mi pare difficile dato i problemi giudiziari che ha e non tutto rientra nella immunità, con quello che combinerà e ne ha già fatto cenno nel suo programma per il 2025, si taglierà, diciamo, le gambe da solo e per il suo partito non sarà gioco facile riproporre un altro candidato. Questa è la mia impressione che lei la condivida o meno. Poi degli attacchi della Pelosi, non so di che parla, ma che lei neghi di aver scritto che Trump si sia comportato al meglio “rispettando le Istituzioni” bel rispetto ha avuto delle Istituzioni che presiedeva quando ha mandato i suoi ad assaltare il Campidoglio per impedire l’elezione del nuovo presidente…davvero rispettoso delle istituzioni…, basterebbe che andasse a rileggersi…”In maniera corretta…” fa ridere.
    Santa Patata, vergine e martire…e lei Lenzini, sempre frainteso è quando non le piace la risposta…

    Rispondi
  13. Signora Gazzato, cerchiamo, per favore, di non mettere in bocca agli altri cose che non hanno scritto.
    Che Trump abbia mandato i suoi ad assaltare il Campidoglio (non si capisce a quale scopo fare una cosa così stupida) è ancora da dimostrare. Sembra che, al massimo, abbia “ispirato” quell’attacco con i suoi discorsi.
    Sarebbe come dire che Biden è responsabile dell’attentato a Trump.
    E comunque non era più presidente.
    La Pelosi lo ha ostacolato in ogni modo facendo ostruzionismo alle sue proposte di legge.
    E’ arrivata perfino a stracciare pubblicamente in diretta TV i fogli col discorso di Trump.
    Durante la sua presidenza Trump non ha mai cercato di forzare le istituzioni (Parlamento, Alta corte di giustizia ecc…) anche quando gli erano ostili.
    Poi avrà fatto mille altre cose riprovevoli, ma non si è comportato da autocrate.
    Le parole hanno un significato ben preciso.
    R
    Lenzini
    guardi che la mia pazienza è finita. Lei ritorna dopo giorni a parlare di cose che NON SA, NON SOLO, non si informa e mi accusa per l’ennesima volta di metterle in bocca cose che non direbbe. Insiste su tesi assurde facendo accuse assurde. Lenzini se vuole continuare a scrivere qui, abbassi le ali, i toni e si informi prima di parlare e non mi ritorni su argomenti trattati giorni prima costringendomi ad andare alla ricerca della nostra discussione per venirsene fuori che ha ragione lei, la faccia finita con questa sicumera!
    Si informi, Trump era presidente uscente ma era ancora in carica e lei non lo sa e però si mette in cattedra, come al solito.
    E non mi interessa cavillare sul perché o percome succedono le cose e quale “logica” avrebbero, perché per lei tutto quello che succede è opinabile a seconda della logica che lei si arroga il diritto di dargli. Ne ho abbastanza della sua prosopopea.
    Non torni sull’argomento perché finisce nel cestino.

    Rispondi
  14. Lenzini
    mi rendo conto rileggendomi che forse ci sono andata giù un po’ troppo dura, ma se lei insiste a dire che le metto in bocca cose che non dice, afferma che Trump “non era nemmeno presidente”, fa l’avvocato difensore di santosubito…(lei le cose che non direbbe se le mette in bocca da solo, si rilegga) io vedo rosso. E però dovrei cercare di moderare anche me stessa qualche volta.
    Ma non si preoccupi, non cestino niente o quasi ma metta nel conto di evitare in futuro di dirmi che le metto in bocca cose che non dice perché è una cosa che mi manda in bestia. S’è visto, no?

    Rispondi
    • Mariagrazia, mi dispiace che debba pentirsi delle Sue emozioni e La invito a considerare un modo per incentivare quelle positive: Lenzini bisogna saperlo prendere alla giusta maniera e se sembra offensivo è perché viene preso seriamente.

      Posso capire che Le dispiaccia leggere sul Suo conto certe cose ma non deve mai dimenticare che è di gran lunga più importante quello che si è. Le persone che lasciano che la loro serenità sia manipolata dalle opinioni superficiali del prossimo non saranno mai sereni.
      R
      Grazie Copy, me ne ricorderò. Ma sappia che, eventualmente ne ho anche per lei e magari anche senza pentimenti, ha ragione. Credo che il bello dell’essere umano sia essere umani.

      Rispondi
      • “eventualmente ne ho anche per lei e magari anche senza pentimenti” (Mariagrazia)

        Mariagrazia, quello che scrivono su di me i “moschettieri” può leggerlo senza difficoltà e decidere se io sia o meno aperto alla possibilità di nuovi spunti di cui appropriarmi.

        Certamente mi dà l’impressione di desiderare discussioni serie, così come la sensazione che certe Sue reazioni esprimano il disappunto che tale desiderio venga poi tradito. Si tratta solo di una mia impressione senza alcuna pretesa di attendibilità ma può giovare non nutrire troppo elevate aspettative per non essere spiacevolmente delusi.

        Eventualmente consideri di abbassare ulteriormente Le sue aspettative nei miei riguardi. Le aspettative ottimistiche altrui sono fardelli troppo grandi da sostenere.
        R
        Copy, non si deve preoccupare, il “fardello” delle mie aspettative nei suoi confronti se lo può tranquillamente togliere, va bene così, l’ho detto perché sapevo che lo dicevo a chi poteva prendere la mia risposta dal verso giusto.
        In quanto alle aspettative sono un fardello che non ci togliamo mai, come le nostre che non smettiamo mai di avere, dalla nascita ne abbiamo sempre di più e una vita senza aspettative sarebbe grigia e noiosa.

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    • Grazie! Comunque, penso che devo diradare un po’. Non voglio essere invadente e non voglio dire inesattezze, come quella che ha giustamente citato lei.

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