Uomini e libri.

https://www.italiaoggi.it/news/la-russia-di-vladimir-putin-brucia-i-libri-ucraini-202406261930185915

Quanto succede in Ucraina da quasi tre anni lo sappiamo, almeno chi vuole saperlo, ma, seppure se ne parli, se ne sia parlato e se ne parlerà nei secoli a venire ed ognuno ha una sua verità, restano le immagini scattate dai lodevoli reporter di guerra e le interviste fatte dai giornalisti che sfidano la morte per raccogliere le testimonianze di quelli che questa guerra la vivono sulla propria pelle e non ne discutono dal divano, come si fa qui e non solo.

“«La cosa più impressionante di un libro bruciato non è tanto il suo aspetto quanto il suo odore». Lo sa bene Yulia Orlova, direttrice della casa editrice Vivat. A Kharkiv,”.

La fabbrica di libri colpita da un missile russo a maggio e di cui si parla nel link pubblicato sopra.

E continua dicendo che ora, il profumo dei libri, che prima le piaceva tanto (anche a me), le ricorda quel giorno e ora sa di sangue e di morte. Ed è facile immaginare (o forse no) cosa significhi trovarsi di fronte ad una scena terribile di sette colleghi che un momento prima erano vivi e lavoravano ad una grossa stampatrice e in un attimo spariscono fagocitati dalle fiamme che li ridurrà irriconoscibili.

Lo so che ci sarà chi obietterà che gli orrori nel mondo sono infiniti e che da mesi c’è un altro conflitto, quello Israelo – Palestinese che ne produce massivamente, lo so, ne sono certamente consapevole. Ma sento una sorta di pudore anche solo a citarlo perché è così tanto “discusso” oltre che sofferto da chi lo vive, che il timore che qualsiasi cosa io possa dire possa essere travisato o strumentalizzato mi frena dal fare commenti. Cosa che comunque non è vietata a chi li volesse fare. Ovviamente.

I libri dicevo, ne sono andati distrutti 50 mila, il bombardamento era ovviamente mirato, da molto tempo i russi tentano di russificare l’Ucraina e questo comporta deportare i bambini in Russia e cercare di distruggere il pensiero ucraino nel nascere e persino quello depositato dagli scrittori ucraini sui libri. Un “genocidio” dei libri se mi passate questo termine, forse incongruo ma non credo troppo distante dalla realtà.

Perché distruggere i libri è distruggere l’anima di chi li ha scritti e l’anima degli ucraini, per i russi che la combattono, si deve russificare. E cosa c’è di più devastante che uccidere l’anima di un popolo?

“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”, ha scritto Virginia Woolf.

Mi piace ricordarlo qui perché per me i libri sono stati compagni e amici tutta la vita e non potrei vivere senza. Ed il pensiero che vengano distrutti, scientemente, da chi vuole minare le basi della cultura di un popolo mi fa male e mi piace pensare che ora siano in paradiso le vittime di questa guerra e di tutte le guerre e che possano disporre di biblioteche stracolme di libri di tutti gli autori del mondo per sempre.

PS: lo ripropongo perché trovo che quello che succede un po’ ovunque nel mondo sia frutto di cattiveria ma anche di ignoranza, tanta ignoranza.

I libri sono l’anima dei popoli: bruciarli o distruggerli è un crimine. Certo è peggio, molto peggio uccidere i bambini, torturare gli uomini, stuprare le donne, ingannare tutti con menzogne di ogni genere per passare dalla parte della ragione quando si ha torto marcio.

Ma cosi va il mondo, distruggere i libri è distruggere l’umanità degli uomini, non solo il loro corpo ma anche il ricordo della loro anima e dell’anima dei popoli che sopravvive a tutto nella parola scritta.

1 commento su “Uomini e libri.”

  1. Avrei fatto meglio a dare un titolo più consono a questo post: Uomini e lupi, per esempio:

    Ecco una russa che non sarà più libera di rientrare nel proprio paese perché altrimenti finisce in galera e poi magari finisce “morta di freddo” anche lei come il marito.
    Fa paura al regime questa donna?
    Pare di si, Putin, anzi il “buon” Putin o meglio “zio Vlad” come lo chiamano i nipotini quiequòequa, teme una donna ..ma dove è finito il machismo russo?

    e l’amore del leader per il suo popolo?

    https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/la-corte-mosca-ordina-arresto-contumacia-yulia-navalnaya/AFQ9XfgC

    Rispondi

Lascia un commento