I capricci suoi

Salvini Matteo, ancora tu? Si, pare. Deciso ma non troppo, arrogante q.b. ( due poltrone gli fanno gioco ma gli bastano appena), ora che pare cosa fatta e l’aeroporto di Malpensa sarà titolato pare, a Silvio Berlusconi, il leghista si smarca dal governo Meloni e come fa sempre, mette in difficoltà la maggioranza. Un giochetto da ragazzini: Salvini la peste.

Questo è Salvini, nessuna meraviglia. Ci si dovrebbe meravigliare del contrario, lui da ministro ha sempre fatto il rompi uova nel paniere dei governi. Perché, in realtà lui si sente pronto a fare il premier, fare il ministro? Boh, lo ha già fatto, si annoia, vuole comandare e soprattutto non vuole sottostare ai “capricci” di una donna. La premier si presenta col morale sotto terra in questi giorni, non gliene va dritta una. Inchieste, gaffes dei suoi ministri, le nomine europee…tutto sembra andarle storto. E poi, Salvini che ora benedice il nuovo partito di Viktor, un tronfio e massiccio Orban che a presiedere il semestre UE si è montato ancora di più la testa, già abbastanza montata di suo, se ne va a complimentarsi con Putin senza mandato: ci si manda da solo. Questo è l’uomo.

Up patriots to arms, engagez – vous…cantava il poeta Franco Battiato e Orban lo ha copiato : Patrioti europei si chiamerà il suo partito che, a suo dire, diventerà il più grande partito europeo. Poffarbacco che grinta e soprattutto che boria e che rabbia per Meloni che si sente spinta in un angolino anche perché il traditore di professione che ha nella sua maggioranza, si schiera con i Patrioti europei. Cioè un gruppo di contestatori istituzionalizzato dalla parvenza di legalità che gli viene conferita dal fatto che Orban guida il semestre europeo.

Temo ne vedremo delle brutte se non pessime, visto che il leader ungherese è anche amante dell’altro populista d’ oltre oceano: Patacca Trump, si è già insediato nel suo ruolo con una prosopopea e un’arroganza degna di tanto “patriottismo”.

Putin, Trump e Orban fanno davvero un bel trio, se ci si mette anche Salvini che non conta nulla ma vorrebbe contare e l’ambizione è tanta e da “patriota europeo” potrebbe mettere nei guai il governo, possiamo anche prepararci per i prossimi mesi a scontri palesi e sotterranei e consiglierei a Giorgia Meloni una scorta di tisane rilassanti, magari al tiglio e melissa so che non ha bisogno di consigli, né europei né patrioti, ma tanto fa, potrebbe anche trarne qualche momentaneo beneficio. Perché Slavini non è una serpe in seno ma un serpente in grembo, si. E si sa che i serpenti non sono il massimo della pet therapy.

24 commenti su “I capricci suoi”

  1. Patrioti europei? Cos’è la nuova frontiera della neolingua? Perché tra il fare dell’Europa una sola patria ed il “sovranesimo” c’è una bella differenza.

    In ogni caso va da sé che chi ha votato Salvini non se ne freghi nulla di quello che piace alla Meloni e che “Fausto” Salvini avrà ricordato le sue radici comuniste e si sarà stancato a fare lo yesman.

    In ogni caso, perché non approfittare del consenso pubblico e tagliare ulteriormente il numero di parlamentari riducendolo al numero massimo di partiti che si vuole consentire (2, per esempio)?

    Ogni coalizione eleggerebbe un solo parlamentare che agirebbe su mandato imperativo del leader di coalizione ed il gioco è fatto.
    R
    già, proprio un bel gioco.

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  2. Salvini, ufficialmente, dovrebbe appartenere al…”centrodestra”.

    Ufficialmente…perche’ in realta’ appartiene a se’ stesso.

    Gli piace avere una buona poltrona su cui poggiare le terga; possibilmente una poltrona da dirigente.

    Lui, ufficialmente rappresentante di centrodestra, non s’e’ fatto scrupolo di allearsi con i M5S di Grillo e di Di Maio pur di avere posti nel…Governo “gialloverde”, al contrario della Meloni che invece, coerente col suo credo, e’ rimasta all’ opposizione!!

    Salvini, lasciando la Meloni, giustifico’ quella sua condotta dicendo che bisognava sbloccare lo stallo governativo creatosi subito dopo le elezioni, per cui….per “il bene del Paese”
    (non certo per il suo)
    necessitava l’ effettuarsi di quella (anomala) operazione ovvero metter su un Governo “gialloverde” con Conte premier e lui e Di Maio nientemeno che…”viceministri”!!!

    Visto poi che con i M5S di Di Maio Salvini non toccava palla, speranzoso di andare al voto qualora avesse abbandonato la maggioranza, male gliene incolse che’ i giochi di Palazzo, consentiti dalla nostra “beneamata Costituzione”, portarono invece i M5S ad accoppiarsi con gli oramai rassegnati del PD, gia’ sconfitti alle elezioni ma ben felici d’esser ripescati, e a continuare cosi’ la legislatura sotto altre forme e colori:
    un governo, stavolta “giallorosso” con sempre l’inamovibile Conte a capo
    (nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, affermava il chimico Lavoisier).

    Salvini, sempre restando fedele al suo credo di “centrodestra” e alla alleata Meloni (sic), accetto’ poi di buon grado, di entrare, insieme agli altrettanti centrodestristi di Forza Italia e sempre “per il bene del Paese” e non certo per i loro partiti, di far parte del…
    “mucchio selvaggio” del Governo Tecnico Draghi.

    Finalmente, dopo tutte quelle peripezie, Salvini con la Lega e Tajani con i discepoli di Berlusconi, sono tornati, a guisa di figli prodighi, a casa Meloni che, come una madre (e non come “padre”, essendo lei donna, della parabola), ha dovuto riaccoglierli per rimettere su quell’ assemblaggio oggi finalmente al Governo su mandato popolare.

    Morale della storia, Salvini e’ stato sempre in compagini governative:
    “gialloverdi”
    “tecnici dragoniani”
    “centrodestra meloniani”.

    La Meloni invece e’ rimasta sempre fedele al suo ideale ponendosi all’opposizione quando era quello il suo posto.

    Altri, invece, pur definentisi democratici, approfittano delle strampalate opportunita’ offerte dalla nostra sempre “beneamata Costituzione”, per trovare sempre il modo di accattonarsi una ….prestigiosa poltrona governativa!!!
    R
    analisi(per me), tutto sommato, condivisibile.

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  3. “Il Premier” sta raccogliendo quello che ha seminato, Salvini c’entra poco.
    Giova ricordare poi a chi ne magnifica l’opposizione, che quella postura le è sempre valsa un miserando 4% dei consensi neofascisti del paese, un po’ di balneari e la quasi totalità dei tassisti, categorie note per non voler pagare il “Pizzo di Stato”.
    Ha fatto il botto nel 2022 raccattando i voti degli altri due compari di merende storici, analizzando le percentuali sempre quelli sono, un po’ di qua e un po’ di là, ma il bacino quello è.
    All’epoca del governo gialloverde il partito della Duciona era una caccola 1 milione e mezzo (scarso) di voti sugli oltre 12 milioni della coalizione, oltre al ruolo di oppositrice non poteva aspirare.
    Ruolo ad esempio che, con il peggior governo tecnico di sempre (Monti), si guardò bene dal ricoprire, all’opposizione c’erano Salvini e Di Pietro con i rispettivi gruppi.
    “L’italiano dell’anno” come è stata servilmente definita su Libero, in UE è rimasta nella “terra di nessuno” dove il fuoco incrociato la impallinerà, quella scaltra come una faina è stata superata in furbizia da un rozzo mestierante come lei.
    In politica e in UE i voti si pesano, Vox ha tradito “Yosoygiorgia” con il più classico dei “Tu quoque”, o forse semplicemente l’ha ritenuta inaffidabile nonostante le carrambate alle convention iberiche.
    Fatto sta che è condannata all’irrilevanza, anche dal fatto che ha selezionato una compagine europea che a stento rasenta l’italiano, parla solo romanesco.
    Salvini andrà ad ingrossare le fila dei “Patrioti europei” una barzelletta viste le posizioni euroscettiche degli affiliati di Orban, in patria continuerà a lavorala ai fianchi come ha sempre fatto in qualunque coalizione, dicendo tutto e il suo contrario.
    La situazione attuale è questa:

    https://www.rainews.it/dl/img/2022/9/20/1663690985253_GettyImages.jpg

    R
    Alessandro59
    eccola la premier, unica opposizione al governo Draghi,…(altro che “Duciona”) la sua irresistibile ascesa è cominciata qui:
    https://www.la7.it/speciali-mentana/video/governo-draghi-giorgia-meloni-senza-fratelli-ditalia-allopposizione-litalia-vicina-alla-corea-del-18-02-2021-366059
    si può pensarla come si vuole su Giorgia Meloni e sul suo partito, ma dopo i disastri compiuti da quelli “tutti insieme appassionatamente ma anche no” dopo la stagione delle emergenze infinite, delle slavine di morti nonostante tutti i sacrifici richiesti agli italiani e tutti i decreti, i proclami degli esperti notte e dì in TV e tutte le “anomalie” di un sistema che era stato organizzato male e funzionava peggio, dopo l’ennesimo governo tecnico arrivato a rendere la vita degli italiani ancora più complicata (se possibile) ,lei ha rappresentato per molti italiani (non solo di destra) l’unica speranza di uscire da una stagione di vergognosi e spudorati e inconcludenti inciuci! Ed è per questo che la sua è stata una vittoria schiacciante e anche se non ti piace, lei è l’unica donna sinora riuscita a rompere il tetto di cristallo, operazione quanto mai difficile in un paese maschilista come il nostro.
    Se Vox ha “tradito” tanto meglio, evidentemente Giorgia non era fatta per loro e come loro e meno male direi, no? E’ una buona notizia.
    In quanto al resto, qui una rassegna delle testate principali che ne hanno parlato:
    https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/05/30/meloni-in-copertina-su-economist-fra-le-3-donne-chiave-deuropa_c0223034-eaeb-40bb-8dae-043722e9c3ce.html
    https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/04/17/time-meloni-tra-le-100-persone-piu-influenti-al-mondo_5c66d0ac-feca-4494-be92-05019437e1dd.html
    ma c’è anche questo:
    https://www.ilsole24ore.com/art/meloni-le-monde-times-stampa-internazionale-si-chiede-se-governo-terra-AEVI4mAC
    Insomma non ti piace la premier e ci sta e non dirmi per favore che faccio la ola, cito solo dei fatti mentre tu, se non ti dispiace, dimostri nei sui riguardi, a mio modesto parere, un astio eccessivo. Eddai non è la “Duciona” ma la premier italiana e quindi anche di chi non l’apprezza. Quanto durerà? Non si sa, ma se avrà lavorato bene o male lo giudicheranno gli italiani alle urne e li non si fanno mai sconti.
    Che “gli uomini” della sua coalizione le avrebbero tirato qualche brutto tiro era da mettere in preventivo e lei lo avrà fatto (come l’ho fatto io se ben ricordi).

    Poi, se Salvini non si fosse messo con DiMiao forse il governo Conte (consigliato da Bonafede) non sarebbe mai nato e come è andato ormai è Storia. Inutile negarlo.
    Buona domenica.

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  4. Mariagrazia, visto che le coalizioni trasversali non Le piacciono, ha per caso tenuto il conto delle leggi precedentemente varate quando l’eroina mascherata era all’opposizione e che quest’ultima ha poi effettivamente abrogato per dimostrare che i fatti contano più delle parole?

    Gli italiani preferirebbero sapere “chi vince” o quali leggi riescano a rimanere in vigore per un periodo sufficientemente lungo da non costituire un problema serio come quello dell’instabilità normativa e dell’incertezza del diritto?
    R
    Copy, per favore, se mi deve proprio fare delle domande le faccia chiare in modo che sia io sia chi legge senza intervenire, capisca cosa sta chiedendo. Non so chi leggerà, io non capisco quasi niente. Ho capito solo che le coalizioni trasversali non mi piacciono e su questo concordo.

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  5. Cara Mariagrazia, mentre Bonafede i corrotti e i delinquenti voleva metterli in galera, la tua beniamina è andata a ricevere un assassino con tutti gli onori, manco fosse un capo di stato.
    Il soggetto è altro di un caso che va chiarito, pare abbia chiesto sponda all’ndrangheta per eliminare Travaglio e Selvaggia Lucarelli, alla quale andrebbe fatto un monumento per averci tolto dagli zebedei i tossici “Ferragnez”.
    Sei accorata nelle tue difese ma mi piacerebbe portassi una qualche evidenza di come siano migliorate le condizioni degli italiani da quando c’è quella là.
    La sanità è migliorata?
    I prezzi al carrello sono calati?
    Le accise le hanno tolte?
    Le tasse sono diminuite?
    Gli sbarchi dei “negri” sono scemati?
    Gli extraprofitti delle banche li ha tassati?
    Ha salvaguardato gli asset strategici della Nazione: Poste, Tim, Ita, etc.?
    Ma soprattutto, in Europa è finita la pacchia?
    R
    Caro Ale59, quando tu mi porterai le evidenze che il Conte uno e due hanno fatto tutto quello che chiedi a Giorgia.
    E poi “Ducionia” al massimo se dura, dura ancor qualche anno e poi è difficile che rimanga, gli italiani sono solubili ( se non si stanca prima o qualcuno non le fa lo sgambetto) mentre Zaronia, va avanti in vita e i russi avranno anche le patate a prezzo favorevole ma sono come uccelli in gabbia…se non cantan per amor cantan per rabbia…e le sacche di povertà tra i contadini russi sono ancora sicuramente estese o mi vuoi dire che Putin ha sconfitto la Poverta? Grillo dovrebbe andare a prendere lezioni.
    Ma questo serve a far capire a chi non sa di cosa parli e ( non tutti devono saperlo) sulle presunte minacce a Travaglio:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/05/chico-forti-lindagine-sulle-minacce-a-travaglio-e-lucarelli-vada-in-fondo-le-domande-sono-tante/7613133/
    naturalmente questa è la versione di Travaglio che ama molto il governo Meloni e dal giorno del suo insediamento non fa che gettare fango su ogni paglia che si muove da quelle parti, cosa che non faceva certo quando governavano i suoi beniamini ( e sostenitori).
    Ma vadano a fondo bene con le maschere e le bombole, sono davvero curiosa.
    Ma chi li fa stare zitti quei due? indagare è doveroso, ma Travaglio viene sempre a conoscenza di tutto prima ancora che lo sappiano i diretti interessati, che fenomeno. Lunga vita ai due giornalisti.

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  6. Cara Mariagrazia le evidenze te le ho portate centinaia di volte anche qui recentemente, ma quelli che sono fatti incontrovertibili per te sono fake e quindi a che serve sprecare tempo, con chi faziosamente rifiuta la realtà?
    A me non risulta siano uccelli in gabbia, mia cognata è moscovita va e viene dalla capitale come e quando gli pare.
    Tralascio tutte le bufale ammannite dalla propaganda occidentale che straparla di scaffali, vuoti, popolino affamato e diritti negati, non è proprio così.
    Le sacche di povertà sono estese ovunque anche qui da noi, nella democraticissima Italia, fossi non mi avventurerei in questo territorio, Hic Sunt Leones.
    Quelli del governo ci pensano da soli a rotolarsi nella porcilaia, un criminale è stato accolto con tutti gli onori, una roba mai visto in un nessun paese del mondo. Travaglio e Lucarelli fanno il loro mestiere che è quello di indagare e dare le notizie per come sono e non per come vuole il padrone, chiedere a “Chiara” per le refernze, cosa che a destra con un rozzo editore come Angelucci non sanno nemmeno cosa sia, lì vanno di lingua srotolata a spatola.
    Solo da noi i parlamentari detengono organi di informazione e ti lascio dire quanto siano attendibili il Riformista (Renzi), Libero, Il Tempo, Il Giornale, al soldo della Lega.
    Ah già, loro sono per la guerra a Putin e ai palestinesi, dei quali scrivi un giorno sì e l’altro pure, per far saper all’universo mondo quanto soffrono i loro libri bruciati dalle bombe al fosforo israeliane, dunque attendibili a prescindere, anche quando difendono assassini conclamati come Bibi e il rintronato.
    Bell’informazione, compliments.
    R
    come sopra, ma qui di più. Molto di più.
    Che tristezza.
    Verso la depressione…
    questa però è davvero brutta
    “Ah già, loro sono per la guerra a Putin e ai palestinesi, dei quali scrivi un giorno sì e l’altro pure, per far saper all’universo mondo quanto soffrono i loro libri bruciati dalle bombe al fosforo israeliane, dunque attendibili a prescindere, anche quando difendono assassini conclamati come Bibi e il rintronato.”
    continua così che diventeremo “amici”!

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  7. A59, ogni governo opera in un contesto diverso.
    L’azione di governo di Conte è stata monopolizzata dall’emergenza Covid; la Meloni è alle prese con la guerra, aumento delle materie prime e sanzioni.
    Per fare una valutazione bisogna sempre fare un confronto con almeno un’alternativa.
    Cosa avrebbe potuto fare, ad esempio, la Schlein nello stesso contesto?
    Forse avrebbe fatto meglio; non lo so. Proviamo a vedere cosa diceva il suo programma elettorale. Quanti soldi aveva previsto in più per la sanità?
    Comunque valutare solo quello che è stato fatto senza confrontarlo con quello che si poteva fare, a mio parere, è una semplificazione eccessiva.

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  8. Signora Gazzato, Salvini spiazza spesso anche me e mi chiedo perché faccia quello che fa.
    Mi è venuto in mente un parallelo con un personaggio del film Bravehearth, che immagino abbiamo visto tutti: Il padre lebbroso di Robert Bruce, che trasmetteva pillole di saggezza diplomatica al figlio per prepararlo a diventare re degli scozzesi.
    Una cosa che faceva spesso era di prendere contemporaneamente due iniziative opposte, una diretta al re di Inghilterra per tranquillizzarlo, e una, per esempio, diretta ai nobili scozzesi e di diverso tenore.
    Con questo trucco immagino prevedesse di ottenere vantaggi da entrambe.
    Forse anche Salvini cerca di acquisire consensi da platee diverse sperando che non notino le contraddizioni.
    R
    forse.

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  9. Non è brutta è la realtà e ho rincarato in altra parta cara Mary, si può essere amici e avere opinioni diverse, ma tu vuoi amici o… camerati?
    R
    i camerati esistono solo nei tuoi incubi. Ti passo la domanda solo perché capisco perché me la fai, o, quantomeno credo di capirlo.
    Ma anche questa è una cosa che fosse arrivata da altri sarebbe finita cestinata. Ma non per la domanda in sé anche se cattiva, ma perché mi dai implicitamente della fascista. Certo che si può essere amici avendo opinioni diverse, ma l’amicizia, come l’amore richiede considerazione dell’altro e attenzione a non dire cose che possono ferirlo. Qui hai la possibilità di rileggerti e eventualmente correggere.

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  10. “Ma a confermare il ruolo decisamente ridimensionato che avranno i partiti estremisti anche nei prossimi anni è il vicepremier italiano Antonio Tajani. «Il gruppo dei Patrioti sarà ininfluente dentro il Parlamento europeo, come ho sempre detto e come sarà», ha detto il titolare della Farnesina senza troppi giri di parole. A Tajani, per giunta, non sembra neanche essere piaciuto il nuovo nome scelto dalla coalizione di ultradestra: «Che vuol dire patrioti? Anche io sono patriota, eppure sono anche europeista, è la mia civiltà e identità. Proprio perché sono un patriota italiano, sono anche un patriota europeo».”
    https://www.open.online/2024/07/08/parlamento-europeo-gruppo-patrioti-adesioni-vannacci/
    R
    parla poco Tajani ma qualche sassolino se lo toglie.

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  11. Era una battuta Mariagrazia, tu non mi appioppi di solito l’epiteto “grillino”?
    E quando lo fai, non usi l’evidente disprezzo che hai per i 5S? Mi sbaglio? Humm.
    Io agli amici dico e ascolto di rimando la qualunque, uno dei miei migliori amici ha il busto di Mussolini in bronzo in ufficio, è un iscritto di Fratelli d’Italia, la pensiamo in maniera diametralmente opposta su tutto, ma questo non toglie che rimanga per me un caro amico (come te).
    Se ti senti ferita mi spiace, sai che la mia intenzione non è mai quella, però se mi sento dare del “non” antifascista, che i miei scritti mettono tristezza (perché non sono allineati al tuo pensiero) che hai buttato 7 anni a discutere, che devo pensare?
    Lo dici per non ferirmi? Davvero sono amore e considerazione dell’altro?
    Vabbè ti tolgo il dubbio, non mi ferisci ne mi manchi di considerazione.
    Spero di aver chiarito, definitivamente.
    R
    Alessandro(59)
    Non ho mai avuto busti di Mussolini, né sono mai stata iscritta a nessun partito, per me il fascismo rappresenta il male assoluto e fin da bambina appena ho cominciato a capire qualcosa del mondo, ho detestato tutto quello che lo riguarda. Il parallelo che fai col tuo amico non calza su di me (anche se hai fatto bene a farlo). Tu mi conosci da tempo e questo lo dovresti sapere. Qui non so da quanto leggi, ma anche fosse dall’inizio dovresti sapere cosa ne penso anche per tutto quanto è stato pubblicato di mio sul blog dell’Espresso (tanto) e per migliaia di commenti e interminabili discussioni avute anche con te sullo stesso, e invece da quando sei entrato non fai che sostenere la tesi che io sarei fascista (velatamente, velatamente…) e ieri lo hai messo nero su bianco senza tanti problemi. Vabbeh, era una battuta, dici.
    “Grillino” non corrisponde certo a fascista , dopotutto non hai mai fatto mistero di esserlo (o esserlo stato) io MAI HO DIMOSTRATO SIMPATIE PER IL FU PARTITO FASCISTA MA PROPRIO TUTTO IL CONTRARIO E IL SOLO PENSIERO CHE CHIUNQUE LO POSSA PENSARE (tu in particolare) mi indigna e mi ferisce oltremodo.
    Poi in sette anni che tengo questo blog tu non puoi sapere cosa è passato dietro le quinte e quante volte sono stata per chiuderlo.
    Guarda per esempio questo post ( ed è rose e fiori) ti pare che ci sia una discussione tra chi la pensa allo stesso modo? Leggi solo qui e la o leggi tutto? 110 commenti, a parte qualcuno, sono tutti decisamente contro quello che penso io e sono quasi tutti i post su questa falsariga. Ora ti pare di poter osservare che se ti contesto qualcosa lo faccio perché tu non seguiresti la mia “linea di pensiero”?
    A parte pochi o pochissimi (ultimamente Copy , ma è entrato da poco prima di te) tutti gli altri e ora anche tu, hanno opinioni in netto contrasto con le mie. Ti sembra un blog dove ci scambiamo complimenti? Dove si segue la linea “del mio pensiero”? No, davvero fai? Ora lo dico io, Perché se lo pensi devi scorrere tutti i post dove ci sono anche più commenti che in questo e forse ti renderai conto di quanto quella tua osservazione sia sbagliata.
    In quanto alla tua “battuta” sui libri e i palestinesi , davvero pensi che per me dei libri valgano più delle vite umane? Pare di si perché insisti ancora con questa tesi nonostante ti abbia scritto quelle cose che tu consideri abbiano poca considerazione da parte mia nei tuoi confronti. Ma sono parole che mi sono sgorgate dall’anima appena ho letto quella cosa che, soprattutto detta da te, mi ha profondamente ferito.
    Potrei anche non farlo, non credo (o non credevo) di avere bisogno di giustificarmi sulle mie “scelte editoriali”, ma qualcosa ti deve essere sfuggito se scrivi quello che scrivi e allora ripeto: tratto poco il tema della guerra in corso tra israeliani e palestinesi (Hamas), ma ho le mie idee e le ho espresse in qualche occasione.
    Ma se non le espongo di continuo è proprio per la considerazione che ho sia dei palestinesi che degli israeliani che hanno sofferto e soffrono in maniera atroce di una situazione particolarmente complessa ed estremamente delicata che deriva dalla notte dei tempi. Ed è per questo motivo e anche perché mi sembrerebbe di banalizzare una tragedia cosi grande con dei risvolti storici e culturali enormi, farne oggetto di una discussione che vedrebbe, anche qui, come su molti altri temi, un batti e ribatti che non servirebbe che a mettere nero su bianco le diverse posizioni e magari anche litigare o fare dell’ironia o peggio su un tema che considero estremamente difficile e delicato (anche di più di quello che riguarda la spinosa questione Ucraina). Per questo e solo per questo non mi lancio in analisi e contro analisi, invettive o altro ma lo lascio fare a chi ne sa più di me, ne capisce più di me oppure ha motivi ideologici per parteggiare per una o l’altra parte. Ma una cosa la posso dire: io sto sempre dalla parte di chi soffre e paga sulla propria pelle le ambizioni o le rivalità o le scelte sbagliate o politiche di sopraffazione o di difesa ad oltranza dei propri egoismi, privilegi, vanità, politiche tese al proprio tornaconto o altro, che sono alla base di tutte le guerre.
    E molti blog, molto più importanti di questo, hanno chiuso, o quasi, forse proprio per non trattare temi divisivi come questi.
    E poi (forse) ho finito, per ora…
    In quanto a Giorgia Meloni, non credo alla vulgata che lei sarebbe quel mostro derivante da una ideologia nefasta e che ha fatto molto male in molti sensi al nostro paese, primo, secondo perché come donna o prima donna premier ne ho rispetto e la considero un persona che lotta per i propri ideali che non penso proprio siano quelli che dici tu (o altri). Posso sbagliare, certo, ma è quello che penso e sono abituata ad esprimere sempre quello che penso senza curarmi troppo del giudizio degli altri. Ma forse dovrei cominciare a farlo, anche se temo che lo troverei davvero difficile.
    La giudico (politicamente) forse con indulgenza anche per questo motivo e anche perché ho notato da subito contro di lei attacchi strumentali e a volte molto cattivi e non solo politici ma anche personali e non mi sento di unirmi a questo coro.
    Che poi anche lei come tutti i premier che l’hanno preceduta, faccia degli errori lo trovo quasi scontato e non è vero che sia sempre a tesserne le lodi, quando ho creduto di criticare alcune cose l’ho fatto, ma, ripeto, mai avrei pensato di dovermi difendere dall’accusa di essere fascista solo perché non mi scaglio continuamente contro di lei e il suo governo. E anche perché non penso che tutto quello che è di sinistra sia bene e tutto quello che è di destra sia un male, la democrazia vuole che ci sia un’alternanza di idee e di vedute e se queste rientrano nella costituzione, devono trovare cittadinanza senza essere demonizzate solo perché di “ destra” o innalzate agli altari perché di “sinistra”. Ma che tutte le idee possano contribuire a portare avanti politiche che vadano nella direzione di portare maggior benessere e politiche che aiutino il paese a vivere meglio e a stare meglio e non doversi sempre confrontare con una netta contrapposizione che ci ha complicato molto la vita in passato e potrebbe farlo ancora. Ma che sia più “sano” fare finalmente i conti col passato, se possibile tirare una riga e guardare avanti.
    Ed ora che hai chiarito che la tua era solo una battuta, ed ho cercato si spiegarti la mia posizione (ma ne avrei molto altro da dire e non so se ci sono riuscita), spero di non dovermi più difendere da una simile accusa, sia essa velata, accennata, sussurrata, insinuata…da te come da chiunque altro.
    PS: sul “disprezzo” che secondo te userei nei tuoi confronti quando ti definisco grillino, ti sbagli e anche di grosso e se ti ho dato questa impressione mi dispiace. Devo ricordarti i processi sommari che mi hai fatto tu, aiutato dal coro dei tuoi “sostenitori” sul blog di Stefania, ogni qualvolta ho espresso le mie idee (mai disprezzo, ma certo, molta ironia e persino talvolta del sarcasmo, questo si, ma erano le mie opinioni e non ho cambiato idea, ma mai, ripeto disprezzo) nei confronti del Movimento.? Peccato che sia finito tutto nella discarica perché li c’era una marea montante riguardo alle mie idee molto contraria, diciamo, che se non le “disprezzava” le teneva certamente e parecchio in “scarsa considerazione”. E non solo riguardo a quel tema ma su molti altri.
    Anche se, devo rilevare che non ricevevo solo pareri contrari ma anche approvazioni su molti temi ( e ne ho toccato tanti…decisamente. E Stefania li ha sempre pubblicati. Questo si, ed è giusto che lo dica). Cosa che avviene talvolta, ma più raramente devo dire, anche qui.
    Spero anch’io di aver chiarito, ma non saprei quanto “definitivamente”. “Gli esami non finiscono mai”.

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  12. Egregio Lenzini, l’azione del Governo Conte non è stata condizionata dal Covid, non nel primo mandato.
    Le ricordo che nonostante una legge elettorale fata a misura di inciucio dal PD e i suoi sodali (di destra), i 5S nel 2018 hanno fatto comunque il pieno (hanno preso 3 milioni e mezzo di voti più di FdI nel 2022).
    I 5S abiurando al loro credo (soli al governo), in maniera pragmatica proposero alle forze politiche che erano uscite dal voto con minor forza, un proposta contrattuale, la pseudo-sinistra con il futuro saudita scelse divano e pop corn, Salvini che di nome fa Matteo (nome che significa “inaffidabile”), spiazzò il cdx e accettò la proposta.
    E nel primo mandato di cose il Governo Conte ne ha fatto una quantità, se le vada a cercare.
    Il Covid era di là da venire quando ci fu la “Rivoluzione del Mojto”, il rimpasto di governo sempre grazie all’altro “inaffidabile” fu caratterizzato da una massiccia presenza del PD e dei transfughi del senatore saudita.
    La Meloni, le sanzioni le ha ereditate sì ma le ha sostenute in primis con uno dei suoi tipici voltafaccia per convenienza:

    https://pagellapolitica.it/articoli/meloni-russia-euro-unioni-civili

    Le poste di bilancio si possono impiegare in molti modi.
    Se una li spende per costruire dei lager (inutili) in Albania e non li mette nella Sanità sceglie di penalizzare ideologica-mente i cittadini italiani.
    Se una decide di buttare 20 miliardi per l’acquisto di 550 carrarmati e non di aumentare i salari minimi, sceglie di penalizzare i cittadini italiani.
    Se una preferisce buttare 20 miliardi in un ipotetico Ponte sullo Stretto che non è fattibile perché non è possibile fare le prove di collaudo, sceglie di penalizzare i cittadini italiani.
    Io confronto e dico che le scelte operate da quella e dal suo improbabile governo fanno regredire il paese, perché sono figlie dell’ideologia rozza e ignorante che da sempre caratterizza la destra e i suoi elettori.

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    • Andiamoci piano col revisionismo.

      I grillini, dopo vari interventi a gamba tesa del garate (democrazia eterodiretta) prima si alleano con l’UKIP in Europa e poi con la Lega.

      In Europa non si allearono dunque con i verdi e poi un bel french kiss con Salvini cin la benedizione di A59.

      Quindi l’ordine di preferenze che A59 ha dimostrato nei fatti è UKIP > Lega > Verdi europei > PD.

      Salvini un tempo fu comunista padano quindi A59 dice il vero quando si autodefinisce di sinistra.

      Non parliamo della legge elettorale Toninellum che era della stessa risma di quella del PD. Solo un grillino può pretendere che non consentisse alleanze quando le coalizioni avrebbero potuto presentare una lista unica come Calenda e Renzi.

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  13. Cara Mariagrazia lasciami dire dopo aver letto la tua replica come Luciano Rossi:
    “Ammazzete oh”.
    Hai messo sulla griglia tanta di quella carne che nemmeno a una sagra dell’Asado alla Boca. Beh, vuol dire che mi consideri, poco ma sicuro.
    Vediamo se riesco a spiegarmi un po’ meglio.
    Io, che con i fascisti facevo a botte da adolescente, perché la militanza politica negli anni di piombo prevedeva lo scontro fisico, non ho mai creduto alla loro imenoplastica democratica.
    Quando qualche giorno fa ti ho postato il video del film di Bellocchio con un giovane picchiatore nero (era famoso già allora), adesso seconda carica dello Stato, era per sintetizzare che da quella storia lì non torna indietro e infatti a quello se gli danno del “fascista” risponde: “Piano con i complimenti”.
    Giorgia Meloni (pensa come l’apostrofo), viene pure lei da quella storia lì, fino al settembre del 2022 (“Settembre nero”), il suo bacino di utenza era quella roba.
    Poi da Premier di coalizione ha provato a darsi una postura diversa, ma alla fine il suo essere “quella roba lì” viene sempre fuori, “gna fà” come dicono a Roma.

    Ora, chi si professa di sinistra (quella vera non quell’aborto del PD), non può sentir parlare di blocco navale, lager albanesi, pizzo di Stato, vedere la polizia manganellare dei ragazzini, affamare i poveri, negare diritti e salari dignitosi, fomentare le guerre e così via. A uno di sinistra si rivolta lo stomaco e la coscienza.
    Che lei abbia sfondato il tetto di cristallo con le corna virtuali che gli metteva quell’uomuncolo che si era scelta come compagno di vita (tutto dire), non potrebbe fregarmene di meno, io giudico le sue azioni politiche e le trovo ributtanti.
    Tu non hai mai dimostrato simpatie per il fu Partito Fascista, vero, ma la simpatia verso chi viene da quella storia lì sì, tanto che quel partitaccio come direbbe Benigni, ha nel simbolo la fiamma del M.S.I. partito fondato nel 1946 da ex fascisti e membri della Repubblica Sociale Italiana (di Salò) il simbolo della fiamma rimanda a quella roba lì, come dichiarato da lei stessa:

    https://www.lastampa.it/politica/2024/05/31/news/meloni_fdi_simbolo_fiamma-14350539/

    Io i fascisti non li trovo “simpatici”, o “glamour”, o “democratici”, per me sono feccia politica e lei non è da meno, può ripulirsi quanto le pare ma quel puzzo insopprimibile le rimane addosso.
    Tu hai le tue idee, verissimo, sei anticonformista, altrettanto vero, ondeggi “de qua e de là” perché sei diciamo… pragmatica, se vuoi l’autonomia veneta (un disastro per mezza Italia), vai votare per il referendum lagaiolo con assoluta nonchalance e se pensi che una come la Meloni possa giovare alla causa femminista (ma quando mai), la elevi, la giustifichi, la prendi a modello.
    Chi è di sinistra, ammesso che questa qualifica abbia ancora un significato (forse si visto quello che è successo in Francia), non può essere minimamente d’accordo con questa “ambiguità” ed è il motivo per cui io e te discutiamo (discutiamo Mariagrazia) da anni.
    Di strumentale nei miei attacchi non c’è nulla, io contesto le sue politiche menzognere che sono servite a raccogliere i voti dei delusi da quel pagliaccio di Salvini e da quelli che hanno capito che Berlusconi sarebbe durato lo spazio di un amen.
    E’ una colpa la mia? Forse, però argomento sempre e lo sai, con elementi a supporto che difficilmente sono oppugnabili.
    Ho spiegato cosa voglia dire (per me) essere di sinistra, abbi pazienza se non riesco a riscontrare in troppi tuoi scritti questa valenza, sono fatto male.
    Alla prochain come direbbe Melenchòn (o Marine Le Pen).
    R
    lei ha preso i voti (si fa per dire) anche dei grillini e del PD, cioè di quelli che avevano votato per quelli che in quanto a promesse mai mantenute e a presa per i fondelli degli elettori, hanno la palma d’oro, il premio igNobel, e l’Oscar per la peggior interpretazione del film: Ve la do io la democrazia.
    Le tue reminiscenze (posso dirlo?) mi fanno tenerezza, ti immagino a fare cazzotti per la strada, sei il tipo, ma è passato quel tempo e quell’età, quello che tu vedi come “feccia politica” non sono quelli di allora come i comunisti di oggi non sono i comunisti di ieri. Tutto scorre, diceva il mio idraulico dopo l’ultimo intervento ai tubi del lavello che si erano intasati. Sei tu che sei rimasto legato a quel ragazzino che faceva a botte coi “neri per caso” di allora.
    IO non sono ambigua e non vado di qua e di la, ma neppure sono attaccata ai miti della sinistra che mi ha tradito tutta la vita, diciamo che la politica del compromesso ad ogni costo pur di restare o ottenere il potere non mi piace. In Francia i francesi sono corsi in massa a fermare Marine Le Pen, Meloni non è Le Pen e gli italiani hanno votato per lei e alle ultime elezioni pure rivotato. Fossi francese lo avrei fatto anch’io, ma Melenchon non è migliore di Meloni.
    Io ora mi sento libera di pensarla come mi pare, senza condizionamenti e se trovo che Meloni mi stia simpatica lo dico, nessuno, neppure tu, puoi impedirmelo e dirmi che per questo sono diventata nostalgica o simpatizzante, meglio, di quella roba li perché la considero non solo un’offesa ma una cosa ridicola.
    PS: il tradimento di una persona con la quale hai condiviso tutto e da cui hai avuto un figlio deve essere uno dei dolori più forti che uno possa provare nella vita. Non ci scherzerei su come fai tu.
    Discutiamo pure, caro A59 ma non per questo puoi “disegnarmi” come tu mi vedi perché il disegno potrebbe non essere corrispondente alla realtà, ma solo la tua fantasia e devo dire che quest’ultima non ti manca certo.

    Eccola la “comunista cosi” con tre passaporti. scatenata e tutta presa dal salario minimo…

    e “ricca” dei valori della sinistra senza “ambiguità”…”dagli al fascista…immaginario”.

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  14. Propongo per Copy la cittadinanza onoraria ucraina, un seggio alla Rada e pure un elmetto e un fucilino perché faccia mostra del suo indomito coraggio su un fronte a caso del Donbass per difendere la democrazia europea.
    Ma scommetto che rifiuterà adducendo più alti e pressanti impegni, tipo quello di imparare a fare il simpatico, “Mission impossibol” direbbe Alex Drastico.
    R
    Copy, lo vede che ce l’ha fatta ad “attirare attenzione”? Chi la dura…

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    • Alé(òò) si è sentito punto sul vivo quando gli hanno chiesto di dimostrare il Suo “pacifismo” dove conta.

      Purtroppo per Lui, obiettare al Suo modo sbilenco di pontificare sulla “pace”, mi rende meramente sostenitore della democrazia e del diritto europeo (contro cui Lui si scaglia) mentre Lui non riconosce la legittimità del governo Ucraino come un Peskov qualunque.

      Peraltro sarebbe reato (art 244 C.P.) partecipare ad un conflitto a cui lo Stato italiano non intende partecipare. Lui in Russia, a fare quello che dice di essere, può andarci quando vuole mentre da queste parti c’è inflazione di sedicenti pacifisti che invece scarseggiano altrove: l’internazionale pacifista, insomma, manca di visione d’insieme.

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  15. Copy,
    Punto sul vivo? Di solito quando mi pungono li schiaccio sulla parete con la ciavatta o utilizzo la racchetta da Wimbledon elettrica e li friggo.
    Governo ucraino? Cos’è un’altra delle sue? Esilarante.

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