Ambiguità e politica

L’inchiesta di Fanpage ha rivelato quanto succede durante i raduni del movimento giovanile legato a Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni. Giornalisti infiltrati hanno filmato  saluti romani, frasi antisemite e razziste pronunciate da giovani esponenti  del movimento che fa capo al partito della premier.

La stessa ha affermato che i comportamenti e gli atteggiamenti risultati dall’inchiesta non appartengono al suo partito che prende le distanze e prenderà i provvedimenti del caso.  La premier ha detto in particolare, che i giovani che hanno compiuto quei gesti e pronunciato quelle frasi non hanno capito cosa sia il partito e li condanna senza ambiguità.

Ma secondo me non basta. Deve essere molto più risoluta nella condanna perché quello che è emerso dalla meritoria inchiesta di Funpage è disgustoso e getta discredito sul suo partito e massimamente su di lei.

Poteva non sapere cosa succedeva a quelle riunioni? Si, poteva non saperlo, ma ora che  lo sa deve solo ringraziare i giornalisti che le hanno fatto il grande favore di farle scoprire cosa succede dietro le quinte  di un partito che si è dichiarato totalmente contrario al fascismo in tutte le sue implicazioni e sfaccettature.

E, se è comprensibile che lei ci sia rimasta male, meglio sarebbe che non chiedesse ai giornalisti perché hanno fatto una simile inchiesta nel suo partito e non l’hanno mai fatta in altri. Perché la risposta la conosce benissimo anche lei: c’è chi ha interesse a gettare discredito su di lei e sul suo partito e  non fa quello che fa solo per amor di verità  ma anche con altri scopi  non altrettanto nobili. E questo in Italia è sempre accaduto e sempre accadrà. La politica è una bella cosa se portata avanti con spirito di servizio e lealtà, ma nasconde dentro di sé molte contraddizioni e incognite e una politica navigata come la premier non può non saperlo. E il giornalismo italiano (ma non solo e senza generalizzare) ha da sempre “motivazioni altre” che vanno oltre il compito principale, cioè informare i cittadini.

 Rimane il fatto che quanto è emerso è indubitabilmente vergognoso, mostra una gioventù  dedita a riti che richiamano ad un passato sepolto e rimescolano vecchie teorie messe al bando e che però riescono ancora a fare breccia in menti in evoluzione e che però dimostrano di avere capito molto poco della storia del proprio paese o in generale e che tendono a mostrarsi diversi in pubblico per ipocrisia e vantaggi personali. Non certo un buon viatico per la formazione della futura classe dirigente.

Secondo me Giorgia Meloni deve essere molto più decisa nel contrastare certe, chiamiamole distorsioni  ed espellere fino all’ultimo quanti hanno contribuito a loro insaputa a dare un’immagine molto negativa di un partito che ha vinto le elezioni e che deve, assolutamente deve, con tutti i mezzi dissociarsi da tutta la schifezza che è uscita da quella inchiesta.

Senza sé e senza ma e senza fare domande sul perché e percome è uscita. Temo sarà un’impresa  ardua. Ma le auguro di riuscirci.

60 commenti su “Ambiguità e politica”

  1. Pareri legali sul metodo giornalistico non ne ho trovati molti ma mi interessano, visto che le telecamere nascoste sono state sdoganate da un pezzo alla tivvù.

    Certe cose un tempo non erano tecnicamente possibili ma non si può certo dire che l’atteggiamento della Meloni, quando minimizzava e sbertucciava certi timori, fosse atto dovuto. Gioventù nazionale consente adesioni dai 14 ai 32 anni e visto che alcuni esponenti sensibilizzavano l’opinione pubblica sulla presenza di minorenni vorrei capire se certi saluti e certi inni passassero per “goliardate” e non fossero indicazione di una ideologia ben strutturata.

    Nulla vieta alla Meloni di fare una legge, con pena l’interdizione dalle liste elettorali ed ineleggibilità, a chiunque commetta determinati reati considerati indicativi di sufficiente pericolosità sociale.

    Iniziando dallo squadrismo politicamente motivato e dall’apologia di tale reato.
    Se qualcuno dice di essere di sinistra e viene condannato come “fascista” perché andava in giro col manganello, meglio che la politica la lasci alle persone civili.
    R
    Si ma poi finisce per fare la europarlamentare…

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    • Mariagrazia, chi non è presente nelle liste elettorali non può votare né essere candidato ed eletto. L’interdizione può essere temporanea o permanente a seconda della gravità del reato. La possibilità esiste solo se l’interdizione rispetta il principio di proporzionalità (pena di entità simile a reati di simile gravità)

      Art 4 D.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 (Incandidabilità alla carica di membro del Parlamento europeo spettante all’italia)
      https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2012;235~art4
      R
      io mi riferivo a Salis. Dove ho sbagliato?

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      • L’incandidabilità alla carica di deputato, senatore e membro del Parlamento europeo spettante all’Italia, derivante da sentenza definitiva di condanna per i delitti indicati all’articolo 1, decorre dalla data del passaggio in giudicato della sentenza stessa ed ha effetto per un periodo corrispondente al doppio della durata della pena accessoria dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici comminata dal giudice. In ogni caso l’incandidabilità, anche in assenza della pena accessoria, non è inferiore a sei anni. (Art. 13 c.1 ibid. “durata dell’incandidabilità”)

        L’incandidabilità richiede una sentenza definitiva ed una pena accessoria perpetua oppure recente.
        R
        Grazie Copy, ho capito.

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  2. Il problem pratico esiste, ma si può risolvere.
    Nell’elettorato ci sono frange estreme e impresentabili: i neofascisti a destra e i No Tav e i frequentatori dei centri sociali e i manganellatori in trasferta a sinistra.
    Certo, anche questi votano e nessun partito ha il coraggio di rinunciare ai loro voti.
    Un conto, però, è accettare/incoraggiare il fatto che votino per te, e un altro conto è coccolarli ed esibirli nelle manifestazioni di partito.
    Tutti i partiti, e FDI in particolare, che ha il problema più grosso, dovrebbero essere severissimi e reprimere tutti gli atteggiamenti non coerenti con la linea del partito se si svolgono nelle sedi ufficiali.
    Se poi gruppi di mentecatti, che manco sanno cos’è stato il fascismo e non sanno di cosa parlano, si riuniscono di nascosto per sentirsi fighi, l’unica cosa possibile è condannarli a posteriori e disconoscerli.

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  3. https://www.youtube.com/watch?v=UVud0Vjp5IE

    Loro non sono fascisti,,,
    La Regina di Coattonia (nera come quelli che la votano), era plafonata (da anni) al 4% quando dall’opposizione berciava di fantomatici blocchi navali, estensione del superbonus 110%, togliere le accise, ma soprattutto che in Europa con lei sarebbe finita la pacchia.
    Il suo bacino di riferimento è sempre stato quello del neofascismo, anche senza neo.
    Lei giovane attivista con il diplomino del liceo linguistico in tasca sproloquiava così in francese:

    https://www.facebook.com/reel/1770273103322178

    I boccaloni in più che l’hanno votata, perché la parlantina a quella non è mai mancata, poi si sono scontrati con la dura realtà di una banderuola che dice delle cose ma poi fa l’opposto.
    La sua strategia per cambiare l’Europa è chiara, l’ininfluenza, l’hanno trattata come una sguattera del Guatemala (op. cit.), sguattera che probabilmente lei assumerà nel villone con piscina che si è regalata grazie alle nostre tasse.

    “Loro”… non sono fascisti, anche se il Presidente del Senato ha i busti di Mussolini in casa e da giovane faceva il picchiatore nero, è diventato un sincero democratico, eccolo nei suoi trascorsi giovanili:

    https://www.youtube.com/watch?v=0BpW_XRhbJ8

    Trovo risibile questa indignazione per la Salis, (penso abbia già abbondantemente scontato con la sua pena preventiva), accusata di nulla perché non c’è uno straccio di prova a suo carico nella farsa ungherese.
    Sarebbe una pietra dello scandalo, forse però… noto che non si scrive un rigo su un Ministro di FdI in totale conflitto di interessi accusata di truffa ai danni dello Stato e falso in bilancio, che imperterrita rimane al suo posto.
    O su una ladra con sentenza passata in giudicato dopo i 3 gradi canonici che, visto il curriculum, era stata nominata Sottosegretario e dopo la medaglia di 1 anno e sei mesi di condanna con la condizionale, è stata premiata con la Vicepresidenza della Commissione di Vigilanza Rai, la volpe a guardia del pollaio.
    Scrivere che so, un trafiletto su uno che ama farsi ritrarre nudo sul cesso di casa e che nella sua lunga militanza politica ha cambiato 20 (venti) casacche politiche approdando poi in FdI, premiato con una candidatura europea dopo svariati procedimenti giudiziari e svariate condanne tra cui (ma guarda un po’): Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale (come la Salis).
    Ultimamente ha collezionato: Esportazione illecita di opere – Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte – Furto di beni culturali.
    Santanchè, Montaruli e Sgarbi per chi si fosse distratto, tutti fratellini italiani.

    Ecco a mio parere dove sbaglia la nostra gentile padrona di casa, nel “minimizzare” (oddio adesso mi si infuria e mi bacchetta), le travi per ingigantire le pagliuzze.
    Ma è in buona compagnia, specialmente qui sopra.

    Ma “loro”… non sono fascisti, sono peggio:

    https://x.com/LaStampa/status/1279355561302245376/photo/1
    https://www.milanotoday.it/politica/ristorante-foto-duce-fratelli-italia.html
    https://x.com/DavidPuente/status/1189235379024683013/photo/1
    https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/06/18/siamo-abituati-a-forni-crematori-poi-le-scuse-del-consigliere-di-fdi_a9302e95-66eb-4543-b130-8222cb0d00af.html
    https://milano.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/milano_la_guglia_adottata_dai_neo-nazisti_ecco_gli_sponsor_impresentabili_del_duomo-57408396/
    R
    se mi permetti:
    regina di…se ti legge si fa una risata, non so cosa diceva in francese perché non entro in FB ma lo conosce bene.
    I “boccaloni” sarebbe da censurare perché no i …che hanno votato Grillo? Esclusi i pentiti dell’ultima ora… E in quanto a fare il contrario di quello che promette i grillini sono professori baroni.
    Poi, sulla santa ho scritto ma tu non hai letto, gli altri due…Monta i rulli non so manco chi è mi informerò, l’ho solo vista qualche volta di sfuggita in TV, Sgarbi…beh, ne hai da vendere al mercato delle pulci su di lui c’è tutta una letteratura, non ci spreco neppure una virgola, ma una cosa la devo dire: è esperto nella sua materia o no? Beh tu dirai di no per spirito di contraddizione. già lo so.
    Il video all’inizio è comico e molto ben fatto, brava lei.
    E mi sa che ha ragione, datele della fascista che vince anche le prossime.
    Sulla Salis, già dato, almeno però si è depilata le gambe…

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    • @A59 Evabbeh, cosa vuoi che sia: Mussolini era stato socialista ma poi incoraggiava le persone che andavano a bastonare gli avversari politici.

      L’unica cosa che si poteva dire della Salis era che il processo non fosse concluso. Ma le persone che incitano allo squadriamo dovrebbero perdere il diritto di voto almeno temporaneamente.

      Guaresci li chiamava trinariciuti e non riteneva che stessero solo a sinistra e di certo non potevano passare per pacifisti.

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  4. Chiedo scusa! Ho dimenticato il riferimento, che era al post di apertura della signora Gazzato.
    Vorrei anche condividere una considerazione curiosa che mi è venuta in mente: il fascismo somiglia al cancro.
    Di cancro si muore o si guarisce, a seguito di un intervento chirurgico, una radioterapia o una chemioterapia.
    Gli oncologi, per stabilire se uno è guarito sorvegliano la situazione per un certo numero di anni.
    Se, ad esempio, il cancro si ripresenta entro 5 anni con caratteristiche simili, si considera una recidiva della stessa malattia.
    Se il paziente si ammala di nuovo di cancro, ma dopo un tempo molto più lungo, non si considera una recidiva ma una nuova malattia.
    Credo che nel caso del fascismo, a seguito di trattamenti diversi, invasivi e non, si possa considerare che l’Italia è guarita, visto che in 80 anni non è tornato.
    Se dovesse arrivare qualche nuovo sistema politico poco o per niente democratico, probabilmente, non sarà il ritorno del fascismo, ma una malattia nuova, che si presenterà con sintomi diversi. E dovremo fare attenzione a quelli.
    R
    le ricordo che l’Italia ha una Costituzione ed un garante della stessa, difficile che arrivino regimi autoritari e che possano incistarsi al potere. I contrappesi nella nostra Democrazia per fortuna sono solidi.

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    • Mariagrazia, il Presidente della Repubblica ha la facoltà di rinviare una legge alle Camere una sola volta ma non può sostituire la Corte Costituzionale.

      La democrazia dipende dai cittadini ed è necessario che conoscano e riconoscano il valore dei contrappesi proprio perché per giungere ad una dittatura devono essere eliminati o aggirati. Se sono gli ultimi ad accorgersene saranno anche i primi a pentirsene.

      Nessuno ha stabilito che una deriva autoritaria non possa essere conseguenza dell’accumulo di modifiche fatte in svariati decenni da parte di soggetti politici diversi con il consenso dell’opinione pubblica, oppure che per eterogenesi dei fini delle riforme promosse per un motivo anni prima potrebbero avere il risultato opposto appena combinate con modifiche successive al tempo non preventivate.

      La “dittatura elettiva” non è un ossimoro ma un caso limite dove le cariche sono elettive ma i contrappesi sono spariti tutti. L’Inghilterra non ha una costituzione rigida e tutto può essere riscritto con maggioranza semplice. Nessun problema se non c’è abuso di potere anche qualora la stessa persona vincesse le elezioni per cinque legislature di fila.

      Diverso il caso della Russia dove, con una Costituzione rigida e senza monopartitismo, sembra che Putin abbia sconfitto “la paura della firma” ed abbia tutta la “governabilità” che gli serve: una parte attraverso le leggi, l’altra attraverso una associazione di persone funzionali al regime (oligarchi in primis).

      Il 48% degli italiani oggi [2019] dichiara che ci vorrebbe un «uomo forte al potere» che non debba preoccuparsi di Parlamento ed elezioni (e il dato sale al 56% tra le persone con redditi bassi, al 62% tra i soggetti meno istruiti, al 67% tra gli operai).https://www.shalom.it/italia/rapporto-censis-il-48-degli-italiani-vorrebbe-un-a-uomo-fortea-al-potere-b673521/

      Da “Ce lo chiedono gli italiani!” si può anche finire ad “Obbedisco!”
      R
      certo, ma in Italia dobbiamo prima passare attraverso tutti meccanismi di difesa della democrazia che la costituzione ha previsto e finora hanno funzionato. Non siamo la Russia per fortuna. E speriamo funzionino ancora. Per quanto mi riguarda farò nel mio piccolo quanto quanto posso per farli funzionare.

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      • Non siamo ancora la Russia ma sono in continuo aumento le persone che chiedono la rimozione di alcuni “freni” ed alcuni “meccanismi di difesa” sono già saltati.

        Non è un caso che la legge elettorale sia stata manipolata per prima e ci troviamo ad una politica di scaricabarile dove si premia chi non raggiunge neanche la maggioranza assoluta dei votanti ed ha ancora percentuali più basse tra gli aventi diritto.

        https://youtu.be/m_hu5i9kc7A?si=eTZEIwOaoLNu-XLx&t=25

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  5. https://www.youtube.com/watch?v=3QFUV59jDaY

    Te lo giro tradotto e sottotitolato, perché il suo “francese” garbatellaro è penosetto assai, si impappina pure, ma vabbè, da una che in Parlamento ricorda un poveraccio sfruttato a morte dicendo ai suoi due vice:
    “Regà… arzateve” come nei migliori film di Vanzina, non è che si possa pretendere.
    Per lei Mussolini è stato il politico migliore degli ultimi 50 anni, lo ha sentenziato 1996 e nel 1946 era da mò che lo avevano appeso in Piazzale Loreto. Cosa volesse intendere lo sa solo lei.
    Nessuno ha mai votato Grillo, non mi risulta si sia mai candidato a qualcosa.
    Sulla Santa non ho letto, fammi un sunto o allega il link che così leggo come hai “massacrato” la Garnero.
    Qui non si parla delle materie di competenza, mi pare, ci si indigna per la Salis e si tace sul resto, questo era il tema, la Salis indegna e Sgarbi no perché conosce così bene l’Arte al punto da trafugarla? Bah.
    E comunque mica ho postato solo la Montaruli, che non conosci e quindi non esiste, il brodo di coltura di “quella” là è pieno di germi e batteri… neri.
    R
    ma come, anche tu mi rispondi senza nominarmi? E io, per dispetto, non ti rispondo, ecco: Non so chi è quella li a cui (non) ti rivolgi…
    https://www.mariagraziagazzato.it/wp/2020/08/25/occhio-al-ciclone/
    Il mio algoritmo di ricerca mi ha dato solo questo sulla Santa, ma oggi è domenica e forse è in spiaggia, ci riproverò ma su 1559 articoli non è facile risalire se non mi ricordo il titolo esatto.
    Ma per carità, gentile genovese, paragoni Salis a Sgarbi se per lei pari son a me sta ben. In quanto a non aver votato Grillo non ne sarei cosi sicura, lei ha votato il suo Mov im ento ( Mominvento…) se non è zappa..
    Ma cosa mi vai a tirare fuori? Meloni a 19 anni ne avrà dette molte altre di cavolate, Ma che Fanpage abbia qualche sovvenzione da Soros? inquieta un po’ l’accanimento.
    Sappi comunque che se mi parli desidererei essere interpellata.

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  6. Caro A59, io non credo che si possa confrontare la Salis con gli altri politici dal curriculum poco pulito.
    Quelli sono stati messi in posizioni anche importanti e delicate NONOSTANTE il loro curriculum discutibile.
    La Salis è andata in Parlamento sono GRAZIE al suo curriculum discutibile, dato che non sa fare assolutamente niente.
    Quanto al fatto che non sia dimostrato che ha manganellato qualcuno, mi pare irrilevante. Una che va in Ungheria armata di manganello apposta per picchiare dei presunti neofascisti è comunque una persona pericolosa e altamente scorretta che merita di essere fermata. Senza contare le condanne già subite per atti di violenza.
    E la scelta di candidarla solo perché era un nome noto di cui si era discusso molto mi pare uno schiaffo alla politica.
    Con lo stesso criterio, perché non candidare Filippo Turetta?
    R
    mi sento di dire che, forse per la prima volta, “approvo” un commento di Lenzini con una qual certa convinzione.

    Rispondi
    • Noto che Lenzini ritenga di poter dimostrare le intenzioni della Salis semplicemente con delle insinuazioni. La matematica è nota per le sue costruzioni basate su postulati non dimostrati e questo potrebbe far parte di una serie di seminari su tale materia.

      Per le leggi ungheresi non so ma per la legge italiana è vietato circolare fuori di casa con uno sfollagente (senza aver ottenuto autorizzazione dalle autorità) https://www.youtube.com/watch?v=Sv-Iz5PZN-0

      Non mi è noto se tra i capi di imputazione in base alle leggi ungheresi ci fosse anche il possesso abusivo di armi vietate. Non penso che al check-in in un aeroporto italiano possano passare certi aggeggi e francamente mi capita spesso di avere interrogativi che il giornalismo a cui siamo abituati non è in grado di rispondere, ancora peggio se si tratta di tradurre dall’ungherese.
      R
      Ilaria Salis è stata arrestata assieme a due membri di Hammerbande (anarchici tedeschi) perché sono stati trovati a malmenare alcuni cittadini ungheresi durante la manifestazione organizzata per il “Giorno dell’onore”.
      https://www.open.online/2024/02/07/inchiesta-ilaria-salis-accuse-condizioni-detenzione-che-succede/
      La stampa ha anche parlato di detenzione di manganello retrattile. Non credo che se lo sia portata appresso e se non fosse stata arrestata l’avrebbe abbandonato da qualche parte.

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      • Mariagrazia, se ha letto di “arresto in flagranza di reato” in un’altra fonte avrebbe dovuto citare quella perché non c’è bisogno di usare giri di parole se fosse stato il caso e la fonte che ha citato invece lascia intendere l’esatto opposto: “La legge ungherese sulla sicurezza consente alla polizia senza bisogno di autorizzazione di un giudice ogni tipo di indagine e anche l’arresto non in flagranza di reato.”

        La stampa avrebbe dovuto pagare qualcuno per leggere gli atti del processo e fornire più informazioni di quelle disponibili ma perché aumentare i costi di produzione quando la confusione consente di scrivere più articoli dove piazzare più pubblicità?
        R
        ha ragione, facciamo così da domani prende il mio posto e io me ne vado a scrivere su “Occupato” o “La Menzogna” o “Il giornalino”, che ne dice?

        Rispondi
        • Lei è proprio al posto giusto: quello della persona a cui ho chiesto se esistesse una fonte che negasse che non si sia mai trattato di un arresto in flagranza.
          R
          non mi risulta, ma ho trovato più versioni, un è quella che è stata trovata in flagranza e l’altra in taxi mentre si recava all’aeroporto…

          Rispondi
  7. Per A59
    “Ecco a mio parere dove sbaglia la nostra gentile padrona di casa, nel “minimizzare” (oddio adesso mi si infuria e mi bacchetta), le travi per ingigantire le pagliuzze.
    Ma è in buona compagnia, specialmente qui sopra.”
    ti sono grata dei tuoi pareri e ne farò tesoro. Ma non c’è nesso causale tra le due cose che citi, io non minimizzo né ingigantisco e se lo affermi o lo fai in malafede o vuoi solo provocare.
    Beh, non mi faccio provocare ma ti puntualizzo ancora una volta che non sono il giullare della Meloni né di nessuno.
    Su Sgarbi, Salis, la Santa. il villone etc, ti rispondo domani ora vado a dormire, sono esausta.

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  8. “le ricordo (Lenzini, n.d.r.) che l’Italia ha una Costituzione ed un garante della stessa, difficile che arrivino regimi autoritari e che possano incistarsi al potere. I contrappesi nella nostra Democrazia per fortuna sono solidi.”
    E’ per quello che la Regina di Coattonia cara Mariagrazia vuole il premierato (che nessun paese al mondo ha), per distruggere i contrappesi che con la quella “schiforma” (che dubito il popolo farà passare), imposti dai padri costituenti antifascisti, lei e la sua accozzaglia quello sono.
    R
    schiforma simile ad altre che sono state cassate dal popolo. I governi ci provano, il popolo poi ci pensa a fargli passare il “norbin”…

    Rispondi
  9. Caro Lenzini, La Salis è stata candidata non grazie al suo curriculum (2 lauree), per dire… la Meloni ha uno stiracchiato diplomino di liceo linguistico, ma perché uno Stato retto con autoritarismo da un fascista dove lo stato di diritto è quotidianamente calpestato, l’ha esibita come una strega davanti all’Inquisizione e per questo ha suscitato uno sdegno unanime.

    Io non so (come non lo sa lei), se la Salis ha utilizzato il manganello sulle di alcuni nazisti ungheresi assai poco presunti (la qual cosa non mi dispiacerebbe), però mi permetta, la sua iperbole con Turetta mi pare fuori luogo, accostare la Salis a un assassino con seri disturbi mentali che ha trucidato una povera ragazza con decine di coltellate dopo averla rapita mi pare alquanto improvvido (vero MG?).

    Guardi la luna per favore.
    R
    Lenzini, che ne dice, mi “tocca” pure difenderla…senti caro A59 2 lauree che ha saputo far fruttare occupando case, accumulando 39 denunce e 4 condanne, e ora è sotto processo in Ungheria per aver assaltato assieme ad una Banda del martello non meglio identificata tre cittadini ungheresi (poco importa le loro presunte tendenze politiche), papà Salis ha speso bene i suoi soldi, a meno che non fosse “borsaiola” ma dubito dato lo status familiare o non abbia occupato l’ufficio preposto all’erogazione delle borse. Ora le sue lauree le danno i tituli di antifascista (ma dove sono i fascisti?) e finora però l’anarchica Salis è vissuta in una casa occupata portandola via agli aventi diritto, e con uno stipendio statale ed ora, dulcis in fundo, ne avrà uno ancora più grosso (molto di più) visto che da eroina dell’antifascismo (che non c’è) è diventata Europarlamentare. Decisamente un carrierone per un’anarchica, rivoluzionaria…
    Nota a margine: trovo anch’io brutta la definizione di “cameriera di Catanzaro (tipo sguattera del Guatemala) attribuitale da un pimpante Feltri che si finge rinco…per spararle più grosse che può, ma, francamente la sua mise per la foto ufficiale era piuttosto squallida ma certamente migliore della Rakete che era penosa, per non parlare di Lucano che si è vestito come per andare a vendemmiare. Insomma tanti titoli che non le servono neppure per scegliere un vestito adatto all’occasione.
    PS: il paragone con Turetta non ci sta, ovvio, ma metti che uno dei malmenati fosse morto? ed era solo un esempio per dire che se diventi europarlamentare solo perché la stampa parla molto di te allora lo possono diventare anche gli assassini. Non faccio l’interprete di nessuno ma credo di conoscere abbastanza bene Lenzini da ipotizzare che volesse dire questo.

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  10. Cara Marygrazia, hai mai pensato di collaborare con Libero o il Giornale, perché la “zuppa della casa” fa invidia a quella di Porro (il giornalista non l’ortaggio) e la prosa è così “senaldiana” che ti dovrebbe “fruttare” quantomeno una collaborazione fissa sui quotidiani di Angelucci.
    Sembri la bravissima Sinti Lodigiani, quando interpreta lo spot elettorale di FdI:
    “Ma dove sono i fascisti?” Mah, chissà.
    E pure questa “veste” fashion victims da Rosanna Cancellieri, esaltavi persino Terry May, la donna peggio vestita al mondo, figuriamoci se potevano mancare le critiche alle mise dei sinistrati di Fratoianni e Bonelli.
    Per te evidentemente l’abito fa il monaco. Meglio il paralume rosa confetto del G7? Humm, dubito, qualcuno del suo staff dovrebbe usare la lingua anche per dirle quanto sia ridicola vestita a quel modo.
    Sugli “aventi diritto” mi sa che sei discretamente disinformata, il racket delle abitazioni a Milano, c’era ai miei tempi e non è mai stato debellato, anzi.
    L’inazione di tutti i sindaci e governatori regionali su tema è nauseante, non parliamo poi di Sala detto Beppe, il peggiore di tutti.
    2000 € al mese per un bilocale ovunque in città ma possono arrivare nella 1a cerchia, anche a 5000 € al mese e ci vogliono tre mesi anticipati di caparra più uno per l’agenzia, ergo per entrare devi sborsare almeno 8000 eurini.
    Però, invece di analizzare il fenomeno che è una vera e propria bomba sociale, picchi(ate) in testa alla Salis rea di aver acceso qualche fumogeno e per la sua partecipazione ai centri sociali, da lì le 39 denunce e le condanne non sono 4, informati.

    Ma poi, le prove dell’evidenza della partecipazione della Salis al pestaggio di una banda di nazi (cosa sacrosanta), c’è qualcuno che riesce a trovarla?
    Perché a me sembra di leggere commenti da “tricoteuse” più che da esperti del diritto.
    Però chissà, se lavora bene al Parlamento Europeo, può darsi che alla fine riesca pure lei a farsi una villa con piscina come un’altra politicastra di nostra conoscenza, in fondo da quelle parti girano con i trolley pieni di soldi, o no?

    PS: Nota di servizio per gli astanti, quando si legge per esteso il nome e cognome della Presidenta nei miei commenti, è una gentile concessione della padrona di casa, io quella là non la nomino mai anagraficamente.
    R
    https://www.ilsole24ore.com/art/cacciati-o-delusi-ecco-19-parlamentari-che-hanno-lasciato-m5s-ACAn3c9

    Mi correggo 4 condanne 29 denunce. Cambia decisamente il quadro ora sembra davvero La Gioconda.
    Il racket delle abitazioni Ilaria Salis lo ha incrementato non combattuto.
    La nostra eroe (meglio al maschile) è una perseguitata politica, ottima insegnante plurilaureata e decisamente lodevole per il suo impegno a combattere i violenti con la violenza. Decisamente fino a prova contraria è innocente ma la sua presenza assieme agli anarchici di Hammerband a Budapest non ci dice nulla di buono, a meno che non si voglia vedere nei violenti picchiatori anti fascisti il buono che c’è in loro e nascondere sotto il tappeto i reati, sempre se ci sono. Ma la signora eroe dovrebbe spiegare meglio cosa ci faceva li e come mai assieme a altri che hanno patteggiato per gli stessi reati. Mi sa che non lo sapremo mai ma la propongo per una statua in qualche piazza del bresciano. Apprescindere.

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  11. Una considerazione generale sulla Costituzione italiana, che risponde in parte ad A59.
    L’Assemblea Costituente aveva sostanzialmente due anime, entrambe antifasciste: l’anima comunista e l’anima democristiana.
    Tutti, a quel tempo, pensavano che il fine principale della Costituzione dovesse essere di impedire un possibile ritorno del fascismo. Obiettivo condivisibile.
    Molti articoli sembrano poco comprensibili, come l’art. 4, soprannominato “Diritto al lavoro”, che, in realtà, è un superamento delle leggi razziali che discriminavano gli ebrei nell’accesso al posto di lavoro.
    L’art. 33, soprannominato “Libertà di insegnamento” contiene un compromesso tra i comunisti che volevano l’istruzione completamente statale e i democristiani che volevano la sopravvivenza delle scuole private gestite da religiosi.
    Di altri articoli “contingenti” ce ne sono parecchi, e si giustificano col momento di particolare difficoltà in cui fu concepita la Costituzione e con i compromessi tra PCI e DC.
    Per esempio, l’art. 104 che doveva sancire l’indipendenza dei magistrati dall’esecutivo è stato scritto in maniera così vaga da equipararli agli Ayatollah iraniani, un potere parallelo e indipendente dal volere popolare.
    Credo che, dopo 80 anni, la Costituzione dovrebbe essere rivista, sia in considerazione del fatto che certe emergenze non ci sono più, mentre ne sono sorte altre, sia per correggere quegli articoli scritti in modo non chiaro che hanno sempre dato adito a malintesi.
    La nostra Costituzione non può essere ridotta ad uno statuto antifascista. Dovrebbe consentire al nostro Paese di essere una democrazia agile ed efficace, non un sistema bloccato dalla paura, dalla diffidenza, e dai veti incrociati.

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    • Non penso sia il caso di intavolare un dibattito interpretativo articolo per articolo, ma vorrei rassicurare Lenzini che le sue preoccupazioni siano infondate.

      Innanzitutto la parte antifascista è deliberatamente posta nelle “disposizioni transitorie e finali” della Costituzione, proprio a distinguerle dal resto, con tanto di numero romano (XII).

      Il testo principale della Costituzione del 1948 delinea uno Stato costituzionale di diritto in linea con quei tempi, e chi intendesse “ammodernarla” dovrebbe fare attenzione a non farlo in senso regressivo.

      Oggi ci sono molti più diritti da riconoscere e tutelare.
      https://comparativeconstitutionsproject.org/ccp-rankings/

      Quanto all’asserita esigenza di “agilità ed efficacia”, fornita senza alcuna plausibile motivazione, consiglierei di ricordare che la decretazione d’urgenza impedisca di sminuire i normali tempi e dinamiche democratiche in modo pretestuoso.

      Comunque lo sanno tutti che “l’ottimismo” paga e che bisogna soffermarsi sulla parte “produttiva” del Paese invece di pensare che tutto debba finire in “spese mediche”: Lenzini non blocchi il “progresso” con la Sua “paura, diffidenza e veti incrociati”! Pensi al Supper-bonus e dia un'”agile ed efficace” taglio alla Sanità. Zac! (dedicato a chi pensa di usare le “parole giuste” prescindendo dal contesto italiano)

      Ad inseguire certi spot pubblicitari solo perché continuamente ripetuti si finisce allo “agile ed efficace” (zac!) come i tagli alla Sanità.

      Rispondi
      • Non so cosa c’entri io con i tagli fatti alla sanità (37 miliardi e passa da Monti ad oggi). Ho spiegato cosa farei io per la Sanità in un altro messaggio.
        Per scarsa efficienza ed efficacia intendo, per esempio, il fatto che, a causa di veti incrociati, sono circa 20 anni che non si riesce realizzare il nuovo inceneritore di Roma, e per questo si mandano i rifiuti indifferenziati in giro per l’Italia e per l’Europa perché li inceneriscano per noi a carissimo prezzo.
        R
        certo, ma tanto ha contribuito a “migliorare” la situazione Virginia Raggi, una sindaca davvero “epocale”…

        Rispondi
  12. A59
    avevo detto che ti avrei ragguagliato su quanto ho scritto sulla Santa (non ho trovato l’articolo): ho scritto che si doveva dimettere ieri.
    Sulla Salis ho dato.
    Sul villone.
    Bene fammi l’elenco delle proprietà di Grillo quello della lotta alla povertà col suo Mominvento. E quelle di Renzi, Dalema, Fassino e magari anche quelle di Conte, ah no, lui ha le proprietà immobiliari della fidanzata che gli avanzano, milionaria di famiglia che ha preso la cassa integrazione grazie ad un provvedimento del suo amato.
    Volevi che la premier Giorgia Meloni vivesse in un monolocale?
    Mi risulta da quello che leggo che ha comprato una villa con piscina (da condonare) e che ha speso all’incirca un milione di euro…cifra enorme per chi non ce l’ha, ma per una che è in politica da una vita, quasi normale.
    E, considerando che qui, dove vivo, terraferma veneziana, pochi chilometri dalla città più bella del mondo, hotel di lusso, servizi di ogni tipo e quant’altro, un appartamento normale (90 mt quadri calpestabili), nuovo, chiedono 480 mila euro.
    Si, vicino a casa mia ne hanno fatto quattro e questo chiedono, belli si, ma niente di che. Non ti so dire le ville con piscina ma credo che superino di gran lunga il milione.
    Quelli usati viaggiano intorno a 250mila e trovarli…
    Ora se una i soldi li ha, magari con un mutuo e vuole una casa dove stare con la figlia nei momenti di relax, lontano dalla pazza folla e può pagarsela, che cosa ci trovi di tanto strano?
    Tanto ti dovevo, io le promesse le mantengo (quasi) sempre.
    Ma passerò per l’avocata della premier, senza meno.

    Rispondi
  13. Grillo, cara Mary, non è un politico ma un artista dal successo personale enorme, che ha avuto il merito di informare gli italiani sulle schifezze perpetrate ai loro danni, il caso Parmalat di Tanzi è solo uno (per dire).
    La villa di S. Ilario, il paesino di “Boccadirosa” o quella in Toscana, se l’è guadagnate con il suo lavoro, la ducetta si è fatta la villa con piscina grazie al parassitismo politico.
    Su Renzi, D’Alema e Fassino caschi male stesso giudizio politico con l’aggravante che il primo i soldi li ha fatti “slinguettando” il deretano regale di un monarca assassino che diversi boia a libro paga, il secondo con il lobbismo d’accatto, il terzo sparando minchiate e razziando i duty free,
    Quello poi che trovo emblematico è che tu possa giudicare qualcosa di normale guadagnare milioni di euro facendo politica, negli altri stati non così.
    A Milano con con 480.000 € si comprano 40/60 mq a seconda delle zone, conosco bene il mercato immobiliare, solo lo scorso anno lì ho ristrutturato 3 appartamenti, il primo (100 mq) in zona nobile 1.300.000 €, non c’è partita.
    Anche sul mutuo per i parlamentari ne avrei da dire, lo sportello di Banca Intesa a Montecitorio dà rendimenti da speculazione finanziaria da azionario puro:

    https://www.fanpage.it/politica/cose-questa-storia-della-banca-che-paga-tassi-dinteresse-piu-alti-ai-deputati/

    Comunque proprio non “gnafai”, appena leggi una velata critica a quella là ti scatta la difesa d’ufficio, è più forte di te, senza meno.
    Ciao.
    R
    certamente un artista che ha impostato la sua carriera di comico sbeffeggiando quella politica che poi, nel tempo, gli sarebbe servita per “riabilitarsi” e darsi un tono da “difensore del popolo con le spalle coperte. E c’ha fatto una fortuna sopra.

    https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/08/31/news/giorgia_meloni_casa_giambruno_torrino-412859753/

    https://blog.bancadellecase.it/2021/07/06/beppe-grillo-dove-abita-ville-societa-patrimonio-immobiliare/

    https://www.panorama.it/news/beppe-grillo-indagato-giustizia-condanne-diffamazione
    non si fa mancare niente.
    …poi non è andata cosi, chi aveva il reddito non voleva più lavorare o lavorava in nero:
    https://www.youtube.com/watch?v=QQI-bvvXY5M, il “pauperista” Grillo che parla di povertà fa ridere.
    E oltre che un artista è un pregiudicato che ad un certo punto della sua vita si è reinventato “rivoluzionario” con i conti in banca che si ingrassavano ad ogni sua “apparizione”.
    Neppure tu gnafai, a te basta nominarlo perché ti scattino due difese d’ufficio. Siamo pari. Ciao.
    PS; Conte? dimenticato o rimosso?
    PS: dove abito io, terraferma veneziana non è Milano e neppure Venezia, il confronto con Milano certo non regge ma era per dire che ormai anche qui (neppure periferia romana) i prezzi delle case sono andati alle stelle. In una villa veneta da poco restaurata e divisa in tot appartamenti, per 50 mt quadri chiedono 800/900mila euro. Se basta.

    Rispondi
  14. Cara Mary, questa mi giunge nuova, S. Ilario la Bevery Hills genovese? Ahahahh, ma vero fai?
    Sì c’è qualche villa ma è talmente scomodo arrivarci, strada stretta, posteggi zero, zero servizi e negozi, che il paragone con le colline “californiesi” non regge proprio, vieni a farci un giro e te ne renderai conto.
    Di paesini come S. Ilario la Liguria è zeppa, sai da noi sono mare a monti in unico contesto.

    Il “pregiudicato” ha passato un dramma personale per un incidente stradale causato da imperizia, una lastra di ghiaccio su cui è slittata la sua auto, ridicolo citarlo per dimostrare che sia un delinquente, come dire che l’autista morto dal viadotto di Mestre sia un delinquente. La sua auto era diventata incontrollabile, un po’ di buonsenso e misura non guasterebbe.
    Sul RdC sai come la penso, i dati di qualunque studio ti smentiscono, prendi a modello chi truffa, peraltro spesso perseguito come prevede il provvedimento, l’Istat ha certificato che ha consentito a 1 milione di persone di uscire dallo stato di povertà:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/06/14/rdc-pure-la-commissione-di-calderone-dice-che-1-mln-di-persone-sono-uscite-dalla-poverta/7586629/

    Che ha fatto per i poveri quella delle faccette (nere), mi porti qualche link anche su questo? Gli “occupabili” che grazie a questo hanno trovato lavoro quanti sono? E dati veri non le fregnacce alla Bocchino che ciancia di borse, spread e contratti stabili mentre il lavoro povero e la precarietà hanno raggiunto picchi Himalayani.

    Conte ha ridotto e di molto il suo reddito personale:

    https://www.money.it/Giuseppe-Conte-stipendio-reddito-quanto-guadagna-leader-M5s

    Io correggo le tue costanti inesattezze riguardanti quelli che ti stanno sulla cistifellea, di fare il difensore d’ufficio di Grillo e Conte non potrebbe calarmene di meno, sei tu che sviolini come Lindsey Stirling sulla faccetta nera vestita da abat-jour.
    Ma poi, ti definisci “elettrice di sinistra” com’è che picchi sempre in testa ai poveracci accusandoli di essere truffatori, evasori, approfittatori, ma che razza di “sinistra” hai immaginato fino al 2022 quando sei stata folgorata sulla via di *** dalla Regina nera? Capirlo…
    Ti saluto, sempre cordialmente obviously.

    PS: Sembra quasi che la villa al Torrino a quella gliel’abbiano regalata (ma quando mai, si usa nelle transazioni immobiliari richiedere il ripristino da parte del venditore),
    e del “bonus per i ricchi” aveva usufruito la barba-finta:
    “Anche lei ha usufruito di 6mila euro di detrazioni di imposta per spese di recupero del patrimonio edilizio. Come aveva fatto anche l’anno precedente. (e per i prossimi 8 anni a venire in quota 10% annui).
    R
    La Liguria mi piace, un po’ la conosco, Portovenere e Portofino sono meravigliose, ma poi tutta la Liguria è bellissima, pensa che anni fa avevo pensato di venirci ad abitare.
    S.ILario me la sono guardata su Google map, toglie il fiato, altro che Beverly hill!
    Ma guarda che ne capisco qualcosa anche di transazioni immobiliari, sempre lezioncine mi dai, signor maestro!
    Correggi le mie “inesattezze”, fai pure, lo hai fatto per anni, mi mancavano quasi le tue correzioni.

    https://pagellapolitica.it/articoli/governo-meloni-riduzione-poverta
    ma poi non dirmi che faccio la sbandieratrice di FdI, per favore, tu ne sei capace.
    Picchio in testa ai poveracci? Non mi pare. Come ti ho già detto la sinistra mi ha molto preso in giro. Ma tu saresti di sinistra? Ed essere di sinistra è qualche titolo di merito? Ti da il lasciapassare per la felicità? E il tuo amico S.Ilario ( o il Bacicia) è di sinistra? si? io? si ci credo ai valori fondanti della sinistra, ancora, ma se guardo la Schlein mi chiedo se la sinistra ci crede ancora.
    Ricambio il saluto.

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    • A59, mi pare ovvio che dando dei soldi pubblici a chi non ha reddito si fa uscire dalla povertà. E’ tautologico.
      Ma, ripescando il vecchio proverbio cinese, se dai un pesce ad un uomo lo sfami per un giorno; se gli insegni a pescare lo sfami per tutta la vita.
      Il reddito di cittadinanza faceva uscire dalla povertà gli sfortunati, i malati, gli sfaticati, qualche imbroglione, tutti quanti non riuscivano a trovare lavoro, ma era un palliativo che non risolveva la loro situazione.
      Per eliminare la povertà bisogna creare ricchezza e valore che poi si potrà redistribuire. A redistribuire quel poco che c’è senza che la produzione di ricchezza aumenti non si risolve il problema della povertà.
      E non è creando liquidità a cui non corrisponde ricchezza, semplicemente facendo girare la moneta, si rilanciano i consumi. Sono fuochi di paglia.
      Bisognerebbe piuttosto creare dei meccanismi validi per far incontrare domanda e offerta, perché, paradossalmente, in Italia c’è un eccesso di entrambe.
      Bisogna togliere questa funzione ai sindacati e a chi finora non l’ha saputa gestire.
      Ci sono siti internet per far incontrare uomini e donne che funzionano meglio del collocamento. Sfruttiamo la rete!

      Rispondi
  15. A Tempio Pausania le case costano 10 -15 volte di meno.
    Se uno si accontenta della tranquillità e dell’aria buona, dei panorami, della natura, è un affare.

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  16. La Commissione Segre acquisisce i filmati dell’inchiesta di Fanpage
    https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/07/02/la-commissione-segre-acquisisce-i-filmati-dellinchiesta-di-fanpage_bc5c55cf-91aa-4564-ba1a-89501b2dcee0.html

    Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza
    https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Commissioni/0-00143.htm

    Gli atti della commissione, eventualmente resi disponibili, potrebbero fornire ulteriori dettagli.

    Rispondi
  17. Cara Mary, essere di sinistra vuol dire avere una visione politica e sociale opposta a quella là, per cui tu fai la ola appena puoi e anche quando non ce n’è bisogno.
    Ergo io e te siamo agli antipodi per “vision” come direbbero sul Guardian.

    Ah ecco, hai guardato S. Ilario su Google Map e tanto basta a definirla la Beverly Hill dei genovesi.
    Il panorama mozzafiato lo si osserva da qualunque parte della Liguria che non sia al livello del mare anzi, come nelle favelas brasiliane, gli abitanti del “Biscione” complesso di case popolari sulle alture a ridosso del centro, hanno un “vistone” che levati, solo che da quelle parti è meglio non andarci, men che mai da turista.
    Poi, ti avevo chiesto di non portare in dote le statistiche alla Bocchino e mi posti un articolo che, dopo 3 righe, carica la X (tweet non si dice più), di uno che è pure peggio dell’omonimo della grappa (mi autocensuro), come “Chiagni e Foti”.

    https://www.avvenire.it/attualita/pagine/meloni-contesta-la-lettura-dei-dati-poverta-cresciuta-di-poco

    Che i poveri siano cresciuti di “poco” lo dice quella con villone e piscina, il “di poco” è dovuto al fatto che ancora non sono entrati in contabilità i nefasti effetti dell’abolizione del RdC, cancellato dal gennaio di quest’anno, penso non ti sfugga la portata della cosa.
    Lo dicono anche in UE, dove per ora la tua beniamina al pari dei soldatini di piombo non tocca palla:

    https://euractiv.it/section/capitali/news/lassegno-di-inclusione-di-meloni-aggrava-la-poverta-in-italia-avverte-la-commissione/

    https://www.pressenza.com/it/2024/05/la-poverta-nel-nostro-paese-ha-raggiunto-livelli-mai-toccati-negli-ultimi-10-anni-i-dati-del-rapporto-istat/

    La sinistra ti ha preso in giro e allora sorpassi a destra? Mah, non è che sono diventato interista perché il Baciccia gioca in B, a mia memoria solo Emilio Fede è passato dalla Rubentus al Milan di Berlusconi e sappiamo il perché.
    Essere di sinistra non mi dà nessun merito e la Schlein di sinistra ha ben poco, è la capa del PD che la sinistra se l’è ingoiata e digerita molto tempo fa.
    Il fatto stesso che tu l’abbia citata (la Schlein), significa che non ti è chiaro il concetto di cosa sia la “sinistra”.
    Basterebbe analizzare il voto europeo per capire che la “sinistra” ha (ancora) una sua ragion d’essere, se però quelli di sinistra sono come te (e non come me), le destre avranno vita facile per almeno un decennio.
    Saluti, non romani.
    R
    se abbiamo visioni opposte la tua guarda a destra. ma la smetti di insistere con ‘sta storia che io farei la ola a Meloni?? Ma lo so perché lo fai, perché muori dalla voglia di sapere per chi ho votato alle europee e anche prima: ho detto che non lo dico e non continuare a fare lo Sherlock de noantri perché non cedo. Sull’Rdc abbiamo fatto litigate epiche, non vorrai che ricominciamo? Ma non possiamo litigare su altro? che ne so? sul perché la destra ha vinto le elezioni in Italia e forse le vincerà in Francia (forse), per esempio, e sul perché coi fichi secchi non può fare i miracoli che tu vorresti e sul perché la disprezzi tanto…i valori di sinistra dicono che bisogna capire le idee degli altri e rispettarle. Tu disprezzi una donna che si è presa un tale fardello soprattutto dopo che la banda del buco (di bilancio) che che tu hai votato ha lasciato le casse con le ragnatele??
    Io, ti ripeto, non oleggio per nessuno ma non mi piace questa cacofonia di insulti del tutto fuori luogo contro un partito e una donna che non va in giro col cucchiaio a dare olio di ricino agli oppositori ma, ripeto, si è presa una patata che più bollente non poteva essere, l’alternanza al potere è il sale ed il pepe della democrazia, questo mi insegnava mio nonno appena smesso il biberon ed era un socialista così che le ha prese più volte dai fascisti (quelli veri), se tu vuoi sempre il partito di Sant’Ilario al governo, non sei di sinistra ma io, con tutto che questa volta e da un po’ non voto più PD e neppure I Boni Frati, lo sono molto più di te! Ma stai certo che non ho votato la Salis. Lei forse farebbe onore alle cucurbitacee che ti piacciono tanto.
    Ci sei riuscito a farmi perdere le staffe pure oggi (ma poco(. Sei davvero speciale in questo, batti persino Lenzini che è niente dire.
    Saluti veneziani, ciao Beo.

    Rispondi
  18. Ecco l’ha detta “una parola” e mi pare forte e chiara:
    “Dopo otto giorni dai video di Fanpage la premier scrive ai suoi dirigenti. “Non c’è spazio per posizioni razziste, antisemite o nostalgiche. Non ho e non abbiamo tempo da perdere con chi vuole farci tornare indietro”. La lettera apre la strada ai procedimenti disciplinari, con un paio di espulsioni e almeno tre sospensioni,”
    da Huffpost di oggi.
    Spero non venga considerata una ola…ora vedo se sono un essere umano…

    Rispondi
  19. Certo mio caro Lenzini, come no, ci va lei a insegnargli a pescare?
    Mi spiega poi che se fa un cinese della canna da pesca in mezzo al deserto? Perché la situazione per migliaia di nuclei familiari quella è.
    Un sussidio a contrasto della povertà in UE ce l’hanno tutti, persino nelle economie capitaliste come quella statunitense, da noi era stata introdotta una mancetta elettorale (il REI) appena prima delle elezioni grazie al Conte di Roccannuccia Gentiloni, ben 293,16 € mensili la media erogata, quando la soglia di povertà è certificata sotto i 780 € al mese.
    Ai famosi “occupabili” non hanno dato nessuna canna da pesca, gli hanno tolto tutto, riducendo anche la soglia Isee per accedere.
    Non è che le venga in mente poi, che ci sono migliaia di persone a cui dare una canna da pesca non serve, perché sono troppo vecchi e poco scolarizzati per essere immessi in un mercato del lavoro?
    Le allego pezza d’appoggio relativa al periodo in questione:

    https://www.openpolis.it/il-reddito-di-cittadinanza-e-i-sussidi-nel-resto-deuropa/

    Ci sono i siti internet… in buona parte del paese la banda larga non c’è, le strutture sono un colabrodo e se c’è una cosa che è complicata è insegnare ad utilizzare gli strumenti digitali a chi a malapena sa leggere e scrivere e che magari non ha i soldi per mangiare figuriamoci se li spende per una connessione o un tablet.
    Sfamare chi non ha risorse è un dovere morale e civico di qualunque società che vuol definirsi civile, questo governaccio, non solo ha tolto il RdC sostituendolo con il nulla, non ha rifinanziato il fondo per il sostegno al caro affitti (330 milioni), tolto soldi ai disabili (350 milioni) e così via, in compenso 17 condoni fiscali, lisciate a tassisti e balneari dove il nero non è solo un colore di rappresentanza.
    Però canna da pesca a parte, mi piacerebbe sapere quale sia la ricetta a fronte della situazione data.
    Attendo fiducioso.
    Buona serata.

    PS: Per Mariagrazia, non ti arrabbiare lo sai com’è no?
    Oggi poi ho ricevuto la notizia che è mancato Guido Buonomo, lo ricordo con affetto, credo anche tu, era una brava persona.
    R
    ma certo, sicuramente, abbiamo fatto insieme anche a lui un pezzo di strada, tu lo conoscevi da più tempo deve essere stato un colpo. Mi dispiace molto. E dispiacerà certamente anche all’altro Alessandro.

    Rispondi
  20. Guido Buonomo, quante litigate anche con lui, e quante storpiature del suo nome(Bonuomo, Buonuomo, Bonomo).
    Anch’io mi unisco al dispiacere di quanti l’hanno conosciuto.

    Rispondi
  21. A59, la ricetta non può essere una sola, visto che i poveri sono di tante tipologie diverse.
    Per chi ha perso il lavoro c’è il sussidio di disoccupazione; si può migliorare l’istituto attuale
    Per i giovani che non sanno fare niente gli si insegna un lavoro. E si devono accontentare di cominciare con un lavoro semplice, poco retribuito e a tempo determinato; poi progrediranno.
    Per gli anziani, ci dovrebbe essere già la pensione sociale. Si può migliorare anche questo istituto.
    Per me si devono aiutare i poveri a seconda dei problemi che hanno e che gli impediscono di lavorare; ciascuna tipologia con una ricetta diversa. Dare soldi semplicemente perché uno esiste non mi pare sensato.
    Dare soldi a tutti è troppo semplicistico ed è ingiusto per chi guadagna le stesse cifre lavorando sodo.
    Come disse Bernard Shaw, per ogni problema complesso c’è sempre una soluzione semplice, chiara … e sbagliata. Appunto ….
    A problemi complessi, come quello della povertà, soluzioni complesse e articolate. Niente scorciatoie populiste.

    Rispondi
    • Originariamente, così come proposto da economisti noti come “Chicago boys” (negative income tax), dare soldi fu concepito come un modo per tagliare le spese in politiche attive. Certamente fingere di aiutare qualcuno al giorno d’oggi costa molto meno.

      C’è inoltre un problema “politico” per cui in condizioni di povertà versano principalmente immigrati e dunque risulta difficile rispettare il mantra “prima gli italiani” https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/3724/In-poverta-assoluta-il-356-delle-famiglie-di-soli-stranieri

      Lo straniero “benvenuto” è quello che è disposto a “dare un braccio” per gli italiani.

      Hanno rimbecillito per decenni le persone per creare il luogo comune “i lavori che gli italiani non vogliono più fare” ed ancora oggi il primo economista che passa sta lì a spiegare che la matematica della sancisce che prima gli stipendi fossero troppo alti: La “pacchia” è finita.

      Azionisti della Tesla approvano un pagamento di 46miliardi di dollari Per Elon Musk
      https://www.cbsnews.com/news/elon-musk-pay-package-vote-cbs-news-explains/

      Detto in altre termini: se quello che produci viene considerato di scarso valore “dal mercato” piuttosto si sospende la produzione e si importa da Paesi dove i diritti dei lavoratori sono ancora più compromessi.

      Tutti i dati confermano le distorsioni e gli squilibri presenti nella filiera agricola italiana: da una parte, emerge il profilo di una filiera fortemente squilibrata sia nella stessa fase agricola (ammortamenti e salari), sia nei rapporti con le industrie fornitrici, gli intermediari e i distributori; dall’altra, i dati mostrano una domanda crescente per i beni di origine estera, sia in termini di prodotti finali destinati alle famiglie sia per la fornitura di beni intermedi.
      https://eurispes.eu/agromafie-capitolo-2-la-catena-del-dis-valore/

      Se aumenta il costo degli alimenti dovrebbero aumentare gli stipendi: allora scherziamo?

      Lenzini, non siamo mica qui a mettere una zappa nelle mani di tutti?! Siam mica vegani? E poi dove troveremmo la “grana” per sostenere l’organico sottodimensionato dell’ispettorato del lavoro?

      È ancora troppo presto per dire che l’Italia è alla frutta.

      https://www.youtube.com/watch?v=iFE8v2w3EAo

      https://www.youtube.com/watch?v=7YenEhRs7S4
      R
      beh magari alla frutta no, ma alla verdura? Spiritosa Giorgia (no ola, ola no).

      Rispondi
      • Ho inavvertitamente cancellato un termine nel commento precedente

        Il riferimento alla matematica introduceva il concetto di “Total Factor Productivity”

        PS: il trackpad che ho in dotazione se ne frega se stai scrivendo ed è progettato per essere d’intralcio e spostare il cursore per verificare le mie capacità di reazione.
        R
        guardi, Copy, mi sento di rassicurarla che non se n’era accorto nessuno. Ma ha fatto bene a chiarire, non si sa mai.

        Rispondi
      • Le misure di sostegno alla povertà vanno soprattutto ad italiani ma non solo perché in numeri assoluti quelli poveri superano gli stranieri in condizioni di povertà https://www.asgi.it/wp-content/uploads/2023/03/dati-introduttivi.pdf

        Reddito di cittadinanza, Commissione Ue apre procedura di infrazione per i 10 anni di residenza
        https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/3055/Reddito-di-cittadinanza-Commissione-Ue-apre-procedura-di-infrazione-per-i-10-anni-di-residenza

        La Corte Costituzionale si dovrà pronunciare sull’illegittimità costituzionale della norma che prevede le limitazioni al beneficio per gli stranieri
        https://www.lapresse.it/uncategorized/2024/05/22/reddito-di-cittadinanza-inps-senza-requisito-10-anni-residenza-costera-850-mln-in-piu/

        Rispondi
      • “Detto in altre termini: se quello che produci viene considerato di scarso valore “dal mercato” piuttosto si sospende la produzione e si importa da Paesi dove i diritti dei lavoratori sono ancora più compromessi.”
        Si spiega così il fatto che l’Italia importa frutta secca dalla California a prezzi più bassi di quella prodotta in Italia?

        Rispondi
        • Lenzini, l’articolo sulle “agromafie” scritto dall’Eurispes non spiega abbastanza bene la questione agroalimentare?

          Pensa che i diritti dei lavoratori siano tutelati allo stesso modo nel mondo e che eventuali scambi garantiscano una competizione unicamente basata su aspetti che non comportino la compromissione dei diritti dei lavoratori?

          Se vuole spostare il discorso sulle differenze dei tassi di cambio, su quelle del costo della vita, quelle regolamentarie e quelle di predisposizione ambientale mi pare che Le sfugga che il nocciolo della questione posta riguardasse le dinamiche di determinazione del costo del lavoro.

          Il margine di profitto sui prodotti e servizi non è lo stesso per ogni genere né è garantito che l’anarchia di mercato pervenga sempre ad un prezzo in grado di garantire un livello retributivo superiore al salario di sussistenza.

          Nessun economista televisivo propone di pagare gli stranieri che fanno “i lavori che nessun italiano vuole più fare” uno stipendio di entità sufficiente ad annullare tale “pseudo-apartheid” lavorativa rispetto agli Italiani ma si presume sempre che il prezzo debba rimanere inalterato: In qualche settore abbiamo qualche cartello economico che ammorba da mane a sera per influenzare il costo del lavoro e non ce ne siamo accorti?

          La frutta secca dalla California non è l’asso piglia-tutto. Non esiste alcuna garanzia che una parte del prezzo dei prodotti importati non sia determinata da un sistema produttivo che presenti meno tutele dei lavoratori di quelle italiane e che costituisca concorrenza sleale.

          Esiste l’organizzazione internazionale dei sindacati dei lavoratori che tiene traccia delle condizioni lavorative nel mondo e quelle statunitensi sono inferiori a quelle italiane.
          R
          senza (non) contare che le noci California sono buonissime e le importiamo da sempre.

          Rispondi
  22. Mah mi domando se lei, Lenzini, sia un cittadino dello stivale o viva in altro paese.
    La disoccupazione spetta a chi ha un contratto di lavoro, non a chi lavora a nero o con contratti fittizi, vuole che le faccia l’elenco?
    La disoccupazione non spetta alle finte partite iva, se non servono un calcio in culo e tanti saluti, si arrangino.
    Chieda all’avvocato del blog così esperto di scartoffie, quale sia la situazione dei praticanti negli studi legali.
    I giovani non sanno fare niente perché i sistema scolastico italiano è basato sulla teoria, non sulla pratica, negli USA esci dalle Università formato e pronto per il mondo del lavoro e lo stipendio per un neolaureato/a parte da 90.000/120.000 $ annui + benefit.
    Poi progrediranno dice? E come?
    Le faccio un paio di esempi a me vicini: neoassunta, manager di 1° livello, 46 anni, oltre 20 di lavoro sul campo con responsabilità con contratto di apprendistato a 1100 €.
    Lavoro stagionale presso struttura alberghiera della zona, 800 euro mensili (in nero) con orario dalle 13/14 ore giornaliere sei gg a settimana, il riposo da concordarsi secondo esigenze e capienza della struttura (schiavismo).
    Gli anziani hanno la pensione sociale… lo sa a quanto ammonta? 468 € al mese, lei che ci farebbe con quella cifra a Roma, Milano, Bologna?
    Non me lo dica, si comprerebbe una canna da pesca.
    Aiutare ogni povero secondo la sua estrazione e situazione particolare?
    Scherza immagino, ma le pare che si possano aiutare milioni di poveri (tanti sono) andando per casi singoli? Ma ha una vaga idea di come funzioni (male) la pubblica amministrazione? Non credo altrimenti non scriverebbe certe cose.
    E’ ingiusto mettere a paragone un sussidio di sussistenza con un salario normale, ma si rende conto che in questo modo legittima lo sfruttamento e il lavoro povero?
    Temo di no.
    Ma quali scorciatoie populiste, io vorrei vivere in un paese civile e purtroppo non ci riesco, leggendo quel che ha scritto capisco pure il perché.
    Mi stia bene.
    R
    allora Reddito a gratis a vita? Certo, anche chi non ne aveva diritto per molti motivi, lo ha percepito per tre anni circa, che facciamo andiamo avanti in eterno?
    Non sarebbe meglio mettere mano alle eterne questioni di contratti di lavoro iniqui a dir poco in un paese che da trenta e passa anni prende in giro i lavoratori?
    ( mi sono messa nei guai da sola…)

    Rispondi
    • Da quando qui me ne hanno fatto richiesta faccio “l’avvocato di cause perse” ed A59 è uno dei miei assistiti, tranne le due volte al giorno che azzecca l’orario nonostante si ostini a leggere un orologio rotto.

      Quando inizia a prenderci gusto, dicendo che il sistema educativo italiano debba essere essere tarato a misura di supperbonus e che gli studi obbligatori non servono a dare “basi teoriche” essenziali ma a far risparmiare soldi ai parassiti che che non investono nemmeno nella formazione “pratica” dei propri dipendenti, è per usare la psicologia inversa.

      Si capisce poi la fine misera dei “movimenti dal basso” che hanno più interesse ad imparare a maneggiare la zappa che ad imparare a capire quando mettono il carro davanti ai buoi.
      R
      un tempo, per esempio, l’apprendistato era pagato e regolato da norme severe.

      Rispondi
  23. A59 e Copypasta, se rileggete bene quello che ho scritto, le aperture ci sono.
    Ho parlato di istituto del sussidio di disoccupazione da migliorare. Per esempio, estendendolo in una certa misura ai contratti a tempo determinato.
    Lo stesso vale per le pensioni, che si potrebbero aumentare secondo certi criteri.
    Sempre meglio migliorare i meccanismi esistenti che buttarli via e fare un salto nel buio.
    Quanto al lavoro nero, non credo che lo dobbiamo considerare un dato di fatto immodificabile. Migliorando le normative sul lavoro si può disincentivare il lavoro nero. Per esempio, la butto là, legare il diritto a determinati servizi non vitali al fatto di avere un lavoro.
    Il reddito di cittadinanza, comunque, ha peggiorato il problema del lavoro nero. Se uno accettava un lavoro perdeva il reddito di cittadinanza, per cui l’alternativa era accontentarsi del reddito di cittadinanza o lavorare in nero.
    Il punto debole di tante considerazioni è che si immagina di risolvere un problema lasciando tutto com’è. A questo punto, in effetti, l’unica soluzione è regalare il reddito di cittadinanza. In altre parole mettere chi non lavora a carico di quelli che lavorano.
    Viceversa, se ci sono tutti i problemi e le distorsioni che avete citato, invece di tenersele e metterci una toppa col reddito di cittadinanza, è meglio eliminare prima le distorsioni (che, invece, il reddito ci cittadinanza tende a perpetuare anziché superare, come prendere gli antidolorifici invece di curare la malattia).
    Quanto all’organico sottodimensionato dell’ispettorato del lavoro non capisco la relazione con il reddito di cittadinanza. Se parliamo di prevenzione infortuni, bisogna ripristinare l’ENPI. Se parliamo di collocamento, quegli uffici vanno aboliti, perché sono un ostacolo per il collocamento. Ricordo che, nella mia azienda, si selezionavano operai con colloqui privati (quelli proposti dall’ufficio di collocamento erano quasi sempre inadeguati), e poi gli si diceva “ora, però, vatti ad iscrivere alle liste di collocamento, altrimenti non ti possiamo assumere”.
    Io, nel mondo del lavoro e dell’organizzazione ci ho lavorato; ho visto l’evoluzione negli ultimi decenni, e parlo con una certa cognizione di causa. Sono questioni molto complesse e interconnesse, e non si prestano a soluzioni semplicistiche. In certi casi bisognerebbe fare al ritroso il cammino che ci ha portato alle distorsioni attuali.
    R
    non c’è stata evoluzione nel mondo del lavoro negli ultimi decenni, ma decisa e sfacciata involuzione. Il Rdc era una misura che avrebbe avuto un senso se fatta con criteri e norme da far rispettare e che non permettessero semplicemente di regalare soldi ma di farne un mezzo per intervenire tra domanda e offerta e promuovere il lavoro davvero. E’ stato fatto male e propagandato peggio, in pratica senza nessun controllo e i famosi navigators che avrebbero dovuto appunto aiutare i disoccupati nella ricerca di un lavoro sono diventati dei percettori di reddito anche loro e in pratica inutilizzati e inutilizzabili. Insomma una cosa fatta coi piedi, piuttosto normale per i grillini che avevano come primo obiettivo fidelizzare il loro elettorato (pagandolo) mancando del tutto lo scopo principale per cui era nato il RdC, fornire quello che manca davvero e da molto in Italia, una vera connessione tra chi ha il diritto sacrosanto di lavorare e chi è alla ricerca di personale. Un sussidio a chi si trova senza lavoro va dato, è normale ma non deve diventare un’occasione per sfruttare lo stato (magari truffandolo) e rimanere a bighellonare senza una vera possibilità di costruirsi un futuro. Il lavoro nero è una piaga che nessun governo è stato in grado di contrastare, ma al contrario, sembra che tutti i governi, compresi i grillini, lo abbiano favorito.

    Rispondi
    • Lenzini, mi sono limitato a far rilevare che storicamente “dare soldi” può essere anche un modo di tagliare ulteriormente le spese di welfare, specialmente in considerazione che la Sua interpretazione dell’art 4 Cost. non prospettasse alcun intervento di politica attiva.

      Come da Suo suggerimento, mi sono soffermato sulla “attività di pesca” in sé, visto che non esistono solo disoccupati ma anche i working-poor.

      Temo che la Sua concezione delle storture del mondo del lavoro sia ancorata allo storytelling televisivo di lavoro nero a fini di frode consensuale per il RdC ma non contempli affatto la possibilità di una asimmetria nei rapporti di “forza contrattuale”.

      La situazione di caporalato dei docenti (recentemente in Sicilia, ma negli anni in tutta Italia) vede infatti il personale docente costretto a restituire parte o tutto lo stipendio (in contanti) e a subire un carico lavorativo eccessivo, in cambio del punteggio per un migliore posizionamento in graduatoria.
      https://www.avvocatoleone.com/caporalato-docenti-cosa-accadendo-istituti-paritari/

      Lei che dice di avere una certa esperienza sul tema dice anche di con capire a che serva garantire che il mercato del lavoro operi correttamente e poi puntualizza che non si possa ridurre tutto al reddito di cittadinanza?!

      A Suo dire le vittime di caporalato, generalmente straniere, possono essere ignorate fin quando non possono chiedere sostegno al reddito?

      Rispondi
    • Signora Gazzato, sono d’accordo con la sua replica, che, del resto, conferma in buona misura quello che avevo scritto io.
      R
      Grazie Lenzini, i disaccordi nei miei confronti qui sopra si sprecano, lei (ma non solo lei in verità) mi sembra oggi quasi un’oasi nel deserto. Spero solo che non si tratti di un miraggio.
      PS: dovrebbe però essere più chiaro a cosa si riferisce, non tutti lo possono capire e la platea del blog, anche grazie al contributo dei nuovi arrivati, si sta allargando.

      Rispondi
  24. A59, “Chieda all’avvocato del blog così esperto di scartoffie, quale sia la situazione dei praticanti negli studi legali.”
    E’ una condizione che conosco bene, perché mio figlio è avvocato. Attualmente è avvocato senior in un grande studio internazionale, e si occupa di diritto commerciale e di fusioni e acquisizioni.
    E le assicuro che in quello studio (che è angloamericano) ti spremono e non ti fanno sconti, ma ti pagano anche.
    Quando faceva il praticantato, che di norma si fa gratis a titolo di corso di formazione, dato che era bravo, lo studio decise dopo 6 mesi di dargli 500 euro non richiesti per fidelizzarlo.
    Quando si parla di lavoratori spesso ci si dimentica che non sono tutti uguali.
    R
    sono comunque una miseria, 500 euro.

    Rispondi
    • Ma sa di cosa parla? A parte che, all’inizio del secondo anno di praticantato, gli hanno portato lo stipendio mensile da 500 a 1000 euro, la maggior parte dei praticanti non li pagano affatto.
      Lui ha un ottimo ricordo del periodo di praticantato.
      R
      certo che so di cosa parlo, quando parlo è perché so di cosa parlo. Lei spesso, al contrario, parla senza sapere di cosa parla. Spesso e volentieri!
      E quando si rivolge a me, mi nomini, il prossimo cosi lo casso.

      Rispondi
  25. Mary, un sito di quelli che ti piacciono, consiglio di aprire anche gli allegati in blu:

    https://pagellapolitica.it/articoli/numeri-truffe-reddito-cittadinanza

    Sui contratti di lavoro meno iniqui, mi pregio di ricordarti che quello più basso dell’Abat-jour rosa, da Presidente del Cnel dopo aver lungamente studiato il problema del salario “minimo”, ha sentenzia dall’alto (si fa per dire) della sua statura di mancato Nobel per l’Economia, che “no se pol far” perché sennò come fa un “povero” artigiano come un fabbro, categoria nota per la fedeltà fiscale a pagarsi un dipendente da sfruttare?
    Lui però non g’ha problemi de salario massimo anzi:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/29/contrario-al-salario-minimo-ora-brunetta-prendera-uno-stipendio-da-240mila-euro-come-presidente-del-cnel-piu-la-pensione/7567546/

    Ah, la pensa come te il putiniano Salvini e anche la “famigghia” borgatara, qualcosa vorrà pur dire.

    PS: Con quegli spot ridicoli a base di frutta, la premier ha violato il silenzio elettorale, così giusto per dire quelli che rispettano le regole…
    R
    cosa sai di come la penso sul lavoro e su quello che hanno fatto e disfatto tutti i governi di tutti i colori da 40 anni a questa parte? Non mi hai mai letto né qui né dall’altra parte se scrivi che la penso come Salvini (non per Salvini di cui non mi può importare di meno ma perché mi dai implicitamente della leghista e lo fai da anni…) e non ti ammollo una sberla perché impossibilitata a farlo ma ritieniti schiaffeggiato! So essere manesca se è il caso…
    PS: Noto che da Cara Mariagrazia siamo passati al più sintetico Mary…direttamente proporzionale ai “complimenti che mi fai ogni giorno?
    Occhio genovese perché se alla prossima ti scappa un post innominato, sei nei guai…
    PS a me Brunetta è sempre stato…insopportabile. Ri occhio.
    PPS : per me ognuno è libero di votare chi vuole e però non puoi affibbiarmi “fedi” che non professo.

    Rispondi
  26. Cara, ma che dico cara… Carissima Mariagrazia, con te porgere l’altra guancia è noblesse oblige.
    Il fatto che i tristi figuri che albergano nel governo della simpaticissima abat-jour ti risultino insopportabile non vuol dire che non abbiate comunanza di idee, tu hai votato il referendum indipendentista lombardo-veneto promosso dalla Lega, io faccio 2+2, per questo e per molte altre cose, non attribuisco fedi, mica sono un prete.
    A proposito di quella innamorata del “Carlino ucraino”:

    https://www.dagospia.com/img/foto/06-2024/meme-su-zelensky-al-g7-con-giorgia-meloni-2002202.jpg

    Mica mi dirai che è satira sessista dopo che lei sulle sue ci campagna elettorale.

    Oppure nella parte della “pupa e il marmittone”:

    https://www.dagospia.com/img/foto/03-2023/trop-gun-meme-su-meloni-e-zelensky-by-gian-boy-1805938.jpg

    I miei omaggi.
    R
    si, si, l’hai ancora aggiustata…come direbbe chi sai.
    No non sei prete, ma mi attribuisci idee (va bene?) che non ho e mi rappresenti in un “mucchio” che non frequento ma che non demonizzo a prescindere.
    Comunque, belli quei due video, spiritosi (soprattutto Zelly ci guadagna nelle inquadrature), macchè sessismo, è diventato di moda parlare di “sessismo” anche quando non c’entra come dici tu…una beata…da golf. Spiritosi e indovinati ma un po’ cialtroncelli si però…eddai. C’è chi ci “campagna” anche qui, eccome.
    Omaggi? ma si va, ci sta.
    PS: Uhu, co’ ‘sto referendum…

    Rispondi
  27. Mio caro Lenzini, lei ha una visione della società a dir poco arcaica, manca solo che giustifichi le nerbate sulla schiena mentre il praticante lavora e lo “Ius primae noctis” per le aspiranti al posto di lavoro e poi il quadretto è completo.
    Il fatto che suo figlio fosse uno dei tanti (ci sono passato anch’io all’inizio), non giustifica questa “pratica” (immonda) e che il titolare dello studio sia un farabutto che viola il dettato costituzionale, Art. 36 della Carta:
    “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.”
    Anche se i legislatori si sono fatti una leggina ad hoc sul tirocinio legale, si sa gli “avvocaticchi” in parlamento abbondano, pensi che hanno preso uno straccio di Laurea in Giurisprudenza persino il “Cognato d’Italia e quel fenomeno di Sangiuliano.

    E lei con questo popo’ (come dicono i bambini) di idee, vorrebbe suggerire modifiche al mercato del lavoro?
    Ma per carità stia buono e bravo, Renzi il saudita ci è bastato.
    La Naspi poi, per i contratti a tempo determinato (quelli seri), esiste già.

    https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-servizi.50593.naspi-indennit-mensile-di-disoccupazione.html

    E in ogni caso è a tempo determinato anche quella, per cui quando scade la Cassa Integrazione (per chi ce l’ha) il lavoro non si trova che si fa?
    Non serve rispondere è una domanda retorica.

    Comunicazione di servizio per il fenomeno che si è indebitamente proclamato mio legale, segnalo che se c’è una categoria che “schifo” come dicono a Napoli e dalla quale giro al largo il più possibile, sono gli avvocati, fosse per me farebbero la fila alla Caritas per un tozzo di pane e una scatola di fagioli.
    Anche perché si capisce da solo quando scrive, il “legalese” è una perversione insopprimibile.

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    • A59, io credo invece che sia lei che ha lavorato in un mondo del lavoro un po’ atipico e non abbia esperienza del mondo in cui lavora la maggior parte della gente.
      Io ho fato esperienza in una grossa azienda dove c’erano operai, impiegati d’ufficio, personale di ditte appaltatrici e un po’ tutte le tipologie e i rapporti di cui parliamo.
      Ho una lunga esperienza di incontri con i sindacati, in materia di organizzazione del lavoro e di antinfortunistica.
      Credo che il mondo del lavoro sia cambiato molto negli ultimi decenni e che molti non se ne siano ancora resi conto.
      Il sociologo Luca Ricolfi ha esaminato a fondo il fenomeno nel suo libro “Sinistra e popolo”, che consiglio di leggere.
      R
      si sarà molto interessante, ma sempre da sinistra spuntano i tomi con le soluzioni per i disastri che fa la sinistra

      Rispondi
      • Qualcuno conosce il “mondo” perché ha visitato la Capitale, città più grande delle altre e quindi può dir che tutte le strade son asfaltate e i servizi arrivino ovunque.

        Intanto il tessuto economico italiano è formato nella quasi totalità da piccole imprese inferiori a 10 dipendenti (fonte Istat). Piccole e medie imprese comprendono più del 60% degli addetti.

        Piuttosto sembra si sia dimenticato che il contesto del mondo del lavoro fosse discusso in relazione alla povertà lavorativa e dunque è irrilevante sapere chi se la passi bene quando il proposito è di intervenire laddove sarebbero necessari interventi penali o con riforme regolamentarie (per es. contratti capestro registrati presso il CNEL).
        https://www.ilgiorno.it/cronaca/lavoro-sigle-sindacali-70aecf63

        “L’analisi empirica mostra una relazione inversa tra il livello dei minimi salariali dei Ccnl (ossia la probabilità che i minimi siano rispettati) e i livelli occupazionali: all’aumentare dei minimi, l’occupazione scende. Questo significa che laddove i minimi non sono pienamente rispettati emerge un (limitato) guadagno occupazionale. Ciò non dovrebbe sorprendere, come direbbero in molti. Tuttavia, la grandezza della relazione è alquanto modesta: un aumento del numero di lavoratori sottopagati del 10 per cento è associato a un aumento dell’occupazione del 2 per cento circa. Inoltre, come emerge dalle nostre stime econometriche (Tabella 2, colonna 4 qui), la relazione è non-lineare: quando la percentuale di lavoratori sottopagati è molto elevata (per esempio quando interi settori in determinate regioni applicano contratti collettivi con condizioni peggiorative), la relazione cambia di segno e diventa negativa. In tale contesto di irregolarità diffusa, i datori di lavoro internalizzano il rischio di essere costretti da un giudice ad applicare il contratto collettivo di riferimento con relative sanzioni e adeguano, di conseguenza, l’occupazione fissandola al livello che sarebbe risultato se i minimi fossero stati rispettati. In conclusione, chiudere un occhio alla proliferazione dei contratti con standard peggiorativi, anche dal punto di vista dell’occupazione, paga solo fino a un certo punto, mentre la qualità del lavoro peggiora.”

        https://lavoce.info/archives/94305/contratti-pirata-chiudere-un-occhio-non-paga/

        Senza contrare che l’italianità tanto cara a qualcuno certi lavori non li vuole più fare con tanto di luogo comune sulla pseudo-apatheid lavorativa. In un mondo del lavoro normale la propensione verso certe tipologie di lavori sarebbe dettata da altri fattori rispetto alla nazionalità e se ci sono lavori che nessuno vuole più fare è necessario aumentare la retribuzione o chiudere l’attività.
        https://www.openpolis.it/i-lavoratori-stranieri-tra-irregolarita-e-sfruttamento/

        PS: Lenzini, Lei salti pure che queste cose le conosce già. Il commento è rivolto a lettori di passaggio che sanno bene che la Meloni sia una ammiratrice della di chi l’ha preceduta per tutto quello che rimane in vigore (jobatto incluso). Chi vuoi che creda ad una che si agganciava al carro del superbonus per scaricare il barile al momento giusto…

        Rispondi
      • Signora Gazzato, scusi se attacco qui questo messaggio, ma mi dovevo levare uno dei tanti sassoliti che infestano le mie scarpe. Si parla di infortuni sul lavoro.
        A Roma una persona è morta cadendo a capofitto in una delle buche che si usano nelle officine per esaminare il sotto degli automezzi ed eventualmente intervenire. Il fatto è avvenuto nell’officina dell’ATAC, l’azienda di trasporti, dove si fa manutenzione agli autobus.
        Per le auto oggi si preferisce alzare l’auto, ma per gli autobus si continua ad usare le buche, stanti i problemi di sollevare un autobus.
        Questo signore non doveva essere lì, perché è un impiegato d’ufficio addetto alla preparazione dei turni degli autisti, e la sua sede si trova in un altro edificio lì vicino.
        Cosa ci faceva in officina? C’è un’inchiesta che lo stabilirà. Verosimile che, essendo il suo ufficio vicino, sia andato nell’officina per parlare con qualche collega.
        Considerando le modalità della caduta, a capofitto, tanto che la testa si è spaccata ed è morto, fa pensare che stesse in piedi di spalle alla buca e che abbia perso l’equilibrio o abbia fatto un passo indietro senza ricordarsi che c’era la buca.
        Se fosse caduto in avanti probabilmente avrebbe attutito la caduta con le braccia e le gambe.
        Immediatamente i sindacati hanno proclamato 8 ore di sciopero, mentre l’assessore ai trasporti del Comune ha escluso che si possa considerare un incidente sul lavoro, viste le modalità atipiche.
        Mi chiedo che senso ha lo sciopero, e contro chi i sindacati intendessero indirizzarlo. I lavoratori che hanno aderito hanno perso una giornata di stipendio. I cittadini di Roma hanno vissuto una giornata di caos. Tutto, secondo me, senza risultato.
        R
        Lenzini, lei può attaccare i suoi messaggi dove crede, fino a che non vede la scritta : commenti chiusi si può scrivere sui post che si vuole.
        Ma francamente non capisco che sassolino si sia tolto, quella persona è morta in quel modo e l’inchiesta farà chiarezza sulle circostanze, credo ci sia poco da levarsi sassolini: è una tragedia. Se il sindacato han preso questo esempio per protestare contro il grave problema delle morti bianche ha solo fatto il suo mestiere.

        Rispondi
  28. Comunicazione di servizio per tutti gli avvocati: Il mio assistito è appassionato di cause perse e non ha bisogno di assistenza legale. Se non ve ne siete ancora accorti è perché non avete dimestichezza con i comici e non avete notato che Lui ha già superato il suo maestro genovese.
    R
    bene, ora che vi siete “chiariti”, possiamo per favore chiudere qui questa “interlocuzione”?

    Rispondi
    • Mariagrazia, la mia solidarietà va a Lenzini che ha dimestichezza con gli avvocati e che ci tiene sempre a far capire che non scrive per fare battute.

      Rispondi
    • Caro A59, non c’è nessuna solidarietà.
      Da quando ho fatto osservare a Copypasta che, secondo me, scrive usando eccessivamente il congiuntivo, se l’è legata al dito e fa continuamente sarcasmo.
      Per capire di cosa parlo: “Mariagrazia, era un modo per dire che perde facilmente le staffe se le cose non vanno per il suo verso e che nel suo “mondo psicologico” veda “affronti e torture”, dove si legano con una “e” un indicativo e un congiuntivo.
      A me, comunque, non piace il sarcasmo, preferisco, al limite, l’invettiva.
      Al momento mi sto dando un periodo di pausa evitando di intervenire sui temi divisivi. Per dirla alla Manfredi, per me il blog deve essere un piacere. Se si interagisce in maniera malevola, che piacere è?
      R
      buona idea, ma Lenzini qui le invettive non passerebbero e il sarcasmo, per quanto poco simpatico, è pur sempre una forma di “attenzione” e se non si offende in un blog è quasi consentito. E non credo che ci sia nessuno che qui intervenga in maniera “malevola”. Da una pessima immagine, mi scusi, di questo sito.

      Rispondi
      • Eh, da quando Lenzini ha scoperto la grammatica pensa che tutti si sentano obbligati ad averne la stessa considerazione, spingendosi addirittura al punto di negare solidarietà “non richiesta” a chi non ne ha sentito il bisogno.

        Un giorno si stuferà di essere così “paziente” ed offrirà la sua consulenza grammaticale gratuitamente senza farsi pregare ulteriormente: Gli consiglio di partire dall’analisi del periodo se vuole davvero essere d’aiuto oppure può continuare a trovare conforto nel negare perpetuamente un così essenziale contributo a chi ne ha davvero bisogno.

        L’altruismo non è un obbligo e se Lenzini non ne ha piacere è inutile che parli di grammatica. Noto che gli sia piaciuta la mia caratterizzazione di Trump, un tipo che non si fa remore di tirare in ballo i familiari altrui per rendere qualche suo concetto. Lui che solitamente salta (oplà), qualche volta prende nota.

        Perché poi Lenzini ritenga che i suoi commenti, che Lui stesso con enorme modestia dichiara (grammaticalmente) inoppugnabili, non incontrino una risposta (grammaticalmente) appropriata elude la mia comprensione, così come accade a lui per tutto quello che mi riguarda, eccezion fatta per la grammatica.

        PS: A detta di Lenzini un ammiratore di Collodi mi avrebbe dato della volpe ed a lui del gatto, personaggi noti a tutti come antagonisti di tal Pinocchio, amico del grillo parlante (nel ruolo di “garante”). Mi felicito per chi ha trovato nel libretto di Collodi un modo attendibile per evitare il “campo dei miracoli”, anche se parecchio dopo il supperbonus.

        Rispondi
  29. La Procura di Roma acquisirà i video integrali effettuati dal sito Fanpage per l’indagine giornalistica che ha riguardato i giovani militanti di Fratelli d’Italia. Non ci sono tuttora indagati o ipotesi di reato. Gli inquirenti vaglieranno l’eventuale sussistenza di profili penali.
    https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/07/05/inchiesta-fanpage-la-procura-di-roma-acquisisce-i-video_65fbb609-95e6-4315-85b9-3a5e42cb7e8b.html
    R
    e’ bene che sia così.

    Rispondi

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