Dove sta Ilaria?

La neo europarlamentare Ilaria Salis si difende dall’accusa di aver occupato una casa dell’Aler abusivamente e di avere un debito di 90 mila euro con l’Ente. Si giustifica dicendo che lei è attivista per il diritto alla casa (infatti ne ha occupato una) e quindi sfida chiunque a provare che lei sia rimasta 16 anni dentro l’alloggio indicato dai media. Insiste dicendo che lei è stata trovata si dentro quell’alloggio ma nessuno ha le prove che ci sia rimasta continuativamente…

Certo, se io vado ad occupare una casa e mi chiedono un rimborso per tutto il periodo che l’avrei occupata mi devono fornire le prove che c’ero, ogni giorno, li dentro e non solo il giorno in cui mi hanno trovato mentre occupavo. Non fa una grinza, pura logica partitica, politica nata, Ilaria farà una grande carriera, la suggerirei a Grillo cone sostituta dell’antipatico Conte ormai a corto di argomenti seducenti tanto che persino Elly non lo bacia più. Amore appena nato, è già finito…

Ilaria, dicevo, smentisce chi l’accusa di occupazione, lei si trovava li di passaggio in quell’appartamento ma poi lo ha lasciato libero o perlomeno chiede pezze giustificative che lei ci fosse perché lei non specifica se c’era o meno o se c’era e dormiva, dice, giustamente, datemi le prove!

Un po’ come la sua presunta aggressione in Ungheria, lei c’era, era li, aveva un manganello retrattile in tasca ma con l’aggressione ai tipi teste rasate (le hanno prese meglio) non c’entra nulla, devono provarlo.

Perbacco che grinta. Dovrebbe però forse anche lei provare che lei è veramente lei perché a guardarla mi viene qualche dubbio che sia quella poveraccia in manette ai polsi e alle caviglie che tanto ha impressionato l’opinione pubblica nostrana, almeno quella impressionabile.

Se lei non ha menato e non ha occupato, chi sarebbe questa Salis qui? E la vera Salis dove si nasconde?

Visto che dobbiamo retribuirla profumatamente ritengo sia nostro diritto saperlo.

https://www.open.online/2024/06/21/ilaria-salis-risponde-accuse-casa-occupata-milano/

40 commenti su “Dove sta Ilaria?”

  1. Non so nell’autobus, ma nella mia macchina servosterzo e servofreno dipendono dallo stesso sistema. Se si guasta (per esempio, se si interrompe il collegamento con la batteria) non funzionano nessuno dei due.
    R
    neppure il freno a mano?

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  2. Il veicolo ha inizialmente impattato contro il guardrail e dopo 30 metri è precipitato
    https://www.fanpage.it/attualita/strage-a-mestre-bus-caduto-nei-2-metri-senza-barriera-da-unaltezza-di-9-metri

    Ad una velocità di 20Km/h trenta metri si percorrono in meno di sei secondi.
    Ad una velocità di 40Km/h trenta metri si percorrono in meno di tre secondi.

    In 3-6 secondi l’autobus è virato contro il guardrail e l’autista non poteva sapere fino a che punto il volante fosse inservibile senza prima provare ad sterzare per qualche secondo.
    R
    non mi convince lo stesso, un bravo autista si accorge subito se un bus di quella portata sbanda e prova a frenare o azionare il freno a mano, ma dalla perizia risulta che non ci sia stato il minimo tentativo di frenare e ser lo sterzo era rotto poteva essere rotto anche il freno a mano ammesso e non concesso che quello normale fosse dipendente dallo sterzo? Possibile che quel bus fosse out, kaputt in quel modo e che l’autista non abbia reagito in alcun modo?
    Troppe cose concorrono a rendere il quadro incomprensibile. E poi, anche un guard rail in perfetta efficienza non avrebbe potuto fermare un bus di quella stazza.

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  3. Mariagrazia, l’articolo da Lei menzionato specifica “senza che l’autista potesse recuperare il controllo in tempi rapidi” e lascia intendere che fosse una questione di tempi.

    La possibilità che non abbia frenato è una supposizione dovuta all’esito ma giornali non offrono certo un quadro completo.

    Per capire che il volante non funzioni bisogna prima provare a sterzare almeno una volta, senza essere obbligati a supporre si sarebbe precipitati in tempi rapidi.

    Il cronotachigrafo obbligatorio per legge consente di dedurre le brusche frenate attraverso la registrazione della velocità https://www.studiodelcesta.com/servizi/analisi-del-disco-del-cronotachigrafo/

    “Alberto Rizzato, l’autista del bus, procedeva alla velocità di sei chilometri orari al varco, in corrispondenza di quello che è stato definito il buco del guardrail” riferisce Massimo Fiorese, ad della società ‘La Linea’, proprietaria del mezzo. La velocità sarebbe stata di 36 chilometri orari quando il bus ha cominciato a sbandare. Anche i testimoni hanno garantito che il mezzo “andava piano”.
    https://www.agi.it/cronaca/news/2023-10-05/incidente-mestre-video-guardrail-23328992/

    Il tempo di reazione equivale al tempo che intercorre tra quando ci accorgiamo del pericolo e l’inizio della frenata e, di norma, varia tra i 0,5 e 1,5 secondi.
    https://www.youmath.it/domande-a-risposte/view/6683-tempo-e-spazio-di-reazione.html

    A 36km/h si hanno tre secondi per percorrere trenta metri. Con un tempo di reazione di 1 secondo la prima reazione può essere fatta a venti metri dal baratro.

    Anche quando si frena ci sono poi da stimare i tempi di arresto per via dell’inerzia.

    “La perizia della procura ha poi chiarito che da parte dell’autista dell’autobus non c’è stato alcun comportamento scorretto durante la guida. Lo indicano le analisi svolte dai periti sugli strumenti elettronici, che erano in dotazione al mezzo. ” (open)
    R
    Su ho letto tutto, ma non le sembra una cosa troppo banale un semplice guasto al servosterzo? E se l’autista non se n’era accorto neppure che il bus sbandava, significa una cosa sola: che non aveva le mani sul volante. Possibile che sia rimasto impassibile senza cercare di azionare il freno? No non mi convince per niente, ma è la soluzione che va bene per tutti e forse così l’assicurazione paga. E il fatto che non si parli dei freni aumenta la mia perplessità.

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  4. Questa volta sono d’accordo con copypasta. Quando lo sterzo o i freni improvvisamente non rispondono ai comandi si rimane molto sorpresi e spiazzati e non è facile rendersi conto di quello che succede e reagire. Mi è capitato personalmente qualcosa del genere.
    Un guidatore bravo è abituato a fronteggiare gli imprevisti della ciscolazione, ma non i guasti.
    Per inciso, il guardrail aveva tenuto perché l’autobus non ci era andato contro, ma ci aveva solo strusciato. Il guardrail non si ruppe. L’autobus precipitò quando arrivò nel punto in cui il guardrail era interrotto.
    R
    Un autista di autobus gran turismo è abituato ad affrontare tutto compresi i guasti: ha guidato bus di linea lei?

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  5. https://tg24.sky.it/milano/2024/01/09/incidente-lago-como-auto-guasto-ipotesi

    Decisioni di vita o di morte in pochi secondi non mi appaiono uno scenario tanto banale per stabilire chi sia un buon guidatore e poi perché poi fermarsi al “buono” quando esiste anche il grado superlativo?

    Presumere che le barriere cedano, che i ponti crollino, che intervengano frane, tornado o tsunami renderebbe gli esami di idoneità alla guida un po’ proibitivi oltre che potenzialmente mortali.

    Nel 2023 l’assessore ai trasporti del Comune di Venezia, Renato Boraso, dichiarò che non ci fossero indicazioni di sterzate o frenate e che l’autobus fosse precipitato in un punto dove il guardrail non era interrotto. Stimava anche che il peso dell’autobus fosse di 13 tonnellate.
    https://www.ansa.it/veneto/notizie/2023/10/05/tutte-identificate-le-21-vittime-della-tragedia-di-mestre-il-guardrail-sotto-accusa_f2444d22-fc17-43c5-bdc4-cf9d502635a9.html

    Sempre nel 2023 l’ipotesi guasto ai freni perché sembrerebbe che nei video di sorveglianza stradale non si vedano accendersi gli stop dell’autobus.
    https://www.repubblica.it/cronaca/2023/10/13/news/strage_bus_mestre_ipotesi_guasto_ai_freni-417708079/

    Nel 2024 i giornalisti danno notizia di una perizia ma non riportano di guasti ai freni. Avranno forse dimenticato di fornire risposta chiara ad illazioni circolate sulla stampa?

    Non penso si passi da 36km/h a 6km/h in meno di tre secondi senza frenare, a meno che tale risultato non possa essere davvero spiegato unicamente dall’attrito col guardrail.

    Dato che i giornali non hanno offerto un quadro completo non è possibile capire in che modo i periti della procura siano pervenuti al loro inequivoco giudizio: I giornalisti non avranno voluto annoiare i lettori con troppi dettagli e non è la prima volta che lo fanno.

    C’è comunque un processo in corso e tutti gli elementi saranno valutati da un giudice meglio informato sui fatti di noi. Meno male che il giudizio non si basa su quanto offerto dalla stampa nostrana.
    R
    si, ha ragione, quello che sappiamo noi sono i pochi dati che i giornalisti ci sottopongono e forse, in questo caso, come in altri, persino loro ne sono carenti. Vedremo.

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  6. Curioso, interessa di più fare i periti assicurativi che gli indignati speciali, nemmeno un commento sulla Salis parlamentare ma tutti su un off topic che riguarda una tragedia stradale.
    Questo è un tema che ho dibattuto a lungo, proprio con un perito assicurativo ingegnere e petulante, nel blog della Rossini.
    All’epoca, Mariagrazia avanzava l’ipotesi che il conducente fosse stato stroncato da un malore causato dal vaccino contro il Covid, ipotesi smentita dall’autopsia.
    La realtà come dimostrato dalla dinamica dell’incidente di allora e che la rottura del perno dello sterzo della recente perizia tecnica conferma, è che il mezzo diventato incontrollabile, una volta infilatosi in uno spazio dove il guard rail (fuori norma) non era presente, abbia abbattuto la ringhiera ancorata all’asfalto da qualche bullone di pochi cm, un asfalto ammalorato, precipitando così nella via sottostante con le nefaste conseguenze che sappiamo.
    Il complottismo in questo caso lo lascerei perdere, l’unico calcolo giusto da fare è quello di stabilire quanta forza di impatto possa aver esercitato un bus di 13 tonnellate moltiplicate per la velocità accertata, su una ringhiera tenuta da qualche bullone, a naso direi troppa per le condizioni date.

    Detto questo, torno in topic.
    Non mi risulta che la Salis abbia ancora percepito lo stipendio da parlamentare europea, mentre mi risulta che nella compagine di sgoverno e sugli scranni del Parlamento siedano da anni assenteisti cronici, primo fra tutti il condannato per truffa “padrone” dei giornalai che hanno svelenato contro la Salis:
    “Antonio Angelucci, l’editore-deputato ex portantino in ospedale.
    Nel 2023 ha dichiarato 3.334.000 euro di reddito e, nell’attuale legislatura, ha collezionato solo il 0,19% di presenze”. Paghiamo pure lui e per farsi i fatti suoi.
    Poi ci sarebbe la “vedova di Silvio” inconsolabile, multimilionaria, pure lei in parlamento non l’hanno quasi mai vista, eppure intasca ogni mese una lauta prebenda.
    Sempre dalle “bande nere” ci sarebbe l’amica degli animali, Vittoria Brambilla, 99% di assenze.
    Potrei andare avanti ad libitum, ma preferisco incentrare la discussione sul tema delle tensioni abitative nelle grandi città.
    Dai tempi di Amintore Fanfani (1949/1963) lo Stato non si occupa più di programmare un piano di edilizia nazionale, o di riqualificazione di strutture dismesse da adibire ad edilizia popolare e a prezzi calmierati.
    La Salis rivendica di aver fatto parte dei comitati di lotta per la casa, che proprio a Milano come diverse inchiesta hanno mostrato, vedono il Comune “a la carte” del turbo-manager Sala e la Regione di Fontana impotenti contro la criminalità che gestisce le occupazioni abusive.
    Repubblica 16 maggio 2023:
    “L’emergenza case popolari a Milano: 33mila domande all’anno, ma solo 4 alloggi su 100 vengono assegnati”.

    https://www.ilfoglio.it/gran-milano/2023/05/13/news/erp-aler-mm-tutti-i-numeri-reali-delle-case-popolari-a-milano-e-in-regione-5254314/

    Questo Governo tutto “IO-Patria e famiglia” di quella là, (quella là e non G. meloni come corregge amabilmente M 🙂 e di cui l’intera azione politica si può sintetizzare nel motto “ognuno per sé e Dio per tutti”, non ha la minima visione strategica, non ha un piano industriale, figuriamoci quello per l’edilizia popolare, sono bravi però a condonare gli abusi, di qualunque genere.
    Arroganza e vittimismo, balle, familismo amorale, sono un po’ poco (a mio parere) per durare e infatti mi sono sedute sulla riva del fiume in attesa dei prossimi cadaveri politici che passeranno.
    Non credo dovrò aspettare per molto.
    R
    https://www.ilsole24ore.com/art/angelucci-batte-renzi-333-milioni-e-parlamentare-piu-ricco-e-assenteista-AF3ugJfC

    “A novembre 2017 Angelucci viene condannato in primo grado a un anno e quattro mesi per tentata truffa e falso in relazione a finanziamenti pubblici ricevuti per i quotidiani Libero e Il Riformista.[23][24” da Wiki
    E anche la Lega ha avuto guai giudiziari non indifferenti, lo sappiamo:
    https://pagellapolitica.it/articoli/la-lega-sta-davvero-restituendo-i-49-milioni
    Ma Salvini è ancora ministro e Bossi senatore.
    Ma, detto questo, nel PD non va certo molto meglio:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/03/pd-la-nuova-carica-dei-101-tutti-gli-indagati-regione-per-regione/2691955/

    quindi? mal comune ma nessun “mezzo gaudio”. E cene per tutti…:
    https://www.secoloditalia.it/2024/01/questione-morale-conte-fa-lo-smemorato-lelenco-di-indagati-e-condannati-che-il-m5s-ignora/

    Ilaria è in “buona ” compagnia A59, non si sentirà sola, stanne certo.

    Caso incidente Mestre:
    https://lanuovabq.it/it/3000-morti-pfizer-ammette-con-freddezza-il-dramma-dei-danneggiati
    Quindi, vedi bene, che quando dicevo che potrebbe aver avuto un malore causato dal vaccino, l’ipotesi non era del tutto da scartare. Ora i periti l’hanno esclusa, e quindi formulare ancora questa ipotesi sarebbe eresia. Ma, con tutto il rispetto, a mio modesto parere, ci sono troppe cose che non mi convincono e abbiamo visto che quello che dicevano gli esperti del Covid, almeno in parte, è stato smentito dai fatti. Vedremo.
    Ma, non so perché, ho come la sensazione che “vedremo” ben poco, questo come altri casi italiani, sarà un caso che lascerà molti interrogativi inevasi.

    PS: a proposito di “cadaveri politici”, nell’attesa intanto, goditi lo spettacolo di quelli dei grillini e soprattutto del borioso Mr Conte, l’avvocato della causa persa.

    PPS: la Salis può rivendicare quello che le pare ma per essere una del comitato per la casa ne ha occupata una abusivamente per anni, quindi portandola via a chi aspettava il suo turno: decisamente un’anarchica che combatte per la casa con l’abusivismo e contro il fascismo che non c’è, spaccando la testa alla gente. L’onorevole Salis è davvero una grande “rivoluzionaria”,,,

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    • Una piccola precisazione riguardo al diritto alla casa e al diritto al lavoro.
      Va premesso che gli articoli della Costituzione non hanno un titolo, ma solo un numero, e i titoli sono attribuiti in maniera arbitraria.
      A differenza del diritto allo studio e del diritto alla salute, per i quali provvede lo Stato per tutti attivamente, i due diritti citati all’inizio sono di natura diversa.
      Non mi addentro in definizioni giuridiche, che non sono il mio campo.
      Concettualmente è chiaro leggendo gli articoli della Costituzione che il diritto al lavoro e il diritto alla casa sono dei “non impedimenti”, delle “non discriminazioni”, nel senso che qualsiasi persona in Italia (italiani, ebrei, immigrati, zingari …..) può comprare o affittare una casa e può esercitare qualsiasi lavoro.
      In sostanza, si tratta di un superamento delle leggi razziali in vigore nel periodo fascista.
      Nel dettato costituzionale, però, non si dice che debba essere lo Stato a procurare una casa o un lavoro alle persone, ma solo che lo Stato favorisce in vario modo l’esercizio concreto di questo diritto (mutui agevolati, case popolari, agenzie di collocamento acc…), fermo restando che i soldi per la casa e le qualifiche per lavorare li deve “trovare” la persona.
      In altre parole, uno che protesta dicendo “Datemi una casa!” o “Datemi un lavoro!” perché sono miei diritti, non ha letto la Costituzione o non l’ha capita.
      R
      si, nelle intenzioni la costituzione afferma l’ eguaglianza dei diritti, ma in pratica poco è cambiato sia nel mondo del lavoro che in quello delle variegate realtà abitative. Ma il discorso sarebbe troppo lungo e fa troppo caldo…anzi direi che andiamo persino peggiorando.

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  7. Non è mica trascurabile ignorare se i dati usati per fare allarmismo sui vaccini si riferiscono al mondo intero oppure ad un comune di 5000 persone?

    La farmacoviglianza non si preoccupa di verificare il nesso di causalità ma solo a raccogliere i dati. Per stabilire se un vaccinato ha un rischio maggiore di un non vaccinato rispetto ad un esito si fanno dei confronti tra i due gruppi (rischio relativo/odds raito) e chi prende in considerazione solo i vaccinati non può stabilire se siano esposti ad un rischio maggiore.

    https://www.marionegri.it/magazine/sfatiamo-i-falsi-miti-sul-vaccino-covid-19-effetti-collaterali-rischi

    PS: Trump intendeva probabilmente combattere il coronavirus facendo salire l’alcolemia però, pur di contribuire alla “ricerca scientifica”, suggerì un’iniezione invece di una sbronza. https://www.nbcnews.com/politics/donald-trump/trump-suggests-injection-disinfectant-beat-coronavirus-clean-lungs-n1191216
    R
    dunque io, secondo lei fare allarmismo sui vaccini?
    Devo dire che ho preso il primo articolo che mi è capitato in una lista piuttosto lunga e riporto:
    “L’elenco del report, infine, ci conduce ad una cifra che non può non fermare l’attenzione in modo drammatico: i morti. Il report Pfizer parla di 3000 decessi. Non dai complottisti, non dai negazionisti viene questa cifra terribile, ma dal produttore stesso del vaccino. Tremila persone che erano sane, che facevano la loro vita normale, e che non ci sono più, che hanno lasciato nelle loro famiglie un vuoto doloroso, e come facilmente immaginabile, inspiegabile.

    Si può morire per molti motivi e molte cause, ma è possibile morire di prevenzione? Perdere la vita per aver voluto prevenire una malattia che aveva un tasso di letalità di poco più del 2%, e che avrebbe potuto essere ancora più basso con le cure adeguate? Ma un altro aspetto che fa veramente male è che in realtà questi eventi avversi e queste morti erano di fatto state previste e messe in conto…”
    Ho cercato di capire la fonte e si tratta di un sito composto da un team di giornalisti cattolici (questo è un dato secondario) ma potrei linkarne altri e tutti, più o meno direbbero le stesse cose.
    Trump è quell’individuo che sappiamo e non è certamente paragonabile a nessuna delle fonti che citano gli effetti avversi del vaccino anti covid (non di tutti i vaccini e neppure di tutti i vaccini anti covid). Quelli che hanno perso la vita erano in perfetta salute e volevano solo poter girare liberamente e magari andare in discoteca, a qualcuno questa “libertà” è costata la vita, se vogliamo negarlo non facciamo un buon servizio alla verità.

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  8. MI domando se potresti inviare qualche prova documentale che la Salis abbia sfasciato la testa di qualche nazista (io l’ho votata per quello e sulla fiducia), mi sarebbe di grande conforto.
    Nientemeno che il Secolo d’Italia per trovare le conferme più stiracchiate di sempre, se mi allargo alla Famiglia sai cosa esce fuori dall’album della coatta?
    Le Rivoluzioni non sono un pranzo di gala, lo diceva uno più comunista di Mario Brega, mai visto una realizzata alle 5 del pomeriggio sorseggiando the Lipton con il mignolo alzato.

    Covid… ci vogliono le competenze per parlarne, proprio come per il Superbonus.
    R
    a chi ti rivolgi? Prego specificare. Grazie.
    PS: infatti io non parlo di Covid (se ti riferisci a me) ma allego dati che sono a disposizione di tutti e non l’avrei fatto se tu non avessi citato quella nostra discussione. E questa osservazione vale anche per te e credo per tutti quelli che non sono “esperti” in materia, ma se dovessimo parlare da esperti nei vari temi, credo che il numero dei commenti qui si ridurrebbe a zero circa. A meno che Lenzini ci parli di insetti, ma non credo che affronterò mai la materia…
    Il resto segue dopo la tua conferma e non sarò breve…
    PPS: questo blog è piccolo ma ha un discreto numero di lettori e non sono tenuti a capire a chi ogni volta vi rivolgete.
    Questo vale, ancora una volta, per tutti. Grazie.

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  9. Mariagrazia, sono morte 3000 persone su 5000 vaccinazioni o su un miliardo? Perché mai chi ha commentato il rapporto (non reso disponibile in forma integrale) omette di riportare informazioni cruciali come il questa? Un rischio del 60% di morire ed un rischio i 3/1.000.000 (solo a titolo di esempio) non possono essere mica descritti allo stesso modo? Ci sono fonti e “fonti”.

    I dati di farmacovigilanza vengono raccolti per analisi statistiche successive e non implicano necessariamente un nesso causale.

    Se cerca informazioni sui casi di trombosi cerebrali del seno venoso collegati (causalmente) al vaccino AstraZeneca potrà valutare se sia trascurabile confrontare l’incidenza di tale patologia in chi si vaccina rispetto alla sua incidenza tipica pre-covid (o all’incidenza di tale patologia in chi non si vaccina) per accertare se il rischio sia inferiore, indifferente o superiore (e di quanto). Tale approccio comparativo è propedeutico alla corretta valutazione di ogni effetto avverso (incluse le morti)

    “Il Paul Ehrlich Institut ha infatti avuto segnalazione di 7 eventi di trombosi cerebrale del seno venoso associata a trombocitopenia avvenuti in prossimità temporale con la vaccinazione. Eventi estremamente rari (7 su 1.7 milioni di somministrazioni) ma più frequenti rispetto al resto della popolazione che hanno portato al temporaneo stop per chiarire il presunto legame su questo specifico evento. ”
    https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/da-non-perdere/vaccino-astrazeneca-e-rischio-trombosi-facciamo-chiarezza

    “Il PRAC [Comitato di farmacovigilanza per la valutazione dei rischi dell’EMA] ha valutato attentamente 62 casi di trombosi cerebrale del seno venoso (CVST) associata a basso numero di piastrine e 24 di trombosi della vena splenica (nell’addome), segnalati entro il 22 marzo 2021 tra UE e Regno Unito (dove sono stati vaccinati oltre 25 milioni di cittadini). Diciotto di questi casi sono risultati fatali. Al 4 di aprile, le segnalazioni di CVST erano arrivate a 169 e quelle di trombosi della vena splenica a 53 su 34 milioni di vaccinati. La frequenza di casi riportati è di circa 1 o 2 eventi ogni 100.000 vaccinati. Per fare un paragone con qualcosa che conosciamo meglio, se si somministrano contraccettivi ormonali per un anno a 10.000 donne sane, ci si possono aspettare 4 casi di trombosi in quei 12 mesi. Se si somministrassero 34 milioni di contraccettivi orali per un anno, ci si possono aspettare 13.600 casi di trombosi in quei 12 mesi.”
    https://www.focus.it/scienza/salute/vaccino-astrazeneca-trombosi-covid-rischi-ema

    I rischi in genere vengono spiegati per confronto, come si fa nella rivista divulgativa Focus oppure come nelle analisi rischi benefici:
    “Prendendo la stima dell’incidenza di trombosi cerebrali nelle persone vaccinate con AstraZeneca calcolata sui dati Ema, pari a 5 casi per milione, anche il rapporto rischi/benefici del vaccino diventa assolutamente positivo: ammalandosi di Covid-19 il rischio è quasi otto volte superiore di quello che si corre vaccinandosi.”
    https://www.wired.it/scienza/medicina/2021/04/16/covid-trombosi-cerebrale/

    All’epoca di #Bergamoisrunning (by Confindustria) c’era chi paragonava il Sars-CoV-2 all’influenza ed il risultato si è visto. Il tasso di letalità in Lombardia e Veneto fu molto più alto del 2%. Non credo fosse colpa della “troppa prevenzione”.

    C’è gente che è morta per “covid-party” organizzati credendo che il virus fosse meno pericoloso del vaccino.

    Paragonando il numero di morti tra vaccinati e non vaccinati si hanno risultati schiaccianti. La verità si racconta tutta. Per ridurre il rischio di morire non giova concentrarsi unicamente sul rischio di morire per vaccino.

    L’articolo dell’istituto farmacologico Mario Negri trattava l’allarmismo sulle morti (cardiache) improvvise per informare che i vaccinati contro SARS-CoV-2 non corrano un maggiore rischio.

    I risultati del nuovo studio italiano hanno dimostrato che tra i soggetti affetti da Covid-19 è stato registrato il doppio dei casi di infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale e miopericarditi. “Un rischio maggiore che nella popolazione affetta da Covid-19 si protrae per almeno 3 anni.
    https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2024/05/17/covid-infarto-ictus-malattie-cardiovascolari

    Il che significa che il vaccino ha un effetto protettivo (perché il virus può colpire anche tali organi).
    R
    IO non avrei mai affrontato ancora questo argomento, ne abbiamo parlato anche troppo prima che lei arrivasse. L’ho fatto in relazione a quanto scritto da A59 ed è comunque indubbio che anche se pochi casi rapportati al numero di vaccini somministrati, se la stessa casa farmaceutica ha ammesso che ci sono dei rischi, e sono provati, quell’autista avrebbe potuto rientrare nella casistica. Poi io non ho MAI DETTO CHE IL VACCINO NON SIA UTILE, MAI DETTO, HO contestato da subito l’obbligatorietà (con manleva tra l’altro) perché per me era anticostituzionale e ci sarebbe altro da dire ma vorrei chiudere qui l’argomento se non le dispiace. Ora la pregherei di tornare in topic o di andare oltre, grazie.

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    • Mariagrazia, a Lei premeva solamente dire che si può morire per un farmaco. Su ciò non ho mai obiettato.

      A me invece premeva sottolineare in che modo ci si aspetterebbe che degli articoli divulgativi affrontino tali temi e ho fatto l’esempio dalla trombosi cerebrale proprio perché il nesso causale col vaccino è realmente dimostrato e perché in alcuni vaccinati è stata mortale.

      Gli eventi avversi della farmacovigilanza non necessariamente esprimono un nesso causale (possono invece essere coincidenze) anche se si trovano in un report di casa farmaceutica.

      Non me ne voglia se ciò Le appare superfluo visto che guardavamo alle stesse cose per motivi diversi.
      R
      ma certo che no, ho capito la sua intenzione.

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  10. Eccola di nuovo la signora Salis ha messo su un bel po’ di faccia di bronzo (ottima per fare politica), ci racconta che occupare le case è un “dovere” per far emergere una situazione di degrado…si, certo, ieri ci diceva che non aveva occupato, datemi le prove, oggi cambia versione: occupare le case è un dovere e lei lo ha fatto per spirito di contraddizione verso le leggi e anche per “sanare” questo annoso problema e, aggiunge che occupare è “logorante”.
    Benissimo allora hai occupato Ilaria e per anni e anni e ti saresti logorata così? Ah ecco come mai hai deciso di unirti alla banda del martello per andare a sfogare le frustrazioni di questo logorio, sulle teste di chi se ne stava pacificamente a manifestare in una giornata molto significativa per gli ungheresi. E lei però continua a dichiararsi innocente…allora delle due l’una o fai la rivoluzionaria e ammetti le cose fai e di cui ti accusano gli inquirenti ungheresi, oppure eri una passante col manganello proprio li e assieme a quelli della banda del martello per prendere appunti e poi scrivere la biografia di Rita Pavone…
    Ma ora grazie ai maneggi dei Boni Frati sei uscita dall’incubo della prigione e salita agli onori della politica e, pagata dallo stato che dici di contestare, probabilmente otterrai l’immunità e ti rifugerai nelle “mutande di tuo padre” a fare la rivoluzionaria a spese nostre, come a spese nostre (cioè dello stato) ti sei “logorata” occupando una casa dello stato e accumulando 90 mila euro di debito che non pagherai mai data la faccia di tolla che ti ritrovi. Mentre gli imbecilli che pagano gli affitti (anche altissimi) sono dei poveretti che non hanno la tua grinta e la tua “passione politica”.
    Veramente una pasionaria da fumetto questa signora europarlamentare anarchica col c. di chi segue le regole, paga gli affitti e non va in giro a malmenare la gente e non accumula condanne e denunce. Della serie ai para…spifferi come lei, col sedere parato da un padre “influente” e da chi la vota perché “eroina della resistenza antifascista” con 80 anni di ritardo o la sottrae alla giustizia per intestarsi la lotta per i diritti qualsivoglia, anche quelli di violare le leggi italiane e straniere…diamogli un pulpito dal quale inveire contro lo stato che da oggi la deve pure pagare profumatamente per il “servizio” che fornirà al proprio paese con “dignità e onore”…viene davvero voglia di emigrare se non fosse per l’amore (vero) per il mio paese dove, per fortuna, dopo gli “arresti domiciliari” (intendiamoci le norme per il distanziamento erano sacrosante però hanno presentato aspetti grotteschi e talvolta autoritari) e la buriana del Green pass, posso ancora sedere a prendere un te al bar, in centro…alla salute delle signore che da “rivoluzionare” a membro del Parlamento spesato e riverito dallo stato senza passare nessun esame di “idoneità”, pontificano di “lotte per i diritti” a violare le leggi dello stesso stato ed eventualmente di altri…
    https://www.repubblica.it/cronaca/2024/06/23/news/ilaria_salis_vivere_in_una_casa_occupata_non_e_da_furbetti_e_logorante-423274231/

    PS: per A59: ti rispondo qui, va bene? tanto avevo capito che parlavi a me. Ma qualche volta mi diverto a fare la “dispettosa”.

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  11. Sia chiaro, non ho nulla contro la europarlamentare Salis, chi l’ha eletta era nel suo pieno diritto e anche a me dava fastidio vederla in quelle condizioni in tribunale a Budapest. E, considerando che proviene da famiglia benestante con antenati nobili
    https://www.treccani.it/enciclopedia/salis/ (almeno il suo nome), e che avrebbe potuto magari farsi fare una raccomandazione per diventare che so…docente universitaria, barona ( le baronie universitarie, una casta della quale l’Italia non si libererà mai e Grillo il rivoluzionario, per non sbagliare ha messo un barone (non per nulla si chiama Conte) a guida del suo partito) anche lei come molte rampolle di nobile discendenza ora figlie di imprenditori del made in Italy con imprese che fatturano miliardi, no ha preferito diventare anarchica e antifascista ma quando il fascismo è morto e sepolto.
    Ora che è tornata però questa sua foga anarchica e antifascista le ha procurato un “posto statale” fisso e le sue dichiarazioni a caldo, al ritorno, non servono certo a darle un immagine coerente con le tesi che professa.
    Mi sembra, a voler essere “buona”, solo un’ipocrita figlia di papà che ha scelto una strada tortuosa per pervenire alla solita raccomandazione della figlia di…viziata e coccolata e alla fine para…cula!
    Ilaria, dimostra che non lo sei e poi ne riparliamo.

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  12. Cara Mary full of etc. etc.
    Premesso che trovo risibile per non dire altro che, chi alza il ditino contro gli effetti collaterali di un farmaco salvavita, poi si schieri per la guerra guerra guerreggiata per conto della “Democrazia” con la maiuscola, ma a fasi alterne come quelle lunari, premesso appunto tutto questo, dati, cause e pretesto, le attuali conclusioni.
    Mi corre l’obbligo di ricordare che il Covid vive e vegeta ancora intorno a noi, uccidendo l’ospite che non abbia sufficienti difese immunitarie.

    https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/

    Competenze costituzionali a parte, l’art. 16 della Carta (Costi quel che Costi-tuzionale) recita:
    “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, SALVO LE LIMITAZIONI che la legge stabilisce in via generale PER MOTIVI DI SANITA’ O SICUREZZA”
    E nell’era Covid eravamo immersi a livello mondiale nei motivi di sanità e sicurezza.
    Detto questo, dati, cause e pretesto, le mie attuali conclusioni sono che, per il bene comune, su miliardi e miliardi di vaccinazioni, se ci sono stati effetti collaterali su 3000 pazienti, ci spiace per loro, ma come dicono i ggiovani, ci sta.

    Parere personale sulla Salis,
    ad averle procurato il posto da statale è stato quel buzzurro fascio-cattolico di Orban (amico di chi sai tu), che per soddisfare il suo ego da omuncolo tutto olio di ricino e manganello (tanto caro a chi sai tu), ha “sfoggiato” la Salis in catene come si conveniva nel medioevo.
    La cosa ha indignato 3/4 del mondo che non vota la coatta e Vannacci-tua, rendendo evidente al mondo, che paesi così arretrati culturalmente e privi delle elementari regole civili, andrebbero sanzionati duramente, là dove fa più male, nel portafoglio.

    Il fascismo è vivo e vegeto, un picchiatore “nero” è diventato la seconda carica dello Stato e busti di Mussolini a parte che conserva orgogliosamente a casa sua, quando gli hanno chiesto: “Scusi lei è fascista?”- Ha risposto – “Piano coi complimenti”.
    Ah uno dei suoi figlioli con il nome “Apache” delle donne non ha poi ‘sta gran considerazione, come quel cojone di Ciro…
    Au revoir.
    R
    A59
    mi sa che hai ragione un po’ anche tu, sono un’armata BrancaMeloni un po’ ridicola, a volte, ma è la democrazia e ci sta. Il fascismo è morto e sepolto, qualche fantasma si aggira forse ma non ha consistenza. Chi ha governato prima o governerà dopo di questi, non è stato e non sarà migliore questa è la “classe” politica che abbiamo e dobbiamo farci i conti. Sulla Salis. Mi fa un po’ pena e un po’ tenerezza, mi ricorda una mia vecchia amica della quale ho perso le tracce, Ha già fatto un anno di galera, forse le servirà per smettere di andare in giro a caccia di fantasmi. Zelensky è un pover’uomo che si è messo sulle spalle un grosso macigno e lo sta portando con dignità, potrebbe finirci sotto e ogni giorno è un calvario, io spero che non finisca schiacciato dalla prepotenza di un despota. Dalle sue parti si sta scrivendo una pagina di Storia delle più cruente, la Storia giudicherà. Noi, per ora siamo solo testimoni e speriamo che, anche grazie al sacrifico degli ucraini resistenti, che dovremmo ringraziare, questa sporca guerra non si allarghi. In Medio Oriente la situazione è ancora più complicata, questa ennesima guerra forse non servirà che a far morire tanti innocenti che si sono trovati in mezzo tra due o più fuochi e tutti hanno colpe ed è difficile fare una graduatoria dei più cattivi. Anche qui la storia giudicherà e non farà sconti. Ma l’antisemitismo crescente è un pessimo segnale che chi semina odio lo sta raccogliendo come chicchi di grandine. Sul Covid non ti pare che abbiamo già litigato abbastanza? Ma sulle vittime degli effetti avversi del vaccino…non ci sta, manco per nulla che si muoia di “prevenzione”. Caro genovese, non ti trovo cambiato, mi sbaglierò, forse, tanto io sbaglio (quasi) sempre, lo sai.

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  13. Ringrazio la BM per aver arruolato nel Blog un comico che fa sbellicare dalle risate a senso unico. Evidentemente fino all’elezioni di questo governo era in vacanza al Paese dei Balocchi e non si è accorto delle macchiette che c’erano anche prima, dai Di Maio, Toninelli e company, fino alla ministra dell’istruzione che non aveva completato la sua istruzione. Poi c’è la starazzatrice Schlein che ieri ha piazzato una decina di sindaci e dichiara che è un forte segnale per il governo. Ma questo è quanto offre la classe politica e sul fatto che gli altri non siano messi molto meglio posso pure concordare.
    Sul fascismo stendiamo un velo pietoso; forse è meglio rispolverare i libri di storia prima di ciarlare a vanvera. Quelli che lo combattono a manganellate mi ricordano i giapponesi che continuavano a presidiare le loro posizioni nella foresta dopo vent’anni dalla fine della guerra. La Salis, per difendere i diritti del popolo, occupa le case che ad esso spetterebbero. Io ho visto il libro delle elementari di epoca fascista appartenente ad una persona che era riuscita a salvarlo dalla distruzione: “l’aratro traccia il solco e il moschetto lo difende” (con voce da Istituto Luce). Credo che siamo ancora abbastanza lontani per fortuna.
    R
    Mauro, la conosco abbastanza per capire che la sua è una battuta, ma vorrei precisare che qui ci sono solo “volontari”. In quanto al nostro nuovo amico (del blog), lei non immagina le “battaglie” epiche che abbiamo sostenuto sul blog dell’Espresso, giorni o mesi in “trincea”, ma alla fine è sempre andata che ognuno concedeva all’altro: “l’onore delle armi”. In democrazia , come sa certamente, il confronto di più opinioni e sempre positivo e auspicabile e anche se acceso (ma leale) va sempre nella direzione di rafforzarla.

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    • @chiunque interessi
      Le presunte responsabilità della Salis dovrebbero essere accertate nel corso di un processo e su quelle non mi pronuncio.

      Mi risulta, se non ho capito male, che lo squadrismo per motivi politici è perseguito dalla legge senza badare ai colori del vestiario che hanno scelto o al nome che gli hanno dato.

      Pare che in Italia ogni tanto si possa avere ancora notizia di ronde armate di matrice politica. Magari potrebbe essere un buon segnale aggiornare la regolamentazione delle ronde per perseguire quelle armate con la pena della perdita della capacità elettorale comprensiva di ineleggibilità.

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    • “Sul fascismo stendiamo un velo pietoso; forse è meglio rispolverare i libri di storia prima di ciarlare a vanvera.”(Mauro)
      Si stendiamolo il velo pietoso, sul fascismo storico, quello è morto per sempre, ma non il fascismo che è in noi, quello vive più o meno latente in molti di noi: il culto del Capo, l’intolleranza per le opposizioni, la discriminazione del diverso da noi, l’animo bellicista, l’uso della violenza, la falsa politica sociale, le soluzioni sempliciste dei problemi, l’irregimentazione delle coscienze… tutto questo è pronto a ripresentarsi in nome della salvezza della patria e della razza.
      R
      Il “fascismo che è in noi” mi piace mi sa che te lo rubo e ci faccio un articoletto dei miei. Se ci riesco. Soprattutto sull’animo “bellicista” e forse anche su quello brutticista…

      Rispondi
  14. La trasformazione di Ilaria Salis: da anarchica, esagitata, anti(s)fascista…a borghese piccola piccola. Eh si, una trasformazione resa ancora più evidente da questa sua polemicuzza sulla casa che avrebbe, non avrebbe, forse ha, ma anche no…occupato per anni a Milano. Ma, aveva 24 anni dice, in gioventù si fanno cose di cui poi non ci si pente affatto e si continua a fare anche da “grandi”.
    Insomma la neo parlamentare ci tiene a darsi un cachet. Un’immagine ripulita dai ceppi e ci sta. Ci sta? Forse, ma anche no.
    Perché, cara antifascista europarlamentare, ti comoda stare a Bruxelles più che a Budapest e questo è comprensibile, ma che adesso fai la sepolcra imbiancata e ti atteggi a eroina difensora dei diritti del popolo alla casa, anche no.
    C’è chi ha atteso, spesso inutilmente, per anni, un alloggio e alla fine si è arreso a pagare affitti che non riusciva a pagare, mentre tu che avresti potuto, ti sei approfittata dell’incuria di uno stato che permette, si permette di occupare le case e non si da mai una smossa nell’assegnarle a chi sta in coda ad aspettare.
    Questa tua “battaglia” a posteriori suona fasulla, almeno quanto la tua innocenza che proclami in tribunale in Ungheria.
    Ma allora sei colpevole di attaccare i “nazisti” e quindi eroina oppure sei solo una che ce la racconta?
    Penso che dovresti startene un po’ zitta. Fai silenzio e rifletti: sei stata fortunata ora non sfidare la fortuna.

    Rispondi
  15. Eccola:
    https://www.theguardian.com/world/article/2024/jun/25/italian-antifascist-mep-ilaria-salis-on-her-15-month-detention-in-hungary
    ringrazia Ilaria chi l’ha votata (A59 ce l’ha anche con te) e dice che si batterà per i diritti dei carcerati in Italia e all’estero, dice che il governo italiano non l’ha aiutata molto, soprattutto Salvini e dice anche che si sta già battendo per il problema abitativo che a Milano è molto sentito (ma non dice che lei è una che ha occupato, no quello non lo dice la neo parlamentare Salis). Insomma un’eroina che si batte contro la violenza dei violenti …con la violenza. Mi pare coerente. Ma si dice innocente e allora come si batte con la violenza senza violenza con un manganello in tasca?
    Non lo sapremo mai ma il processo di beatificazione è già in corso.
    PS: Ilaria è dei gemelli, come la sottoscritta…ahia, mi sa che è un’ ossa dura…

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  16. Mariagrazia, dici bene, ma mentre a te l’onore delle armi l’ho sempre concesso, perché ho stima, con certe “menti” sul Blog della Rossini non ho mai avuto pietà.
    Mi pare anche il caso del tuo blog-nauta.
    Come ho precedentemente concordato con lui, è evidente che “non ce la può fare”.
    A proposito ma che è una “starazzatrice”? Mah, si capisce da solo.
    Portasse poi uno straccio di prova di quel che afferma, certo se si abbevera alla fonti di Angelucci, il velo pietoso lo stendo io.

    Entro nel merito del tuo ultimo post, nel quali tiri le trecce a quella birichina della Salis (2 lauree, la prima cum laude in Scienze storiche, la seconda magistrale in filologia letterature e storie delle antichità).
    Accusata di aver picchiato dei nazisti grandi e grossi durante la “Giornata dell’Onore”, una carnevalata di mentecatti nazistoidi che commemora i caduti tedeschi e ungheresi contro “l’invasore” sovietico, il Ministro Gennaro (che così ben rappresenta “l’elettore tipo della Mauritania”), avrebbe sicuramente attribuita a quel comunista di Putin.
    Ergo nella civilissima UE, si consente ai nazisti di radunarsi per fare festa in memoria dei loro camerati, chissà cosa c’era scritto sui loro libri delle elementari? Ah saperlo.
    Non è stata colta in flagranza di reato, nei video mostrati in tribunale (ripresi dai media) non è minimamente riconoscibile, i “percossi” in tribunale hanno detto di non ravvisare in lei una di quelli che li hanno (giustamente) bastonati.

    https://www.ilpost.it/2024/01/31/giorno-dellonore-ungheria/

    Veniamo alle 4 denunce che la inseguono come i cavalieri dell’apocalisse.
    Per una (aver assaltato un gazebo della Lega) assolta.
    Alla base del processo con quattro antagonisti imputati, tra i quali Ilaria Salis, il procedimento è arrivato a sentenza il primo dicembre del 2023, con il giudice Maria Letizia Borlone che ha accolto la richiesta di assoluzione avanzata non solo dalla difesa ma anche dal pubblico ministero, spiegando che per gli imputati:
    “la mera partecipazione al corteo senza partecipazione o istigazione all’azione delittuosa non può costituire un’ipotesi concorsuale neanche morale”. Inoltre, nelle motivazioni la giudice scrisse che:
    Ilaria Salis mise “il braccio dietro la schiena ad un giovane che aveva appena buttato a terra la bandiera leghista, come ad invitarlo a proseguire nel corteo”. (Ansa)
    Le altre denunce riguardano l’accensione di fumogeni e scoppio di petardi, il che autorizzerebbe ad arrestare tutte le curve di ultrà del paese.

    E’ però in buona compagnia, ad esempio:
    https://www.money.it/I-reati-di-Matteo-Salvini-32-anni

    Eppure questo fa addirittura il Ministro con il portafoglio, delira di Ponti a campata unita di 3 km e non sa nemmeno bere dalla bottiglietta di plastica.
    Quindi lui sì e la Salis no? Su che basi? Qualcuno me lo spiega? Dubito.

    Infine, ma se a Mariagrazia dicessero:
    “Dovresti startene un po’ zitta! Fai silenzio e rifletti.”
    Come reagirebbe? Hummm…
    Vabbè che ne penso io glielo faccio dire da una grande donna (e non è Lucianina):

    https://www.youtube.com/watch?v=gqh28-2oimM
    R
    prima di fare certi paragoni sei pregato di informarti: la sottoscritta ha una fedina penale immacolata, non ho denunce pendenti, mai frequentato cortei, mai colta in flagranza durante l’assalto di manifestanti pacifici in Ungheria, mai occupato case…mai assaltato gazebo o lanciato fumogeni, mai frequentato centri sociali o simili,,.e mai fatto resistenza a pubblici ufficiali…ma non sono mai diventata Europarlamentare.
    Che poi abbia due o tre lauree peggio mi sento, ci sono donne ( ma anche uomini) che hanno un curriculum scolastico e lavorativo. eccellente ma nessuno se le fila…
    Ora, il mio consiglio a riflettere era nel suo bene, se parla troppo si auto penalizza e raccontare che “occupare logora “potrebbe far saltare qualche mosca su qualche naso di chi paga da una vita l’affitto tutti mesi e lo paga anche caro.
    Quindi tagliamo la testa a questo benedetto toro: se fai dei reati e finisci in prigione ne paghi le conseguenze e se sei innocente affronti il processo. Certo le condizioni erano pessime (ma avrebbe dovuto saperlo e prevederlo quando ha preso l’areo per l’Ungheria e non ci è andata per turismo) ma lei non ha patteggiato come hanno fatto i suoi compagni . Poi era giusto che uscisse in attesa del processo e restasse ai domiciliari, fino a sentenza, ma cosi tu e altri avete aiutato Ilaria a schivare il processo e non solo a diventare parlamentare ipso facto e ottenere l’immunità.
    Quando si diceva che Berlusconi si doveva difendere nel processo non dal processo, valeva per lui ma per Santa Salis no.
    PS1: lascia riposare in pace la Murgia, non mi piaceva in vita, da morta la rispetto, ma se non ti dispiace, ma anche si, non ne prendo lezioni! E a me è stato detto molte volte di riflettere e di stare un po’ zitta ( e tu dovresti saperlo…) e spesso ho seguito il consiglio e sono capace di stare zitta a lungo. Non hai idea quanto!
    PS2: ma la Salis per me può parlare fino allo sfinimento e raccontare tutte le balle che vuole, anzi guarda, da domani mi silenzio io su di lei. Chissene!
    PS3: dovresti sapere quanto e cosa ho scritto su Salvini. E non ho cambiato idea
    Ultimo PS: ecco un “saggio” della tua indiscussa abilità a farmi perdere le staffe. Ma non ti beare troppo, me le riprendo subito.

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  17. Mia cara Maragrazia, non ho capito cosa c’entri la tua fedina penale con il “consiglio” alla Salis così ben stigmatizzato da Michela Murgia.
    Ti posso portare in dote alla discussione il mio caso personale alla discussione relativamente al “logorio dello sfratto moderno” pur non bevendo il mitico Cynar in mezzo al traffico.
    Quando ero giovane giovane, in quel di Milano ho avuto in dote dall’Archistar presso cui lavoravo, un bilocale di 35 m2 a equo canone, forse perché mi pagava poco e in “nero”, mai ricevuto una lira di straordinario o le ferie pagate, usava così.
    Venduto l’intero palazzo di sua proprietà alla Gabetti Immobiliare, non avendo io i soldi per esercitare la prelazione, mi sono visto arrivare lo sfratto per cessata locazione.
    Ho cambiato 3 padroni di casa, con l’immobile che lievitava di prezzo come un plumcake e l’ufficiale giudiziario che si presentava alla porta ogni tre mesi a notificarmi lo sfratto esecutivo di cui l’ultimo proprietario aveva richiesto anche l’esecuzione forzata (Polizia, sgombero mobili e fabbro a blindare la porta).
    Posso garantire (come la Salis) che è una pessima sensazione di precarietà che si vive quotidianamente, anche se l’affitto lo pagavo regolarmente.
    Detto questo che attiene agli albori della mia professione, il tuo paragone con Berlusca proprio non regge, quello era il Presidente di un Partito personale che è stato 4 volte Presidente del Consiglio, che faceva eleggere i suoi avvocati in Parlamento perché cambiassero le leggi prodomo sua e delle sue aziende.
    Condannato in via definitiva per frode fiscale di centianaia di milioni di euro, andava a intrattenere i vecchietti come lui in un ospizio dietro casa (casa… Villa con mausoleo) raccontando squallide barzellette e scimmiottando la caricatura di uno chansonnier.
    Un po’ diverso (stando a quello che hai linkato) quello che ha passato Ilaria Salis nelle fatiscenti carceri ungheresi.
    Quello alla Salis non era un processo ma una farsa, di cui la sentenza era già scritta.
    Ma sono d’accordo, se sei colpevole devi scontare la pena, però deve valere per tutti e non solo per quelli che non ti garbano come la Salis, in questo caso la metà del governo melonaro sarebbe dentro, visto il modo in cui ha selezionato la sua pessima classe dirigente.
    A te non ho mai detto di stare zitta, anzi, ma non mi risulta che tu abbia messo in pratica il consiglio sul blog dove si discuteva amabilmente.
    Tu argomenti e io altrettanto. Perdere le staffe? Mi ricorda tanto un Ranieri d’annata.
    R
    beh si hai ragione, ho esagerato un po’. Lo sai che l’ho conosciuto tanti anni fa a Venezia? avevo, credo 16 o 17 anni o forse meno, e stavo appoggiata sul parapetto del ponte dell’Accademia. A un certo punto sento uno sguardo addosso, alzo la testa e vedo un ragazzo molto bello, dalla parte opposta che mi guarda e mi sorride, io ricambio il sorriso e poi penso…ma è Massimo Ranieri. Si era lui abbiamo parlato un po’, poi mi ha fatto una dedica sul quaderno e mi ha salutato con un “ciao Mariagrazia” con quel bell’accento napoletano. Forse mi sono innamorata un po’ di lui in quel momento e da allora è uno dei miei preferiti.
    Torniamo a noi.
    Se rinasco occupo anch’io, ma non un monolocale un palazzo perché sono alta e ho bisogno di spazio, va bene?
    E poi, sta a vedere che mi becco pure le lezioni su berlusconeide…con tutti i romanzi (non certo d’amore) che ho scritto su di lui.
    In quanto a mandare in galera o processare i parlamentari…beh, se dovessimo farlo temo che bisognerebbe sciogliere le Camere. Perché ce ne sono un po’ in tutti i partiti persino in quello misto.
    Ma Salis è nella media, anche lei occupa una società, speriamo che metta la testa al solito posto e faccia qualcosa di buono. Sarebbe ora.

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  18. E’ lo smisurato senso di superiorità dei sostenitori dell’opposizione, che tronfi di cultura, saggezza e apertura mentale, si sono persi per strada la gente che deve tirare fine mese e hanno inesorabilmente contribuito all’elezione di chi parla un linguaggio a loro conosciuto.
    Il signor 59 scrive come Nencioni, con le idee di Lenzini, ma purtroppo con la spocchia di un Travaglio, tipico esempio di chi, con trionfale eloquenza, tende solo a voler ridicolizzare l’antagonista.
    D’altra parte non è necessario essere detentori di tutti i mantra di saggezza e cultura per far funzionare le cose. Ho lavorato con, e per, persone che sapevano a stento leggere e scrivere, ma che dirigevano il lavoro di decine di persone. Con questo non difendo le uscite ridicole di certi ministri, ma più che concentrarmi solo su questo, li aspetterei al vaglio dei risultati, perché se parli bene e combini poco, come succedeva anche prima, ciurliamo solo nel manico.
    Sui libri delle elementari letti dai quattro decerebrati di estrema destra, direi che la domanda non ha senso, probabilmente per un problema di comprensione del testo nell’intendere l’esempio che avevo fatto.
    Ops. l’ho fatto anch’io. Ma non lo rifarò più.
    R
    ma no, lo faccia e lo rifaccia, mi creda ad A59 è difficile non rispondere.
    Sono d’accordo con lei che non sempre e non dovunque la cultura è anche sinonimo di intelligenza e di efficienza (adesso vedrà come le prendo…)
    PS: però, dai, uno che fa il ministro della cultura, se le cerca col lanternino proprio…

    Rispondi
    • Sono piuttosto d’accordo con Mauro.
      Le considerazioni del primo paragrafo del suo messaggio sono le stesse che fa Luca Ricolfi nel suo libro “Sinistra e popolo”, dove afferma che la sinistra italiana è diventata il partito degli intellettuali e dei dipendenti pubblici, mentre gli operai, i precari e le altre categorie deboli si sono rivolte altrove.
      Credo anch’io che un ministro si debba giudicare alla fine per quello che ha fatto e non per come si sa vendere nelle interviste e nelle dichiarazioni pubbliche. Anche se Sangiuliano, essendo cresciuto in RAI, il mestiere lo dovrebbe conoscere.
      Anch’io ho commesso l’errore di far notare scherzosamente a qualcuno un congiuntivo sgrammaticato, ma me ne pento e non lo farò più.

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  19. Egregio Mauro, non ho certo iniziato io a parlare di raccordi autostradali e tangenziali, per la cronaca non mi offendo (mai), però con i personaggi come lei vado a nozze.
    Se necessita di referenze chieda a Mariagrazia o al mio omonimo che mi conoscono bene.
    La domanda sui libri delle elementari era retorica e ironica solo che… quando uno crede di essere come minimo “Sangiuliano”, è arduo che lo comprenda, le barzellette bisogna spiegargliele.

    Lavoro (al presente) spesso con persone che rasentano l’italiano, ma se c’è una cosa che riesco ad apprezzare è il talento, in qualunque campo, non ne faccio una questione di censo e “tituli”.
    Non la conosco per cui non saprei dire nel suo caso, ma lei scrive qui e quello che scrive lo trovo banale e stentato oltre che scontato, a differenza del poco che ho letto di Nencioni e Lenzini, due utenti che portano alla discussione qualcosa in più delle teorie di “luogocomunismo” militante.
    Ma sono pronto a ricredermi, resto in fiduciosa attesa.

    Se però dopo due anni di sconcio governativo, ancora non ha compreso dove vanno a parare “questi” e attende i risultati siamo a posto, cito da un articolo odierno (non è Gramellini, mi spiace):
    “Questi” […] in quasi due anni hanno fatto gli interessi di una minoranza dei cittadini, avvantaggiando i loro amici. E parenti. E questo gli italiani cominciano a capirlo.
    In un paese che soffre ed è avviato a maggiore sofferenza, si è parlato solo di farine di grillo, di rave party, di come proteggere i balneari, di condoni agli evasori, di separazione di carriere nella magistratura. Non ultime le scriteriate riforme sulla autonomia differenziata e sul cosiddetto premierato. Che verranno accompagnate da quella sulla giustizia. Vero e proprio liberi tutti rivolto ai corrotti.
    Tutto finanziato tagliando fondi alla protezione sociale, al welfare. Alla scuola, alla sanità, ai disabili, alle persone in povertà. Avviando la più grande, nella storia italica, operazione di transumanza di risorse, dalle tasche dei poveri a quelle dei già ricchi. […]
    E lei mi viene a parlare di quelli che a stento arrivano a fine mese? Bah.
    Io non mi sono perso per strada proprio nessuno e il mio voto per contrastare questa banda di magliari della politica l’ho dato, è servito? Forse no, ma se le gente vota i Vannacci tua e la Regina di Coattonia che impone la sua famiglia disastrata intellettualmente, dalla quale è costretta a prendere le distanze, come il compagno maranza, io posso solo prenderne atto e aspettare il prossimo giro.

    PS per MG: Hai visto che la destraccia a capo della Regione Lombardia ti ha dato ragione?
    Adesso con i soldi che pignoreranno alla Salis potranno finalmente risanare un paio di appartamenti (forse), delle migliaia che hanno lasciato in stato di abbandono.
    Certo se recuperassero anche i soldi della Lega truffati dai loro commercialisti si potrebbe fare qualcosina di più.
    E c’è da scommetterci che qualcuno ci lucrerà pure la cagnotta, tutto il mondo è paese.
    Comunque tu occupa… e se hai bisogno del progetto di ristrutturazione te lo faccio gratis (e dicono che i genovesi sono tirchi).
    R
    https://tg24.sky.it/cronaca/2024/06/12/ilaria-salis-debito-casa-occupata-milano
    R
    ” chieda a Mariagrazia o al mio omonimo che mi conoscono bene”, Mauro, A59 si chiama Alessandro.

    Detto questo, caro A59, mi piacerebbe conoscere la fonte di quell’articolo che non citi, ovvero chi lo scrive, potrebbe fare qualche differenza (ma un’ideuzza ce l’ho). Perché? Mah, dice delle cose che sono” libera” interpretazione, anche volendo essere buoni, bisognerebbe chiedersi come mai il governo Conte sia dovuto “scappare” dalla sera alla mattina…considerando che “questi” non sanno fare nulla, secondo quanto afferma l’anonimo (ma non troppo), ci si può aspettare che si segua la stessa procedura per farlo sloggiare che però, per ora, non si capisce perché, non pare alle viste. Strano ma vero.

    Salis…vogliamo parlarne? Parliamone ma e se poi litighiamo? sai che novità, dirai tu. Beh, si vedo vedo, ma vedo anche che i suoi avvocati dicono che l’Aler non le ha mai notificato il debito (ga da esser…) e che devono dimostrare che lei ha occupato per 16 anni…ma, e allora se non abitava li, ma c’è stata un solo giorno, ci vorrebbe dire, di grazia, dove ha abitato in tutti quegli anni, fornendo magari pezze d’appoggio? Onorevole Salis ci fornisca le pezze, prego.

    In quanto alla tua offerta…ma grazie, sei generoso, ci penso. Mai pensato che i genovesi siano tirchi, mai, ma…splendidi come i veneziani?…non saprei.

    Rispondi
  20. Caro A59, le accuse all’operato di questo governo sono condivisibili, ma si potrebbero fare in massima parte, solo cambiando i nomi, ai governi di vario colore che si sono succeduti negli ultimi 20 anni. Sono le accuse al modo di governare l’Italia, più che ad un governo tra i tanti.
    Tanto per citare un tema, i tagli alla sanità fatti dai governi da Mario Monti a Mario Draghi ammontano complessivamente a 37 miliardi non attualizzati.
    La riforma della giustizia andava fatta. Abbiamo il maggior numero di avvocati in Europa perché le sentenze non sono mai definitive e vale sempre la pena di provarci. Gli stessi magistrati sembra si compiacciano di smentirsi a vicenda tra primo grado, Appello e Cassazione. L’affidabilità di una sentenza di primo grado è poco superiore a quella del lancio della moneta.
    Sarà questa la riforma giusta? Se risulterà non adeguata, si modificherà, ma non si poteva andare avanti così per paura di scontentare la casta dei magistrati.
    Le concessioni balneari andavano sanate in un modo o nell’altro; i governi precedenti si sono passati la patata bollente dall’uno all’altro per varie legislature.
    Non ribatto punto per punto gli altri temi. Di questo governo non mi piacciono tante cose: l’atlantismo, le sanzioni alla Russia, la rinuncia al gas, il ponte sullo Stretto, il decentramento amministrativo e tanto altro. Anche il premierato poteva aspettare, ma, dopo i governi giallo verde, giallo rosso, e quello guidato dal commissario del PdR, forse è diventata una priorità.
    Certo, questo governo vuole cambiare. Speriamo che non cambi in peggio, ma anche il conservatorismo prudenziale dei precedenti non era molto promettente.
    Va bene conservare quando le cose vanno bene, ma se non vanno bisogna provare a cambiare qualcosa. Poi, se serve, si cambiano i cambiamenti, ma non si può lasciar morire un paziente insistendo a dargli sempre lo stesso antibiotico.
    R
    “conservatorismo prudenziale” perbacco Lenzini, questo termine manderà in brodo di giuggiole il nostro amico…non poteva trovarne uno migliore e come hanno cercato di conservare e cercano ancora di conservare soprattutto i loro vantaggi economici e non solo, i parlamentari di ogni schieramento a partire dalla estrema sinistra fino all’ultima poltroncina di destra con la differenza però che se anche a destra ci sono molti poltronari, la premier di destra non ama troppo le conserve e preferisce sperimentare “piatti nuovi” si fa per dire, nemmeno poi tanto, una degustazione appena più “decisa”…. Cosa che sta seminando il panico tra i conservatori trasversali adusi ad una pratica molto citata sempre dal nostro amico: “chiagnere e fottere”.

    Rispondi
  21. Cara Maria grazia, ma davvero hai bisogno della fonte per definire quello che ho citato? Non ti basta che so. l’Istat, la fuga dalle strutture ospedaliere del personale, le liste di attesa infinite, i soldi scippati alle amministrazioni locali del Pnrr, l’inflazione a due cifre, ci vai a fare la spesa immagino, quanto paghi una bottiglia di olio EVO anche scrauso, perché da noi sotto i 10€ al litro nisba e potrei andare avanti allo sfinimento.

    Ti ricordo che Conte non si è dato alla rotta, ma è stato fatto cadere da un sorcio politico, che tu giustamente sbertucciavi sul Blog della Rossini, uno al soldo di un regime sanguinario, che lo ha fatto ricco affittando la sua lingua.
    Da “elettrice di sinistra” come ti sei definita recentemente, ti chiedo:
    Ma che hai da spartire tu con questo sgoverno di s-fascisti, perché faccio veramente fatica a comprenderlo.
    Sei per il blocco navale contro i disperati? La sovranità alimentare? Per il lavoro povero e sottopagato? Per togliere i sussidi ai poveri, ai disabili, al fondo affitti? Sei contro l’aborto nelle strutture pubbliche? Sei per i condoni (17) agli evasori fiscali? Sei per l’abuso d’ufficio? Porti la pistola alle feste di Capodanno? Sei convinta che i poveri mangino meglio dei ricchi? Ti piacciono i lager in Albania?
    Perché è questa la cifra di questo governo di coatti e ignoranti.

    Ilaria Salis, a differenza della residenza comunicare il domicilio non è obbligatorio ameno di non aver bisogno del medico di base e in quel caso va fatta comunicazione alla ASL di competenza per l’assegnazione.
    Quindi? Su che basi i Fratellini d’Italia lombardi in Consiglio Regionale si sono fatti approvare quella ridicola mozione?
    Non è chiaro, forse hanno ingaggiato i due di “Immobiliare.it” che trovano casa a tutti, quelli vestiti come il celebre investigatore londinese di Baker Street e il suo coinquilino, possibile visto il loro QI.

    I veneziani ostenta(va)no, palazzi tutti pizzi e merletti (meravigliosi), il bello nelle residenze nobiliari genovesi è dentro, mai fuori, belin.


    R

    Conte: “Le mie dimissioni per far emergere un nuovo Governo di salvezza nazionale”

    26 GEN – “Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale. Serve un’alleanza, nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono, per approvare una riforma elettorale di stampo proporzionale e le riforme istituzionali e costituzionali, come la sfiducia costruttiva, che garantiscano il pluralismo della rappresentanza unitamente a una maggiore stabilità del sistema politico. Questo conta. Che il nostro Paese si rialzi in fretta e possa mettersi alle spalle la pandemia e le tragedie che essa ha arrecato, in modo da far risplendere la nostra nazione nella pienezza delle sue bellezze”, così il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte questa sera sulla sua pagina Facebook.
    E qui ha tirato un sospiro di sollievo perché come ha gestito, si fa per dire, il Covid (malissimo) avrebbe gestito i fondi europei…

    Segno che la sua sgangherata seconda “coalizione” meglio detta “inciucio” (peggiore della prima) era arrivata al capolinea, Renzi gli ha solo dato una spallata ( ma è stato anche quello che ne ha favorito la nascita, altrimenti l’esperienza di Conte sarebbe finita molto prima) e l’ha data anche al suo destino politico, infatti oggi non conta nulla, come avevo previsto fin dall’inizio se ben ricordi, di quanto ho sempre scritto da quando sono “comparsa” sul blog della Rossini. E ben ricordi, ma solo quello che ti fa comodo ricordare. E ricordo pure di quanto mi avete preso in giro dicendo che ne ero “innamorata”, si…
    Ora, rispondi tu a una sola domanda: che cosa hai tu da spartire con un partito che pur di andare al potere si allea prima con la Lega della quale dici peste e corna e dopo con il PD di cui dici ancora più corna e peste?

    IO, per tua regola e una volta per tutte: NON SPARTISCO NIENTE CON NESSUN PARTITO, faccio da sempre il mio dovere di cittadina e voto da sempre per chi mi pare possa meglio rappresentarmi ( ultimamente coi sudori freddi): sono stata tradita, ma proprio tradita da chi mi ha consegnato la tessera di “socio fondatore”… (conosci il significato di questa parola: tradimento?) e pugnalata alle spalle da quelli a cui avevo dato massima fiducia e che hanno fatto patti con un partito di pseudorivoluzionari incistati nel potere.
    Ora parliamo del governo attuale: se c’è al governo chi ti sta tanto sulle p., lo devi all’inanità e all’incompetenza e alla infingardaggine di chi TU HAI VOTATO, NON IO, TU GLI HAI DATO IL VOTO PER ANDARE AL POTERE, e i risultati si sono visti: hanno aperto un valico quasi inespugnabile per la destra di Giorgia Meloni e il resto della sua coalizione che NON ha inciuciato con la sinistra per andare al potere e che gli italiani hanno voluto al governo del paese a larga maggioranza.
    I tuoi grillini sono sprofondati, al contrario e la boria di Conte si sta ridimensionando in borietta che deve sottostare alle ire funeste dell’elevato GARANTE IL QUALE potrebbe, a questo punto, farne perdere le tracce: “come ti ho costruito ti distruggo”. Questi sono i grillini.

    E la tua (ma non solo) narrazione delle “nefandezze” di questo governo non solo non convince me, ma non convince altri milioni di italiani che alle europee l’hanno riconfermato ( e non tutti di destra). Soprattutto lei, una donna con le contro p. che ha dimostrato sinora di non invadere il paese di camice nere né di infliggere purghe all’opposizione e chi insiste a darle della fascista lo fa per spirito di contraddizione a ogni costo e non vuole vedere altro che negatività in lei perché gli scoccia ammettere che non fa certo peggio di chi l’ha preceduta anche perché fare peggio era davvero impossibile- E destra o sinistra ormai sono categorie dello spirito: abbiamo visto come i “valori” vengono rispettati da sinistra o da quelli che volevano spaccare il mondo e sono riusciti solo a spaccare il paese.
    Infatti il tuo omonimo non ha, come fa ogni anno fatto menzione del rapporto Svimez (che gli ho mandato in link) e perché? ma tu guarda, il Sud cresce più del Nord…
    ora mi ricompongo e torno “serenissima” e ti ringrazio del video che mi guarderò appena posso e poi ti dirò le mie impressioni.

    PS: no ne ho anche per l’attuale opposizione che lavora altrettanto male come quando stava al governo. E non fa che demonizzare il governo da prima che dicesse bih… senza argomenti ma solo critiche strumentali come se quando governavano loro qui fosse rose e fiori e non avessero lasciato debiti che non ci scrolleremo di dosso fino al secolo prossimo.
    E a proposito di immigrazione, ti sei scordato quanto ho scritto sul Conte 1 che teneva i migranti sui ponti delle navi sotto il sole di agosto per settimane?
    L’archivio della Rossini è sparito ma qui c’è il mio, c’è chi lo sfoglia spesso, fallo anche tu magari ti rinfreschi la memoria che mi pare un po’ arrugginita! ed eviti di fare una sfilza di domande delle quali conosci molto bene la risposta.
    Ho finito, ma solo per ora…
    Ma mi scuso per la “veemenza”, ma io, come te, scrivo solo quello che penso e la Temperanza non è il mio forte, anche se a volte mi tornerebbe comodo usarla.

    Rispondi
  22. Dunque, Mariagrazia detta la “Vee-mente”, che tu abbia in ubbia Conte e il M5S ormai lo sanno anche i sassi del greto nella foto in HP.
    Non vorrei rifare l’excursus del “Conte II la vendetta”, ma solo ricordarti che il giorno dopo l’abbraccio mortale con il pagliaccio saudita (e il suo partito), ho preso le distanze nettamente e a chiare lettere sul vecchio blog.
    Poi, che io rintuzzi la quantità di inesattezze che da sempre ti pregi di riportare sui 5S, è cosa diversa dal fare di me un militante.
    Mi conosci abbastanza per sapere che non sono mai ambiguo, quindi ti rispondo.
    Ho da spartire con si è alleato con Lega siglando un “contratto” (lo hanno proprio chiamato così) questo:
    Il Reddito e la pensione di cittadinanza
    La Legge anticorruzione
    L’Abolizione della prescrizione
    Il Taglio delle pensioni d’oro
    L’Abolizione dei vitalizi dei parlamentari
    1 miliardo e mezzo di euro per il risarcimento ai risparmiatori truffati delle banche
    1 miliardo di euro per l’innovazione
    Il Decreto dignità per i contratti stabili
    La Class action
    Il Codice rosso per proteggere donne e bambini
    Lo Stop a nuove trivellazioni nei nostri mari
    L’Ecobonus per le auto elettriche
    11 miliardi di euro contro il dissesto idrogeologico
    L’Aumento del tempo pieno nelle scuole del sud
    Lo Stop dell’aumento dell’iva
    Il Decreto clima
    La Legge salvamare
    Lo stop aumento pedaggi autostradali
    4 miliardi di euro per il Green new deal
    Taglio del cuneo fiscale
    Lo stop alla pubblicità del gioco d’azzardo
    l’Aumento degli stipendi ai vigili del Fuoco
    l’Assunzione di 50.000 insegnanti precari
    Il taglio dei parlamentari”
    Ci aggiungerei pure i soldi restituiti alle piccole imprese dal taglio del loro assegno, per finanziare progettualità.
    Certo in cambio ho dovuto trangugiare i Decreti Sicurezza, Quota 100, l’aliquota agevolata per le partite iva (e io sono una partita iva).
    Dopo sono cambiati, imborghesiti, primo tra tutti quel lecchino di DiMiao, ma ci sono anche quelli che non sono scesi a compromessi e lo hanno detto chiaramente, come Dibba, che condivido specialmente quando parla delle guerre insensate a cui diamo seguito in maniera demenziale e cinica.
    La Regina di Coattonia e il suo sgoverno di lanzichenecchi è quanto di peggio potesse capitare, è l’espressione della parte più retriva e retrograda del Paese e non basta incensarla per come si veste (male di solito), o come si pettina (peggio mi sento), o come si pitta bene le unghie (anche di rosso per far vedere che non è fascista).
    A te non convince la narrazione sulle nefandezze di questo sconcio perché (a mio parere) ti sta bene questo sgoverno, mai che legga un tuo contropelo, solo lisciate.
    I migranti sui ponti ce li teneva il capitone verde, tanto è che a lui stanno processando per quei fatti non Conte (e questa è l’ennesima inesattezza che mi tocca correggere, ahimè invano), per cui se devi scrivere scrivi le cose come sono e non come vorresti che fossero.
    Poi da elettrice “di sinistra”, una volta pubblicavi endorsement a ogni elezione, Mah Zinga (questa è mia), Grasso, una oscura candidata di cui non ricordo il nome, ora invece fai il pesce in barile senza scoprire i tarocchi, segno dei tempi anche questo.
    XOXO

    R
    guarda cosa trovo:
    https://anief.org/stampa/news/25424-assunzioni-docenti-averne-tagliate-5-mila-e-uno-scandalo-ma-ne-salteranno-molte-di-piu
    e questo
    https://www.affaritaliani.it/roma/vigili-del-fuoco-contro-il-governo-da-conte-l-aumento-solo-per-i-dirigenti-686302.html

    va bene ne ho preso due a caso, ma il programma era vasto e qualche cosa avranno pure fatto, in fondo erano li per fare e non per disfare.
    Il capitone era un ministro del governo Conte o no? Allora vale anche per Meloni e i suoi ministri, che c’entra lei se Conte era un passante?
    Non sono meloniana e neppure sono diventata nera, né dentro né fuori, ma lo diventerò passando l’estate nella piscina scoperta dove vado abitualmente a nuotare. Giorgia Meloni mi era indifferente fino a che ho saputo un po’ di lei, per esempio che è cresciuta senza padre e questo , di solito, forma il carattere e lo indurisce. E poi, che vuoi da me? mi è simpatica. E non è facile credimi, di solito i politici non mi ispirano simpatia ( tranne qualcuno), lei si. Non saprei che dirti e non credo che sia quella persona che tu dipingi. Almeno fino a che non mi deluderà. Ma non chiamarla come la chiami, è il primo premier italiano che parla correntemente tre lingue straniere, non credo sia mai successo e le parla anche bene, te lo assicuro.
    I tarocchi non li scopro più perché mi hai preso in giro abbastanza quando l’ho fatto e poi il voto ultimamente mi è costato davvero tanto e non lo nego, sono stata sul punto di astenermi per la prima volta nella vita, ma poi ho cambiato idea. E poi, la sinistra mi ha deluso molto come la politica in generale. E c’è anche il fatto che mi occupo molto di più di politica estera dato quello che succede e le nostre vicenducole italiane mi sembrano diventate talmente squallide e hanno perso d’interesse ai miei occhi così tanto che non riesco neppure a scrivere una banale filastrocca, cosa che fino a qualche anno fa mi divertiva fare. Ora no. Viviamo tempi strani, pericolosi forse come mai in tutta la nostra vita, la pace è appesa ad un filo (per noi, per altri è guerra) e sappiamo bene quanto sia preziosa, e tutti noi, sia che siamo o meno d’accordo sui conflitti in corso e chi o cosa li ha generati, credo, che alla fine auspichiamo la stessa cosa: che ogni guerra in corso finisca al più presto e che non si allarghi ad altre zone e che si ritorni ad una quotidianità dove non ci sia sempre il fiato sul collo delle cose più spaventose e che hanno una grande influenza sulla nostra vita che non comprendiamo forse appieno e siamo ancora fortunati. Capisco che non ti piaccia il governo in carica ma passa, come tutto, e lei, Meloni, credo stia affrontando un momento particolarmente complicato e non me la sento di buttarle addosso altre croci, bastano quelle che ha già. E poi anche se è una politica a tutto tondo, io non riesco a vederla solo in quella veste, dirai che sono strana, mah, a volte me lo dico anch’io ma mi hanno fatto così. Capisci cosa voglio dire?
    E poi… per ora basta, mi sono accorta di aver scritto un poema.

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  23. A59, vorrei fare qualche considerazione sui 5S.
    Si tratta di una tipologia di partito non partito che non è nuova. Basti pensare al “Partito dell’uomo qualunque” o come diavolo si chiamava, di tanti decenni fa.
    Anche oggi, all’estero, sono nati partiti simili. Anche io apprezzo Di Battista, che, però, non è un caso che abbia preso le distanze.
    Caratteristica di questo tipo di partiti è di avere tante buone idee basate sul buonsenso (a volte, piuttosto “vannacciane”). Nel tuo elenco mancano la plastic tax e la sugar tax che erano delle ottime idee, ma non sono state capite.
    Il lato debole di questi partiti, e che è stato, in una certa misura, un lato debole di Forza Italia (anche Berlusconi era pieno di buone idee) è la mancanza di professionalità politica, per cui molte delle idee buone se le fanno bocciare in Parlamento o non riescono a realizzarle bene, e, alla fine, realizzano solo la parte più facile e populista del programma (come il reddito di cittadinanza e il superbonus, e taglio delle tasse e abolizione/ripristino dell’ICI e Piano Casa nel caso Berlusconi).
    Io ho votato la Raggi per il Comune di Roma, ma me ne sono pentito amaramente. A parte piste ciclabili che non servono e creano disagi enormi, e poche altre cose di facciata, non è riuscita a risolvere uno solo dei problemi seri di Roma.
    Credo che la politica sia un mestiere difficile che richiede la sua professionalità specifica. I De Gasperi e i Fanfani non si improvvisano.

    Rispondi
  24. Guarda un po’ cosa ho trovato io cara Mariagrazia:

    https://www.orizzontescuola.it/concorsi-scuola-ci-saranno-16-mila-posti-in-piu-8mila-straordinario-8-ordinario-totale-78mila-e-nel-decreto-rilancio/
    e questo:
    https://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/22-02-2022/vigili-del-fuoco-firmato-il-contratto-il-triennio-2019-2021

    Va bene ho corretto 2 inesattezze a caso del vasto programma e delle cose che pure hanno fatto, però andava fatto.
    Si è vero il Capitone era Ministro del Governo Conte, ma le responsabilità penali credo siano tuttora personali, poi se ti fa comodo puoi traslarle a parenti, amici e colleghi, ma credo a livello giuridico la cosa valga il classico fico secco.
    La narrazione da piccola fiammiferaia anche no per favore.
    Io non voto a simpatie, mi è simpatico Fiorello, se lo candidano alle politiche che faccio, lo voto come hanno fatto gli ucraini con quel pagliaccio (perché quello faceva) che li sta portando alla rovina? Ma manco per niente.
    Io a differenza tua guardo le proposte programmatiche, non se una è brava a fare le faccine, smorfie e battute nei comizietti.
    Anche le mie figlie parlano correntemente 4 lingue, possono aspirare al premierato? Adesso la classe politica la scegliamo nei licei linguistici? (pare di sì).
    La chiamo come la chiamo perché io la statura (che non ha) di politico di rango non gliela riconosco, perché mi vergogno di un premier che si atteggia, parla in romanesco in Parlamento, facendo le imitazioni e i siparietti comicaroli, ci vuole rispetto per il ruolo che si ricopre e rappresenta tutti gli italiani e lei non ne ha, ha voce solo per i quelli che l’hanno votata, per cui l’appello come si merita.
    E cortesemente non venirmi a fare il pistolotto del sessismo, che come sai non c’entra una beata, io sbertuccio il politicastro che è (maschile, come piace a lei).
    Io invece mi preoccupo più della politica interna, perché è quella che affligge gli italiani, non butti la croce addosso a quella “poveretta” con villone e piscina, ma lo fai ancora con Conte, che è fuori dai giochi da 3 anni, ah già ti sta sulle cornamuse.

    La pace non si fa con l’escalation militare, siamo appesi ad un filo per l’insensatezza delle scelte geopolitiche passate (tipo il: “Fuck the Europe” di Victoria Nuland) e presenti (Rutte nomen omen alla Nato), per il doppiopesismo vergognoso nei confronti di Israele e della sostituzione etnica (quella sì), che vogliono le destre israeliane.
    Ti lascio con questo documento per me agghiacciante.
    La calma degna di un Eichmann, con cui è stata pianificata l’eliminazione del popolo di Gaza da parte di chi si è impossessato con la forza di territori non suoi (proprio come Putin), solo che per i palestinesi “quella col villone e piscina” non spende un fiato e anche qui sopra, mi pare ve ne freghi poco assai:

    https://www.la7.it/propagandalive/video/dagli-aiuti-umanitari-su-gaza-ai-territori-palestinesi-occupati-il-reportage-di-francesca-mannocchi-25-05-2024-544360

    Ciao.

    R
    Ma guarda un po’ cosa trovo (ma sono i soliti giornali allineati…)

    https://pagellapolitica.it/articoli/vi-ricordate-i-29-punti-del-conte-bis-ecco-tutti-quelli-non-mantenuti

    https://www.fanpage.it/politica/tutte-le-promesse-non-mantenute-del-m5s/

    https://www.esquire.com/it/news/politica/a28490464/5-stelle-promesse-non-mantenute/ ( reddito di cittadinanza mantenuto però).

    continuo? no, pare che litighiamo ma noi non abbiamo mai litigato veramente.
    Per il resto, te lo passo e basta va, oggi mi sento buona anzi buonissima.
    Ciao.

    Rispondi
    • Grillo è ancora lì, “incatenato” al M5s, a testimoniare il valore dei comici per la concezione di democrazia che A59 non sapeva di sostenere.

      Rispondi
  25. Mah, meno male che qualcuno che possa testimoniare che ho mollato la zattera dei 5S al loro destino dopo il fetido apparentamento con il PD, qui sopra c’è.
    Grillo incatenato ai 5S per fare che?
    Trovo risibile postare un http://www.garanteprivacy.it, quando ci sono centinaia di comuni infiltrati dalla mafia e politici che cambiano più casacche (politiche) che mutande.
    Ah già, copypasta ama le scartoffie.

    Rispondi
    • @A59 la questione è su cosa fondasse Lei la Sua fiducia nel “partito di lusso” fondato da un comico: non La sto ad annoiare con le questioni statuarie che “incatenano” Grillo ai 5S da quando il partito è nato.

      Quanto alla “scartoffia”, di cui ho scritto in altro commento, è un provvedimento che fornisce un piccolo esempio di cosa sia passato inosservato tra iscritti occupati a preoccuparsi unicamente di scontrini ma non di chiedere trasparenza sui processi interni di democrazia diretta: serviva a mostrare come il “buonsenso” sia nell’occhio di chi guarda.

      Gridare al benaltrismo è un po’ come pretendere che certe persone non potessero fare più cose contemporaneamente: tipo respirare, scrivere e pensare.

      “Lo spoglio e il voto elettronico sono invece un temibile inganno (vedere il caso USA descritto nel documentario Uccidete la Democrazia di Enrico Deaglio) ed ogni associazione di cittadini dovrebbe vigilare perché non venga attuato. Ogni sistema che interpone delle complicazioni non trasparenti nella fase di voto così come in quella di spoglio è sempre manipolabile e non facilmente controllabile. In pratica favorisce il broglio e contemporaneamente ostacola i meccanismi di controllo. Viceversa il sistema manuale, più laborioso, complica il meccanismo di broglio perché riguarda dati fisici (la scheda è materiale e non immateriale come nel voto elettronico) che per essere contraffatti devono essere spostati e modificati fisicamente. Un dato fisico può essere controllato da chiunque sia intenzionato seriamente ad attuare un controllo; un dato logico può essere controllato da pochissimi esperti e molto spesso neanche da loro se chi fa la contraffazione ha dei vantaggi logistici.” Informare X Resistere”
      https://beppegrillo.it/broglio-si-broglio-no-la-terra-dei-cachi

      Rispondi
  26. Quello che sembra sfuggirle egregio Copy, è che le questioni di lana caprina di cui fa sfoggio appena può, interessano al popolino (e al sottoscritto), meno di zero.
    E trovo risibile il fatto che lei si periti di segnalarmi le questioni “statuarie” che incatenano Grillo al Mò-vi-mento come il Laocoonte di ellenistica memoria, quando in tutti i partiti dal PD (Partito di Destra) alla fogna nera, dei loro statuti se ne fanno un emerito baffo, candidando inquisiti, condannati, truffatori, personaggi in totale e perenne conflitto di interessi, per non parlare delle infiltrazioni mafiose.
    Solo nel PD ci sono (in barba allo Statuto), decine di personaggi in deroga, una presa per i fondelli.
    Se lei mi riduce il più grande Movimento di opinione italiano agli scontrini, vuol dire che non ha capito la classica mazza di quello che è avvenuto in questo paese negli ultimi 10 anni.
    La supponenza con cui trincia e trancia un giudizio così banale la qualifica come “poco attento” alla realtà che cambia.
    E parlare di processi interni alla democrazia diretta in un Paese che per anni ha portato gli avvocati di un pregiudicato in Parlamento perché gli scrivessero leggine “ad personam” per difenderlo dalla magistratura (o le sue papi-girls, della serie: lui le scopa e noi paghiamo), per non parlare di quest’ultima infornata dove a farla da padrona son parenti e amici, mi perdoni, sfiora il tragicomico.
    A me pare, che di cose per cambiare lo status quo, i manipolati della piattaforma Rousseau ne abbiano fatte, poi ovvio siamo l’Italia e come diceva il più grande politico degli ultimi 50 per la giovane Giorgia Meloni.
    “Governare gli italiani non è impossibile, è inutile.”
    R
    ne hanno fatte di cose, eccome…fin troppe.
    Non ce la fai proprio eh? Va bene, passi (per questa volta) ma mi dai una sola ragione per la quale per te dovrei fare un’eccezione?

    Rispondi
    • Suvvia, A59, non stiamo mica qui a cotonarLe il vello mettendo i bigodini a quello che scrive?! Semmai ci vado pesante di cesoia per liberarLa d’un peso.

      Per me era un capolavoro di comicità leggere sul blog di Grillo un post che delegittimava e metteva in guardia contro l’uso delle votazioni elettroniche (nello stesso periodo in cui Lei li ha votati). Non l’ho potuta sentir ridere: che dispiacere!

      Che fine avranno fatto quelli che ponevano il problema della piattaforma di voto anni prima delle “scartoffie” del Garante? C’è stato forse un dibattito pubblico al fine di valutare le alternative? C’è stata una gara d’appalto con procedure trasparenti? Una “scartoffia” che descrivesse gli aspetti tecnici a salvaguardia del voto elettronico del sistema obbligatoriamente imposto?

      Ma Tirendiconto.it (sic) oppure no?

      Noto che Le venga spontaneo giustificare il “movimento extralusso” (cinque stelle chi le ha mai viste?) sulla base di un confronto al ribasso (evidentemente non Le dispiace la compagnia pur di “farsene un baffo”) ed addirittura conferma quanto intendevo rimarcare sul “buonsenso” tentando di farsi un’alibi col benaltrismo.

      Respirare, pensare e scrivere: se una sola persona può fare più cose contemporaneamente ed a maggior ragione un gruppo non può accampare la prima scusa che capita per giustificare plateali omissioni.

      Se Lei ha l’urgenza di dichiarare che non ha mai votato Grillo quando si rivolge ad altri, è la “coda di paglia” quella che avverte mentre “trincio e trancio” (con le cesoie).

      Grillo, il fu “capo politico” da Lei non votato, intervenne -ad esempio- per scegliere o rifiutare alleanze finché un giorno (oplà) decisero di porre la questione ai voti per abbracciare la Lega (perché farsela mancare dopo l’UKIP?) .

      Castigat ridendo mores: Il comico che perorava il “limite di due mandati” è ancora lì “incatenato”. Si faccia una risata.

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