Il posto di Angela

Angela Dorothea Kasner in Merkel è una delle donne più famose del pianeta. Si è ritirata a vita privata nel 2021 dopo aver governato per quasi 16 anni la Germania.

Angela è una fisica, ricercatrice di chimica quantistica, professione che svolge il suo attuale secondo marito, detto anche il “fantasma” in quanto non lo si vede mai assieme a lei tranne che una volta l’anno. Angela ha accumulato una lunga serie di onorificenze e per molti anni è stata sulla scena mondiale con garbo e riservatezza ma anche con determinazione e coraggio.

A lungo è stata presa in giro per le sue giacche colorate e per la sua scarsa ambizione nel vestire: veste preferibilmente tailleur pantalone di colori sgargianti. Ma è un particolare irrilevante della sua biografia. Ha conosciuto tutti i leader mondiali ed ha avuto una riconosciuta capacità diplomatica e di negoziazione che pochi leader europei possono vantare. Ha una capacità molto elevata di entrare in sintonia con le persone e questo le deriva dal fatto di essere del segno del Cancro, un segno che esprime una profonda sensibilità ed un carattere particolarmente portato alle relazioni.

Insomma, la dottoressa Kasner avrebbe, a mio parere personale, tutte le caratteristiche per prendere il posto della sua ex ministra Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione della Unione Europea. L’europeismo di Angela Kasner Merkel (nome del suo primo marito), è noto e con lei alla guida credo che l’Europa potrebbe contare molto di più sulla scena mondiale in un momento delicato come quello attuale.

Lo so che potrebbe sembrare fantascienza e che lei che quest’anno compirà 70 anni (il 17 di luglio) e con tutta probabilità se mi leggesse penserebbe che sono pazza e che non ne ha nessuna voglia: sta troppo bene a casa a preparare manicaretti perché pare sia anche un’ottima cuoca. Ma io penso che ci sia bisogno di una donna come lei, di una statista come lei alla guida di un carrozzone diventato quasi inutile e con lei potrebbe ritornare a contare e a farsi sentire.

Ma il maschilismo mondiale, lo so, metterebbe molti veti alla sua candidatura. Dopo Ursula, deludente per molti, ci vuole un maschio! Uno che sappia tenere salde le redini e che abbia “l’autorità” per dare un’impronta “maschile” alla leadership di una unione che si va frantumando e che potrebbe dare una scossa alla geopolitica attuale.

Dopo una donna, un altra donna? No, direbbero un molti, me li sento nelle orecchie. Merkel poi…non scherziamo non ha l’età…

E invece io ce la vedo.

Come può una come lei restare a casa a sfaccendare tra pentole e casseruole , a pelare patate e a preparare dolci? No. Decisamente lei dovrebbe ritornare ad avere un ruolo importante, di prestigio, che conta e che possa imprimere un svolta decisiva in questo scenario sempre più inquietante ed allarmante per il pianeta, a partire dai temi dell’ambiente fino a quelli (altrettanto) caldi delle guerre in corso. Le sue “aderenze” coi maggiori attori politici mondiali potrebbero forse portare a imboccare la strada per il raggiungimento di accordi che sembrano ormai così lontani dalla realtà da sembrare irraggiungibili. E da far sembrare inevitabile una pericolosa escalation dei conflitti che potrebbe avere un effetto domino alquanto inquietante.

Un’ambasciatrice di pace che non può che essere una donna. La “Colomba” Angela potrebbe tornare a svolazzare coi suoi colori sgargianti e lasciare una scia sulle note di Imagine, come la fata delle fiabe. Una fatina matura ma con la grazia intatta di una femminilità portatrice di valori dei quali si sente la mancanza e che solo una donna come lei potrebbe miracolosamente riportare in vita. Insomma, se non sarà lei il “dopo” di Ursula, almeno rientri nella scena in qualche ruolo importante, possibile mai che non ci sia più posto per una come lei sulla scena politica mondiale? Secondo me bisognerebbe inventarlo!

18 commenti su “Il posto di Angela”

  1. Angela Merkel fu una vera statista, aperta e intelligente, capi l’importanza dei rapporti di amicizia con la Russia.
    Avrebbe da insegnare a molti capi di stato di oggi come costruire la pace e ripudiare tutte le azioni che possano comprometterla.
    Quoto per la Merkel guida dell’Europa.
    R
    finalmente una cosa su cui concordiamo.
    https://www.quotedbusiness.com/thm-18-strategie-regole/paese-5-europa/art-9352-merkel-torna-a-parlare-di-putin-e-dell-episodio-del-cane-ma
    questo è il “seguito” però…

    NB: Alessandro ho cancellato il link perché non compariva in quanto ne era stata vietata la riproduzione, se vuoi mandane un altro, intanto io accludo questo:
    https://www.ilgiornale.it/news/mondo/putin-non-volevo-spaventare-merkel-mio-labrador-1212290.html

    Rispondi
    • Oggi ritenere che l’Ucraina e soprattutto la Nato abbiano lo loro responsabilità nel conflitto russo-ucraino(& co.), equivale a dire una bestemmia. Chi lo dice viene esecrato, isolato, boicottato e neutralizzato. Per questo motivo, Orsini ha subito un ostracismo che neppure i paesi dittatoriali gli avrebbero comminato, rischiando perfino la cattedra universitaria.
      La Merkel ha preferito abbozzare, chi glielo faceva fare a subire anche lei un crocifissione dopo aver lasciato la vita politica “magna cum laude”?
      R
      veramente ha detto che era un errore e che lo condannava, ma poi non era più premier in carica, avrebbe invaso il campo del suo successore.
      In quanto ad Orsini…vada a vivere in Russia, li puoi dire tutto quello che vuoi ma se non piacesse a Putin non ti esecrano, boicottano, etc.etc. ti mettono direttamente in galera a mettere radici.

      Rispondi
  2. Di intelligenti e capaci persone in Europa ce ne sono senz’altro, Merkel compresa.

    Il guaio, pero’, a mio avviso, sta nel fatto che la attuale U.E. non e’ uno Stato, federale o confederale, con tutte le caratteristiche e i crismi giuridici per esserlo.

    Non essendoci, pertanto, ne’ un Governo federale, ne’ una Banca “Federal Reserve”, ne’ un dicastero economico, ne’, tantomeno, un dicastero difesa simile al “Pentagono” USA che coordini eventuali “Forze Armate europee”, non ci sono ne’ Merkel, ne’ altri personaggi che tengano per…”guidare” la attuale (dis)Unione Europea.

    Necessiterebbe, piuttosto, ma purtroppo nessun Capo di Stato europeo si prende la briga di prendere iniziative al riguardo, che i leaders dei Paesi UE promuovano un “congressone”, una riunione ad alto livello, per cominciare a ragionare sulla necessita’, non solo di costituire un “esercito europeo” ma, soprattutto, di metter su una “federazione” politica con le caratteristiche giuridiche su enunciate proprio per avere una “governance” atta a sovrintendere a difesa, economia, politica estera, ecc.!!!

    Oggi la UE, in fin dei conti, e’ solo un assemblaggio di Stati indipendenti e sovrani miranti, ciascuno, a fare i propri interessi nazionali sfruttando egoisticamente le opportunita’ che offre l’ appartenere alla unione stessa.

    Molti Paesi difatti vorrebbero entrare nella istituzione UE proprio per fruire di quelle opportunita’ ma …. mantenendo pero’ intatta la loro sovranita’, che’ di vera volonta’ di unirsi politicamente non se ne parla affatto!!

    Si continua percio’ ed erroneamente a far entrare nella unione europea, Stati su Stati “allargando” sempre piu’ la istituzione stessa ma senza fornirla dell’elemento principale e, direi, vitale di cui avrebbe davvero bisogno, ovvero di quella unita’ politica in grado veramente di rendere e sintetizzare tutto il sistema in una vera “potenza”:
    politica, economica, militare e…culturale!!!

    Allora, e solo quando si arrivera’ a quel chimerico traguardo, potra’ valere il discorso di una Merkel leader europea, magari pure Presidente degli Stati Uniti d’Europa, alla stessa stregua di Biden o Kennedy o Reagan in USA.

    Se non si costituisce la unione politica, federale o confederale che sia, le chiacchiere, le aspirazioni, i sogni … rimangono solo astratte concezioni perche’ a mio parere una Merkel o una Pinco Pallina, donna o uomo che sia, anche la/il piu’ intelligente e preparato/a del continente, non contera’ niente se poi ogni Stato continuera’ ad essere indipendente e sovrano e, soprattutto, a fare esclusivamente gli interessi propri e, per di piu’, a scapito degli altri cosiddetti “partners” e a danno di tutta la…cosiddetta Unione Europea divenuta, col tempo, una mera mucca da mungere per consolidare vari prestigi e tornaconti nazionali di Paesi furbastri e approfittatori (vedansi le oramai arcinote cavolate sul green, sugli alimenti, sui migranti clandestini… e via dicendo).

    Come ho avuto modo di citare in altri momenti si nota la errata impostazione e mentalita’ che vige fra le nazioni UE.

    La nostra leader Giorgia infatti non fa altro che ripetere che in Europa lei si batte per fare gli INTERESSI DELL’ITALIA !!!

    Siccome anche i vari Macron, Sanchez e compagnia cantando ragionano come la…Giorgia nostrana, e’ facile capire in che stupida situazione ci veniamo a trovare.

    L’Europa continuera’ ad essere un continente marginale, condizionato da Stati ben piu’ forti e determinati (USA, Cina, Russia, Musulmani…
    R
    certo che lei non farebbe il miracolo della unificazione di stati da sempre disuniti ma Angela da sempre sostiene che ci vuole una politica comune un’economia comune e un esercito europeo…tutto quanto sostiene anche lei. Che poi i leader dei vari paesi dicano che fanno gli interessi del proprio paese, sarebbe quasi normale se non fosse che molti fanno l’interesse di altri paesi,( non parlo di Meloni) vedi quello che sta succedendo in Georgia con l’introduzione della legge sull’Agente straniero.
    E’ ovvio che i paesi che non appartengono all’unione ne vogliano entrare, soprattutto quelli che subiscono ancora l’influenza della Russia, volenti o soprattutto nolenti, ma non vedo perché non dovrebbero aspirare a stare meglio se c’è la possibilità di farlo. Secondo me lei sarebbe decisamente più influente e costruttiva di chiunque altro. Ma è solo un’opinione personale.

    Rispondi
    • Mi scuso se insisto nella mia “utopistica” opinione ma…
      per migliorare davvero questa Europa, non e’ sufficiente che la Merkel prenda il posto o meno della sua connazionale Ursula.

      La Merkel sara’ sicuramente la migliore persona del mondo ma non credo che possa combinare gran che in questa attuale e cosi’ mal congeniata UE.

      Finche’ i leaders europei non decideranno di far fare un vero salto di qualita’ alla Istituzione UE costituendo una unione politica “federale”, chiunque occupi il posto dell’attuale Presidente della Commissione, avra’ sempre le mani legate perche’ gli Stati europei, una mera societa’ di nazioni, senza una Costituzione, senza una politica estera comune, senza un dicastero della difesa comune, senza una vera banca centrale federal reserve e senza un governo che provveda a tutte le bisogna collettive delle nazioni partecipanti, resteranno sempre e comunque indipendenti, liberi di fare, ovviamente, solo i loro interessi nazionali e non quelli di tutta la UE accomunata invece da un unico destino e da comuni interessi.

      I vari pseudo benefici che l’Europa concede sono, oggi ed in ultima analisi, pur sempre dei meri prestiti;
      concessioni che in un modo o nell’altro la nazione comunitaria che ne fruisce deve poi restituire pagando pegno (vedasi PNRR dove l’Italia dovra’ rendere i miliardi ricevuti…ma a scapito del nostro gia’ astronomico debito pubblico!!!).

      In una Europa federata invece alle bisogna comunitarie provvede il Governo centrale lasciando beninteso ai singoli Stati le loro competenze, come negli USA.

      Quelle regole federali devono essere contemplate in una “Costituzione europea”.

      Siamo ancora e purtroppo in una fase di esitazione, gli Stati della UE non vogliono rinunciare alle loro sovranita’;
      hanno timore di fare il grande salto e questo ci fa perdere tempo rendendoci sempre piu’ succubi di altre potenze e culture.

      In buona sostanza tirare avanti in Europa con questi schemi per me e’ assurdo.

      E’ come se uno avesse l’appendicite e invece di asportargliela si continuasse a propinare al paziente antidolirifici e impacchi freddi sull’addome!!!

      Continuare a tenere in piedi una pseudo unione dove ognuno e’ indipendente ad optional e dove contano piu’ gli interessi nazionali che quelli collettivi francamente la cosa e’ davvero patetica.

      Si pensi, tanto per fare un esempio, alla Svezia, alla Danimarca…che sono nella UE ma conservano le loro “corone”;
      all’Italia, che per il problema migranti sbarcanti sulle sue coste deve arrabbattarsi a trovare soluzioni, o pseudo tali, tipo accordi con Albania, con Paesi nordafricani, oppure vedere i trattati di Schengen andare a farsi benedire a capriccio e via dicendo.

      Una Unione che diventa tale a fasi alternate…

      Per la difesa ad esempio la tanto cara NATO dice che ogni Paese alleato deve provvedere a sue spese per rafforzarsi sugli armamenti…

      Negli USA la California spende di suo per i cannoni o missili?

      Una calamita’ nel Texas e’ compito di Austin risolverla?

      In Arizona circolano i dollari o le patacche?

      Che strani modi di vedere le cose, questi.
      R
      beh, però Romolo, lei non so, ma qui ho letto spesso che siamo “schiavi” degli americani e lei mi viene a dire che dobbiamo copiare i loro sistemi anche per la UE?
      In quanto a Merkel, nessuno dice che farebbe il miracolo, ma forse, e dico forse, potrebbe incidere anche poco su questioni anche rilevanti, altrimenti che ci sta a fare un presidente della Commissione? Meglio mandare tutti casa e buonanotte ai suonatori (e ai suonati).

      Rispondi
      • Non dobbiamo affatto copiare i sistemi americani!!!

        Dobbiamo piuttosto costituire una unita’ politica federale, che e’ cosa ben diversa dall’emulare lo zio Sam !!!

        Sistemi federali sono difatti anche quello svizzero, quello tedesco, quello brasiliano…
        e quant’altri.

        Tutte istituzioni statali laddove esiste una governace centrale, con le sue specifiche competenze, la quale coordina e “guida”, in un certo qual senso, un gruppo di Paesi, federati appunto, che fruiscono si’ di autonomia, prerogative e competenze proprie, ma in ottemperanza ad una superiore Costituzione che detta le linee guida comuni.

        Questo significa forse copiare gli USA e i loro sistemi?

        Io dico soltanto che per diventare una Istituzione che conti veramente nel mondo, gli Stati U.E. devono “federarsi”.

        Solo uniti in una collettivita’ politica i vari Paesi europei possono sperare di sopravvivere e certamente anche eguagliare, o addirittura superare, che’ le prerogative ci sono tutte, sia i loro “alleati” Statunitensi e sia i vari “competitor” tipo Cinesi, Russi e musulmani vari.

        Stilare e ratificare poi una Costituzione europea, ragionata ed approvata a maggioranza da tutti i leaders europei riuniti, che stabilisca le regole della entita’ statale nascente e che la guidi poi nel suo percorso di vita sarebbe gia’ un grandissimo passo avanti.

        Basta avere, del resto, la buona la volonta’ di rinunciare a parte delle sovranita’ nazionali
        (ed e’ qui che casca l’asino)
        per metter su una Governance centrale alla quale si affidino determinate competenze e stabilire quelle riservate ai vari Stati federati con le loro specifiche identita’ e prerogative.

        Necessita istituire poi un Parlamento federale i cui membri, rappresentanti i vari Stati, siano eletti dai cittadini delle rispettive nazioni di appartenenza in base al numero di abitanti di ciascun Paese

        (quelle, ad esempio, fino a cinque milioni di abitanti hanno un rappresentante, quelle fino a dieci milioni, due rappresentanti…e cosi’ via.
        Il Parlamento, oltre che a legiferare su temi comuni, federali, elegge il Presidente della Unione scegliendolo fra i rappresentanti stessi.
        Il Presidente, una volta eletto, sempre traendoli dai rappresentanti gli Stati, nomina a sua volta i Ministri, o Commissari che dir si vogliano, preposti a quei dicasteri che in Costituzione si e’ stabilito essere “sovrannazionali”, tipo…
        difesa, economia, politica estera, ecc..).

        La UE federata deve avere inoltre una rappresentanza unica al Consiglio di Sicurezza ONU, invece delle oramai obsolete Francia e Regno Unito, addirittura “residuati bellici”, rappresentanti i vincitori europei della seconda guerra mondiale…!!!

        La UE deve avere ambasciate nei Paesi extracomunitari che sostituiscano quelle degli attuali singoli piccoli stati nazionali….

        Tutte proposte da me gia’ diverse volte enunciate ma suscettibili senz’altro di correzioni da parte di costituzionalisti ed esperti riuniti in consiglio insieme ai vari leaders europei succitati.

        Quanto “sognato” porterebbe, come ripeto da sempre, la nostra attuale, frammentata Europa, ad affrancarsi dal sofficante protettorato statunitense…ma non solo!!!

        L’Europa deve essere una “potenza” a se’ stante, con una sua specifica identita’ e ruolo nel mondo;
        deve, per quanto e’ possibile, essere in pace con tutti ma … succube di nessuno!!!

        Purtroppo, come ripeto da sempre, sembra che tale progetto non voglia filarselo nessuno.

        Ai capi e capetti del nostro continente piace invece, e non si sa perche’, dipendere in toto dagli USA, militarmente e politicamente attraverso la sbilanciatissima alleanza NATO;
        piace acquistare non solo autentiche “cifeche” dai Cinesi, invece di prodursele in proprio visto che ingegno e tecnologia in Europa non mancano di certo, ma anche favorire l’economia cinese attraverso le demenziali politiche “green” oggi tanto di moda;
        infine, sotto sotto, in diverse parti del nostro continente si simpatizza per il terrorismo di Hamas, visto che si e’ piu’ propensi a condannare la disperata reazione di Israele, che lotta per la sua legittima esistenza, piuttosto che la abietta condotta degli spregiudicati tagliagole succitati che invece il 7 ottobre u.s. hanno trucidato e catturato inermi cittadini israeliani e bramano la cancellazione dalla faccia della Terra di Israele stesso.

        Condotta meschina che Hamas continua “bellamente” e vigliaccamente a praticare facendosi, ora, scudo degli inermi e poveri malcapitati abitanti di Gaza e dintorni costretti a subire non solo il feroce regime dei terroristi ma anche e soprattutto a pagare le conseguenze delle loro azioni delittuose!!!

        I leaders europei, pavidamente, non prendono collettivamente provvedimenti seri per le migrazioni clandestine, che’ ogni Stato europeo vuole invece risolvere in proprio la questione…
        serrando ciascuno le nazionali frontiere e niente affatto curandosi delle difficolta’ nelle quali vengono a trovarsi quei Paesi, europei e partners, prospicenti il Mediterraneo.

        Bisogna costruire uno spirito europeo laddove ogni nazione, pur conservando le proprie caratteristiche identitarie, tuttavia, ben inserita in un sistema piu’ ampio, europeo, potra’ senz’altro fruire di maggiore sicurezza e benessere.

        Quello che oggi, visti i tempi che corrono, e’ insostenibile ed insormontabile per il piccolo staterello preso singolarmente (Malta, Lussemburgo, Slovenia, Olanda, Belgio, Danimarca…ma anche Italia, Francia, Germania..)
        contro le continentali potenze dominanti sul pianeta (USA, Cina, Russia…),
        puo’ essere meglio gestito ed affrontato nell’ambito di una ben organizzata federazione, o confederazione che voglia essere, atta a preservare davvero la nostra civilta’, il benessere e la cultura
        (o quel che ne rimane ancora) dalle mire fagocitarie di altre potenze e culture.

        Se miracolosamente si arrivasse a realizzare tale…utopia allora si’ che il discorso di eleggere la Angela Merkel Presidente della Europa Unita o…Unione Europea che dir si voglia, avrebbe senso, viceversa e checche’ si voglia edulcorare la pillola, vederla solo come una semplice presidente di una commissione di una pseudo istituzione
        che non solo non e’ uno Stato giuridicamente tale ma, oserei dire, meno di una societa’ di nazioni, assemblata alla bell’ e meglio e in perpetuo dissidio al suo intrrno.

        Cio’ fa cadere le braccia.

        Vedere un donna come la Merkel presiedere una istituzione che arranca alla meno peggio in un ambiente pseudo unitario dove contano piu’ gli interessi nazionali che quelli comuni

        (ovvero come guardare il dito invece che le stelle dal dito indicate),

        e accontentarsi che quella brava signora diventi un banale palliativo in una UE dove bisogna rassegnarsi per forza ad accettare un patetico e bislacco sistema che tira a campare perche’ altro non offre il convento, sinceramente mi avvilisco..

        Bisogna accettare le pezze quando invece si puo’ avere un abito su misura e alla moda
        Perche’ e’ impedito il sogno di una Europa unita?

        Perche’ rassegnarsi ad accettare un sistema europeo come l’attuale?

        Perche’ dare ad uno che muore di fame o di sete un tozzo di pane ammuffito e con i vermi sopra o una catinella d’acqua putrefatta e dirgli, a guisa di autentica presa per i fondelli: Quello e’: prendere o lasciare -.

        A quel punto io butterei tutto all’aria e mi lascerei morire …
        oppure, prima di lasciarmi andare, direi in faccia allo pseudo samaritano che quelle porcherie se le puo’ ingerire lui che’ io quelle nocive schifezze non le ingurgito di certo…meglio morire di inedia!!!

        Cio’ scritto… o in Europa si cambia musica e si va verso una federazione oppure che vada a quel paese tutta la istituzione europea che’ questa attuale e’ inaccettabile e tradisce alla grande lo spirito dei Padri fondatori il MEC, cominciando da Altiero Spinelli e passando per De Gasperi, Adenauer, Schumann che sognavano, attraverso le iniziali istituzioni MEC, CECA, EURATOM, di pervenire, grazie a sempre maggiori collaborazioni, ad una unione politica fra gli allora iniziali Stati costituenti;
        unione successivamente estesa ad altri che ne avessero fatta richiesta.
        Invece, dopo quasi settant’anni da quei di’ non solo siamo sempre al palo ma, parafrasando il rag. Ugo Fantozzi nel noto film, possiamo ben dire che la attuale UE…

        R
        diciamo che è stato conciso. bene, lei vuole una federazione di stati, benissimo, Merkel potrebbe andare bene ma…Draghi, cosa le sembra? Meglio? No, non direi perché si ritroverebbe anche lui in mano il catino di acqua putrefatta…e allora? indichi delle soluzioni pratiche Romolo, mi pare che lei abbia molta verve e capacità intellettuali notevoli, ma ci indichi la strada.
        Lei dice:
        “Purtroppo, come ripeto da sempre, sembra che tale progetto non voglia filarselo nessuno”…pare proprio anche a me. Ci saranno dei motivi? Sa, possiamo anche avere idee brillanti ma poi queste cozzano contro la realtà. Ma non si lasci intimidire dalla realtà, continui a insistere potrebbe anche sfondare il muro della indifferenza che regna ormai sovrana in questo mondo con la forza delle sue idee. Le parole hanno un significato enorme se usate bene possono fare bene, ma, se usate a vanvera e solo per lamentarsi continuamente che niente va bene madama la marchesa, il muro dell’indifferenza diventa sempre più alto e i suoi post sempre più lunghi. Ma non si scoraggi.

        Rispondi
  3. E siccome Orsini non poteva mancare neppure in questa discussione:
    https://www.open.online/2024/03/23/roma-alessandro-orsini-chef-rubio-indagine-diffamazione-razzismo/
    Se sarà assolto o condannato non me ne può importare di meno, sono affari suoi, mi pare grande abbastanza da prendersi le responsabilità di quello che afferma, come non me ne può importare di meno di quello che fa o dice e non mi pare che sia un “martire” della libertà d’espressione anzi mi pare che abbia fin troppi pulpiti dai quale straparlare.
    Cerchiamo di restare sui temi per favore.

    Rispondi
  4. Dopo le elezioni i europee, ecco di cosa si parlerà nei servizi televisivi dedicati alla politica (e anche no): si parlerà, anzi ci si accapiglierà, sulla inutile, anzi dannosa, riforma che va sotto il nome di “premierato”.
    Una riforma che sotto le mentite spoglie di dare maggiore potere ai cittadini, nasconde il desiderio accentuare i poteri in una sola persona senza che nesson possa disturbate il manovratore, con depauperamento delle funzioni del Perlamento(vero depositario della volontà popolare) e del Capo dello Stato(depositario della volontà costituzionale e organismo di bilanciamento dei poteri).
    Povere Italia in mano a costituzionalisti improvvisati, che vorrebbero snaturare la nostra Repubblica Parlamentare sostituendola con la Repubblica dell’ “Uomo solo al Comando”.
    Persino il Times lancia un grido di allarme:
    https://www.repubblica.it/politica/2024/05/16/news/premierato_times_meloni_mussolini-422977937/

    Rispondi
    • Trovo molto difficile giudicare il progetto di legge di riforma costituzionale chiamato Premierato, una cosa piuttosto complessa ma che a mio parere viene giudicata soprattutto in riferimento al fatto che a proporla sia Meloni e che ci siano molti pregiudizi proprio a causa di questo.
      Faccio notare che gli ultimi governi hanno visto premier piovuti letteralmente dalle nuvole, vedasi un certo Conte che i cittadini non hanno certo voluto o chiesto perché neppure sapevano esistere e quindi la loro sovranità è andata a farsi benedire e Conte non è certo l’unico caso.
      Ma qui possiamo trovare dei pareri veramente informati ed autorevoli dove farci un’idea anche sommaria ma decisamente meno dettata da pregiudizi e più precisa:
      https://www.altalex.com/documents/2024/02/29/premierato-all-italiana-si-no

      Rispondi
      • “quindi la loro sovranità è andata a farsi benedire e Conte non è certo l’unico caso”, scrive Mariagrazia.
        La sovranità popolare in una Repubblica Parlamentare la esprime il PARLAMENTO, la fiducia a Conte fu data dal Parlamento, quindi non è affatto vero che “la sovranità andata a farsi benedire”. Solo il Parlamento può dare legittimità a chiunque venga chiamato dal Presidente della Repubblica a governare.
        R
        Meloni è una delle pochissime e uniche premier (donna) eletta dal popolo sovrano, gli altri erano tutti tirapiedi del partito, proprietari di partito o tecnici mandati a sistemare i vari disastri compiuti da improvvidi “condottieri” rivelatisi mezze tacche, che il popolo sovrano ha dovuto subire.

        Rispondi
  5. Mariagrazia, mi dispiace contraddirti, ma la Meloni non è stata eletta dal Popolo sovrano(che poi sovrano non è affatto), come non lo fu allora Berlusconi, il primo ad introdurre questa terminologia sbagliata, perché non conforme alla Costituzione.
    Ti ricordo che anche Di Maio raccolse più voti di tutti, ma non venne “eletto”, il Parlamento (ossia, il popolo sovrano), si accordò per Conte.
    La verità è che il Parlamento in realtà non rappresenta più il popolo sovrano, ma la sovranità dei capi partito. Una buone riforma avrebbe dovuto ridare al Parlamento la prerogativa per cui fu concepito: rappresentare la volontà del popolo, e non solo in occasione del voto, ma durante tutta la legislatura.
    La riforma Meloni, detta “Premierato”, non è vero che assicura il governo al Premier eletto. Questo piò essere sostituito una sola volta con un elemento della stessa coalizione, configurando il paradosso messo in evidenza da Travaglio: e cioè che mentre il “premier eletto” può essere sostituito, il secondo premier, quello “non eletto”, si trova in una botte di ferro, perché la sua caduta comporterebbe automaticamente la fine della legislatura. A questo punto, i parlamentari, pur di mantenere il posto lo lascerebbero governare indisturbato sino alla fine naturale della legislatura.
    Insomma, si fa una riforma per assicurare che governi il premier scelto dal popolo sovrano e si finisce, con molta probabilità, col far governare il premer che non è stato scelto dal popolo sovrano.
    Spero, con questa mia, di non essermi conquistato un posto accanto a Caifa, crocifisso come lui (o già c’ero?)
    R
    sei rimasto quasi unico e solo “commendatore”, come potrei?
    leggi Travaglio? sodale di Conte, lui ne sa eccome se ne sa è un potere forte e ha partecipato alla nomina di Conte, dietro al Conte… Travaglio. Coi conti in rosso ma non se ne preoccupa, fin che c’è Conte c’è speranza…oops, no Speranza non c’è ma per Travaglio non c’è travaglio fin che c’è contaglio. Ecco.
    Ha tutto l’interesse a criticare Meloni, ne va della sua stessa sopravvivenza.
    DiMiao premier era una barzelletta per far ridere i polli…elettori.

    Rispondi
      • “DiMiao premier era una barzelletta per far ridere i polli…elettori”.

        Ma è quello che sarebbe accaduto se ci fosse stato il “Premierato” della Meloni.
        R
        ma va…il Muson dei sassi (il fiume che passa dalla mia città) è quasi esondato e ieri sera sembrava il Po, sarà colpa della Meloni, sicuramente.

        Rispondi
  6. Era gonfio di rabbia per l’accoglienza della Meloni riservata a Chico Forti, come fosse un uomo di staro anziché un condannato all’ergastolo per omicidio volontario,
    R
    Era o ero? Ma perché? tanti innocenti hanno scontato pene per altri e comunque non puoi essere certo della colpevolezza di uno che si è sempre dichiarato innocente e che ha scontato 24 anni di galera (altri assassini provati ne fanno di meno qui in Italia). E comunque rimane in galera e potrà rivedere sua madre. Non mi pare che ci sia da essere “gonfi di rabbia”.

    Rispondi
    • Era (il Muson) arrabbiato, a me fa specie lo sfruttamento a scopo elettorale. Per la giustizia americana è colpevole, era meglio fare tutto con moderazione. Ma ogni occasione è buona per tirare l’acqua al proprio mulino. Siamo in pieno populismo.
      R
      e vabbehhh e allora la Salis? Lei va bene? Questo si è già fatto 24 anni di galera lontano da casa, molto lontano. Eddai un po’ di pietà.
      IL Muson ora si è calmato.
      Comunque la Meloni è poliglotta e parla a meraviglia lo spagnolo…quasi meglio di me. Ma, forse, era meglio stare un po’ in disparte, un po’ troppo ridondante premier, suvvia ora hai un ruolo importante.

      Rispondi
  7. Nel giro di pochi giorni due capi di stato sono stati fatti fuori, Fico presidente della Slovenia, Raisi presidente dell’Iran. Guarda caso entrambi contrari alla politica occidentale, l’uno contrario all’invio armi in Ucraina, l’altro eletto a nemico n.1 degli Stati Uniti e di Israele.
    A pensare me si va all’inferno, ma si indovina, diceva uno che dei vizi umani se ne intendeva fin troppo..
    R
    già, già. per Fico c’è la pista ucraina, naturale, la disinfomatia si è messa subito al lavoro:
    https://www.wired.it/article/robert-fico-attentato-slovacchia-campagna-disinformazione-russia-ucraina/
    ma ci sono anche i NO-Vax in mezzo, potevano mancare?
    Raisi andava in elicottero ad inaugurare una diga, avrebbero potuto almeno controllare il meteo, sono morti tutti, lui il ministro degli esteri e altri al seguito della compagnia. Succede se si va per certi mari…ma per te e la disinfomatia russa è stato ucciso dai poteri forti occidentali…
    Ma, a pensar bene invece che cosa succede? Già Raisi era un leader “illuminato”, le iraniane soprattutto lo ricorderanno nelle loro preghiere…

    https://www.ilsole24ore.com/art/il-presidente-iraniano-raisi-e-morto-trovati-resti-dell-elicottero-AGJssn

    Rispondi
  8. Fosse così facile far saltare la testa a qualche dittatore anti-occidentale di teste che rotolano ce ne sarebbero molte di più.
    Sul premierato forte i dubbi sono legittimi, d’altra parte il sistema attuale è evidente che produca governi che non possono governare, quindi di peggio non potrà mai fare. Ma mi chiedo perché il problema dovrebbe essere l’accentramento dei poteri della Meloni: la normativa varrebbe dalla prossima legislatura e ci sarebbe un premierato forte anche se le elezioni le vincessero a centro-sinistra.
    R
    giusta osservazione. Lo ha detto anche Meloni ma a quanto pare si sono svegliati tutti i trombettieri delle sinistre a lanciare allarmi, allarmi…
    Certo è che di rischi la nostra democrazia ne corre tutti i giorni soprattutto con la corruzione che corre trasversale da nord a sud e quello però non è sentito come un rischio, miliardi che se ne vanno in fumo che potrebbero essere impiegati meglio e che aumentano solo le disparità e le diseguaglianze.

    Rispondi
  9. Chissà perché la Meloni si sta battendo anima e corpo per questa riforma(ccia). Per preparare il terreno al prossimo capo di governo, possibilmente dell’opposizione?
    Campa cavallo! La Meloni, che non manca di fiuto felino, sa benissimo da che parte sta spirando il vento, e da politica scafata ne vuole approfittare, così prepara il terreno con manifestazioni del più vieto populismo, occupando tutti i settori della Rai, putendo contare sulla stampa ossequiosa -Il Corriere, la Stampa, il Giorno, il Giornale, Libero, La Verità, il Secolo XIX, etc- questi sì i veri “trombettieri del potere” (vero Mariagrazia?)
    R
    vero cosa Alessandro?
    Perché ti risulta che lo siano da quando c’è al governo Meloni, Alessandro?
    Ti sei scoperto “rivoluzionario” solo da quando c’é Meloni Alessandro? Quando c’era Lui…Renzi e la sua riforma(ccia) che infatti non è passata, non ricordo che ti scaldassi tanto. Vero Alessandro? Mah, deve essere il surriscaldamento globale, Meloni saà anche “brutta, sporca e cattiva” ma fa quello che hanno fatto tutti e se non andrà bene gli elettori riporteranno al governo i beneamati signori del PDchi? o dei M5schi? che riporteranno l’Italia agli allori di un tempo, quando c’erano Loro…e i treni arrivavano sempre in orario, forse, anzi probabile.
    PS: tra l’altro è poliglotta e parla benissimo inglese, francese e spagnolo e ci fa risparmiare sull’interprete o figuracce…

    Rispondi
  10. “Ti sei scoperto “rivoluzionario” solo da quando c’é Meloni ” chiese Mariagrazia.

    Veramente, chi s’è scoperta “rivoluzionaria” è la Meloni (e chi l’appoggia), una “rivoluzione costituzionale” da peracottari(non mi viene altro termine per
    definirla) che stravolgerebbe radicalmente la nostra Costituzione che, ricordo, fu frutto non di iniziativa personale interessata, ma di un’azione corale nata dalle ceneri di una guerra rovinosa e di un regime liberticida.
    PS1 Ma non hai sempre tifato per la nostra Costituzione?
    PS2 Quella di Renzi era una riformetta, più che altro del sistema elettorale, e il fautore ne ha pagato il fallimento. Cosa che la Meloni non farebbe, nel caso molto probabile di rigetto di questa riforma-mostro(non tutto il popolo italiano, spero, si sia bevuto il cervello).
    R
    beh intanto deve passare attraverso un referendum e io non ho detto che la voterei. Non hai bisogno di ricordarmi come è nata la Costituzione io invece mi trovo a doverlo ricordare a te e cioè che le riforme sono possibili se subiscono l’iter costituzionale ma poi ci sono molti modi per impedirle e comunque anche andasse in porto non stravolgerebbe affatto la Costituzione, sei costituzionalista oltre che rivoluzionario? Io comunque credo proprio che non passerà e Meloni lo sa. Ma che fosse una riformetta quella di Renzi lo dici tu, all’epoca tu la sostenevi io no. Ora io non sostengo affatto questa riforma mentre tu la osteggi per partito preso, E io continuo a tifare per la Costituzione la quale dice che Meloni, eletta democraticamente, ha diritto di governare.

    Rispondi

Lascia un commento