Per cosa e chi voto? Questa volta sono davvero in grossa difficoltà. Andrò a fare un giro alla scuola dove si vota ma poi nel segreto delle urne chi voto non ne ho la più pallida idea sono li tutti in fila coi nomi le facce i temi i partiti e gli spartiti e persino gli spariti sparuti perduti andati e mai ritornati.
Ci andrò non ci andrò non lo so non lo so e non lo voglio neppure sapere questa tornata elettorale mi ha stancato il morale ce l’ho a terra per fatti personali e collettivi per una Italia che amo e che odio e per una Europa che non so più cosa sia chi ce l’abbia mandata e perché.
Sono confusa delusa indecisa e non voglio mettere croci non voglio dare voti a chi non si meriterà di certo il mio voto perché il mio voto vale vale lo so che vale ma chi se lo merita io non lo so e perciò rifletterò penserò piangerò scriverò lavorerò si lavorerò passerò il mocio in cucina e poi ancora l’aspirapolvere sui tappeti leggerò scaraventerò il libro contro il muro e poi lo raccoglierò e lo rimetterò sullo scaffale e lo lascerò riposare fino a fare la polvere alta un dito.
Ma forse non voterò forse no forse non so perché all’ultimo mi prenderà l’ansia di fare il dovere di cittadino e sentirò il complesso di colpa farsi avanti e dirmi che devo andare a votare perché le donne il voto lo hanno avuto tardi nel ’46, nel ’48 è tardi non ricordo forse e allora forse andrò e mi ritroverò più indecisa che mai più sola che mai davanti a un foglio pieno di simboli e di nomi e di disillusioni che tanto anche questi qui sono sempre come quelli li e quelli li poi mi deluderanno come tutti qui e li.
Perciò non lo so. Voi?
Sono e sarò sempre di sinistra anche se la Sinistra dove sia finita non so .Sicuramente andrò a votare ,come ho sempre fatto, nella convinzione che i diritti sono sempre meno e per questo vanno oltremodo difesi.I partiti veri credo siano una specie in via di estinzione e i politicanti attuali ,quasi tutti, dei grandi evasori di verità .Nascono, dalle delusioni partitiche, in queste primavere sempre più liste civiche con proposte di pace ,amore ,fratellanza ,difesa del suolo del cielo degli animali e così via argomenti condivisibili nella speranza che anche loro non si dissolvano con l’ inizio del primo sole estivo .
R
speranza che condivido perché, anche se l’ho fatta un po’ tragica (ieri mi andava così) sono certa che alla fine ci vado e qualcuno da votare lo trovo, mi porterò la lente d’ingrandimento per essere certa che chi voterò non abbia già le trame…oops tarme.
Vado sempre a votare. Votando mi assicuro la licenza di criticare, soprattutto i politici che governano male, ma anche me stesso che magari non ci ha azzeccato.
Voto, ergo spernacchio.
R
beh, si anche questo è un punto di vista.
Questi i criteri –definiti in negativo- per cui deciderò per chi votare:
-Non voterò per tutti gli atlantisti “a prescindere” che appiattiti alla politica del Padrone sulla questione Ucraina( non solo sulla guerra, ma anche sugli anni che l’hanno preceduta), hanno decretato la rovina dell’Europa ad unico vantaggio degli Stati Uniti
-Non voterò per coloro che hanno sostenuto e sostengono l’invio continuo di armi per prolungare una guerra che era prevedibile avrebbe prodotto la rovina dell’Ucraina, mettendo da parte ogni soluzione diplomatica.
-Non voterò per coloro che straparlano di economia di guerra, di acquisto di armi, di ritorno della leva obbligatoria, accendendo un’ipoteca sulla vita dei nostri nipoti.
-Non voterò per tutti coloro che hanno mentito sull’efficacia delle sanzioni contro la Russia, l’hanno considerata un nemico, determinando un clima di “guerra fredda” contro il nostro vicino di casa, partner naturale pe una collaborazione.
-Non voterò per tutti coloro che non hanno condannato fermamente Israele per lo sterminio di palestinesi cui stiamo assistendo giorno dopo giorno.
-Non voterò per coloro che si sono astenuti dall’approvare la risoluzione Onu sul riconoscimento della Palestina, e per tutti coloro che “non è genicidio” perché Israele è una democrazia
-Non voterò per tutti coloro che osteggiano le proteste degli studenti pro Palestina e giustificano le manganellate della Polizia.
Voterò solo per chi non si vergogna di dire: “Basta con le guerre”, “Basta con questa superiorità dell’Occidente che ha prodotto decisioni rovinose”, “Basta con la Nato, la sua continua espansione, e il suo ruolo di deterrenza che ha devastato il Medio Oriente, i Balcani e ha mosso la Russia a reagire, rompendo la pace europea”.
R
Santoro mi pare non ci sia chi resta? Comunisti italiani? Beh, ti abbiamo sgamato.
Santoro o Conte che, invece delle armi, potrebbe inviare in Ucraina i banchi con le rotelle.
R
giusto, lo avevo rimosso.
A proposito di “non è genocidio”…perché solo a Gaza e non anche in Ucraina dove da oltre dieci anni i russi stanno sistematicamente cercando di fare una “sostituzione etnica” e ora con la guerra di decimare la popolazione tra profughi e vittime dopo due anni e tre mesi.
E cosa vogliamo dire della conta dei morti fatta da Hamas che in molti dicono che potrebbe essere inattendibile e che comunque non tiene conto delle milizie dei fanatici che rimangono sotto le bombe oltre alla popolazione civile? Perché Hamas ha innescato il “genocidio” e continua a promuoverlo rimanendo infrattato nei cunicoli della Striscia provocando molti morti tra gli innocenti? E perché le autorità palestinesi non si ribellano al terrorismo che ha fatto una carneficina il 7 ottobre e che ha scatenato l’offensiva?
Ci sono molte più ombre che luci in questa vicenda, mi piacerebbe vederci chiaro ma temo che sia impossibile.
Biden ha condannato l’entrata a Rafah dell’esercito israeliano e contiamo che pare tra i soldati siano già morti in numero considerevole e che ci siano manifestazioni anti governative proprio anche per questo.
Quindicimila bambini sono COMUNQUE ingiustificabili.
Vero è che Israele dice che erano capi guerriglieri travestiti, e Biden dice che certo come no e tutti i politici a srotolare la lingua a red carpet, ma sono quindicimila bambini.
Nessuna pace, nessun magheggio partitico, nessuna quadriglia “democratica” li cancellerà.
E questa volta sta protestando tutto il pianeta, non solo i palestinesi o quattro universitari fuori corso con la kefiah in testa.
R
sui numeri ci andrei cauta, è vero che le NU hanno detto che le fonti sono attendibili ma non sono state fatte verifiche, certo se è vero è una carneficina spaventosa ma perché Hamas continua a nascondersi e a farsi scudo tra di loro? Non dovrebbero avere a cuore i bambini palestinesi almeno quanto chiunque altro?
Mentre i 19mila diciannovemila bambini ucraini deportati in Russia (fonti verificate) che forse non faranno mai ritorno, non sono nessuno.
Ma è mai possibile che qualsiasi sia il tema del post, si finisce sempre per parlare di guerra?
Perché è il problema più importante del secolo, perché è la spada di Damocle che pende sull’Europa e sull’umanità intera, perché deve finire che pochi capi magalomani possano decidere della vita dei popoli, perché deve finire questo dividere il mondo in buoni e cattivi (chi non si adegua ai buoni). Il mondo deve essere plurale nel rispetto e nella tolleranza reciproche.
R
peccato, non conosco il russo altrimenti lo tradurrei (anche in arabo, magari).
Se vuoi parliamo di Fedez nel privè, o delle zoccolette di Bari, o della sugar-tax di cui nessuno sentiva l’esigenza, o di Rovazzi che fa il cretino social-criminal, oppure se proprio sei masochista analizziamo le frasi storiche di Elly Schlein…
Non c’è che l’imbarazzo della scelta
R
si, ok fai pure dell’ironia, qui parliamo di tutto e scrivo un post al giorno quasi, ma il tema ricorrente anche qui dove parlo del voto è sempre la guerra. E’ il tema principale ovvio perché è quello che più ci preoccupa ma ci sono anche molte altre cose che avvengono e sembrano non avere la nostra attenzione distratti come siamo dagli eventi. E però, intanto, Putin sta cercando di prendersi anche le Georgia e impedirle di entrare nella UE. Tomo tomo, cacchio cacchio…
La U.E. e’ un tema di vitale importanza perche’ ne va del futuro di noi europei
(ovviamente Italiani compresi):
sia gli attuali cittadini e sia i prossimi venturi, ovvero figli e nipoti.
Sembra, invece e purtroppo, che tale questione non tocchi e turbi minimamente i sonni di nessuno….:
leaders dei Paesi U E. in primis.
Tutti presi dalle loro faccende locali o a macchinare per, come dice spesso la nostra premier “Giorgia”, a fare gli interessi nazionali a scapito della….(dis)Unione, nessuno dei capi e capetti del nostro continente si accorge delle…”minacce” russe; che’ tanto, con la scusa che c’e’ la NATO a difenderci…
la necessita’ di creare quanto prima forze armate europee, ma sotto la direzione di una governance politica federale europea (ancora da pensare!!!)
che raccolga sotto una unica bandiera gli attuali Stati costituenti la “unione”, o, perlomeno la maggior parte di essi, resta sempre un sogno di la’ da venire!!!
La minaccia concreta della metastasi cinese che si diffonde per il pianeta a macchia d’olio consentendo a quelli di dominare mercati e monopolizzare materie prime non sfiora affatto la attenzione “europea”.
La diuturna, snervante, invasione dei musulmani sul nostro continente non tocca per niente gli animi dei premier europei, anzi, pur non desiderandoli nessuno a casa loro, tuttavia ipocritamente si passano la patata bollente addossando il rovente tubero alle nazioni mediterranee, Italia in testa, piu’ esposte geograficamente alla…invasione invece di risolvere decisamente e tutti insieme la questione.
Quei cosiddetti “poveri disgraziati” poi, una volta sbarcati in Italia e sparpagliatisi per il continente, non solo non si integrano ma, con prosopopea e prepotenza pretendono che noi “cristiani occidentali” rispettiamo Allah (akbar) e le loro medievali usanze, alla faccia sia dei nostri crocifissi e presepi e sia delle nostre donne che, se vogliono semplicemente transitare in un quartiere di una nostra citta’ nel quale i musulmani sono maggioranza, devono indossare il velo e stare attente a come si comportano.
Gli islamici, entrati come “profughi” diventano quindi i nostri padroni che’ oramai in Francia, nel Regno Unito, in Germania, in Italia e persino nella remota settentrionale Svezia, tanti quartieri delle grosse citta’ e anche piccoli centri abitati locali sono appannaggio di quelle genti superiori a noi per fede e per capacita’ riproduttive.
La buonanima di Oriana Fallaci aveva visto giusto nel profetare l’Europa….”Eurabia”.
Del resto cosa vuoi piu’ ostacolare in Europa e quali valori davvero ci sono ancora e davvero da difendere visto che il cristianesimo da noi e’ evanescente, il pontefice nonostante i suoi appelli ed educate raccomandazioni
(per favore)
non se lo fila quasi nessuno.
Gran parte dei nostri giovani poi sono edonisti, alcolizzati, narcisisti, mammoni, viziati, coccolati, femminicidi, bulli, drogati e pure rincitrulliti che’ non sanno ne’ la storia e ne’ si rendono conto delle enormi baggianate che proferiscono durante le pseudo pacifiche manifestazioni pro palestinesi e via dicendo.
Le chiese, oramai abitudinariamente semivuote, sono frequentate quasi solo da anziani;
i pochi giovani (dai 40 anni ai cinquanta anni) che vi si recano stanno sbracati sui banchi come al cinema, a consultare il cellulare mentre il parroco
(quasi sempre un latinoamericano o un africano o un filippino che mastica pure poco la nostra lingua)
se la dice e se la canta da solo la messa che’ la sua voce e’ coperta dagli schiamazzi dei bambini che scambiano quello che dovrebbe essere un…”sacro luogo di rispetto e raccoglimento” per un autentico parco giochi.
I loro genitori, ovviamente, non muovono un dito verso i loro pargoli perche’ sono ultrapermissivi ed intenti ad armeggiare, come succitato, col cellulare oppure a scambiarsi effusioni o a parlottare fra loro o con i conoscenti vicini di banco…
I musulmani sono fanatici e credono fortemente in Allah; zitti zitti e spacciandosi per poveri migranti ci si stanno ….* alla grande.
Sono riusciti, loro, i terroristi, a far passare gli aggrediti Israeliani del 7 ottobre u.s. per sanguinari assassini mentre loro sono povere vittime (ma che si fanno coscientemente scudo degli innocenti civili nessun occidentale lo vede).
I Cinesi, senza farsi coinvolgere astutamente in nessuna guerra e senza sparare un solo colpo di cannone…gia’ dominano mezzo mondo senza che nessuno se ne sia davvero accorto.
Dove vogliamo arrivare?
Ai benpensanti l’ardua sentenza.
R
non so se sono ben pensante ma la mia sentenza la emetto seduta stante: HA ragione, parole sante e ci sarebbe da dire ancora di più ma per ora basta e soverchia…come diceva il principe.
Grazie per la Sua condivisione al mio sfogo!!!
R
prego.
Diversamente da quanto afferma Romolo Piccinini -di cui non condivido la visione negativa di civiltà diverse dalla nostra (gli islamici, i cinesi)- i futuribili Stati Uniti d’Europa dovrebbero ricercare una terza via che li distingua dalle potenze atomiche oggi dominanti, sia che si proclamino democratiche (come gli Usa) sia che noi consideriamo autocratiche(come la Russia e la Cina), ovvero quella di dismettere quel residuato di superiorità colonialista che è ancora rimasto nell’animo europeo, e di considerare positivamente e con tolleranza, le altre forme di civiltà con le quali convivere e collaborare.
La Costituzione Europea dovrebbe perseguire la fratellanza e la collaborazione tra gli Stati dell’Unione, la pacifica convivenza con gli Stati esterni, da ricercare con costanza, nonché l’abbandono di ogni strategia di sopraffazione (evidente o camuffata come interventismo umanitario), alla cui base dovrebbe essere un esercito con scopi esclusivamente (e realmente) difensivi.
Così l’Europa potrebbe giocare un ruolo effettivo di promozione della pace, che in ultima analisi sarebbe di promozione di civiltà.
R
veramente neppure a me piace una visione negativa delle altre civiltà, non credo fosse il punto, ma ora parlo per me: l’integrazione mi sta bene, non mi sta più bene quando, per esempio tirano coltellate come nel caso del poliziotto alla stazione di Milano finito in terapia intensiva e che per fortuna ora sta meglio. Oppure l’arroganza di pretendere che usi diversi dai nostri vengano per forza accettati e diventino quasi un obbligo anche per noi, questo no. Pr non parlare, alla fine, di chi entra in Europa con cattive se non pessime intenzioni e purtroppo ci sono anche quelli. Va regolata meglio l’immigrazione con molto più pragmatismo e vanno rispediti a casa i delinquenti. Chi si attiene alla legge e non pretende di insegnarci la vita, qui trova una buona accoglienza ormai da sempre.
Ecco uno dei “pochi megalomani” ( per voce della sua portavoce ):
“Nessun armamento potrà salvare il regime criminale di Zelensky dal collasso», ha detto stamattina la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakharova, assicurando che «tutto il materiale militare inviato dai Paesi occidentali all’Ucraina sarà distrutto».
Avanzano a passo di lumaca ma avanzano, dove vogliono arrivare? Ma non erano andati li a difendere i famosi russofili (a proposito dove si sono nascosti?) dalle vessazioni dei cattivi ucraini? E ora? Dove vuole arrivare? a Washington?
Mariagrazia, guarda un po’ i corsi e ricorsi della storia, cambiano gli attori, ma la sostanza è la stessa: qui di seguito troverai troverai due storie incredibilmente speculari
Nel 1845 gli Stati uniti si annettevano il Texas (specularmente, nel 2014 la Russia si annetteva la Crimea) e, opponendosi il Messico(specularmente, l’Ucraina) , dopo aver creato un finto “casus belli”, iniziavano la loro guerra messicana (specularmente “l’operazione speciale” di Putin) . Il Messico fu sconfitto (specularmente: “è probabile che l’Ucraina sia sconfitta) con il riconoscimento dell’annessione del Texas (specularmente “della Crimea”) e in più con la perdita delle regioni dell’Alta California e di Santa Fe, del Nuevo México(specularmente “con la perdita del Donbass)
Sembra proprio che la Russia abbia copiato dagli Sati Uniti. L’unica differenza è che allora non ci fu la Russia a fornire armi al Messico, quella guerra di confine se la sbrigarono tra loro i confinanti, mentre oggi gli Stati Uniti foraggiano ininterrottamente l’Ucraina di armi, assistenza militare e intelligence.
Ti meravigli delle parole di Maria Zakharova?
R
no.
Certo che se andiamo a ripescare delle manovre belliche del 1845 allora anche i greci avrebbero da reclamare qualcosa sulla Sicilia.
Che poi, non è che se qualcuno precedentemente ha sbagliato allora (allorismo) sia giustificato fare la stessa cosa. Perché i Russi, invece di copiare le bischerate degli Stati Uniti, non ne copiano la libertà di espressione o di voto (visto il tema del post)?
Sulla effettiva libertà di voto in USA ci sono tonnellate di studi che ne mettono in dubbio la reale efficacia, soprattutto pensando alle fasce di popolazione a basso reddito e/o bassa scolarità, e acor oggi esistono leggi ispirate alla Jim Crow che cercano di limitare gli accessi al voto. Quanto alla libertà di espressione è cronaca di questi giorni quello che succede nelle università, tradizionalmente PALADINE e custodi della libertà di espressione, e tutti i movimenti più o meno woke fanno impallidire l’Inquisizione spagnola (puoi perdere posto, assicurazione sanitaria e pensione se dici che le donne sono ANATOMICAMENTE diverse dagli uomini….) Certo, rispetto a Putin gli Stati Uniti sono PER ORA una crema, ma sta irrancidendo anche lì.
E poi, scusa, libertà di voto però NON bisogna votare Trump? Mi sembra contraddittorio.
R
ah, no, io non lo voterei ma se gli americani sono così masochisti, non glielo vieto di certo. Facciano pure. Tra lui e Putin e Xi, andiamo delle buone…
Mauro, ripescare fatti analoghi del passato non serve a giustificare quelli del presente, ma a far capire a chi si scandalizza che certe sporche guerre ci sono sempre state e, in Ucraina, non ci troviamo di fronte ad una novità perversa.
Purtroppo ci sono dei meccanismi psicologici ed economici che fanno scoppiare le guerre, e sono parte integrante della nostra natura.
Un motivazione “antropologica” è che noi siamo animali sociali, ma viviamo in gruppi enormemente più grandi di quelli naturali. E, quando in un gruppo troppo numeroso, non sei in grado di conoscere tutti i suoi membri, si crea uno stato di paura, diffidenza e aggressività.
Il secondo è che con le guerre molti si arricchiscono, e, di solito, sono loro che hanno il potere di provocarle.
Infine, chi decide le guerre le fa fare agli altri, mentre i poveracci che le fanno non hanno nessun potere per impedirle o farle cessare.
R
definire “poveracci” i cittadini di una nazione di 40 milioni di abitanti, è leggermente denigratorio. Fa parte di uno schema ben tracciato e al quale si “aggrappano” in tanti.
Signora Gazzato, lei non ha letto bene.
Non stavo parlando di ucraini, ma, in generale, di soldati, mandati a combattere una guerra decisa da altri.
Vale per i soldati delle guerre tra guelfi e ghibellini, delle guerre di Libia e di Etiopia.
Vale per gli italiani nelle trincee del Carso, per gli americani dello sbarco in Normandia e della guerra del Vietnam.
Per me sono tutti poveri disgraziati, mandati ad ammazzare per non essere ammazzati.
Non c’è niente di glorioso nella morte.
R
anche i soldati russi in Ucraina, pare 500mila ma forse sono di più.
Quanto al voto, sono orgoglioso di non essere stato sempre di sinistra o sempre di destra, e di aver votato i partiti in base ai programmi elettorali e ai risultati ottenuti governando. Se uno vota per appartenenza, addio democrazia!
Riguardo alle europee condivido il ragionamento per esclusione di Alessandro.
Non voterò FDI perché sono allineati alla politica americana.
Non voterò PD perché con una segretaria così è invotabile, e perché è troppo cerchiobottista e vago nei programmi.
Non voterò Calenda, Renzi, Taiani, perché sono anche loro cerchiobottisti.
Non voterò Salvini e Conte perché, a parte le posizioni pacifiste che apprezzo, quando hanno governato hanno fatto cose strampalate e deleterie e ne propongono di nuove (tipo il ponte sullo stretto).
Resta l’ultrasinistra, pacifista, ma velleitaria e anacronistica, e Santoro.
Se devo rischiare di dare un voto inutile, preferisco votare Santoro.
R
Santoro vuole uscire dalle guerre, votandolo lei vuole uscire dalle guerre, ma come? Sarebbe bello, gli ucraini non vedono l’ora ma chi lo dice a Putin? Lui?