Il presidente Usa non è nuovo alle parolacce, gli scappano, questa di oggi nei confronti del leader russo è grave, gravissima, giustamente il suddetto si è risentito, ha detto che Biden è stato “rude”, rozzo, maleducato, perdinci. E anche perbacco.
Ed ha ragione, lo devo dire, ha ragione. Ma quanta enfasi su questa ennesima sparata di Joe, Joe le spara cosi anche un po’a casaccio però c’entra sempre il bersaglio e fanno scalpore.
Ma quando le spara il suo omologo russo, beh, diciamo che ne dice anche lui ma ridondano di meno, beh si potrebbe anche dire ubi maior, ma non sarebbe adeguato: i due sono alla stessa stregua, potenti entrambi, uno forse anche un po’ pre potente, ma divago.
Insomma, dicevo, quando Putin disse di Zelensky che era un “nazista che si circonda di una banda di nazisti e tossicodipendenti” (“al governo c’è una banda di nazisti e tossicodipendenti”), la notizia non ha avuto lo stesso risalto. E notare che Zelensky è di origine ebraica e i suo familiari sono stati uccisi dai nazisti.
E’ forse meno grave di quello che oggi ha sparato Joe contro il leader della Russia? Mah, non saprei non giudico, lascio giudicare a tanti soppesatori di doppipesismi…negli altri. Un po’ la storia della trave e della pagliuzza.
Su questo tema, a differenza che su altri, mi merito la definizione di difensore di Putin.
In effetti, Putin ha attaccato l’Ucraina, e questo nessuno lo nega, ma il suo linguaggio è stato sempre misurato, da diplomatico, e mai da osteria.
Viceversa dal lato della NATO gli insulti si sprecano, dal macellaio di Di Maio alle varie definizioni usate dai leader europei fino al SOB, che non è il pianto dei fumetti.
Perché questa caduta di livello, che non fa certo onore ai leader politici occidentali?
Forse, da parte di Biden, c’è l’obiettivo di colpire Trump attraverso Putin presentandoli come affini e amici. Se strizzi l’occhio ad un s.o.b., sei come lui.
Forse – spero di no – questo alzare i toni prelude a qualcosa di grosso che si sta organizzando contro Putin o la Russia e serve a preparare l’opinione pubblica.
Non sono poche le analogie con la situazione che si creò in Ucraina con i disordini in Piazza Maidan che portarono alla caduta di Yanukovich. Anche le probabili manifestazioni a seguito della morte di Navalny potrebbe rientrare in questa strategia. Staremo a vedere.
R
non fa una piega. Commovente. Lei si merita il No…bel.
Posso dire che non è un bel segnale se la politica si riduce a un vaffan..?
Ah, già, ma quando è successo da noi tutti i bravi giornalisti e gli intellettuali con terrazza si sono scompisciati presentandola come una simpatica rivoluzione…
R
no, certo, Biden sbaglia, cosi passa dalla parte del torto e non va mai bene, piuttosto tieniti il cecio in bocca. Ma anche l’altro le spara grosse e però fa meno sensazione.