Fumo

Se abbiamo anche solo una vaga idea di chi sia Charles Michel, facciamo un piccolo passo indietro di due anni ed eccolo mentre imperterrito lascia la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, senza sedia, mentre lui si siede tranquillamente e non si sposta di un millimetro per farlo notare:

Lui è Presidente del Consiglio Europeo e quindi, forse, si considera più importante di lei e lascia che vada a sedersi su un divano poco distante come se fosse l’interprete o una sua segretaria.

Quel gesto è stato pessimo. Ora, questo bel zerbolo, si dimette con mesi di anticipo dallo scadere del suo mandato perché si vuole candidare alle elezione Europee e lascia sguarnita con anticipo la sua sedia che a Luglio potrebbe essere occupata da Viktor Orban, primo ministro ungherese della nazione che sarà a guida della UE per sei mesi da luglio.

Potremmo anche non preoccuparci dato l’interesse che abbiamo tutti nei riguardi dell ‘UE vista dagli italiani come una specie di torcicollo permanente o un colpo della strega senza possibilità di cura.

Ma il problema è grave perché Orban non è decisamente democratico convintissimo, è amico di Trump e di Putin (pare anche di Meloni, ma questo è irrilevante) e decisamente nemico del povero Zelensky che, come sappiamo, combatte contro l’invasore russo da due anni.

Con Orban a capo del consiglio europeo, l’Europa potrebbe diventare una piccola Russia , con la benedizione del simpaticone americano Donald (ammesso che diventi ancora presidente), il quale è sicuramente a detta di molti più pacifista del re, ma a occhio, potrebbe fare la differenza nelle sorti del conflitto russo ucraino tranciando gli aiuti americani al povero Zelensky.

Non serve essere esperti di geopolitica per capire che lo scenario è impressionante. Ovviamente c’è anche a chi piace, c’è sempre qualcuno ” realista” pronto a dire che, in fondo, Orban e Trump (Putin poi, non ne parliamo proprio e entrambi sono, pare, amiconi del russo) sono due bravissime persone. Dipende sempre dai punti di vista. A me, personalmente, senza offesa alcuna, paiono il Trio Liscanno…(di antica memoria ).

Ursula pare volersi ri candidare e questo pare aver affrettato la decisione del belga di andarsene . Ma poteva andarsene comunque a Novembre, nessuno avrebbe pianto ma, evidentemente, aveva i suoi piani segreti

Spero che gli vadano tutti in fumo.

11 commenti su “Fumo”

  1. Non entro nei giudizi, ma penso che, se l’UE cominciasse a preoccuparsi degli interessi degli europei invece di fare la succursale degli interessi degli americani, male non sarebbe.

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  2. Per chi non le conoscesse:

    spero non se ne abbiano a male.
    ………………………………………………….

    estraggo da Huffpost di oggi

    Di Nathalie THocci
    “L’Europa senza bussola, davanti a un 2024 terribile”” e bisesto, aggiungo io.

    “Esternamente la situazione è ancora più critica. Nella guerra in Ucraina, mentre la Russia si è ristrutturata in un’economia di guerra, determinata a portare avanti uno scontro perpetuo contro l’Occidente (oggi in Ucraina, domani chissà), le potenze occidentali stanno aprendo gli occhi solamente ora riguardo al fatto che la loro strategia, mirata a non far perdere Kyiv ma non a farla vincere, sia arrivata al capolinea. Ci stiamo svegliando ora – chi più e chi meno – riguardo al fatto che non esiste un magico mondo di negoziati con Mosca frutto di uno “stallo”, ma che questa è una guerra che o si perde o si vince. Se dovessimo perderla per “stanchezza”, le vittime non sarebbero solo gli ucraini ma tutti gli europei. L’Europa sa che l’Ucraina è ormai parte integrante della sicurezza europea e l’avvio dei negoziati di adesione con Kyiv e Chişinău, per quanto l’inizio di un lungo viaggio, ne sono testimonianza. Siamo tuttavia ben lontani dall’agire di conseguenza, specie in materia di difesa.”

    Altro che Monnet…(“trasformiamo la crisi in opportunità”)

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  3. Certo, un sito americano come Huffington post, finanziato dagli americani, che fa (dis)informazione filoamericana, non può dire niente di diverso.
    R
    certo, chi non loda Putin tre volte al di è per forza sovvenzionato dagli americani…per fare disinformazione…lei ama quella della sponda opposta e
    lei, di certo, ne sa di più…

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  4. Che articolo saggio questo di Nathalie THocci! Secondo lei avremmo dovuto buttarci a capofitto in una guerra che sconfiggesse la Russia, ossia la seconda potenza nucleare del mondo. Ha fatto i conti di quante vite di giovani avremmo dovuto sacrificare per spezzare le reni alla Russia? Immagino di no.
    La quale Russia -secondo l’articolo della Thocci- sarebbe pronta a fare di un boccone dell’Europa(“oggi in Ucraina, domani chissà”). Insomma, Occidente, sveglia! Se “la strategia, mirata a non far perdere Kyiv è arrivata al capolinea”, occorre cambiarla, niente negoziati (“non esiste un magico mondo di negoziati con Mosca”), la strategia deve essere quella di far vincere Kiev, perciò guerra a tutto spiano.

    Per la Thocci, la sicurezza dell’Europa non dipenderebbe dalla neutralità dell’Ucraina, ma dal suo ingresso nella Nato, con le basi missilistiche puntate su Mosca. E’ come dire che la sicurezza di Cuba sarebbe dipesa dalle loro basi missilistiche puntate su Washington. Eppure la storia ha dimostrato il contrario: Cuba è potuta sopravvivere solo perché le loro basi missilistiche furono smantellate. Ma la storia è maestra di vita solo per gli stolti.
    R
    mi dispiace ma la tua è una fissazione. Ma quali missili puntati su Mosca vedi tu? in che film?
    Comunque, niente da dire sul tema? Quei tre a guidare la UE il mondo ti stanno bene?
    Non avevo dubbi, non serve che rispondi.
    La solita canzone…sono stufa di ripetere che è la Russia a capofitto a invadere bombardare, massacrare l’Ucraina non il resto del mondo ma che film guadate voi che scrivete qui ancora e sempre le stesse cose? Non c’è peggior sordo…è del tutto inutile. Non ho bisogno di replica, la conosco già. Vivi in un mondo parallelo dove la fiction con la regia del Cremlino supera la realtà. E qualsiasi tema è buono per ripetere la fiction. Basta per favore, ho capito, ripetere non giova.

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  5. Mario Draghi potrebbe prendere il posto di quel topo che scappa prima che la nave affondi. Lui ci è abituato.
    Pare che non ci senta. Io spero, invece, che accetti. Orban non mi pare proprio il massimo e inoltre mi pare che sia ingrassato un po’ troppo ultimamente, si prenda del tempo per riflettere e …dimagrire un po’, ne va della sua salute.
    La faccia da topo c’è l’hai Michel , topo Michel, un nuovo cartoon: Michel mouse. Decisamente antipatico, però.

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  6. Nathalie Thocci, da quanto si legge del suo curriculum, ha fatto una brillante carriera nel mondo accademico-politico anglo-orientato, in quei bei posti soffici con la moquettona alta e la Mercedes alla porta. Niente di male, per carità, ma temo non abbia mai visto un russo neanche in fotografia, o ci penserebbe dieci volte prima di sparare scemenze tipo “bisogna sconfiggere la Russia”. Persino i “falchi” del Pentagono, certamente non filo-Putin e anime poco propense alla commozione, stanno tirando e pigiando tutti i freni possibili per NON dare all’ Ukraina (o meglio, a Zelensky) armi avanzate e soprattutto a lungo raggio, e un giorno sì e l’altro anche ricordano alle anime belle che la Russia E’ GROSSA, popolosa, ricca, armata e incazzevolissima, e finora non l’ha sconfitta nessuno…
    Ora, tra una tipa cresciuta tra presidenze, cattedre e segreterie di Bruxelles e un buzzurro militare dell Nebraska io, parlando di armi e offensive, tendo a fidarmi un po’ di più del soldato, che se parla di guerra magari sa anche cos’è e qualche volta l’ha pure assaggiata.
    Senza offesa per Nathalie, chiaro.
    R
    beh, non per difendere nessuno, ma mi sa che hai letto male, dove sta scritto che “bisogna sconfiggere la Russia”? lei dice proprio quello che vanno dicendo in tanti d tanto e cioè che i russi non mollano e che dei negoziati di pace se ne fanno coriandoli da mettere nel…bagno nell’orto.
    Leggete bene almeno, per favore. E poi chissenefrega, scusate di dove è nata, come è vissuta? Solo per quelle due frasi che ho pubblicato la mettete in croce e ci mettete anche me? Ma parlate di Michel di quel bel muso da ..topo invece, o di Orban, vi piace, vi solletica la sua conduzione eh?
    ma per carità ma che cosa mi sto “allevando” in questo blog??? Domanda retorica.

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  7. Signora Gazzato, le mie considerazioni sulla Tocci non sono illazioni.
    Mi sono limitato a far osservare che lavora per un’azienda americana che la paga bene, e, come ogni buon dipendente, segue le linee guida della sua azienda.

    Posto, se mi consente, una parodia del suo articolo.

    “Esternamente la situazione è ancora più critica. Nella guerra in Ucraina, mentre Gli USA si sono strutturati in un’economia di guerra, determinati a portare avanti uno scontro perpetuo contro la Russia e la Cina (oggi in Ucraina, domani la Georgia, Taiwan o chissà), le potenze europee stanno aprendo gli occhi solamente ora riguardo al fatto che la loro strategia, mirata a non far perdere Kyiv ma non a farla vincere, sia arrivata al capolinea. Ci stiamo svegliando ora – chi più e chi meno – riguardo al fatto che gli USA non contemplano un magico mondo di negoziati con Mosca frutto di uno “stallo”, ma che questa è una guerra che o si perde o si vince. Se dovessimo perderla per “stanchezza” – o se la vincessimo, non fa differenza – , le vittime non sarebbero solo gli ucraini ma tutti gli europei. L’Europa sa che l’Ucraina è ormai parte integrante della strategia americana di accerchiamento della Russia e di indebolimento dell’Europa, e l’avvio dei negoziati di adesione con Kyiv e Chişinău, per quanto l’inizio di un lungo viaggio, ne sono testimonianza. Siamo tuttavia ben lontani dall’agire di conseguenza, sia in materia militare che in materia di difesa della nostra economia e della nostra indipendenza.”
    R
    poi basta però, ‘sta Tocchi comincia a stufare (non lei).

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  8. “dove sta scritto che “bisogna sconfiggere la Russia”?

    “questa è una guerra che o si perde o si vince.”
    Un aut-aut che, tradotto in parole povere, significa:
    “Sveglia ragazzi, non avete capito niente, qui, o si danno botte da orbi o siamo fottuti, perciò mettiamo in fuga il cosacco, e che peste lo colga!
    R
    guardi Piero che Putin non cosacca al massimo mette il colbacco.
    Ma ho capito ( credo) che per lei questa guerra è un derby Russia Usa e gli ucraini sono un’invenzione dei giornalisti. Al massimo sono russi travestiti, ma senza scomodare il mondo Lgbtqxipsilozeta…per carità. I russi devono vincere, è nelle cose e gli ucraini?…non esistono, punto. Ma che pretese…essere invasi è un onore perdere la propria libertà e il proprio territorio pure, non vedono l’ora, ma è Biden che non vuole, Biden non vuole, la UE nemmeno, come faremo a fare l’amor?…(se lo chiedono da due anni i non ucraini.

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  9. Signora Gazzato, se domani gli altoatesini (o sudtirolesi secondo i punti di vista) si dichiarassero indipendenti o volessero l’annessione all’Austria, lei manderebbe l’esercito?
    Neanche il governo spagnolo ha mandato l’esercito contro i catalani che avevano votato la secessione.
    E se l’Austria, magari appoggiata dalla Germania, invadesse la provincia di Bolzano, lei rischierebbe di coinvolgere tutta l’Italia in una guerra?
    Io, francamente, direi “Se non volete stare con l’Italia, l’Italia può fare a meno di voi. Andate con chi vi pare e smettete di rompere!”
    Aprirei una trattativa con l’Austria o la Germania e detterei delle condizioni per tutelare gli altoatesini di lingua italiana. Magari chiederei un risarcimento economico, e poi li caccerei a calci in culo.
    Altro che difesa dell’integrità territoriale …!
    R
    Incubi diuturni?

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  10. Signora Gazzato, scusi se appendo qui il mio messaggio.
    Nessuno sta parlando della crisi nella rotta marittima che passa davanti allo Yemen e dell'”operazione speciale” degli angloamericani contri i ribelli filoiraniani.
    Senza entrare negli aspetti militari, osservo che si sta completando la strategia di strangolamento dell’Europa.
    Dopo che sono stati interrotti i commerci con la Russia tramite la guerra in Ucraina, ora “qualcuno” (potrebbero essere più di uno) sta cercando di sabotare i commerci tra Europa e Cina.
    E l’Europa, essendo un insieme di nazioni industrializzate, ma con poco territorio e poche risorse naturali, vive soprattutto di commerci e trasformazione di materie prime. E’ stata questa, oltre al colonialismo, la fonte storica della nostra ricchezza.
    Forse non è casuale che gli inglesi, con la Brexit, abbiano voluto prendere le distanze, e abbandonare la nave prima che affondasse.
    R
    perché “appende” il su messaggio qui se ne parlo nell’articolo: “tutte donne capo”? Forse non si capisce dal testo che parlo proprio di quello? O magari lei non legge quello che scrivo? Capisco che il titolo non desse l’idea del tema, ma, come dovrebbe sapere, spesso affronto certi temi, molto complessi partendo da altri apparentemente futili (non per sminuirli, certo, ma perché mi sembrano montagne impervie da scalare e cosi la “salita” mi appare facilitata.
    Non sempre , evidentemente, quello che scrivo, arriva a chi ha la pazienza di leggere. Lo capisco. La colpa è la mia, di certo.
    Ma lei pare non aver letto neppure i commenti: prendo atto che le diatribe tra me e Alessandro forse stanno diventando noiose.
    Comunque anche in queste azioni degli Houthi c’è dietro la Russia. Dobbiamo ringraziare Putin anche per questo.

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