Ignoranza naturale

Donald Trump, durante una delle sue uscite per la campagna elettorale ha affermato che gli emigranti stanno “avvelenando il loro sangue”.

Sui commenti a caldo di vari personaggi politici ho letto: “retorica nazista” ” sembra di sentir parlare Hitler”…

Trump deve la sua fortuna al fatto che i suoi nonni siano emigrati in America ( pare che gli americani con qualche antenato tedesco superino i cento milioni e siano tra le rappresentanze di immigrati più numerosa). E che gli “americani”, a parte i nativi, e tra questi voglio ricordare quelli che sono stati massacrati durante la colonizzazione europea e ridotti in piccole colonie o riserve (per fare un solo esempio, gli indiani d’America), sono figli di immigrati provenienti da tutte le parti del mondo, lui compreso.

Dunque gli americani “puri” (termine orribile ma serve per capirci), sono veramente pochi ma “fioriscono” nella mente perversa di quest’uomo e di quelli che vanno coi cartelli ad ascoltarlo e che sono altrettanto ignoranti della storia, in generale, e del loro paese, del bellimbusto che stanno li ad osannare.

Potrei dire che gli italiani, per esempio, non hanno portato solo criminalità (come afferma la vulgata classica), ma molto altro e i loro successori si sono distinti in vari campi e se ora possono dire di essere americani a tutti gli effetti, lo devono ai loro avi che hanno preso quelle navi e che hanno subito quell’iter che sappiamo, oltre ad umiliazioni giornaliere e ghettizzazioni. Io parlo da italiana, ma ogni paese ha dato il suo contributo, piccolo o grande a fare dell’America quello che è diventata, compresi gli indiani d’America, morti a centinaia precipitati dai grattacieli che hanno contribuito a costruire creando quei famosi skyline che tutto il mondo ammira.

La politica ignorante e becera di uno smaliziato ex imprenditore, pregiudicato e carico di denunce fino a sopra i quattro capelli ritinti che ha, però fa presa su molti e non solo in America. Un pericoloso dittatore che sta per rientrare alla Casa Bianca con un secondo mandato, dopo tutto quello che ha combinato.

Se gli americani voteranno uno cosi, può darsi che tra quello che si bevono, mangiano e fumano, ci sia qualche virus di intelligenza o stupidità artificiale che sta lavorando egregiamente a loro insaputa.

16 commenti su “Ignoranza naturale”

  1. Off topic, se concesso

    All’Apprendista Stregone d’oltreoceano è sfuggito il controllo del suo protetto, quel Netanyahu che, sordo agli allarmi dati da tutti gli organismi internazionali – ONU, Amnesty International, Save the Children, OMS- ha letteralmente perso ogni controllo della ragione sugli istinti più bassi di vendetta, accompagnati da strage di innocenti (per dare una lezione ai colpevoli), strage di bambini (tanto, sarebbero i futuri terroristi), e repressione razzista (tanto, chi sarebbero questi palestinesi?), superando per cattiveria e cinismo il più becero dei dittatori.
    Adesso che si approssimano le elezioni, che probabilmente lo spazzeranno via, l’apprendista stregone americano si preoccupa che la sua creatura gli si sia rivoltata contro e lo affondi, così dà timidi segnali di resipiscenza chiedendo allo stragista di non esagerare. E così, anche se tardivamente, i lacchè europei Sunak e Scholz chiedono un cessate il fuoco duraturo, Macron chiede di uccidere, ma con regole democratiche. Insomma, ognuno si sta riposizionando, ma non se n’è accorta la nostra Meloni, intenta alla manifestazione Atreju, a urlare e festeggiarsi all’insegna del motto “Bentornato orgoglio italiano”.
    Meloni, svegliaaaaaa…
    R
    Alessandro, non entro nel merito di quello che scrivi, ho già chiesto di non parlare di questo argomenti. Ma te lo passo. Però, se posso, visto che scrivi queste tue opinioni off topic, io osservo che la tua credibilità viene un po’ offuscata da come commenti la guerra in Ucraina.
    E Meloni sveglia…lo lasciamo, forse giudichi con le lenti deformate di qualche ideologia o forse semplicemente sei di cattivo umore. Capita.

    Comunque, lo ripeto, chiedo ai gentili signori che commentano di restare nei temi, se possibile, Grazie.

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  2. Cosa c’è che non va nei miei commenti sulla guerra in Ucraina?
    Ho sempre denunciato la follia di proseguire la guerra inviando armi a Zelenski perché ciò si sta rivelando esiziale proprio per l’Ucraina, come i fatti mi stanno dando ragione.
    Vedo in una resa onorevole (è sempre onorevole evitare ulteriore danni al popolo) la soluzione migliore, visto che la Russia non si può sconfiggere.
    R
    ecco, appunto.

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  3. Questa volta ha funzionato. Boh ……!
    R
    significa che il blog non c’entrava affatto. Ora spero lei sia chiaro e quel boh che non è chiaro affatto.

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  4. Signora Gazzato, ho sbagliato a non copiare l’avviso che mi era comparso insieme alla cancellazione del messaggio che avevo scritto, per mostrarglielo. Era chiarissimo, e mi invitava a contattarla nel caso pensassi di non essere stato bloccato intenzionalmente.
    Il messaggio mi era arrivato dopo che avevo superato positivamente la doppia verifica necessaria per inviare il commento, e quindi, stavo già nel suo sito.
    Sicura che non sia il suo blog ad avere qualche baco di sw? magari dopo l’introduzione del filtro di autenticazione?

    Per giunta, lei aveva appena scritto:

    “PS. Gentili assidui commentatori di questo blog, ho saltato a pié pari i 38 commenti qui sopra e salterò ugualmente eventuali vostre repliche al mio messaggio, pertanto per quel che mi riguarda potete risparmiare il vostro tempo. A parte ciò, buone feste anche a voi!”

    Comunque, buone feste anche da me!

    R (santa pazienza davvero santa…)
    Lenzini
    primo: io non posso sapere cosa lei digita e cosa le compare digitando, lei mi ha contattato con sgarbo accusandomi di averla spammata, la cosa che potrebbe fare sarebbe scusarsi, visto che non è così. Ma lei ne era certo! Poi scrive “Boh”, dandomi” sottinteso della bugiarda…poi scrive questo enigmatico post (si fa per dire) dove denuncia improbabili bachi sul mio blog…poi insiste citando una frase di Francesco ( e non parlo né del santo né del papa) ed attribuendola a me.
    Sa, Lenzini, lei “comincia” a stancarmi davvero. Forse l’ipotesi di spammarla non è poi cosi male…ma non so neppure come si fa e non ho intenzione di impararlo, ho altro da fare.
    Se vuole commentare i temi bene, altrimenti non mi faccia perdere altro tempo, grazie.

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    • Non è “spammare”, è “bannare”… Comunque è facilissimo, basta fare una spunta vicino al nome (sono stato admin anch’io).

      Nello specifico, il tema del “sangue inquinato” ha un aspetto abbastanza umoristico nella sua malinconicità: in Natura infatti il “rimescolamento” del sangue è ESSENZIALE al successo delle specie. I meticci sono sempre più forti dei “sangue puro”, i cani di razza hanno caratteristiche somatiche più definite ma in genere salute più cagionevole. Nell’uomo poi il “rimescolamento” inizia con l’accoppiamento con femmina “NON CONSANGUINEA” e tutte le culture hanno recepito il tabù dell’incesto – la storia dei Faraoni e delle case reali in genere è diversa, lì si trattava di problemi dinastici, e comunque una bella iniezione di “sangue fresco” da parte di qualche vigoroso stalliere o di qualche servetta robusta capitava con frequenza.
      Quindi è un’ avversione figlia dell’ignoranza, Una popolazione di successo deve adattarsi, se in quest’epoca di riscaldamento globale gli eschimesi resistenti al freddo ma non al caldo fanno figli con messicani allenati al deserto, i figli probabilmente saranno più efficienti nel nuovo clima. Anche esteticamente potrebbero esserci dei miglioramenti: guardate certi/certe mulatte delle isole caraibiche quanto sono più belli di Trump (anche di Biden, ammettiamolo).
      R
      Grazie Alberto per il suggerimento. Mi piace molto questo commento: lineare, compiuto, saggio e direi esaustivo.

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  5. Sono d’accordo con Alberto, ma credo che la paura dell’immigrazione non sia di natura razziale, ma culturale.
    Quanto alla selezione naturale, certamente si avvantaggia della diversità genetica, ma, in una nazione come l’Italia e, peggio, gli USA, di diversità genetica ce n’è fin troppa. Il problema si pone quando i gruppi sono poco numerosi, o quando si sono spinti molto lontano dalla terra di origine, come i popoli andini, o sono stati isolati per secoli, come il Giappone. Infatti, non ricordo nessun centometrista, fondista o saltatore di successo di origine andina o giapponese.
    Il problema vero è che l’immigrazione massiccia trasforma o cancella le culture e la loro specificità. Indubbiamente gli immigrati europei hanno cancellato la cultura degli indiani d’America e degli indigeni australiani. Le migrazioni dal nord cancellarono in larga misura la cultura romana. I romani ricchi avevano acqua corrente e bagno in camera, mentre i signori medioevali si lavavano poco e usavano il pitale. Per non parlare del diritto romano che impiegò secoli per essere riscoperto.
    In Italia questa cancellazione o annacquamento culturale è già in atto ed evidente. A Roma alcune le trattorie tipiche di Trastevere sono gestite da immigrati, o quanto meno hanno camerieri immigrati che non ti sanno spiegare i piatti. Nei mercati rionali trovi soprattutto venditori bengalesi. A Venezia ho incontrato gondolieri romeni. Non è una questione di razza o di essere meglio o peggio di loro, bianchi o neri; è una questione di tradizioni culturali che si perdono.
    Se i souk di Fès, Marrakech o Istanbul fossero pieni di venditori cinesi, o, al limite, italiani, l’effetto sarebbe altrettanto deludente.
    E’ vero che tutto il mondo, tranne poche aree dell’Africa, è popolato di immigrati, ma, dopo qualche generazione, dopo l’omogeneizzazione della lingua e della cultura, sono diventati il popolo che rappresenta quella nazione.
    Diverso è quando in una nazione omogenea e matura – non in sviluppo come l’America dell’’800 – arrivano numeri importanti di persone di cultura e religione diversa, non necessari all’economia del Paese, e poco disposti ad integrarsi.
    R
    Dunque? Trump lo salviamo? Lui si è integrato fin troppo direi.

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  6. Io credo che la crescita demografica (a partire dal fatto che già ora siamo troppi), e le migrazioni di massa che ne conseguono siano il problema concreto più grave che ha l’umanità in questo momento.
    Influisce sull’effetto serra, sull’inquinamento, sull’esaurimento delle fonti di energia, sulla conservazione della natura e dei beni culturali, sulle differenze tra ricchi e poveri, sulle guerre, sulla crescente tensione sociale che pervade le nostre società.
    Purtroppo, molti non se ne rendono conto e lo derubricano a questione morale, religiosa, ideologica, o lo strumentalizzano politicamente, invece di cercare di analizzare il fenomeno e cercare soluzioni prima che sia troppo tardi.
    E i pochi che prendono sul serio questa categoria di problemi sono tacciati di cinismo, egoismo, catastrofismo, se non nazismo. Siamo messi male.
    R
    cioè, in soldoni, Trump ha detto una frase di buon senso, cioè che gli immigrati gli avvelenano il sangue, secondo lei è una buona frase, sensata e giusta in bocca ad un prossimo (speriamo di no) presidente del paese più multietnico per eccellenza. Parli chiaro per favore. E lo dica se le piace Trump, come pare di capire.
    Cosa c’entra la crescita demografica (Italia pari a zero) con quella frase?

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  7. A me non piace quasi nessuno tra i politici che guidano le principali nazioni del mondo. Ma il punto non è questo. Non ci devo passare le vacanze insieme.
    Se i candidati alle prossime elezioni degli USA saranno Trump e Biden spero che vinca Trump.
    Se confronto i danni che hanno fatto all’Italia e al mondo durante il loro mandato, Biden è stato almeno 10 volte più dannoso di Trump, e non è ancora finita, perché in Ucraina (e in prospettiva, a Taiwan) si rischia tuttora la terza guerra mondiale.
    Quello che affermano su singole questioni non ha molta importanza. Io mi regolo in base a quello che hanno fatto.
    R
    Trump ha fatto miracoli e altri ne farà, sicuramente, con le premesse dei giudizi dei vari tribunali, le caret rubate, le donne molestate, il massacro di Forte Apache…(Capitol hill) e tutto il resto, ho capito a lei piacciono pregiudicati e boccaloni. Tutto fa brodo. Contento lei. Tanto non ci passa le vacanze…

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  8. Effettivamente, lei, da anni, sta scrivendo le cose che scrive il Guardian.
    A me pare logico che, tra un presidente che vuole la guerra ad oltranza contro la Russia e uno che promette un accordo di pace, Putin faccia il tifo per il secondo.
    Lei cosa farebbe al posto suo?
    R
    Come al solito rigira le frittate. Sarebbe Biden a volere la guerra contro la Russia? Allora bisogna dire che chi ha invaso l’Ucraina è caduto in un trappolone, poveraccio che ingenuotto. Ma chi l’ha fatto presidente uno così “candido”? E tutto ‘sto sconquasso sarebbe colpa dell’americano? Lei prende i carnefici per vittime: è un giochino che fanno in tanti, qui non funziona. E che Trump prometta accordi di pace che Putin si fregherebbe le mani per accettare significa che per gli ucraini sarebbe un bel peggior buco del toppone. La pace di Trump sarebbe che non stanzia più un euro per loro e li lascerebbe massacrare fino all’ultimo, con buona pace degli accordi di pace. Ma lei Lenzini ci è o ci fa? Domanda retorica che non richiede risposta.

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  9. Non mi faccia ripetere le cose dette tante volte.
    Biden non ha mai fatto pressioni sull’Ucraina per trattare con la Russia, mentre Trump dichiara che, se fosse stato presidente lui, la guerra sarebbe stata evitata, con grande vantaggio soprattutto per gli ucraini.
    E promette di farla finire, come fece finire la guerra in Afghanistan che durava da 20 anni. I chi ci guadagnerebbe di più sarebbero gli ucraini, che non rischiano nessun massacro se la guerra finisce, mentre lo stanno subendo ogni giorno di più finché la guerra continua.
    Le frittate le rigira lei, non io. Lei confonde gli interessi del popolo ucraino con gli interessi di Zelensky.

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  10. Puzzetta Biden che vuole la guerra e parrucca Trump nei panni del pacifista è un’immagine che farebbe rotolare dal ridere anche Nosferatu. Entrambi sono delle sciagure ed hanno il loro modo di farsi i cavoli propri: il primo isolando la Russia e indebolendo l’Europa, il secondo infischiandosene del fatto che si possa impunemente invadere un Paese limitrofo, paventando la presenza di lugubri moti nazisti guidati da un pericolosissimo ex guitto. Noi ci dividiamo in tre gruppi: chi non tollera i prepotenti e, a costo di sacrifici, è disposto ad aiutare il più debole e chi lascerebbe l’Ucraina al suo destino pur di avere un grado in più in ufficio. Poi c’è il Nencionìsmo, che è una variante cinica della disillusione: è sempre stato così, amen.
    R
    Il Nencionismo mi ricorda qualcuno ma non saprei, ora mi sfugge…diciamo uno scettico blu o variopinto ex blouson noir…

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    • Associare il mio onorato ma umile cognome a un movimento del pensiero contemporaneo è un onore troppo grande…
      Io sono uno che i Libri Sacri preferisce i libretti delle istruzioni: il che mi rende pedante , noioso, antipatico, cinico e troppo realista (o viceversa) – ma sono terribilmente minoritario, per la tranquillità di tutti.

      BUON NATALE !
      R
      Devi ringraziare Mauro che ha avuto questa ispirazione il Nencionismo però potrebbe essere molto più diffuso di quanto tu non creda ma non così pernicioso, anzi, credo che capiti a molti di essere spesso un po’ nencioni…me compresa.

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  11. Trump ribadisce la sua ignoranza naturale, non mente quando dice di non aver mai letto Main Kampf, gli credo. L’ultima cosa che ha letto è il libretto degli assegni ed è anche l’unica.
    https://www.swissinfo.ch/ita/trump-smentisce-fascinazione-per-hitler–mai-letto–mein-kampf-/49075248
    Un ignorante contento di esserlo. Non mi meraviglia affatto che non legga, pare però che quel tomo lo tenga nel cassetto dei comodini delle sue varie residenze e che, ogni tanto lo consulti, Ne legge poche righe, ovvio, poi visto che non le capisce, chiude il libro e lo rimette al suo posto. Ma intanto spera che anche solo a tenerlo in mano qualcosa del “grande dittatore”, si trasferisca armi e bagagli dentro il suo cervello. Anche se ristretto nelle dimensioni, qualche cosa potrebbe ben arrivargli, come per esempio quella frase odiosa pronunciata qualche giorno fa.
    Vuole tornare a comandare l’America uno così. Sarebbe da ridere se non fosse tragico.

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  12. Mauro, io veramente stento a capire se lei non vede le analogie o se le ignora per manicheismo.
    Putin è un prepotente che ha deciso di “invadere un Paese limitrofo, paventando la presenza di lugubri moti nazisti guidati da un pericolosissimo ex guitto”.
    Bush figlio ha aggredito un Paese neppure limitrofo, dove non c’erano minoranze americane da proteggere, col pretesto che era governato (da 40 anni) da un pericoloso amico del terrorismo. E come pretesto ha fatto mostrare al suo ministro all’ONU una provetta piena di bugie.
    Nessuno ha applicato sanzioni agli USA; nessuno ha inviato armi o aiuti militari agli iracheni aggrediti.
    Eppure un popolo bombardato è comunque un popolo bombardato, che si tratti del popolo ucraino, del popolo iracheno, o dei palestinesi di Gaza.
    Che colpa ne ha il popolo del fatto che chi lo governa sia una brutta persona? Anzi, se così fosse, il popolo sarebbe cornuto e mazziato, e meriterebbe ancor più compassione.
    Biden sta seguendo la stessa linea di Bush, che è la linea voluta dagli speculatori finanziari, dai petrolieri e dai fabbricanti d’armi.
    Solo che è più sottile di Bush e la guerra la fa fare agli altri.
    E, come dice giustamente lei, sta prendendo 3 piccioni con una fava: indebolisce le Russia, indebolisce l’Europa, e fa fare lauti guadagni ai sui sostenitori elettorali.
    E noi che continuiamo a giocare ai giochi di ruolo e a fare il tifo per il meno antipatico, mentre tante gente, militari e civili, ci rimettono la pelle e il nostro Paese si impoverisce a vista d’occhio.
    R
    che portento ‘sto Sleepy Joe!

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