Uccellini spauriti

Mi chiedevo, in questi giorni, se l’anno venturo che sarà bisestile, potrebbe passare senza lasciare troppi cocci o se, dopo quattro anni orribili, arriverà lui , il di bel nuovo bisesto a renderci la vita ancora più difficile. Immagino ( i pochi) che mi leggono già fare scongiuri (non dico quali).

Ma pensiamoci un attimo anche se è domenica: Putin riconfermato a Marzo e Trump a Novembre. Pensate che bella coppietta di suonati al cream of the top, head of the list del mondo.

Ok, ci sono anche altri, come il cinese, l’indiano, poi vogliamo metterci la UE?

Ma dove vanno con due matti del genere a capo delle due principali potenze mondiali?

Abbiamo qualche speranza di uscire …vivi da questo 2024 con due tipini cosi con le redini del pianeta in mano? Io spero che ce la caviamo, naturalmente e farò anch’io una serie di scongiuri lunga lunga, ma …e poi?

Se in Ucraina stanno già paventando l’abbandono da parte di chi finora ha tenuto botta e sanno che se rimangono soli. diventano una colonia russa, dopo tutti i morti e due anni di guerra, in Europa, in generale che si fa per prevenire che i due bruttinbusti col potere che avrebbero, distruggano il mondo? Quello che è rimasto ancora da distruggere perché in molte parti si sta accanitamente lavorando per non lasciare ai posteri neppure le briciole.

I pacifisti dove sono finiti? Perché non sono sulle barricate a paventare l’arrivo sulle scene di questo duo da fine del mondo? O sono quasi contenti di battergli le mani?

Come chi mi legge sa, molto bene, dei due non ho mai avuto grande considerazione, tutt’altro, direi che mi stanno proprio sulle…sopracciglia, messi di traverso e che se potessi dirne di peggio e di più tutti i giorni, lo farei, ma già mi pare abbastanza.

Ma non tutti la pensano così. qui sopra in questo piccolo spazio abbiamo ospitato estimatori di entrambi i due soggetti. Se proprio non li lodano, li considerano meno peggio del meno peggio del bigoncio. Con loro, in fondo, possiamo stare abbastanza tranquilli, dicono, non sono quei demoni che la propaganda anti li vuole dipingere.

Noooo, macchè. Sono molto peggio.

Forse avremo Draghi alla guida della UE? Magari. Un drago è proprio quello che ci vuole, ma che sputi fiamme e lapilli tutti i santi giorni che Dio, (speriamo) ci vorrà mandare in terra contro la tendenza a non vedere che con quei due in giro il mondo sta come un uccellino sperduto sulla bocca di un vulcano.

10 commenti su “Uccellini spauriti”

  1. Mah… signora Gazzato, scusi se mi ripeto, ma, secondo me, un leader politico non deve essere necessariamente una bella persona, simpatico, mite, fedele alla moglie o al marito, ecc…
    Lo stesso vale, secondo me, per un chirurgo che mi dovrà operare e per il pilota dell’aereo sul quale sto viaggiando.
    Per me l’importante è che facciano bene il loro mestiere.
    E far bene il loro mestiere significa non creare danni e rischi a me e al mio Paese. E possibilmente neppure al resto del mondo.
    Per me è meglio un molestatore disonesto e un dittatore che avvelena gli avversari, ma che fanno finire la guerra in Ucraina e mettono fine al rischio della terza guerra mondiale, piuttosto che due gentiluomini guerrafondai manovrati dalla lobby degli armamenti.
    Quanto a Draghi, mi ricorda il film di Sordi “Un americano a Roma”. Riguardando la sua storia di politico e di banchiere non trovo una sola occasione in cui non abbia fatto gli interessi degli americani contro gli interessi italiani ed europei. Se è questo che vogliamo per la UE, Draghi è la persona giusta.
    R
    Lenzini, mi perdoni l’inglesismo…you don’t know the half of it.

    Rispondi
  2. Che me dici dell’uccrllino spaurito Biden che ha messo il veto su una risoluzione ONU per il cessate il fuoco a Gaza?
    Il 50% di quei palestinesi rischiano di morire di fame, i morti a Gaza sono saliti a quasi 18 mila, e il rimbambito d’America tiene bordone a quel fanatico sanguinario che sta annientando il popolo palestinese.
    La coppia Netanyahu-Biden non ha confronti in tutto il pianeta.
    R
    Non voglio per principio entrare nel conflitto tra Israele e Hamas, infatti non ne ho parlato mai qui sopra, le ragioni sono molteplici ma ne dirò solo una: trovo mostruosa la difesa di terroristi che si piazzano tra i civili e li usano come scudi umani. Ma la coppia da te citata non è neppure paragonabile a quella di cui sopra, il pianeta con loro è come un palloncino in mano ad un bambino.

    Rispondi
  3. Vedi, Mariagrazia, il problema non è cosa vogliono Mr. Putin e Mr. Trump, ma quanta gente la pensa come loro e li sostiene. Io non credo alla favola bella del dittatore cattivo e del popolo buono, si è sempre visto che i regimi stanno in piedi o perchè hanno seguito in casa o perchè qualcuno li “foraggia” da fuori. La Corea del Nord esiste perchè va bene alla Cina, la Bielorussia è protetta dalla Russia e Israele può fare quello che fa perchè agli USA va bene e gli parano il cuculo con i veti, e via interferendo. Non credo che Russia o USA (o Cina) abbiano bisogno di protettorati esterni. Gli USA sono sull’ orlo di una guerra civile e in piena guerra sociale, con i cittadini divisi 50/50 su TUTTO, mentre in Russia, con l’eccezione dei giovani fighetti “social” di Mosca e San Pietroburgo, sono fierissimi del loro Vladimir che li ha fatti tornare impoortanti. Per cui il sostegno del popolo c’è eccome -incidentalmente è il problema della democrazia, non è scritto da nessuna parte che il diritto di voto e le elezioni facciano diventare intelligenti e consapevoli.
    Putin sarà rieletto perchè per buttarlo giù ci vorrebbe uno più grosso e cattivo di lui, e Trump verrà rieletto perchè si dem si sono persi dietro alle pippe mentali woke e i rep non hanno nessuno caxxuto come The Donald.
    Cosa succederà? Ci saranno guerre, emigrazioni, bambini morti, disastri economici e inquinamento: ossia, niente di nuovo. Cambieranno i titoli dei giornali e qualche dirigente, e i vari severgnini e faziofabi saranno lì a zerbino a spiegare come lo avessero previsto, e nel frattempo comprate il cd dell’ ultima smandrappata di turno.
    Deja vu.

    R

    mammamia….Aberto ti pubblico ma mi rifiuto di credere che tu creda a quello che dici.

    Rispondi
    • Come disse Roberto Gervaso, “L’ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.”
      I fatti e le notizie, tolta la tara delle propagande e delle ideologie, sono disponibili a tutti – magari bisogna fare uno sforzino in più e leggere più di una fonte, d’accordo, ma uno dei vantaggi (e degli svantaggi) della Rete è che si trova tutto, dalle Kardashian al genocidio. Se invece di cercare il buono e il giusto nella Storia ci si limitasse a studiare il cosa, come e perchè (le uniche cose che formano la Storia) eviteremmo perdite di tempo, litigi e polemiche, e magari QUALCHE errore non lo ripeteremmo (o almeno non troppo spesso).
      Non leggiamo ciò che scriviamo e non capiamo ciò che ascoltiamo. Tanto per fare un esempio frivolo che non c’entra con Putin, in questi giorni grandi invocazioni per corsi scolastici sull’ affettività (??) e il rispetto, e negli stessi giorni impazza una canzone (Mon amour) che canta da tutte le radio le gioie dell’ ammucchiata. Nessuno che colga il contrasto. Ma io sono vecchio e rompiballe…

      R
      non ho capito niente.

      Rispondi
      • Allora…
        Avendo tu risposto “mi rifiuto di credere che tu creda a quello che dici.” ti ribadisco che non è questione di credere ma di leggere le notizie, possibilmente da fonti varie data la nota partigianeria delle fonti stesse. Troppo spesso invece ci limitiamo a cercare il buono e il giusto, che è compito del prete o del consigliere spirituale o dell’ ideologo, ma non dello storico: quest’ ultimo dovrebbe limitarsi a vedere, descrivere e spiegare i FATTI, che è l’unico modo per evitare di ripercorrere sempre gli stessi percorsi che portano a disastri.
        Sottolineavo come purtroppo l’incapacità di comprndere ciò che si ascolta e si legge si rifletta in millemila esempi, tra cui citavo la canzone Mon Amour, attualmente tra le più ascoltate su tutte le radio e piattaforme, che recita

        “Ho visto lei che bacia lui
        Che bacia lei, che bacia me
        Mon amour, amour, ma chi baci tu?
        Io farò una strage stasera
        Ballo tra le lampade a sfera
        Lei piace sia a me che a te”

        ossia, in parole semplici, la descrizione di un ammucchio a tre, non esattamente in sintonia con quella educazione all’ affettività e al rispetto di cui la scuola, per alcuni, dovrebbe farsi carico.
        Fui più chiaro?
        R
        si, lo fosti. Ma che c’azzecca la partigianeria, la canzone, con le tragedie umane possibili e immaginabili se si verificasse la contemporaneità di due simili personaggi sulla scena mondiale al potere?, remember…i russi, i russi, gli americani…su che cosa metteremo le mani?…
        Sii meno dispersivo e limita o circo e scrivi sul tema con divagazioni che rientrino nel campo del conoscibile.
        Oh, never mind, I don’t care.

        Rispondi
  4. Deprimente leggere i commenti di chi continua imperterrito a fare la ola al dittatore russo.
    Deprimente e non solo per me ma anche per chi passa di qui e li legge e si defila.
    Li capisco. Tutte le opinioni vanno accolte, ma, noto, che nel tempo qui sono rimasti quasi solo i detrattori del povero Zelensky e i sostenitori di chi sta da due anni massacrando il suo popolo e va in giro per il mondo a pubblicizzare se stesso come possibile fautore di pace tra paesi in conflitto (eterno).
    Spiace leggere che si preferisce un dittatore come Trump a guida del paese democratico per eccellenza.
    Taluni sono gli stessi che criticano ferocemente Meloni e dicono che l’Italia è a rischio fascismo.
    Per me è incomprensibile, Davvero la natura umana è sorprendente: credo però che sia sempre stato così e sempre sarà: il potente di turno ha più fan di quelli che meriterebbe. E’ un fatto che molti uomini, nel loro intimo amano il potere, il potere ha un appeal sconfinato negli uomini e gli uomini di potere lo sanno ed è per questo che il mondo va così male.

    ““E’ nella natura delle cose che ogni azione umana che abbia fatto una volta la sua comparsa nella storia del mondo possa ripetersi anche quando non appartiene a un lontano passato.”
    Da “La banalità del male” di Hanna Arendt

    https://www.linkiesta.it/2023/12/il-tetro-insanabile-vociare-dei-cacadubbi-filoputin-e-il-porcaio-unico-televisivo/

    forse è persino troppo tardi per ricredersi.

    Rispondi
  5. Mariagrazia, mi controbatti scrivendo che la coppia da me citata (ossia Biden-Netanyahu) non è neppure paragonabile a quella di cui sopra (ossia Putin-Trump), il pianeta con loro è come un palloncino in mano ad un bambino.
    Poi, rispondendo a Nencioni, evochi “le tragedie umane possibili e immaginabili se si verificasse la contemporaneità di due simili personaggi sulla scena mondiale al potere”.

    Cosa dice la realtà?
    La realtà dice che la coppia Trunp-Putin ha già operato in passato, e gli sconquassi che tu preconizzi non si sono verificati. Invece, da quando Biden è sulla scena, il mondo è andato in subbuglio, guerra in Ucraina, guerra fredda con la Cina, al di là degli ultimi accordi di comodo, appoggio allo sterminio della Palestina. Netanyahu sulla scena è poi un flagello che gli stessi israeliani maledicono.

    In quanto ai civili usati come scudi umani, sono “la favola bella che ieri ci illuse, che oggi ci illude”, raccontata per giustificare il massacro di civili e bambini, crimine disumano denunciato dall’ONU e da tutte le organizzazioni umanitarie, come Save the Children o Amnesty International. Per non parlare di coloro che muoiono di fame e di sete, o negli ospedali per mancanza di medicinali, o energia elettrica che faccia funzionare le apparecchiature.
    R
    hai ragione tu, mi ero distratta. tutte le guerre attuali le ha iniziate Biden, lui ha invaso l’Ucraina, lui ha compiuto l’attentato del 7 ottobre a Gerusalemme, lui in Yemen, lui in Africa—ma quando si riposa? Eppure ha un’età.
    Poi Trump che brava persona , con lui alla guida dell’America, tutti i media (ti è sfuggito) paventano per la prima volta la dittatura in America, ma è senza dubbio una fola. Io, veramente l’ho visto dittatore del primo giorno del suo mandato nel 2016. Ma io sono cattiva. Tra imputazioni e grane giudiziarie è perfetto per sfoggiare la sua effige sul Monte Rushmore. I decerebrati che hanno sconvolto il Campidoglio il 6 gennaio 2020 non c’entrano nulla con lui. Sono solo amici di penna.
    Ah dimenticavo, forse ti piace perché vuole smantellare la Nato e Oms? Ma già che ci stanno a fare li a farci spendere soldi per niente.
    Sei pregato di nn parlare della guerra Israelo-palestinese, ho già detto e ripetuto che qui non intendo parlarne, attieniti per favore ai temi proposti.

    Rispondi
  6. Gentile BM, non è che chi condanna Putin si defili, è che risulta complicato scornarsi con persone che se gli USA invadono sono cattivi, se difendono chi è stato invaso è sempre colpa loro perché hanno provocato. Gli USA sono cattivi a prescindere, mentre i vari dittatori socialisti cercano di tirarci dietro galloni di petrolio e gas a prezzo stracciato e noi grulli che non li vogliamo.
    Consiglio piuttosto a questi tifosi anti USA di cominciare ad esercitarsi a disegnare gli ideogrammi perché fra una ventina d’anni avremo tutti gli occhi un po’ più a mandorla.
    R
    Grazie Mauro, mi sento un pochino meglio. Che sia complicato, però, lo so e le do ragione.

    Rispondi
  7. Mauro, io sono più vecchio di lei, e ho impiegato 60 anni (dalla fine della scuola media al 2021) per rendermi conto che gli americani non erano buoni, non erano nostri amici, non difendevano la pace ma seminavano la guerra. E, furbescamente, lanciavano il sasso e nascondevano la mano, come in Ucraina.
    Per 30 anni sono stato filoamericano, per altri 30 ho cominciato via via a pormi delle domande. Alla fine, negli ultimi due anni, il puzzle si è completato e mi è tutto chiaro.
    Lei ha ancora tempo per rifletterci su, e non escludo che, alla fine, converga sulle mie posizioni.
    Quello che ci dobbiamo mettere tutti in testa è che la realtà non è riducibile in schemi semplici. E’ estremamente complessa, e, per giunta, ci viene presentata in maniera disonesta per farci cadere in errore. Mi ricorda certe stampe di Escher.
    Lasciamo perdere gli schemini come “aggressore-aggredito”, “vincere o perdere la guerra”, personaggi politici che piacciono come persone o che non piacciono.
    Non è questa la chiave per capire cosa succede e, se non capiamo, non riusciamo neppure a immaginare come potrebbe andare a finire.
    Altra cosa che dobbiamo imparare, è di non far confusione tra governanti e popoli. Il popolo ucraino e il popolo russo non vogliono la guerra e sperano che finisca presto, in un modo o nell’altro; la vogliono Putin e Zelensky. I cittadini americani non vorrebbero regalare decine di miliardi ai produttori d’armi per sprecarle in Ucraina all’altro capo del mondo; lo vuole Biden. Gli italiani non vorrebbero mandare armi che ci costano come una manovra finanziaria e rischiano di portarci in guerra; chi lo ha voluto sono Draghi e Meloni. Purtroppo, nelle dittature come nelle democrazie, fa poca differenza, i cittadini hanno pochissima voce in capitolo sulle decisioni importanti.

    Rispondi

Lascia un commento