I nostri campioni di tennis, con in testa Simmer, hanno sgarbatamente declinato l’invito di Mattarella di riceverli al Quirinale il prossimo 21 dicembre.
“Non abbiamo palle” sembrano avere risposto. Ed è plausibile che le abbiano perse tutte durante il grande torneo che hanno vinto e non ci sono raccatta…palle che tengano, ormai sono finite tutte fuori campo.
Un Adriano Panatta (all’epoca splendido) le aveva e le ha ancora, ne sono certa. Le ha raccolte come ricordo del suo splendore ma non se ne priverebbe mai. Questi di ultima generazione preferiscono andare alle Maldive che incontrare il “buon vecchio” capo di Stato.
“Che palle” sembrano aver esclamato quando gli è stato confermato l’invito! Eh già, con le palle hanno avuto a che fare fino a ieri, dategli tregua. Poverini.
Scusate, mi prendo la responsabilità, tutta la responsabilità….ma siete scemi?
Prendetevi un ginseng e fatevi coraggio e trovate le palle che avete perso: è indecoroso farsi trovare così sguarniti dopo una tale conquista! Ma non ne avete due di riserva, no?
Mariagrazia, probabilmente l’incontro è solo rimandato. In realtà mi ha meravigliato che fosse stato fissato un appuntamento senza prima avere accertato la disponibilità degli atleti, che sembra abbiano fissato un calendario rigido tra preparazione per i vari incontri e vacanze necessarie per riposarsi dagli stress. Infatti Il Quirinale ha risposto che qualsiasi momento scelto da loro sarà buono.
R
E ti pareva?
Ma certo, al ritmo del bruscolinaro…figurina da chiodi.
Avevano già preso impegni…Mattarella ha capito. La nostra BM fatica a capire …Io, francamente e fedelmente, li manderei a vendemmiare e se si presentano gli faccio trovare le mosche nel caffè. Pare che al Quirinale ne girino…
R
beh girano un po’ ovunque.
Mariagrazia, ai vertici dello sport c’è una guerra in corso tra il presidente del CONI, Malagò, e praticamente TUTTI i presidenti di Federazioni, incluso Binaghi della Federazione Tennis. Il loro scopo, oltre a difendere cadreghe e feudi di potere succolenti, è quello di mettere in cattiva luce gli altri, per cui sabotano eventi, interferiscono in accordi e manifestazioni, e via mafioseggiando – ovviamente quello che si vede dal di fuori è casìno e approssimazione. Nel caso dei tennisti non hanno neppure chesto ai giocatori se avevano fatto la doccia ed hanno FISSATO (non proposto) una data che apparentemente era l’unica in cui non poteva andar nessuno.
R
e va bene, ammettiamolo pure, la solita guerra di posizione, ma perché non ci potevano andare? Non lo spieghi questo? e perché “apparentemente”?sei moto assertivo nella prima parte ma dubbioso sull’ultima parte del tuo commento?
I tennisti hanno un calendario strettissimo, peraltro già noto da tempo. Sinner, o qualunque vincitore, deve tornare a casa praticamente il giorno dopo la partita, ed ha diritto a un recupero di forze (come tutta la squadra). Di solito i “politici” chiedono ai responsabili tecnici PRIMA di organizzare le passerelle: così non è stato fatto per i tennisti, parte dei quali era già partita x le vacanze.
Se invece di redigere proclami e comunicati stampa alzassero il telefono e si facessero due chiacchiere non succederebbe niente – in ogni caso anche questo dei tennisti NON E’ uno scandalo, semmai una burinata.
R
grossa.