So sprach Zar…(a) Putin

C’ho pensato, un pensiero lo avevo fatto ma poi mi sono detta: ma lascia fare, parla solo la tua antipatia per quel cattivo soggetto… La recrudescenza del conflitto eterno israelo-palestinese potrebbe avere un retroscena, niente complottismi semplice buon senso: a chi giova in questo momento questo orrore?

Fatevi la domanda e datevi la risposta.

Io, credo di saperla, immodesta come sono, ma mi posso sbagliare, non è il coperchio del diavolo ma poco ci manca.

Mettere la sordina a quasi due anni di atrocità in Ucraina fa gioco ad uno in particolare, molto gioco, in questo momento di stallo e di incertezza, distrarre l’attenzione del mondo potrebbe venirgli utile.

Ma poi…chi ne capisce sa…e pontifica di buoni e di cattivi, io che non so però oggi leggo questo titolo de La Stampa:

“Putin difende Hamas: la “colpa dell’Occidente collettivo”, il “fallimento delle politiche Usa”. Con frasi identiche alla propaganda filorussa in Italia”.

Ma tu guarda, a non sapere, ci si indovina, a volte. L’uomo del Nuovo Ordine Mondiale, ha parlato.

So sprach Zar..(a) Putin.

5 commenti su “So sprach Zar…(a) Putin”

  1. Putin ha detto due frasi di grande buonsenso:
    In una, si auspicava la nascita dello Stato Palestinese, nell’altra si chiedeva cosa ci sta a fare una portaerei americana nel bel mezzo del Mediterraneo, anzi di fronte alla Striscia di Gaza.
    R
    Putin dice cose di buon senso… E ne fa anche altrettante!

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  2. Buonsenso? Non sono sorpreso, i commenti putleriani si fanno vivi. Perche’ Putler non offre una parte della Russia e ospita gli assassini palestinesi che hanno il solo scopo di distruggere Israele? Ben prima della nascita dello stato di Israele gli arabi hanno tentato in tutti i modi di eliminarli. Gli e’ andata male. Te lo immagini se venisse creato uno stato palestinese? Si armerebbe fino ai denti con l’aiuto dei paesi arabi piu’ radicali, Iran in testa. A suo tempo le Nazioni Unite proposero la spartizione della Palestina fra ebrei ed arabi. Questi ultimi rifiutarono. Nel 1948 con il ritiro delle truppe del Regno Unito Ben Gurion proclamo’ la nascita dello stato di Israele. Egitto, Siria, Giordania e Iraq mandarono i loro contingenti. Furono respinti insieme agli arabi palestinesi che volevano l’eliminazione degli ebrei. Israele conquisto’ dei territori come nelle guerre successive, 1967, 1973. Le guerre sono state sempre iniziate dai paesi arabi con il costante terrorismo dei palestinesi. Gaza e’ stata sotto occupazione israelina fino al 2005 e poi lasciata in mano ai palestinesi da Ariel Sharon. Nel 2007 Hamas prende il potere e la sua politica e’ semplicemente quella di distruggere Israele, infatti non riconosce l’esistenza dello stato di Israele. Gli aiuti ai palestinesi di Gaza si sono trasformati in bombe, missili e via discorrendo. Il fatto di accettare che piu’ palestinesi lavorassero in Israele ha permesso uno stillicidio di assassinii di civili ebrei. Gli israeliani si sono fatti ingannare credendo di poter avere una sorta di coesistenza, sempre armata e’ ovvio. Inoltre si sono fidati troppo dei sistemi di sicurezza costruiti al confine con Gaza. E’ ovvio che il clima politico di Israele estremamente polarizzato non ha aiutato.

    La portarei americana egregio Alessandro e’ li’ per fornire un potente deterrente contro il possibile intervento dei banditi che circondano Israele, la Siria, gli Hezbollah nel sud del Libano, ma soprattutto l’Iran. Capisco che lei preferirebbe l’ordine putleriano o ritiene che l’Iran sia uno stato dagli alti valori civili.
    Perche’ non trasloca li’?
    Se ne faccia una ragione fortunatamente gli americani saranno sempre tra i piedi e Biden ha riaffermato con forza che gli Stati Uniti saranno sempre a fianco di Israele.

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  3. Ah ecco, almeno una persona che potrebbe degnamente rappresentare uno dei tre Caballeros l’ho individuata: il signor Rossi mi pare si attagli–a parte la simpatia del personaggio disneyano- a Panchito, quello che spara a casaccio con le sue pistole, lui raffiche di proiettili, il signor Rossi raffiche di sciocchezze, una delle quali è che io sarei un “putleriano”
    Il signor Rossi mi racconta, la storiella di come è andata tra Israele e Palestina, naturalmente dal suo punto di vista strabico. Io conosco un’altra storiella, fatta di settantacinque anni di sopraffazione e soprusi di Israele al popolo palestinese, e soprattutto di continua violazione delle risoluzioni dell’Onu e del diritto internazionale.
    Immagino che lei, signor Rossi, sia un campione del diritto internazionale: chissà come concilia questa sua posizione con l’occupazione da 56 anni della Cisgiordania da parte di Israele in patente violazione del diritto internazionale; chissà come starebbe bene il signor Rossi in quella prigione a cielo aperto che è la striscia di Gaza, di cui Israele ha sempre mantenuto il controllo dello spazio aereo, delle acque territoriali, l’accesso off-shore marittimo, l’anagrafe della popolazione, l’ingresso degli stranieri, le importazioni e le esportazioni, nonché il sistema fiscale.
    Visto che lei mi consiglia di trasferirmi in Iran, perché non si trasferisce lei, armi e bagagli, a Gaza, per constatare in quali agi e rispetto della condizione umana vivono là i palestinesi?
    La portaerei americana, egregio signor Rossi, è l’emblema dell’arroganza americana che fa di Israele la sua teste di ponte in Medio Oriente, ed è una delle cause perché da quelle parti regna il caos, il disprezzo dei diritti del popolo palestinese, e perché il terrorismo fiorisca.
    Gli assassini palestinesi non sono né più né meno degli assassini di Stato israeliani, o crede che a Gaza non ci siano più di ottocentomila bambini che in queste ore vengono massacrati?
    R
    il terrorismo è una cosa ben diversa dai soprusi e dalle sopraffazioni o da una visione miope e pure interessata, di come si possa conciliare una situazione cosi complessa: il terrorismo è il MALE Assoluto e la guerra ne è sempre una conseguenza atroce e a farne le spese sono sempre i cittadini innocenti che vorrebbero solo vivere in pace.
    E tenere a mente sempre la Shoà per non dimenticare non sarebbe male.
    PS: Evitiamo espressioni come “raffiche di sciocchezze” in futuro, per favore, cerchiamo di mantenere la discussione su un livello che non trascenda la buona educazione (vale per tutti), grazie.

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  4. Se c’e’ uno strabico mi sembra che sia lei, anzi proprio cieco nella sua partigianeria perche’ non la dice giusta e rivolta la frittata. I palestinesi non sono innocenti e sopraffatti, sono quelli che vorrebbero ritornare nei territori di Israele, Palestina, da dove se ne sono andati dopo aver perduto innumerevoli tentativi di sterminare gli ebrei israeliani con l’aiuto dei paesi arabi. Si legga un po’ di storia, non quella raccontata dai palestinesi . Gaza e la Cisgiordania sono state occupate da Israele con la guerra del 1967 dove 100 milioni di arabi minacciarono di ridurre in cenere Israele. Radio Cairo prometteva di occupare Tel Aviv e stuprare le donne ebree. Gli e’ andata male a questi criminali ed e’ ovvio che Israele ha tenuto i territori occupati come cuscinetto contro gli assassini terroristi arabi. Nel 2005 gli israeliani si sono ritirati da Gaza il massacro recente forse mette in dubbio questa scelta visto che Gaza benche’ circondata da recinzioni non ha evitato che i palestinesi terroristi accumulassero un numero enorme di bombe e razzi per continuare nella loro politica di amicizia. Lei che e’ cosi’ intelligente avrebbe aperto le porte ad ogni aiuto di Iran e compagni per Hamas, delinquenti assassini che hanno nella loro costituzione la distruzione di Israele? Proprio bravo, ma capisco che sia facile giocare con la pelle degli altri specialmente se sono ebrei. La Cisgiordania con gli accordi di Oslo e’ stata divisa in tre zone, nella zona C abitano illegalmente per la comunita’ internazionale, 600 mila coloni israeliani. Come la mettiamo con questa situazione? Io dico che la comunita’ internazionale non e’ li’ a crepare e rischiare la vita ogni giorno come gli ebrei israeliani perche’ i palestinesi vogliono ritornare dov’erano 80 anni fa. Gli accordi di Oslo che hanno suscitato qualche speranza di coesistenza sono falliti per tante ragioni, non ultimo la quasi impossibilita’ di riconciliazione fra due comunita’ cosi’ antitetiche. L’Arabia Saudita e Israele avevano iniziato colloqui per iniziare relazioni diplomatiche. Ecco il progrom di Hamas. Per avere una speranza e’ necessario che i terroristi palestinesi siano eliminati. Se i terroristi assassini di Hamas rappresentano i sentimenti della maggioranza dei palestinesi allora sara’ guerra ad oltranza anche perche’ altri banditi si uniranno per attaccare israele. Mi auguro che la portaerei americana mandi gli aerei per colpire questi banditi cosi’ brinderei e non si preoccupi io sto bene dove sono e ringrazio gli americani di non vivere sotto l’egida araba o russa. Certo sono dispiaciuto per i bambini di Gaza che moriranno perche’ gli assassini di Hamas li usano come scudo. Ma come la mettiamo per quelli ebrei trucidati di proposito, gli ostaggi o i giovani soldati che dovranno perdere la vita? Ho visto una clip su Youtube dove una squadra degli assassini di Hamas aveva in un Suv una donna sanguinante, ragazzini che avranno avuto 6, 7 anni gioivano e qualcuno cercava di colpire questa donna inerme ed esanime.

    R
    che orrore. Sarebbe auspicabile che tutti deponessero le armi, la guerra porta solo altro odio, infinito. E che il terrorismo fosse eliminato davvero ovunque. La speranza non deve morire mai.

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