Sarebbe troppo facile fare ironia sulla morte, o presunta tale, del macellaio di Putin, alias il capo della brigata Wagner, tanto tristemente conosciuta. Sarebbe facile e persino scontato ma, mi permetto di dubitare che sia veramente tra le vittime dell’aereo precipitato.
Forse a qualcuno fa più comodo da morto che da vivo? Certamente, non ho dubbi che persino nelle sua stretta cerchia di “amici”, ci possa essere chi ora si sta sfregando le mani.
Ma io non mi fido. Non ci credo. Neppure davanti all’evidenza, se ci saranno prove evidenti.
Il Fu (Mattia) Prighozin potrebbe anche cambiarsi i connotati e ripresentarsi sotto mentite spoglie ancora peggiore del precedente.
Perciò, a quello che mi raccontano non crederò. Forse crederò solo alla prova del DNA.
Ma ho molti dubbi che la vedremo. Neppure se Putin in persona dicesse: vi sta prendendo in giro, io non sono stato…ci crederei. E neppure credo nella fatalità. Troppo fatale e troppo sospetta. E io non sono Cappuccetto Rosso. Almeno non mi pare.
Ancora si sa troppo poco su quanto sia veramente successo all’aereo dove viaggiava Prigizhin e quel poco è filtrato attraverso censure o proclami propagandistici.
Però un’idea ce la possiamo fare: chi poteva pensare che Prigozhin, dopo le aspre critiche ai vertici delle forze armate russe e soprattutto dopo il “golpe” fallito, potesse sopravvivere? Il capo delle Wagner stava anche riscuotendo un notevole successo che poteva mettere in ombra lo stesso Putin, e questo oltre al “tradimento” può essere stato un forte movente per eliminarlo.
Putin ha annunciato che l’inchiesta sul Jet sarà esaustiva, ha espresso cordoglio per le dieci vittime, e non ha disconosciuto i meriti di di Prigozhin, mettendo però in evidenza che ha commesso degli “errori”.
Probabilmente la versione ufficiale, in Russia, sarà quella dell’incidente, parte delle popolazione ci crederà, altra parte non ci crederà ma penserà che se lo sia meritato.
Che fine farà la Wagner dopo la perdita del fondatore e di due vice che viaggiavano con lui? Probabilmente Putin la ingloberà nell’esercito regolare russo, evitando così altre fughe in avanti.
R
Già, me lo immagino il cordoglio di Putin: ha imposto una giornata di silenzio alla suocera e lo hanno sentito cantare ” O’ Ciciornie” sotto la doccia…
Scusate, ma secondo voi Putin (no, dico, PUTIN !!!) poteva metter fine all’ “affaire” Prigozhin regalandogli un buono-cena da Cracco? 😀
R
se lo ha fatto, non gli darei una medaglia perché se ne è servito fino a che gli è comodato per poi ammazzarlo. L’affaire Prighozin ha dei connotati molto oscuri, ancora non credo e se è andato al Creatore, ci penserà la giustizia divina a giudicarlo e spero che sia severa.
Un altro bello mmmobbile.