“Il governo c’è” ha detto la premier Meloni in visita ieri nelle zone alluvionate.
E anche il resto d’Italia c’è. La solidarietà è tangibile e i tanti volontari che sono arrivati in regione per spalare fango o portare aiuti, da tutte le parti del paese ne sono la testimonianza.
Non è retorica ma la costatazione che quando c’è da aiutare chi soffre in particolari situazioni come il disastro che ha colpito l’Emila Romagna, gli italiani si mobilitano e fanno l’impossibile per portare aiuto, vicinanza e conforto ad altri italiani in momenti come questo di grave difficoltà.
Un fenomeno che va in senso contrario a tutte le polemiche che spesso si sentono su quanto il nostro Paese sia spesso diviso in molte cose. La politica soprattutto tende a mostrarne la faziosità e la litigiosità.
Ma quando avvengono fatti come questo, gli italiani si ritrovano uniti e si spendono con tutte le loro forze migliori per soccorrere chi ha bisogno di tutto.
Lo hanno dimostrato spesso nei terremoti e nelle alluvioni che purtroppo ci colpiscono con troppa frequenza.
Dobbiamo esserne orgogliosi e i politici dovrebbero imparare e fare tesoro dell’insegnamento che danno questi volontari e cercare di superare le diversità di vedute per puntare al bene comune di un Paese che è sempre in “guerra” con gli eventi naturali e le contrapposizioni ideologiche.
Pubblicata su Italians
Riposa in pace Tina, sei stata un grande conforto per buona parte della mia vita, non ti dimenticherò. Grazie.
Mi sa che si metterà a ballare anche di la, grandissima, meravigliosa Tina